Dio santo, è come pescare con la dinamite! Ma almeno ho capito molte cose. Ho capito quanti di voi mi capiscono (lo 0.00001%). Ho capito quanti di voi ancora pensano di potermi/dovermi dare consigli (il 1000000%). Ho capito quanti di voi hanno senso dell'umorismo (non pervenuto).
Non posso fidarmi di chi non si fida di me. E ora so di chi fidarmi. Di me.
(il pranzo con Granville e Kawalec è stato molto interessante... ma siccome posso fidarmi solo di me, ne parlerò solo con me! O no?)
(dove sono finiti i lettori spiritosi e combattivi che conoscevo? Saremo mica diventati troppi? Mi darete atto che sto facendo di tutto per evitarlo...)
(e ora al cocktail per conoscere Henkel. La vita è strana. Tanto strana che è sorprendente che ci sia gente che la prende sul serio, ed è inaccettabile che di questa gente ce ne sia fra i miei lettori. Ricordatevi: il PUDE può essere seppellito solo da una risata...).
mavaff... ;)
RispondiEliminain effetti ci si stava un po' appisolando...
Tu quoque! Incredibbbbile...
Eliminapenso che avrei fatto meglio a mangiare un gelato invece di postare quel commento...
Eliminaa proposito, dal tono del post ne deduco che fosse buono!
????????????????????????????????????????
RispondiEliminaSi fa presto a dire polli. Il nostro è stato terrore puro! Vorrei vedere lei a vivere in questa fogna senza nemmeno l'apporto di un "arbre magique". Non ci riprovi!!!
RispondiEliminaDio santo, ragazzi, ma era evidentemente un'affermazione paradossale! Ma se domani vi dico che l'euro è una gran ficata cosa fate? Vi iscrivete tutti al PD?
Elimina...a proposito: a quale?
Né al +L né al -L !
Elimina'nfatti lo diceva Oscare che l'euro era fico. E poi mica era dda' solo... ggente ke viè dall'amerika mica pizza e fichi.
EliminaAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAH
RispondiEliminaAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
PORCA PUTTANA!! NON SO SE BASTA...
"(dove sono finiti i lettori spiritosi e combattivi che conoscevo? Saremo mica diventati troppi? Mi darete atto che sto facendo di tutto per evitarlo...)"
RispondiEliminami sa che ci sono capitato anch'io tra questi :( sono tre commenti che non vedo pubblicati, pazienza leggerò solamente
Forse non avete chiaro che ero a Parigi, stavo lavorando, avevo poca banda e in ogni caso...
EliminaSi ma in tutto questo vorrei capire perchè il mio commento di prima non è stato inserito era cosi bello ;)
RispondiEliminaOra lo cerco e lo cancello, perché devi ricordarti sempre che...
EliminaIl PUDE potrà essere seppellito da una risata, qui però c'è "da piagne"....
RispondiElimina"Ricordatevi: il PUDE può essere seppellito solo da una risata...)."
RispondiEliminaIntanto mentre tu ("sei l'assurdo in persona", okkio che è una citazione!) ti diverti in vari modi, giustamente alla faccia nostra, simultaneamente (e, notare, "a prescindere") in altra parte recondita e negletta del web, si pensava...alla risata: PUD€YRICON...
Hai ragione Alberto ti ho preso troppo sul serio. In fin dei conti tutti potremmo essere seppelliti da una risata. Anche se poi, in genere, si viene seppelliti altrimenti. Per lo più con sollievo ;o)))).
RispondiEliminacarlo (quello del flauto)
Ma che è? Sto via un giorno e succede la tempesta (perfetta) in un bicchier d'acqua, proprio adesso che ho cominciato a studiare seriamente il problema dell'indipendenza della Banca d'Italia e della sovranità monetaria rispetto alla Costituzione (art. 47). Cose interessanti, sa? E poi dice dei suoi colleghi economisti. Sapesse quel che han scritto i giuristi! Li si può giustificare, in fondo, perchè han scritto da beati [in sostanza il discorso ricorrente è: l'art. 47 Cost. tutela il risparmio; il risparmio si tutela con la stabilità dei prezzi; la stabilità dei prezzi si persegue con una politica monetaria di rigore, la sola (o la sòla?) che può garantire risultati nel lungo periodo; gli esecutivi sono condizionati da interessi elettorali, quindi non hanno la forza di perseguire questo tipo di politiche; di conseguenza è bene che queste scelte siano devolute a un organismo indipendente (perchè proprio terzo è difficile definirlo, considerato chi ne fa parte) etc. etc.]. Sembra un manifesto del piddinismo ante litteram. Sfugge qualche dettaglio? Forse, ma son dettagli: in fondo, il fatto che le manovre su tassi e cambi sono soprattutto scelte politiche (e pertanto chi le compie dovrebbe avere almeno una parvenza di legittimazione democratica); e poi che queste scelte hanno riflessi diretti sul mercato del lavoro (altro diritto costituzionalmente garantito). Insomma, c'è da divertirsi.
RispondiEliminaComunque io direi "professore, ci ripenZi!": coppa spread, Eurocono, affogato Mario Draghi (ops, suona male: forse meglio "affogato alla Mario Draghi"...). Suona bene, no?
Vedrà che alla lunga anche Uga allargherà gli orizzonti...
In fondo l'insegna è bell'e pronta, l'avviamento c'è.
Ma tanto vedrà che non c'era cascato nessuno, in fondo sevedeva!
RispondiEliminaIo lo definirei un caso letterario, dove la realta' supera la fantasia: http://en.wikipedia.org/wiki/Faked_death
RispondiEliminaA pensarci, pero'... Una gelateria dove il prezzo e' direttamente proporzionale al Fogno...
A PROPOSITO DI SCHERZI, VEDIAMO SE LE PIACE QUESTA!
RispondiEliminaUn uomo che camminava lungo la strada s'imbatté in un pastore con un enorme gregge di pecore. Disse al pastore:"Scommetto 100$ contro una delle tue pecore che so dirti l'esatto numero di pecore nel gregge". Il pastore ci pensò su. Era un gregge davvero grande quindi accettò la scommessa. "973" disse l'uomo. Il pastore rimase attonito, perché questo era effettivamente il numero esatto. Disse "OK, io sono un uomo di parola, prendi l'animale". L'uomo lo prese e cominciò ad andare via.
"Aspetta!" gridò il pastore. "Dammi la rivincita. Il doppio che indovino la tua esatta occupazione" L'uomo rispose: "sicuro".
"Sei un economista" disse il pastore. "Straordinario" rispose l'uomo, "hai perfettamente ragione! Ma dimmi, da cosa lo hai dedotto?".
"Beh", disse il pastore, "Metti giù il mio cane e te lo dirò".
Lol.
RispondiEliminaPerdona l'assenza Alberto, ma il periodo per le risate è un po' brutto.
Io riderei e manderei tutto affanculo, ma il malessere di mio padre e di mia madre, ora che sembra proprio stiamo per diventare come famiglia vittime della crisi acciacca pure l'animo mio.
Comunque spero la gelateria possa essere produttiva, che di 'sti tempi in Francia si sa mai!
Ecco il motivo per il quale ho volontariamente ignorato il precedente post :D Leggendo il suo blog, ed i suoi tweet, capisco dove non bisogna toccarla :D, e anche quando ho il dubbio, rimango in silenzio... non si sa mai (assertività)
RispondiEliminaMessaggio ricevuto: contribuire in modo originale, consapevole e documentato!
RispondiEliminaCaro prof., chiaro che mi sarebbe mancato il blog però, le dirò, da esordiente totale della materia che insegna; grazie al "Tramonto", che ho quasi finito e che porto sempre con me come un breviario, ho nozioni solide per non farmi mai più prendere per i fondelli da nessuno. Per questo le sarò sempre riconoscente e spero un giorno di poterla ringraziare di persona.
RispondiEliminaDavide
Lei vuole più bene ai nostri neuroni che alle nostre coronarie!
RispondiEliminaGli amori impossibili sono molto più romantici.
EliminaChe schifo di deriva che sta prendendo questa cosa, quando avevo scritto ero ancora nello spirito della battuta, adesso più leggo commenti...
EliminaCredevo che queste cose capitassero solo a me, il più delle volte con conseguenze tragiche.
La più bella di tutte (anche se all'epoca non ci trovai nulla da ridere): una volta in Russia trovo una cartolina di una nave militare (nel mio ricordo addirittura la corazzata potemkin, ma di questo non sono più sicura), mi scappa la battuta, non riesco a resistere e la intesto all'allora mio relatore della tesi con la seguente dedica:
Questa è la nave che mi sta deportando in Siberia, purtroppo non credo che riuscirò a laurearmi in tempo, le farò sapere qualcosa appena riuscirò a farmi rilasciare.
Dopodiché i russi che mi ospitano mi affidano la loro corrispondenza dicendo che per ritardi e smarrimenti è meglio non spedire posta direttamente dalla Russia, così io diligente spedisco tutto dall'Italia e me ne scordo completamente.
