mercoledì 1 novembre 2023

La gente non vuole complicazioni

 (...qui ho sempre accolto le vostre grida di dolore, ho sempre cercato di condividere la vostra amarezza, la vostra spossatezza, senza pretesa di indicarvi una soluzione, di offrirvi un rimedio, ma con l'umiltà di chi anche prima di essersi messo al servizio del Paese vedeva nella vostra sofferenza un suo fallimento e nella vostra impotenza un cocente rimprovero. Ho scelto io di espormi, e non mi sono mai sottratto alle conseguenze di questa esposizione, da ben prima che essa venisse formalizzata da una carica elettiva, e chi c'era lo sa. Quindi diamo la parola a Laura...)

Laura Di Lucia ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "“Una volta c’era la Repubblica!”":

Prof, io qui mi sono sempre sentita a casa.

Sin da "i salvataggi" che non ci hanno salvato.

Tante volte ho trovato spunti per rielaborare ciò che la vita di tutti i giorni mi metteva davanti.

Oggi però, a 48 anni suonati, mi trovo con il nulla tra le mani e non risesco a capire (accettare) perché siamo stati sacrificati così.

Un'azienda fallita a causa della gestione scellerata della pandemenza.

Ho perso tutto: tutto ciò per cui avevo lavorato, tutto ciò che stavo costruendo.

Come me, tanti altri piccoli imprenditori.

Collaterals, giusto? Pazienza se dietro ci sono persone, famiglie.

E' la guerra, bellezza!

Siamo stati la pulizia "dell'inefficienza invocata da quello bravo".

Qui non si tratta (più) di grillanza, Prof.

Come si può credere che chi ha causato tanto male, possa ancora essere la soluzione?

Non è un attacco personale, né al partito, vorrei fosse chiaro.

Ho compreso i motivi di certe scelte e, anche se non li condivido, capisco non si potesse fare altrimenti.

A questo punto, se davvero non è possibile rimettere in equilibrio il piano, perché ci affanniamo così tanto?

Nel 2008 lehman brothers, nel 2020 la pandemenza, la continua instabilità politico-economica che impedisce qualsiasi programmazione a lungo termine. Non ho più strumenti e come me tante altre persone.

Quando poi parli con un carabiniere citando le fonti del diritto e questo ti guarda come fossi una scimmia allo zoo, capisci che l'utile idiota messo nei posti giusti, fa più danno della bomba H.

La nostra società è piena di utili idioti: nelle istituzioni, nei corpi armati, nei comuni... tra i cittadini rincoglioniti da Netflix.

Prof, siamo sempre stati più di uno, due o tre. La domanda che mi pongo è perché non si riesca ad andare oltre.

La questione è che la gente non vuole complicazioni ed è per questo che le avrà (e le infliggerà al prossimo).

La scarsa lungimiranza, il non vedere oltre il proprio naso, il volere la vita comoda. Ma come ha fatto l'umanità a diventare questo informe ammasso di cervelli in formalina? Quando hanno (abbiamo) smesso di chiedersi (/ci) il perché delle cose?

Come se ne esce? Semplice: non se ne esce a meno di un bel reset totale. Non è questione di colori politici, è proprio più una questione generale, di fondo, culturale.

Mi spiace essere tornata a lasciare un commento così disfattista, non è da me.

Passerà perché non so stare ferma a piangermi addosso però confesso che sto facendo tanta fatica, stavolta.

Intanto mi sono iscritta alla facoltà di Giurisprudenza (ateneo fisico), il resto si vedrà.

Chiedo venia per i pensieri sparsi e torno a fare da spettatore.

"Ciascun suoni, balli e canti,

arda di dolcezza il core:

non fatica, non dolore!

Ciò che ha esser, convien sia.

Chi vuole esser lieto, sia:

di doman non c’è certezza."

Laura

Pubblicato da Laura Di Lucia su Goofynomics il giorno 26 ott 2023, 14:46


Dunque.

Qualche giorno fa ero a cena in un consesso molto esclusivo ed escludente, il che, considerando che l'inclusività è la bandiera dei piddini, mi faceva sentire relativamente a mio agio. Incidentalmente un alto, altissimo funzionario della Repubblica parlava della sua esperienza con la gestione della pandemenza in Spagna, in particolare a Madrid. Con un Governo di sinistra, quindi ipocondriaco, il Presidente della Comunità di Madrid, Isabel Diaz Ayuso, non essendo di sinistra, come è noto aveva ritenuto di adottare una linea non ipocondriaca. Non è poi così strano, mi verrebbe da dire (cit.): l'ideologia esiste e aiuta! Se la sinistra è ipocondriaca (e ancora più se sai e capisci perché è o si dichiara tale: per legittimare strategie di controllo del dissenso), e tu non sei di sinistra, dovrebbe venirti piuttosto naturale non essere ipocondriaco! Rimarcava, l'alto, anzi altissimo, funzionario, che questa linea meno ipocondriaca aveva salvato dal fallimento tante imprese, evitando che Madrid si riducesse alla stregua di altre capitali spagnole, dove il Pil era crollato. Alla mia domanda, porta sine dolo, quasi modo genitus infans, e con accento di ingenua, sincera curiosità: "Ma la mortalità non è stata più alta?" la risposta, che per educazione, e per non indurre sospetti, accoglievo con uno stupore di circostanza, era: "Assolutamente no, nei dati non si vedono differenze".

Inutile dire che la risposta non mi stupiva.

