(...La bella Alcina venne un pezzo inante,
Verso Ruggier fuor de le prime porte...)
(...l'ideale seguito di Save the boy: il livello dello scontro si è alzato: oh, se si è alzato!...)
(...i miei ultimi due concerti - intesi come quelli cui ho partecipato come accompagnatore, che solista non sono - hanno due cose in comune: la prima è che si sono svolti in luoghi tanto remoti, da essere ignoti perfino alla Cia. Provate a cercare con Google Maps la Chiesa della Graziella! Vi porterà a Reggio Calabria. Eppure, Wikimm... sa di cosa si sta parlando! Oppure, chiedete alla Cia, cioè a Google Maps, di portarvi a S. Giovanni della Malva. E lui vi porterà a S. Giovanni della Pigna, che sta dall'altra parte del fiume. Ecco: ora sapete dove rifugiarvi, se voleste essere fuori dal radar (ma bisogna che qualcuno vi apra)! L'altra cosa che i miei due ultimi concerti hanno in comune è che sono stati concerti privati. Quello alla chiesa della Graziella - che poi è la platea del teatro dove venne data la prima della Serva Padrona: in un vicolo sudicio e angusto, popolato di botteghe di lattonieri, dietro una cancellata anonima: lì la storia della musica ha fatto un balzo in avanti... - era richiesto dalla Handel&Hendrix in London [so di avervi stupito: dovrebbero mettere qualcosa sul loro sito fra un po'...], e quello di Roma da una non meglio specificata miliardaria alloctona - ma miliardaria sul serio, nel senso che pensava di portare a Roma i Berliner e quelli però le hanno detto che avevano judo... Non so se avete idea di quanto possa costare sta roba...
Oggi, a na certa, ho caricato il cembalo in macchina, adjuvante Palla, e mi sono messo in strada verso Trastevere. Mentre andavo, pensavo a tutto quello che avrei dovuto fare: scrivi la job description per il ricercatore, scrivi all'editor della rivista tale per segnalargli l'articolo dell'economista talaltro, fai qualche modifica ai progetti di merchandising, leggiti gli ultimi cinque articoli per la special issue di CES e trova i referee per tutti e dieci gli articoli, guardati i conti dell'associazione nell'ultimo mese, rispondi a 217 email - tante me ne risultano, fai fare ar Palla qualche studio di funzione - non mi ha ripreso 3 sto testadecazzo?, porta Uga a pattinare, leggi il libro sull'euro del collega, ma leggi anche il libro sull'Unione Monetaria Latina del collega, ma leggi anche il libro di Vladimiro, altrimenti fai la figura del pirla, poi però scrivi anche a tutti i relatori del goofy per metterli in contatto con la segreteria, e dai un'occhiata al budget, e ricordati di dire alla plebe chi verrà al convegno, e poi quando gli dici che viene pure lui come la metti, che tutti i giornalisti vorranno venire a grufolare?, e poi ci sono gli aspiranti soci, i loro curriculum, e quando lo convochiamo il direttivo, e, e, e....
E a un certo punto ho pensato: "Ma Cristo santo: è sabato! Ma potrò una volta fermarmi anch'io, e fare solo quello che sto facendo? Andare a Trastevere a provare Gloria, Lauda Jerusalem, e Stabat. Ma possibile che debba sempre contare le cose che non ho fatto, o che non sto facendo, o che non farò? Poi trovi quello, al quale magari hai chiesto di fare una cosa, e che magari l'ha fatta a cazzo, costringendoti al triplo dello sforzo, che ti dice: 'Rilassati!' Come è rilassante fare le cose a cazzo! Aveva ragione Giordano: "Il piacere di fare musica è il piacere di farla male!" Ho fatto male io, a mandarlo al diavolo: sarà forse l'unica volta in cui mi sono pentito, perché nelle sue parole c'era tanta saggezza: nessuno è tanto felice quanto un cialtrone, perché cialtrone è chi con serenità scarica sul diligente il male di vivere. Morirò senza trovare chi me ne scarichi un grammo di dosso: ma bisognerà pure che la morte abbia qualcosa di desiderabile, no? Altrimenti, quanto sarebbe amara...