Tornata in dipartimento era tutto un fiorire di strane battute che io non capivo, finché realizzo che non solo il relatore aveva preso tutto seriamente, ma aveva pure fatto il giro dei tecnici di laboratorio indicando il francobollo: "ecco, vedete che non può essere vero che la stanno deportando in Siberia: il timbro postale viene dall'Italia!"
It's a True story. E la cosa finì come qui, con me che cerco disperatamente di spiegare al relatore che non volevo fregare nessuno, è solo che mi sembrava una dedica più carina di "saluti dalla Russia".
Si trattava sicuramente di persona intelligente, ma da questa e altre disastrose esperienze mi pare che questo tipo di umorismo gli italiani proprio non ce l'abbiano nel DNA.
Perché le dico questo?
1)Spiritoso e combattivo non so, ma come si evince dall'aneddoto se ha bisogno di qualcuno scriteriato e incurante delle conseguenze pratiche sono quello che fa per lei!
2)Quando tempo fa le dicevo che è lei il mio unico professore di riferimento, come potrà intuire non era assolutamente per piaggeria.
L'intelligenza non è tutto, come ogni piddino, col suo fottuto "sapere di sapere", dimostra. Io sinceramente non potevo immaginare che una battuta scatenasse questa raffica di commenti idioti. Forse non dovrei essere così deluso, ma vorrei chiedere ai tanti, che cercherò di dimenticare presto: come avete potuto mai credere (anche non essendo dei lettori di libri senza figure) che chi ha scritto questo, e questo, e questo, e questo, e questo, e tante altre cose, possa abbandonare la lotta?
EliminaIn questo periodo stiamo "scremando" il blog. Per me, anche se restiamo in due va bene. Basta questo per sapere di non essere soli, che poi è la cosa più importante.
No, ha ragione.
EliminaAhhh proffffeee, non vedo l'ora che il "più Europa" venga, anzi venghi definitivamente seppellito da una grossa grassa risata liberatoria, accompagnata magari da una pernacchia!!! Buona permanenza à Paris!!!
RispondiEliminaIo avendo capito mi sono fatto tante risate :D...non oso immaginare che tipo di commenti le devono essere arrivati!
RispondiEliminaAnfatti! Per la chiusura del blog mi aspettavo che lei prof andasse quantomeno a Canossa che per l'occasione si sarebbe spostata al domicilio di Giannino
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNon ne esci benissimo, ma almeno sei sincero...
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaProprio un amore impossibile ! ...
EliminaMa sai, caro Stefano, ci segui più o meno da aprile, a quanto vedo nei commenti, non è che devi sentirti obbligato a commentare. Si capisce che sei uno che ama le strade facili, e per questo la tua strada sarà sempre in salita. Sicuramente non sei passato dalle istruzioni per l'uso. Un impiego del tempo più utile che dire la qualunque nei commenti, ma la scelta è tua.
EliminaRICUSO!
RispondiEliminaScelta citazione incipit di Berto proprio perché "Il male oscuro" è regno di ironia, in linea retta discendente da Svevo! Sottolineare nostro non credere sua decisione con pernacchione stile FB (PPPPPPRRRRRRR) avrebbe decisamente fatto "penalità", affine a "che ne penza"!
Quindi, non pensi. Tanto noi crediamo solo a Uga!!!
Il resto è silenzio!
Occio con Osho, che il prof. mi sa che non ci vada troppo d'accordo !
RispondiEliminaSapevo che sarebbe tornato presto ma non pensavo cosi presto,almeno un po di suspense doveva darcela...volevo vedere quanti si sarebbero dispiaciuti e quanti incacchiati :-)
RispondiEliminaDevo ancora pubblicare tutti i deliranti commenti al post precedente. Ho scritto di corsa questo per non dovermi incazzare troppo. Appena ho un po' di tempo ti divertirai.
Eliminaprof ma al posto del "tramonto dell'euro" non poteva scrivere un bel libro con i commenti più strani o particolari del suo blog?:)
Eliminap.s. prima chieda a Marco galli (radio 105) come non farsi fregare perchè lui con un libro del genere c'ha rimesso 100mila euro!
Sisisisì, io voglio il medaglione col ritratto del prof da portare al collo!
RispondiEliminaLa maieutica del prof. è di spartana durezza (o di meravigliosa bastardaggine, fate vobis). Ovverosia, l'unica che funziona. Solo i più forti sopravvivono, ma d'altra parte Darwin ce lo diceva già da un po'. Su Twitter: il delirio. Quasi nessuno si è posto il minimo dubbio. Esattamente come è successo quella famosa volta.
RispondiEliminaMa amico caro: Orson Welles lo ha fatto apposta per essere preso sul serio. Io non mi sarei mai immaginato che poteste prendermi sul serio e sinceramente devo ancora capire se vedere il bicchiere mezzo pieno ("mi vogliono bene") o mezzo vuoto ("beati loro...").
EliminaCome la risata in faccia a Boccia! oddio che risate..
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=egI9FfUtecY
Che incubo... non si fanno questi scherzi in Italia. Ma lo scherzo era più per gli 'altri'....
RispondiEliminaMinchia...........le mie coronarie !!!
RispondiEliminaNon ho commentato l'altro post perchè la cosa puzzava di presa per il culo, meno male mi sarei preso una rispostaccia...:-)
RispondiEliminaMa io non volevo prendervi in giro, Dio santo, possibile che non mi capiate? Era una battuta, chiaro? Una cosa talmente paradossale, in tutta evidenza, che mai mi sarei aspettato che mi credeste. Devo ora fare un delicato lavoro filologico per vedere chi ci ha creduto da quanto sta qui, e poi trarre delle conclusioni. Certo, se ci sta da molto il mio lavoro veramente è inutile. Ma non lo smetterò certo per questo motivo.
Eliminaho talmente senso dell'humor che non ho mai scritto commenti.
RispondiEliminaPossinammm...gli scherzi da prete non mi sono mai piaciuti :-)
RispondiEliminaSono felice che non sia rimasto nel quartiere piu' misterioso di Parigi, quello del Passaggio delle Poste; la Parigi sotterranea...affascinante ma troppo tenebrosa per i miei gusti.
E poi diciamocela tutta, i Parigini sono un po' troppo str----ani.
L'aspetto al varco; voglio veder nascere un'Alternativa per l'Italia, non solo per la Germania!
Per ridere del PUD€ (Lies are falling thick and fast), godiamoci questa foto (San Francisco, 1938)
RispondiEliminahttp://melisaki.tumblr.com/image/126761578
Scrivo una cosa che c'entra poco col post, ad ogni modo sono un paio di riflessioni sul soggiorno berlinese.
RispondiEliminaBerlino è la capitale della Germania e uno si aspetterebbe quantomeno traffico e invece... e invece le strade sono larghe, dotate di piste ciclabili ovunque e sono larghissime.
La rete di trasporto pubblico è molto capillare, per non parlare del fatto che gli aereoporti sono raggiungibili molto facilmente con metro e bus.
Ora, sono stato ospite da amici che vivono lì da qualche anno. Molti degli italiani che ho conosciuto lì pagano un affitto ragionevole (meno di 500 euro), non hanno l'auto e usano la bicicletta per gli spostamenti urbani o il mezzo pubblico se proprio necessario.
I prezzi nei negozi centrali (almeno alla galleria KaDeWe), sono tuttaltro che bassi, anche se in giro è possibile andare nelle varie catene di discount (Aldi, Lidl etc) per i generi alimentari e vari negozi di seconda mano per il vestiario.
Ad ogni modo, l'impressione che mi sono fatto, è che "se po' tirà a campà" anche con stipendi da fame, proprio per il fatto che la spesa per l'auto (nulla in molti casi) e per l'affitto sia estremamente ragionevole.
Poi, ci sono un'immensa miriade di parchi: se ne deduce che più che con lo shopping compulsivo, i germanici prediligano la vita all'aria aperta.
Personalmente, mi è sembrato un esperimento di "decrescita felice", poi boh.
La domanda è sempre: felice per chi? A meno che non vogliamo pensare che i greci stiano male perché oggi c'è la Cina o perché "mi nonna risparmiava", e i 150 milioni di mazzette Thyssen-Krupp fossero disinteressati omaggi floreali.
EliminaNon si tratta di decrescita felice, ma di essere sottopagati. Poi boh, uno puó pure fregarsene di essere sfruttato. Se tutti lo accettano, l'inflazione rimane bassa perché i soldini risparmiati sugli stipendi di milioni di persone sottopagate possono essere incassati dagli azionisti delle societá e poi prestati bellamente all'estero, col finanziamento di tutte le bolle planetarie. You name it, they are/were there. Ma non ti preoccupare, tutto in buona fede, é un esperimento sociale. Infatti, anche in Italia per la prima volta dagli anni 70 circa sono state vendute piú biciclette che auto, presto non vedrai piú tanto traffico. É un viaggio all'incontrario. Quando ero in Cina una signora mi raccontava che poco piú di dieci anni fa aveva due biciclette e non pensava avrebbe mai comprato un auto. Oggi ha due auto e le biciclette sono sempre in garage. In Italia, aspetta un altri cinque anni di euro e vedrai che si passerá dall'avere due auto alle due biciclette. Potrai finalmente goderti la natura, e le strade saranno molto meno rumorose.