Martedì 4 maggio 2021, su invito di Claudio, mi ero confrontato in videoconferenza con Ioannidis (questo). Non stiamo parlando di una di quelle fetecchie senza arte e con troppa parte, prive di titoli di studio e di produzione scientifica, che la compagna Boldrini, quando presiedeva la Camera bassa (e con lei infima) aveva legittimato come guardiane della rivoluzione, e che ancora ci troviamo fra i coglioni con l'altisonante nome di "fact-checker indipendenti"! Stiamo parlando di uno dei ricercatori più affermati in ambito epidemiologico. Quello che l'alto, l'eminente funzionario pubblico mi riferiva con un certo compiacimento, come una evidenza controintuitiva o comunque sorprendente, per me era la quintessenza dell'ovvio, e non credo di averlo mai nascosto.

"Ma allora sapevate tutto e ci avete sacrificatoooooh! Avete traditooooh!" e via dicendo...

Sento questa intonazione nelle parole di Laura, insieme a un certo "tuttismo", la più grillina delle ideologie grilline, e mi dispiace.

Mi dispiace perché gli sforzi che abbiamo fatto per portare un po' di buonsenso nel dibattito italiano non sono stati tutti esercitati dietro le quinte: qualcuno anche in prima serata televisiva, come questo:


(...era il 25 maggio 2021: all'epoca il parassitologo aspirante politico del PD si atteggiava a esperto indipendente. Fatto sta che noi ventuno giorni prima di questa trasmissione avevamo parlato con uno che aveva un h-index pari a tre volte e mezzo il suo, e quindi un'idea sull'attendibilità dell'aspirante parlamentare ce l'eravamo fatta, prima che certe aspirazioni si palesassero...)

Questo, Laura, te lo ricordi?

Perché se non te lo ricordi, magari dovresti dargli un'occhiata. Mentre se te lo ricordi non dovresti fare, come fai, di ogni erba un fascio.

"Siamo stati sacrificati"...

Da chi?

Chi era al Governo?

Chi cercava di dire parole di buonsenso?

Chi invece cercava disperatamente di soffocarne la voce?

Nell'ordine: vi hanno sacrificati Conte e Speranza. Al Governo c'era Conte col PD. Claudio, e nel mio piccolo anch'io, abbiamo cercato di portare avanti una voce di buonsenso (Claudio sul tema dei lockdown, io su quello delle terapie domiciliari e degli effetti collaterali). Formigli & friends hanno cercato di soffocare le nostre e altre voci con una campagna di squadrismo mediatico non priva di precedenti (se sei veramente qui dai tempi dei "salvataggi che non ci salveranno", allora forse dovresti ricordare lo squadrismo di cui furono e sono vittima i "noeuro"...).

Alla tua accorata domanda "Come si può credere che chi ha causato tanto male, possa ancora essere la soluzione?" io non ho altro da risponderti se non che io non ti ho mai detto, né ti ho mai chiesto di credere, che Conte, Speranza, o Formigli, potessero essere la soluzione. Perché la causa sono stati loro, e la nostra opposizione a loro e ai loro congeneri è sufficientemente documentata, tanto che, con tutto il rispetto, mi sono anche rotto i coglioni di dover ogni volta ritirar fuori gli stenografici e i video di quel periodo per chiarire che cosa ho detto e fatto, come pure di dover tirar fuori il pallottoliere per spiegare che in democrazia non si vota a minoranza.

Se nel 2020 al Governo c'era un ortottero la colpa non è mia e probabilmente nemmeno tua, ma, di converso, se è successo quello che è successo la colpa è certamente di chi ha fatto sì che nel 2020 al Governo ci fosse un ortottero e non una Ayuso.

Full stop.

Che la filosofia dello "scrollare l'albero per far cadere le mele marce", la filosofia del riavvicinare l'individuo "al contatto diretto con la durezza del vivere", fosse e sia la filosofia politica del PD, e che di questa filosofia il progetto europeo fosse lo strumento, chi ha voluto lo ha imparato qui. Che questa filosofia incontrasse tutto il mio disprezzo dovresti saperlo: non l'avrei portata alla vostra attenzione se non l'avessi ritenuta esecrabile e socialmente pericolosa perché destabilizzante.

Ti sto dicendo che nel mio partito questa consapevolezza è unanimemente condivisa ed è sempre portata alle sue logiche conseguenze?

No, non ti sto dicendo questo.

Ma ti sto dicendo che se da un lato c'è un partito (quello in cui mi onoro di militare) che ha un suo dibattito interno, e in cui peraltro milito perché il suo leader mi ha voluto a bordo (cosa non banale), dall'altro è assolutamente evidente che chi ti ha voluto schiacciare è stato il PD, che è anche quello che poteva schiacciarti perché era al Governo. Quindi il primo "reset culturale" che chiedi agli altri temo che debba farlo tu: capire che non siamo tutti uguali. Capire che non basta avere la "Veritah" per convincere gli altri a seguirti. Capire che l'indirizzo politico lo esercita (abusivamente) che ha il controllo dei mezzi di informazione, e chi ha il potere di mettere dentro i politici.

Questi sono dati.

"La gente non vuole complicazioni", dici tu.

