Gli operatori informativi
Gli operatori sanitari
(...scioperi dei medici nel 2012 ne ricordate? Io no. Questo che cosa significa? Non saprei dirvelo. Certo, se le professioni giornalistica e medica - e anche un'altra che non cito per carità di patria - si sono screditate, la colpa non pare essere tutta del destino cinico e baro: ci hanno messo del loro, e pesantemente! La faziosità nel sostenere chi avrebbe distrutto il Paese semplicemente perché si pensava che potesse sbarazzarli di un avversario politico ha avuto conseguenze per tutti. Anche i giornalisti, anche i medici hanno segato il ramo su cui erano seduti. Ora nessuno gli crede più, ma si può sempre aggiungere al discredito il ridicolo: basta mettere i dati in prospettiva, e la riflessione sorge spontanea: o stavano troppo bene prima, talché, quando la spesa sanitaria si è arrestata per un decennio, in fondo questa purga non li ha troppo debilitati, o vedono il mondo al contrario, talché ora che la spesa ha ricominciato a crescere, a loro sembra che stia calando. Altre spiegazioni non so darmele. Che peccato quando istituzioni in cui vorremmo avere fiducia, o peggio ancora in cui siamo costretti ad avere fiducia per mancanza di alternative, si fanno strumentalizzare da una parte politica! Poi ci si lamenta della perdita di fiducia e di rispetto dei cittadini! Ma considerando come i giudici di sinistra trattano gli imputati di destra, perché un paziente di destra dovrebbe fidarsi di un medico di sinistra, soprattutto se un giornale di sinistra invece lo esorta a fidarsi - e a quel punto fuggire a gambe levate diventa l'unica strategia razionale! La faziosità cattiva e sciocca del PD ha lacerato il tessuto sociale e istituzionale del Paese in un modo difficilmente ricomponibile e le querimonie postume dei medici PD-diretti sui tagli alla sanità sono solo la punta di un iceberg che in realtà è uno Scheissberg...)
(...la fonte dei dati sulla spesa sanitaria è riportata qui, quella dei dati sul Pil è riportata qui...)
Sicuramente c’è una forte politicizzazione, come in tutti settori: gli scioperi di trasporti, scuola, amministrazione, ecc, sono usati come arma di opposizione ai governi di destra, esattamente come certe sentenze. Va detto però che la sanità pubblica sta scontando gli effetti di medio periodo di questi tagli decennali. Questi sono andati a deteriorare la situazione anno dopo anno. Il leggero aumento non può invertire la tendenza complessiva ed evitare la perdita di fiducia degli operatori. In modo analogo, gli ingenti investimenti del PNRR in tecnologie sanitarie, se si innestano su un tessuto organizzativo disfunzionale, non permettono di ottenere quel miglioramento atteso di produttività e qualità del servizio, restando il sistema imprigionato in un circolo vizioso.
RispondiEliminaPerdonami, probabilmente vuoi dirmi che un medico non è tenuto a saper leggere una serie storica macroeconomica come io non sono tenuto a saper leggere un elettrocardiogramma, o, per proseguire nella plausibile metafora, che un medico può, senza detrimento del suo valore professionale, ignorare la base dati COFOG come a me, per l’abilitazione da ordinario, non hanno chiesto come si attaccano gli elettrodi. Questo ci sta. Ma se un elettrocardiogramma diventa piatto non ci vuole un PhD in medicina, e se il tracciato della spesa sanitaria diventa piatto non ci vuole un PhD in time series analysis. Io sto dicendo che la “distrazione” dei medici (rectius: dei loro caporioni) verso un fenomeno che NON è stato lento e progressivo, ma brusco e immediato, può avere solo due spiegazioni razionali: (1) o prima, nella fase di spesa nominale crescente, si sprecava molto, e quindi per qualche anno c’è stato modo di convivere con questo attacco violento, che quindi in qualche modo era anche legittimo; (2) oppure i medici (rectius: i loro caporioni), come gli ingengngnieri, appartengono a quel ceto medio-borghese di idiots savants scientisti che il PD ha saputo egemonizzare (sintesi: leggono Repubblica e il Sole 24 Ore) e quindi sono andati lieti e festosi incontro ai tagli per meri motivi ideologici, credendo che fossero la cose giusta, perché also sprach PDustra. In attesa che tu mi proponga una terza o quarta spiegazione, o una combinazione convessa di queste, ti dico che a me convince più la seconda perché spiega bene anche alcuni comportamenti della professione (rectius: dei loro caporioni) durante la pandemia, comportamenti che ricordiamo e che in Commissione COVID stanno resistendo a un evidente tentativo di riscrittura della storia proposto dagli stessi medici (rectius: dai loro caporioni), come quel conte Mascetti che voleva spiegare a me cosa sia una peer review…
EliminaAh, un’altra cosa: scusami se te lo dico, ma “ingenti”, come “lauti”, è un marker più efficace del PSA. Fatti guardare da uno bravo (a trovarlo!). 😉
Elimina***il PD ha saputo egemonizzare***
EliminaSi ha realizzato la famosa "egemonia culturale" trasformando ogni "categoria" in una "consorteria" in cui non può aver parte che non è "consorte".