EliminaBeh, Berlino fin da prima della caduta del muro è sempre stata una città atipica,alternativa, ricordo i tempi degli adesivi "no atomkraft" sui vetri delle auto ( anche se messi verso l'interno !!!) pochi abitanti, tanti parchi e "molte avanguardie musicali, skin ecc", molte case, affitti bassi, costo della vita abbordabile, più che in altre città tedesche. Tutto questo per ragioni politiche, per marcare il contrasto con la Berlino est? Insomma Berlino non fa testo.
EliminaNon ho usato "felice" per indicare una situazione di oggettiva felicità, ma solo per richiamare il correntone di Latouche, che se ne va in giro a proporre passeggiate fin là dove si vede l'orizzonte dal campanile di una chiesa (notare che usa proprio quest'espressione).
EliminaDipingerei il soggiorno berlinese con quest'immagine.
Avendo vissuto il precariato per lungo tempo e vivendo ora una situazione stabile, non sarei MAI capace di tornare a girare in bicicletta anziché con l'aeroplanino.
Ciò che intendo, è che mi sono sembrati come anestetizzati da un tipo di vita dalle opportunità certamente limitate, ma comunque dal loro punto di vista sostenibile e, data la situazione di crisi, anche evidentemente l'unico possibile. L'abitudine fa poi evidentemente il resto, limando o attenuando le aspirazioni.
Chiaro che poi il succo del discorso è che pochi sopra si godono la vita, mentre molti sotto si accontentano e adeguano. Questo non è assolutamente in discussione per me.
Io a Berlino ci vivo da 5 anni, e mi preme di darti/darvi un po' di nozioni piu' approfondite sulla mia citta'.
EliminaA Berlino le strade sono larghe perche' e' stata rasa al suolo per tre quarti nel 1945. C'e' relativamente poco traffico in centro, ma solo perche' Berlino non ha un centro vero e proprio. Nel centro ci sono i monumenti, mentre la gente va a lavorare altrove. Fatti un giro ogni giorno sull'autostrada alle 8 e alle 15, tratto tra Kaiserdamm e Tempelhof, scoprirai una citta' come tutte le altre. Per lo stesso motivo ci sono le piste ciclabili ai lati delle strade. Facile farle quando hai potuto ridisegnare la citta' da capo negli anni '50, e quando la collina piu' alta del land (le Mueggelberge) e' alta 115 metri.
La rete di trasporto pubblico funziona decentemente. E' capillare, si. Ricordiamoci pero' che 4 anni fa c'e' stato un grave scandalo e conseguente disservizio per quanto riguarda le S-Bahn. A causa della privatizzazione e della politica di ridimensionamento salari e occupati, la manutenzione e' andata a farsi friggere. Nel 2009 (stessi giorni del disastro di Viareggio, quando si dice il caso...) dei controlli imposti con la forza dal Senato del Land hanno scoperto che il 75% delle vetture avevano gli assi delle ruote crepati a tal punto da non sapere come mai fossero ancora integri. Da quel momento la situazione del trasporto metropolitano e' disastrata. Siamo andati avanti mesi con quasi nessuna S-Bahn attiva (ricordo che sulla Stadtbahn - tratto est-ovest in centro - giravano i treni regionali e altri treni fatti arrivare da Monaco). Ancora adesso ci sono linee parzialmente attive e i ritardi sono all'ordine del giorno, per non parlare dei guasti continui d'inverno che irritano da anni i berlinesi. Non conto il numero di volte in cui sono rimasto bloccato dentro una S-Bahn senza riscaldamento. Io ho vissuto brevi periodi a Milano e Roma, e francamente non ho visto disservizi paragonabili in Italia. Poi mi sbagliero'...
L'affitto e la risotorazione hanno prezzi bassi a Berlino (unico caso di grande citta' in Europa) principalmente per due motivi. Il primo e' l'alto tasso di disoccupazione e il basso valore di reddito pro capite che affligge la citta' da decenni. Il secondo motivo e' che negli anni si e' riqualificato l'est socialista, che aveva costruito una quantita' spropositata di condomini giganti alti 20 piani e Mietkasernen. I prezzi, anche se vanno su al ritmo del 10% l'anno (con punte del 15%!), sono ancora bassi in valore assoluto per questi due motivi, che sono un unicum per ragioni storiche. Berlino non e' mai stata ricca negli ultimi 70 anni, e se avessero alzato i prezzi come nelle altre citta' nessuno avrebbe potuto pagare l'affitto. Ma tanto ormai chiunque che e' qua dentro da un po' sa che i prezzi subiscono sempre dumping della disoccupazione. Rendiamoci conto, a Berlino un terzo dei bambini riceve sostentamento dall'HartzIV perche' i genitori non riescono a mantenerli. Comunque, dovresti vedere le continue proteste sul rincaro affitti che ogni settimana vengono sostenute a Kottbusser Tor, perche' alla fine quello che conta e' il potere d'acquisto, e quello del berlinese medio e' ridicolo.
[continua]
I parchi berlinesi sono famosi, nonche' diffusissimi. E' una citta' molto verde, anche perche' quasi ogni strada e' alberata. Questo e' dovuto in parte al fatto di averla rifatta daccapo nel 1945, ma anche al fatto che storicamente Berlino e' nata come raggruppamento di citta' satelliti (Grande Berlino, 1920). In questo modo hanno potuto preservare alcune aree verdi che si trovavano fra due nuclei urbani e le aree verdi che erano i parchi di ogni quartiere che prima era una citta' a se'. Comunque sia, il comune di Roma ha una quantita' di verde paragonabile.
EliminaIl KaDeWe non fa testo per il prezzo dei cibi, a fare la spesa li' vanno solo i ricchi (perche' fa chic) e gli emigrati (perche' trovano cose del proprio paese altrimenti introvabili - i berlinesi dicono "Se non c'e' al KaDeWe, non esiste). Nelle altre catene (Kaisers, Edeka-Reichelt, Kaufland, Rewe, Real, Netto, Aldi, Lidl) i prezzi oscillano ma sono assolutamente paragonabili a quelli italiani. Ne' di piu', ne' di meno.
In conclusione, a Berlino non e' che si puo' comunque tirare a campare con gli stipendi da fame. E' il contrario, con gli stipendi da fame che danno (a causa della mancanza di lavoro e del pazzo mercato del lavoro tedesco) si puo' solo tirare a campare. Mi fanno ridere tutti quelli che vorrebbero trasferirsi per trovare l'Eldorado. La realta' e' molto piu' dura, non e' un esempio di crescita felice. Venite a Kreuzberg al primo maggio e poi ne parliamo.
Poi magari un giorno parliamo delle opere pubbliche berlinesi, cosi' vi vaccinate definitivamente contro l'esterofilia.
hai visto mai che siamo sull'orlo di un cataclisma climatico e la decrescita è l'unico modo per sopravvivere ... la chiamassero almeno "decrescita necessaria".
EliminaSe vado al parco perchè non ho i soldi per comprarmi nemmeno una cazzata non mi sembra una decrescita felice, se prendo i mezzi perchè non mi posso permettere la macchina non mi sembra una decrescita felice, se vado al discount perchè sennò l'ultima settimana campo d'aria non mi sembra una decrescita felice, se al centro ci vanno solo i privilegiati perchè non mi posso permettere nemmeno di respirare non mi sembra decrescita felice. Stavo pensando di parlare con l'amministratore del mio condominio per fargli staccare la corrente all'ascensore tanto le scale sono larghe e arrivano capillarmente a tutti i piani e poi mia nonna quando era ragazzina non ci pensava nemmeno lontanamente di arrivare al quarto piano a Trastevere con l'ascensore. Che bella la decrescita!!!
EliminaScusa ma me so rotto li cojoni de sentì che l'artri stanno mejo, anzi so più civili de noi, e che tra e righe se stava mejo quanno se stava peggio!
EliminaMa per far star bene (?) una nazione, dobbiamo necessariamente mettere alla fame un intero continente?
EliminaNo, così, per chiedere.
E' quello che rispondo sempre a chi mi dice "Eh ma se la Germania ci ha fregato è perché loro sono fuuuurbi e noi dei cialtroni".
Il problema è che se decresci un po' troppo come in Grecia poi sono obiettivamente cazzi... Certo tornare al periodo delle clave, così autentico ed ecologico potrebbe essere la soluzione al problema.
EliminaPoi dev'essere una goduria congelarsi i gioielli di famiglia pedalando nel mite inverno Berlinese!!! :)
Elimina@brainontherun: grazie dell'interessante approfondimento, essendoci stato solo 4 giorni, di cui 3 e mezzo in bici e mezzo di viaggio, non sono riuscito ad approfondire più di tanto.
EliminaIn realtà sono andato a trovare un amico alla ricerca di miglior fortuna in teutonia, senza ancora riuscire a stabilizzarsi dopo un annetto.
Nonostante abbia un'esperienza di quindici anni nel settore informatico, si è ritrovato da una parte prima l'ostacolo linguistico (o il tedesco o l'inglese) e poi quello del titolo di studio, dato che da come ho capito sono estremamente selettivi.