E, coerentemente, tu sei la prima a semplificare: ci avete sacrificati, #aaaaabolidiga ci ha sacrificato, #nonvivotopiuuuuh, e via dicendo. La gente fa bene a non volere complicazioni! Il mondo dovrebbe funzionare così. Le complicazioni dovrebbero essere gestite e intermediate appunto dai corpi intermedi, fra cui i partiti. Non è concepibile un mondo in cui ogni elettore (ma anche ogni eletto) debba essere virologo, epidemiologo, ingegnere nucleare, astrofisico, ecc. E un appuntato dei carabinieri, che tu ci creda o meno, non deve essere un fine costituzionalista, e forse è anche un bene che non lo sia, considerando che i fini costituzionalisti sono per lo più degli idioti semantici incapaci di distinguere fra due concetti così distanti come quello di limitazione e di cessione! Tutti gli agenti dell'Arma che conosco (per non parlare dei sottufficiali e degli ufficiali) sono culturalmente molto più avvantaggiati dell'ordinario mediano di diritto costituzionale, mia cara, e capiscono certe dinamiche molto meglio degli operatori informativi. Ma se anche così non fosse, capisci che il mondo non può funzionare così, che la retorica della disintermediazione e la sua cugina bastarda, la retorica della coNpetenza, hanno un fine comune: sabotare la democrazia rappresentativa. Non c'è nulla di malsano nel non volere "complicazioni". Quello che è, oggettivamente, malsano, è l'aver scardinato il meccanismo della rappresentanza e il sistema dei corpi intermedi. Molti corpi intermedi hanno dato ampia prova negli ultimi anni e decenni di non essere completamente attendibili, avendo fallito nei propri risultati dichiarati, o avendo dimostrato di perseguire obiettivi non dichiarabili: i sindacati, gli ordini professionali, il sistema delle cooperative, i media, le ONG... Ma di tutte le categorie di corpi intermedi, una ed una sola è sulla graticola da trent'anni: il sistema dei partiti. Perché? Perché è quello che in teoria dovrebbe selezionare ed esprimere i vostri rappresentanti. Colpirlo, definanziarlo, denigrarlo, serve solo a indebolirne il ruolo. E tutti voi, tutti noi, abbiamo lasciato che i nostri rappresentanti venissero indeboliti, credendo che questo ci avrebbe reso più forti.

Come abbiamo potuto essere così stupidi?

Questa è materia per gli storici.

Il nostro problema è risalire la china.

Decidere se contare spetta a noi. E se vogliamo contare qualcosa dobbiamo attribuire le responsabilità in modo corretto e presentare il conto al momento giusto, che è sempre quello delle elezioni.

Chi vi dice "sò tutti uguali" vuole fottervi. Ve l'ho sempre detto e dimostrato (vi misi in guardia dai grillini otto anni prima che la loro gestione della pandemenza aprisse gli occhi a tante belle addormentate...). Qui non si tratta di disfattismo. Capisco che tu sia amareggiata, prostrata, sconfitta, e ne soffro con te, come ho sofferto con tutti quelli che hanno condiviso con me le loro vicende, che hanno cercato qui ascolto e umana comprensione.

Ma non siamo tutti uguali.

Il vostro nemico di classe, quello che ha nel DNA lo sterminio dei kulaki, è il PD.

Punto.

La risalita della china comincia da qui. Sono infinite la testimonianze di disprezzo del PD per il sistema delle piccole e medie imprese, per i commercianti, per gli artigiani, per quelli che loro chiamano "bottegai" e i loro alleati "prenditori", visti come una palla al piede, visti e descritti come un ceto parassitario.

E allora basta: sta a noi rendere lo scontro uno scontro non impari. Se a sinistra candidano per una qualsiasi posizione un qualsiasi oggetto, quelli di sinistra vanno a votare e lo votano. Funziona? No! Basta guardare che cosa sta succedendo a Roma! Ma se, come dici tu, e come è effettivamente vero, il problema è culturale prima che politico, allora dovete creare voi le condizioni perché chi per primo si è posto e ha posto alla vostra attenzione il problema culturale (cioè io, Claudio, Antonio e pochi altri) possano risolverlo.

La pandemia ha dimostrato quanto sia pericoloso avere le persone sbagliate al posto sbagliato nel momento sbagliato. La soluzione, quindi, secondo te, sarebbe mandare a votare solo chi vota per le persone sbagliate? Vuoi dire questo? Sei certa che la tua risposta sia questa? O sono io che ho capito male?

Siamo qui per parlarne...

36 commenti:

  1. Totale solidarietà alla signora .
    Vi è nel post un termine che ho inventato io "disintermediazione" :
    http://www.cup.it/mediawiki/index.php/La_disintermediazione_della_Pubblica_Amministrazione
    Non so se lei utilizzi la mia definizione , ma forse è utile esplicitarla .
    E' un concetto preciso e non servono leggi per implementarla , solo rifare i regolamenti e cambiare i dirigenti .
    L'ultimo paragrafo in fondo al testo è di uno che lavora per lo stato .

    Esempio di questi giorni (fonte Spaziani Testa) di cosa da non fare per non perdere voti .
    Nella finanziaria in discussione ora vi sono nuovi vincoli contro i piccoli proprietari per accontentare gli alberghi.
    Le catene alberghiere sono molte di proprietà straniera e non portano certo voti ma fanno lobbysmo.
    I piccoli proprietari che farete incazzare (se passa la norma) sono certamente molti e non si capisce perchè un governo di cdx faccia una operazione totalmente "piddina" che colpisce una vasta area di propri elettori per 8 milioni di gettito .
    Ma quello che fa incazzare non è tanto l'aumento della aliquota ma l'aumento degli obblighi burocratici : dal testo si avverte il disprezzo totale del valore del lavoro dei cittadini : rifare i codici da regionali a statali , dichiarare quello che lo stato sa già , ecc ecc
    Se volete fare gettito col turismo:
    -togliete ai comuni la delega sulla tassa di soggiorno e toglietela ,crea distorsioni : colpisce uno anche 5 euro al giorno ed un'altro a 10 metri di distanza è gratis, colpisce gli ITALIANI del comune vicino , ecc ecc
    -istituite la "tarjeta de turista" (20-50 euro in entrata per tutti gli stranieri )
    Gli alberghi (soprattutto se di lusso) sono in crisi perchè la gente preferisce sentirsi libera: se mi voglio fare una frittata alle 10 di sera non voglio sentirmi dire che la cucina è chiusa : hanno perso il rapporto costi/benefici .
    Su queste piccolezze non c'entra nè l'euro nè la necessità di cassa: sono piddinate di nostri rappresentanti che ascoltano lobbysti per spostare soldi dalle tasche dei molti a quelle dei pochi .
    Poi dite che la gente non capisce , ma secondo lei cosa dovremmo capire vedendo cose come questa ?