Ma oggi no: oggi no, c'era un sole meraviglioso, e ho lasciato che, se non la ripresa, almeno mi pervadesse lo spirito dell'"e sti cazzi!". Gli infiniti libri e articoli degli innumeri colleghi hanno aspettato un paio d'ore, mentre io ritrovavo Ildebrando e la sua orchestra, e dopo forse una trentina d'anni mi rimettevo davanti a queste pagine, delle quali avevo dimenticato la potenza...
E così ho fatto, e il cosmo mi ha premiato facendomi trovare subito parcheggio, a testimonianza che il mondo, più che una nostra rappresentazione - perché noi sappiamo che è una loro rappresentazione, loro dei fascisti come il vecchio mal vissuto - è un nostro stato d'animo. Ho rivisto vecchi amici, e anche nuovi.
Mentre mi facevo strada verso il cembalo: "Benvenuto! Sono un suo ammiratore!" - un flautista. Io me lo guardo, e ironizzo: "Ammira il clavicembalista, suppongo...". Ma purtroppo no, o forse meno male: siamo veramente ovunque - del resto, nell'orchestra di Ildebrando gli Stabat arrivano in orario, e ho detto tutto... Il boss: "Finalmente vieni a respirarti un po' di aria musicale..." Eh, in effetti, finalmente... Finalmente...
Poi torno alla macchina, in grazia di Dio, chiedo alla mia unica signora e padrona se desidera qualcosa per cena, e mi reco al supermercato...)
Alcina: "Ciao! Ti stavamo aspettando!"
Io: "Mi stavi aspettando perché non sai chi sono. Ma non è una cosa grave. Non lo sa quasi nessuno. Però devo dirti che io non sono quello giusto per te. E, credimi, non sai a cosa scampi..."
(...il banco del pesce mi attendeva...)
(...poi, uscendo...)
Io: "Senti: voglio dirtelo: tu lo sai che io sono un bieco fascioleghista, nonché ministro dell'economia in pectore niente meno che di Matteo Salvini?"
L'amica di Alcina: "Ecco, te lo dicevo che stava in politica!"
Io: "Guarda: oggi è una giornata molto triste per me. Mi viene incontro una persona con un sorriso meraviglioso... e all of a sudden mi rendo conto che di me le interessano solo i soldi. Sì, lo so, nella storia dell'umanità non è la prima volta che succede, ma quando capita a te fa veramente male! Comunque, questo è il mio sito: magari, se vieni a leggermi, potrai trovare qualcosa di interessante, anche se, me ne devi dare atto, io ho fatto quanto era in mio potere per scoraggiarti...".
(...ve l'ho detto: il livello dello scontro si sta alzando:
Sola di tutti Alcina era più bella
com'è bello il sol più d'ogni stella.
...e il resto della descrizione è abbastanza pertinente - peraltro, ecco cosa vorrei rileggere: un po' di ottave. Ma la guerra è guerra. Ora mi resta il dubbio: sarà stata molestia - o meglio: molèstio - sessuale?...)
(...sì, vabbè, avrei dovuto spiegarle che alla sua organizzazione non servono i miei soldi perché ha dietro n banche ed m multinazionali, che la questua, a chi la manda a farla, serve solo per legittimarsi, a simulare di essere investita di un potere sovrano - il potere di fare e disfare le politiche di stati sovrani - in virtù di una caricatura di suffragio popolare, realizzato non deponendo una scheda in un'urna, ma uno spicciolo nel cappello, avrei dovuto farla riflettere sul fatto che non è normale che gli obiettivi che a lei hanno detto di venirmi a dire che vogliono realizzare li realizzi una società opaca e priva di reale accountability, anziché lo stato, ecc. Ma, vi ricordo, eravamo partiti dal fatto che oggi avevo deciso di non lavorare. E poi, tanto, a cosa le sarebbe servito capire, se anche avesse capito? Io lascio che ognuno viva la sua vita. Se è scritto che capirà, lo farà. Se non è scritto, non lo farà. Lasciatemi, per un giorno, essere inutile...)
Inizialmente pensavo ad una peripatetica, poi ho afferrato che si stesse riferendo a una suora.
