(vi ricordate il concorso di poesia?...)
Alex Lucky ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Agli Untermenschen (dall'Italia con disprezzo...)":
L'anagramma di Matteo Renzi è Mento a Terzi. Che spettacolo.
Postato da Alex Lucky in Goofynomics alle 13 maggio 2014 20:32
Alex ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Agli Untermenschen (dall'Italia con disprezzo...)":
Belin che Milord
....
Michele Boldrin....
Postato da Alex in Goofynomics alle 13 maggio 2014 22:07
noMagnaMagna ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Agli Untermenschen (dall'Italia con disprezzo...)":
Oppure "Menare Zitto".
Postato da noMagnaMagna in Goofynomics alle 13 maggio 2014 22:24
(...e adesso scatenate l'inferno: Fabio Scacciavillani? Vittorio Malagutti?...)
Quelli sono anagrammi di loro stessi.
RispondiEliminaVillico fa cacà a Bisin.
RispondiEliminaMe l'ha passata un amico!
RispondiEliminaAltra carina: Ia fogna e il nano -----> Angelino Alfano.
Monumentale come caption di una foto di angelino e silvio... quasi meglio di Reo con Fesso..
EliminaIo "ce proco":
RispondiEliminacomincio col: i villan fa cacca bios
1: biascicava calli fino
2: biascicava callo fini
3: biascicava cani folli
4: biascicava falci noli
5: biascicava falcino il
6: biascicava falconi il
7: biascicava filo lanci
8: biascicavano ci falli
9: biascicavano falci il
10: biascicavano falci li
Oppure con l'altro scempiato:
RispondiElimina- mi ritagliavo tutto
O ancora con renzi:
1: emetta ronzi
2: mattine zero
3: menare zitto
4: menati terzo
5: menera zitto
6: mentita zero
7: minate terzo
8: mino zattere
9: ozi tremante
10: rimetta zone
Bisin fallo caccià via
RispondiEliminaremano zitte
RispondiEliminatemano terzi
mettano zeri
moneta terzi
mena re zitto
mattine zero
emetta ronzi
Ed anche meiolone dragni cio vogliamo dimenticà?
1: arma di roghi
2: arma do righi
3: arma gridi ho
4: armadi roghi
5: armi da roghi
6: arroghi da mi
Motto ritagliavi tu.
RispondiEliminaMi ritagliavo tutto.
RispondiEliminaDi fini becero fu
RispondiElimina...in stile epitaffio per federico fubini
A ignote labbra
RispondiEliminaMi ritagliavo tutto.
RispondiEliminaVi declamai nostro (Dominic Salvatore).
RispondiEliminaLo scoop di Stefano Feltri, confermato da "TRE FONTI FALSE", svela le gesta dell'onorevole Gianni Pittella, che battendo i pugni sul tavolo, si è rivolto alla cancelliera tedesca con un inequivocabile: "PENTITI GALLINA".
RispondiEliminaMille sillabando (Sibilla dell'Oman)
RispondiEliminaGli accordi spuri.
RispondiEliminaMiscelerei nove pii (Lieve imprecisione)
RispondiEliminaM A R I O M O N T I
RispondiEliminaI M M O T O I R A N
R I O T' A M M O N I'
Ammonì tori
EliminaAmmonitori
Tir Ammonio
E vogliamo dimenticarci colei che pianse lacrime di coccodrillo?
RispondiElimina1: false ornero
2: falsero nero
3: forno serale
4: frane lo orse
5: frane lo reso
6: frenare solo
7: frenera solo
8: leso ronfare
9: leso ronfera
10: reale sforno
Bòni, se sbraita asino!
RispondiEliminaag
Viso un filino carogna.
RispondiEliminaProf, mi sono fissato che volevo anagrammare GianRoberto Casaleggio...sto da un'ora e mi scuso ma il mio massimo è:
RispondiEliminabaro gigante ce giro sola
GianRoberto Casaleggio
Elimina1: bilanciata ergo gergo so
2: bilanciata ergo reggo so
3: bilanciata gergo gosero
4: bilanciata gergo orge so
5: bilanciata gosero reggo
6: bilanciata goso reggero
7: bilanciata gregge oro so
8: bilanciata orge reggo so
9: bilanciata regge rogo so
10: bilanciata rogo segrego
ho dimenticato l'accento: baro gigante, ce girò sola
Eliminalitigavamo: ti rutto
RispondiEliminatagliavi: morì tutto.
