Scusate, una decisione presa d'impeto, come quella di aprirlo. Il mio futuro è qui, alla rue Mouffetard. Cosa posso servirvi? Invece di un "professorechennepenZa" e di una tramoggia di bitume, sarà mia cura servirvi deux boules (quelle che avete fatto a me) nei classici gusti crema e cocciolato (sic). I gusti preferiti di Uga, la creatura più "risk averse" che conosca.
Le chiedo: "Che gusti vuoi?". E lei: "Perché me lo chiedi, babbo?".
In effetti...
Forse faccio domande inutili perché dico cose ovvie...
(fra un po' pranzo con Kawalec e Granville, poi vi racconto, ma anche no... ChennepenZate?)
(siccome sono buono, non sto pubblicando i commenti impubblicabili, ma tengo nota: certo che di beati ce ne sono tanti! E volevate fare un partito? O Gesù...).
"Penso che questa storia della mia lunga lotta col padre, che un tempo ritenevo insolita per non dire unica, non sia in fondo tanto straordinaria se come sembra può venire comodamente sistemata dentro schemi e teorie psicologiche già esistenti."
RispondiEliminaScusi, professore, ma nell'incipit bertiano non me la sento di sostituire il "penso" con il dilagante "penZo", ma forse la divertirà sapere che gabriele lavia sostiene che nel degenerare della dizione italiana, la S è destinata a scomparire sostituita proprio dalla infame Z: penZiero, BorZa, sorZo, corZa...
PS - io sarei contento se lei non chiudesse, Uga permettendo, ma se proprio vuole... che Uga sia felice :-)
Prof, però sti scherzi di prima mattina... Dove si trova esattamente, che quando sono a Parigi a Luglio mi vado a prendere trois boules? (esagero sempre con il gelato). Buon pranzo e occhi aperti, sa com'è, le parigine...
RispondiEliminaProf, mi scusi, Rue Mouffetard, l'aveva già scritto. E pensare che l'ho riletto due volte...
EliminaCoffee needed.
È nel distretto industriale del gelato italiano alla rue Mouffetard. La mia parigina si chiama Rockapasso (unica, assoluta e dispotica signora della mia anima e di tutto il resto). Sto facendo un po' di networking, ma solo per aiutare il povero Previti.
EliminaEro li 6 anni fa per l'erasmus, se è lo stesso ce c'era allora mi sembrava piuttosto caro....
Eliminap.s.
quando mi sblocchi su twitter?
E' finita la mia penitenza?
@Mirkuz
:-)
ma che davvero? nooooo non ci posso credere! non starò qui a dirle di non farlo, non sono il tipo: la ringrazio per avermi aperto gli occhi e per il servizio che ha svolto, che svolge e svolgerà.
RispondiEliminaPS é uno scherzo vero? ci sono cascato!
Ci vediamo su twitter... se lei vorrà!
grazie ancora
Igniorante: si scrive con una "v" sola: "davero"...
Elimina(e ora, lanciato il candelotto...)
doppiamente ignIorante in quanto non ti ha coretto...:)
EliminaDa un romanaccio (anche se d'adozione) come te non mi aspettavo una simile caduta di stile.
EliminaSi scrive, e soprattutto si pronuncia, senza "V": "daero" (con la "e" lunga).
Ah proffe... il gelato t'ha dato alla testa?
gnurànt, si scrive tuìtere, non twitter, perchè dopo "er calippo e a bira" (http://www.youtube.com/watch?v=sJiEbXTQqos), chi resta si adegua; e sia beato chi itinera come il Prof.
Elimina@ominonero
EliminaCompleto la frase: e ora lanciato il candelotto (cioè l'errore intenzionale di ortografia) vediamo quanti pesci vengon su. Il primo e direi unico sei stato tu. Da quanto segui il blog, caro il mi' bel ghiozzone di bùa? Ancora non hai capito che metodo uso per pescare i pesci ellissoide?
