(...mentre parlavo, dopo aver mostrato alcuni dati sulla Brexit, mi è uscita un'invettiva sulla stampa cialtrona e fascista che non fornisce se non dati artefatti... ma la faringite me l'ha strozzata in gola! Completamente afono, con una fitta che mi faceva lacrimare, mi sono avventato sul bicchiere d'acqua, per sciogliere il nodo alla gola, fra un applauso affettuoso del pubblico. Ritrovata la voce, ho detto, asciugandomi le lacrime: "Sapete, io mi commuovo sempre quando penso alla stampa, perché siccome credo nel mercato, li vedo già con i loro scatoloni di cartone in mezzo a una strada. Ma quel giorno non piangerò: mi siete testimoni che ho pianto oggi". E loro a ridere. Nella sala accanto - ma io non potevo saperlo - il direttore del Corriere della Sera, cioè del giornale che ha pubblicato questa roba, stava ascoltando. Almeno spero...)
Allora, tiriamo le fila.
Il penultimo post ha chiarito l'impossibilità (per ora) di affidarci a una forza politica di sinistra per la difesa dei nostri interessi - dato che l'interesse nazionale viene percepito, dai benpensanti di sinistra, come fascista senza sé e senza ma, anche se è l'interesse del pensionato, dell'operaio, dell'artigiano. Lo snodo sarebbe quello di vedere a sinistra una concettualizzazione dei problemi che non li classifichi come "di Salvini" o "nostri", ma come "dei lavoratori" e "dei capitalisti" (definiti se possibile in modo non ottocentesco). Speriamo che questo snodo si presenti, e io continuo a lavorarci, ma ad ora registro che, se ci dovesse essere una transizione per un dato accidentale (elezioni francesi?), questa sarebbe gestita dalla destra perché la sinistra non avrebbe tempo di riappropriarsi dello spazio dal quale si è esclusa: quello dei problemi che affliggono le classi subalterne. Problema non accessorio: non avrebbe gli economisti per gestirla, visto che quelli che disperatamente (e anche un po' pateticamente) sgomitano per diventare consiglieri del principe in tutta evidenza non hanno studiato il problema né in termini teorici (perché non è il loro campo), né in termini empirici (perché sono convinti che non succederà, o che non debba succedere, il che, a loro avviso, è sufficiente garanzia perché si possano emettere cialtronate random senza confrontarsi coi fatti - che però hanno la testa dura).
L'ultimo post spero abbia chiarito definitivamente l'impossibilità di costruire una forza politica ex novo. Semplicemente, manca nei nostri compatrioti sufficiente maturità per intraprendere un percorso keynesiano, cioè compatibile con lo spirito della Costituzione che tutti stanno difendendo a chiacchiere (a partire dai sepolcri imbiancati euristi dal cognome esotico), ma della quale nessuno sembra ricordare la genesi, descritta in modo tanto vivido da Quarantotto nei suoi libri e nel suo blog. Senza le cose che sapete (il controllo da parte dello stato del circuito del risparmio, cioè la cosiddetta "repressione finanziaria", e il parallelo intervento dello stato nell'attività di investimento, in un quadro dove il governo si riappropria di tutti gli strumenti difensivi, fra i quali il cambio), da questa crisi non si esce, e tanto lì bisognerà andare a finire, prima o dopo alcune decine di milioni di morti. Ma questo a molti nostri compatrioti sfugge. La demonizzazione macchiettistica, aneddotica, gianniniana, dello Stato è la dimensione allucinata nella quale vive e nella quale merita di morire questa gente, così come ognuno, a mio avviso, merita di morire nella propria patria, quale essa sia. Con questa gente non si può fare nulla: sono schierati saldamente dalla parte del proprio avversario e non hanno gli strumenti culturali per rendersene conto, né c'è tempo per fornirglieli. Io Il tramonto dell'euro l'ho scritto quattro anni fa: tempo per metabolizzarlo c'era. Se non è stato fatto, non lo si voleva fare, ma allora, cari amici, ve lo dico con tanto affetto: la prossima volta che mi parlate de "famoerpartito" vi tronco a fare in culo senza sé e senza ma.
Mi amate tanto, sono bravo, sono carismatico, sono proprio quello che ci vuole?
Bene: si vede che questo paese sta messo veramente male, peggio di quanto credessi, se ha bisogno di me! Ma forse riusciamo a salvare capra e cavoli: il mio paese ha bisogno di me secondo voi! E voi chi siete? Parliamone! Secondo me ha bisogno di me la mia famiglia, come ha capito il signore che mi ha fermato mentre uscivo dall'antro di Belzebù. Lui, in teoria, non mi è amico. Eppure, da lontano, ha capito. Se mi capisce chi mi è lontano, ma non mi capisce chi mi è vicino, che problema c'è? La soluzione è a portata di mano: tenervi tutti lontani. Basta poco, che cce vò? Qui, vedete, i casi sono due: o mi ritenete veramente così bravo, e allora dovete fidarvi di me in quel modo cieco, pronto e assoluto che ad alcuni di voi dovrebbe essere familiare, e fidarvi a partire dalla cosa più importante: la scelta dei tempi. O non vi fidate, e allora fate bene, però non venitemi intorno. Quando uno mi chiede un consiglio (di non richiesti non ne do più: è uno dei tanti piaceri che l'età inibisce), si mette in una cazzo di trappola della quale non ha un'idea, perché poi ha due strade obbligate: o fa come dico io, o non deve venire a lamentarsi. Bisognerà che ancora per un po' di tempo la politica la lasciamo fare a chi crede di saperla fare. "Erpartito" non si può fare: l'ho detto a chi ci ha provato prima che ci sbattesse il grugno, e non vado a cavare le castagne da un fuoco che secondo me non andava nemmeno acceso. Period.
Visto che uno degli ostacoli più evidenti alla formazione di un idem sentire è proprio la percezione distorta del ruolo dello stato e dei dipendenti pubblici, vi propongo per concludere ben due concorsi pubblici.
Il primo è il MIA2016, e il candidato sono io.
Se non avete già votato, fatelo ora. Lo so che c'è tempo, lo so. Ne hanno lasciato molto, molto più dell'anno scorso, non ho idea del perché. Il povero Sole 24 Ore un premio di consolazione se lo meriterebbe. Sarebbe il suo Schwanengesang. Ma tutto sommato chi ci lavora di soddisfazioni ne ha avute a iosa e di ben altro spessore, in termini sia morali che materiali. Quindi forse è meglio se anche quest'anno il Macchianera come miglior sito di economia ce lo prendiamo noi, no?
Bene, allora vi rinvio alla scheda di votazione e alla mia dichiarazione di voto (che ovviamente non potete modificare: se volete fare er partito, prima ci vuole ordine e disciplina).
(...ah, peraltro, a proposito di famoerpartito: questa mattina partendo da Roma ho lanciato un invito aperto a seguaci e seguacie di Milano. Sapete in quanti hanno risposto? In uno. Per fortuna era quello giusto, e mi ha fatto un piacere enorme vederlo, tanto più che mi ha portato nel ristorante giusto, dove anche il cameriere seguaciava. Ma anche questo è un indicatore di due cose: la prima, che il "potere costituente diffuso" di negriana memoria è una cagata pazzesca! In tre ore non siete riusciti a organizzarvi per trovare un ristorante e darvi appuntamento, dal che si desume che di un sovrano bisogno ne avreste, e come! Ma dal fatto che abbia risposto una persona sola si desume anche... che quel sovrano non posso essere io... Quando a una call del genere riusciremo a riempire un ristorante, quando saremo arrivati a 300000 visite al giorno (cioè mai), allora sarà il momento del famoerpartito...)
(...peraltro: come potrebbe non essere una cacata pazzesca l'elaborazione concettuale di uno che piscia sui confini senza ricordare che se a Ventimiglia non ce ne fosse stato uno la sua vita sarebbe stata molto più grama?...)
Il secondo concorso è il Keynes award, e i candidati vostro malgrado siete voi.
Qui di seguito tre versioni del Moderé dai Quartetti parigini di Telemann. Vince chi sceglie quella giusta, motivando la scelta in modo giusto. Cosa vince? Ma è semplice! Vince il restare a bordo. Gli altri verranno fatti salire su una simpatica asse, stile pirata dei Caraibi, e gettati in acqua con una pedata nel sedere, stile servizio d'ordine del PD. Dice: ma è questione di gusti, la risposta giusta non c'è. Eh no, cari, non funziona così: perché io sono keynesiano, e questo è un concorso di bellezza. Quindi, cocchi di babbo, dovete pensarlo come un investimento:
"professional investment may be likened to those newspaper competitions in which the competitors have to pick out the six prettiest faces from a hundred photographs, the prize being awarded to the competitor whose choice most nearly corresponds to the average preferences of the competitors as a whole; so that each competitor has to pick, not those faces which he himself finds prettiest, but those which he thinks likeliest to catch the fancy of the other competitors, all of whom are looking at the problem from the same point of view. It is not a case of choosing those which, to the best of one’s judgment, are really the prettiest, nor even those which average opinion genuinely thinks the prettiest. We have reached the third degree where we devote our intelligences to anticipating what average opinion expects the average opinion to be."
Dovete cioè capire quale sarà secondo voi l'esecuzione likeliest to catch the fancy of the other competitors fra queste tre, ricordandovi che chi non vota è fuori, e chi non indovina è fuori.
Sarà servito a pulirci le orecchie, e a pulire il blog da quelli che pensano che i prezzi riequilibrano il mercato, e magari anche da quelli che pensano che Keynes fosse un sempliciotto. D'altra parte, qualcuno nel post precedente si è dimenticato di mettersi le mollette, e ora è sporco dappertutto...
Buona scelta (io ovviamente non pubblico commenti, altrimenti avreste elementi per valutare):
Tanti complimenti ai futuri vincitori di questo simpatico Keynes award!
I perdenti potranno sollecitare un'indulgenza al guru's corner del #goofy5. A proposito: di biglietti ne son rimasti una novantina. Domani faccio fare una verifica sui ricevitori. Se abbiamo esaurito anche l'ultimo lotto, metterò in lista di attesa i nuovi entranti fino al completamento del numero necessario per giustificare l'acquisto di un altro lotto. Anche qui, non preoccupatevi: se non è chiaro, lo capirete quando succederà...
Aggiornamento di lunedì alle 19:51: non abbiamo ancora raggiunto il quorum (almeno 100 commenti) quindi anche se il vincitore si delinea chiaramente non posso comunicarlo né sbloccare i commenti. Meglio così. Diciamo che un centinaio di commentatori mi basteranno, per il futuro...
Addendum di martedì per Lilith che vuole vedere le note:
Ho veramente molto poco tempo, quindi ti do solo la parte del flauto:
e quella del cembalo:
Come vedete, è in mi minore, tre mezzi (scelta inconsueta), quindi sul "voice" (primo video) esce in sol minore, tonalità comoda per quello strumento (chi non ha capito è vergine, meglio così...).
Ho già votato da tempo per il MIA e quindi provo con il Keynes Award.
RispondiEliminaSecondo me la scelta giusta (nel senso sopra discusso "likeliest to catch the fancy of the other competitors") è la seconda (Il Giardino Armonico).
Perché la sento quella più facile all'orecchio e mi appare quella più "ammiccante" alla vista.
Se vado a finire in acqua, poco male, mi piace nuotare!
Non riuscirò neanche questa volta ad essere presente al #goofycompleanno. Ma non dispero. Come il nostro vate :-) so che il tempo gioca dalla mia parte...
Alberto, hai sempre tutto il mio sostegno e il mio affetto...
La terza. È quella che preferisco e, supponendomi medio, la scelgo.
RispondiElimina"Questa mattina partendo da Roma ho lanciato un'invito aperto a seguaci e seguacie di Milano". Macchédavèro? Scusi prof ma l'invito dove sarebbe???!? Nei post (e nelle risposte) di oggi e di ieri di "milano" non c'è traccia!
RispondiEliminaEra un tw di ieri mattina. Prof, siccome sono stonato come una campana crepata, non voterò nel Keines award, così mi autoescluderó. Seguirò il suo blog e i suoi tw. Nella speranza di uno streaming anche goofy5. E, naturalmente non mancherà mai il mio modesto contributo a Asimmetrie.
EliminaIl seguace o è multicanale o non è un seguace....
EliminaGentile prof.Bagnai e gentili frequentatori di questo blog, sto scrivendo perché vorrei il vostro aiuto. Sono da poco venuta a conoscenza delle idee espresse dal prof., sto ancora studiando (ho cominciato da Gofynomics e video su youtube ma fra poco riuscirò ad arrivare anche ai libri). Non ho capito se il professore, oltre a metterci alla prova, ci sta anche prendendo in giro, ma io preferirei non essere esclusa da questa comunità visto che l'ho appena scoperta e quindi vorrei partecipare al Keynes award. E allora ritorno alla mia richiesta: è questo il posto giusto per partecipare? Devo rispondere a uno dei precedenti commenti, così come sto facendo ora?
