Primo: credo vi sia evidente, e ancor più lo sarebbe dopo attenta delibazione della lettura consigliata nella diretta di ieri, che il MEF se n'è andato dritto per la sua strada e che anche se fossimo stati in posizione di governo, dati i rapporti di forze, non saremmo riusciti a evitare la richiesta di accesso al MES (che a questo punto si delinea come cosa già decisa da tempo), così come non eravamo riusciti ad evitare il preventivo assenso politico alla modifica (poi non portata a termine) del Trattato. Due pezzi di una strategia complessiva, perseguita da oltre un decennio dai nostri fratelli tedeschi, con il convinto sostegno di alcuni italiani, per portare l'Italia "sotto programma", come si suol dire. Ma la responsabilità politica di questa scelta non è nostra, perché siamo per precisa scelta all'opposizione: la responsabilità è dei 5 Stelle, che dovranno gestirla. Il PD nemmeno lo nomino, tanto si sa...
Secondo: credo vi sia anche evidente che senza questa opposizione non ci sarebbe stato nemmeno un dibattito. Come in altre occasioni (pensate all'Unione Bancaria, cioè al bail in), il Paese si sarebbe legato le mani senza che nessuno di voi potesse avere una minima occasione di apprezzare quanto stava accadendo. Invece il dibattito c'è stato, abbiamo visto le voci a favore (Bufacchi, Caprarica, Sabatini,...), abbiamo visto quelle contrarie (Fitoussi, Giavazzi, Mangia, ecc.), sono tutte registrate, e direi che possiamo passare oltre, nel rispetto di tutte le opinioni, anche di quelle di chi non rispetta i fatti, o forse, semplicemente, non ha gli strumenti culturali e professionali per accertarli.
Ma le opinioni sono sacre, tutte...
Registriamole quindi tutte, e per ora chiudiamo il dibattito. Lo riapriremo, però, quando sarà chiaro chi aveva ragione e chi aveva torto. A quel punto, evidentemente, sarà finalmente possibile, e per certi versi sarà anche necessario, trarre delle conclusioni. Ma sarà stato possibile solo perché questa opposizione si è opposta. So che per molti di voi questo non è "qualcosa". Ma appunto, questa è una vostra opinione...
(...inutile dire che io so come andrà a finire: ma non voglio rovinare la sorpresa, né sembrare eccessivamente supponente, a chi non mi conoscesse. A chi mi conosce, dico che non vedo motivi per cui non vada a finire come tutte le altre volte...)
Nell'attesa.....continuo a studiare!
RispondiEliminaHo ormai capito cosa succederà nell'immediato. MES sarà. Le responsabilità le abbiamo chiare.
RispondiEliminaQuello che mi spaventa è il dopo.
Fra 2, 3 o 4 anni.
Ho 52 anni e lavoro da 30 in proprio. Questa cosa durerà.
Il tempo non è dalla mia parte.
Sempre con stima.
Le posso solo consigliare di predisporre un piano B per i suoi risparmi. Con la libertà di movimento dei capitali non è difficile.
EliminaPrenditi dei bitcoin e mettiti al riparo dalle grinfie del mes
EliminaMa non diciamo scemenze!
Eliminaegregio GSalamone sappia che c’è chi, come me, di anni ne ha 64 e di tempo dalla sua ne ha ancor meno. Sono consapevole del tempo in cui vivo, cerco di mantenere luciditá e non mi faccio prendere dalla vena pulsante d’odiohh. Mi aiuta l’aver incontrato quel “demonio” d’un Bagnai, seguirlo con attenzione e studiare. Si, studio ancora!!! Quando sarà il momento, e le assicuro che sarà presto, tutto questo mi servirà. Studiare Cavaciocchi mi ha fatto capire molte cose. con rispetto cortella martino
EliminaForse non è proprio esente da "responsabilità politiche" il partito di cui lei fa parte proprio perché per "precisa scelta è all'opposizione". Detto ciò vi fa onore sollevare dibattiti che altrimenti non sarebbero nemmeno avviati, ma noto che il risultato non cambia, forse perché la maggioranza degli italiani ha ancora interessi diversi (sa i risparmiatori... quelli di cui io non faccio parte)... Comunque grazie per il Suo personale impegno (meno per lo spettacolo deprimente che offrono i vertici del suo partito).
RispondiEliminaMi faccia capire: lei suggerisce l’intelligenza con lo straniero come strategia politica di successo?
EliminaSono l'unico che non ha titolo per suggerire alcunchè, tuttavia, visto che avanza tale richiesta... Suggerirei meno propaganda e più alleanze, compromessi, negoziati, insomma meno parole e più fatti (tanto il vicino di casa "risparmiatore" col conto in banca a più zeri sarà sempre una buona fetta delle'elettorato o addirittura la maggioranza). Scegliere di stare all'opposizione significa relegarsi alle sole parole (e magari rifuggire dalle responsabilità).
EliminaE io mi permetto di suggerirle di non parlare per slogan. Se vuole un partito di fatti c’è Vox. Auguri!
EliminaCi fosse solo Vox...ancora ancora...il problema è che accanto a Vox c'è una pletora di partitini dell'Italexit, già in essere o di prossima apertura, ognuno intento ad autoproclamarsi più sovranista del vicino. In un simile scenario dare il proprio consenso ad uno di questi equivarrebbe a votare PD...