@professore
EliminaIl blog lo seguo dall'inizio e so che fa agguati in tal guisa...io ho risposto finendo la frase con :) quindi ho abboccato scientemente:)
I pesci ellissoidi aboccano quando si pesca con l'esca...se butta candelotti in mare è scorretto, oltre che illegale.
vabbe se semo pure divertiti un po...
RispondiEliminaa bientot
Avrei pensato di leggere questo post sul sito di donald prima o poi..
RispondiEliminamagari farcito di un paio di improperi al genere umano..
Sperando sia solo una chiusura per ferie,
la ringrazio comunque infinitamente per l'impegno che ha profuso in questo blog!
Ok, ma nemmeno una svendita degli ultimi pezzi tipo venditore di tappeti?
RispondiEliminaSconti fino al 70% per cessazione attività....
Non Zia mai... professò
Se può servire alla causa, qui al nord la "S" tiene brillantemente. Senza Goofynomics si annegherebbe tristemente in una tramoggia bitumata di ovvietà. L'anossia neuronale colpirebbe anche i più resistenti, e non sarebbe un bel vedere: uno spettacolo alla Romero. Altro che ""Z".
RispondiEliminaE poi chi leggerei dopo? Il sosia di Boldrin? Meglio una morte compassionevole.
O ragassi...maa...siam passi?
RispondiEliminaun "hip hip hurra!" per le cose ovvie, che in pochi ci dicono (ed in molti ci nascondono), ma ancora per poco ... almeno speriamo
RispondiEliminabuon lavoro e buon pranzo (spero non al giapponese all'angolo)!!!
"professorecheconsija" come gusti?
RispondiEliminaEris goofy sacerdos in aeternum. Ma il bello deve ancora venire.
RispondiEliminail blog è servito a far uscire la verità dai libri di testo e dai luoghi accademici per farla entrare nel dibattito corrente, smontando di volta in volta i messaggi falsi propagati dalla narrativa dominante. L'obiettivo è stato raggiunto e quindi la chiusura del blog è un epilogo logico, ma non desiderabile. Forse anche da un punto di vista dell'efficacia del messaggio è giusto chiudere il blog per evitare di annacquarne eccessivamente il filo conduttore dei vari post già pubblicati. Non sarebbe male aprirne un altro una volta che l'euro comincerà a dissolversi, una sorta di novantesimo minuto delle sorti delle nuove valute, perchè credo che anche allora ci sarà un forte scarto tra i fatti macroeconomici e la loro narrazione ufficiale.
RispondiEliminaGabriele Bellussi
noooooooooo
RispondiEliminaConsiderando quanti gelatai prestati all'economia abbiamo in Italia, e' ora di invertire la tendenza :)
RispondiEliminamagari avessero fatto i gelatai! almeno avrebbero capito che il problema non è dal lato dell'offerta come faceva notare un lettore che scrisse:" posso anche essere piu produttivo e fare 400 caffè all'ora invece che 200, ma il problema è che non li vendo!"
EliminaMettili a metà costo, cosi forse riesci a venderli tutti
EliminaLa produttività è cosi aumentata
A scanso di equivoci non ti sarà passato per la testa di guadagnare di piu ?
Spero di no
Auguri Professore per la sua nuova professione da gelataio :)
P.S. ma oggi non è il primo aprile
vedo che la troika ha agito anche su goofynomics, l'oscurantismo greco sembra contagioso a quanto pare.
RispondiEliminaNon è certo una buona idea, se pensa che possa fare da solo si sbaglia, si ritornerebbe all'oscurantismo economico.
Se le sue idee e quelle di tanti altri suoi colleghi stanno iniziando a fare breccia è perché esiste un popolo che la segue grazie all'opera di divulgazione che ha portato avanti. Il che ne pensa professore le avrà pure gonfiato le gonadi ma fa parte del gioco.
Chiudere il blog vorrebbe dire arrendersi. E meno male che in qualche suo post passato ci informava che stava pensando a un "piano di azione" e ci invitava a stare calmi in attesa di ....... in attesa di chiudere le trasmissioni.