EliminaEgo te absolvo. Ora esprimi il voto.
EliminaOk, professore. Quello era il mio primissimo contatto con questo blog. Forse ho capito come funziona. Scriverò un altro messaggio con la risposta al Keynes award così non sarà necessario pubblicare questo e quello precedente. Sempre che io abbia capito davvero come funziona...
EliminaPremesso che non ho mai giocato in borsa o a poker (quindi molto probabilmente sbaglierò, e ancora quindi le chiedo già da subito indulgenza), credo che il video scelto dalla maggior parte di chi a risposto a questo concorso sia il numero 2. Penso verrà scelto per l'ambiente in cui i musicisti suonano. Io sono da sempre una rokkettara e non mi intendo di musica classica o antica. La mia ipotesi è che molti come me non se ne intendano e quindi sceglieranno il parco, un ambiente familiare, dove c'è la possibilità di incontrare persone (come nel video) e condividere qualcosa di bello ma anche nuovo, come questa composizione.
EliminaIo personalmente avrei scelto la numero tre. L'ho trovata più veloce e dolce allo stesso tempo. I gusti non si possono discutere. Mi ha dato belle sensazioni.
Irene, tranquilla: qui, come si fa, si sbaglia. Rassegnati fin da subito e benvenuta.
Elimina@ irene
Elimina"Non ho capito se il professore, oltre a metterci alla prova, ci sta anche prendendo in giro"
Direi tutte e due le cose... ;-)
Sì, anch'io penso che ci stesse anche prendendo in giro.
EliminaIl mio intento era di proseguire su quello scherzo perché altrimenti sarei stata troppo sdolcinata; volevo dire che sono veramente interessata al lavoro del professore e altrettanto contenta che esista una comunità che si interessa di questi argomenti.
Cmq il processo alle intenzioni spesso è inutile farlo e io, come mi suggerisce la tua risposta Dario, non ero riuscita a spiegarmi.
Spero solo di non essere sembrata polemica: se così fosse, oltre allo studio della politica economica, mi toccherà rivedere pure qualcos'altro!
Voto per la terza versione. Sembra costruita come uno spot pubblicitario; è accattivante, sia dal punto di vista visivo che per il suono, omogeneo e fluido. Magari le altre sono filologicamente più corrette (non sono in grado di valutare) ma non sono accattivanti come la terza. In ogni caso, è stato un piacere, stare qui. Grazie.
RispondiEliminaA proposito, per il Keynes award se permette mi astengo: sceglierei la prima ma non saprei motivarla; mi taccio che rischierei di scrivere cose "diversamente intelligenti". E non sarebbe la prima volta...
RispondiEliminaEcco come ridurre del 70% i seguaci. In ogni modo.
RispondiEliminaNon c'è pezzo come dicono a bologna. Il secondo è il meglio per me. Sebbene io non sia del tutto digiuno di musica, lo sono in fatto di musica barocca, quindi probabilmente interseco la maggioranza.
(Il primo non mi suona bene, come se il flauto fosse in ritardo - forse perché non è traverso come era pensato in originale (secondo quel poco che ho letto). Il terzo troooppo veloce. Detto da un ignorante, sono già andato troppo oltre.)
E infine il secondo ha 10 volte le visualizzazioni del tubo. Quindi vince perché tutti penseranno che sia làopinione media. Ovviamente con il tubo è più facile. Bon, che vinca il peggiore.
Quello buono è il terzo, nevermind (anche se hanno avuto bisogno di qualche canna...), se non è quello che dici tu vuol dire che capisci di economia ma non capisci un cazzo di musica... Cura la voce professore, che è lo strumento di cui in questo momento hai e abbiamo bisogno. Un abbraccio.
RispondiEliminaSecondo me, il più votato sarà il primo dei tre, quello di capriccio stravagante... speriamo bene :)
RispondiEliminaIl "sepolcro imbiancato eurista" Zagrebelski è da antologia.
RispondiEliminaUn'intera generazione dovrebbe farsi da parte e non lo farà, preferendo vedere massacrati i figli degli altri. Ma ci saranno collateral damages...
EliminaSì, ne sono consapevole. Già quando vado a trovare qualche parente fervente €urista, che mi chiede giulivo "come va il lavoro?", mi sento ribollire dentro: tu sostieni un sistema che crea disoccupazione e strangola, oltre a me, altri milioni di persone e poi mi chiedi come va il lavoro?!? Cioè, mi stringi il cappio e poi ti preoccupi se respiro? Da quando ho capito la trappola in cui siamo, mia moglie, con cui da tempo penso di fare almeno un figlio, alla fine vede la verità nei miei occhi e mi abbraccia, spesso piangendo. Io, idiota, ho anche cercato più volte di affrontare i temi di questo blog con i suoceri piddini, per potere avere almeno un confronto, ma la risposta è stata spallucce e "mah, non stare a preoccuparti per quelle cose. A forza di arrovellarti con economia e politica ti fai solo il sangue amaro e basta...".
EliminaOra capisco il punto di vista di chi, decenni fa, votò Hitler: anche allora, come oggi, c'era la Sig.ra TINA a imporre certe scelte.
Mi perdoni lo sfogo. Non sono certo fiero di quello che ho detto.
Anche io, vedendo il presente, sto iniziando a capire il passato e rispondere alla domanda: ma come è potuto accadere?
Elimina@Alessandro Scolari
EliminaFiero no, ma realista sì. Un detto orientale recita: "Il topo messo nell'angolo strappa gli occhi anche al gatto". Sarebbe lungimirante quindi, viepiù conoscendo la psicologia dell'individuo medio, cercare di non mettere all'angolo nessuno. Certo lo sarebbe, altresì, il riconoscere che con questi presupposti la stabilità sociale dipenda da un equilibrio dinamico altamente suscettibile, pertanto mai definitivo e pienamente acquisito. Ma, si sa, l'illudersi ricade spesso tra gli sport preferiti del genere umano - da cui l'ontogenesi del famigerato "fogno" -. Come diceva quel tale? "Il sonno della ragione genera mostri"; ci si attende che questo sonno equivalga alle congetture più evidentemente irragionevoli ed astratte cui parte della natura umana può condurre, ma frequentemente si tratta soltanto di volgare distrazione, o crasso appagamento. Accettare che, dopotutto, si viaggi sempre su di un potenziale filo di rasoio è decisamente scomodo, poiché richiederebbe una veglia perpetua. Come diceva quell'altro tale? "Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno, né l'ora". Forse non si riferiva solamente al momento del trapasso...
È una generazione priva di scrupoli, legata agli scranni oltre ogni limite. Il loro sentirsi elitari, li fa sentire intoccabili.
EliminaMa quale generazione politica ha mai lasciato se non costretto da voti che non lasciavano spazio a repliche, forze armate o morte (naturale o indotta)?
EliminaCincinnato ha avuto fama per oltre duemila anni mica per niente... lunghezza proporzionale alla rarità del caso.
Scelgo la terza versione
RispondiEliminaMotivazione: chi come me sa suonare solo il campanello andrà su google e passerà un oretta a leggere di teleman e dei quartetti parigini. scoprirà che "le nouveaux" è una Réunion de gouts rispetto ai precedenti quartetti più orientati verso le rispettive nazionalità ed è proprio quello che ne ha decretato il successo in particolar modo a Parigi. È quindi? È quindi non ne ho idea però secondo me si orienteranno tutti sul terzo. In ogni caso vengo al goofy 5, se mi sbaglio tenterò la strada dell'indulgenza.
Grazie prof.
Scelgo il primo perche ' la violinista e' bella e brava e finalmente ho capito cosa si puo' fare un flauto dolce .
RispondiEliminaOvviamente il preferito sarà il numero 1 (la violinista...) Non capisco quel suo 'ho lanciato un'invito'
RispondiEliminamentre capirei 'ho lanciato un invito'
la prima flautista imbranatello, la seconda kitsch stile sigla televisiva, voto 3 per nitidezza esecuzione e perfetto equilibrio nel dialogo tra flauto e violino - e sia quel che sia
RispondiEliminaIo scelgo il secondo. Credo che la più suggestiva ambientazione lo renderà più accattivante rispetto agli altri e quindi prenderà più voti.
RispondiEliminaLa dinamicità di immagini, e l'inevitabile divagare mentale che ne conseguirà, mette la proposta n2 in cima alle scelte.
RispondiEliminaOrdunque.
RispondiEliminaLa Terza (anche se a lungo in dubbio con la seconda)
Basandosi sul fatto che la maggior parte dei seguaci (io in primis) non sono in grado di apprezzare la differenza in esecuzione, alla fine il giudizio si baserà sulla parte visuale.
La prima è troppo casalinca per attirare troppo l'interesse, la seconda troppo piena di cose (e con video di scarsa qualità), la terza è più likeliest to catch the fancy of the other competitors. (il dubbio viene dal fatto che la seconda ha il castello e la fontana che attirano l'attenzione, ma rimango sulla terza)
Ci vediamo per l'indulgenza al guru's corner. Oppure mi gioco l'uscite di prigione senza passare dal via (twitter, 4 settembre).
l'esecuzione di mezzo dovrebbe essere la more fancy...
RispondiEliminaconfido cq nel perdono venendo a Pescara
MIA2016 già fatto da mo'.
RispondiEliminaVoto il primo video.
Motivazione non tecnica (non sono in grado) ma puramente estetica: gli altri sono più coinvolgenti come immagini e quindi distraenti dal piacere di ascoltare.
Se è necessario indovinare come voteranno i più allora sono fuori; si può già prendere il numerino per il guru's corner del #goofy5?
P.s.: ma veramente ancora c'è qualcuno che vuol fare il partito (col culo degli altri ovviamente)?
Ma cos'è? La coppa Cobran?
RispondiEliminaGià li vedo i seguaci al #goofy5, a voce alta, all'avvicinarsi del loro guru:
- "Tra il nostro Scarlatti e il tedesco Händel fu un bel duello nel marzo 1708"
- "Guardi che era aprile"
- "Ah aprile 1708, pardon ho sbagliato"
- "Aprile, aprile....Händel, Händel: soprannominato il ciccione di Halle"
- "Dove andiamo questa sera a fare la solita suonata?"
- "Ecco dove andiamo?"
Condivido il pessimismo del professore, dopo i commenti all'ultimo post cadono davvero le braccia. Capisco che dopo una ventina d'anni in cui i messaggi a reti unificate sono sempre gli stessi (privato bello-pubblico brutto, privatizziamo acqua e sanità, corruzione e debito pubblico male dell'Italia, dipendenti pubblici fannulloni e strapagati, ecc.), è difficile ristabilire un minimo di verità, ma è anche vero che la forza dei fatti dovrebbe cominciare a prevalere. Inoltre, chi legge questo blog e quello di orizzonte48 non ha proprio attenuanti, e, se ancora ripete pavlovianamente messaggi e slogan imparati a memoria, senza farsi qualche domanda, si merita solo di essere lasciato al triste destino che il PD, l'Europa e l'apparato mediatico hanno preparato a loro e purtroppo anche a noi. Del resto, discutere con chi è stato indotto a credere che il disoccupato è tale per colpa del dipendente pubblico "garantito" o che percepire una pensione dopo 35/40 anni di lavoro sia un privilegio, sta diventando un esperienza troppo frustrante e faticosa per chiunque, posso immaginare quanto lo sia per chi come il prof. ha dedicato tempo, lavoro, libri, articoli, seminari a spiegare come stanno le cose.
RispondiEliminaGuardare delle offerte di assicurazioni sanitarie ascoltando le tre esecuzioni sopra è più sopportabile.
RispondiEliminaIn ogni caso, a me la prima sembra migliore. Da ignorante, mi pare che le altre due, soprattutto la seconda, vogliano aggiungere troppo allo spartito, diventano un po' troppo "esprimiamo noi stessi" il peggior errore dell'arte, a mio avviso.
Il gioco non è questo? Lo so, ma se sapessi giocarci, non sarei qui.
se siam troppo pochi per fare il partito,
RispondiEliminanon abbiamo le risorse intellettuali, finanziarie e capacità politica di "egemonizzare" un partito esistente, la soluzione per salvare le chiappe è quindi individuale?
aggiorniamo il CV nella lingua dell'imperatore (o magari imperatrice) e prepariam le valigie
Sono cresciuto a merendine, bim bum bam, metal e banche centrali indipendenti,quindi partecipare al simpatico Keynes award è un privilegio, non un guru' s blackmail.
RispondiEliminaIl primo video trasmette con un' intensità che non può lasciare indifferenti. Come non ci hanno lasciato indifferenti i tuoi poderosi sforzi didattici finalizzati anche a farci continuare a concepire l' agire politico secondo il principio (affatto scontato) della non violenza e, nello stesso tempo, senza soccombere ad una inevitabile rassegnazione o ad azioni inefficaci in quanto non supportate da piena consapevolezza.