EliminaForse non è chiaro, anche votare Lega equivale a votare PD. Entrambi sono difformi espressioni delle classi dominanti. Lo dimostra Salvini tutti i giorni (non solo con le parole). Lo dimostra la Lega con il suo passato, il che vuol dire con i fatti, inconfutabili in quanto passati, e per ciò stesso immodificabili. Le riforme strutturali di taglio dei redditi e di abbattimento dei diritti sociali portate avanti a livello nazionale e regionale (vedi sanità in Lombardia con le privatizzazioni) sono state attuate efficacemente ed efficientemente (i leghisti certamente più efficienti) da entrambi gli schieramenti di finta-destra finto-fascista e finta-sinistra finto-comunista. Liberismo e privatizzazioni sono i desiderata delle classi dominanti che vedono l'Unione europea il loro habitat e l'euro il loro manganello (il MES il flagello). L'interpretazione della realtà e delle azioni della Lega é questa, non altra. Inoltre, ci avete fatto caso che entrambi sono filo-atlantisti?
Elimina@Lancillotto Sei divertentissimo! I tuoi tentativi di fare proselitismo a vantaggio dei "puri e duri" servendo una scodella di minestra riscaldata saranno senz'altro premiati da successo. Insisti! Il tuo è un pensiero forte e scomodo (o almeno tu lo credi, e io te lo lascio credere), ma, come vedi, qui non rifuggiamo dal confronto.
EliminaPurtroppo, il dibattito, del quale ovviamente vi siamo riconoscenti, è ancora una volta su posizioni a mio avviso arretrate, anche se riconosco che non si può fare di meglio. Il dibattito dovrebbe riguardare ora la necessità di un piano B, in vista dell'ultimatum della corte Tedesca alla BCE e quindi al resto della UE.
RispondiEliminaMa so che è chiedere troppo, non tanto a voi, quanto a noi Italiani, disorganizzati, divisi al di là di ogni ragionevolezza, lasciati ricorrentemente nella storia allo sbando dai nostri dirigenti! Non ci resta che sperare nel caso!
Naturalmente voi, e noi che vi abbiamo votato, non avete alcuna responsabilità diretta, ma il dolore per il nostro destino è comunque grande, sono sicura anche per voi.
Il dibattito è vecchio per noi, ma molti ancora non sanno neanche, ad esempio, cosa sia il Mes. Persone che votano eh!
EliminaBenedetto Iddio...Caprarica!?
RispondiEliminaIl bello è che è stato inviato speciale (!) in UK per anni...e non ha imparato nulla.
Nessuna sorpresa per chi la segue da tempo......Avanti così!
RispondiElimina"Adulti nella stanza" di Y. Varoufakis non potrebbe essere considerata un'altra lettura in grado di fornire una migliore comprensione delle dinamiche interne (questa volta dell'Unione) e i rapporti di forza vigenti in essa? Grazie
RispondiEliminaFinirà come descritto nell'articolo "Fantapolitica" del blog?
RispondiEliminaA questo punto che si cuociano nel loro brodo. Prossima mossa spread a 500, o forse non servirà nemmeno. Il loop è a pieni giri.
RispondiEliminaStai dicendo "si cuociano nel loro brodo" perchè tu sei un milionario con patrimonio all'estero, e quindi la cosa non ti tocca... beato te!
EliminaLo sta dicendo perché non possiamo fare altro che sfruttare la forza dell’avversario.
Elimina"che il MEF se n'è andato dritto per la sua strada e che anche se fossimo stati in posizione di governo, dati i rapporti di forze, non saremmo riusciti a evitare la richiesta di accesso al MES (che a questo punto si delinea come cosa già decisa da tempo)"
RispondiEliminacome dicevi??? "e comunque il passato mi interessa meno del futuro, quando descrive un non percorso."
Posso dire che la Vita e' perfetta cosi' come e' e che se dobbiamo arrivare la' necessariamente dobbiamo passare di qui...? Sono stanco di combattere la vita, lasciamola venire...ciaone!
RispondiEliminaGrazie sempre Presidente per la sua opera e i costanti aggiornamenti. Cerchiamo di comportarci in modo intelligente e di cogliere i vostri segnali
RispondiEliminaBagnai, facendo professione di grande realismo, annuncia la necessaria, inevitabile svolta "unionista" della Lega,chiesta dallo zoccolo duro, storico, concreto del suo elettorato.
RispondiEliminaIl senatore depone la sciabola ma per non farla apparire una resa proietta in un futuro indefinito l'impossibile rivincita.
Non ha combattuto lealmente e non gli si può concedere l'onore delle armi.
Eeeeeeh!? Ma quanto sei ridicolo!
Elimina"annuncia la necessaria, inevitabile svolta "unionista" della Lega,chiesta dallo zoccolo duro, storico, concreto del suo elettorato"
EliminaChi, Bagnai? ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah! Grande Serendippo caduto dal pianeta Nibiru.
Ho chiesto al deputato grillino che ha vinto nel collegio uninominale della città in cui vivo se ha idea di cosa possa significare il MES .
RispondiEliminaMi ha detto che lui fuma solo Marlboro...
Quelle rosse magari!!!
EliminaChi di MES ferisce, di Troika perisce.
RispondiEliminaIl tempo... Già, non tutti ne hanno molto a disposizione! Aspettare contemplando le macerie è oltremodo deprimente. Per quanto? Cosa si può sperare? Mio Dio salvaci dall'incubo.
RispondiEliminadatemi un (altro) QED e solleverò il mondo!
RispondiEliminaEventi che richiederebbero capacità di gestione straordinarie, saranno gestiti da forze politiche che faticano a gestire l'ordinario.
RispondiEliminaSpero di campare abbastanza a lungo per vedere questo paese, finalmente, immune da qualsiasi logica di vincolo esterno.
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Ancora non 'perdo la speranza.
RispondiEliminaGrazie Senatore.