Per il TPL romano, al di là delle scelte dirigenziali sulle quali non mi esprimo, il problema serio è che il sistema di trasporto è principalmente basato su gomma e deve reggere circa un milione di movimenti al giorno, saturando la capacità dell'infrastruttura che necessiterebbe di almeno altre 4 o 5 linee metropolitane.
A questo va aggiunto il pendolarismo dai paesi in un raggio di circa 50km, soprattutto con mezzi privati, che creando ulteriore traffico rallenta ulteriormente il gommato. Un cane che si morde la coda.
Secondo qualche folle tutto sarebbe più bello liberalizzando, peccato che il problema sia l'ammodernamento e il potenziamento dell'infrastruttura che rimarrebbe comunque a carico del pubblico, per cui non sarebbe di certo spartendo i ricavi con altri operatori che si potrebbero generare maggiori incassi: basta l'esempio di Montezemolo che ruba fette di mercato a Trenitalia, dov'è stato il vantaggio?
Comunque, Berlino mi è piaciuta perché mi è sembrata vivibile, cosa che sarebbe auspicabile anche dalle nostre parti e facilmente realizzabile con un po' di soldi pubblici.
Magari vivibile per 3 o 4 giorni, proviamo a starci con un mini job. Anche L'Avana è vivibile se vai due settimane in vacanza, magari lo è un po' meno se devi viverla con 10 dollari mensuali.
EliminaBerlino e' vivibilissima e complessivamente e' una delle citta' con piu' alta qualita' della vita al mondo, vero. Ma la sua vivibilita' e' legata alla sua storia recente, che e' francamente irripetibile. Io, che sono al riparo dal normale mercato del lavoro in quanto facente un mestiere richiesto e non comune (il fisico), ci sto benissimo. La mia paga e' decente, ma non riesco a non pensare che il mio potere d'acquisto e' alto solo perche' e' basso quello degli altri in questa citta' e perche' e' linkato alla media nazionale e quindi al riparo dalle differenze tra land. E non e' cosi' da poco tempo. Guarda qua le statistiche della disoccupazione a Berlino e nella Germania Est in generale (grafico 2), con buona pace di chi propaganda in giro che l'unificazione tedesca e' stata efficiente. E riguardo alle privatizzazioni, dio ce ne scampi se hanno lo stesso effetto della privatizzazione dell'S-Bahn berlinese!
EliminaMa come? adesso che avevi convertito 'Gnazio alla tua nuova strategia per salvare l'Euro. Grema e gioggolato, grema e gioggolato http://www.youtube.com/watch?v=VCI5xwCGCiM
RispondiElimina8mln di "uomini neri" nella Crante Cermania!
RispondiEliminahttp://www.lettera43.it/economia/macro/germania-il-paradiso-del-lavoro-nero_4367598943.htm
http://www.blitzquotidiano.it/economia/germania-campione-lavoro-nero-8-milioni-tedeschi-fuori-regola-1592557/
curioso personaggio è Lei...ma provocare e mettere continuamente alla prova il proprio interlocutore non è forse più stressante e perverso che umoristico e divertente, anche se la provocazione è evidente fin da subito, e quindi il proposito sfacciatamente non credibile?
RispondiElimina"Lei" lo dici a tua sorella, mentre cerchi di capire cosa c'è che non va in quello che hai detto (mi sembra lievemente contraddittorio, non trovi? E non è certo colpa mia se reagite istericamente a una battuta che in quanto tale appunto non era e non voleva essere credibile. Solo il buon Guerani, come al solito, ha avuto una risposta adulta. Siete sempre in tempo a iscrivervi a ragioneria, anche se ora si chiama in un altro modo).
EliminaHo sempre creduto che il "Lei" fosse un modo cortese e rispettoso di rivolgersi alle persone, ma evidentemente credevo male. Non era mia intenzione offenderla né farla innervosire. La mia ammirazione nei suoi confronti può convivere con l'opinione, che ho da tempo, che una certa deformazione professionale la porti a "dare voti" a chi interagisce con lei. Però riconosco che stavolta effettivamente c'era solo un intento spiritoso e giocoso, per cui non mi resta che scusarmi per l'intervento poco opportuno.
EliminaGuardi che essendo un blog europeo, anche questo e' soggetto al fiscal compact, il che significa che il rapporto tra cazz.. (ehm stravaganti fuoritema) e valutazioni seriose non deve svalicare la soglia del 60%
RispondiElimina"Vidi un giovane pastore rotolarsi, soffocato, convulso, stravolto in viso, cui un greve serpente nero penzolava dalla bocca.
RispondiElimina[...] La mia mano tirò con forza il serpente, tirava e tirava invano! Non riusciva a strappare il serpente dalle fauci. Allora un grido mi sfuggì dalla bocca: "Mordi! Mordi! Staccagli il capo! Mordi!", così gridò da dentro di me: il mio orrore, il mio odio, il mio schifo, la mia pietà, tutto quanto in me buono o cattivo gridava da dentro di me, fuso in un sol grido.
[...] Giacché era una visione e una previsione: che cosa vidi allora per similitudine? E chi è colui che un giorno non potrà non venire? Chi è il pastore, cui il serpente strisciò in tal modo entro le fauci? Chi è l'uomo, cui le più grevi e le più nere fra le cose strisceranno nelle fauci?
Il pastore, poi, morse così come gli consigliava il mio grido: e morse bene! Lontano da sé sputò la testa del serpente; e balzò in piedi.
Non più pastore, non più uomo, un trasformato, un circonfuso di luce, che rideva! Mai prima al mondo aveva riso un uomo, come lui rise!"
Ma ancora scrivi? Non avevi chiuso il blog?
RispondiEliminaGrillino che non sei altro... :)
Albè mannaggia che te pozzzzino.....forza dobbiamo lavorare sodo siamo solo all'inizio. Il tuo libro è il nostro breviario e tanti di noi i tuoi messaggeri.....molti semi già sparpagliati stanno germogliando....vabbè siamo ancora agli F1 ma la selezione ha avuto inizio e non potrà che portare i suoi effetti. Quindi a sto punto non rimane che un bel DAJEEEEE.
RispondiEliminaPer un attimo avevo pensato che avessi trovato una testa di cavallo nel letto (si sa che l'Eurogendfor non perdona)
RispondiEliminaIn amicizia, questo conferma che anche una persona particolarmente brillante (senza ironia) può pensare, ma solo per un attimo, quello che hanno pensato e scritto e ampiamente commentato tanti cretini.
EliminaIn realtà non l'ho mai pensato: si capiva che avevi praticato quello che, nel gergo dei pescatori, si chiama "pasturare"...poi, qualche pesce abbocca sempre. Diciamo che era uno strumento epistemico, e infatti ha scatenato un'interessante discussione, un disvelamento.
EliminaTra radici proto-indoeuropee (bhe) e lamentazioni sui prezzi degli ebook non v'è di che lamentarsi
ps. per ciò che concerne l'ebook, ricordarsi di aggiungere un altro difetto a quelli degli "italiani": perdita dell'arte di arrangiarsi. O tempora, o mores (anzi, oh themporah, oh mhores)
Era qualche giorno che dopo il 6 non vedevo nuovi post (e quello del dizionario x passare inosservati passera' alla storia), da poco + di un mese mi sono messo su twitter xke ha detto che ogni tanto scrive li e magari solo con il blog uno si perde qualche cosa, poi sono arrivato alla sua rubrica sul fatto quotidiano.
RispondiEliminaTutto e' cominciato con una sua mini intervista che beccai su youtube (per caso visto che cercavo altro), poi il libro, poi tutto quanto sopra....
Io non fumo, ma sono sicuro che questa e' peggio di dipendenza da nicotina. A volte dall'iPhone si accede al blog anche 4 volte al gg nell'attesa di un nuovo post, si controlla la mail x vedere le notifiche dei commenti altrui ecc.,,
Inoltre mi dicono che le sigarette non siano tutte uguali. Ci sono quelle con più o meno nicotina (€), pacchetti con più o meno sigarette (spesa pubblica), tabaccai qualunque (televisione generalista) o tabaccai di fiducia (goofynomics, byoblu, ecc...).
In sintesi: non ci tolga quella che per tutti e' la sigaretta preferita!! Ha mai visto come sta uno che cerca di smettere di fumare dopo essersi fatto un pacchetto al giorno?
Ps: l'altro post me l'ero perso. Io le avrei scritto così! Comunque grazie di tutto, anche x gli scherzi!
http://www.ilfoglio.it/soloqui/18645
RispondiEliminaPrevedibile il cambio d'opinione del Foglio, dopo le uscite berlusconiane.
EliminaUn link di "montecitorio Cinque stelle" che rimanda a delle slide scritte e condivise da Laura Castelli (deputato e questore della Camera): "Pro e contro dell'uscita del nostro Paese dall'Euro"
RispondiEliminaC'è il suo nome, Professore!
http://www.slideshare.net/LauraCastelliM5s/proposta-m5s-scenario5
Segnalo questa intervista a Luttwak
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/interni/leuro-letale-litalia-scelga-uscire-subito-926365.html
te lo dico con voce da vecchia rassicurante meretrice: "Cocco, stai buono, shhhhh, calmati un pò e distraiti"
RispondiEliminaMa calmatevi voi! Se avete il senso dell'umorismo di una Scacciasestesso non è mica colpa mia!