RispondiEliminaIn fallacia sbocciavi
RispondiElimina"Biascicava in fallico" (Fabio Scacciavillani)
RispondiElimina"Torvo, cucino tizi" (Vittorio Zucconi)
"Mi ritagliavo tutto" (Vittorio Malagutti http://espresso.repubblica.it/affari/2014/04/28/news/noeurostorm-l-assalto-dei-cattivi-maestri-1.163093)
"Ciò fu lo morbo" (Furio Colombo)
"Carro de gergo" (Gerardo Greco)
"Grinfia no volsi" (Giovanni Floris)
Viso un filino carogna.
RispondiElimina• Baciavano li sfilacci.
RispondiElimina• Baciava lì cani flosci.
• Li sbilanciava fiacco.
• Gravitiamo il tutto.
• Ritto tu lo mitigava.
• Ragliavi tutto mito.
• Moro tagliavi tutti.
• Rutto... tagliavi tomi.
• Muto tagliavi torti.
Mentalità sviò
RispondiEliminaVàgiti limato rutto
RispondiEliminatutto ragliavi: mito!
RispondiEliminaScacciavillani: salvini cicala
RispondiEliminabieco di freni fu oppur due fine forbici ( Federico Fubini )
RispondiEliminaAlberto Bisin, si sa, TI SNOBBA LIRE. D'altra parte ERAN LOBBISTI
RispondiEliminaMentre Bagnai dice: "ALT GABBARE NOI"
Ciao
Alberto Bagnai è anche:
EliminaBALNEI GARBATO e per i suoi lettori NE TOLGA RABBIA
Prof. ci provo col suo nome:
RispondiEliminaabbagliano tre
Provo una variante partendo dal tuo: treno abbaglia
EliminaIn usa gli zelig!
RispondiEliminaun caldo invito a luigi zingales
Giorgio Napolitano:
RispondiElimina• Lo opino, aggiornati!
• Ti pongo giornalaio.
• «Inno oltraggia!» «Io po'...»
• Ogni pagliaio trono.
Finse?
RispondiEliminaNo, sfasata!
(La Fassina)
Smettila di " barare" cardinale in ligio
RispondiEliminaAlberto Bagnai è Belino Garbata. Fortuna che manca una R...
RispondiEliminama anche Bagnata libero!
Eliminafacci cavilli san boia
RispondiEliminaGiorgia Meloni:
RispondiElimina• Lì amoreggi noi.
• Ingoierà mogli.
Questo è di contessaelvira (alias Rubi Stricnina) che non riesce più a commentare:
On Pierluigi Bersani: è lungo binari persi.
Gli accordi spuri
RispondiEliminaRiccardo Puglisi
Sempre di Rubi Stricnina...
RispondiEliminaRiccardo Puglisi: gli spuri accordi.
Va co' falli in bisaccia
RispondiElimina"Pulirò gincane" (Gianni Cuperlo)
RispondiElimina"Latro, piango, ingoio" (Giorgio Napolitano)
"Abbracci unto" (Bruno Tabacci)
"Lo schianteremo!" (Michele Santoro)
"Dal negro" (Lega Nord)
"Abbonate ragli" (Alberto Bagnai)
Oscar Giannino: "carogna in sino"
RispondiEliminaDedicato alle cinque super-candidate piddine alle elezioni, con un occhio alla loro evoluzione e identità:
RispondiEliminaAlessia Mosca -----> A', mo' scassa lei.
Alessandra Moretti -----> Trend: sarai molesta.
Simona Bonafè -----> Si fa meno bona.
Pina Picierno -----> Erinni o cippa?
Caterina Chinnici -----> C'è chi ricanta inni.
E dato che sto vedendo "Porta a porta" (penitenZiago...) dove appare un giovane malnato:
Filippo Taddei -----> Ei! PD ti dà i flop.
Buona notte.
"Oscar Giannino, fare per fermare il declino" = "Carogna! Erri in declamare sino nel piffero!"
RispondiEliminaChe te ne pare "Bordin e Giannino per Firmare il declino" ?
Eliminahanno scoperto una cosa fino ad oggi segretissima!!!!