No guarda, tu carissimo è meglio se vai a fare qualcosa da qualche altra parte: dai marZisti dell'Illinois, dai cazzari della ciociaria, dai sovranisti che "minonnarisparmiava". Il livello è quello e quella deve essere la tua naturale destinazione, cioè la beatitudine. Qui resteremo in pochi, ma l'ho detto fin dall'inizio che era per gli happy few (che poi sono qualche miglialio...).
EliminaNon ho capito bene....
RispondiEliminasaggia mossa...
RispondiEliminatutto è stato detto, dato e scritto.... va bene che repetita juvant, ma anche quello è stato fatto....
ora non c'è che da mettersi comodi ed aspettare lo svolgersi degli (inevitabili) eventi.
magari davanti a quattro boules al chocolat noir (rigorosamente sorbetto!)
grazie di tutto, se è riuscito persino a far cambiare idea sull euro a mio padre, 75enne, piddino di nascita, è davvero il segno della potenza del suo messaggio... :DD
Cavoli, bisognerebbe tirare almeno fino a dicembre.
RispondiEliminaLa festa del secondo anno di Goofy non vorrei perdermela.
Gelati per tutti !!!
sic transit gloria mundi.....
RispondiEliminaSi senta pure libero di fare ciò che più gradisce. Ad ogni modo... grazie di tutto!
RispondiEliminaFantastico forzeforzeleavrannomicachiesto chennepenza delacquacaRdadaabicciè?
RispondiEliminaBasta ridere! Ho detto basta ridere.
proprio adesso che finalmente avevo trovato chi dice ( e supporta di dati) le cose che io penso ( e supporto di folgoranti intuiz(z)ioni) ..../.)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina"ProfessorechennepenZa" di finire almeno l'anno? Così, tanto per parlar male dell'aumento delle tasse del governo letta.
RispondiEliminaOra scusatemi, ma vado sul blog degli insettoidi-parlamentari a prendermela con la coruZZZZZZZZZZZione...
A dimostrazione che i gelati migliori li facciamo noi !!!
RispondiEliminaQuindi sappiamo produrre, ma se non c'è richiesta, se gli euri non girano oppure valgono troppo, chi li vende i gelati?
(è uno scherzo vero?)
La seguo da quasi un anno. Non ho commentato praticamente mai perchè non ho mai pensato di poter aggiungere nulla di particolarmente saggio o nuovo. Immaginavo che avrebbe chiuso prima o poi, penso che un blog come questo assorba parecchio tempo ed oltre a qualche soddisfazione dia un discreto numero di rotture di scatole.
RispondiEliminaNel frattempo, grazie mille!
a me dispiace.
RispondiEliminada questo posto ho iniziato il cammino di informazione myself, qui ho trovato risposte alle mie domande, inutile negarlo questo blog mi mancherà...il primo amore non si scorda mai!
l'unica cosa che posso dire è grazie di tutto.
ma il 2° goofycompleanno si farà comunque?
Peccato.
RispondiEliminaProfessore Lei è un birbone!
RispondiEliminaPerò ha ragione: "malo hic esse primus quam Romae secundus" cioè meglio gelataio nelle Gallie che economista in Roma!
Anche io sono un animale "risk averse"...insomma, come i gatti. Cara Uga, cioccolato e crema for ever. Enjoy!
RispondiEliminaProfessore beato lei!! Pensi che mentre lei va in giro per gelaterie qui c'è gente seria che parla di economia e di problemi reali. Oggi ad esempio Fassina è intervenuto alla conferenza del rapporto sullo stato del welfare all'università La Sapienza. Pensi che ha cominciato l'intervento sostenendo che non stiamo affrontando una crisi da debito pubblico ma da debito privato, e pensi che ha sostenuto che questo debito privato è stato favorito dalla liberalizzazione dei movimenti internazionali di capitale. Poi ha richiamato l'attenzione sul fatto che il peso della crisi è stato scaricato interamente sui lavoratori. Ho creduto per un istante che cominciasse a parlare del manifesto di solidarietà europea, sostenendolo e "pubblicizzandolo". Tutto questo prima che tornasse a pronunciare il fatidico motto " più Europa ". Basta così dai non le voglio rovinare il soggiorno turistico con queste sporche faccende. Buon fine settimana
RispondiEliminaGasp, ma il Blog non era irreversibile?
