Qui.
Come vedete, in questa trasmissione posso argomentare, e forse sono ascoltato. Dovrei non andarci, perché altrimenti Marta Fana si adonta? La logica degli sbilifestini è la stessa dei "bocconiani": "Non conta cosa dici, ma dove lo dici, e qualsiasi cosa tu dica è giusta solo se la dici da noi!" In uno snodo storico nel quale è essenziale una rivoluzione culturale, un cambio di paradigma, chi usa la stessa logica sta dalla stessa parte. E infatti: uniti e compatti nel biasimo dell'austerità (dal 7 settembre) e nella difesa dell'euro (da sempre).
Quando la storia avrà tirato la sua linea, vedremo chi sarà sommerso e chi salvato. Io avrò parlato a tutti (vedi post precedente) e quindi non avrò niente da rimproverarmi. Quello che fa Marco Pinti a Radio Padania potrebbero, e secondo me, dovrebbero farlo gli utili perbenisti di Radio Popolare, così squallidi nel loro "politicamente corretto". Ma loro preferiscono dar voce ai sicofanti del grande capitale internazionale. La mia pazienza ha un limite, e questo limite è stato raggiunto e superato. Questa gente ormai mi fa ribrezzo, e vi confesso che quando mi chiameranno (e saranno costretti a farlo), parlerò anche con loro (perché parlo con tutti), ma avrò difficoltà a nascondere lo schifo che mi fa chi ha assistito con empatia nulla a tante tragedie, trincerandosi dietro la patetica certezza della propria assolutamente inesistente superiorità intellettuale ed etica.
L'inerzia della "sinistra" ormai grida vendetta al cielo.
E il cielo non è sordo.
(...ah, naturalmente le cose che ho detto sono di destra, perché le ho dette a Radio Padania. Mi raccomando, non perdete di vista i valori veri...)
Già, c'ho messo un po' a capire che chi usa la stessa logica sta dalla stessa parte, il prof forse ne sa qualcosa. Ho capito quando un collega mi ha fatto vedere un articolo di Rogoff sul quotidiano dei delocalizzatori, dove diceva che la colpa della scarsa crescita è del debito pubblico; al che mi fa "vedi? lo dice anche lui che la colpa è del debito pubblico". Non ne avevamo mai parlato prima, ha esordito lui, così, dopo avermi visto che cazzeggiavo su Goofynomics. Gli ho fatto vedere l'articolo di Giavazzi che cambia sponda, e poi quello in cui si racconta della grezza su Excel di Rogoff. "E quindi? Ma se sa che la colpa è del debito!", oppure "ma come fai a non dì che la colpa è del debito", o una cosa simile, ora non mi ricordo bene cosa mi ha detto. Ecco, la logica che usa il collega lo mette contro di noi; la logica che non usa, quella per esempio di Aristotele, lo rende apolide, nel senso di non europeo.
RispondiEliminaPer comprendere il senso di superiorità e le chiusure della cultura dei vincitori (e quindi della cosiddetta egemonia culturale della sinistra) può essere asimmetricamente utile analizzare le dinamiche delle culture dei vinti, per cui colgo l’occasione per una piccola parentesi (spero non troppo OT) di Pubbicità Progresso: “La cultura dei vinti”, di Schivelbusch Wolfgang, che ci racconta quali sono le dinamiche antropoligiche e psicologiche che portano le culture che egemoni non sono ad assumere maggiore apertura e disponibilità nei confronti del senso critico altrui, a tutto beneficio del proprio.
RispondiEliminaOh, ma quelli di Radio Popolare se lo fanno un giretto in rete ogni tanto?
RispondiEliminaNo perché, ad esempio, nascono di quelle pagine FB meravigliose che perculano tutti
i santi giorni il buonismo sinistrino tutto sushi e bollicine.
Perculano quella retorica internazionalista (no global globalisti ?)del "Senza confini", "Siamo tutti uguali"
"..ma dove credono di essere, in un film di Nanni Moretti?
Se lo meritano Nanni Moretti!"