RispondiEliminaQUANDO NAPOLITANO ERA CONTRO L’E U RO
ANNO 1978 - La direzione del Pci in cui l’attuale capo dello Stato spiegò perché non entrare nel Sistema monetario europeo. Con argomenti validi anche oggi
di Marco Palombi
L’anno è il 1978. Il giorno il 12 dicembre, ed entro pochi mesi si terranno le prime Europee. È il giorno in cui il presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, si presenta alla Camera per dire che l’Italia sarebbe entrata subito, dal 1° gennaio, nel Sistema monetario europeo (Sme), un regime di cambi fissi tra le monete comunitarie che è il vero papà dell’euro (anche allora, peraltro, Londra disse no). È una sorpresa perché solo poche settimane prima, il governo aveva respinto le pressioni francesi e tedesche per un’entrata immediata . Non solo: è anche una crisi di maggioranza visto che il governo – nato il giorno del rapimento di Aldo Moro – è sostenuto da Dc, Pci e Psi e i due partiti di sinistra sono contrari a un’ingresso nello Sme come s’è andato delineando. Le motivazioni dei comunisti sono strettamente tecniche e assomigliano molto a quelle di chi oggi si oppone all’euro (che, a differenza dello Sme, non è neanche un sistema flessibile).
IL PCI, subito dopo il discorso di Andreotti, riunisce la sua direzione alla Camera. La relazione introduttiva – si legge nei verbali del partito conservati all’Istituto Gramsci – la tiene l’attuale presidente della Repubblica Giorgio, Napolitano. Per dire il nostro sì allo Sme – spiega il futuro capo dello Stato, all’epoca responsabile economico del Pci – chiedevamo tre condizioni: “Garanzia sui tassi di cambio” (cioè riallineamento periodico del valore delle monete); “garanzie sui prestiti del Fmi” e “misure di trasferimento di risorse a favore delle economie più deboli”. Siccome irrigidire il cambio comporta degli svantaggi per “le economie più deboli”, questo va pagato da chi ci guadagna: un principio dimenticato nel recente dibattito sui “compiti a casa” dei Piigs. Napolitano lo spiega con incredibile, profetica chiarezza: “Inserendoci in quest’area, nella quale il marco e il governo tedesco hanno un peso di fondo, dovremo subire un apprezzamento della lira e un sostegno artificiale alla nostra moneta. Nonostante ci sia concesso un periodo di oscillazione al 6%, saremo costretti a intaccare l’attivo della bilancia dei pagamenti. Lo Sme determinerà una perdita di competitività dei nostri prodotti e un indebolirsi delle esportazioni. C’è un attendibile pericolo di ristagno economico” (tutte cose puntualmente successe).
Continua…
…continua
RispondiEliminaI DIRIGENTI del Pci, lo dice chiaramente più d’uno, sono convinti che il voltafaccia di Andreotti e della Dc sia dovuto alla scelta di far cadere il governo per spostare l’asse politico a destra, sulla linea indicata da Giorgio La Malfa, segretario repubblicano: “Nelle più nobili motivazioni di La Malfa – insiste Napolitano – vi è alla base un giudizio catastrofico sull’Italia” ed “emerge una concezione strumentale degli impegni internazionali in funzione interna (antisindacale)”. Il cosiddetto “vincolo esterno” usato e teorizzato da molti anche oggi: “Ce lo chiede l’Europa”. Il giorno dopo, la direzione del Pci si riunisce ancora: Enrico Berlinguer spiega che il vertice di maggioranza sullo Sme – tenutosi proprio quella mattina – è andato male, che Andreotti conferma l’entrata immediata nello Sme nonostante siano ormai pubbliche le perplessità della Banca d’Italia (“Scalfari mi ha confermato che Paolo Baffi ha spiegato al governo la sua opposizione tecnica, ma ha concluso che la scelta è politica”), la contrarietà di più di un ministro e di due partiti della maggioranza (per il Psi, nell’aula di Montecitorio, la esprimerà Fabrizio Cicchitto). Non mancano i particolari di colore. Alfredo Reichlin: “Poco fa mi ha telefonato da Berlino Gerardo Chiaromonte (migliorista come Napolitano, ndr) e dice che i giornali della Germania Ovest sono in festa”.