RispondiEliminaSei completamente fuori strada, ma a noi piace ricordarti così.
EliminaProf, leggendo i commenti vedo sempre la conferma che:
Elimina- il modo è bello perché è vario;
- la realtà supera la fantasia;
- ogni testa è un tribunale.
Buona giornata...
Faccio caso adesso al nome: Gioachino Rossini... ha steccato di brutto!
EliminaMi dispiace che abbiate frainreso, ma effettivamente mi accorgo che la brevità del commento (almeno nel mio caso) possa indurre in travisamenti spiacevoli.
EliminaE' veramente un signore: io questi (o queste) delle ONG quando non li ignoro li mando a cagare... si è un brutto periodo. Il problema (per loro) è che non tendono a migliorarmelo. Anzi...
RispondiEliminaMa così scateni un'altra guerra fra poveri, che è esattamente lo scopo del nostro comune nemico.
EliminaL'amica del mio nemico è mia nemica. Poi scusi, non è aiutando le ong (il minuscolo è voluto) che risolvo il problema del povero che "dovrei/vorrei" andare ad aiutare, anzi. Sempre che per povero lei intenda l'oggetto di interesse della ong di turno. Se invece si riferisce alla questuante (perché alla fine di questo si tratta) spero che sia pagata, e che riporti il messaggio (ovvero gli insulti) ai suoi capi forte e chiaro: la festa è finita anche per loro. Con la loro condotta stanno minando il futuro dei miei figli, pertanto è già tanto che quando li vedo tiro dritto. E mi vengono a chiedere anche i soldi!?!?
EliminaLeggete pure questo professo':
RispondiEliminaLo shabbat:
Non si tratta di riposo in sé e per sé, cioè di una giornata in cui non si debbono compiere sforzi, né fisici né mentali, bensì di riposo nel senso del ristabilimento della completa armonia tra gli esseri umani e tra questi e la natura. Nulla deve essere distrutto, nulla costruito: lo “Shabbat” è un giorno di tregua nella lotta che l’umanità conduce col mondo. Non devono neppure aver luogo mutamenti sociali. Persino strappare un filo d’erba è considerato una trasgressione a quest’armonia, come lo è accendere un fiammifero. E’ per tale motivo che è proibito portare alcunché per la strada (anche se pesa non più di un fazzoletto), mentre è permesso trasportare un carico pesante nel proprio giardino.
A essere fatto oggetto di interdizione non è dunque lo sforzo che si fa per spostare un carico, bensì il trasferimento di qualsivoglia oggetto da un appezzamento privato a un altro, perché un trasferimento del genere in origine equivaleva a un passaggio di proprietà.
Durante il Sabato si vive come se non si “avesse” nulla, senza perseguire altra meta che non sia quella di “essere”, vale a dire di dare espressione ai propri essenziali poteri: pregando, studiando, mangiando, bevendo, cantando, facendo l’amore. Il Sabato è un giorno di gioia perché durante esso si è pienamente se stessi, ed è per questo motivo che il “Talmud” definisce lo “Shabbat” l’anticipazione dei Tempi Messianici, i quali a loro volta non sono che un Sabato senza fine: il giorno in cui proprietà e denaro, al pari di lutto e tristezza, sono tabù; il giorno in cui il tempo è sconfitto e regna il puro essere.
...in pectore: onestamente me lo aspettavo, ma leggerlo mi ha dato ugualmente una leggera vertigine.
RispondiEliminaSpero di avere l'opportunità di vedere questa cosa realizzarli, so che proverei la stessa gioia che se fosse qualcosa di bello che accade a me personalmente, o a un mio caro familiare. Incrocio le dita per la Patria.
Cioè!?
EliminaChe tu sia ministro, no? Per la famiglia significherebbe che davvero al peggio non c’è mai fine...
EliminaL’unica signora e padrona esiliata, e speriamo che non mi venga tagliata la testa
Credevo di aver inteso che le fosse stata fatta qualche proposta ufficiale, da parte di Salvini nello specifico, in vista delle prossime elezioni. E mi augurarvo che potesse accadermi di vederla ricoprire un incarico di tale importanza, per il bene della nostra Patria. Le mie parole derivano stima nei suoi confronti e nei confronti del duo lavoro. Ma se ho frainteso mi scuso. Le auguro di avere sempre tanta energia per affrontare per i suoi impegni.