Questa spiegazione del XII capitolo costituisce già un premio. Come lo è l' aver conosciuto un giurista coraggioso e di notevolissimo spessore (pure troppo) come Luciano (quarantotto) che, anche in questo video , spiega qual è la vera posta in gioco nel progetto di revisione costituzionale sottoposto a referendum. In effetti, ci sarebbero diversi modi onorevoli per farsi da parte e tentare di scongiurare una tragedia.
Viviamo in un brutto mondo, un mondo dove un amico mi obbliga a un terribile conflitto interiore. Oltretutto nonconoscotelemannma e nonsonunmusicistama vediamo.
RispondiEliminaOvviamente la migliore esecuzione è la prima: equilibrio tra le parti, semplicità (tanto canto, zero lirismo), espressione, tempo giusto. E poi mi stanno pure simpatici perché non se la tirano.
Peccato che secondo la condizione keynesiana imposta mi trovi a dover scegliere una delle altre due perché la prima non se la cagherà nessuno (considerando la competenza musicale d #laggente). Indi...
La seconda è fan-ta-sti-ca: belle immagini (ricorda Weimar), il giovane Fusaro al flauto (un po' come il giovane Allevi o gli inestetismi della cellulite), una marea d'ego "estroverso", nessuna cura nell'articolazione delle voci, vari errori d'esecuzzzione, una sbrodolatura d'abbruttimenti (te l'ho detto che c'è l'iperinflazzzione)...
La terza è secondo me quella che attirerà più i favori de #laggente: belle immagini introspettive, bella veloce, bell'ego (ma questo fa più figo perché la sapiente regia lo fa apparire meditato, introverso), conflitti (invece di armonia) fra strumenti come in un bel talk show, l'uomo forte al clavicembalo che spezza le reni ai competitorZ...
Ciao ragazzi, ci vediamo: è stato bello...
Per me vince l'ensamble del primo video, seri, senza effetti speciali, equilibrati e con belle dinamiche.
RispondiEliminaProbabilmente è l'interpretazione più filologica (azzardo non essendo un esperto).
Per avere un 300.000 followers bisogna diversificare l'offerta, e questo comporterebbe la creazione di una squadra formata da diverse competenze. Capisco che l'economia ha un ruolo fondamentale, ma le assicuro che nel mio piccolo giro parentale e amicale l'unico che si interessa di economia sono io e nonostante sia molto ascoltato e apprezzato l'opinione politica passa attraverso messaggi di vario tipo, oltre al semplice fatto che esiste un'ostilità diffusa al discorso economico (e a ragione dico io).
RispondiEliminaCi pensi, sono stufo di votare per persone che non mi piacciono semplicemente perchè sono il meno peggio, magari un progetto diverso è possibile, cerchiamo di non accontentarci.
Ssafà o'prufessore, isse sape!
EliminaCazzo!
RispondiEliminaNel mio commento precedente ho sbagliato valutazione, ho scelto i più bravi (primo video), ma i secondi sono probabilmente quelli che catturano di più la fantasia (video finto live con aggiunta di scroscio d'acqua e applausi in post produzione).
Mi toccherà nuotare tra gli squali.
Rispondo e dico:non lo so.
RispondiEliminaZagrebelsky è stato mio professore di diritto costituzionale, 30 anni fa ormai. Nel suo campo è un gigante. Fu uno dei professori migliori, sia professionalmente che umanamente, che ebbi modo di incontrare. Temo che di economia sappia molto poco e se non capisci l'economia non puoi capire la politica.
RispondiEliminaPiù che non capire di politica, mi pare gli interessi poco la volontà del popolo.
EliminaScusa se dissento. Invitata da un'amica alla quale non potevo dire di no, andai qualche anno fa a Torino a sentire una conferenza di Zagrebelsky nel contesto di quella invenzione tutta torinese di Torino spiritualità. Al di là del fatto che l'uscita mi fece capire già allora e prima di aver conosciuto il prof. Bagnai (anzi mi scusi il maestro Bagnai)che i piddini non capivano nulla. Infatti i commenti all'uscita erano raccapriccianti:tutti credevano che parlasse di Berlusconi, faceva in realtà riferimento al potere politico che è totalmente privato di ogni forza, ormai burattino in mano di chi tira i fili. Da qualche parte conservo anche la trasposizione scritta del discorso perché avendone fatto un commento normalmente trattengo i documenti relativi. E se vuoi proprio che Ti dica tutto l'iniziativa era sostenuta dall'azienda che gestiva l'acqua pubblica! tale particolare non da poco, fu aggravato da un discorso dell'amministratore che mi irritò non poco. Ritengo che il professore sia una persona di eccezionale intelligenza per questo non posso perdonargli di aver costruito il substrato culturale del pensiero debole che ha dato la stura e la copertura per così dire ideologi-culturale a questa mattanza. Non serve sapere di economia per sapere da che parte stare, certo aiuta ma aiuta molto di più la con-passione e la comprensione dell'altro, e qualche volta non si deve far altro che quardarlo negli occhi
EliminaSono felice della sua scelta di anteporre a noi la sua famiglia, la famiglia è sacra e sono sicura che non avrà di che pentirsene! Sua moglie e i suoi figli si fidano di lei, non li deluda, mai. Dio li ha messi nelle sue mani, lei ne ha la responsabilità davanti a tutto.
RispondiEliminaCon sincera gratitudine e affetto
Barbara Berni
Un sentire comune fra “bagnaiani” però c’è. Quest’estate ho avuto bisogno di un artigiano per un lavoretto a casa. Mentre lo guardavo lavorare, gli parlavo delle problematiche dell’euro e così via (mai perdere l’occasione). Contrariamente al solito, l’artigiano completava e rilanciava le mie argomentazioni. Poi mi fa: “Lu sa ‘ngegné? Io leggo sempre quel Prof. di Pescara …”. “Ostia – gli ho detto – … e dillo prima così risparmiavamo il fiato”.
RispondiEliminaAndandosene, mi ha fatto lo sconto (essere bagnaiani ha la sua convenienza) e mi ha fatto promettere che la prossima volta che lei sarà dalle nostre parti (ma c’è già stato due volte, non so se ce ne sarà una terza) lo avvertirò. Lo so, siamo ancora troppo pochi per tentare avventure che a questo punto sarebbero solo velleitarie … ma l’episodio mi ha fatto comunque piacere. Rosso Piceno
"big things have small beginnings"
EliminaBuongiorno Professore.
RispondiEliminaKeynes award intrigante. La scelta cade sul terzo filmato.
Trovo che è maggiormente concentrato sulla qualità dell'esecuzione. Non dispersivo sui protagonisti o sull'ambiente come rispettivamente nel primo e nel secondo filmato.
Purtroppo la mia sensibilità musicale è molto limitata.
Per il "MIA 2016" già fatto.
Ciao Porzia, allora:
RispondiEliminaIl primo è quello che sceglierei per me, dunque lo scarto. Pago 25 e il reddito in prospettiva sarebbe pure ben più alto, v'è che i mercati me lo valuteranno non 20, ma 2 fra tre mesi: nessuno dei miei concorrenti scommetterebbe una lira su questa esecuzione. Il terzo è esteticamente grazioso, incontra un po' la moda del momento. Parlo del video, come musica a mio avviso sta una spanna netta sotto al primo. Certo è molto piddino, quello che una average opinion genuinely thinks the prettiest: scarto quindi anche quello, perché sono il principe del Marocco, un grande investitore professionista. La seconda è la mia scelta da speculatore che deve capire come l'opinione media immagina che sarà l'opinione media stessa: ora la pago 25, come reddito prospettivo vale 30, ma i mercati, sotto l'influenza della psicologia di massa, tra tre mesi me la valuteranno 50 e io non ho certo il desiderio di tenermela a lungo.
Direi che l'esecuzione vincente è la seconda, quella de "Il Giardino Armonico".
RispondiEliminaSeguendo i criteri keynesiani del concorso di bellezza intanto direi che il riscontro è già presente aprendo i link su youtube - è l'esecuzione con più visualizzazioni e più like.
Ma l'avevo scelta ancora prima di vedere queste statistiche, per l'effetto suggestivo della scenografia del concerto, oltre alla profondità dei suoni che contribuisce all'atmosfera.
Questo è il mio investimento!
ho votato per il MIA anche per questa finale.
RispondiEliminaNon voto invece per il pezzo musicale in quanto A) non lo conosco ed è parecchio distante dai miei gusti musicali B) nessuna delle 3 esecuzioni mi piace particolarmente, probabilmente in conseguenza del punto A.
Quindi, a costo di incorrere in catastrifiche conseguenze, faccio mia la libertà intellettuale di non giudicare qualcosa che non so apprezzare
Vincono i Talent show, cioè la terza esecuzione. Er giovine boss piacione (l'unico a mostrare bene il viso) "clavicembalato" cor ciuffo scapigliato, a metà tra un rapper e Dragon ball! La flautista sbarbina.... A proposito: carina? Bella? Faica cosmica!? Lo scopriremo solo senza penombra, che poi è la carta vincente.
RispondiEliminaMolto paraculi, però ci sanno fare.
Ho sempre commentato poco su questo blog, fondamentalmente perché quando si odia fare figuracce esprimersi su cose che si conoscono poco non è la migliore delle idee. Tuttavia, quando la conseguenza del non esporsi (“chi non vota è fuori”) è peggiore delle conseguenze cui si può andare incontro esponendosi, nessun essere minimamente razionale può rifiutare la sfida. Quindi mi butto, accettando con un sorriso il simpatico paradosso di andare ad esporsi proprio su un argomento, la musica, che capisco anche meno dell’economia.
RispondiEliminaDunque: al primo ascolto l’unica cosa che mi è stata chiara è quale dei tre pezzi fosse il mio preferito. Non so dire perché, è il giudizio meramente istintivo di uno che “cammina sull’epidermide del mondo”, ma d’altronde non è questo l’importante ai fini del concorso.
Ascoltando nuovamente, e con più attenzione, la cosa che principalmente mi è saltata all’orecchio è che la prima esecuzione ricorda di più, almeno mi sembra, lo stile suo e di Musica Perduta. Inoltre (e questa volta è stato, purtroppo, solo merito dell’occhio) ho notato che nella prima c’è un flauto (dolce?) che somiglia a quello che suona lei, mentre nelle altre due c’è il flauto traverso. Questa è una differenza oggettiva che, se l’ho notata io, tutti possono notare. Penso quindi che la scelta dei più si orienterà in questa direzione, o per compiacere il padrone di casa o, comunque, sulla scorta di un ragionamento analogo al mio. Certo, ci saranno anche persone, più preparate sull’argomento, che avranno altri e più validi motivi di preferenza, ma credo che anche loro, rendendosi conto di essere su un blog di economia e non di melomani, ragioneranno così. O almeno lo spero.
Ecco, io l’impegno ce l’ho messo tutto, ma mi rendo conto che un professore deve giudicare dai risultati, quindi non mi resta altro che inviare e sedermi sulla riva del fiume a vedere se passa o meno il mio cadavere.
Dovesse andar male, colgo questa (ultima) occasione per salutare tutti e rinnovarle i miei ringraziamenti, per tutto.
Non mi intendo di musica barocca ma dato che l'ignavia e l'errore conducono entrambe dantescamente all'inferno, mi butto sperando di non finire tra gli squali. Scelgo la terza versione: la seconda mi pare un'interpretazione troppo ardita che renderà perplessa la maggioranza degli ascoltatori mentre la prima perde in quanto a qualità della registrazione. La terza in più dal punto di vista visuale ha quel tocco 'kitsch' ma discreto, di sicuro successo. In ogni caso il brano è bellissimo.
RispondiEliminaUn peccato però non pubblicare i commenti, avremmo potuto metterci d'accordo e fare cartello anche in questo momento di diversione, conspirando contro il pubblico.
Che dire: io ho bisogno di lei perché è l'unico che mi ha dimostrato con i dati ed i fatti successivi, competenza e sincerità.
RispondiEliminaCon tutti i pregi ed i difetti (ovviamente pochissimi ;-))
Mi fido ciecamente di quello che fa, mi basta questo.
Spero e le auguro vivamente, che possa tornare presto a dedicarsi alla sua famiglia, con il cuore.
A Giovinia noi abbiamo fatto il movimento dall'alto, per ora ha funzionato grazie al nostro Giovine Sire.
Dimenticavo: prenotando già il Guru's corner, io voto per il terzo video.
RispondiEliminaPer me il more "likeliest to catch the fancy" è il secondo.
RispondiEliminaIl perché? Mi sembra il più "facile" anche se non so se è il più "corretto".
Professore sappia che non credo d'essere cibo adatto per i pesci, mi vedo più adatto ai vermi ...