RispondiEliminaComunque per quelli che "le nostre industrie esportano bene, il problema non è lì"...a occhio e croce nel campeggio dove sto ora gli stranieri (tedeschi, olandesi ecc) si sono ridotti della metà rispetto all'anno scorso, non parliamo poi degli anni scorsi. Ma noi siamo italiani, il nostro turismo si vende da solo...se ha bisogno di un gelatiere mi chiami!
Caro Professore, arriva tardi. Qui a Prato, patria del distretto tessile Italiana - ora culla della crisi dell’industria tessile nazionale - molti si sono già riciclati nelle gelaterie, arrivando ad una concentrazione tale da far invidia agli Starbucks di Seattle!!!
RispondiEliminaMa penso faccia bene (intendo a chiudere il blog). Proprio oggi l’home page di voci dall’estero le attribuisce un aggettivo che non mi è piaciuto molto: il SOLITO Bagnai… IL SOLITO… e che vor dì??? No! Non mi piace. Suona male. Sa di déjà-vu, di ridondante. Forse un po’ di astinenza da Professore farebbe bene a tutti!
In bocca al lupo!
P.S. scherza, vero??? Non ci abbandoni, ho imparato di più in un anno di frequentazione di questo blog che in cinque anni di università.
Siamo alle solite, la matematica è DIFFCILE: già non avete capito il dividendo, adesso non capite nemmeno il divisore.....
RispondiEliminaNe apri uno sulla musica? Sarà senz'altro godibile, ma non altrettanto illuminante, almeno per i materialisti orfani e stonati.
RispondiEliminaP.s. -io sono rimasto a "Boule de suif"-.
questo è stato il refresh della pagina, peggiore a cui ho dovuto assistere...
RispondiEliminaSe alberto bagnai legge l'intervista di salvatore merlo a sergio cesaratto sul foglio di oggi, può chiudere questo blog con la chiara coscienza di chi ha vinto una battaglia dura e quasi solitaria, ma piena di successo. E noi tutti siamo la testimonianza vivente del suo originale successo. Molti complimenti, alberto, e grazie.
RispondiEliminahttp://www.ilfoglio.it/soloqui/18620
Quindi ?
RispondiEliminaSi comincia a fare sul serio ?
Io mi ero messo solo in stand by.
Comunque grazie, non so se questo gesto l'ho fatto prima, mi sembra di si.
Saluti.
A presto.
Spero anche a subito.
Se vero, mi dispiace molto Professore. Attraverso questo blog, ho potuto assistere a dibattiti molto interessanti. Inutile dire che le sue analisi, sono tra le migliori che circolano in tutto il circuito economico. Iniziai seguendo Barnard, poi disilluso dalla sua vena messianica sono finito qui a leggere lei e tempo permettendo i suoi bravissimi commentatori. Come detto altre volte, mi sono spesso rifiutato di intervenire, non avendo una conoscenza adeguata della materia, anche se, non capisco il motivo per cui, delle considerazioni poco appropriate, o banali che siano, debbano spingerla a chiudere il blog. Ignorare l'ignoranza o non rispondere a banalità sarebbe sufficiente da sola, (quando non volgare ovviamente) per stabilire delle regole e alleggerire il suo impegno. Qualunque cosa decida di fare, la ringrazio per questo spazio che ha saputo offrire, sperando che comunque, lo trasporti, magari nelle strade cittadine o in luoghi d'incontro, in modo da finalizzare un obiettivo comune. Essere in grado di gestire la nostra economia. Grazie.