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    1. Grazie a lei che garantisce libertà di espressione anche a chi dissente . Dal blog di Grillo mi hanno cacciato fuori poco dopo le dichiarazioni de quo. Sostenendo quello che penso ho totalizzato 5 espulsioni finora . Mi indicherebbe chi ha definito prima del 2015 il concetto di "disintermediazione" , né io né coloro che mi hanno cacciato ne erano a conoscenza .

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    2. La definizione di wikipedia non è nello stesso modo , la IA che sta dalla parte del cittadino non è uguale al cittadino che utilizza un computer per operare sui programmi della banca . La parola è la stessa (e non conoscevo quello che lei mi ha indicato) ma il significato tecnico no . Correggerò il mio testo indicando le differenze ed allargando gli esempi . Grazie ancora ,

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  2. Dopo attenta lettura vien forte voglia di proferire complimenti che insomma hanno l'utilità che hanno, quindi non lo farò. Mi limiterò a dire "si vota Lega" fino a quando Dio vorrà.

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  3. Laura parte con "Qui non si tratta (più) di grillanza, Prof", perché sa già, in cuor suo, che, invece, è proprio così, purtroppo.
    Sono dispiaciuta per quello che "ti" (ci) accade, che poi è lo specchio di quello che è accaduto e accade a milioni di persone; è la vita, ci si tira su e si va avanti (come stai facendo), ma è lo scoramento che poi fa palesare la propria essenza.
    È tutto qui: "Come si può credere che chi ha causato tanto male, possa ancora essere la soluzione?"
    Il Professore ti ha già ben risposto, perché in effetti di chi parli? Di lui?
    Perché se non è così, allora sai che non sei da sola, che c'è qualcuno che ce la sta mettendo tutta, per fare sentire la nostra voce, per aiutarci a venire fuori da "tutto sto burdell"...
    Per me (per me) essere riusciti a non avere l'obbligo vaccinale, ad esempio, o spostare al 2050 la direttiva sulle case green, mi sembra essere arrivata sulla luna.
    C'è da festeggiare, cavolo!
    Il vero problema è che quando ci succede qualcosa di personale, vediamo rosso come i tori, e ci sta, è giusto arrabbiarsi, ma non dobbiamo mai, mai, perdere la visione d'insieme, perché la politica non sono solo io, o solo tu, siamo noi.
    Senza un "noi" non si va da nessuna parte.

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    1. Continuo a non capire come la gente non capisca che l'alternativa era la maggioranza Ursula, cioè mettersi in mano alla Lorenzin sul tema vaccinale, a Misiani sul tema catastale, ecc. Ve l'ho spiegato mille volte, nella misura del possibile anche durante quell'esperienza, e molto più e molto meglio di me lo ha fatto Claudio. Qui molto sono ancora al livello del bambino che prende a calci la gamba del tavolo su cui ha sbattuto la testa...

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  4. La Lega ha le sue responsabilità, inutile nasconderlo.
    La cosa che mi ha aperto gli occhi è il via libera dato da Trump al conte due, quello 5stelle e PD.
    Noi tutti a tifare Trump e lui nel bisogno nemmeno ci conosceva o peggio appoggiava il PD.
    Poi la formazione del governo Draghi.
    Hanno usato lo stesso sistema del 2011.
    Solo che a posto della Lega hanno tenuto fuori FDI.
    Che alle prossime elezioni avrebbe vinto raccogliendo i delusi di tutti gli schieramenti.
    La Lega chiaramente si è auto suicidata.
    Ma lo schema andava rispettato.
    Terzo punto, il vaccino inefficace.
    Ce lo avete detto voi parlamentari.
    Commissione finanze sospesa perché parlamentare dell'Aquila positivo pur essendo pluri vaccinato.
    Quindi i parlamentari tutti conoscevano l'inefficacia del vccino.
    Eppure ne è conseguito tutto il resto che noi conosciamo bene.
    Problemi di memoria collettivi?
    Quello che vogliono far capitare alla fine capita.
    Sia che ti sbatti, sia che lotti.

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    1. Ma se invece delle chiusure per pubblica salute, fosse stata la patrimoniale sulle aziende "perché l'economista esimio Max Powers ha detto che per sistemare l'economia che voi avete rovinato, vi dobbiamo prendere i soldi dalle tasche e tutto sarà a posto", per analogia, non sarebbe la stessa cosa?
      Perché le multinazionali avrebbero e hanno schivato tutto.

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    2. La unica cosa che ho capito del sistema attuale è che alla fine tutte le soluzioni portano a un solo intento: prendere ai molti per redistribuire ai pochi.
      Qualsiasi soluzione alla fine cade li.
      È in pratica la coscienza zozza dei ricchissimi nascosta nei mille rivoli della vita attuale.
      Prendi la soluzione per combattere inflazione, oppure la soluzione per combattere la bilancia dei pagamenti esteri in negativo.
      La soluzione per combattere il deficit o debito pubblico.
      Finisci sempre che devi creare la " crisi" la recessione.
      Ha mai risolto qualcosa?
      No
      Ma stranamente i cazzo amari dei molti corrispondono alla moltiplicazione dei capitali dei ricchissimi.
      E non ci puoi fare un cazzo.
      Perché la maggioranza ritiene giuste le soluzioni proposte.
      Tifano il boia.
      Non capiscono cosa gli conviene, sembrerebbe una follia ma nella sostanza è quello che accade.