Comunque è la prima volta che ascolto Telemann (e so benissimo che questo potrebbe già essere un buon motivo, per lei e non per me, per essere gettato a mare), ma grazie per avermelo fatto conoscere. Affronterò il mio destino a testa alta e sprezzo del pericolo (e ridicolo).
Addio, e grazie per tutto il pesce (cit).
Ahia, sono musicalmente (e non solo...) ignorantissimo. Peccato. È stato un piacere e un onore fare la vostra conoscenza, trono a grufolare nel fango cui appartengo :)
RispondiEliminaButtati Nicola! Ascoltale tutte e tre e facci sapere, alla peggio hai il 33% di possibilita'. Poi guarda, Telemann e' tossissimo, il mondo si divide in due: quelli che non lo capiscono e quelli che credono di averlo capito. Tu gia' stai dalla parte buona!
EliminaMi associo a Nicola nella mia ignoranza musicale (per lo meno classica), quindi non esprimo giudizi. Noto solo che la terza esecuzione è stata eseguita con uno sfondo più...se posso dirlo qui..."austero".
EliminaL"investimento di ascoltare della bella musica è in ogni caso un ottimo investimento, per cui qualsiasi sia il risultato ho vinto.
RispondiEliminaVotare? Non saprei giudicare dei tre quartetti quale scegliere anche se mi sono (quasi) innamorato della violinista del primo quartetto.
Il motivo del mio voto ha quindi poco a che fare con le qualità musicali ma con altre qualità non secondarie nel rendere la vita degna di essere vissuta.
E ora... Splash! Sono finito gioiosamente in acqua, ma non mi dispiace. Mi piacerebbe avere l'occasione di chiedere indulgenza al guru's corner solo per il piacere di godere della sua compagnia ma non sono certo che imporle la mia faccia piacere a Lei, e pertanto probabilmente evitero'.
Io me sento che il sentire comune andra' per la versione di Capriccio Stravagante (la prima). Per fortuna e' anche quella che mi piace di piu'. Il flauto dolce, i jeans, la camera...
RispondiEliminaLeggendo il paragrafo di Keynes mi e' venuto in mente un modello di fisica "opposto", applicato anche alla finanza, che andava di moda qualche anno fa: https://arxiv.org/pdf/0706.4432.pdf
Eccoci.
RispondiEliminaDevo essere onesto: io ho sempre letto tanto senza intervenire, ma se proprio devo finire in pasto agli squali e non leggerla più tanto vale provare.
Visto che la seconda esecuzione è contestualizzata con strumenti storici, è ottima e sono pure italiani, direi che mediamente sarà scelta la seconda, devo dire che il video ha simulato bene l'essere sulla nave perché ho il mal di mare.
(Vorrei capire che "moderato" suonano nel terzo video... sono dei velocisti)
Mi faccia sapere se devo gonfiare i braccioli.
Un saluto e grazie di tutto.
Paolo
L'ultima interpretazione
RispondiEliminaDichiarazione di voto: n. 1
RispondiEliminaMotivazione: Non ho ovviamente idea di come voteranno gli altri ma ci provo perché, anche se non scrivo mai sul blog, a bordo della sua nave vorrei starci. Comunque al goofy5 ci sarò, quindi se perdo verrò a chiedere l’indulgenza...
P.S.: Visto che devo venire allo scoperto, è bene che mi presenti (qualche mese fa a Torino da Rizzo l’ho ascoltata senza avvicinarmi): Paolo Tripodi, ricercatore di storia della filosofia, Università di Torino, una moglie e due figlie piccole (7 e 5 anni). Grazie per la passione, la lucidità e il sacrificio personale, che si vede e si sente chiaramente, anche da lontano.
il terzo partendo dall'alto perché è il meglio confezionato.
RispondiEliminaDunque, questo è un blog di signori per lo più, quindi escluderei il secondo video dove non compare alcuna pretty face to chose che sia di signorina.
RispondiEliminaVoto dunque il primo video, in cui la violinista è tal Sophie Gent, australiana quindi fuori dall’€ (?).
A mio marito e piaciuta la prima. Ma lui ama Trevor pinnock. A me la terza. Più melodica me senza particolare scenografia...
RispondiElimina"It would be foolish, in forming our expectations, to attach great weight to matters which are very uncertain.[1] It is reasonable, therefore, to be guided to a considerable degree by the facts about which we feel somewhat confident, even though they may be less decisively relevant to the issue than other facts about which our knowledge is vague and scanty".
RispondiEliminaNon rispondo al quesito - principio precauzionale: so di non sapere (e che bazzichi quella musica da quattro decenni rende grave la cosa).
Ora, io stesso individuo almeno tre ragioni per le quali potrei essere gettato ai pesci.
Una di queste è prendere alla lettera un quesito che andrebbe considerato a chiave. Le altre sono peggiori.
Pesci? Amen. Potrò pur sempre leggerLa: col tempo e col sóe se fa anca e zuche (tempo e sole maturano anche le zucche [dure]).
Voto decisamente la prima. Anche se a rigor di logica avrei dovuto organizzarmi con gli altri per assicurarmi di vincere (non ho ben capito cosa). Ma non ho voglia, e non mi piace seguire le masse.
RispondiEliminaMotivazione:
- La seconda è stata caricata interlacciata. Essendo dilettante ma abbastanza esperto di codifica audio-video, è per me inguardabile e ogni altra considerazione è superflua. Poco conta che abbia il maggior numero di visualizzazioni su YT, per me è inaccetabile a causa del grossolano errore tecnico.
- Tra la prima e la terza vince la prima. Nella terza i musicisti suonano per il video, con tanto di effetti di luce(ombra) e fumo negli occhi. Nella prima stanno suonando perchè vogliono suonare, e in condizioni normali.
Anche se perdo, almeno sono sicuro di essere dalla parte di quello che considero giusto, preferisco dare il mio contributo ad alzare la probabilità di vincere di chi la pensa come me.
La Chaconne del secondo brano prende. Tanto. Mi faccia sapere Prof., se posso entrare al goofy5. A presto.
RispondiEliminaA casa del Prof. Flauto (dolce) Bagnai, il "Capriccio stravagante".
RispondiElimina(Alessandra da Firenze. Mi son lasciata andare ad un eccesso di confidenza mentre l'Arno scende e volentieri farei a meno dell'asse. Se potesse almeno mettermi su una zattera...)
Dunque:
RispondiElimina1) l'esecuzione preferita
2) l'esecuzione mediamente preferita
3) l'esecuzione mediamente ritenuta come l'esecuzione mediamente preferita
Ovvero:
1) prevedere l'andamento di un titolo (parco buoi)
2) prevedere le previsioni sull'andamento di un titolo (investitore professionale)
3) prevedere le previsioni sulle previsioni sull'andamento di un titolo (?)
Ovvero (3):
prevedere le previsioni di un investitore che le fa su altri investitori che contestualmente fanno previsioni sulle sue previsioni e su quelle di altri investitori che contestualmente fanno previsioni sulle sue previsioni e su quelle di altri investitori che contestualmente fanno previsioni sulle sue previsioni e su quelle di altri investitori che contestualmente fanno previsioni sulle sue previsioni e su quelle di altri investitori che contestualmente... Certo, come no: basta essere Dio (o un insider trader, o Oscar Giannino), e il gioco è fatto.
Ok, comincio ad accomodarmi sull'asse (ma se possibile preferirei una spedizione al Polo Sud).
Una probabilità su tre di riuscirci è meglio che farsi buttar fuori senza lottare. :)
RispondiEliminaEssendo indeciso tra il secondo e il terzo ho dovuto fare una media mensile delle visualizzazioni su YouTube partendo dall'ipotesi (potrebbe essere sbagliata) che il profilo medio di un goofysta non si differenzia molto da uno youtubista.
Laggente!
Aggiungendo questo peso, l'ago della bilancia si è spostato a favore del secondo.
Penso che i miei compagni di blog voteranno la seconda versione proposta, che incidentalmente è quella che piace di più anche a me.
RispondiEliminaVero è che io non capisco un tubo di musica, come d'altronde di economia. Ma penso di non essere l'unico: quindi il mio parere di incompetente penso sia una buona approssimazione di quello degli altri.
Spero solo nell'indulgenza plenaria in caso di sconfitta. Intanto, ringrazio della simpatica iniziativa: almeno, mi si sono riposate le orecchie.
La prima esecuzione è molto esecuzione, scolastica,
RispondiEliminaLa seconda è più interpretata, spumeggiante, la cascatella aiuta.
La terza è emozionante, a parte la nebbia: in un primo momento ho pensato al sudore che evapora, come di cavalli accaldati: boia, ce la stan mettendo tutta! Nonostante il trucco è quella che preferisco.
Un brano meraviglioso, grazie prof. A me piace di più la prima esecuzione, banalmente perché è l'unica che mi ha fatto quasi piangere, perché mi sembra quella che rende meglio la dolcezza del flauto e che fa apprezzare di più il delicato intreccio degli strumenti, senza prevaricazioni né strappi. Non so e neanche voglio comunque criticare le altre due, perché a gente che suona queste cose non sono comunque degna di slegare i sandali.
RispondiEliminaQuanto al concorso, dato che comunque bisogna scegliere quello che si suppone verrà scelto, e ciascuno lo sa, potrebbe vincere questa, che si identifica come rivolta a un target più colto (niente cascata e niente ghiaccio secco): immagino che la maggioranza potrebbe pensare che tutti vogliono sembrare più colti (anche se magari a qualcuno in realtà piace la cascata, o il ghiaccio secco, niente di male, a me non molto con tutto il rispetto per Giovanni Antonini e i Nevermind).
Prof. visto che ci sarà la possibilità di ottenere indulgenza presentandomi al guru's corner del goofy5, mi offro all'uccellatore partecipando al Keynes award:
RispondiEliminavoto il Giardino Armonico (l'ensemble di mezzo), per la sua esecuzione corretta e con una resa molto "facile" all'ascolto, aiutata anche dalle suggestive immagini, per cui dovrebbe essere quella a catturare con maggior probabilità la maggioranza dei voti.
I Nevermind mi sembrano dei veri virtuosi e dunque offrono un'interpretazione che attira un orecchio più esigente, un conoscitore, che vuole qualcosa di diverso, quindi non mi aspetto che possa vincere. Mentre il gruppo in alto (anonimo) mi dà l'dea di bravi dilettanti o poco più, ma una vera tortura all'ascolto, quasi respingenti.
Non a caso è lo stesso ordine di visualizzazioni su Youtube ... Vox populi, vox Dei.
PS: a proposito dei Nevermind, splendidi nel Concerto à quatre parties, Oeuvre XII - Largo di Jean Baptiste QUENTIN.
Comunque vada, grazie Alberto!
1° classificato ensamble con flauto dolce. Pregi: qualità del suono e prassi esecutiva filologicanente corretta. Difetto: organico incompleto (manca il violoncello).
RispondiElimina2° classificato ensamble con J.Rondeau al cembalo. Pregi: il cembalo è opera del costruttore preferito dal guru di questo blog, esecuzione fluida e suono avvolgente. Difetti: flauto traverso dal timbro eccessivamente scuro, organico incompleto (manca il violoncello), atmosfera pacchiana da fumogeni fuori luogo.
3° classificata la seconda proposta. Difetti: come diceva Toscanini, all'aperto ci si vanno a fare le merende.
Se i nostri competitors sono i seguaci del dottor Livore non capiscono una mazza di economia. Quindi facendo la proporzione non dovrebbero capire neanche una mazza di musica. Quindi il secondo video dovrebbe essere il più gradito(o il meno indigesto), per la bellezza dell'ambientazione, i musicisti in smoking, la presenza di pubblico e la qualità del montaggio del filmato. Se ci fosse almeno una delle due gnocche che suonano negli altri filmati il secondo sarebbe perfetto. Voto per il numero due, anche perché anch'io non capisco una mazza di musica.
RispondiEliminaesecuzione likeliest to catch the fancy of the other competitors: Il Giardino Armonico
RispondiEliminaNon la mia preferita. Mi prenoto per l'indulgenza al guru's corner.
Non posso che far mie le parole di Nicola Strada. Sol da lunge saluterò i miei tetti... e sosterro' Asimmetrie.
RispondiEliminaTragedia per tragedia, oltre a Foscolo possiamo citare pure Leopardi:
Elimina... Ma la vita mortal, poi che la bella
Giovinezza sparì, non si colora
D'altra luce giammai, nè d'altra aurora.
Vedova è insino al fine; ed alla notte
Che l'altre etadi oscura,
Segno poser gli Dei la sepoltura.
D'altronde, credo che il prof, dopo la mia risposta al Keynes award, abbia chiamato i carabinieri, i pompieri e la neuro.
Non sono un musicista (anche se ogni tanto masturbo una chitarra) QUINDI, dopo un attento ascolto, voto il terzo, quello in penombra. Il mio giudizio personale mi farebbe votare con lo stesso ordine di pubblicazione.