RispondiEliminaMa alle pendici dell'Etna siamo proprio in tanti! LA presenza di un mio omonimo non eurista è proprio un cambio di rotta! Poi sai noi del Sud, moooltoo sud, siamo fieri di far parte dell'Europa di serie A, anche se in Italia siamo quelli di serie B.
RispondiEliminaPero' sara' presente tu Twitter??
RispondiEliminaE' un onore mandare le mie cartoline anti luoghi comuni ar cavajere nero....
Jean Sebastien...
Non conoscere rue Mouffetard vuol dire non aver avuto la morosa brasiliana... Che gente, che tempi... AM
RispondiEliminaSono arrivato tardi (meglio che mai) ma questo blog è stato per me come una secchiata d'acqua in faccia quando si sta beatamente fognando.
RispondiEliminaSono convinto che a prescindere dal titolo di questo suo post sentiremo molto parlare di lei, la stagione si è fatta aspettare ma adesso in tanti non vediamo l'ora di rinfrescarci la gola con una bella coppa crema e cioccolato.
così vai via ho capito saiii ...
RispondiEliminanun ce posso crede che da Roma passa a Pariggi , robba che se potessi io andarei a Bon e basta
sono molto deluso...in quanto "fan ombra" il blog é ciò che mi dava l'occasione di fare ottime letture, e non provo nessuna simpatica o affettuosa empatia per questa decisione; in quanto "pessimo fan" il distacco mi priva di qualche certezza, e rafforza la mia beatitudine. Un saluto, con tanta stima (ma sempre con l'aureola...quindi per quanto può valere)
RispondiEliminaThe European Union commissioners have announced that agreement has
RispondiEliminabeen reached to adopt English as the preferred language for European
communications, rather than German, which was the other possibility.
As part of the negotiations, Her Majesty's Government conceded that
English spelling had some room for improvement and has accepted a
five-year phased plan for what will be known as EuroEnglish (Euro for
short).
In the first year, "s" will be used instead of the soft "c".
Sertainly, sivil servants will resieve this news with joy. Also, the
hard "c" will be replaced with "k". Not only will this klear up
konfusion, but typewriters kan have one less letter.
There will be growing publik emthusiasm in the sekond year, when the
troublesome "ph" will be replaced by "f". This will make words like
"fotograf" 20 per sent shorter.
In the third year, publik akseptanse of the new spelling kan be
expekted to reach the stage where more komplikated changes are
possible. Governments will enkorage the removal of double letters,
which have always ben a deterent to akurate speling. Also, al wil
agre that the horible mes of silent "e"s in the languag is
disgrasful, and they would go.
By the fourth year, peopl wil be reseptiv to steps such as replasing
"th" by z" and "w" by v
During ze fifz year, ze unesesary "o" kan be dropd from vords
kontaining "ou", and similar changes vud of kors be aplid to ozer
kombinations of leters.
After zis fifz yer, ve vil hav a reli sensibl riten styl. Zer vil be
no mor trubls or difikultis and evrivun vil find it ezi tu understand
ech ozer.
Ze drem vil finali kum tru.
occhio che se sbagli una lettera diventa danese e quelli poi sono fuori dall'euro e sai quanto gli interessa dei tedeschi?
EliminaBravissimo/a
EliminaL'EUROSPERANTO! Zank it's butiful!
EliminaLe informazioni presenti sul sono tali e tante che sarebbe un delitto non lasciare almeno un sito con archivio consultabile per chi volesse istruirsi sulla crisi; magari un ipertesto.
RispondiEliminaTemevo decisioni come queste da un pò di tempo e se ricorda le ho anche twittato qualcosa in merito, comunque resta il fatto che sono dispiaciuto e amareggiato per questa decisione.
Lei è diventato un punto di riferimento per tutti caro proff che lo voglia oppure no.
Le mandero twitt sporadicamente se non mi ha bloccato.
