giovedì 23 gennaio 2025

Ooooooooooooms!

 (…stanno impazzendo…)


>ANSA-FOCUS/La Lega come Trump, "l'Italia fuori dall'Oms" Alleati freddi. Opposizione all'attacco, annuncio inquietante (di Paolo Cappelleri) (ANSA) - ROMA, 23 GEN - "L'Italia esca dall'Organizzazione mondiale della sanità". La Lega prova a cavalcare l'onda Trump e rilancia la sua battaglia per "recuperare sovranità" abbandonando quello che considera un "carrozzone controllato da Bill Gates", che ha affrontato il Covid "in modo schizofrenico. "Confidiamo che dagli alleati ci sia condivisione", l'auspicio del senatore Claudio Borghi e del deputato Alberto BAGNAI, che hanno annunciato il deposito a Palazzo Madama del disegno di legge "per abrogare il dlgs del 1947 che ci lega all'Oms". Ma nel resto del centrodestra chi si è pronunciato, FI e Noi moderati, è freddo. Per non dire delle opposizioni: il Pd parla di "annuncio inquietante". Come il nuovo presidente americano, anche la Lega attacca l'organizzazione guidata da Tedros Ghebreyesus in un climax crescente dai tempi della pandemia. Borghi quasi un anno fa pubblicò un post sui social sui "10 motivi per cui l'Oms va fermata", che ha raccolto oltre due milioni di visualizzazioni. Una campagna contro il Trattato pandemico, "una specie di Mes della malattia", lo definiva, sulla cui adesione il governo ha frenato a maggio, e per sostenere che i "100 milioni" con cui contribuisce l'Italia "potrebbero essere meglio allocati". Dopo l'ordine esecutivo sul ritiro dall'Agenzia dell'Onu specializzata per le questioni sanitarie firmato da Donald Trump, il partito di Matteo Salvini conta su un effetto domino. Si guarda a Paesi come Argentina e Olanda. Ma soprattutto la Lega è in pressing sulla maggioranza, con questo disegno di legge che verrà presentato anche alla Camera. "Faremo di tutto perché venga calendarizzato al più presto. Se poi il governo decidesse di seguire per decreto quanto stanno facendo con velocità gli Usa, non sarebbe un problema", ha spiegato Borghi, che intanto ringrazia "l'opera" del collega di FdI Lucio Malan, "che ha sempre condiviso buona parte di queste problematiche, ed è stata strumentale per costruire la posizione non scontata dell'Italia all'ultima assemblea dell'Oms dove non è stato approvato il trattato pandemico". "I leader ne parleranno, mi sembra sia un passo un po' troppo azzardato", ha notato Paolo Barelli di FI commentando la mossa leghista, e anche per Maurizio Lupi (Nm) "emulare Trump non serve: l'Italia può essere protagonista nel migliorare l'Oms". "La Lega - attacca la dem Ilenia Malvasi - vuole riportare l'Italia ad una condizione di arretratezza culturale e sanitaria impressionante. Meloni ne è al corrente?". Mentre un editoriale su Science sostiene che il ritiro degli Usa renderà il "mondo meno sicuro e protetto", le accuse all'Agenzia dell'Onu elencate da Borghi e BAGNAI sono svariate: ha "una governance multilaterale che in alcune circostanze si qualifica come sportello unico del lobbista"; "lo stipendio medio è vicino a 150mila euro esentasse, e i dipendenti hanno immunità totale, e si parla di abusi in Africa, documentati e silenziati"; ha gestito la comunicazione sul Covid "in modo schizofrenico e non compatibile con il coordinamento" delle attività di contrasto. A supporto della tesi, anche le slide di Roy De Vita, primario di chirurgia plastica e ricostruttiva all'Istituto nazionale dei tumori Regina Elena di Roma. La Fondazione Gates, ha affermato, è "al secondo posto dei finanziatori" dell'Oms, e "al quarto la Gavi Alliance, l'alleanza per il vaccino, fondata da Bill Gates: il maggior azionista dell'Oms è un privato. Costa una barca di soldi, è gestita in modo terrificante, non è utile tenerla in piedi". (ANSA). 2025-01-23T19:15:00+01:00 CPP ANSA per CAMERA03 NS055

19 commenti:

  1. Come tirare una bastonata ad un nido di mille vespe facendone uscire diecimila incazzate come bisce. Opportunita', tempismo e adeguata "violenza". Tanto di cappello. E mi scuso con vespe e bisce per il paragone irriverente. Saluti

    RispondiElimina
  2. Sembra una grillata ma non è.
    Però in Italia fa comodo farla passare come grillata.