IL PROBLEMA per il Pci, a questo punto, è non essere additato come “nemico” dell’Europa: Ugo La Malfa, per dire, sosteneva che non aderire allo Sme significava abbandonare l’occidente e la Nato. “Campagna terroristica”, la definisce seccamente Napolitano in quella riunione. La pietra tombale sulla questione, di fronte alle preoccupazioni “europeiste” di alcuni come Paolo Bufalini) la mette con la consueta icasticità l’economista Luciano Barca, padre dell’ex ministro Fabrizio: “Europa o non Europa questa resta la mascheratura di una politica di deflazione e di recessione anti operaia”. La linea, ovviamente, la detta invece Berlinguer: “Noi dobbiamo entrare nel merito delle questioni monetarie ed economiche, poi fare una polemica di demistificazione della retorica europeista”. Il “terrorismo” di Napolitano, insomma. Sarà proprio lui, com’è noto, a intervenire alla Camera, spiegando il no del Pci con un lucidissimo discorso sugli squilibri regionali che l’irrigidimento del cambio rischia di accentuare (e il dato è sotto gli occhi di tutti, compreso il “rigore a senso unico”): “Si è finito per mettere il ‘carro’ dell’accordo monetario davanti ai ‘buoi’ di un accordo per le economie”, anche per “le sollecitazioni pervenuteci dai governi amici”, scandì Napolitano. Il pericolo che questo costituiva per la sinistra italiana gli era chiaro: se qualcuno volesse “far leva sulle gravi difficoltà che possono derivare dalla disciplina del nuovo meccanismo di cambio per porre la sinistra e il movimento operaio dinanzi alla proposta di una politica di deflazione e di rigore a senso unico, diciamo subito che si tratta di un calcolo irresponsabile e velleitario, non meno di quelli che hanno spinto pezzi della Dc a premere per l’ingresso immediato nello Sme in funzione di meschine manovre anticomuniste, destinate a sgonfiarsi rapidamente”. Poi, in realtà, s’è sgonfiato prima il Pci.
Beppe Grillo ------> Blog per pile
RispondiEliminaSilvio Berlusconi ------> il burlesco in viso
RispondiEliminaMario Monti ------> ti ammoniro'
Pierluigi Bersani ------> punire i bersagli
Debora Serracchiani
RispondiEliminaOrdine " sbaraccherai"
Ricordando il famoso lancio della statuetta...
RispondiEliminaSilvio Berlusconi -----> Lì, ribuscò nel viso.
E non dimentichiamo i candidati alla Commisione Europea.
RispondiElimina(ricordando Trapattoni...)
Martin Schulz -----> 'L mach strunz.
Jean-Claude Juncker ----> Lack déjeuner cajun.
Il mio gatto vi rutta
RispondiElimina(dedicato ai piddini)
Burle, grilli (Lilli Gruber)
RispondiEliminaBar "Nove pus" (Bruno Vespa)
Cucini rovo zitto (Vittorione nostro, dopo la figuraccia epica delle dentiere e dei Rolex)
Si fanno sfasate (Stefano Fassina)
Svio mentalità (Matteo Salvini)
Non c'entra niente, ma segnalo sul blog di Panagiotis Grigoriou l' intervista a una candidata di Syriza. Leggerla e disperare è tutt'uno. Un monte di chiacchiere senza capo nè coda, senza mai affrontare il temino dei rapporti di forza:..una fiaba politically correct dal gulag. Terribile.
RispondiEliminahttp://www.greekcrisis.fr/2014/05/Fr0346.html#deb
Qui, invece, Grigoriou commenta la campagna elettorale: "Des interrogations persistent alors, et même certains éditorialistes de la presse écrite posent donc cette question ouvertement: “D'où provient cet argent ainsi dépensé par les candidats ?”
http://www.greekcrisis.fr/2014/05/Fr0347.html#deb
Sebastiano Barisoni = Rissosi, non abbaiate!
RispondiEliminaOscar Fulvio Giannino = Viso un filino carogna...
Corrado Formigli = Lor grido formica!
Francesco Boccia = Banca: "Cerco fisco".
OH! LN=Lire (Olli Rehn)
RispondiEliminaE come contribuisce il Ministro dell'Economia alla bellezza dell'Italia?
RispondiEliminaPier Carlo Padoan -----> Er cappio l'adorna.
(se semo capiti...)
Luigi Zingales Gli legna su zii ... Dialetto sardo?
RispondiEliminaZingales Daverio Designava li zero ... la somma dei due
Alessio Pisanò Alieno si sposa ... e antipatico Pudeista aggiungo per sollazzo sadico (povera donna!)
Fabio Scacciavillani : Fan sibilla coi vaccai
RispondiEliminaOT - Mi sa che ha ragione Kondratiev.
RispondiEliminaI Paesi sviluppati sono con tutta evidenza entrati in 'depression' e la sua teoria dei cicli sessantennali prevede che dopo la depressione arriva l'impoverimento (a voler essere pignoli nei Paesi periferici dell'Eurozona siamo gia' arrivati all'impoverimento).
http://en.wikipedia.org/wiki/Kondratiev_wave
Se può consolare sta per tirare una brutta aria anche in ben altre periferie
EliminaVittorio Malagutti : Muta Vagito Littori
RispondiEliminaatteso che Gianni Ciardiello lavora sicuramente per "La Settimana Enigmistica", per il resto, complimenti a tutti!