RispondiEliminafrequento da poco questo suo spazio e ne sono catturato, spero che un giorno possa fermarsi nella sua città natale dove mi lasciilasci che le potra' far piacere vedere come intorno al movimento politico, che Lei autorevolmente rappresenta, si stanno coagulando forze e soprattutto persone finora del tutto su altri lidi.
"dove mi lasci immaginare"!non certo mi lasciilasci...scusi.
EliminaBuongiorno Professore. Purtroppo temo che il mes alla fine verrà accettato. Servirà solo a mettere ancora più in difficoltà il nostro paese, legando ancor più il nostro paese a politiche di austerità. Salvo miracoli, demoliremo ancor di più la nostra domanda interna, e peggiorerà il nostro stato sociale. Ma lei sta facendo un lavoro eccellente. Ho iniziato a comprendere il perché dello sfacelo di questo paese e del motivo perché con la mia microimpresa dal 2006 sto facendo miracoli per stare a galla.
RispondiEliminaScusi, ma lei da quanto è qui con noi? Che vuol dire “temo che sarà accettato”? Ma ha letto quanto le scrivo?
EliminaNessuno capisce quel che scrive o dice AB, o meglio, ognuno capisce quel che gli fa piacere capire. L'arte del senatore è proprio quella. Per una corretta esegesi consultare Serendippo.
Elimina@Unknown: mi permetta una breve risposta, anche se ho sempre cercato di non intervenire dove il Sig. @Serendippo innesca (sterili e inutili) polemiche.
EliminaIl Professor (e Presidente) Bagnai lo ha ripetuto (e scritto) senza possibilità di equivoci. Non metto le virgolette perché non sono sicuro al 100% delle parole (ma al 99% sì):
Il MES è cosa fatta, quindi parliamo d'altro
Adesso concludo con quella che penso (ribadisco, mia opinione, non del Professore) sarà la sequenza:
- la BCE si adeguerà alla sentenza della corte di Karlsruhe del 5 maggio scorso
- lo spread inizierà a salire
- inizierà una campagna martellante da parte dei MSM per accedere al MES (con annessa propaganda sull'aumento dei poveri in Italia)
- Gualtieri diventerà il capro espiatorio (non che non lo meriti, ma altri lo meriterebbero di più)
- nel giro di 12 mesi, scatteranno le clausole del MES, con "commissariamento" dell'Italia in versione Grecia-light
- il divario Nord-Sud si amplierà, con la (ri)emersione di movimenti autonomisti estemporanei, che fungeranno da "utili idioti"
- Qui andrebbe scritto il finale, ma per me è anche un auspicio, quindi per scaramanzia non lo metto
QED
EliminaIl PREZZO D'UNA CONVERSIONE !
RispondiEliminaVolevo fare un mio commento personale ispirandomi a Voltaire, ho trovato invece uno splendido video a firma della Dottoressa SILVANA DE MARI.
Titolo :"Alle sciacquine in Africa lo stato non paghi la vacanza " !
Audite audite :https://youtu.be/rVCo6S35go4
Come quelli che dicono: per fortuna che non c'è Salvini al governo ai quali ricordo che il presidente del consiglio è sempre quello...
RispondiEliminaLa Storia procede per vie tortuose, capita a volte che muoia la zarina.
RispondiEliminaPurtroppo temo che la ragione sarà dalla sua parte. Dico purtroppo perchè questo implica che magari lei avrà la soddisfazione di aver ancora una volta visto in anticipo cosa sarebbe successo, ma saremo in una situazione credo tutt'altro che piacevole. E la cosa più triste è che tutte le testimonianze video / audio / scritte non verranno tirate fuori da nessuno (o quasi) e i "colpevoli" di queste nefandezze, come al solito, resteranno impuniti e al loro posto (o magari qualche altro posto ma poco cambia) continuando a pontificare.
RispondiEliminaGrazie comunque per aver fatto un po' di "casino", tenedo viva una piccola speranza che qualcosa possa cambiare.
"Una strategia perseguita da oltre un decennio dai nostri fratelli tedeschi, con il convinto sostegno di alcuni italiani", credo che il punto sia questo. Come è stato detto altre volte, non si tratta di demonizzare i tedeschi, ma neanche di nasconderci quali sono i loro obiettivi, di cui la classe dirigente di sinistra (che comprende ceto politico, mediatico, giudiziario, burocratico) si fa attivamente partecipe. Questa solida alleanza anti-italiana vuole ora sfruttare le pesantissime ricadute della emergenza sanitaria per completare il programma avviato da Monti nel 2011-2012. Quelli che all'epoca si erano salvati e ancora si credono al sicuro (personalmente ne conosco parecchi), stavolta difficilmente potranno cavarsela senza danni, e forse cominceranno a capire quello che intendeva dire Enrico Letta col suo libro "Euro si - Morire per Maastricht".
RispondiEliminaGualtieri adesso in tv ha detto che per gli investimenti green hanno una deduzione del 110%!!
RispondiEliminaHo sentito bene!
110%!!
Cioè se io, che ne so, mi metto dei pannelli solari sul tetto non solo non spendo nulla, ma lo stato mi regala il 10% del valore?!?
Che figata!
:-)
PS. Prof. Ma perché nessuno fa più il suo mestiere?
Abbiamo giornalisti che fanno i virologi, virologi che fanno i medici, medici che fanno i prof. di storia, prof. di storia che fanno gli economisti e economisti che fanno i giornalisti...
Perche ognuno fa il mestiere dell'altro?
Ma che succede?
Caro Prof. e on.le Senatore,
RispondiEliminaLei ha fatto ciò che andava fatto; pertanto, grazie!