Quindi ora TUTTE "le categorie" seguono "le indicazioni" del PD.
D'altronde in Italia "l' humus" era favorevole, noi non abbiamo mai superato "l' età comunale".
Caro passavo diqui, questo mi sembra un commento di qualità superiore al tuo per comprendere che cosa si intenda per capacità di egemonia culturale.
EliminaIl recupero della fiducia in determinate categorie e istituzioni sarà lento e difficile, un danno enorme per tutti.
RispondiEliminaMentono e lo sappiamo, almeno chi la frequenta, da quando è stata aperta questa casa; conferme ne abbiamo di continuo, ogni giorno.
Non sto seguendo molto i lavori della commissione covid, ogni tanto qualche passaggio quando riesco.
In uno di questi ho avuto conferma di un ricordo di quei giorni terribili, riportato credo da un militare, quello dei camion militari per il trasporto dei feretri su cui veniva caricata una sola salma ogni mezzo, per inscenare un lugubre corteo apparentemente (è questa la spiegazione che si è dato il testimone) per impressionare il pubblico.
Se veramente sono arrivati a tanto non esiste più alcun limite, ma anche se questo episodio fosse stato mal interpretato non mancano certo esempi a sostegno del fatto che la menzogna è ampiamente abusata per fini politici con complicità nota dei media ai quali si continua a dare troppo credito nonostante le evidenze.
Non comincerò a curarmi con le erbe o coi cristalli, ma dopo uno sciopero che ha una simile base fattuale guarderò con minore dileggio chi lo fa, perché è comunque inquietante l’idea di affidarsi a una categoria che dà plateale prova di essere intimamente ideologizzata o scarsamente razionale. Devo dire che questo sciopero che ignora i dati è perfettamente coerente con alcuni dolorosi aneddoti che hanno colpito miei amici cari negli ultimi mesi. Insomma: se uno non sa leggere quella serie storica, non è strano che non veda un tumore in una TAC.
EliminaIo non sapevo che ci fosse una singola bara in ogni camion. Gli intenti della lugubre cerimonia mi erano piuttosto chiari (so riconoscere una narrazione quando la incontro: ne ho fabbricate parecchie anch’io) e quindi quella pagina l’ho scorsa superficialmente. Saperlo avrebbe solo confermato ciò che era evidente. Che pericolo poteva rappresentare un corpo inerte in una bara sigillata? È questa volontà palese e pacchiana di costruire una narrazione che ha alterato il rapporto di fiducia fra i cittadini che ancora non avevano capito di vivere nel Truman show de Leuropa che dà Lapace e le istituzioni.
EliminaSecondo me l'errore più grande che si possa fare - e che si sta facendo in ampie fette della popolazione - è quello di credere che due decenni di mancanza di investimenti, di blocco delle assunzioni nel pubblico e di riduzione della spesa pubblica in ogni ambito, possano essere recuperati in pochi anni.