EliminaLinda
Ah... quello!? Ma quella è una esternazione random che Matteo dice ogni tanto credo per dimostrarmi stima, cosa della quale ovviamente gli sono grato (sempre meglio questa che gli sputi in faccia presi dagli ominicchi di sinistra che ho frequentato), e anche per dare un segnale, ma che finora non si è tradotta in nulla: non ne abbiamo nemmeno mai parlato, e comunque mi sembra chiaro che è un argomento prematuro. Io ho sempre detto di amare il mio paese e di essere disponibile ad aiutare chiunque voglia tirarlo fuori dai guai, e questo l'ho detto in pubblico, e probabilmente anche ripetuto in privato (non ho due facce). D'altro canto, chi vorrà tirare il paese fuori dai guai avrà ampia scelta di economisti euroscettici: non ci sono solo io, c'è anche Zingy, per dire! E siccome le cose bisogna farle col permesso degli americani, capite bene come andrà a finire. Quindi tranqui, finora sono solo chiacchiere per i giornalisti!
EliminaScusate, forse non è chiaro: volevo solo far inorridire la ggiovane buonista. Certo che con questo livello di lettura, di fare il partito è meglio che non me ne parliate!
EliminaGrazie per la sua spiegazione, vivendo all'estero sicuramente ogni tanto perdo qualche colpo e non capisco bene alcune allusioni. Capisco bene, invece, il senso di sgomento di sua moglie al solo pensiero che lei possa diventare ministro. Per quanto riguarda il fare il partito: ho sempre pensato fosse una pessima idea e, quindi, penso sia corretto collaborare con chiunque dimostri la seria intenzione di affrontare la situazione in cui ci troviamo.
EliminaGrazie per il tempo dedicato a rispondermi.
Infatti non bisogna fare il partito ma organizzare il Comitato di Liberazione Nazionale
EliminaHo vissuto una esperienza simile qualche settimana fa, quando un paio di ragazzi di bella presenza di MsF hanno piazzato un banchetto accanto al tornello di ingresso della palestra.
RispondiEliminaA me però non hanno detto niente, suppongo che lo sguardo a volte parli più delle parole.
Per quello che riguarda il livello dello scontro, direi che più che alzato è divenuto più visibile, perchè le sconfitte lacerano inevitabilmente le alleanze.
Per esempio l'ex ministro degli esteri del Quatar si e' dichiarato 'correo' ed ha quindi aperto il vaso di Pandora delle richieste di risarcimento per l'aggressione alla Siria di USA, Arabia Saudita e Quatar.
http://www.zerohedge.com/news/2017-10-28/shocking-viral-interview-qatar-confesses-secrets-behind-syrian-war
A me invece ci hanno provato in mezzo a piazza cola di Rienzo. Ma essendo Tenerone la mia faccia ispira fiducia.
Eliminapenso che la ragazza non abbia dormito un paio di notti dopo il mio incontro.
Una preghiera a tutti i partecipanti
SE SAPETE DOVE POSSO TROVARE A ROMA UNO DEI BANCHETTI DI QUESTE ONG COMUNICATEMELO
Regalate un quarto d'ora di svago ad un uomo che conduce una vita avara di divertimenti
Our mission is to promote knowledge, awareness and enjoyment ... Carissimo Alberto alcune cose che Handel House Trust dice di sé le trovo appropriate anche per il tuo magnifico blog. Grazie!
RispondiEliminaGrazie, professore, per la condivisione del bel video del Gloria, che non conoscevo. In concerto l'ho cantato coi tenori, anche se in realtà sarei un baritono... Bellissima esecuzione, per quanto in genere io personalmente preferisca forze corali un po' più "nutrite".
RispondiEliminaQuelli che ho incontrato erano di una ditta privata e ”facevano", di volta in volta, l'ong che erano pagati per rappresentare. Proprio così mi hanno detto: "oggi facciamo il WWF".
RispondiEliminaprof , li chiamano "motivatori " , un bel livello di socing non c'è che dire!
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