EliminaOra capisco perché vi lamentate di non riuscire a convincere i piddini che avete intorno. Perché di base molti di voi non hanno ancora ben assimilato (e si capisce). Il motivo per il quale non puoi essere economista se non insegni è proprio questo: solo l'insegnamento ti dà la conferma di aver capito, e solo aver capito ti rende un insegnante accettabile. Questo snodo tempo che manchi, se non capite nemmeno una battuta assurda. Dal senso di impotenza che ne consegue nasce purtroppo, anziché un sano desiderio di cambiare se stessi, facendo lo sforzo di capire, il fraiolismo, cioè il desiderio di farefarefarequalsiasicosa per cambiare il mondo. Anche a patto di accollarsi uno che "la colpa è dei greci perché minonna risparmiava".
Non funziona così. Non si cambia così il mondo, e i ripetuti fallimenti di chi ci ha provato e ci sta provando in questo modo lo dimostrano. In un bar d'Atene c'è chi avrebbe meno chance di sopravvivere del buon Boldrin (ve lo eravate dimenticato, vero? Io no), e alla fine la differenza fra chi le cose le sa e chi le cose le ripete si vede, colpisce. Per questo sono qui.
Io sono calmissimo, cara. Mi dispiace solo che la crisi ti costringa a fare un lavoro che spero ti dia comunque qualche soddisfazione, e sono solo leggermente deluso, ma ho le spalle abbastanza larghe.
Ci avrei scommesso, twitter è troppo angusto per un EGO come il Suo, poi credo che sia la terza volta che minaccia di chiudere il blog e ho sempre immaginato che quando arriverà il fatidico momento, poichè arriverà prima o poi, l'ultimo post sarebbe stato un lungo commiato affettuoso, in fondo Lei , tra le altre cose, è un sentimentale e se riconosco la tipologia ci può insultare quanto vuole, continuerà a scrivere ai suoi affezionati. Penso che sappia benissimo che noi abbiamo bisogno di Lei, come Lei ha bisogno di noi. (anche se il grosso del lavoro lo deve fare Lei, sa com'è, l'eterna condanna dell'Ego smisurato). Continui così, Tanti saluti.
RispondiEliminaCaro, non capisco a cosa serva dire che il mio ego è smisurato. Ti crea dei problemi? Sarebbe meglio se non lo fosse? Non so, parla, esprimiti. Magari potremmo anche dire che l'aria è composta per il 70% di azoto (ora arriva quello che mi corregge), o che di notte tutti i gatti sono bigi. Aggiunge qualcosa? Così, per sapere... Sai, io sono curioso delle cose che non so, non di quelle che so. Ha capito che la maggior parte della gente è diversa da me quando ho realizzato che i trailer dei film riportano sempre le uniche due scene originali...
EliminaMa il blog chiude oppure no? Io ho gia' comprato lo spumante per il brindisi di addio. Il Dalmata e' uno dei cani piu' stupidi che esistano e quello di unire i puntini era (e' ancora?) il gioco piu' idiota della Settimana Enigmistica, buono per i bambini di quattro anni. Professore, lei ha raccolto nugoli di persone che cercavano qualcuno che pensasse per loro. Aggiunga che l'Italia, come diceva (fra gli altri) Goldoni, manca di una societa' e che gli italiani non sono minimamente capaci di unirsi a favore di o contro a niente, ed ecco che il Suo "grafico" sulla fiducia acquista un senso. Gli italiani sono un popolo di poeti (pessimi, troppo filistei nell'animo) e navigatori (perche' ogni italiano e' un'isola). La gente non vuole pensare, altrimenti non si farebbe imboccare con ogni piu' disgustosa falsa informazione. Basta non toglierle il "diritto di lamentarsi". E da qui l'idea che sia giusto "mentire al popolo per il suo bene". Lei parlava di "elite", ma Lei e Borghi siete parte di una elite, non certo noi vostri lettori.
RispondiEliminaQuello che mi ha lasciato letteralmente esterrefatto e' che degli ebook vengano venduti a prezzi vicini o superiori ai 10 euro e che qualcuno fosse disposto a pagare quei prezzi. Ma e' un atteggiamento tipico degli italiani, quindi non so perche' mi sono stupito. Sara' solo perche' ne sono ancora capace.
Forse non sei capace di scaricare gratuitamente quegli ebook dalla rete, amico caro. Una cosa che non si deve fare, ma che questo popolo di navigatori fa, e che mi lascia perfettamente indifferente, come sa chi me l'ha segnalata. Se ci spieghi cosa cazzo volevi dire magari ti diamo anche una risposta. Il vittimismo (sugli altri) a me fa abbastanza schifo come atteggiamento mentale, e che io sono un'élite lo so benissimo, come so quello che non sanno quelli come te, cioè che la storia la cambiano ahimè le élite perché sono le uniche capaci di concepire un diverso ordine delle cose. Ma non rendersene conto è, come diresti tu, un atteggiamento tipico di certi provinciali.
EliminaCesocascatocontuttelescarpe!
RispondiEliminaGli è percaso presa la barnardite in forma acuta?
RispondiEliminaCazzo! È bastato andare una sera a cena con Mosler... Avrei dovuto prendere delle precauzioni.
EliminaProf., meno male che lei c'è, con i suoi scherzacci! Soprattutto, quando questo accade dopo essere andati a pagare l'Imu!
RispondiEliminaUno scherso ? Ma ddaverooo ? E io che pensavo che si fossero mossi il Sig. Gino Bilderberg e il Sig. Mario Trilateral in persona per comprarti una catena di gelaterie in Francia(ising) pur di levarti di mezzo.
RispondiEliminaEffettivamente però si sa che quei due si divertono solo se ordiscono complotti, quindi occhio al Polonio nello spritz, alla prima apparizione TV nella quale apparirai fosforescente molti penseranno ai primi sintomi della santificazione, io invece capirò che non ci sarà più niente da fare.
PS: Occhio ai francesi, ci sono stato una settimana fa e dopo ore e ore di dibattiti ascoltati per radio, mi sembrano moooolto più beati di noi.
Confermo. Come del resto ci siamo detti qui, qui e qui, i francesi sono mooooooooolto più beati di noi, anche perché hanno una classe dirigente di vaglia.
EliminaProf.
RispondiEliminanoi 2070 membri del suo blog, il cui livello e contenuti sono da tutti noi riconosciuti, ammirati e seguiti e ripropagati per quanto possiamo, non potevamo proprio credere che si chiudesse così, "senza un vero perché" (come diceva la canzone tanti anni fa). Soprattutto oggi che viene presentato il Manifesto a Parigi. Se voleva provare il nostro essere tremebondi (addirittura mettere le mani nel costato!) c'è comunque riuscito. Non siamo credenti a priori: tocchiamo con mano ogni giorno e per questo la ringraziamo. E' tutto metaforico naturalmente, cristo non c'entra proprio niente!
Confessione: non ho fatto la grulla (notare il fiorentinismo, eh eh) col post precedente perché avevo visto prima questo e ho pensato che fosse, questo, una delle periodiche bacchettate educative "a fin di bene", come usa anche nel cattolicesimo e in varie situazioni e ideologie che vogliono essere educative e/o rieducanti. (Questo non è un elogio come questa non è una pipa - semicitazione dotta).
RispondiEliminaLetto poi il titolo del precedente, un bel sobbalzo quasi subito rientrato.
A volte non si è intelligenti: gli è che (altro fiorentinismo o toscanismo forse solo letterario?) essendo stata l'ennesima giornata tra burocratese, fogli svolazzanti, LIM (indovinate che è?), copia e incolla, conti millimetrici, capziose giravolte per giustificare qualcosa anzitutto a se stessi, e AVER DOVUTO RINUNCIARE a un INCONTRO con locali (dove non lo si dice) LETTORI del BLOG, ecco che non si ha né tempo né energia per dire qualche altra scemenza oltre quelle dette dalla sette del mattino alle sette di sera.
Alla prossima.
Non so perché, ma ho la netta sensazione di stare antipatico al Prof... Ma d'altronde, come potrei essere libero adesso senza i suoi sforzi? Grazie alla sua figura è adesso che posso orgogliosamente affermare di vedere il mondo che mi circonda da un punto di vista che non sta più in pianura, ma per lo meno in collina. Il prof ha fatto in modo che le mie paure ed impressioni si tramutassero in ricerca e prove scientifiche: quello che sentivo dentro di me era reale... i miei primordiali istinti capivano che qualcosa di profondamente ingiusto e sbagliato ci teneva con la testa sotto la sabbia. Ma poi arrivò Goofynomics.