RispondiEliminaSe ti sei fermato per vent'anni, per ripartire ci vogliono almeno vent'anni.
Questo governo ha decisamente invertito la rotta, ma per vedere i risultati non basterà una legislatura.
E purtroppo, la mancanza di risultati evidenti - al di là dei grafici che oggettivamente mostrano una controtendenza - potrebbe portare la gente a pensare: "Ecco, non è cambiato nulla, sono tutti uguali, la prossima volta ri-voto a sinistra o il partito zerovirgola con capo carismatico".
Poi ci si mettono anche personaggi come Musk a dire che devono tagliare gli sprechi e la burocrazia, e il pranzo è servito per le elezioni 2027.
Concordo. E infatti il nuovo gatekeeper (full metal PUDE) è già a bordo campo che scalda i muscoli… 😉
EliminaCredo che non ci sia meglio di una comunicazione ansiogena e terrificante, come ci fu allora (e oggi su altri argomenti), per isolare gli individui.
RispondiEliminaÈ così, naturalmente, ed era intenzionale: si voleva, ma in realtà si vuole sempre, evitare che dall’interazione, dallo scambio di esperienze, dal reciproco conforto, nascesse una lettura più equilibrata della realtà, o semplicemente la possibilità di una resistenza “di classe”, consapevole.
EliminaSarà semplicistico, alcune categorie hanno capito dove tirava il vento del potere e si sono adeguate per opportunismo e oggi è lo stesso. Tranne alcune rare eccezioni e per mia esperienza, che conta il giusto, sono categorie che non hanno quasi mai nascosto la loro superiorità. Nel caso dei medici un rapporto di sudditanza psicologica malsana. Grazie.
RispondiEliminaC’è anche un dato psicologico da considerare: non è semplice decidere sulla vita delle persone. Dire a un altro uomo che sta per morire, o decidere di non dirglielo, dire a un altro uomo che resterà chiuso dentro per anni, è un’operazione che non credo sia effettuabile in scioltezza, e che necessariamente ti porta a rivestirti di una corazza di disumanità, per motivi comprensibili e in parte condivisibili. Poi, naturalmente, ci sono poche persone eccezionali che riescono a resistere allo stress con più, anziché meno, umanità. D’altra parte, non è un caso se le tre professioni che oggettivamente possono distruggere la vita di una persona stanno acquistando nell’opinione pubblica la considerazione di cui prima dell’eversione della feudalità godeva l’exécuteur des hautes oeuvres (gli eufemismi non sono un male specifico del nostro tempo).
EliminaResta aperto il tema degli interessi economici individuali e collettivi.
Dal 2020 i medici hanno in effetti scalato posizioni verso il basso, eguagliando giornalisti e magistrati fra le categorie collocate in fondo a tutte le classifiche di credibilità. E' francamente difficile oggi fidarsi di un medico sapendo che potrebbe essere fra i molti che hanno ignorato i loro doveri deontologici per obbedire a protocolli assurdi
Eliminae dannosi per i pazienti ed hanno avallato l'obbligo di iniettarsi un farmaco non sperimentato. E, a proposito di insensibilità umana e professionale della classe medica, segnalo che, per quanto incredibile possa sembrare, ancora oggi, a fine 2024, negli ospedali, chi muore essendo positivo al covid (perchè ancora si fanno i tamponi) riceve lo stesso trattamento del periodo pandemico: il corpo viene chiuso immediatamente in sacchi e inserito in bara sigillata, senza alcuna possibilità per i parenti di poter dare un ultimo saluto. Ciò, pare, in base a un regolamento sanitario introdotto nel 2021 e tuttora vigente (fonte Byoblu del 20 novembre).
I fatti che riferisci mi sembrano veramente incredibili. Chiederò a Claudio e poi eventualmente farò interrogazione al ministro.
EliminaNo man is an island,
RispondiEliminaEntire of itself.
Each is a piece of the continent,
A part of the main.
If a clod be washed away by the sea,
Italy is the less.
As well as if a promontory were.
As well as if a manor of thine own
Or of thine friend's were.
Each man's death diminishes me,
For I am involved in mankind.