RispondiEliminaSpero sia anche questo un sintomo di sana elasticità mentale, che qui non manca!
Non so per quale motivo proprio stamattina stavo pensando agli anagrammi che si possono fare con il nome del capo dei piddini..et voilà! trovo sul blog del prof una serie di anagrammi!.... della serie "idem sentire della cosa pubblica.."
RispondiEliminama roba da matti...volevo solo salutarvi... (nessun anagramma troppo sforzo per me, mo vado a dormi' un po') con affetto, qualcuno mi da il link dell' intervista ultima del prof in rai? sarei in astinenza grazie
RispondiEliminaNo lisci, baciaci la fav => fabio scacciavillani
RispondiEliminaBerli grulli => lilli gruber
Si sa: ste affonna => stefano fassina
Mi valga otto rutti => vittorio malagutti (tutto d'un fiato)
Gian t' reca al seggio orbo => gian roberto casaleggio
Gigi lu senza li... => luigi zingales
Vo' ritti coni(i), zuco => vittorio zucconi (prof, facci lei, questa è spregiudicata :D )
il mito tutto viagra
RispondiEliminavuol grati ottimati
tu il vago mito trita
muto i tavoli gratti
al guitto: vomitarti!
Il nostro candidato come Dante ?
RispondiEliminaClaudio Borghi Aquilini ------> U! Ci ho qui ladri in bolgia.
Aaaaaarg!!! Non mi viene niente!!!
RispondiEliminaCi biascicava in fallo
RispondiEliminaPoco loquace, il vice-premier?
RispondiEliminaGraziano Delrio -----> L'ora di "no, grazie".
Papabile...
Maria Elena Boschi -----> Serena m'ha il bacio.
.....così al volo ....:
RispondiEliminaMario Monti ----> Riammonito ( alla terza....addio !! )
Fabio Scacciavillani ----> Vino scialla bifaccia ( bevi.. bevi )
Oscar Giannino ----> Noi gran casino ( in effetti )
Sebastiano Barisoni ----> Ben sia noi bastonarsi (noi untermenschen )
Maurizio Crozza ----> Mori Zio Cazzaru
Saluti Prof.
Ho provato con Bini Smaghi ma l'anagramma è piatto...
RispondiEliminaDa un intervista all'economista Paolo Turati sul libro “False verità sull’Europa”, il nuovo saggio di Lorenzo Bini Smaghi.
"E a chi paventa che con la fine dell’euro avverrebbe una fuga di capitali, rispondo che negli ultimi anni l’Italia ha comunque patito trasferimenti di capitali per circa 300 miliardi. Mi pare che il peggio sia già capitato. Anzi gli italiani, avendo un forte patrimonio immobiliare, vedrebbero rivalutate le proprie ricchezze: altro che depauperate! Oggi, poi, tutte le transazioni sui titoli non sono più cartacee, ma tracciate a livello informatico, quindi controllabili. Scapperebbe al massimo un po’ di contante, che però ormai è quasi ridotto a zero: una delle tante scelleratezze che ha messo in ginocchio interi comparti economici nazionali. Perciò uscire dall’euro è auspicabile, altro che impossibile"
http://italian.ruvr.ru/2014_04_25/Uscire-dall-Euro-Non-impossibile-anzi-auspicabile-6602/
Prof Luigi Zingales. Il pugno gli sferzai
RispondiEliminaVedo che non mancano momenti di ilarità. Anche io faccio i complimenti a tutti. Però niente al confronto di quello che riesce a fare
RispondiEliminaGiorgio Squinzi
Invece di anagrammi, il buon Giorgio diletta i lettori del Sole con l'esercizio della nobile arte conosciuta con il nome di analisi squinzivariata.
In base alla quale l'euro è sopravvalutato (e fino a qui va bene....) ma uscire vorrebbe dire una riduzione del Pil nell'ordine del 25-30% in due anni.
Italiani, un popolo di santi, comici e navigatori ?
E vogliamo tralasciare Donald?
RispondiEliminaPaolo Barnard -----> Parolòn da bar.
(mo' basta).
Luigino mi ispira particolarmente
RispondiEliminalo pigli, sferza ungi
leggendo il QED 34: balord chi rivela (n) quasi anagramma di Olivier Blanchard
RispondiEliminaMeglio tardi che mai, il rimedio ai mali di questa Europa del dottor
RispondiEliminaBARBARA SPINELLI:
LEBBRA? L'ASPIRINA!