L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Buongiorno, azzardo: il primo relatore cercava un ritorno da lei, dando l'impressione di un rapporto già consolidato; durante il suo intervento di commento alla prima relazione, dal minuto 29 circa, dove ha introdotto il tema austerità (seguito da un sacrosanto dott.ssa GraziaArcazzo moment), lo stesso relatore dava l'impressione di condividerlo. Pare di vedere i frutti di un lavoro avviato da tempo, insomma.
In effetti il dottor Loeser non credo di averlo mai incontrato prima, ma con Assogestioni, da responsabile economia della Lega, ho un'interlocuzione abbastanza assidua, tanto più che la mia collocazione istituzionale in Commissione Finanze prima, e ora anche in Commissione Enti Gestori, mi impone di confrontarmi con chi rappresenta i gestori del risparmio italiano. Si impara sempre molto dal dialogo.
Bravissimo! Mi riferivo esattamente a questa scelta lessicale, che non avevo introdotto io nel dibattito. Denota un livello di consapevolezza non comune al di fuori del Dibattito, cioè della nostra community. Ovviamente, questa superiore consapevolezza può essere interpretata nel bene e nel male. Io preferisco vedere il lato positivo: poter chiamare le cose col loro nome fa risparmiare tempo, facilita l'attribuzione di responsabilità (che è il presupposto della politica) e l'individuazione di alternativa (che è lo scopo della politica).
Sei troppo superiore per questo Paese. Ti capiscono in pochi e solo dopo molti anni. Bisogna dire che Salvini vide giusto nel senso che capì e ciò è indice di intelligenza.
Buongiorno, azzardo: il primo relatore cercava un ritorno da lei, dando l'impressione di un rapporto già consolidato; durante il suo intervento di commento alla prima relazione, dal minuto 29 circa, dove ha introdotto il tema austerità (seguito da un sacrosanto dott.ssa GraziaArcazzo moment), lo stesso relatore dava l'impressione di condividerlo. Pare di vedere i frutti di un lavoro avviato da tempo, insomma.
RispondiEliminaIn effetti il dottor Loeser non credo di averlo mai incontrato prima, ma con Assogestioni, da responsabile economia della Lega, ho un'interlocuzione abbastanza assidua, tanto più che la mia collocazione istituzionale in Commissione Finanze prima, e ora anche in Commissione Enti Gestori, mi impone di confrontarmi con chi rappresenta i gestori del risparmio italiano. Si impara sempre molto dal dialogo.
EliminaAggiungo: rivelatore anche il lessico del relatore. "Svalutazione interna" non si sente spesso.
RispondiEliminaBravissimo! Mi riferivo esattamente a questa scelta lessicale, che non avevo introdotto io nel dibattito. Denota un livello di consapevolezza non comune al di fuori del Dibattito, cioè della nostra community. Ovviamente, questa superiore consapevolezza può essere interpretata nel bene e nel male. Io preferisco vedere il lato positivo: poter chiamare le cose col loro nome fa risparmiare tempo, facilita l'attribuzione di responsabilità (che è il presupposto della politica) e l'individuazione di alternativa (che è lo scopo della politica).
EliminaSei troppo superiore per questo Paese. Ti capiscono in pochi e solo dopo molti anni. Bisogna dire che Salvini vide giusto nel senso che capì e ciò è indice di intelligenza.
RispondiEliminaL'audizione più interessante sentita finora (ne avrò ascoltate 3 o 4). Tutto quanto è stato detto dal dottor Loeser è stato assolutamente illuminante.
RispondiElimina