Grazie per tutto e per sempre, se verra' a Viareggio i 22 giugno , gelati pagati per tutti by ALBERTO Tarabella
RispondiEliminaNon ho capito Professore se la sua e' una resa incondizionata al famoso e potentissimo PUDEUR o e' una manovra di aggiramento ai fianchi Napoleonica per poterci dare una possibilita' di voto alle prossime elezioni, e quindi una speranza.
RispondiEliminaSi e' reso conto che non c'e' niente da fare e quindi va in esilio, o ....altro?
Puo' chiarire?
Grazie comunque.
La prego professore
RispondiEliminapensi alla sterminata legione dei silenziosi lettori del suo blog sobri e alieni da comportamenti chennepenzatevoli, essi non meritano di essere privati del suo lavoro e delle sue briose riflessioni
la prego professore pensi a noi prima di chiudere il blog
suo affezionato lettore
Domenico Scalamandrè
Anche tu non hai capito un cazzo, ma almeno sei spiritoso.
EliminaMa prof, che fa, delocalizza? e poi il latte fa male! e fa venire il raffreddore, lo chieda ai cantanti e ai subacquei!
EliminaDai è uno scherzo!!! Se non è uno scherzo ha cmq sbagliato perché avrebbe dovuto aprire la gelateria in Grecia, sia perché la stagione buona dura di più, sia perché dopo tutto questo casino, i gelati, con la dracma costeranno di meno, e i tedeschi se li mangeranno tutti (arriveranno con le carriole piene di dracme e usciranno dalla gelateria con le stesse carriole piene di gelati)...
RispondiEliminama poi proprio ora che sta per vincere la guerra.... via!! non sta bene.... un generale non abbandona la truppa nel bel mezzo della battaglia. Non ci credo!
Buongiorno Alberto,
RispondiEliminami spiace molto che questo blog possa chiudere.
Vorrei solo sapere se intende per lo meno lasciar vivere le pagine.
Sa, io sono quello dei backup, e devo ancora terminare il lavoro.. :)
Grazie comunque, ho imparato davvero tanto dal tuo blog, ma soprattutto ora sono in grado di camminare con le mie gambe. So interpretare dati ed eventi..ed unire i puntini.
RispondiEliminaNe approfitto per ringraziarla del fatto di aver radicalmente modificato la mia visione del mondo.
RispondiEliminaAttendo con rispetto le sue prossime "imprese".
Un bocca al lupo
Guido Mastrobuono
PS PLEASE! Lasci tutto on line in quanto il suo blog è una fonte costante di rilettura.
PPS NON CE LA FARA' MAI... il blogging, quand inizia, è come la droga, la morte e le tasse... sostanzialmente inevitabile.
Caro professore ci mancherà, però la capisco perchè quello che c'era da dire l'ha detto più volte e in maniera chiara. La seguirò su Twitter
RispondiEliminaPer me che da principio seguo Goofy, non posso che dispiacermi per questa decisione. Ma capisco e comprendo. Spero che ci ripensi. Come sempre grazie per averci dato la possibilità di sapere, studiare, conoscere. Au revoir et merci Monsieur Alberto!
RispondiEliminaUna volta andava di moda il gusto 'Puffo': era azzurro e un gusto definito nei modi più disparati (mai assaggiato. Prima di conoscere l'Alaska, ho scelto costantemente 'fragola e limone').
RispondiEliminaD'ora in poi, visto che avrà il copyright sul nome, e il rapporto col blog si interrompe, nella nuova attività comparirà il brand associato ad un gusto ("Ehhm...si dai voglio 'pistacchio e goofynomic'"), o a una cialda, o a un nuovo modo di gustare l'artigianità italiana ("questo è un modo super-goofynoimico di mangiare il gelato").
Occhio al costo della materie prime, eh. Mio cuggino fà il gelataio in Germania e mi ha deto che...... :-D :-D
mi pare una scelta saggia.buon lavoro prof.
RispondiEliminaAttraverso questo blog sono diventato una persona meno ingenua. Questo spazio mi mancherà (spero un pochino anche a lei :D ). Grazie.