    RispondiElimina
  3. Alla faccia dei ppdm che non mancheranno di rinfacciarvi le posizioni di Lupi e di FI (spero almeno non tutta).
    Grazie per l' "azzardo", mossa opportuna e incisiva a prescindere.
    Un voto per Salvini è speso bene e chi non lo capisce è piddino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diversi anni fa spiegavo appunto ad amici che " Salvini è tutto ciò che avremo "politicamente" , nel senso che non avremo mai di meglio" (e naturalmente non lo capì nessuno).
      Ma la riprova "chi la vuol vedere" la vede benissimo nel fatto che da sempre Salvini è "bersaglio numero 1 " de l' intero sistema politico italiano: tutto viene usato per demonizzarlo, , sminuirlo, ridicolizzarlo intimidirlo ed umiliarlo, purtroppo talvolta con " ottimi risultati" anche per "colpa sua" 😞

      Elimina
    2. Colpa sua.
      Boh, sarà...
      Qualsiasi cosa fa è "colpa sua", l'unica certezza è questa.
      Colpa che gli è costata un processo, oltre allo stigma che lo accompagna ad ogni iniziativa a prescindere dai risultati.
      Non avremo mai di meglio?
      Abbiamo avuto di meglio?
      Dobbiamo a mio parere rapportare la qualità del politico anche ai tempi che vive: un politico ai tempi del vincolo esterno autoimposto (che non si può togliere facilmente soprattutto quando non hai sufficiente consenso) non ha tutti gli strumenti per operare e quindi di dimostrare le sue capacità.
      A mio giudizio attualmente non esiste nessuno meglio di Salvini e della Meloni a livello nazionale.

      Elimina
    3. Beh i due non sono paragonabili politicamente, basta guardare dagli epiteti che la pressione "sistemica "esercitata sul " capitone " e almeno due ordini di grandezza superiore a quella su "iosoggiorgia". Salvini fa molta più paura ( mica lo hanno mai chiamato all' Aspen) e poi in nostro "stato profondo" sta a Roma, mica a Milano dove invece permangono solo gli ultimi residui della nostra "borghesia compradora"
      Di sicuro " la Meloni è è molta brava a "navigare" nella politica italiana (ma non ne cambierà mai nessun paradigma ) e soprattutto è bravissima a raccogliere elettoralmente ( come abbiamo visto sul MES, Nuovo Catasto, e forse domani anche su pandeminchiae ucraina) )i frutti del " rozzo lavoro" del "capitone".
      il quale sostanzialmente è la assicurazione politica della Meloni , perché il giorno che Salvini fosse "liquidato" anche la Meloni sarebbe posta immendiatamente fuori dai giochi.

      Elimina
    4. All’Aspen sono andato io, e mi sono divertito come un matto! Mai visto un simile livello di inconsapevolezza…

      Elimina
    5. Nei casi fortunati le doti di una coppia di sodali si compensano e rafforzano. Inutile che vi faccia un esempio. Beh, penso possa applicarsi anche al caso Meloni-Salvini, con le dovute particolarità del caso e checché ne dicano gli avversari. Anzi, proprio perché gli avversari tentano in ogni modo di manifestare e allargare le ipotetiche crepe del sodalizio. Tra l'altro, sono sicuro che ne siano perfettamente consapevoli anche loro. Se non commettono gravi errori, hanno un luminoso avvenire davanti. Come il sodalizio che più ci sta a cuore, del resto, quello che, con buoni consigli, può aiutarli a non commetterne.

      Elimina
  4. Certo che non si capisce: se sono statali allora sono "carrozzoni"; se invece sono agenzie internazionali/private allora si devono mantenere a tutti i costi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per non parlare dei "costi della politica": abbiamo diminuito il numero dei parlamentari e abolito le Provincie che erano utlli ma manteniamo il carrozzone di Bruxelles che ci fa solo danni. Autolesionismo allo stato puro.

      Elimina
  5. Mi pare una ottima scelta di tempi e modi, giusto per far capire all'elettorato di CDX chi è chi.

    RispondiElimina
  6. Onori e oneri sono proporzionali al peso della responsabilità. Sei l'unico leader europeo presente alla più importante "presa di potere" del mondo? Agisci di conseguenza, non farti superare da altri, prendi il coraggio a quattro mani e chiudi subito la discussione: fuori dal OMS!

    RispondiElimina
  7. "One small step for a man, one giant leap for mankind"

    RispondiElimina
  8. "un editoriale su Science sostiene che il ritiro degli Usa renderà il "mondo meno sicuro e protetto""

    Viviamo in un mondo prevedibilissimo! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi sono gli USA a proteggere il mondo, in particolare dalla Cina (quella che ci sta imponendo pannelli girandole), e quindi facciamo bene a seguire gli USA. Certo che fanno di tutto per sembrare degli imbecilli!…

      Elimina
  9. Molto interessante la puntata di oggi di Radio3 Scienza, probabilmente la trasmissione più piddinamente scientista dell'intera radiofonia mondiale, dedicata all'annuncio di Trump sull'OMS:

    «Ne parliamo con Roberto Bertollini, consigliere del Ministro della
    Salute del Qatar, già direttore scientifico dell'OMS Europa; e con
    Nicoletta Dentico, responsabile del programma salute globale di
    Society for International Development e co-presidente di Geneva
    Global Health Hub.»

    Ospiti assolutamente imparziali! Commentano anche la proposta di legge della Lega, affinché il popolo bue non cada facile preda dei biechi sovranisti!

    RispondiElimina
  10. I famigerati protocolli sanitari internazionali e nazionali sono stati un must di assurdità.
    Tachileattesa e vigipirina.

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.