RispondiEliminaIl primo video mi piace per: esecuzione più moderata, immagine dipinta sul coperchio del clavicembalo, e violinista (molto, molto carina).
Del secondo video mi piace la scenografia e la presenza de la ghitara (non sapevo si potesse suonare un quatuor in cinque...).
Il terzo lo trovo troppo pop. Non mi piace la scelta della penombra e la velocità di esecuzione, ma credo che proprio per queste scelte stilistiche (che non condivido) vincerebbero loro.
Spero di aver capito almeno il senso del concorso. In caso contrario, verrò a farmi sfanculare di persona (per la seconda volta dopo la richiesta di autografo al goofy2) al guru's corner. Saluti.
Faccio ancora in tempo? io so beato ma a me piacciono tutte e tre...
RispondiEliminaCi provo, da profano qual sono. Il likeliest non può che essere la versione del giardino armonico, la seconda partendo dall' alto. C'è un piccolo dettaglio però: gli strumenti sono 5 e non 4, c'è un liuto di troppo. E si sente.
RispondiEliminaMa quella che a me personalmente affascina maggiormente è quella di Nevermind, la terza. Perché il suono della viola da gamba è più pieno, corposo. E il ritmo è più lento, l' armonia più intensa.
Chiedo indulgenza in anticipo in virtù del MIA, purtroppo non capisco niente di musica, sono la persona più stonata sulla faccia della terra e non so neanche battere le mani a tempo e più più mi concentro più mi agito e vado fuori tempo.
RispondiEliminaSecondo me quello che è piaciuto di più è il numero 3.
Però io se perdo faccio ricorso al TAR...
RispondiElimina“«Siete classico o romantico?» gli chiese Lousteau.
RispondiEliminaL'aria sbalordita di Luciano dimostrava una così completa ignoranza dello stato delle cose della repubblica delle lettere, che Lousteau reputò necessario dargli qualche chiarimento.«Mio caro, voi capitate nel bel mezzo di una battaglia accanita, bisogna che vi decidiate al più presto. La letteratura è divisa in parecchi settori; ma i nostri grandi uomini sono divisi in due campi. I realisti sono romantici, i liberali sono classici. La divergenza delle opinioni letterarie si aggiunge alla divergenza delle opinioni politiche; ne segue una guerra senza quartiere, fiumi di inchiostro, scambi di battute ai ferri corti, di calunnie pungenti, di nomignoli ironici a oltranza fra le glorie nascenti e le glorie decadute. Per una singolare stranezza, i romantici realisti chiedono la libertà letteraria e l'abolizione delle leggi che impongono forme precise alla nostra letteratura, mentre i liberali vogliono mantenere le unità, il ritmo dell'alessandrino e i temi classici. Le opinioni letterarie non vanno dunque d'accordo, in ciascun campo, con le opinioni politiche. Se voi siete eclettico, non avrete nessuno dalla vostra parte. Con chi dunque vi schierate?»
«Chi sono i più forti?»”
Bhe', cari Nicola e Zanzi... se è per questo penso che la maggioranza dei frequentatori del blog non s'intendano di musica classica (me compreso).
RispondiEliminaAnche a me pare naaaa str....ata, ma ci provo comunque:
Io voto per il primo Quartetto Capriccio stravagante: è il più sobrio (chi frequenta il blog adora la verità e l'equilibrio, no?). Il secondo ha un taglio troppo cinematografico, non si capisce se suonino dal vivo. L'ultimo ha un'ambientazione che mi ricorda i mitici Queen anni '80 (che mi esaltano alla grande!) ma l'ambientazione in chiaro-scuro con fumogeni sul finale penso non si confaccia ai più dei frequentatori.
comunque vada, è stato un piacere! Grazie. Bernardo
Esser aspie non aiuta molto a comprendere quello che gli altri pensano. Inoltre, per natura e successivamente per scelta, non me ne può fregar di meno. Aggiungiamoci una sana dose d'ignoranza sul barocco e subito si deduce che giocoforza questo e' il mio messaggio d'addio.
RispondiEliminaE allora Telmann: stacce.
Voto Oscar: https://www.youtube.com/watch?v=NTJhHn-TuDY
Ognuno non è in grado di scegliere autonomamente ma si basa su un calcolo probabilistico di quale sia l'azione più conveniente per avere un utile immediato.
RispondiEliminaVoto>>>Modéré by nevermind
La seconda.
RispondiEliminaLa mia ignoranza in musica classica è abissale, ma ci provo lo stesso. Voto la seconda versione (er video che sta nel mezzo :-)
RispondiEliminaRischio il tutto per tutto. E' pur vero che non vi è nulla di bello che non sia anche buono (kalos kai agathos)e la bellezza è la pienezza armonica delle cose ed è altrettanto vero che ascoltare Telemann pulisce non solo l'udito dalle brutture ma anche lo spirito ne trova immenso giovamento, risultandone alfine, alleggerito e rinfrancato,ma dobbiamo porci su un altro piano. Non ci è stato chiesto quale esecuzione sia tecnicamente perfetta o quale sia più aderente allo spirito del compositore, o quale reinterpreta meglio l'opera.Ci viene chiesto altro: il nostro ospite ci chiede di dire quale delle tre esecuzioni sarà scelta da tutti coloro che costituiscono questa comunità, quindi da noi stessi! Sembra impossibile, non è vero? Ma forse un modo esiste. E se decidessimo di comune accordo quale indicare? La prima, la seconda o la terza? Certo dovremmo anche concordare la motivazione. Forse ci viene chiesto di dimostrare che siamo in grado di essere un uomo solo e un'anima sola. Bella provocazione ...
RispondiEliminaP.S. ho votato a MIA2016 secondo le indicazioni che peraltro condivido.
Professore,
RispondiEliminavoto per la prima versione,
quella com Skip Sempé ( gli altri musicisti non li conosco ).
è l'unica delle tre versioni eseguita col flauto dolce.
Un esecuzione "pulita" senza tanti fronzoli: suono limpido usando a cosí occhio strumenti antichi o copie.
Anche Jean Rondeau e compagnia non vanno male, ma usano il flauto trasverso e il ragazzo (Jean Rondeau dico ) sará anche bravo ma a volte esagera a voler personalizzare l'esecuzione e gioca sul filo dello stucchevole.
Pronto ad affrontare il ponte sul mare,
ho fermo il core in petto, non ho timor
giá sento il tic-tac dell'orologio in pancia al coccodrillo.
Addio
La terza esecuzione mi sembra la più palatabile, dunque quella che piacerà di più.
RispondiEliminaLa prima è la più rigorosa, attenta ad interpretare lo spartito come quando è stato scritto; la seconda è troppo ingessata e non piacerà.
E no! Con la musica non si può! C'è un limite a tutto, anche per un economista.
RispondiEliminaSe posso aggiungere un giudizio dopo qualche altro ascolto: la prima è perfetta: vanno a tempo, la seconda è già peggiore e la terza fa schifo.
RispondiEliminaKeynes Award: a me piace "Telemann (Nouveaux Quatuors Parisiens 6) - Modéré by Nevermind"; vediamo se indovino: servono 100 persone per raggiungere una soglia statistica sufficiente a decretare il vincitore? O detta in altri termini, sono i nostri gusti a decretare il vincitore?
RispondiEliminaPer quanto riguarda la sua sfiducia: c'è una coscienza della necessità di una lotta che lei e altre persone hanno contribuito a creare: guardi il buono, piuttosto che il cattivo. Io la seguo da poco, da quando ho trovato per caso un link su youtube (il roadshow Raiffeisen) ed è sono qui con lei. Che la battaglia fosse dura penso l'avesse già capito. Le ripropongo il primo video di youtube di asimmetrie.org: fusaro 2013 https://www.youtube.com/watch?v=P8Kd7l7XThQ
"oggi la soluzione si arriverà solo se si tornerà a gestire localmente la politica" "bisognerà creare una egemonia culturale [...] ci vuole una lotta egemonica e culturale" "il politicamente corretto esercita e pieno regime una dittatura". Professò, resista, c'è da lottare ancora e ancora.
Faccio una premessa, il fatto di aver messo tre video e non solo l'audio delle interpretazioni credo causi maggior distrazioni rispetto al solo ascolto.
RispondiEliminaDetto questo la mia preferenza personale ricade sul terzo video perché i quattro interpreti sono colpiti da una luce molto debole e rimangono quasi totalmente nell'ombra, quindi la poca distrazione visiva mi ha permesso di concentrarmi ed apprezzare molto di più l'interpretazione musicale.
Ma visto che la scelta deve essere fatta in un ottica Keynesiana ed in stile gara di bellezza, in cui non bisogna scegliere la ragazza più bella ma quella che la maggior parte delle persone reputerà più bella, direi che la scelta nel caso delle tre esecuzioni ricade sul secondo video, questo perché il mix di esecuzione musicale, location del video (con pubblico annesso) e montaggio video stesso, sono più appariscenti e quindi colpiscono di più la maggior parte degli osservatori, che di conseguenza faranno ricadere la propria preferenza su questo video.
Per me dare una risposta è semplicissimo visto che non capisco un tubo di musica, soprattutto di questo tipo di musica (è corretto dire "tipo di musica"?!). Recentemente, peraltro, ho commentato su questo blog scrivendo che tra le mie canzoni preferite c'è The Rising di Springsteen... Per concludere, mi posso basare solo sui numeri di Youtube per capire dove andrà il popolo bue. In questo momento, i numeri sono questi:
RispondiElimina1o posto - Telemann - Quatuor Parisien N°12 (Chaconne) / Il Giardino Armonico con 145.343 visualizzazioni, 649 mi piace e 17 non mi piace;
2o posto - Telemann - Quatuor Parisien / Modéré - Capriccio Stravagante con 56.916 visualizzazioni, 375 mi piace e 7 non mi piace;
3o posto - Telemann (Nouveaux Quatuors Parisiens 6) - Modéré by Nevermind con 32.830 visualizzazioni, 346 mi piace e 3 non mi piace.
Ad ogni modo, è stato un bel viaggio:-))
Carino questo musical-contest in salsa keynesiana.
RispondiEliminaQuindi, mentre salgo sulla simpatica asse (simpatica mica tanto, ballonzola!), con le mani legate dietro la schiena e mentre quel simpatico (si fa per dire, c'ha uno spadone affilatissimo) mattacchione del pirata Albert mi punzecchia le terga, mi accingo alla risposta.
And the winner is....la seconda versione, quella della fontana!
Perchè? Perchè...perchè...è più in linea con i canoni estetici attuali? Più...visivamente pienotta?
No eh?
Beh, è stato bello.
Yahiiiiii!!!!!!!
Ciunf!
Se sopravvivo alla nuotata vengo ad asciugarmi a Montesilvano.
Forse sono arrivato troppo tardi, ormai appare solo il primo filmato, ciò significa che la mia scelta ( il terzo)non sarebbe stata comunque vincente. La mia preferenza è dettata dalla scenografia e dalla fotografia.
RispondiEliminaPurtroppo non potrò nemmeno sollecitare un'indulgenza al guru's corner del #goofy5, il mio caso sembra proprio disperato.
BREAKING: Mentre due patemi allo stesso tempo sarebbero insopportabili... per fortuna c'è un Bagnai leak!
RispondiElimina@abfaf308... che è sta roba? puoi dare una breve spiegazione ad un somaro come me?
EliminaDirei, ovviamente da ignorante e senza capirci nulla, nell'ordine terza, seconda e prima. La terza e la seconda hanno di differente il flauto traverso rispetto alla prima e secondo me si sente. Inoltre la musica sembra essere più un tutt'uno, un insieme di strumenti che contestualmente danno luogo al pezzo. Nella prima versione, che pure mi piace e mi piace quella alternanza tra gli strumenti, mi pare tutto più slegato, e il suono della flauto è, per me, meno gradevole rispetto alle altre versioni col traverso. Francamente ignoro se questa migliore riuscita delle versioni due e tre dipenda dal traverso o dalla maggiore esperienza/età dei suonatori rispetto a quelli dalla prima versione.
RispondiEliminaNoto con piacere che si comincia a parlare di fiducia. Di fede. Era ora.
Nel nome del quorum mi sacrifico e dico il primo (ovviamente...).
RispondiEliminaSono ancora inebriato dall'odore della pasta con le sarde di Via Giovanni da Procida, e l'orecchio è ancora "accordato" con le melodie napoletane che ivi si cantavano a squarciagola, per cui ...
RispondiEliminaCredo si debba anche tenere conto di chi siano i competitors, in questo caso i goofy-lettori, per cui la media è "deviata" da questa considerazione.
Visto che molti lettori sembrano condividere la passione e l'amore per la musica classica in generale e barocca in particolare, do il mio voto alla prima delle tre esecuzioni, che mi sembra quella che più punti alla sostanza, cioè la musica, senza indugiare e distrarre l'ascoltatore con sovrapposizioni sonore tipo l'acqua che scorre o il fumo fatto con il ghiaccio secco.