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Eliminaio A Bagnai l'ho sentito alcune volte proprio a Radio Popolare. L'ultima volta il conduttore (il pessimo Massimo Alberti) non lo ha fatto praticamente parlare "perché l'ascoltatore non capisce" quando invece era lui a non capire - tipico del sinistrato appellista e dirittista
EliminaGrazie per avermi ricordato il nome di quella persona. Ora lo annoto for future reference. Si può, vero?
Elimina@Mons Colombo
EliminaIl commento é stato pubblicato a metà eccolo al completo.
Moretti ha ragione ""Siamo tutti uguali"" .... Elites: " Schiavi a lavoro la ricreazione é finita."
Il Prof a Radio Popolare?
EliminaE che ci è andato a fare? Non si può parlare con i "mentalmenteaperti" (cit), è impossibile.
Tanto qualunque cosa dici ti rispondono così:
- io non sono contro l'euro, sono contro questo euro
- io non sono contro la UE, sono contro questa UE
- derivanazionalfascista
- si rischia un ritorno ad un protoqualunquismopiccoloborghese e altre stronzate.
Grazie a Preve (l'ho scoperto troppo tardi, colpa mia) e a questo blog, ho capito perché vent'anni fa,
pur essendo sempre stato di sinistra,mi stavano sulle palle i centri sociali. Non riuscivo a capirne il perchè.
Finalmente sono arrivate le risposte.
Ex ascoltatrice di Radio Popolare, sin dalla sua prima sede in via Pasteur - e qui rivelo la mia anzianità -, abbandonata da anni: inascoltabile.
EliminaMi rammarica l'aver perso gli interventi del Prof. Bagnai:
https://www.youtube.com/watch?v=3_tZVkMEkX4&feature=player_detailpage
Avevo recuperato altri interventi, ma la mia ignoranza in tema di elettronica amputa l'efficacia del messaggio: chiedo perdono.
Ascoltata stanotte, interessante. Anche perchè le domande sono diverse dalle solite. Pare quindi che una ( o più) delle nostre banche potrebbe saltare e guardacaso la Germania si sta attivando a livello europeo per fare in modo di non dover risponderne. "Bene".
RispondiEliminaVorrei chiedere agli scienziati che parlano di QE per la gente o di stampare e mettere i soldi in tasca agli europei, che senso avrebbe ?... se non quello di allungare il brodo, dal momento che non esiste nessuna europa unita e quindi un qualunque rilancio della domanda interna ( europea) si tradurrebbe in un nuovo deficit italiano con l'estero, o meglio, dei paesi europei con la Germania. O NO ? A ME POVERO FESSO PARE PROPRIO CHE NOI NON RIUSCIAMO AD ESSERE COMPETITIVI. (Magari mi sbaglio ma io intravedo la fine). Grazie, Saluti da Napoli.
Professore, io vorrei tanto assistere ad un confronto (pacato, si intende) tra Lei e Mario Monti. Che dice, si potrà mai fare? Un caro saluto.
RispondiEliminaForse si può fare, ma dopo una dose massiccia di Domperidone.
EliminaPerdita di tempo è Energie.
EliminaNumeri è dati economici del Italia sono ben visibili a tutti è parlano chiaro.
My 2 cent
Meglio dopo una magnum di domperignone, l'allegria della ciucca coprirebbe lo schifo dell'incontro
EliminaTroppo picccola la bottiglia Magnum. Visto l'incontro proporrei una Nabucodonosor o una Salomon!
EliminaCosa direbbe Monti? Semplicemente che lui, e quelli come lui, tengono assieme la baracca, attuando di volta in volta il miglior compromesso fra interessi in conflitto. Ricordate la tirata di Nicholson in "Codice d'onore"? Sono assolutamente convinti che senza di loro e delle loro azioni, il mondo sarebbe un posto peggiore per tutti. Il che, vista la caratura dei personaggi, sembra comunque improbabile.