RispondiEliminaAvrò scritto 3 commenti compreso questo qui sul Blog dal 2011
RispondiEliminail Primo : Grazie
il Secondo: Leggo molto commento poco
l'Ultimo : Grazie!!!!
Pazienza. Mi iscriveró ad economia a pescara...
RispondiEliminaEgregio Prof,
RispondiEliminaMi permetto di consigliarti Gromm, che ha aperto anche a Parigi
(anche se il miglior gelato da far assaggiare a Uga resta pur sempre quello di Caserta).
Se siete ancora a Parigi, vi farei volentieri da cicerone, ma non vorrei sembrare un napoletano 'ha'ha'hazzo, per dirla alla fiorentina.
angelo
Sono senza parole. Grazie comunque per tutto quello che ha fato.
RispondiEliminaIo invece ne ho tre: sei un coglione.
EliminaMa, se può consolarti, sei in buona compagnia. Ho ricevuto tonnellate di email di melensi imbecilli col senso dell'umorismo di un lamantino. Accipicchia, che bella squadra ho tirato su! Avete proprio capito tutto!
Poveri noi...
perchè lo fai?
EliminaAhahahah da quanto tempo che non venivo redarguito da un prof. Bei tempi.
EliminaMi dispiace.
RispondiEliminaGrazie comunque.
In bocca al lupo!
Spero pero' che ci ci ripensi.
Avete letto sul Foglio, l'articolo che parla di Bootle?? Qualche giornale parla finalmente di uscire dall' euro..............
RispondiEliminascusate...manca la fonte...articolo di lo prete...8 giugno...mi ero talmente eccitato che ho dimenticato di scriverlo..........a proposito prof...ma chi vo cojona'...non ci crede nessuno che chiude il blog.....
RispondiEliminaMi sono soffermato sull'insegna della gelateria: "Gelati d'Alberto". Che vuol dire? Che i gelati sono fatti "DI" Alberto invece che "DA" Alberto?
RispondiEliminaE che gusto sarà mai l'Alberto?
Forse un cioccolato misto peperoncino, dolce fuori e piccantissimo dentro, per aggredire meglio la gola, lo stomaco ma sopratutto le emorroidi del PUD€.
i lamantini sono seriosi?
RispondiEliminaMa sì, meglio così alla fine.
RispondiEliminaI suoi post erano come i libri di Odifreddi, non si riusciva a finirne uno!! :-)
Cmq continuerò a digitare su gògol "1 eur in usd" + invio, per vedere come andrà a finire sta storia dell'euro.
:-))
Un mese fa ho scaricato tutto (ogni parola, ogni virgola, ogni contributo ... incluse le figure). Mentre conservavo conoscenza, mi veniva in mente l'abitudine che avevano alcuni di sotterrare qualcosa nei tempi difficili; e questi sono veramente tempi difficili.
RispondiEliminaConcordo che da una esperienza come questo blog non nasce un partito, nasce solo coscienza, che è molto, molto di più.
Al solito la Storia lo insegna ... la cosa che più meravigliava i nativi americani quando incontrarono l'uomo bianco, era il fatto che si potesse possedere la terra; era assolutamente inconcepibile per loro, e svendettero la loro terra ridendo di una tale stupidaggine. Se lo avessero compreso, certo non avrebbero vinto, ma probabilmente non sarebbero scomparsi.
Ecco, NOI, semplicemente, non scompariremo.
Come direbbe Uga: non è giusto, uffaaaaaaaaa :(
RispondiEliminae dire che la foto taroccata la diceva lungaaaaaa
RispondiEliminaEd ecco una differente forma di beatitudine. Non avete proprio capito un cazzo. Ricapitolo. Uscendo dall'albergo mi son trovato di fronte una gelateria col mio nome. Ho scattato una foto e ho fatto una battuta. Ho capito subito dopo perché in Italia c'è l'euro. Perché ve lo meritate. Ma siccome io no, lotterò, evidentemente anche contro di voi, e siccome io non sono sportivo, vi avverto che non c'è partita. Voi continuerete a essere beati, ma all'euro ci dovrete rinunciare.