Therefore, send not to know
For whom austerity tolls,
It tolls for thee.
se non è chiaro così....
RispondiEliminaOrmai lo sappiamo, avete tradito
RispondiEliminaadesso è inutile celarsi dietro un dito.
4000 euro di multa fanno male
e non parlarmi di minimo edittale.
Me l'han detto Sole e Stampa ieri sera
confermato sul tube da un guru in canottiera.
Un terzo del massimo, del minimo il doppio
son formule astruse io sbrago io scoppio.
Dall'euro, o citrullo, dobbiam venir via
per buona misura, se non ti par troppo
che torni l'emmenthal nel Fattoria
che quel che c'è adesso,quel che sia sia
non scende, si blocca e infine fà tappo.
Ok. Quando era l'epoca del fate presto nessuno protestava (un po' difficile protestare in maniera retroattiva, nel senso che il giorno del "fate presto" nessuno conosceva le implicazioni e dunque nessuno protestava. Quando invece monti iniziò il suo operato, le proteste ci furono eccome! Una delle più violente che ricordo fu quella dei taxi, ma anche tutte le altre categorie non è che se ne stavano tranquille! Tant'è che il M5S fondamentalmente ha tratto forza elettorale proprio da quel bacino là.
RispondiEliminaDetto questo, a me questa risposta del "perché protestate proprio ora e non avete protestato 10 (o 4) anni fa?!? Sarete mica politicizzati??" Sa molto di contro-narrativa: uno protesta quando vuole, per le ragioni che ritiene opportune, a maggior ragione che 12 anni fa le proteste ci furono comunque. Rispondere con l'arroganza del tipo "ma che stai a dí!! Ma se c'è stanno più soldi de prima! A zeccaaaaa!", mi sa solo di arroganza (appunto) e fomento dello scontro.
Fomento dello scontro che -peraltro- sta solo avvantaggiando il PD, a cui state facendo mettere sul petto la stelletta dell'antifascismo (inesistente, come non esiste in questo momento il fascismo nella destra di governo)
Ciao! Sei ancora qui? Come stai? Come va con le girandole cinesi? Hai ancora un lavoro o stai per finire in mezzo a una strada anche tu come loro (sono solo gli ultimi di una serie).
EliminaInvecchiando, devo dirtelo, non migliori. Probabilmente ho fatto male a lasciarti nel dubbio, avrei dovuto dedicarti più tempo, ma non ne avevo. Allora, cerchiamo di affrontare nell'ordine le lievi imprecisioni che stai snocciolando.
Il giorno del "fate presto!" qualcuno le implicazioni le conosceva: io, altrimenti tu non saresti qui, e posso presumere di non essere stato solo, c'erano almeno tutti quelli che lo avevano capito leggendomi sullo sbilifesto (l'articolo, te lo ricordo, se tu volessi finalmente provare a capirci qualcosa, è qui). Ora, o io sono un genio (e allora inchinati!), o quelle che dicevo erano semplici verità da libro di testo, e allora diciamo che i sindacalisti avrebbero potuto lavorare meglio, tanto più che quelli di sinistra non potevano non sapere in che contesto si stavano trovando ad operare, perché la cupola del PCI ne era perfettamente consapevole già decenni prima. Invece non ci furono proteste strutturate neanche sotto Renzi, quando con il jobs act si portava a termine il progetto di "liquefazione" del lavoro. Se hai evidenze contrarie siamo qui: io ti sto dando dei link, avrai anche tu i link agli scioperi che misero in ginocchio il Paese, no!?
Chi si sveglia ora come vuoi chiamarlo? Coglione o politicizzato? Io preferisco la seconda ipotesi, non escludendo che sia un modo elegante per alludere alla prima. Certo che non esiste un tempo prescritto per la protesta. Quello che è evidente a molti è che le categorie avvantaggiate in termini reddituali e previdenziali (come certi segmenti della professione giornalistica e medica) hanno avuto una maggior capacità di sopportazione delle sofferenze... altrui! Comportamento umano, troppo umano. Questo non li fa crescere nella stima di chi invece alla durezza del vivere è stato avvicinato subito. D'altra parte, Keynes lo aveva detto che funzionava così.