Abbiamo avuto però più di un dibattito e di una semplice (ma preziosa) raccolta di opinioni.
Molti infatti si sono “confessati” (forse lo malgrado); e il sistema in cui ci hanno infilato ha mostrato anche tutte le crepe che questo blog già da tempo aveva denunciato.
Ora stanno su carta… molta carta direi; scritta anche in idiomi diversi dal nostro (e anche questo è un bene).
E’ oramai sotto gli occhi di tutti: l’irrazionalità del progetto UE, il suo patente deficit democratico, il suo sbilanciamento a favore di pochi.
E’ vero, la conoscenza costa fatica, ma non è mai uno sforzo inutile.
E’ giusto perseverare; anche questo è senso civico.
Prima o poi la fame arriverà anche per gli irriducibili, e i suoi morsi – si sa! – saranno lancinanti, sì che a nulla varrà tutta la loro “raffinatezza”.
Buongiorno Prof. mi dicono che il decreto rilancio conterrebbe due articoli che prevederebbero la partecipazione dell'Italia ad inziative BEI e di un ente non ben definito che si chiama all'International Finance Facility for Immunization. Osservo che riguardo a BEI, si prevede che lo stato dia la garanzia ad un Fondo costituito presso la BEI al fine di garantire quest’ultima sulle risorse che impiegherà nei vari paesi. Caspita... funzionaa così solo in Europa... mentre in tutti gli stati del mondo è la Banca Centrale che garantisce gli stati e non gli stati che garantiscono fondi costituiti con proprie risorse e gestiti da un ente terzo. Peraltro l'operazione rappresentata non è conveniente sotto il profilo economico infatti, conferire proprie risorse a BEI per ottenere poi dei finanziamenti da quest'ultima da restituire pagando interessi, oneri e commissioni, non è vantaggioso quanto collocare dei titoli di stato che verrebbero comprati dalla BCE. Per quanto riguarda invece la partecipazione all'International Finance Facility for Immunization si prevede che lo stato versi risorse ad un ente terzo che costituirà un Fondo che poi presterà nella forma del finanziamento risorse agli stati che li utilizzeranno interventi nel campo dell’immunizzazione. Anche qui l'osserva che l’operazione non è conveniente sotto il profilo economico in quanto lo stato conferirebbe al Fondo proprie risorse che successivamente gli verranno prestate e sulle quali lo stato dovrebbe pagare un interesse e delle commissioni all’ente gestore del Fondo.
RispondiEliminaAlla faccia del debito pubblico su cui i partiti di questa coalizione con l'aggiunta di Forza Italia e i loro mass media ci hanno martoriato per anni il cervello.
Vigili per favore
I bambini sono i custodi più inflessibili della parola data, della geometria dei divieti, e quando le violano è per estremo coraggio o disperazione, mai per buon senso
RispondiElimina[i bambini], non dicono, non pensano "Suvvia, cosa sarà mai... " come invece fanno gli adulti...
... Con la messa era la stessa cosa... "
Edoardo Albinati La scuola cattolica Premio Strega. Edito dal Sole 24 ore.
Beh, a me dispiace leggere che "anche se fossimo stati in posizione di governo, dati i rapporti di forze, non saremmo riusciti a evitare la richiesta di accesso al MES", perché le "forze" in gioco erano note da tempo. La trovo una dichiarazione di resa che mi lascia annichilito e che mi induce a pensare che, appunto, tornare a votare ed esprimersi per partiti non anti-italiani servirà a poco. E, dunque, a che servirà tornare a votare se il declino non potrà essere evitato?
RispondiEliminaLuca, tu fai quello che vuoi. Qui non siamo mai stati in campagna elettorale. Se sei qui da ieri, allora sei perfettamente giustificato. Se sei qui da un po' di più, forse dovresti ricordarti da dove siamo partiti. Io ti sto parlando di cosa sarebbe successo con i rapporti di forza prevalenti all'epoca: Lega al 17%. Dei fascisti che pensano che con il 17% si comandi ne ho piene le tasche. Dei diversamente aritmetici che pensano che il 51% sia meno del 17% e quindi non votando si risolvano i problemi ne ho piene le gonadi. Ma tu sei libero di non capirlo: in questo modo avrai il conforto di far parte della maggioranza.
EliminaChiaro così?
Non è una dichiarazione di resa.
...da quanto sta emergendo dal dibattito internazionale sembrerebbe che il MES non sia stato molto gradito da alcuni paesi europei dell'area mediterranea. Sarà perchè le condizionalità non sono state eliminate? Infatti, come era prevedibile, se non modifichi il trattato MES le regole volte a disciplinarlo saranno sempre le stesse. E' un principio pacifico del diritto internazionale dei trattati: per avere altre regole o modificare le precedenti devi intervenire sul trattato abrogando, aggiungendo o variando il patto iniziale con il procedimento previsto dal trattato medesimo! Tertium non datur! Il MES, per come la vedo io, mette in mostra due cose: 1) come uno stato sovrano non andrebbe trattato; 2) come l'accettazione del MES si tradurre nel plateale commissariamento sostanziale dello stato, con consequenziale violazione dei principi supremi dell'ordinamento, atteso che gli eventuali memorandum con le loro rigide condizionalità macroeconomiche, potrebbero incidere così pesantemente sui principi fondamentali della Costituzione fino al punto di sospenderli. Forse, paradossalmente, questo già avviene con i trattati UE e TFUE nonchè con regolamenti UE che, in violazione dell'art. 138 della Costituzione, intaccano e incidono su alcuni diritti fondamentali i quali avrebbero imposto un procedimento aggravato per la loro "modifica". Il MES si inserisce in questo contesto e, come è evidente, rappresenterebbe il colpo di grazia per la democrazia.