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    3. Guarda che con questi discorsi, molto coerenti col tuo nome, qui quello che tifa il boia sei tu. Se proprio vuoi saperla tutta, posso confermarti che molti parlamentari sapevano non solo dell'inefficacia, ma anche dei pesanti effetti collaterali dei vaccini, per esperienza diretta o indiretta (di parenti stretti).

      Quindi?

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    4. Quindi il parlamento conta quel che conta.
      Tra il poco e il nulla.
      E non è un caso, un qualcosa di non preventivabile. È il lungo lavoro di decenni.

      Quando perculi su stupidaggini non è un buon segno.

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    5. Credo che tu sia sul blog sbagliato.
      Ne ho un altro da suggerirti.

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    6. Certo, passavo oggi per caso....

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  5. ... E Milano porterà la macchina della ghigliottina in piazza Duomo... E Bruxelles sarà spazzata via da un tifone non provocato dalla CO2... è Berlino tremera' per l'esplosione delle sue banche... E Parigi scoprirà finalmente cosa vuol dire 'austerità' e si scoprirà razzista!

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  6. caro Onorevole, la sua risposta mi ha ricordato due certezze che, ahimè, ho ben presenti, da buon elettore leghista ignaro delle alchimie politiche:
    la prima è una data, l'8 agosto 2019, giorno in cui Salvini ritirò il sostegno al Conte 1, alzando una palla facile facile al "nemico di classe" PD e spianando la strada alla mattanza odierna causata dal Conte 2 e, successivamente, da "quello bravo"; ricordo anche l'offerta di premierato a Di Maio (sic) da parte di Salvini;
    la seconda certezza è ancora più deprimente ed è la seguente considerazione: quando la Lega, e in generale la destra antisistema, va al governo, subisce una serie di umiliazioni a tutti i livelli, che si riverberano purtroppo successivamente sulla vita di tutti i giorni dei cittadini, tanto da farmi pensare che il voto alla destra, quella seria, quella genuinamente patriottica, non solo è inutile ma anche decisamente nocivo. D'altra parte la Lega ha governato con Conte, con Draghi e con la Meloni e in nessuno dei tre casi ha inciso, come mi sarei aspettato, nella mentalità politica dominante

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    1. Distinguerei due livelli di incisività.

      Sul piano culturale, finché non ci riappropriamo delle ideologie (e la nostra è semplice: UE = PD = cose che non si nominano a tavola) sarà difficile essere incisivi.

      Sul piano politico, mi par di capire che tu sei, con Tafazzi e con Laura, una delle tante vedove della maggioranza Ursula: avresti preferito che la Lega restasse fuori, e così la Lorenzin mettesse l'obbligo vaccinale, Misiani raddoppiasse l'IMU, Zan arcobalenasse a botte di reati d'opinione, Letta introducesse lo ius soli, ecc. Perché loro volevano fare questo e lo hanno detto, e se non lo hanno fatto è perché, una volta che noi eravamo al Governo, farlo avrebbe provocato una crisi di Governo. Lo capite così, o no? E questo ti sembra essere poco incisivi? Mi puoi dire che è un'incisività meramente tattica e non strategica, e se ne potrebbe parlare (dico potrebbe perché a me di parlare di politica in questo blog non è poi che mi interessi tanto, proprio perché a me interessa recuperare le ragioni dell'incisività culturale del discorso politico, che non passano da quello che il partito tale ha fatto o non ha fatto, ma dall'eradicazione della grillanza).

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    2. ma scusi:
      - la maggioranza Ursula voluta da Draghi, e accettata da Salvini, le sembra sparita?
      - l'obbligo vaccinale, incostituzionale, le sembra un lontano ricordo?
      - le risulta che la riforma del catasto non sia passata in commissione finanze l'anno scorso e che dal 2026 il valore catastale, detto anche fiscale, non verrà adeguato?
      - lei parla di Zan quando a livello UE procedono spediti verso l'abisso della amoralità e della scristianizzazione?
      Eppoi: "l'incisività culturale del discorso politico che passa dall'eradicazione della grillanza" è la traduzione per cerebrolesi della perculante "come se fosse antani".
      La sua risposta è risibile e denota una supponenza intollerabile

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    3. Ma quale supponenza? Scusa tanto: tu, elettore leghista ("e chi se ne frega!" non ce lo metti?), che cosa intendi per maggioranza Ursula? Lo sai che cos'è la maggioranza Ursula? La maggioranza Ursula era voluta da Draghi e non è stata accettata da Salvini né in UE né a Roma. Quale obbligo vaccinale? Di che diavolo parli? Punto primo, l'unico obbligo che è stato portato al voto in Parlamento è stato quello sulle professioni sanitarie, sul tema è stata data libertà di coscienza e io ho votato contro, con altri. Punto secondo, ci sono svariati obblighi vaccinali, dei quali nessuno mi pare abbia eccepito la non costituzionalità, il tema COVID era ovviamente diverso per tutta una serie di motivi, e infatti è stato trattato in modo diverso (anche se non soddisfacente, per quanto mi riguarda: ma lasciando mano libera agli altri sarebbe stato imposto un obbligo generalizzato). Certo che la riforma del catasto non è passata in Commissione finanze l'anno scorso! Ma che minchia dici!? La delega fiscale è stata approvata dal Parlamento a luglio 2023 (e la parte sul catasto proprio non c'è).

      Senti: questo blog ha una sua storia che tu non conosci e che rispetta tutte le sensibilità e le opinioni politiche. A me di chi tu voti non me ne frega nulla. Ora però sono in Parlamento con la Lega, quindi spero proprio che tu NON sia un elettore leghista, perché se lo sei la Lega è messa male (questo blog è messo come sempre).