EliminaYours.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUna promessa, piuttosto che una minaccia.
RispondiEliminaBravo, è indice di coerenza, rispetto agli ultimi cambiamenti di rotta.
A presto
Per farti capire quanto è limitata la tua capacità di comprensione dovresti dirmi di quali cambiamenti di rotta parli. Ma sai, temo che la tua capacità di comprensione sia talmente limitata che non riuscirei nemmeno io a dartene contezza. Salutami i marZiani dell'Illinois. Siete simpatici, ma se non contate un cazzo un motivo c'è.
EliminaMo me devi da dì che c'è dde male a magnasse a crema i er cioccolato! Va bene tutto, ma 'nzomma mo' qua se uno un se magna mango malese e pistacchio de Bronte pare 'no stronzo! E allora dillo che voi fa' venì 'aa fronda de li dozzinali der blog! Te aspettamo ar varco a ricercataro, pe' darte na gragniuola de sganassoni co'ee Gazzette d'oo Sport arotolate 'ntorno a li dischi de Giovanni Allevi e de Pupo!!!
RispondiEliminaLoL
RispondiEliminae secondo voi avrebbe chiuso proprio ora che gli italiani stanno scoprendo chi è "l'assassino"?
RispondiElimina.. e io, modestamente, invece lo capetti. E per festeggiare, vado a farmi un cono tutto "spagnola".
RispondiEliminae riparte l'export!!!!
RispondiEliminaPUDE
RispondiEliminaE' giunto il momento di dire basta!!
RispondiEliminaIo sono per la fragola e limone...e que sera' sera'!
Pero', per una frazione di secondo, col titolo mi aveva bellamente coglionato...
Poi, dopo mezzo secondo di testo...l'infinito sollievo.
A Professo'...'rtacci!!!
Forse hai centrato l'incredibile spiegazione: evidentemente molti sono peggio der Nutella. Lui, almeno, al sottotitolo ci arriva. Qui molti si fermano al titolo! Altrimenti non capisco proprio il perché di tanti turbamenti per una chiarissima battuta, che ovviamente non intendeva e non si attendeva di essere presa tanto sul serio. C'è anche da dire che a sinistra abbiamo un certo eccesso di offerta di compassata seriosità. E io, ingenuo, credevo mi seguiste anche perché questo atteggiamento vi aveva rotto i coglioni. Invece sotto sotto a molti piace, comincio a dubitare...
EliminaProfessore, sto via 3 giorni senza leggere il blog, a prender pioggia al mare, e questo è il premio al ritorno?
RispondiEliminaScoprire che anche lei è uno di quelli che vende il gelato a boules?!?
Io li detesto, i gelatari che mi limitano la fantasia di scelta!
Voglio comprare al kilo!
E possibilmente, in lire...
Azz...per un attimo ci avevo sperato: un blog in meno da seguire! Gnè a faccio più tra lavoro, famiglia e, in quel poco di tempo che rimane, mettiamoci pure gli hobbbbies...
RispondiEliminaVabbè...a domani.
A me il gelato piace multi gusto e possibilmente a palle ...... Possibilmente .... Quadrate!
RispondiEliminaCredo che Uga non sia risk averse: nel richiedere sempre crema e cioccolato si espone al rischio della grande delusione procurata da un gelatiere non all'altezza e, senza darlo a vedere, prova l'estremo piacere della scoperta delle sottili differenze di sapore tra i diversi prodotti e produttori...la definirei una scelta di grande raffinatezza, da intenditrice.
RispondiEliminaE io seguo la rotta.
RispondiEliminaAffinché la scienza economica non sia più paragonabile alle aleatorie previsioni del tempo.
Rimango basita del livello medio di spessore della corteccia cerebrale degli italiani, siamo messi peggio di quel che pensavo.
Del resto di che mi stupisco? Non staremo altrimenti qui dove siamo, ovvero nella merda.