RispondiEliminaSimone Giardina
Grazie, ma sono cose che qui sapevamo da prima. La gente viene qui per questo: per sapere le cose prima.
EliminaGentile Prof Bagnai,
RispondiEliminaieri sera a Piazza Pulita Paolo Gentiloni con un sorriso a 55 denti ha affermato a più riprese che l’utilizzo del MES, se attivato per spese sanitarie legate al covid-19, non prevede in nessun modo né condizionamenti e tantomeno l’intervento di BCE e Commissione.
Pur rendendomi conto che in questo momento discutere di adesione al MES è come preoccuparsi di evitare un cubetto di ghiaccio in mezzo al mare mentre la nave sta andando incontro ad un iceberg, mi offre lo spunto per fare qualche considerazione.
La lettera di Gentiloni e Dombrovskis a Centeno, al punto 7 recita: “Il monitoraggio ai sensi dell’art. 14 del Regolamento 472/2013 avrà luogo successivamente. La relazione semestrale sarà snellita e rifletterà le caratteristiche specifiche del sostegno alla crisi pandemica. Le missioni di revisione saranno inserite nel regolare ciclo di sorveglianza semestrale europee”.
Cioè è detto: 1) che vi sarà monitoraggio, anche se successivamente; 2) che vi saranno le missioni di revisione seppur inserite nel normale ciclo di sorveglianza semestrale.
Queste non sono condizioni è vero: sono un metodo per arrivare ad esse.
Non ho la sfera di cristallo ma credo sia ragionevole pensare che quando la concomitanza del dramma sanitario con quello economico terminerà e resteremo solo con quello economico, qualcuno a Bruxelles e i mercati scopriranno che il nostro Paese ha un disavanzo debito/pil del 160% (o di più), un debito col MES (creditore privilegiato) e la necessità di fare ulteriore debito per aiutare la massa di disoccupati che è facile prevedere si aggiungeranno a quelli attuali.
Ne seguirà: 1) forte sfiducia dei mercati nell’acquisto dei nostri titoli; 2) il ripristino dei vincoli di bilancio da parte dell’UE; 3) l’inevitabile e aggiungo, coerentemente DOVEROSO, intervento della Commissione e della BCE per il monitoraggio della situazione finanziaria e la correzione dei disavanzi eccessivi (L. 472/2013 art. 3 comma 2).
Il paradosso è che a quel punto non potremo più accedere nemmeno al MES, che, è bene non dimenticare, nasce per “salvaguardare” gli stati membri che non riescono a finanziarsi sui mercati. Questo aspetto della intera storia del MES non mi sembra sia stato trattato dai media: cioè se i fondi li utilizziamo per le spese sanitarie legate al COVID-19 cosa accadrà qualora qualche stato membro ne avrà bisogno per finanziarsi perché il mercato non ha più fiducia in quel paese?
Mi chiedo, Professor Bagnai, in una realtà distopica come quella attuale e quella che si prefigura è auspicabile per qualsiasi opposizione sperare di vincere le elezioni e governare questo povero paese che questi politici apolidi e senza radici stanno distruggendo con tanta precisione e tenacia? consentendo loro, dall’opposizione, di non pagare pegno e godere dello spettacolo di Roma che brucia?
E se invece li si lasciasse governare ancora e ancora fino al compimento della loro opera di auto-distruzione?
Con stima.
Quello che chiami paradosso è ovviamente sotto la soglia di percezione degli aggregati cellulari che ci "informano", ma qui è stato descritto. Ovviamente, se usi una cosa per uno scopo cui non era stata destinata, poi non ce l'hai quando ti servirebbe per lo scopo cui era stata destinata. Va però notato che lo scopo del MES non era salvare GRANDI, ma PICCOLI paesi, come ho più volte sottolineato. Insomma: senza la scusa sanitaria, l'Italia non sarebbero riusciti a farcela entrare semplicemente perché lo scoppio di una crisi tale da coinvolgere il nostro Paese spazzerebbe via l'UE con le sue istituzioni. Così invece è stato possibile ottenere il risultato.
EliminaState tranquilli che il senatore ha sempre una spiegazione per tutto. La sua onniscienza poggia su tre pilastri fondamentali: Rinuncia al principio di non contraddizione,scotomizzazione di fatti non graditi, conoscenza dei propri polli.
EliminaCari e fedeli seguaci non temete: anche se la Lega voterà il MES, anche se l'Italia dovesse aderirivi e trarne vantaggi, il vostro padre spirituale vi rincuorerà sempre assicurandovi un futuro più o meno lontano ricco di catastrofi legate alla catena di eventi a cui oggi stiamo assistendo e potrete continuare a crogiolarvi nelle vostre errate convinzioni, proiettando sul destino di figli e nipoti le vostre ubbie millenariste.
Che vita misera la tua, povero Serendippo! Ma oggi hai fatto uno scoop! Complimenti!
Eliminalegate alla catena di eventi a cui oggi stiamo assistendo oggi??? diciamo "ieri, oggi e domani". Gioca facile Bagnai perchè non inventa nulla, non prevede nulla in realtà, ragiona in base alla sua scienza economica e in base alla conoscenza della storia non solo economica e ne trae delle conseguenze razionali rappresentandole in modo chiaro e spesso comprensibile; ma per pochi, non per molti e soprattutto non per gente troppo stupida per capire o troppo in malafede per aprire gli occhi, la qual cosa è anche il peggio possibile perchè davanti ai morti e ad i sofferenti non c'è redenzione.