Elimina" [...] Questa gente ormai mi fa ribrezzo, e vi confesso che quando mi chiameranno (e saranno costretti a farlo), parlerò anche con loro (perché parlo con tutti), ma avrò difficoltà a nascondere lo schifo che mi fa chi ha assistito con empatia nulla a tante tragedie [...] "
RispondiEliminaQuel giorno, qualunque cosa stia facendo, prenderò ferie, estrarrò dall'armadietto della mia umile cucina il pacchetto di chicchi. Dopodiché recupererò, posato, la padella, vi verserò sopra un filo d'olio, rigorosamente d'oliva e rigorosamente italiano, osservando come il loro piccolo fragile endosperma amidaceo, così pregno d'umidità, si rivolti al calore. Salerò il risultato, come Scipione Emiliano nella primavera del 146 a. C., siederò sulla morbida poltrona acquistata per l'occasione e mi godrò quelle parole di giustizia: l'impareggiabile spettacolo. Gloria in excelsis Deo , Amen.
Alle parole "sacchetto di semi" ho pensato fosse per farceli inginocchiare sopra, con tanto di saporita variante rigorosamente all'EVO.
EliminaA far inginocchiare le loro coscienze sui nostri chicchi di mais ci penserà il prof., mi limitavo solo a paragonare i viscidi cuori di certi disgraziati al nucleo di un seme da pop corn. Al momento della pressione ne sarà evidente a tutti, loro compresi, l'intima natura. Poi io la penso come Solone: di un uomo si dice solo alla fine e cambiare è sempre possibile. Ma quello spettacolo davvero non me lo perderei per nulla al mondo perché in fondo, e nemmeno tanto, è anche la mia voce
EliminaHo pensato che fosse il momento giusto per leggere Brecht. Ho cominciato a sfogliare i libri che ho comprato e sembrano scritti oggi.
RispondiElimina"Chi ai nostri giorni vuole scrivere la verità ha da superare almeno cinque difficoltà.
Deve avere:
Il coraggio di scrivere la verità
L'accortezza di riconoscere la verità
L'arte di rendere la verità maneggevole come un'arma
Il giudizio di scegliere coloro nelle cui mani la verità diventa efficace
La scaltrezza di propagare la verità fra molti ... "
Destini proletari
I lavoratori gridano per avere il pane
I commercianti gridano per avere i mercati
Il disoccupato ha fatto la fame. Ora
fa la fame chi lavora.
Le mani che erano ferme tornano a muoversi:
torniscono granate.
Caro Prof. prendo a prestito le tue parole: “Questa gente ormai mi fa ribrezzo (…) avrò difficoltà a nascondere lo schifo che mi fa chi ha assistito con empatia nulla a tante tragedie, trincerandosi dietro la patetica certezza della propria assolutamente inesistente superiorità intellettuale ed etica”.
RispondiEliminaE’ quello che sento ormai da tempo.
Tornerò diladdarno, da dove provengo per nascita, dove ho ancora tanti buoni ricordi e altri pessimi, ma tant’è. Il tuo intervento lo terrò tra quelli buoni.
Tornerò alla 25 Aprile (Casa del Popolo) dopo eoni. E sì che c’ho passato tanto tempo insieme ai miei amici che poi son diventati, e alcuni ancor sono, parlamentari, consiglieri comunali e via e via. Comunque e sempre, “sinistra”.
Sono stati a lungo i miei amici (pure qualche amore), abbiamo lavorato insieme, animato le radio libere, manifestato…e poi, la morta gora.
Dolore? Si, l’ho sentito...ma sai che ti dico: “LALLERA”.
(Alessandra/Cassandra da Firenze)
Unione Europea e Moneta Unica sono tra le migliori prove del fatto che esista anche un bigottismo modernista laico (a cui "opporre", come utile contraltare dinamico, l'estremismo modello Califfato). Pare che tra becera superstizione ed asepsi intellettuale (intellettualità intesa al modo guenoniano) non vi sia proprio nient'altro. Pare...