Qui nessuno sta fomentando nessuno scontro. Lo spin del "cattivo maestro" mettitelo dove dovrai metterti le girandole cinesi, my dear friend. E negare i fatti, cioè dire che c'erano più soldi quando ce n'erano di meno, o viceversa, in democrazia è la prima e la più perniciosa forma di violenza. Il suo nome è PD e qui l'abbiamo sempre combattuta.
Lo stato attuale della categoria dei medici è purtroppo documentato oggi in maniera incontrovertibile dal video dell'audizione in Commissione Covid del Dott. Filippo Anelli, Presidente della FNOMCEO (Federazione nazionale degli Ordini dei medici e odontoiatri). Ne consiglio la visione a tutti.
RispondiEliminaI toni sono assolutori per tutti i responsabili: la situazione era terribile, la disorganizzazione giustificabile per la rapidità dell'evolvere dell'emergenza, i professionisti hanno fatto il massimo possibile, le linee guida con tachipirina e vigile attesa non erano vincolanti, ma solo consigli per i medici, i quali conservavano intatta tutta la più ampia libertà di cura.
Niente sull'impreparazione del Ministero e delll'ISS, niente sulla sottovalutazione iniziale dell'epidemia che si espandeva rapidamente in Cina e anche in Asia, niente sulla mancanza di un piano pandemico aggiornato, niente sulla grave mancanza di dispositivi di protezione individuale (DPI), ma soprattutto niente sul protocollo ministeriale tachipirina e vigile attesa, che non era vincolante, era solo un consiglio di terapia, anzi permetteva ampia libertà di cura ai medici.
Ecco, questa menzogna è la più faticosa da digerire per i professionisti che in quei mesi terribili sono stati sottoposti a procedimenti disciplinari dagli stessi Ordini dei medici, con sospensioni e radiazioni per aver cercato di curare i pazienti secondo scienza e coscienza.
Per dimostrare quanto fossero vincolanti per i medici di medicina generale le linee guida di Speranza ricordo un episodio che mi ha visto coinvolto durante la prima ondata. Come medico in pensione venni contattato da una familiare che da una settimana presentava febbre elevata, tosse e tampone positivo. Il medico di famiglia consigliò il paracetamolo come da linee guida. Con l'aiuto dell'internista ospedaliero direttore del reparto Covid, venne posta diagnosi di verosimile polmonite da Covid, a seguito di significativa desaturazione di O2 a domicilio e venne concordata l'impostazione di terapia cortisonica, antibiotica ed eparinica a domicilio e stretto monitoraggio clinico.
Il medico curante, consultato in merito, rifiutò di prescrivere la terapia che affermò di non condividere e insistette per il paracetamolo.
Ho quindi eseguito personalmente uno stretto monitoraggio giornaliero della paziente e della terapia concordata con lo specialista.
La paziente, dopo miglioramento delle condizioni generali e sfebbrata, ha eseguito RX torace che ha confermato l'interessamento polmonare bilaterale in via di risoluzione ai lobi inferiori.
Non voglio neppure pensare come sarebbe potuta evolvere la polmonite con il paracetamolo.
Episodi analoghi mi sono stati descritti da colleghi e amici.
Quanto raccontato descrive bene il clima di dogmatismo antiscientifico e quasi isterico di molti medici in quei mesi, in quanto fondato sull'assenza di evidenze scientifiche e sull'osservanza rigorosa delle linee guida ministeriali.
Questo Presidente esprime in maniera adeguata il livello attuale della categoria medica.
Ma occorre anche dire che quello che è successo a noi in Italia è simile a quello che è successo altrove.
Negli USA hanno fatto cose simili, con Fauci, il NIH e il CDC che hanno imposto protocolli antiscientifici anche oltre oceano, oscurando e cancellando dai social i profili di Professori di Stanford, Oxford e Harvard che avevano osato mettere in discussione l'efficacia dei lockdown, delle mascherine obbligatorie per tutti, inclusi i minori, degli obblighi irrazionali (vaccini ai minori) e delle chiusure delle scuole.