EliminaChe poi, il materiale "green" come i pannelli solari provengono per lo più dalla Germania. Quindi non facciamo altro che finanziare le loro esportazioni e quindi la loro economia. O dovrei dire la "nostra"?
RispondiEliminaDiciamo che il "green" è il grimaldello con cui la Germania ristrutturerà il proprio sistema industriale a spese del bilancio comunitario, cioè...
EliminaEgregio Serendippo,
RispondiEliminaho superato da tempo i 60 anni e sono semplicemente alla ricerca di strumenti cognitivi che mi facciano comprendere,aldilà delle sue incongruenze, il mondo che mi circonda.
Quello della politica, in particolare, mi ha sempre attratto portando con sé l’interesse per i diversi e spesso contrapposti fondamenti teorici che sottostanno alle scelte di politica economica che i governanti di tutto il mondo pongono in essere.
Negli anni ho molto cercato anche fra i detrattori di Bagnai, mi ha appassionato lo scontro Keynes-Hayek, giù giù fino alle dispute che da anni i nostri politici e media hanno messo in scena sul grande dibattito circa le migliori politiche economiche da adottare.
Poi un giorno di circa 10 anni fa ho acquistato un libro del professor Bagnai e da allora ho cominciato a seguirlo con sempre maggior curiosità ed interesse e grazie al suo lungo e paziente lavoro di anni, fatto di ricchi articoli sul blog, video, libri generosi di spiegazioni e dati tratti da fonti attendibili ho potuto comprendere che, oltre al pensiero dominante alimentato dal sistema politico e dell’informazione, esistono altre visioni possibili (l’uomo è gettato nel mondo per realizzare possibilità nella molteplicità) per consentire al nostro Paese di provare, ripeto provare a venir fuori da questa trappola che è l’istituzione politica che semplicisticamente chiamiamo euro.
Sono certo che lei avrà argomentazioni, scritto libri, articoli che le chiedo, cortesemente, di condividere con chi, come il sottoscritto, è sempre pronto a mettere in discussione le proprie idee essendo ben consapevole di sapere di non sapere.
Cordialità.
Sul DL Rilancio.
RispondiEliminaDissento in molte parti ma sarebbe lungo esplicitare.
Invece su questa posso essere relativamente sintetico:
Art 187 imposta di soggiorno: introduce a livello di legge una responsabilita' per i gestori delle strutture ricettive che prima non c'era (era indiretta attraverso il regolamento comunale che pero' non e' legge), cioe' integra la delega ai comuni in senso restrittivo verso i gestori.
Inoltre da' soldi ai comuni integrando entrate che nel contratto di governo giallo-verde si era detto di togliere (Imposta di Soggiorno).
I comuni non dovrebbero avere soldi per compensare la tassa di soggiorno in quanto e' una "tassa di scopo" , scopo che e' sparito.
Il popolo italiano si e' espresso gia' abolendo il ministero del turismo , oggi ci troviamo con il "minculpop del turismo": normative regionali (ISTAT) e comunali (TTAX) e P.S. (questura per gli alloggiati) .
Si dovrebbe invece perequare per legge la TARI e l'IMU ai mesi di effettivo funzionamento .
Ma sopratutto togliere la tassa di soggiorno: sui cittadini italiani e' incostituzionale , sugli stranieri andrebbe gestita come in molti paesi del mondo come "turist card" .
Il costo burocratico grava sui gestori con potenzialita' penali spaventose (sono agenti contabili per legge ).
E' demenziale.
Rilanciare il turismo si fa togliendo tutta sta roba, uffici comunali e regionali compresi: i dirigenti che costano 100.000 euro/anno anche se non lavorano perche' il turismo e' azzerato non servono, vigili annonari che guardano plateatici vuoti , vigili del traffico che si sbracciano nel vuoto e via elencando.
Su questo aspetto il problema si porra' in modo pesante fra qualche mese: pagare stipendi a dipendenti che non possono assolvere alla funzione per cui sono stati assunti e il cui costo grava sulla collettivita' come se le cose andassero bene verra' visto dalla gente e la reazione non sara' amichevole se non verra' gestita in tempo .
Su previsione Bankitalia
Il -9% di PIL previsto da Bankitalia secondo me e' sbagliato.
Io calcolo -15% .
Calcolo fatto cosi': la provincia di Verona vale 1/100 del PIL nazionale piu' o meno , con un peso intersettoriale omogeneo per il livello nazionale , i numeri che vedo e che sento in giro danno appunto il -15%, con il settore turismo azzerato fino a settembre , gli altri ripartiranno ma con curva di ripartenza "diesel" .
I modelli econometrici potrebbero non funzionare in quanto non e' una crisi esogena da una o due variabili (es.: prezzo petrolio) ma un suicidio economico auto indotto che modifica i valori delle variabili fondamentali: propensione al risparmio , propensione al consumo , velocita' di circolazione della moneta , massa monetaria disponibile , ecc ecc (felicissimo di sbagliarmi)
Calo PIL 1° trimestre del 4,7%(ISTAT su trimestre precedente) e 4,8% (su pari trimestre 2029).
EliminaIl lockdown è iniziato il 9 marzo 2020 quindi siamo in presenza di effetto causato da sole 3 settimane iniziali (crescita praticamente nulla tra 2019 e 2020).
Il contributo sul PIL del turismo da solo è circa il 13% del PIL e credo che per quest'anno sia perso in grande misura anche se è difficile quantificarne la perdita.