RispondiEliminaOrmai, in questo tafazziano parossismo, temo che i luogocommunisti d'ogni latitudine e grado italici arriveranno,dulcis in fundo,o In cauda venenum, ad attribuire a Lei, prof., l'eccessiva tardività della denuncia di tutto ciò che ha eccellentemente divulgato (anche ad un profano come me) in questi ultimi anni, anche a costo (suppongo !!) di molte rinunce personali...Pur essendo ottimista di natura viro verso il pessimismo ( che stia diventando "de sinistra" e politicamente corretto ??????!!!!! Visto che riesco ad essere pessimista & ottimista insieme !!!)...Aiuto
RispondiEliminaA proposito di chi "se la suona e se la canta", stile bocconiani. Stavo ascoltando un paio di domeniche fa su radio 24 Oscar Giannino e i suoi amici che parlavano di produttività e la mettevano in relazione ai "fannulloni". Ora, capisco che in effetti se uno lavora poco la produttività diminuisce, ma parlando di sistemi economici moderni avrei pensato che hanno più influenza sulla produttività i sistemi organizzativi e tecnologici (?). Allora mi è tornato in mente un libro nel quale si raccontava come il nostro stato maggiore nella II guerra mondiale affrontò le prime disastrose sconfitte nel deserto libico partendo dalla constatazione che l'esercito britannico era molto più mobile del nostro. Bene, decisero di aumentare l'addestramento alla marcia della fanteria per raddoppiare i km giornalieri che potevano fare i nostri fanti (sic). Tutti sanno come finì la campagna d'Africa. Mi sembra la stessa logica di coloro che affermano "io non sono contro l'euro, ma questo euro"!
RispondiEliminaSu produttività cito quanto dice il redattore annuale del Rapposto sullo Stato Sociale, "Felice Roberto Pizzuti (si, viene da Sbilanciamoci ed il professore sembra un eurista, ma spero si apprezzi il contenuto): "Per produrre un chiodo oggi occorre un impiego di lavoro “infinitamente” inferiore rispetto a 2500 anni fa, ma il tempo necessario ad un docente per spiegare il teorema di Pitagora ad uno studente non è cambiato molto. Se le dinamiche salariali dei lavoratori nei due settori dipendessero dall’evoluzione relativa delle loro produttività, negli ultimi secoli i metallurgici dovrebbero aver goduto di una crescita delle retribuzioni “infinitamente” superiore a quella dei docenti. Naturalmente non è stato così. D’altra parte, il forte aumento della produttività nella produzione dei chiodi è dipeso anche dal fatto che in altre parti del sistema produttivo (e sociale) continuava ad essere insegnato e applicato (anche) il teorema di Pitagora senza aumenti di produttività.
EliminaIl ruolo di settori come quelli dove si produce ricerca di base, innovazione, istruzione e formazione è fondamentale per gli incrementi di produttività dell’intero sistema, ma in essi la misurazione della produttività fisica e la sua specifica attribuzione a chi vi lavora per determinarne i salari è anche più problematica.
Dunque, la percezione e la misura degli aumenti della produttività non si rilevano necessariamente nei settori dove vengono generati. Collegare ad essi le dinamiche salariali è problematico anche se la produttività è misurata in termini monetari, ad esempio, in termini di fatturato per addetto. Infatti, così facendo, la produttività viene a dipendere anche dall’evoluzione dei prezzi relativi.
Per il solo fatto che in un settore i prezzi aumentano più che in un altro, il suo fatturato per addetto risulterà maggiormente accresciuto, indipendentemente dalle dinamiche della produttività fisica registrate in entrambi. Ma i prezzi relativi e il valore attribuito alla produzione di ciascun settore e azienda dipendono da numerosi fattori, anche indipendenti dalla produttività.". Infine già che ci sono un bel papiro sui fannulloni pensionati ed il salvifico sistema contributivo come lo intende Boeri, vale la pena leggerselo...
@madmax65
EliminaL'aneddoto della campagna d'Africa fa il triste paio (e al paio ci fermiamo) con le famigerate corazze Farina ed i tronchesi che non tagliavano il filo spinato nella Grande Guerra; però ogni pretesto era buono per addossare l'inefficienza allo scarso ardimento dei fanti (anche quando l'artiglieria tirava corto sulle linee amiche).
Se valutassimo la produttività per euro di manodopera speso molti imprenditori e liberi professionisti, grazie alla crisi, raggiungerebbero livelli di produttività infinita dato che non si pagano più lo stipendio.
