lunedì 3 giugno 2024

Ancora sul cerimoniale

 (…scritto col sorriso sulle labbra a bordo di un FrecciaRossa 1000 per Milano Rogoredo, da dove mi sposterò per raggiungervi a Piacenza…)


Visto che una sciocchezza di cui avevamo parlato è diventata un caso politico ad opera degli operatori informativi del Corsera, mi preme tornarci sopra per dirvi la verità dei fatti, che purtroppo, non essendo io più in Senato, non è quella che mi era stata inizialmente riferita. Parva res, ma non possiamo sottrarla a quello scrupolo di esattezza che è la cifra di questo blog che non esiste.

Resta ovviamente fermo che gli operatori informativi dicono sciocchezze:

Da responsabile economia e membro del comitato per il programma delle europee credo di appartenere un po’ allo “stato maggiore”. Tuttavia il motivo della mia assenza non era alcuna oscura congiura ai danni del Capo dello Stato: semplicemente, questi non mi aveva invitato, e a differenza degli intellettuali di sinistra io non credo che esista un diritto universale di entrare a casa di chi non ti invita!

Il non invito è un fatto.

Quella che va rettificata è la sua spiegazione.

Come vi ho detto, avevo sollecitato indirettamente fonti qualificate della Camera (Ufficio del Cerimoniale) da cui avevo saputo quanto vi avevo riferito qui, ovvero, in sintesi, che da dopo la pandemia i Presidenti di Commissione non venivano più invitati al Quirinale per la Festa della Repubblica. Mi duole dire, e spero che non sia letto come una mancanza di rispetto, che nonostante la sua oggettiva enormità (in un ricevimento con oltre 2000 persone che senso aveva non invitare le alte cariche parlamentari?) una simile notizia non mi aveva sorpreso, mi era sembrata plausibile. L’avevo inserita nel quadro del generale discredito e della progressiva e non sempre meritata mancanza di considerazione che l’istituzione parlamentare subisce in questo tornante storico, e non ci avevo fatto caso più di tanto, anche perché avevo un concomitante invito, quello del Sindaco di Magliano de’ Marsi (luogo dell’infanzia di SAR) a partecipare all’infiorata del Corpus Domini:


(nota bene: mi sto adeguando alla vulgata degli operatori informativi che parlano di ricevimento del 2 giugno: in realtà il ricevimento ha luogo il primo giugno e io ero a Milano, ma tant’è…).

Fatto sta che l’indomani, alla parata del due giugno, una collega mi ha chiesto come mai io non avessi partecipato al ricevimento del Quirinale, dandomi ampio resoconto del numero e della qualità dei colleghi presenti. Ne desumevo, anche qui, mi duole dirlo, senza soverchia sorpresa, che le qualificate fonti Camera da me sollecitate mi avevano preso per scemo raccontandomi una storiella qualsiasi pur di togliermisi di torno. Può capitare (mi ci dovrò abituare). Io, che ho fatto dell’esercizio della pazienza (non quella di Giobbe: quella di Hathcock) uno stile di vita, con grande semplicità ho richiamato le sullodate fonti esprimendomi questa volta in bagnaiese, e segnalando che se non avessi avuto una spiegazione esauriente di che cosa fosse effettivamente successo, visto che questo increscioso inconveniente era diventato un caso politico, avrei dovuto necessariamente segnalarlo al vertice politico dell’istituzione, il Presidente Fontana.

Potenza del bagnaiese!

Improvvisamente, la versione cambia, e salta fuori che sono stati invitati gli Uffici di Presidenza di tutte le Commissioni permanenti, e di tre organismi bicamerali: antimafia, vigilanza RAI, e COPASIR.

A questo punto coinvolgo direttamente il Presidente, non per altro, ma per sapere, atteso che, come vi ho più volte specificato, nel Cerimoniale della Repubblica le bicamerali hanno rango più alto delle permanenti, si fosse deciso di escludere proprio la bicamerale di più antico lignaggio (istituita niente meno che con RD 453/1913)! Se e quando saprò che cosa è successo ve lo farò sapere, ma intanto abbiamo ribadito un punto: se è su un quotidiano (ma anche se è su un periodico) è una falsità! Nessuna congiura, nessun attacco premeditato. Saremmo mica così scemi, nel caso volessimo attaccare qualcuno, da far cose che potessero metterlo in allarme!?

Ma noi non volevamo attaccare nessuno.

Non sono tuttavia in condizione di affermare che valga la reciprocità. Secondo me qualcuno vuole attaccare noi, per espropriarci del primo e più fondamentale dei nostri diritti: quello di essere arbitri del nostro destino, quello di scegliere. Non sarà mica un caso se in economia, quando si parla della capacità del consumatore di influenzare le strategie aziendali tramite le proprie scelte di consumo, si definisce questa capacità “sovranità del consumatore”!? La sovranità è scelta, e se non scegliamo noi, sceglie qualcun altro. Il tema di queste elezioni europee è tutto qui: vogliamo scegliere noi, o vogliamo che per noi scelgano altri?