Questo anche considerando il fatto che da buoni goofisty dovrebbero tendenzialmente essere più di altri attenti all'essenza e alla correttezza "filologica" delle cose: l'ambientazione è quella secondo me più corretta.
E poi il dipinto nell'interno del coperchio del clavicembalo è sublime...
Da Famo a Fare il passo è breve. E senza attraversata dello Stretto la vedo ancora più dura. Sarebbe bello se esistesse armeno er think tank.
RispondiEliminaProf., Lei e Keynes mi riportate sempre a ricordare quanto l'interdisciplinarità sia importante (ne parlammo ad agosto) e qui si ripropone.
RispondiEliminaMa, purtroppo, a me lebbbbbasi mi mancano!! :-(
Però,
visto che se non rispondo, ahimé, verrò comunque buttato fuori (non c'è il V emendamento de no'altri ammerigani??), non mi resta che riempirmi di sberle a prescindere :), scrivere e trattenere il fiato fino al giorno del verdetto.
Baso la mia scelta su questa enunciazione:
- gli altri concorrenti a questo test sono presumibilmente tutti italiani, sono quindi geneticamente autorazzisti e sono quindi convinti che gli altri, loro esclusi, non capiscono un caxxo di musica.
Quindi,
tutti pensano che gli altri baseranno la loro scelta su qualcosa che non ha nulla a che fare con la prestazione musicale, l'armonia e “amenità” simili perché di musica, gli altri, nun ce capishcono un caxxo.
Da questo punto di osservazione non resta che scegliere l'offerta che impatta meglio e indubbiamente la seconda esecuzione colpisce per la splendida “location” con tanto di fontana con acqua corrente.
Che gli ascoltatori siano disturbati dal fruscio dell'acqua o se una prestazione sia migliore o peggiore dell'altra, importa sega, quello che conta è l'appariscenza.
Ovviamente io che non sono autorazzista avrei risposto diversamente perché io ho l'orecchio per la musica mentre gli altri.... se' so' magnati tutto. Che non centra un caxxo ma che volete da me, io non sono autorazzista e gli altri se so' magnati tutto. (scherzo ovviamente, non linciatemi!) :-D
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Prof., io al Goofy5, come ai precedenti non ci posso venire perché non posso permettermelo, inoltre credo nel mercato e in tempo di crisi divento più austero della Anghelona germana. Tutto quello che posso fare è donare mensilmente ad a/simmetrie.
Quindi inizio subito ad implorare la sua clemenza e indulgenza qui e nel caso continuerò sabato e domenica via streaming e Twitter.
Inoltre, visto che sono austero ma non spilorcio, se c'è qualcun'altro nelle mie stesse condizioni economiche ma ha la possibilità di arrivare Montesilvano, io gli pago il biglietto.
Sarebbe per me un vero piacere e la più bella soddisfazione!
Induculu agli euristi e BUON FINE SETTIMANA a tutti! ;)
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P.S.
Dopo tutta 'sta ma pappardella vi svelerò la vera fonte che mi ha suggerito la risposta:
https://www.youtube.com/watch?v=jYQWVnKEFRk
Per me il terzo pezzo è il migliore perché il chiaroscuro di memoria caravaggesca in cui si dibattono i musicisti per emergere alla luce è simile alla Vocazione di Matteo in cui una luce innaturale, divina, entra nella stanza a squarciare il buio delle anime, e lo stupore dei presenti è silenzio, assenza di voce. Se c'è suono questo è interiore, come una musica che si ascolta in silenzio, si fa in silenzio. Nelle inquadrature del video i musicisti emergono a tratti dal buio come nel tentativo di una rinascita che batta le tenebre, seguendo insieme un unico fil rouge: un ensemble che suona finalmente una unica partitura! Ma queste sono cose da Barocco, nevvero!
RispondiEliminaKeynes Award:
RispondiEliminala n.1 sarà la più scelta.
Per la semplicità e l'essenzialità in immagini e musica, caratteristiche del bello e del vero, che il frequentatore più assiduo attribuisce al blog.
Se la discriminante è la bellezza, io opto decisamente per la n.1.
RispondiEliminaInoltre nella prima si usa il flauto dolce e l'esecuzione mi appare più dolce, pulita e decisamente più gradevole.
Buonanotte.
.
Mi piace la musica anche se non ne capisco una fava (oltretutto non conoscevo il brano), ma per gusto mio personale voto il primo.
RispondiEliminaMi appello alla clemenza della Corte.
Dunque... se ho capito il senso della domanda, continuo a votare la prima: se la musica da camera si deve suonare in una camera, spero che anche gli altri votino in maggioranza la prima.
RispondiEliminaVabbe' Io ci provo. Vada per il Giardino Armonico. Votato per due motivi:
RispondiElimina1) Sono seguace di Qelo: "La seconda che hai detto"
2) Mi pare una esecuzione ben bilanciata e accattivante anche all'udito di un pubblico non abituato agli strumenti antichi. L'aggiunta del liuto rende il suono piu' pieno e piacevole. (Avessi votato per me stesso avrei scelto la bella Sophie, perche' il dialogo fra strumenti e le dinamiche sono piu' accentuate e io godo nella ruvidezza)
P.S. Professo', guru adoratissimo, la prego non mi cacci, io ho sempre avuto gusti musicali poco mainstream! Vivo in USA la patria madre generatrice di tutti i piddini... mi sento tanto solo e in questo blog trovo tanto dell'Italia che mi manca.
Scelgo la prima, ma il modo giusto per motivare questa scelta rimane un problema, mancandomi lebbasi. Mi pare quella più pulita e gradevole all'ascolto e mi aspetto che anche la maggioranza di noi faccia la stessa scelta.
RispondiEliminaLa seconda perché ha più visualizzazioni su YouTube .
RispondiEliminaSparata la cavolata aspetto la pedata.
Paolo Conforto
Per la prima volta e sicuramente l'ultima (me butta fuori) le scrivo su questo Suo magnifico spazio.Oggi mi ha fatto scoprire Telemann e queste tre bellissime versioni.Non sono assolutamente un musicista
RispondiElimina(ma):
la terza versione grazie all'atmosfera del video sembra la più empatica;
la seconda è quella numericamente più ascoltata e con la bellissima cornice del castello di Hellbrunn;
la prima dovrebbe essere l'esecuzione più ordinata e disciplinata, come il compositore avrebbe voluto.
Scelgo la prima.
Telemann e Keynes hanno sempre ragione.
Con stima.
Romano Benedetti
Purtroppo non sono in grado di partecipare ai "Keynes awards" in quanto sono ignorantissimo in musica ancor più che in macroeconomia, che, grazie a lei e pochi suoi colleghi (Borghi, Cesaratto, Giacchè)ho cominciato a comprendere piano piano.
RispondiEliminaIn realtà penso di aver compreso anche molto altro in senso, se si può dire, "antropologico-politico dalle vostre opere e vari interventi, discorsi, post, commenti, ecc...
Spero di poterle chiedere venia a Pescara in occasione del goofy 5.
Riguardo i MIA2016 ho già provveduto per tempo secondo le sue indicazioni.
Buona giornata Prof. e buon lavoro
Nella mia somma ignoranza musicale (rischio e) dico che per me e' buona la prima esecuzione, per le seguenti due ragioni:
RispondiElimina1) ottima ripresa audio (musica da camera eseguita nel giusto ambiente, buona acustica, bella dinamica, immagine sonora conforme a quello che appare nella ripresa video frontale (violino a sinistra, flauto al centro, etc. etc.);
2) flauto invece di flauto traverso.
Negli altri filmati l'immagine audio (pessimo IMHO l'audio della seconda) non e' conforme a quello che si vede nella ripresa frontale.
L'esecuzione più "commerciale" è la seconda. Decisamente, se si considera il video molto più ammaliante. Ma anche solo musicalmente, mi sembra più "rotonda".
RispondiEliminaci provo anche se io di musica non so niente, però ho un 33%: l'utente medio ha scelto l'ultimo dei tre:
RispondiEliminaNouveaux Quatuors Parisiens 6
In genere giudico la bellezza di una esecuzione musicale se questa mi fa piangere lacrime di gioia. Delle tre, solo quella de "Il Giardino Armonico" mi comunica bellezza che mi fa commuovere. Innanzitutto c'è una fusione dei cinque verso l'unità esecutiva, nessuno cerca di prevalere pur essendo dei virtuosi, ma contribuiscono al risultato finale attraverso l'aggiunta all'esecuzione del proprio sentire interiore. Il risultato finale, come detto, comunica bellezza interiore. Riguardo alle altre esecuzioni: il primo quartetto è troppo tecnico e si attiene scrupolosamente allo spartito, infatti il tempo di esecuzione è addirittura circa un minuto in più delle altre, ed emozionalmente non comunica nulla. Nella terza esecuzione c'è troppo individualismo esecutivo, sembra quasi che ognuno voglia comunicare quanto è bravo a suonare, e poi ci sono troppi modernismi esecutivi (svisature, ecc.) che, secondo il mio gusto, non si addicono a questo genere musicale. Sì, dunque, decisamente scelgo l'esecuzione de "Il Giardino Armonico", in quanto comunica "bellezza interiore".
RispondiEliminaIeri, 07/11 alle 15.30
RispondiEliminaVideo 1 56649 visualizzazioni
Video 2 145099 visualizzazioni
Video 3 32591 visualizzazioni
Oggi alle 09.45 abbiamo
Video 1 57226 (+1.0%)
Video 2 145637 (+0.4%)
Video 3 33118 (+1.6)
Considerato ciò, sembrerebbe che il terzo video
sia il probabile vincitore.
Ma io me ne fotto e scelgo il secondo,
perché al minuto 1:37 hanno messo in partitura il rumore dell'acqua,e noi siamo prima poeti, e dopo freddi calcolatori.
Perderò, ma giammai solleciterò indulgenza solo LUI può pretenderla!
Perisco con dignità!
Allora, in ordine sparso: io chiedo già l'indulgenza consapevole di avere un orecchio musicale inesistente :)
RispondiEliminaCiò detto e avvalendomi dei leak, voterei la terza con l'animo, ma i greti numeri della fonte YT direbbero la seconda ... quindi considerato l'hint, dico la seconda e incrocio le dita :)
Il vincitore si decide tra il primo e il terzo video.
RispondiEliminaIl primo ha l'elemento femminile più in vista ma quello maschile è pessimo, nel terzo il gruppo è nel complesso molto migliore ma purtroppo l'elemento femminile è quasi completamente in ombra per una scelta discutibilissima del direttore della fotografia... Le donne voteranno per il terzo, gli uomini anche per il primo.
Dico che vince il terzo video.
:)
Ho fiducia nel fatto che la maggioranza di chi commenta confida nei propri simili. Se c'è fiducia, la miglior strategia è: scegliere la versione più bella.
RispondiEliminaMi è piaciuta la prima, quindi voto quella. È una scommessa pascaliana più che altro.
La prima esecuzione mi sembra quella più 'filologicamente' corretta (se si può dir così). Se interpreto correttamente l'orientamento (in generale parlando) dei frequentatori del Suo blog verso la correttezza interpretativa, la scelta cade quindi sulla suddetta prima esecuzione.
RispondiEliminaCon stima
Marco
Premetto che esprimere anche solo un parere estetico mi mette in grandissima difficoltà, mi mancano completamente lebbasi, i termini adatti e anche l'orecchio quindi mi cospargo il capo di cenere per le castronerie che scriverò ma la sua è una chiamata alle armi e non potrei mai tirarmi indietro.
RispondiEliminaNon essendo in grado di valutare assolutamente nulla (non conosco nemmeno gli strumenti usati) ho chiuso gli occhi e ho soltanto ascoltato.
Il primo audio ha una sonorità molto medievale, azzarderei un pò stridula adatta ad un orecchio esperto.
Il secondo audio é come se fosse più "orchestrale", ben equilibrato tra dolce e stridulo, è il mio preferito senza dubbio, mi sembra perfetto per una colonna sonora di un film d'ambiente.
Il terzo audio l'ho trovato altrettanto "orchestrale" ma più piatto, un pò monotono insomma rispetto al secondo in cui la musica sale e scende di più.
Ecco ho detto la mia, conscia del mio non sapere ma con la coscenza in pace ;-)
Intanto che i vari troll ci facevano perdere tempo e pazienza è accaduto questo che ha provocato questo. Sarà mica un QED?
RispondiEliminaIl mio investimento e su "Telemann - Quatuor Parisien N°12 (Chaconne) / Il Giardino Armonico". Non esprimo un giudizio di merito sul pezzo, che non sono in grado di esprimere, ma credo che sarà quella che riceverà l'apprezzamento maggiore, sia per il luogo che per il fatto che ai quattro strumenti delle altre, si aggiunge un liuto. Come scrive Keynes, «la nostra intelligenza è rivolta a indovinare come l’opinione media immagina che sia fatta l’opinione media medesima».