EliminaSe vi volete fare due risate (o un po' di acido...a seconda...). ...ecco a che livello arrivano:http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/tecnologie/2015-12-01/perche-tecnologia-ha-ucciso-inflazione-riduce-costo-lavoro-umano-175954.shtml?uuid=ACmLD5kB
RispondiEliminase il consensus di giavazzi è citato pure da krugman
RispondiEliminahttp://www.nytimes.com/2015/11/27/opinion/europe-the-unready.html
non sarà che è tardi per qualunque cosa? attaccare il nemico, gridare "siamo stati i primi", insistere con i dati e i modelli....
al nemico sta bene il disgregamento dell'europa o ha pronta una contromossa?
Krugman è sostanzialmente il poraccio che vi ho descritto al Goofy4. Non gli darei troppa importanza. Tieni presente che non possiamo né vogliamo più avere giustizia.
Elimina"And on terrorism: No free society can ever be perfectly secure from attack. But think about how much harder it gets when antiterrorism is pretty much left up to national governments, whose capacity for policing varies greatly. Imagine how New Yorkers would feel if political paralysis in New Jersey were getting in the way of any effective antiterrorist policy there, and you have a good idea of the problems Belgium has created for France."
EliminaE' tanto "poraccio" che sposa le tesi di Bini S-maghi. Filone del grande è bello e sicuro, ergo sbrigatevi a cedere sovranità, perchè così risolverete tutto.
Un vero serpente in seno!!!
Il fatto di sentirla non solo su Radio Padania ma 30 secondi al GR1 delle 8 a commentare il perché e i danni della deflazione, mi dà una certa qual speranza.
RispondiEliminaMai sei l'unico che mi ha sentito! La mia community si alza tardi... Anche nel caso di Americo Mancini, le domande valgono più delle risposte, nel senso che, come avrai notato, c'è una grande, e non usuale, consapevolezza delle alternative che il paese ha di fronte.
EliminaNon è questione di alzarci presto o tardi, è che le sue fulminee incursioni nel meinstrimm mediatico ci colgono di sorpresa!
EliminaDovrò riabituarmi ad ascoltare il main(st)ripper mediatico e pure de matina. Che bigna fa pe' respirà 'n po' d' ossiggeno!
EliminaIacopo! Ti ritrovo qui, dopo decenni! Questo succede, ché questo luogo sta diventando il crocevia dell'Italia intera...
EliminaComunque confesso, ho sempre faticato ad andare a scuola presto :).
Ciao - Fabrizio
Fabrizio! La miseria, non ci posso credere! Bagnai meglio di Carramba e Chi l'ha visto messi insieme! Un servizio pubblico! Dobbiamo sentirci! Hai account twitter?
EliminaUna spiegazione è d'obbligo per il professor Bagnai. Compagni di classe a elementari e medie in quel di Livorno. I classici migliori amici, tipo Pippo e Topolino (in questo blog paragone doveroso). Poi licei diversi. Università io a Firenze e Fabrizio a Trieste. E ci ritroviamo qui. Fabrizio, non dirmi che eri a Pescara e non ci siamo visti!!!
EliminaNo, sfortunatamente non ero a Pescara, mi sarebbe piaciuto ma lavoro lontano. La condizione di non/cittadino europeo quasi emigrato ostacola chiaramente la partecipazione, per fortuna c'è la rete. Non trovo un tuo mail, ma scrivimi! Scusate l'incursione, grazie dell'ospitalità, complimenti e forza.
EliminaUltimatun del EU alla Grecia
RispondiElimina"O chiudete le frontiere entro 15 giorni o i cittadini greci portranno viaggiare nel EU solamente con passaporto"
Mi sa che ormai la petroliera EU stia navigando a vista, cicondata da Eisberg.
La situazione sta diventando sempre più surreale.
Ma come la Grecia non era quello'che riusciva a gestire i rifugiati senza problemi?
EliminaCon buona pace di Bini Smaghi e Krugmann.
EliminaSituazione sempre piu' surreale?
EliminaDiciamo di si.
http://www.zerohedge.com/news/2015-11-28/meanwhile-greece-price-prostitute-drops-%E2%82%AC4-hour
@Luca
EliminaA quanto si legge sul sito "To Vima" (in greco), secondo la traduzione di Google, c'è stata un'incomprensione del giornalista nel riportare in modo esagerato il rapporto del professor Grigoris Lazos (Panteion University, Athens), citato per la prima volta il 27 novembre su The Times e poi in USA sul Washington Post e in Italia su Voci dall'Estero e ripreso ancora solo pochi giorni fa anche da Liberation.