Sostanzialmente abbiamo già una perdita di base sul fronte turismo a spanne, del 6/7% in termini ottimistici che sommata alle perdite cumulate nei mesi di lockdown (basandoci sul dato delle 3 settimane di marzo, in totale circa 10 settimane fino al 17 maggio) già fanno ipotizzare un calo del 20% circa che difficilmente sarà recuperato viste le misure di contenimento da attuare nelle varie attività commerciali ed anche industriali.
Ciò condurrà a livelli di debito pubblico a fine anno, considerando il deficit atteso di almeno il 20% di almeno il 180/190% sul PIL.
Sarebbe interessante una ipotesi di Alberto su questi temi.
Buongiorno Professor Bagnai, mi scusi se la disturbo, avrei una questione da porle. Da un po' di tempo si parla di moneta fiscale, come mezzo per evitare le restrizioni imposte alla capacità di indebitarsi. Probabilmente è un dibattito sterile, perché chi è al potere neanche minimamente pensa a soluzioni di questo tipo. Pensavo però se in alternativa alla moneta fiscale non si potesse proporre l'emissione di moneta a tempo, così come proposto da Gesell agli inizi del secolo scorso. Questo tipo di soluzione vanta un illustre sostenitore, Irving Fischer, che la considerò un importante ausilio per superare la depressione del '29. Non varrebbe la pena farci un pensiero? Magari un domani, in un altro contesto, potrebbe tornare utile.
RispondiEliminaDimenticavo: fra le due guerre, specialmente dopo l'avvento della Grande Depressione, vi fu, in Germania, Austria, Stati Uniti, un fiorire di monete locali sul modello della proposta di Gesell. L'esempio più noto fu quello del villaggio tirolese di Worgl, dove la moneta locale fu introdotta dal sindaco. Secondo i resoconti, la velocità di circolazione di questa moneta è stata di circa 12-14 volte superiore rispetto alla valuta locale. Dato che questa moneta non si può tesaurizzare l'unica alternativa è spenderla, anche abbastanza velocemente.
RispondiEliminaDi Barbero è molto bello e interessante anche il libro su Caporetto. La tesi del libro è che il Fascismo, l’idea di punire i soldati italiani che non avevano combattuto valorosamente a Caporetto, è nata in quei giorni nella testa delle classi dirigenti del paese ed è nata perché quelle stesse classi dirigenti si rifiutavano di assumersi la responsabilità di quella sconfitta clamorosa. Infatti nessuno capì perché gli stessi soldati che crollarono a Caporetto 20 giorni dopo, lasciati a se stessi, resistettero eroicamente sul Grappa e sul Piave…
RispondiEliminaOvviamente l’ho detta male ma il libro è molto bello e le conclusioni sono molto più articolate e ci indicano un filo rosso che da Caporetto, passando per il fascismo e la II guerra mondiale mi fanno pensare al vincolo esterno.
Di nuovo delle classi dirigenti “liberali” che per non assumersi la responsabilità del loro operato si inventano il vincolo esterno…
Se non lo ha già fatto e se le capita sarebbe bello approfondire il tema con un duo Barbero-Bagnai anche perché, quando tutto sarà finito (e spero e credo che finirà bene perché dopo una Caporetto c’è sempre un Piave e dopo un 8 settembre c’è sempre una resistenza) dovremmo ragionare sul perché generiamo come paese classi dirigenti così allergiche alle responsabilità…
Mi aggiungo alla sua richiesta, sig. Gabriele, e anzi rilancio sullo stesso tema con un trio: Bagnai - Barbero - Ricolfi. Suggerisco di registrare la diretta a casa di Bagnai, ma solo per sentire, tra un intervento e l'altro, il suo bel clavicembalo, con una musica barocca (ossia controriformata) che più italiana di così non fu mai, né mai più temo tornerà ad esserlo.
Eliminal'Austerity che ci opprime è un mostro a tre teste: la prima testa è il Trattato europeo del Fiscal Compact, che introduceva il pareggio di bilancio; la seconda testa è il pareggio di bilancio inserito nella nostra Carta Costituzionale; la terza testa il famigerato MES che quando sei in crisi (per non poter stampare la tua moneta al bisogno e per essere conseguentemente in balia dei mercati) ti dovrebbe salvare (dopo che l'hai finanziato con i soldi con cui ti potresti salvare da solo) salvo strozzarti con le temibili condizioanalità (taglii a go go e vendita degli ultimi gioielli di famiglia). Ebbene senza l'inserimento nella nostra Costituzione della seconda testa, il mostro dell'Austerity sarebbe una pistola caricata a salve. Nessuno obbligava i nostri politici a modificare la Costituzione, perchè il testo del Trattato del Fiscal Compact consigliava, ma non obbligava gli Stati membri ad assorbire il vincolo del pareggio di bilancio nelle rispettive Costituzioni. I POLITICI ITALIANI NEL 2012 SONO STATI INVECE COSI' SERVILI DA INCAPRETTARE PER BENE L'ITALIA A LIVELLO COSTITUZIONALE.....CON LA LEGA IN POLE POSITION, CON IL SUO SOLERTE GIORGETTI RELATORE DEL TESTO COSTITUZIONALE! Ed ora la LEGA STRILLA , pensando che tutti gli italiani siano dei beoti smemorati!Io voterei solo il Prof. Bagnai e Salvini, degli altri non me ne frega nulla per questi motivi.
RispondiEliminaSono stanco del vostro delirio inconcludente. Dopo di che, siccome ho aperto questo spazio per confrontarmi (sperando, questo credo di poterlo dire, di avere di meglio, come di meglio tanto spesso ho avuto in passato) entro nel merito.