RispondiEliminaMah, il concorso farà piazza pulita, anche di me che sono ignorante in musica. E allora da ignorante, elimino la seconda esecuzione, diffidando di un quartetto con 5 persone. Tra la prima e la terza, che dire...scelgo il flauto dolce e elimino il flauto traverso. Dunque scelgo la prima esecuzione. E' stato un piacere.
RispondiEliminaScelgo la seconda esecuzione, confidando che in molti siano attratti dal video accattivante. Ma ho poche speranze: in tema di investimenti ho quasi sempre sbagliato. Auspico pertanto che a il chiosco delle indulgenze sia in zona ben visibile al Goofy5.
RispondiEliminaVoto il primo. A mio soggettivo giudizio il terzo era più audibile, grazie alla tecnologia digitale del suono, ma dato che non è il mio giudizio che conta, credo que la maggior parte abbiano notato nel primo la presenza di entrambi gli strumenti del Guru: il flauto a becco e il basso continuo. Negli altri è sempre presente un flauto traverso in legno.
RispondiEliminaEscluderei la seconda versione, poiché mi pare un po' troppo "romantica" (le va solo dato atto che il video è allineato con l'esecuzione)
RispondiElimina.
La prima stilisticamente non mi pare male, ma forse un po' piatta, eccessivamente "asciutta", quasi come... l'idea che noi abbiamo di un certo tipo di esecuzioni.
La mia preferenza va alla terza, che mi pare abbia la giusta nettezza esecutiva con un bell'uso delle dinamiche, cosa che mi sembrerebbe anche più precisa per l'epoca (a differenza, credo, di ciò che noi oggi ordinariamente pensiamo).
Ecco.
Tanto se mi escludi non potrai impedirmi di leggerti, che è la cosa che conta. ho imparato leggendo, mica commentando. :-)
Il mio voto keynesiano va alla seconda esecuzione (Giardino Armonico).
RispondiEliminaMotivazione: sebbene percepisca differenze tra le esecuzioni, non sono un musicista e non sono quindi in grado di esplicitarle in modo razionale per ragionarci con criteri sociologici. Mi sono quindi affidato ai dati bruti, e voto per quello con più visualizzazioni su Youtube.
La terza.
RispondiEliminaA cuore e sentimento, chi ha influenzato il mio respiro è la seconda versione (ché il violino finale ha reso per un po' aritmico il battico cardiaco), ma dato che qui si vota "l'esecuzione likeliest to catch the fancy of the other competitors" e non l'emozione, direi che la terza versione ha la migliore "inquadratura" e forse la perfetta esecuzione per piacere di più. La prima l'ho trovata gessata.
RispondiEliminaP.S. E' il mio primo commento su questo blog che seguo non passione da più di tre anni in rigoroso silenzio ma in totale assorbimento mi scusi se approfitto di questa occasione, fra l'altro dedicata, per chiederle se è possibile vedere le note, nel suo senso letterale? Io le ho viste salire dal palco al loggione durante l'esecuzione del Dies Irae di Haydn in un concerto a Santa Cecilia di via della Consolazione a Roma. Ho visto l'aria riempirsi di scintille che vertiginosamente salivano verso l'alto. Un'esperienza che mi ha riempito di stupore, ma che non ho mai più riprovato.
Grazie per tutte le "scintille" che sparge intorno a noi
Adriana Tripoli
Io punto sulla seconda (Il Giardino Armonico) perché ha più visualizzazioni su YouTube.
RispondiEliminaPer i Keynes Award in ottica investimento voto la 2, perché un suo pubblico già lo ha (a giudicare dal video).
RispondiEliminaPremetto che già mi preparo a chiedere indulgenza sabato, e che la certezza di aver capito quanto ha scritto non ce l'ho.
RispondiEliminaSecondo me una versione giusta non c'è. O meglio, sono giuste tutte e tre. Non possiedo abbastanza elementi per sapere quale versione "piacerà" di più agli altri. Potrei dire che la versione giusta è la prima, o la seconda, o la terza, senza mai poter motivare la mia scelta, perché non so su quali criteri basarla. E presumo che lo stesso valga anche per gli altri, che non sanno quale scelta potrei fare.
E il fatto che non vengano forniti dati sui quali basare una scelta, cioè altri commenti, mi impedisce di scegliere una o l'altra versione perché scelta prima da Tizio e da Caio.
Ci vediamo al guru's corner...
In tutta semplicità: essendo il target i lettori, coi quali dovrei avere un tratto comune (altrimenti sarei altrove), dovrei essere tra "simili" in qualcosa, in un comune sentire. Dato che la musica parla al nostro intimo, dove dovrebbe risiedere questo tratto comune, mi basta scegliere quella che preferisco e preferisco inequivocabilmente la terza esecuzione.
RispondiEliminaSe ci fosse stato pure nfA, sarebbe stato un altro discorso!
Sapendo di contravvenire all'aurea regola del tacere per non levare il dubbio sulla propria ignoranza, mi pronuncio:
RispondiEliminaVoto il secondo video: Musicisti Italiani, Compositore Tedesco, Musiche "Parigine", sfondo Austriaco... Quello che realmente mi piace del blog è la sua razionale avversione alla moneta unica unita a un profondo amore per ciò che l'Europa è e dovrebbe rappresentare.
Approfitto del primo post, per ringraziare il Prof. e tutti voi per l'incredibile impegno di divulgazione.
Saluti,
Nicolò
Mah...dall'alto della mia cultura musicale, che si ferma più o meno al rock, mi è piaciuto di più il primo. L'ho trovato più genuino e privo di sovrastrutture; i musicisti mi è sembrato quasi si "parlassero".
RispondiEliminaNel secondo non ho capito perchè in un quartetto dovessero suonare in cinque, ma sono 'gnurant. E nel terzo non ho apprezzato la fumata bianca da discoteca e l'atmosfera noir, ma forse dovevo giudicare ad occhi chiusi.
Vado ad indossare la muta da sub, che qui tira bora...
Buongiorno Prof.! Io ho sempre commentato poco, applicando la regola "non ho cose interessanti da dire, quindi...". Leggo che forse limiterà la facoltà di commentare (quella di leggere silenziosamente spero non ci venga mai negata); non avrò mai ľardire di disturbarla via e-mail quindi fintanto che mi è concesso ne approfitto per ringraziarla nuovamente e mandarle un abbraccio virtuale. Godspeed!
RispondiEliminanon è la mia musica ma lei è il mio economista pietoso e questo posto è "casa"
RispondiEliminagrazie
la funambola
https://www.youtube.com/watch?v=uhV4me_k8Y8
Ieri ho controllato con la chitarra (LA=440) e mi risulta esca in Mi bemolle minore (tutte e tre)
RispondiEliminaMi è chiaro che la partitura è in mi minore, dato il Fa#, non ho ancora dimenticato tutto. Ricontrollo stasera appena arrivo a casa, magari devo solo sturarmi le orecchie.
È veramente un pezzo meraviglioso.
Non è piangeria, è proprio bello.
La terza esecuzione mi sembra quella che adotta uno stile musicale e un'immagine più accattivanti, destinata quindi a cogliere il favore di un più vasto pubblico. Investo sulla terza, fiducioso che le sue quotazioni saliranno.
RispondiEliminaNon commento quasi mai, ma il sentimento dell'esclusione mi affligge!
RispondiEliminaIl video che -spero a questo punto- più probabilmente la maggioranza riterrà giusto è il terzo, perché gli esecutori sono quattro.
Saluti professo'!
Mi prenoto già per il guru's corner del #goofy5.
RispondiEliminaSpero almeno di potermi presentare per scambiare un saluto :)
Il mio voto va all'esecuzione del secondo video.
Non so assolutamente dare una motivazione dal punto di vista musicale, semplicemente credo che anche gli altri voteranno quell' esecuzione.
vincerà il terzo perché nel video vi scorgo gli elementi estetici tipicamente piddini: atmosfera soffusa da locale alla moda, atteggiamenti sognanti ed esageratamente ispirati, l'esecuzione passa in secondo piano e prevalgono gli elementi pop del video.
RispondiEliminaCiò detto, l'e
Io voto per il secondo video (esecuzione de il giardino armonico).
RispondiEliminaLa presenza del liuto aggiunge un suono piacevole. Non ho alcuna conoscenza di musica classica. Mi ha costretto ad ascoltare 3 esecuzioni di uno stesso brano musicale. Alla fine penso che Lei sia un tiranno, per fortuna che non viene fatto sto' partito senno' altro che il mascellone...
Egregio Prof.
RispondiEliminaCome Lei saprà, io sono solo un bombarolo bergamasco, poco avvezzo alle sottigliezze delle muse. Me ne dispiace, ma è ormai tardi per rimediare.
Ho ascoltato le tre versioni, e scelgo la terza. I motivi la faranno ridere a crepapelle, ma sono quelli che può darLe un'ignorante. Il primo video (dall'alto verso il basso) sostituisce il flauto traverso con il flauto diritto. E che sarà mai? Eppure, quel flauto diritto mi convince poco, lascia troppo spazio al violino e riesce persino a mettere in ombra il cembalo (che sì, dovrebbe essere un'accompagnamento ma, nelle altre due versioni, assume altra visibililtà),
Che dire della seconda versione? Bella, quasi da Rondò Veneziano, con tutta quell'acqua a sottolineare che di Barocco si tratta. Troppo Barocco per me, abituato ai ben più aspri suoni della musica popolare.
E, quindi, voto per la terza. Equilibrata, mi pare. Con violino e flauto che sembrano parlarsi e non combattere tra di solo. Con un bel cembalo che si fa sentire e non sembra mai né invadente, né inesistente.
Ecco, ho proferito il mio scempio. Sia quel che sia. Ma La ringrazio per avermi consentito di scoprire questo pezzo. A volte si trova qualcosa per perdere qualcos'altro. È la vita...
Buona vita
Guglielmo
direi quello del Giardino Armonico, le immagini lo rendono maggiormente accattivante.
RispondiEliminaNon sono un musicista QUINDI non so un cazzo a riguardo. Nella mia infinita ignoranza propongo come migliore il secondo video, come peggiore il primo, giusto per rischiare tutto...
RispondiEliminaa difesa dei milanesi dico: io stavo a verona! #DAR
RispondiEliminaCerto che giocarsi così la permanenza nel miglior Blog dell’universo è veramente crudele.
RispondiEliminaMa Er Cavajere ha da essere Nero :-)
Ci provo: secondo me l'esecuzione che più potrebbe catturare la fantasia della maggioranza è quella di mezzo; location di lusso, un liuto , o quel che è ( non mi uccida ), in più, interpretazione all'ascolto un po' più "dura", soprattutto del violinista.
Trovo però molto più elegante e definita la terza esecuzione, quella dei baldi giovanotti con ciuffo , che in termini di investimento mi sembrano decisamente più indicati.E quindi la voto .
Questo è il parere di un bassista elettrico, aduso ad eseguire musicaccia contemporanea e totalmente ignorante
in "baroccologia".
Abbia pietà!
In ogni caso è stato un privilegio conoscerla a suo tempo, in quel di Torino, dallo stalinista ;-).
Ah, dimenticavo: ma in caso di bocciatura, chi, come me, non potrà purtroppo presenziare al #goofy5 avrà la possibilità di chiedere l'indulgenza in altro modo, in altro luogo o in altro lago (semicit.)?
Sempre riconoscente
Massimo ( @DonMax60 )
Leggo solo ora il post: beato me, anzi beato IO!
RispondiEliminaCaro professore amo la musica barocca sin dalla tenera età di 17 anni, quando un mio caro amico mi fece ascoltare per la prima volta i Concerti Brandeburghesi.
RispondiEliminaIl primo pezzo è senz'altro il mio preferito e data la mia ignoranza quello che risponde di più a un sentire originale Barocco (tempi di esecuzione e interpretazione). Il terzo è della serie: caffè di ghiande tostate ma servito in tazza di vera finta-porcellana. Il secondo, ben eseguito, orecchiabile, abbastanza pop ma non troppo, con uno strumento di troppo (liuto), potrebbe per l'appunto incontrare l'apprezzamento di un pubblico medio, poco raffinato ed esigente. Quindi dato per acquisito che il pubblico del blog abbia un gusto un poco sopra la media, con un po' di presunzione, voto senz'altro per il primo pezzo. Avviandomi mestamente sull'asse del supplizio, la saluto.
Voto Capriccio Stravagante.
RispondiEliminaI motivi che mi hanno spinta a questa scelta (essendo io ignorante):
Vivendo nel mondo del mercato finanziario, dove la speculazione predomina sull’intraprendenza, in crisi di fiducia, dove lo Stato non ha più un ruolo di mediatore dei risparmi, disponibili solo alcuni fattori:
1) L’investimento professionale
2) Valutazione convenzionale, soggetta a variazioni violente in seguito ad un’improvvisa fluttuazione dell’opinione
3) Ottimismo spontaneo, il nostro raziocinio sceglie fra le alternative nel miglior modo possibile, mediante il calcolo dove possiamo farlo, ma spesso ricadendo sul capriccio o sul sentimento o sul caso per trovare un movente alla nostra azione.