Se ne discute anche su reddit.com dove si riportano (in inglese) le precisazioni di Lazos apparse sul sito "To Vima": "non ho mai detto che in Grecia gli studenti si prostituiscono per sfamarsi" e "questo potrebbe essere accaduto, ma in quantità non significativa" e ancora "c'è un incremento del 12% della prostituzione in Grecia, chiaramente legato alla crisi".
Sarebbe interessante trovare il rapporto originale...
Non voglio minimizzare la portata del fenomeno, agghiacciante, ma è importante non fermarsi - come troppo spesso fa il giornalista medio - al primo appiglio di facile effetto emotivo/mediatico ed andare a misurare la nuda realtà dei fatti.
"Il problema della sinistra, è quello che sogna a distanza invece di riappropriarsi dello stato.” Slavoj Žižek
RispondiElimina"Questa gente ormai mi fa ribrezzo..."
RispondiEliminaNon c'è niente da fare, sta scritto nel loro DNA culturale! Erano, sono e saranno sempre inemendabili.
Da L'eco di Bergamo
RispondiElimina'Soddisfatti i deputati del Pd: «La firma dell’accordo per Italcementi è un passo importante, perché mette un punto fermo sugli ammortizzatori sociali dopo mesi e mesi di incertezza. L’intervento del governo, da noi costantemente sollecitato (da ultimo nell’incontro del 1º dicembre), è stato decisivo per la positiva conclusione della trattativa"
Positiva conclusione dell trattativa:
1) Italcementi, gruppo centenario comprato dal concorrente tedesco Heidelberg Cement group;
2) 430 lavoratori in cassa integrazione su 765 richiesti;
3) un ulteriore accordo è stato sottoscritto per cessata attività dei siti di Scafa e Monselice per 108 lavoratori.
Ed è solo l'inizio di quello che ci si aspetta dalla ristrutturazione dopo l'acquisizione.
Ma....soddisfatti i deputati del Pd e ringraziamenti e pacche sulle spalle a tutti governo, ministero, sindacati...una festa insomma !
Opportunisti piccolo borghesi è l'unica cosa che mi viene in mente quando sento Radio Popolare. Ha ragione Roberto Michels quando dice: "partono incendiari e arrivano pompieri" ma la soluzione giusta è quella di [url=https://it.wikipedia.org/wiki/Moisei_Ostrogorski]Moisei_Ostrogorski[/url]dei gruppi di pressione: "la mobilitazione popolare creata da una opinione pubblica resasi indipendente dagli schieramenti partitici e dalla adesione fideistica a questi e mobilitatasi per l'ottenimento di scopi specifici e mediante l'azione di associazioni di cittadini non finalizzate alla partecipazione ad elezioni."
RispondiEliminaProf. Salvini ora dice che:
RispondiEliminaL'euro è una moneta sbagliata ma che va riformata dal dentro alleandosi con Berlusconi.
Quindi è la posizione di Ferrero.
QUINDI LA LEGA è DIVENTATA TSIPRAS.
PRIMA DICEVANO "NO EURO".
Ora non più.
Cioè finché c'è lo gestisco e lo riformo (che peraltro è IMPOSSIBILE).
I leghisti parlano di certificati, di moneta complementare e di trattati (penso Fiscal Compact e Pareggio di bilancio).
Un suo articolo in merito ferisce il suo amico Borghi?
Lei non capisce che io la provoco ma sempre a fin di bene.
Non lecco culi ma riconosco che il suo semplice (ma non semplicistico) studio su corruzione e evasione inerenti il debbbito sono efficaci (termine semplice ma non semplicistico).
Non mi pubblichi sono diversamente intelligente.
:D
Ti pubblico proprio perché lo sei. Non saprei quale peggior insulto escogitare se non il darti voce. Una cosa, però. Non esagerare! Tu non puoi provocarmi perché non esisti.
EliminaAhahhahahahh grande Prof!
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