RispondiEliminaGrazie Prof per la sua opera ed i suoi immensi sforzi, grazie anche se per lei sono solo un nome digitale, e grazie comunque se dovesse rispondermi con un : " Ma cosa vuoi? Te l'ho chiesto forse?" :D
A proffe, ma lei penZa che io abbia penZato che lei chiudesse davvero il blog? Ahi ahi ahi... :-D
RispondiEliminaMa era ovvio che fosse uno scherzone! :-D A lei col cappellino in testa a chiedere "con la panna o senza?" non ce la vedo proprio... :-D
io invece ce lo vedrei bene! rockapasso a vendere gelati e il prof a suonare il violoncello per creare atmosfera :)
EliminaMa tu mi conosci, quindi per te è facile.
EliminaCaro Alberto,
RispondiEliminame ne vado convincendo da qualche tempo: è l'ironia (a partire dall'autoironia) che salverà il mondo.
(sempre che ci riesca).
La consapevolezza salverà il mondo.
EliminaProprio per questo ci sono discrete probabilità che non si salvi.
caro non economista, siamo d'accordo.
EliminaL'autoironia è la forma di consapevolezza più difficile, e raffinata: quella di se stessi!
(siamo d'accordo anche riguardo al pessimismo...)
Caro Benedetto,
Eliminaquando un individuo raggiunge la piena consapevolezza non ha più bisogno di ironia, semplicemente si fa una ricca risata liberatoria.
A proposito del pessimismo: il mio non lo era.
Dico solo che il mondo è poco probabile che si salvi dai limiti del nostro essere materiale che comunque è destinato a cessare di vivere.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/15/ritorno-alla-lira-for-dummies/627339/
RispondiEliminaE'PUDE! non ci sono dubbi. TSO URGENTE
Grazie Proffe! C'ha ripenZato!
RispondiElimina"Che vi piaccia o meno. Il modo che la canea anti-euro sta proponendo per pagare i debiti del vostro co-intestatario è quello di ridenominare durante la notte (come si conviene ai ladri) il vostro conto corrente (e tutti i vostri risparmi) in lirette in modo che quando vi svegliate sarete ancora padroni del pigiama e delle lenzuola, forse del materasso ma di ben poco altro (che a breve vi toccherà impegnare)."
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/15/ritorno-alla-lira-for-dummies/627339/
Scacciavillani preso immediatamente per il reality €-factor
Non sono 10 pillole!! Sono 10 supposte x i paesi importatori, x le classi subalterne, x le imprese italiane non sub fornitrici di imprese tedesche.
EliminaMa un pernacchione lo potete postare voi? Io è un'ora che provo invano a registrarmi!
Anche chi ha risposto all'articolo non è messo meglio, qui per curarli tutti ci vorrebbero due o tre Bagnai in ogni citta d'Italia, e forse manco basterebbe.
EliminaE perché questa datata super-perla con la "e" periodica? Me l'ero persa. E' rimbalzata su FB e ancora sto ridendo. Forse era già piombata, nel senso pesante del termine, nelle pagine di questo blog. Chissà.
Elimina[ L’irresponsabilità di chi dice che si può uscire dall’euro ]
Ma al S24H li cercano col lanternino?
Contenuti a parte, anzi no, contenuti non a parte, pure la prosa è, ... oserei dire, ... quasi bambinesca.
Il fatto che l'abbia messo sotto la categoria "perplessità" denunciava ancora una piccola possibilità di recupero.
Poi ho visto "Laureato all’Università Bocconi di Milano, in Discipline economiche e sociali, con la votazione di 110/110 e lode" al che il tasso di preoccupazione ha cominciato a risalire e in concreto si è materializzata l'ipotesi "che gli sfugga qualche dettaglio".
Questo succede perchè in economia sei ECONOMISTA, una specie di TUTTOLOGO che si presume sia in grado di esporre analisi con competenza su tutto l'universo economico. Dovrebbero fare come i MEDICI, cioè sei MEDICO specialista in cosa? Ovvio un Gastroenterologo non lo potranno certamente chiamare vagamente MEDICO e così parlare di chirurgia vascolare.
EliminaMJJ, tu dici "che gli sfugga qualche dettaglio"; che per caso volevi dire: non capisce un cazzo (e senza essere beato); ahahahahah.
Eliminap.s.: tanto il Prof. non mi pubblica, ma io gli voglio bene lo stesso.
Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo tutti i polli vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo
RispondiElimina...............................
"Chiudo il Blog ?". Ok. E non dimentichi di spegnere le luci.
RispondiEliminaE' colpa sua, non ha fiuto per gli affari, la prossima volta che chiude lo faccia per aprire una rosticceria, non le mancherà la materia prima!
RispondiEliminaOra lo so!
EliminaLeggo il messaggio incriminato e per un po' di tempo, non ci leggo nessun commento. Mi sono detto "aho, mica c'jè so' cascati. Il Proffe c'ha dei lettori davero preparati".Ero in viaggio e quindi la cosa muore li.
RispondiEliminaOggi mi trovo questo post quasi melanconico e deluso.E vado a rileggermi i commenti di ieri. Dai ragazzi...era chiaro lontano un miglio che la cosa era una burla. Non perchè io sia più intelligjente, ma solo che per vetustà, di blogger che hanno voluto "saggiare" lo spirito dei propri lettori ne ho vissuto parecchi.
Mi ricordo il mitico "felice capretta" che un bel giorno posta una foto di un ameno posto di mare e chiosa " cari amici e lettori; stanco di combattere contro i mulini a vento io e la mia famiglia ci siamo trasferiti in questa bellissima isola, lontano dallo schifo di questa Italia. Con i soldi che abbiamo messo da parte possiamo vivere più che dignitosamente. Un caro saluto a tutti e spero che qualcuno più preparato e più forte di me continui quello che io ho appena iniziato".
Anche in quel caso decine di post addolorati, di comprensione, di "beato te" ....ahahahaha. Nessuno aveva fatto caso alla data. Era il 1° Aprile 2011 :-)
Dopo qualche mese invece, forse per qualche serio problema (pare qualcosa di poco piacevole dovuto al blog stesso) chiuse per davvero.
Continuate a presupporre che vi abbia voluto fare uno scherzo (cioè trarvi in inganno) senza capire che invece stavo scherzando (cioè non avevo la benché minima volontà/idea di poter essere preso sul serio). L'isteria collettiva e gli sforzi esegetici sollevati da un semplice scherzo in effetti mi preoccupano un po' (per voi), ma non per questo rinuncerò a fare come mi pare. Se siamo troppi, diventeremo di meno. Per me non è un problema, e il mondo è pieno di persone che cercano di captare il vostro consenso!
EliminaMa prof,
RispondiEliminaSabato notte, mezzanotte già passata da un po' e continua a pubblicare commenti ?
Ma a chi la voleva dare a bere che voleva chiudere il blog !
Chi aveva commentato era solo molto educato fingendosi preoccupato !!!
Buonanotte e complimenti,
ma anche forza e coraggio, anche se queste qualità certo non gli mancano.
Scusate, forse non è chiaro. Io non volevo dare da bere niente a nessuno. Ho solo fatto una battuta. Sapete... umorismo, quella cosa che distingue l'uomo dal liberista, tipo Scacciasestesso. Ma alla fine, quella che era una semplice battuta, si è rivelato un gigantesco esperimento di psicologia sociale che mi ha fatto capire perché abbiamo l'euro. Perché ve lo meritate.
EliminaNon ho creduto alla chiusura per un semplice motivo: noi vogliamo bene al prof e lui ne vuole a noi, nonostante i nostri reciproci difetti, quindi quando un'unione va a gonfie vele perchè finirla?
RispondiEliminaSarò OT ma ieri sera da cip e ciop in Onda su la7 si è parlato di euro. Premetto che ho seguito male la trasmissione, ma che dire di Riotta? Per esprimermi utilizzo il suo post "piccolo dizionario per (non) passare inosservati". I suoi argomenti sono stati: un punto di vista interessante, ma li ho trovati lievemente imprecisi e l'ho ringraziato per l'osservazion, mi sono permessa di dissentire, corrivo! e ho avuto l'impressione che abbia esitato ad esprime il suo pensiero. Quell'uomo mi ispira i sentimenti più abietti! Feltri invece sembra proprio che la segua, secondo me si è comprato il suo libro, poi la cosa più grande che ha detto è stata: "basta di considerare che non vuole l'euro populista, prima se dissentivi si utilizzava qualunquista adesso populista, che poi è una parola che viene dalla Russia andate a vedere su una qualsiasi enciclopedia, quindi non centra niente con l'euro è ora di piantarla!" Più tardi c'è stato Brancaccio: un uomo prennemente sull'uscio che non sa se entrare o uscire, l'ho sentito veramente poco, quindi la mia impressione può non essere precisa, ma la sensazione è stata quella che ho descritto. Lo so, se ne è parlato su un altro post, ma io non mi capacito.
Lei chiede dove sono finiti i lettori spiritosi e intelligenti? bhe in molti hanno timore nel commentare e vedersi bannare l'account quindi si astengono.
RispondiEliminaLa spending review non va bene neanche sui blog.
Da tutto questo capisco che lei si ritiene spiritoso e intelligente, ma dalla sua ortografia curda (bhe) capisco che deve mangiare ancora molti panini prima di avere i requisiti minimi per questo blog. Le due cose non sono necessariamente in contraddizione. Vedrà, il mondo è pieno di blogger con aspirazioni politiche e in cerca di consenso. Se vuole farsi dire quanto è bravo, basta girare l'angolo...