Er partito è un investimento a lungo termine, occorre attendere e preparare il terreno per far percepire il rendimento delle scelte in un futuro relativamente prossimo.
Partendo dall'assunto che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, agli altri, la logica domanda da porsi deve essere quindi , in base a che criterio giudicheranno gli altri?
RispondiEliminaSe fossimo a un circolo di pentastellati la risposta sarebbe semplice.
Non supererebbero il primo brano e annoiati risponderebbero ( perchè in democrazia diretta se non rispondi non sei nessuno ) che proprio questo è un capolavoro.Ma fortunatamente qui non siano ad un circolo a 5 stelle.
Non siamo neanche a un circolo di piddini i quali opterebbero molto probabilmente per il secondo link. La maggior parte di loro infatti aprirebbe i rispettivi video su youtube( so' giovani rottamatori e tecnologici) per verificare quale video conta più like. Ma qui siamo su goofy dove la maggior parte degli utenti non sa ancora mettere un link nei propri commenti, quindi dubito che in tanti avrebbero la sagacia di pigiare il logo di youtube nel video e controllare il numero di visualizzazioni.
E poi se ci finissero saprebbero fare di conto, quindi non si limiterebbero al numero di like e di visualizzazioni ma farebbero un rapporto tra le due misure scoprendo che il video più "piaciuto" è quello meno visto ( il terzo ).
Considerando inoltre che i Goofyfan hanno in questi anni percorso un duplice cammino ascetico , verso una maggior consapevolezza sia economica che culturale, ( personalmente, se sono passato dall'ascoltare assiduamente Brubeck a conoscere e apprezzare sigle impronunciabili come RV146 esplorando gusti a me ignoti, lo devo esclusivamente a questo blog ) e visto che dei tre video, quello che mi ricorda ad orecchio le tue ( di Alberto) registrazioni, è proprio il terzo video, confidando che gli altri Goofy abbiano sviluppato lo stesso gusto, confermo che la maggior parte di loro sceglierà il terzo video .
Mi tuffo?
Aspetta...
EliminaE io che mi pensavo che,
Eliminase non altro per piaggeria verso le abilitá musicali dell'anfitrione,
vincesse il 1º video....
Non mi tuffo peró,
faccio questione della pedata
( ma anche una sciabolata di piatto va bene )
Interessante e divertente analisi, Simone.
EliminaMolto azzeccata, però hai dimenticato almeno un criterio: io ho dato fiducia agli occhi. Confesso che senza filmato probabilmente non avrei indovinato l'interpretazione migliore. Cioè, mi sembrava di sentirla più "contrastata", più "drammatica", ma non ero sicura che fosse un pregio... per quel che (non) so di musica avrebbe potuto essere un trabocchetto, un'ostentazione di facili effetti adatti a stupire i profani, ma qualitativamente discutibili.
Non ero certa neppure di sentire realmente la differenza, temevo di essere influenzata nel giudizio dalla vista.
Insomma, sono nata osservatrice e non potrò mai diventare "orecchiatrice" quindi o sparavo un numero a caso o mi fidavo del mio senso più forte (in fin dei conti anche altri avrebbero visto le immagini e pochi sono esperti di musica), per mia fortuna i due aspetti - musicale e visivo - qui coincidono ed ho evitato una figuraccia.
Se poi non ho vinto l'award pazienza, spero di non "essere" tuffata neanch'io in virtù della migliore scelta, anche se non fosse la più votata.
Cerchero' di impietosirla al guru corner. Non essendo musicologo mi astengo dal giudizio. Bisogna dire che non sono neanche coprologo pertanto stasera a cena,in linea teorica, nulla osterebbe all'ingerimento del corrispondente oggetto di studio.
RispondiElimina"Dio, per mettere alla prova la fede di Abramo, gli ordina di sacrificare il proprio figlio Isacco. Abramo si reca senza esitazioni sul monte Moriah. Mentre Abramo sta per compiere diligentemente il sacrificio, impugnando già il coltello, un angelo del Signore scende a bloccarlo e gli mostra un ariete da immolare come sacrificio sostitutivo."
RispondiEliminaNon capisco nulla di musica, a malapena so che le note sono 7, quindi spero che un angelo del Signore scenda per bloccare le stupidaggini che scriverei e mi mostri un sacrificio sostitutivo.. :-)
Il secondo video, perché è più "commerciale", cioè si avvicina di più al consumatore medio, colui che dovrebbe beneficiare maggiormente di politiche economiche keynesiane.
RispondiEliminaNicola D'Elia.
Non conosco i termini tecnici, oltre a non conoscere assolutamente la musica in generale e questo genere in particolare.
RispondiEliminaCiò premesso, personalmente escluderei la prima esecuzione. Certamente impeccabile dal punto di vista tecnico, ma poco coinvolgente, a differenza delle altre due. Con una leggera preferenza per la seconda, per una maggiore armonia ed interazione reciproca degli strumenti.
Lo ammetto, sono vergine!
RispondiEliminaPenso che l'esecuzione più piacevole sia la terza. Scommetto su quella.
RispondiEliminaA me è piaciuta la terza esecuzione. Molto più giovine. Detto questo, vi abbraccio tutti. È stato un piacere conoscervi.
RispondiEliminaMerce', merce'...pieta' per li suoi ginocchi Cavajere Nero...io metto la musica barocca di sottofondo in ufficio perché' gli spreadsheet mi appaiono più' sopportabili...ma sono ignorante come una capra di cappadocia sulla sua storia e gloria etc.etc.....eppoi me ne sto dall'altra parte del pianeta buono e tranquillo...posto poco...e (quasi) sempre a proposito.....non mi purghi Eccellenza, pieta'.
RispondiEliminaVoto per il primo perché mi sembra più corretta l'ambientazione che, alle mie rozzissime orecchie, fa sembrare migliore anche la musica.
RispondiEliminaPer me il più bello è il terzo. I primi sono molto pulitini, ma senza nerbo. Meglio il Giardino Armonico, ma mancano i chiaroscuri. E' tutto molto affermativo. I Nevermind invece sanno dialogare e passare da un colore all'altro con naturalezza e facilità. Contento?
RispondiEliminaUbi tu Gaia ego Gaius.
EliminaDai tempi in cui mi mettevi davanti uno spartito e mi chiedevi a bruciapelo "Dove siamo?" qualcosa avrò pure imparato...
EliminaSe non ho fatto il giusto investimento, sono più che compensato dallo scoprire di avere gli stessi gusti del guru.
EliminaPer un incompetente assoluto come me, soddisfazione impagabile. Anche se non avrei saputo spiegare il perché.
He loves you more than you will know, rockapasso!
EliminaAscolto solo ora , bellissimo, sono vergine.
RispondiEliminaCon il primo sono entrato,
Il secondo non ce l'ho fatta,
con Il terzo me so perso, meraviglioso.
Nettamente Tre.
Grazie prof.
Io dico il terzo. Arriva meglio, sono più incisivi, meno meccanici, l'insieme è più piacevole, si sente meglio e il clavicembalista è veramente bravo
RispondiEliminaMai avrei pensato di scrivere sul blog e ancor meno di scrivere sul blog in merito a Telemann in un Keynes award ma, vista la chiamata, non si può fare altro che rispondere. Senza dubbio per me l'esecuzione likeliest to catch the fancy of the other competitors è quella del terzo video perchè credo che risulti la più fresca ed orecchiabile ed audiovisivamente meglio presentata per un pubblico dilettante come credo sia quello chiamato in questa occasione a candidarsi e quindi ad esprimersi. Aggiungerei che il termine "Nouveaux" presente nel terzo video dovrebbe assolvere a funzione di richiamo sia per curiosi che per cultori, il nuovo d'altra parte attira sempre! Antonio C.
RispondiEliminaIo cq leggendo Keynes avevo pensato di capire che non si sarebbe dovuto votare il migliore... Mio ultimo commento mi sa
RispondiElimina....sono arrivato tardi a leggere il post, ora i commenti si vedono. Comunque se avessi commentato in tempo utile sarei stato buttato giù dall'asse
RispondiEliminaAnche a me piace di più il terzo. Oggi però ci viene chiesto di essere come Casta Meretrix, così da aprirci la via al Regno dei Cieli.
RispondiEliminaIo credo che la terza esecuzione nel complesso possa essere la migliore perché sono più riconoscibili le voci, se dovessi essere costretto a trovare un difetto direi che vanno un pochino veloce.
RispondiEliminaRieccomi qui, dopo tre giorni di purificazione nel deserto , col capo cosparso di cenere e pulito dalla merda per non aver messo le mollette, chiedendo scusa se si è sentito minimamente offeso dal mio commento, per votare al Keynes award:
RispondiEliminaPurtroppo vedo che la sua signora ha spoilerato il vincitore ma , essendo padre di una cantante di barocco sostengo il secondo video perché è effettivamente più preciso, esecuzione quasi perfetta , inoltre ha un bellissimo video, perchè sa , anche l'occhio vuole la sua parte.
Gentile Prof. Bagnai, con il suo post sul possibile Nixon Moment lei mi ha consentito di mettere al riparo i miei pochi risparmi dalla bomata in arrivo: prima delle elezioni USA ho venduto tutti i dollari che avevo. Intendiamoci, pochi soldi erano e pochi rimangono: ma è proprio quando i soldi scarseggiano che dispiace vederli evaporare.
RispondiEliminaIn segno di gratitudine per tutto ciò che ho imparato dai suoi libri e continuo a imparare dal suo blog, oggi ho fatto una donazione ad a/simmetrie, doppia rispetto allo scorso anno. Sempre una donazione da pezzenti, sia ben chiaro, come si addice ad un pezzente quale io sono: sono infatti un dipendente pubblico con quasi vent'anni di precariato alle spalle (a proposito di 'garanzie' per gli statali) e quindi non me la passo affatto bene. Però penso che qualcosa di concreto per a/simmetrie sia meglio che un semplice 'grazie'.
Tanto le dovevo.
Anche se, rispetto agli inizi di quest'avventura, non commento mai;
RispondiEliminaconsiderato il mio costante sostegno ad A/Simmetrie;
nonostante quest'anno non potrò partecipare per la prima volta al Goofybirthday;
Voto: il video più palatabile per un vasto pubblico è il secondo.
Scusate l' OT: Ma a Germagna gna a fa?
RispondiEliminaQuindi, se ho ben capito, dopo anni di (giuste) bastonate ai vari "io non sono un economista, ma..." ci sta spingendo verso l'altrettanto fallace "io non sono un musicista, ma..." e anche verso un più prosaico "io non sono un investitore professionista, ma...".
RispondiEliminaPremesso che trovo discutibile questo metodo di selezione, e premesso altresì che so benissimo quanto le interessi il mio parere, il mio voto va alla terza versione.
Ci vediamo sabato al guru's corner per l'indulgenza.
Il terzo, ma perché le mogli/compagne hanno sempre ragione. Non pratico molto la musica, nonostante un orecchio assoluto o presunto tale. Per il macchia nera ci provo volentieri, ma l'anno scorso il PC si è bloccato nel tentativo... Sperem.
RispondiEliminaEd ora aspettiamo fiduciosi le articolesse che spiegheranno con dovizia di dettagli e pomposo linguaggio perché il popolo americano non ha in fondo il diritto di sciegliersi il suo presidente.
RispondiEliminaPare che Caino abbia ritrovato la clava.
Egregio Professore, finora mi sono limitato ad essere spettatore del suo blog, non avendo interventi che considerassi sufficientemente validi da condividere col suo pubblico. Mi sono deciso a scrivere a causa del suo ultimatum. Non fosse che per questo, non avrei rotto il silenzio. Fortunatamente in base alle regole di partecipazione da lei imposte, non bisogna essere musicisti per intervenire, perché so di non sapere, in quest'ambito. Io voto per il terzo brano, che mi sembra reso con più vivacità e dunque ritengo più adatto alle orecchie moderne. Aggiungo che il video è per me il più esteticamente interessante dei tre e questo potrebbe influire sulla scelta di alcuni.
RispondiEliminaLa vera ragione per cui scrivo è che, se l'epurazione avverrà in massa come minacciato, questa potrebbe essere l'ultima occasione per ringraziarla del grande lavoro svolto in questi anni, per essere stata una voce fuori dal coro (di belati, ora posso affermarlo con ragionevole certezza) e per averci fornito, su una piattaforma popolare, interventi di qualità accademica, con dati e fonti rintracciabili, caratteristica che prima di tutte notai quando cominciare a leggere il suo blog.
Votato pure al mia
RispondiEliminaScusate, ma questa è manipolazione mainstream?
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