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    4. ancora una volta lei reinterpreta quello che scrivo; magari se rilegge con attenzione capirà che intendo altro; ma comunque, (che significato ha "accafonarsi" sul mio voto mi sfugge), volevo solo segnalare la presa per i fondelli cui siete sottoposti e, di conseguenza, riverberate sul popolo italiano. Su un punto concordo, la Lega è messa male ma la colpa non è nostra

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    5. Bene: andiamo all'interpretazione letterale, così vediamo di chi sarebbe la colpa se la Lega fosse messa male.

      Tu chiedi "la maggioranza Ursula voluta da Draghi le sembra sparita?" Allora: per "maggioranza Ursula" si intende quella composta da "sinistra", "popolari" e "grillini", cioè quella che ha eletto la von der Leyen presidentessa della Commissione Europea. Qui in Italia questa maggioranza non c'è mai stata, prima perché col Conte II mancava il pezzo "popolari" (FI era all'opposizione), poi perché con Draghi c'era un pezzo "identitario" (la Lega) che in Europa è all'opposizione della maggioranza Ursula (insieme ai conservatori). Sto reinterpretando io, o stai toppando tu?

      Andiamo avanti, o basta questo? Anche perché poi tutto il resto dipende sostanzialmente da questo.

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    6. dopo fisiologico periodo di forti nausee e reazioni allergiche, le rispondo malvolentieri:
      - ovviamente so cos'è la maggioranza ursula e, dopo che salvini ha accettato di entrare nel governo ursula di draghi, constato che, de facto, anche l'attuale governo (sic) prova una malcelata simpatia per la VDL; ma forse ho capito male.
      - l'obbligo vaccinale per i minori di 16 anni (sic), incostituzionale, è ancora in vigore, a pena di sanzioni e decadenza delle iscrizioni; attendo decreto legge che abroghi detto obbligo; ma forse ricordo male.
      - la "riforma" del catasto dal 2026, con legge delega 5/10/21, non mi risulta essere stata a tutt'oggi abrogata; attendo decreto legge che abroghi detta riforma; ma forse ho approfondito poco e male.

      Naturalmente so anche che alcuni aderiscono alla corrente relativista nel Cristianesimo, che la terra è piatta per molti e che il mondo è grigio il mondo è blu.
      Adesso mi scusi ma mi è tornata la nausea

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  7. Buongiorno, siccome nel lungo periodo "saremo tutti morti", vale la pena chiedersi quale sia lo scopo delle nostre vite.
    Io, lettrice del Blog dal 2015, dopo gli ultimi anni di orrore, sono diventata credente: una grazia che forse non avrei avuto se non avessi visto il Male in azione.
    Se si ripone la Speranza negli uomini, si resterà certamente, prima o poi, delusi, ma è anche vero che ad ognuno di noi è chiesto di svolgere il proprio compito, nel ruolo in cui si trova, cercando di essere di aiuto al prossimo e non un danno.
    Per tornare ad essere umani, bisogna tornare alla Fede che può essere risvegliata dalla preghiera e da una conoscenza più approfondita della nostra grande tradizione religiosa.
    Buona festa dei Santi a tutti i lettori del Blog!

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  8. Credo che in troppe persone ci sia ancora l'illusione che le cose cambieranno in maniera drastica e quasi immediata a seguito di una rivoluzione, in stile 1789 in Francia per capirci.
    Mi rendo conto che ci siano milioni di persone che soffrono economicamente, umanamente ed anche psicologicamente per la situazione che stiamo vivendo (e lo dice uno che ha un mutuo a tasso variabile), ma credo ci siano un alcuni punti da chiarire per inquadrare meglio gli eventi e metterli in prospettiva.
    Innanzitutto faccio una premessa (mio parere personale), chiunque ha votato a favore del taglio dei parlamentari (io ho votato contro) si è dimostrato per l'ennesima volta molto ingenuo (anche se coglione sarebbe in termine più adeguato), perché, come dice Alberto, indebolire e ridurre i propri rappresentanti riduce la capacità e la possibilità di essere rappresentati e quindi difesi.
    Poi c'è uno snodo storico da non dimenticare MAI. L'attuale impostazione europea e italiana ha radici lontane e il punto di svolta è avvenuto nel 1979 con l'adesione allo SME e quindi alle regole europee. Questo evento è stato molto vincolante e dannoso per il nostro paese, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e politico, ed in questi 44 anni gli adepti del fogno €uropeo hanno avuto modo e tempo per piazzare i loro àscari nei ruoli nevralgici di comando e gestione del paese, smontanto e indebolendo in maniera lenta ma costante molti presidi e diritti sociali al grido di: "Ce lo chiede l'Europa!"
    Oggi contrastare e abbattere oltre 40 anni di preparazione e lavoro costante a senso unico, anche alla luce del fatto che in molti non hanno ben ancora chiara la situazione, è un lavoro titanico (che potrebbe anche fallire) e richiederà tempo, a mio avviso almeno tre legislature consecutive e complete, possibilmente senza la presenza degli ultra-europeista di FI (ma questo è un mio auspicio), ovviamente con un cambiamento di scelte politiche anche a livello europeo (quindi alle imminanti elezioni europee uniti e compatti a votare contro i piddini della UE).
    Mi rendo conto che questo discorso scoraggerà molte persone e non piacerà ai tuttosubitisti, ma bisogna essere realisti e pragmatici se si vogliono affrontare e superare tutte le avversità che si presenteranno; senza dimenticare che c'è un quadro geopolitico globale in rapido mutamento (avete presente i BRISC+? ) di cui non va sottostimato l'impatto sui rapporti di forza internazionali e che andrebbe sfruttato, se non nei nostri interessi , almeno non contro di essi.