La differenza tra noi e gli USA è che là stanno sostituendo tutti i vertici delle Agenzie governative e il Segretario alla Salute.
Da noi è ancora in circolazione sui media e non solo la compagnia dei vari Pregliasco, Bassetti, Burioni e soci.
Poche osservazioni a corredo.
EliminaIn realtà, in termini squisitamente epistemologici non è del tutto corretto affermare che l'atteggiamento dogmatico di Anelli sia "antiscientifico". Ma di questo parleremo a Venezia.
Anelli ha lasciato a verbale interessanti dichiarazioni. Dovrà tornare comunque in Commissione, perché anche il diritto parlamentare è una scienza (come lo è quello penale, quello amministrativo, ecc.).
Per il resto, io sono quello che nel 2011 scriveva questo commento, ma anche questo, quindi anche se non saprei, come te, somministrare la corretta dose di eparina, il da farsi per uscirne indenne mi era abbastanza chiaro e l'ho fatto. E guarda che curioso rovesciamento di prospettiva! Nel 2011 mi toccava utilizzare le bufale sulla suina per farvi capire che vi avevano infinocchiato con l'euro. Oggi la situazione si è rovesciata: sono le bufale sull'UE che hanno aiutato molti a districarsi fra le bufale sulla pandemia. C'è da chiedersi come faccia qualcuno a farsi sempre fottere, e qualcun altro a riconoscere una "narraFFione" quando la incontra. Forse è semplicemente una questione di intelligenza, nel qual caso Darwin riconoscerà i suoi...
L' unico sciopero sensato che le categorie sopra citate dovrebbero fare e' contro i sindacati, che risultano essere il minimo comune denominatore del prima ( quando gli scioperi non si sono fatti e si sarebbero dovuti fare ) e del dopo ( adesso ) quando, vista l' apertura dell' attuale governo sui rinnovi dei contratti, sarebbe auspicabile una discussione costruttiva, piuttosto che indire scioperi pretestuosi. Ma si sa, a fare la cameriera del PD si finisce su uno scranno in Senato. Chissa' che l' attuale segretario della CGIL non finisca alla Camera ( se non altro per par condicio ).
RispondiEliminaSe fossi in Commissione Covid chiederei ai medici del CTS, dell'ISS e ai responsabili del Ministero della Salute come mai le linee guida di terapia del Ministero, modificate ad aprile 2021, indicassero ancora il paracetamolo (insieme ai FANS), nonostante in quei giorni fosse già disponibile il pre-print dello studio retrospettivo di Suter e Remuzzi, che evidenziava in modo netto il ruolo dei FANS, rispetto a tutte le altre terapie, nel ridurre il rischio di evoluzione in peggio della malattia, con netta riduzione dei ricoveri, se assunti precocemente (nei primi 3 giorni).
RispondiEliminaChi è stato il genio del Ministero che ha difeso con ostinazione il ruolo del paracetamolo in fase iniziale, quando tutte le evidenze indicavano che fosse una terapia quanto meno inappropriata?
Sarebbe interessante conoscerlo.
Avremo ovviamente tempo per farlo.
EliminaAh, a proposito: vedo che non c'è un cazzo di nessuno che si ricordi perché cambiarono quelle linee guida: perché qualcuno aveva portato i medici delle terapie domiciliari in Senato, e perché quel qualcuno aveva lavorato a un ordine del giorno che alla fine l'aula approvò. Ma veramente nessuno se ne ricorda? Ecco perché siamo nella merda...
EliminaLo ricordo bene. Del resto la Lega fu l'unica forza politica a dare voce ai tanti medici che fin dai primi giorni cercarono di difendere il principio della libertà di cura per una malattia virale non nota.
EliminaGrazie a Lei e al Senatore Romeo.
Qui lo studio Suter-Remuzzi, disponibile il pre-print ai primi di aprile 2021 e noto anche ad AIFA.
RispondiEliminahttps://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.03.25.21254296v2.full-text