Ma vedo che siete molto attenti e quindi mi tranquillizzo. Ricordatevelo: per quanto le cose siano andate molto oltre, siamo ancora in una fase in cui le apparenze vanno preservate. Avete quindi ancora il diritto di scegliere di voler scegliere, di scegliere di non lasciare che la vostra sfera decisionale venga obliterata da entità sovranazionali distanti, opache, e di dubbia legittimazione democratica, come avverrebbe ad esempio se il “più Europa” si traducesse nel principio del voto a maggioranza in sede europea! Per opporvi sapete come fare: votare per l’unico partito che ha da sempre deciso di conformarsi al dettato dell’art. 1 Cost., il partito che ha deciso di coinvolgere me e Claudio (cosa non scontata e troppo spesso rimossa).

Sugli altri, non se ne dolgano, qualche dubbio è lecito averlo.


(…io non chiedo mai niente, io rispetto sempre tutte le linee gerarchiche, io cerco di non abusare mai, per prevaricare, del patrimonio di relazioni accumulato in tanti anni di dibattito… ma se quando chiedo una cosa, una sola, mi si risponde in modo inconferente, posso smettere quando voglio di essere cortese e corretto! Se ho smesso di essere di sinistra, posso smettere tante altre cose. Pigé?…)


24 commenti:

  1. Mentre non avevo dubbi su quale partito votare, avevo dubbi se dare preferenza a Vannacci ( purtroppo Borghi non è nella mia circoscrizione nord ovest Lombardia). Ho deciso che gliela darò convintamente. Non ho chiaro a chi dare altre due preferenze della Lega. Accetto suggerimenti. Grazie.

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    1. suggerirei isabella tovaglieri alessandro panza se questi due nomi le sono graditi 😊

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    2. Suggerisco Isabella Tovaglieri

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    3. Suggerisco a chi ci segue di seguirci, così si risparmierà la fatica di fare domande! 😉

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    4. Grazie per queste preziose indicazioni

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  2. A Sua insaputa? Perdonami, ma a questo punto non ci credo!

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    1. Onestamente io credo di sì. Quello che non mi ignorava era lo sconfitto, Draghi.

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  3. Oggi la sinistra ci teneva a sottolineare che i veri difensori della Presidenza della Repubblica sono gli stessi che volendo gli stati uniti d'Europa, un giorno vorranno, a rigor di logica, abolirla. Mentre Borghi, che in teoria è il bifolco leghista, ne ha difeso la natura stessa, sottolineando che finché l'Italia è sovrana Mattarella ha un ruolo (al netto della riforma in vista, che è in divenire). Nella diretta di qualche giorno fa diceva che non c'è cattiveria, ma stupidità, e mi era sembrata solo una battuta. E invece!

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    1. Sì, sono drammaticamente stupidi. L’europeismo è un DSA specifico, comporta l’inibizione di alcune funzioni logiche di base fra cui il principio di non contraddizione. Da tempo abbiamo capito che è materia psichiatrica, non politica, e la controprova è negli strumenti che vengono usati per costruirgli un consenso intorno…

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    2. Inibisce anche la comprensione della lingua italiana, forse perchè auspica la nascita di una lingua europea.

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  4. Sembra proprio un bell' agguato nello stile del soggetto in questione, ma anche da considerare politicamente di buon auspicio, datosi che , secondo il noto aforisma di Gandhi ,"aggredire" sta sopra a "irridere" e "ignorare" ( anche se molto più spiacevole)

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    1. Ma no, ma no… Avete sempre questi toni da tregenda! Ma perché? Se la cosa fosse interessante anziché al Presidente Fontana avrei telefonato all’ex Presidente della Enti Gestori Nannicini per chiedere se anche lui venisse snobbato. Ma perché fare domande di cui la risposta non solo la conosci, ma non ti interessa? Ho rimesso la questione al Presidente perché lo sgarbo è all’istituzione. Offendere me è ontologicamente impossibile! 😂

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  5. Non è la prima volta che si cerca di creare uno o più casi mediatici... appare evidente che al di là delle singole colpe nel caso specifico all'interno delle istituzioni ci sono persone hanno tutto l'interesse di screditare il centrodestra ma soprattutto la lega che di tutte le forze appare quella più autonoma ... non mi aspettavo che si cadesse così in basso ma evidentemente si sta grattando il fondo del barile e chiunque non vuole bene alla lega cerca di offuscarne l'immagine screditandola come può per limitare i suoi consensi e per creare quello che io chiamo "confusionismo". È d'altronde già è successo che i media distraggono il popolo o le masse in generale sollevando putiferi mediatici che poi si risolvono in nulla. le faccio sempre i miei complimenti professore ma stia attento, non sappiamo da dove è partita questa ennesima palata di letame. Ipoteticamente viene da sinistra ma nel dubbio occhi aperti. È evidente che avete degli alleati ma è anche evidente che proprio per la vostra autonomia e competenza forse siete un po' ingombranti anche per gli stessi alleati. Siamo con lei.