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    1. Ops! Volevo scrivere i BRICS+, che fra pochi mesi, gennaio 2024, con l'ingresso di 6 nuovi paesi rappresenteranno il 36% del PIL mondiale e il 47% della popolazione (maggiori informazioni qui - > https://www.avvenire.it/economia/pagine/equilibriche-cambiano ). E a questo si deve aggiungere l'allargamento anche della SCO (Shanghai Cooperation Organization) con il recente ingresso dell'Iran https://www.analisidifesa.it/2023/07/ufficiale-ladesione-delliran-alla-sco-porte-aperte-anche-per-la-bielorussia/

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  9. Stranamente non mi risulta nuovo quello di cui parla Laura.
    Cambiamo la metafora (quella della guerra è stantia), prendiamo quella dei castelli di sabbia: hanno fatto grande l'Italia gli imprenditori che nonostante tutto vogliono riuscire nella loro impresa, per contro non hanno inteso che tutte le nostre opere, mai come ora, sono castelli di sabbia. Puntualmente arriva sempre quello che te lo calpesta, per quanto sia bello, e tutte le ore che ci hai messo per costruirlo sotto il sole cocente (magari sul bagnasciuga) non sono servite a nulla.
    Anche io ho perso (quasi tutto) nell'arco di un ventennio, anche l'idea del potermi salvare (quella è difficile da lasciare andare). Ora vedo altri imprenditori di PMI che si accaniscono nel non voler capire quanto sia inutile attaccarsi a quei castelli di sabbia che stanno costruendo.
    Ogni tanto li vedo ragionare che se spendono cifrone di pannelli fotovoltaici sono al riparo dal costo dell'energia e un giorno beatamente potranno tornare a fare impresa come ai bei vecchi tempi. Altri che fondano su strategie ancora più improbabili di complesse detrazioni, auto elettriche per sopperire al costo trasferte (l'aziendina è lontana). Quelli più anche indietro a cui si è inacidito il latte (l€uro) danno la colpa all'allegra economia dell'ombra degli anni passati (sono rimasti l'econopleistocene).
    E tutti inesorabilmente cadono dall'albero quando si arriva al punto delle chiusure: c'era la pandemia, bisognava chiudere, quindi metto in atto strategie assurde di sopravvivenza per sopravvivere alle chiusure - non avendo capito che se non è la chiusura totale domani sarà qualcos'altro.

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  10. E' molto che qui non si parla di pensioni. Dato che la questione mi sembra diventare abbastanza cruciale, anche per le posizioni storiche della Lega sull'argomento, credo sarebbe il caso di fare un minimo di chiarezza (cosa che farei anch'io se avessi tempo per studiare gli ultimi sviluppi) e rispondere adeguatamente alla piagnona (che paradossalmente sembra felice di dire, insieme alle faccine sorridenti ed ironiche dei soliti noti che addirittura è stata peggiorata la sua riforma, a "sua" insaputa).

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  11. Mi capita di polemizzare (sia sul social blu sia nella vita reale) con persone che, come Laura, si sentono tradite o comunque frustrate dopo l’esperienza Draghi e hanno deciso alle ultime elezioni di ingrossare le file dell’astensionismo. Personalmente, ho molto rispetto per chi si astiene, avendolo fatto io stesso per molti anni, e se nel 2018 e 2019 e ancora, con qualche fatica in più, nel 2022, ho scelto la Lega, è stato certo per la presenza di persone di cui mi fidavo come Bagnai e Borghi, ma anche perché mi sembrava l’unica forza politica che, oltre ad essere radicalmente alternativa al PD, nemico giurato del nostro Paese, avesse la coerenza di proporre una sua idea, forse schematica ma ben definita: difendere gli italiani. E non solo dall’immigrazione irregolare, ma anche dalle follie della Ue, dalle agende dell’ONU, dai virulenti attacchi alla libertà di pensiero, dal totalitarismo sanitario. E’ vero, la linea di B & B nella Lega resta minoritaria, come dimostra la partecipazione al governo Draghi, ed è anche vero che Zaia e Fedriga nel biennio pandemico hanno fatto la concorrenza a De Luca e ai governatori di Csx, ma tutto questo va messo nel conto: la politica è fatta di maggioranze, di compromessi, di mediazioni, quelli che promettono cambiamenti radicali e immediati come i grillini li abbiamo visti all’opera, in 2,3 anni sono diventati i migliori alleati del PD. E’ questo che molti, magari anche in buona fede, non riescono proprio a capire: la faticosa complessità della dialettica politica e della democrazia (o di quel che ne resta), la difficoltà di raggiungere anche un piccolo risultato, dovendosi confrontare con la resistenza di un’alta burocrazia di scuola piddina, largamente votata al culto del vincolo esterno, e che in genere lavora per garantire interessi in contrasto con quelli del cittadino medio. Dopo di che, le inadeguatezze del governo Meloni su molti temi sono abbastanza evidenti (del resto Forza Italia è una specie di ala destra del PD, e FdI ha altri, grossi difetti), e sui ministri a mio parere si poteva scegliere diversamente (anche se credo che alcuni nomi siano stati fortemente ‘suggeriti’ da qualcuno cui non si poteva dire di no), Resta il fatto che qualunque governo con il PD sarebbe 100 volte peggio.

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    1. Insisto su questo punto: ricordarsi di chi ci ha fatto del male, per stupidità, per sadismo, per malinteso senso di superiorità morale, è il presupposto essenziale di un qualsiasi percorso di liberazione. Se però mi dite che il candidato Fanrfarlucchi ha l'alitosi e l'assessore Pirillazzi è antipatico quindi nonvivotopiuuuh, allora mi fate felice, perché penso che vi meritate tutto e mi metto l'animo in pace!