Eliminascusate, ma questo dovete leggerlo!
RispondiEliminami meraviglio de Il Fatto!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/15/ritorno-alla-lira-for-dummies/627339/
Era da un po' di tempo che volevo segnalare, ai polli e al gelataio :), alcune frasi di Gramsci, anche per rispondere alle lievi imprecisioni del compagno Brancaccio. Lo faccio oggi, sperando di fare cosa gradita :).
RispondiEliminaCi sono cascati solo "da sinistra" perché "da destra" sevedeva.... :-)
RispondiElimina(a me il senso del post pareva abbastanza chiaro, quello che mi appare oscuro è il motivo per cui la colonna romana non ha ancora messo on-line l'ultima attività della Rivoluzione Bagnaiana.) :-)
P.S.Torno da Reggio Emilia con un barlume di speranza dopo aver lungamente discusso con due ministeriali di "rango" (di formazione economica e che lavorano con fondi europei) di area PD entrambi assolutamente aperti a ragionamenti sulla possibilità di uscita dall'Euro e critici sulle "sinistre" responsabilità dell'entrata e sulla gestione della permanenza. Una rondine non fa primavera ma...
La colonna romana a Parigi non c'era. C'era la colonna torinese, ma stendiamo un pietoso velo... (daje, Laure', se scherza...). Quindi non saprete mai cosa ho detto nel covo dei capitalisti cattivi, io servo sciocco voltagabbana!
EliminaVaffanculo!
RispondiEliminaeh no dico: passi venir bloccato su Tw così, senza colpe particolari, ma sapere di essere in compagnia di Scacciavillani mi manda in bestia.
O io o lui!
Senza colpe non credo. Comunque sei assolto perché sei troppo simpatico. Scacciasestesso, effettivamente, non può esserti assimilato...
EliminaAllora c'é stata davvero una decimazione, credevo che Tw fosse in blocco per motivi suoi e invece probabilmente non é così! La vita si complica inutilmente perché non smetterò di cercare i suoi twitts, anche se questo richiede più "manualità" (...e via coi doppi sensi!).
EliminaSempre devoto alla causa e grato per gli squarci di sereno apportati dalla lettura di blog e di Tw!
@FagliaNomix
Leggendo i commenti al non articolo di scacciavillani mi rendo conto che qua tutti possono dire la loro senza portare a prova delle loro idee un bel nulla. Ma quanti bagnai serviranno????
RispondiEliminaOggi la grecia dopo la tv statale taglia la banda di stato, domani per risparmiare metteranno il coprifuoco e spegneranno le luci a mezzanotte ....che dopo è solo spreco di denaro pubblico. Continuiamo cosi, più europa più europa più europa che vedendo le iniziative prese in grecia sta nascendo una grande nazione europea, basata tutta sulle libertà di espressione, cultura e rispetto reciproco.........STI CAZZI.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuongiorno Prof.
RispondiEliminaAppena terminato di leggere il suo articolo sul Fatto Quotidiano. Penso smetterò di leggere i "commenti" agli articoli.
Benché alcuni meccanismi mi siano noti, continuo a stupirmi dell'incapacità della maggior parte delle persone a discutere, piuttosto che ad inveire.
Cosa vuole, sono un vecchio perito chimico. Per me contano più i numeri, i dati e le capacità di effettuare previsioni sensate e verificabili di tutti i "fogni", le ideologie e le antipatie politiche.
Lei sta facendo un ottimo lavoro dal punto di vista economico. Quarantotto sta facendo un ottimo lavoro da un punto di vista giuridico. Ma qui mi pare serva qualcuno che provi a fare un buon lavoro di divulgazione dell'ABC del pensiero scientifico.
C'è qualcuno disposto a darmi una mano?
Buona vita
Guglielmo
Io sono sempre tra gli ultimi che scrive commenti. Un fatto involontario che però mi permette di evitare figuracce... e le reprimende impietose del Prof.
RispondiEliminaPerché, come dice Von Clausewitz, nella sua personale quadripartizione del genere umano, le persone più pericolose sono gli sciocchi volenterosi.
"il PUDE può essere seppellito solo da una risata..."
RispondiEliminaDopo aver fatto i calcoli e pagato l'IMU (per me e per le varie persone anziane di famiglia che non ne sono capaci) a me non viene proprio da ridere.
Il PUDE e' ancora trionfante.
Molto di piu' di quello che appare.
Quando a settembre dovremo pagare l'IMU sulla prima casa (oggi sospesa) saranno ancora di piu' quelli 'tristi'.
Ed i segnali di disagio sociale che vedo intorno non mi fanno proprio stare tranquillo.
Il ragazzo di mia figlia e' un volontario dell'Esercito a ferma breve (ovviamente e' uno dei tanti 'volontari della disoccupazione').
Chiedendo dei bandi del prossimo anno ha appreso che i prossimi bandi di arruolamento saranno indetti su base Europea.
In particolare, pare che i nuovi reclutamenti (a breve) di carabinieri, polizia, guardia di finanza, guardie forestali ed esercito avverranno nell'ambito Eurogendfor.
C'e' ancora qualcuno che ha voglia di ridere?
Caro, per la seriosità accomodati qui. Loro difenderanno l'euro fino alla fine. Fai i tuoi conti.
EliminaMa io non lo voglio l'Euro!
EliminaTuttavia ricordo un poco la nostra storia recente e temo la reazione violenta del PUDE.
Quando accaddero i fatti di Genova (http://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_di_Genova_del_30_giugno_1960) o quelli di Reggio Emilia (http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Reggio_Emilia)
la polizia era formata in larghissima maggioranza da figli di operai (come notava circa dieci anni dopo Pasolini).
Cio' nonostante si sparo' tranquillamente contro folle inermi che manifestavano e nessuno fu mai condannato per questo.
Pensiamo cosa potrebbe accadere il giorno in cui la polizia fosse composta invece di elementi fanatici, magari distaccati in Italia ma arruolati in Francia, tutti selezionati in base alla cieca fede PUDE, senza neppure il rischio di rispondere delle loro azioni di fronte alla magistratura locale...
Per chi volesse approfondire segnalo pure questo link. http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it/article-carabinieri-inizia-lo-scioglimento-dell-arma-sara-sostituita-dall-eurogendfor-117454176.html
Meravigliosooooo!!!
RispondiEliminaEro convinto fossimo circondati da PUDE e invece hanno triturato il "povero" (figurativamente parlando) Scacciavillani seppellendoli di commenti!!!!!.........anche se riguardando meglio mi pare di aver scorto tra i nick dei commentatori molti dei nostri amici.......
Comunque vale la pena leggerlo perche' è divertentissimo!!
Neanche Giovanni è stato capace di un tale sforzo di fantasia catastrofista nella sua "apocalisse"............
Oh io ragazzi vi invidio. Ho letto solo su Tw seguendo Borghi e già ho sbarellato, l'articolo non lo reggerei!
EliminaQuello non può essere completamente stupido, quindi è in malafede.
Adesso vi lascio che vado a piedi in Oman a picchiarlo.
Ma lui vuole solo tutelare i vostri (loro) risparmi (capitali) denominati in euri..... che ingrati!
EliminaSe vuoi ti do una mano (la mia è abbastanza pesante: ex judoka -100 kg...:)
EliminaLo Scacciavillani esprime una opinione, ma in quanto "Chief Economist" del Fondo d'investimenti dell'Oman, la sua dicesi "opinione interessata", ovvero di valore intrinseco pari a zero (per tutto il resto del mondo).
EliminaDomanda superflua: che fine farebbero i titoli italiani in portafoglio (del Fondo d'Investimenti dell'Oman), acquistati in euro?
Risposta inutile: in caso di uscita dell'Italia dalla zona euro verrebbero ripagati in nuova moneta, quasi sicuramente di valore inferiore all'euro.
ahi ahi ahi ahi..... che dolor, che dolor
Del resto dichiara lui stesso nella sua pagina di presentazione sul fattoquatidiano (1): "Penso sia superfluo sottolineare che ciò che scrivo rispecchia solo mie opinioni personali e non coinvolge in alcun modo l’istituzione per la quale lavoro, o quelle per cui ho lavorato in passato [...]" ovvero, per i più distratti, e scusate la citazione in latino: "excusatio non petita, excusatio manifesta"
Cordialmente :)
AlessandroV
(1) http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/fscacciavillani/
(portati due litri d'acqua)
EliminaNon mi serve l'acqua. Mi son stampato lo Storify, mi fermo ad una casa qualsiasi, spiego la mia missione e trovo vitto e alloggio gratis.
Elimina@AlessandroV
Ok, grazie x la repetita (che iuvant) ma questo è molto, molto oltre al "dico ciò che mi conviene"
Va bene. Intanto ce lo spiega “faustérité”?