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  6. L'unico voto spendibile ...non c'è altro. Per quanto invece riguarda Fratelli d'Italia è inquietante come non ci sia da parte loro alcuna presa di posizione sulla sovranità nazionale. La storia del partito e le sue vari trasformazioni spiega il perché tanti sono i testi da leggere..si è cmq rimasti all'idea di anni fa Europa delle nazioni in modo da contrapporsi a Usa e Russia ed eventualmente a Cina. Questa teoria è vecchia, il progetto è fallito e non se ne prende atto. In quell'area siamo indietro nel dibattito tranne alcune lodevoli eccezioni minoritarie no euro e no UE. Un'altra occasione perduta. Invotabili.

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  7. forse bisognerebbe andare a cercare cosa prevede il Cerimoniale dello Statuto Albertino...

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    1. Quella però era una monarchia costituzionale, non assoluta!

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  8. Giusto per fare un dispetto al "mainstream" chiedo a chi legge di segnalare a Google questo articolo come ingannevole e sensazionalistico , https://www.open.online/2024/06/04/claudio-borghi-lega-dimissioni-mattarella-giornali/

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    1. Dopo aver passato 18 anni al Corsera, che era un autorevole giornale con Firme di altissimo livello, come Levi, Piazzesi Ronchey, oltre che grandi scrittori, grandi signori, oggi gli uomini di punta sono i Ronconi. Che brutta fine, da Ronchey a Ronconi!

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  9. Ho notato che leggerla fa bene alla salute e comprendere i significati rigenera il sangue; grazie;

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  10. Come tutta l'alta burocrazia della p.a., anche quella parlamentare - che ho avuto modo di frequentare negli ultimi 30 anni - nella sua parte nettamente prevalente risulta, per così dire, orientata verso una certa parte politica, che non è quella del prof. Bagnai. Il che non vuol dire che essa venga meno ai suoi doveri di imparzialità e correttezza, ma piuttosto che talvolta possa far leva sulla opacità di certe procedure o magari applicare pedissequamente per alcuni regole che invece vengono opportunamente interpretate per altri. E questa in fondo è l'ennesima conferma del fatto che vincere le elezioni per il centro destra è solo un passaggio necessario ma non sufficiente per intaccare il sistema di potere che la sinistra ha accuratamente costruito in decenni e che tuttora gli assicura la fedeltà e il sostegno di quanti operano negli organi istituzionali, dal Colle in giù.

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    1. L’elevata preparazione è indubbia e bisogna ricordare che senza di essa la democrazia si paralizzerebbe. Ogni tanto mi viene da pensare che quello che nel 2018 percepivo come rispetto fosse solo paura, che nel 2022 decisamente è passata.

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  11. Buongiorno Prof.!

    Sono ho apprezzato molto che, nel trambusto di questi ultimi giorni, Salvini abbia difeso senza esitazioni Claudio Borghi. Se è importante muoversi tatticamente e stare sottovento per raggiungere certi obbiettivi, nondimeno sono convinto della necessità strategica di portare avanti, con una determinazione che non esclude pacatezza e rispetto, certe battaglie culturali. Fra queste vi è senza dubbio riaffermare il pieno diritto di criticare l’operato del Presidente della Repubblica. Con il rispetto che gli è assolutamente dovuto, ma nulla di più.
    Il Presidente Mattarella è stato legittimamente eletto, e ha tutto il diritto di portare avanti il suo mandato nel modo che ritiene più opportuno, entro i limiti di legge.
    Personalmente, come cittadino italiano, ho pieno diritto di dire che non mi piace affatto come ha interpretato finora il suo mandato e ritengo abbia fatto e stia facendo molte scorrettezze.
    Mi piacerebbe che più politici, analisti ed intellettuali criticassero il Presidente Mattarella in maniera esplicita, senza sentirsi obbligati ad esercitare una costante captatio benevolentiae che si risolverà sempre e comunque in un fallimento: mi pare chiaro ormai che l’odierno apparato del Quirinale non ha e non avrà mai alcuna remora ad osteggiare con ogni mezzo lecito una determinata parte politica.
    Proprio perché sono convinto del bisogno di esprimere la propria contrarietà al Presidente Mattarella in modo chiaro e netto, ma con l’ossequio necessario, devo scusarmi per la infelice battuta che ho scritto recentemente qui sul blog: chiamare, pur scherzosamente, i giardini del Quirinale “i giardini di Mordor” è un grave errore. Mai scadere, anche lontanamente, in espressioni sguaiate: ho sbagliato e ritiro decisamente tale affermazione.

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  12. Volevo condividere una impressione personale; in questo periodo noto circolare tra le persone una euforia particolare; è solo una mia impressione ? Sarà la primavera oppure l'attesa degli europei di calcio?

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  13. Le elezioni europee si avvicinano.
    Per fortuna.

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