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    2. Chi si astiene ha lo stesso valore di quelli che hanno deciso di andarsi ad arrostire due salsicce con gli amici, lontani dalla battaglia di Waterloo mentre gli altri rimanevano schierati con Fanfarlucchio e Pirillazzi.
      E si ritorna al punto di fidarsi di chi queste cose le ha spiegate prima. Gli eventi hanno dimostrato che se tu non voti l'altro vota per te (e ti vota contro).

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  12. Ho maturato poche certezze: Superman non esiste, l'uomo Ragno è stato ucciso molto tempo fa e nessun Fidel, Lenin o Mao faranno una rivoluzione per noi. Col fucile in mano io non mi ci vedo, quindi tocca rimanere nel campo della politica e accettare che questo è un mondo fatto di compromessi. Non sarà di conforto a molti ma questa è la mia opinione.

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  13. D’accordo sull’importanza del potenziamento dei partiti come corpo intermedio, e mi chiedo se la qualità media dei rappresentanti non possa essere un marker sulla bontà del Partito al quale si affida il proprio voto. Per me la risposta è sì: se analizziamo per esempio gli eletti M5s, ma anche tanti piddini e questi ultimi vengono allevati fin da giovani nelle articolazioni del loro sistema di potere, ne abbiamo la conferma.
    Altra dimostrazione quella dei sindacati, qui per mia esperienza personale ( ho sessant’anni) posso testimoniare che diversi mediocri e fancazzisti compagni di studio liceale hanno fatto carriera, anche molto buona.
    Quello che molti compagni di strada del ns Blog, quello che “non esiste”, non capiscono, è che in Democrazia i voti si contano, e quel lavoro straordinario che in oltre due lustri Lei ha fatto è che ha permesso di porre le basi su una classe intellettuale consapevole darà i suoi frutti.
    Poi ci siamo anche Noi rappresentati e vs sostenitori, il nostro esempio, la nostra dialettica, la nostra capacità di essere credibili come alternativa al conformismo dei più (lo dico da romagnolo, area ad altissima densità piddina) ha la sua importanza.

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  14. "Calare la Repubblica di Platone, nella feccia di Romolo". Ossia l'ideale nel reale, se non assimiliamo questa riflessione di Vico saremo sempre auto lesionisti ed avvereremo la profezia del piddì sempre al governo. Ripartiamo dalle tante differenze invece che dalle poche affinità con i governi precedenti. Forse per me è più facile perché sono sempre stato di destra e quindi non percepisco questo tradimento, il governo fa grossomodo quello che mi aspetto e per cui l'ho sostenuto elettoralmente. Attenzione a questa scontentezza perenne, che si materializza poi in un unico scenario....proviamo ad apprezzare di più e disprezzare di meno la "nostra parte". Poi questa storia del tradimento inizia ad essere stucchevole. Non capisco come la chiusura di un'attività possa dipendere da un partito di opposizione o se c'erano davvero delle aspettative di riapertura per decreto e con capitali pubblici di tutte le attività chiuse a causa di conte durante la pandemia. Duole dirlo ma il purismo ed il sentirsi investiti da dio nella diffusione della verità hanno dato pessimi risultati in passato.
    Un Saluto al Prof

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  15. Vi ricordate la conferenza di Frajese in una delle aule del senato? Era la prima volta che lo sentivo parlare. Non ce l' aveva portato il vento o il caso: ce l'aveva portato il prof

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  16. Buongiorno professore.

    Mi è chiarissimo da un pezzo ruolo del PD nel devasto totale del paese, ma c'è un punto sui grillini che continua a sfuggirmi. A meno dei danni prodotti dall'approccio "uomo qualunque", e dei vari artifici per ottenere consenso (sui quali comunque fatico a vederli peggio degli altri), andando a guardare il "macro" di quello che hanno prodotto i grillini vedo sostanzialmente due cose:

    1. Sostegno alla linea Europaaaaaa con il famoso voto per sostenere la Von der Leyen (dramma totale)
    2. Unica misura economica degli ultimi trent'anni che per lo meno ha spinto una solida quantità di soldi verso il basso e non verso l'alto (come tutte le precedenti)

    Si può ampiamente criticare lo strumento, ovviamente, ma l'effetto di massima e l'intento di fondo (prevenire la guerra civile, presumo) sembrano tutto sommato nella direzione corretta rispetto ai temi macroeconomici sollevati tante volte su queste pagine. Allo stesso modo decisione del governo Meloni di segare suddetta misura come uno dei primi interventi non sembra per forza una idea molto illuminata.

    Sarei molto curioso di leggere un post fiume di quelli "vecchio stile" per ragionare sul tema. Alla fine il Conte iniziale "giallo-verde" concettualmente non mi spiaceva, e anzi ci avevo (quasi) creduto secondo ben noto beneficio del dubbio concesso a tutti, fino al dramma Von der Leyen.

    A presto!

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  17. Prof, non sono scappata.
    Ho solo scritto un poema e il blog mi impedisce di pubblicarlo, nonostante lo abbia diviso in due parti. Vedo se mi riesce di condensare i pensieri. Comunque io non ce l'ho né con Lei né con la politica. Sono arrabbiata con i cittadini.
    Le pubblico solo un paio di frasi, estrapolate dal discorso. Spero si capisca lo stato d'animo. Nel frattempo proverò a sintetizzare all'osso.

    "Quello che sento, nel profondo, è che il patto sociale si sia irrimediabilmente frantumato. Mi ritrovo in mano solo cocci e non so che farne."

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  18. Sempre detto, a tie' el + mejo! Seriamente eh...nella corsa ho qualche dubbio...

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