RispondiEliminaMolto semplice da spiegare. Il livello della sinistra francese è quello della sinistra italiana, come fa notare Sapir. Quindi gli organizzatori francesi non hanno trovato di meglio che una specie di Bruno Leoni francese (in effetti belga) per ospitare l'iniziativa. Sapir semplicemente aveva altro da fare, quindi non c'è venuto. Io mi son sorbettato il segretario dell'UMP e altri personaggi in cerca d'autore, compreso un comunista in quota "pluralismo", che per un'ora hanno detto che il problema è la spesa pubblica (con il comunista che ritualmente dissentiva), senza nemmeno nominare l'euro.
EliminaQuesto mi ha dato buon gioco per cominciare il mio intervento sulla situazione italiana spiegando che la gente non va più a votare perché non si sente più rappresentata da politici che ignorano i problemi, come quelli che avevano appena parlato. C'erano Laura di Torino e un occhio silente. Applausi.
Volevi sapere questo?
Volevi sapere da uno che ha scritto questo tre anni fa, senza alcuna risposta, perché oggi è costretto a cercare sponde ovunque tranne che dove vorrebbe averne? Cioè volevi essere mandato al diavolo?
Accomodati. I marxisti dell'Illinois ti aspettano a braccia aperte.
Confesso di essere un pollo! Ho sempre creduto a quello che gli altri mi dicevano. Il fatto è che io partivo dalla buona fede mia e degli altri. (Errorone!). A 70 anni compiuti vedrò di cambiare, grazie anche per questo, ciao.
RispondiEliminaStai dicendo che sono in malafede perché non avete abbastanza senso dell'ironia, o semplicemente della realtà? No, così, per sapere, tanto il mondo è abbastanza largo per me e per te, giusto?
EliminaTHREE LITTLE PIIGS (I Tre Porcellini)
RispondiEliminaQuesta è la storia di tre porcellini (three little PIIGS), Dìmitros, Pedro e Bruno, che avevano ascoltato il consiglio di matrigna Europa di vivere assieme, nello stesso posto, sulle rive del lago di Moneta Unica.
Nei paraggi viveva un vecchio lupo, WOLFgang, che era cattivo, e per muoversi doveva farlo su un carro trainato da diciassette renne di OLLI (in Finlandia).
Per mettersi al riparo dal lupo WOLFgang i tre little piigs decisero di costruirsi una casa ciascuno. Il più volenteroso, Bruno, si procurò calce e mattoni, gli altri due decisero di affaticarsi di meno e preferirono l'uno (Dìmitros) i vasetti di yogurt greco, l'altro (Pedro) le nacchere.
In poco tempo e con poca fatica la casetta di vasetti di yogurt non resistette al primo assalto di Wolfie: bastò un semplice soffio di Spread, la (Franco)forte brezza proveniente dal Nord, e Dìmitros, il piccolo piig, si ritrovò senza riparo. Impaurito, 'Dìmitros il maiale' corse a perdifiato verso la casetta di nacchere di Pedro. Pensando di essere al sicuro i due porcellini iniziarono a cantare la loro strofa preferita: "SIAM DEI PICCOLI PORCELLIN, SIAM DEI FANNULLIN. MAI AL LAVORO CI MANDERAN, TRALLA LALLA LA'".
Intanto il lupo WOLFgang non volle darsi per vinto così facilmente e, dopo una bella corsa sul carro trainato dalle renne OLLI, si fermò davanti alla casetta costruita con le nacchere. "Aprite" - Wolfie ordinò ai due little piigs - "Apritevi al capitale straniero". "Vattene, non ci fai paura"..... Allora WOLFie si ricordò della promessa fatta ai piccoli lupetti di Stoccarda, che non potevano cantare tutti insieme 'Uber Alles Deutschland' senza musica. Ecco che allora iniziò a far smontare la casetta di Pedro. Pian piano, una dopo l'altra, le nacchere di Pedro presero la via di Stoccarda e il piccolo piig di origine iberica (assieme al greco) rimase indifeso. Ai due malcapitati non restò che correre dal saggio 'fratello' Bruno.
Pedro e Dìmitros fecero appena in tempo a chiudere la porta in faccia a WOLFgang. In quel momento, ansimanti e ancora spaventati, capirono quanto è importante fare le cose con impegno per non finire traditi del presunto amico del Nord. Ora erano al sicuro, ma come liberarsi di WOLFie?
WOLFgang innervosito, capì che questa volta non sarebbe bastato un soffio, per quanto (Franco)forte, di spread sulla casa per aprirsi un varco. Ordinò allora alle renne OLLI di sfondare con le testate la porta, ma questa che aveva cardini robusti, non cedette.
Il lupo credendo di essere molto fuuuurbo, chiamò ENRICO, il 'ragazzo' che si occupava della cura delle renne OLLI: "Un tuo parente non è falegname?" Enrico rispose che sì, il suo parente era in grado di ottenere qualunque cosa dai falegnami. "Ben" - ordinò WOLFie - "procurati una scala di legno IMU per arrampicarti sul tetto della casa di Bruno, calarti dal camino e, una volta dentro, aprirai la porta di ingresso. Il maiale italiano ti conosce e quindi non ti si opporrà. Al resto ci penso io".
Il giovane Enrico, felice e orgoglione di poter dimostrare al potente WOLFie quanto fosse bravo e ambizioso, entusiasta acconsentì. Appoggiò la pesante scala IMU sulle pareti, si arrampicò sul tetto e si calò giù dal camino. Nella fretta di attuare il piano, non si accorse però che i tre little piigs non erano soli, nella casa di Bruno.
Era da poco giunto, non visto, un lontano ZIO di Bruno, SAM, il quale preparò svelto una sorpresa. Accese un bel FEDfuoco e aspettò che l'inviato di WOLFgang vi cadesse sopra. A questo punto Enrico, le renne OLLI e il vecchi lupop WOLFie, chi bruciacchiato, chi col mal di testa e chi stanco e insoddisfatto, si allontanarono di corsa e non si fecero più vedere.
(Lieto?)Fine.
@sbordinese
RispondiEliminadopo due annetti di Goofy è uno spasso poter sbeffeggiare i vari cortigiani (giornalisti o economisti che dir si voglia)..
wow!
peccato che discutiamo di cose serie..
Illustrazione a cura del Nostro Prof. del MANIFESTO presentato a Parigi,sul FQ. Mi son divertito un pò leggendo i commenti, tra l'altro molti favorevoli. Per i lirascettici, ho rincarato la dose,di scetticismo,proponendo loro le obiezioni elencate nel "TRAMONTO".Toh, così, magari gliele suggeriscono all'Emiro Omanita!
RispondiEliminaDa Ilsole24ore di Roberto Perotti
RispondiEliminaGli effetti delle politiche di austerità sulle economie europee sono tornati al centro del dibattito. Oltre quindici anni fa scrissi con Alberto Alesina due lavori nei quali sostenemmo che le riduzioni della spesa pubblica facevano bene all'economia.
Oggi credo che la metodologia statistica che usammo allora fosse errata.
Dopo aver studiato i maggiori consolidamenti di bilancio - Danimarca, Irlanda, Svezia e Finlandia negli anni ottanta e novanta - mi sono convinto che lo stimolo alla crescita e ai consumi nel breve periodo non venne dalla riduzione di spesa pubblica...........
Certo, persone ragionevoli e competenti possono discutere all'infinito se l'austerità greca avrebbe potuto essere attuata in forme e dimensioni diverse. Per dibatterne in modo costruttivo, è necessario avere un'idea della dimensione dei moltiplicatori fiscali, cioè qual è l'effetto più plausibile su consumi, investimenti e Pil di un dato taglio alla spesa pubblica o di un dato aumento delle tasse. Da anni decine di economisti cercano di gettare luce sui moltiplicatori. I risultati, come sempre in questi casi, non sono né bianchi né neri: ci sono innumerevoli sfumature di grigio.
Fra le innumerevoli sfumature di grigio quale possiamo consigliare ?
Io proporrei grigio "polvere pirica" con cui darsi fuoco e provare ad autoilluminarsi
Oppure grigio ardesia, sotto cui seppellirsi
Grigio cenere con cui cospargersi il capo che ne dite?
Sicuramente la sua anima più che grigia, la definirei nera.
P.S. Professore, comunque preferisco essere polla piuttosto che piddina o puddina o entrambe.
Pensa che sto proprio lavorando su questo. Appena posso vi fornisco l'articolo.
Eliminail Perotti mi fa rimpiangere di non vivere in Giappone: l'ultima sua visione sarebbe il grigio brillante della katana
Eliminaè sbagliata la nostra classe politica l'Euro o entrambi, questo il dilemma amletico di Krugman
RispondiEliminahttp://krugman.blogs.nytimes.com/2013/06/17/europe-in-depression/?smid=tw-NytimesKrugman&seid=auto
da povero ragazzo di campagna mi piacerebbe leggere un commento su :Discorso di Vítor Constâncio, Vicepresidente della BCE. del 23.05.2013 ad atene
RispondiEliminaPersonalmente per come parla lo metterei nella lista degli imputati della Nuova Norimberga magari mi sbaglio
Der Euro ist Tot.
RispondiEliminaPotrebbe essere il titolo della versione tedesca del Suo libro ....
... io intanto mi preparo a ridere forte.
Berlino sicuramente vivibile....Peccato per i 65 miliardi di euro di debiti del Land.....
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