EliminaIntanto, sul tema delle "tre teste" mi viene da ridere! Quello che effettivamente causa problemi seri all'Italia ogni anno è SOLO il "fiscal compact", con il balletto del semestre europeo (e tutta la pantomima delle lettere che vanno e vengono da Bruxelles, aizzando i mercati contro i governi non compiacenti).
La "seconda testa" ha una rilevanza molto opinabile. Mi limito a osservare che senza legge Giorgetti il Governo in aula non ci sarebbe venuto proprio. Non ci sarebbe stato alcun voto e quindi alcun dibattito sugli indirizzi di politica economica del Governo se questo non fosse stato costretto a farsi votare lo scostamento di bilancio. Dopo di che, noi siamo per abrogare quella disposizione, che aveva un senso in una diversa stagione economica e certamente non ne ha a fronte di uno shock strutturale delle dimensioni presenti.
Comunque, le reitero l'invito fatto ad altri: lei che non è un beota smemorato (beato lei!) voti Vox o Casapound o (meglio) il PCI di Rizzo e ci lasci in pace con il suo commérage, se posso permettermi...
A proposito di MES,
RispondiEliminasegnalo lo webinar di ieri già visibile sul sito di radio radicale: https://www.radioradicale.it/scheda/606132/mes-o-non-mes-come-uscira-leuropa-dal-covide-19
sul tema: "MES o non MES. Come uscirà l'Europa dal Covid-19?"
L'evento è stato organizzato da Fondazione Cesifin Alberto Predieri e Risorgimento Giuridico.
Sono intervenuti: Ginevra Cerrina Feroni (professore ordinario di Diritto Costituzionale Italiano all'Università degli Studi di Firenze), Veronica De Romanis (docente di Politica Economica Europea alla LUISS Guido Carli di Roma), Roberto Garofali (presidente di Sezione del Consiglio di Stato), Gregorio Gitti (professore di Diritto civile all'Università degli Studi di Milano), Alessandro Mangia (professore di Diritto costituzionale all'Università Cattolica del Sacro Cuore), Alessandro Petretto (professore Emerito di Economia politica all'Università di Firenze), Edoardo Raffiotta (professore di Diritto costituzionale all'Università di Bologna), Fiammetta Salmoni (professore di Diritto pubblico,all'Università Guglielmo Marconi di Roma), Ida Nicotra (componente dell'ANAC, ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Catania), Alessandro Somma (docente di diritto comparato dell'Università degli Studi di Ferrara), Marco Dani (vicecoordinatore del Corso di Dottorato in Studi giuridici comparati, Università di Trento), Edoardo Raffiotta (ricercatore di Diritto Costituzionale all'Università di Bologna).
Molti spunti interessanti, tra cui quello dello spostamento tutto sul piano del diritto privato (del debito, del diritto commerciale, bancario, fallimentare) dei rapporti tra paesi membri dell'Unione anche in questa fase di emergenza:
dimmi che diritto applichi e ti dirò chi sei
Buongiorno Professore
RispondiEliminaOff topic vorrei parlarle della intervista su Fb, di Matteo Salvini al Prof, De Donno.
Lei ci ha avvertito più volte (giustamente) di fare attenzione alla comunicazione in quanto se non opportuna risulta spesso dannosa.
Uno dei motivi per i quali si è generato l' odierno vulnus democratico è stato appunto il terrore spesso trasmesso impropriamente al popolo attraverso falsi dati e tesi scientifiche non comprovate.
Ho difeso come tutti, la plasmoforesi in quanto reputo tuttora che non vi sia motivo di oscurare un rimedio medico risolutivo e funzionale .
Sono con il Dott. De Donno per quanto riguarda questa battaglia, però poi accade di sentirlo parlare più volte del plasma come rimedio medico risolutivo (ed è sacrosanto) ma allo stesso tempo del virus, in maniera tenebrosa come spesso fa il comitato tecnico scientifico.
Parla come un medico che ti dice che con l' aspirina ti passa l'influenza ma che poi devi usare comunque tutti i mezzi di contrasto per fare in modo che questa non ritorni e degeneri.
Nell' intervista parlava di ritorno alla pseudonormalita', ad essere pronti ad una nuova ondata, ad usare mascherina e quant' altro per difenderci da questo terribile virus.
Non una parola fatta sui progressi scientifici, sulle tromboembolie polmonari che hanno causato le morti premature di molti pazienti, non una parola sulla mancanza di autopsie che hanno generato protocolli sbagliati, insomma si continua giustamente a evidenziare la cura al plasma ma non a discutere sulla mancanza di evidenza scientifica su un virus che sta cambiando le nostre vite privandoci di ogni libertà.
Il suo interlocutore, Matteo Salvini, ha evidenziato più volte il consenso e l' affetto che giungeva al Professore da tutti, ha rinforzato la sue tesi sulla giustezza di continuare a proteggerci, ma non ha mai messo in dubbio il vulnus scientifico che si sta creando, chiedendo se esistessero alternative.
Come detto in altre occasioni la mia stima nella sua intelligenza "chirurgica" e' illimitata, continuo ad appoggiare la Lega e Salvini, però questi atteggiamenti comunicativi, lasciano in me l' amaro in bocca e mi fanno pensare che purtroppo nulla cambierà.
In quell' intervista ho visto un medico che parlava solo di cura e un politico che parlava di consenso.
Oltre all' euro e alle nefaste strategie economiche attuate negli ultimi anni, credo che sia giunto il momento, di mettere in discussione chiaramente anche questo virus (basterebbe portare nelle sedi istituzionali lo studio del Dot. Pasquale Bacco)
Se non avverrà ciò, le nostre vite rimarranno intrappolate in una dittatura medica, ancora peggiore di quella eurocratica.
Io vorrei sentire finalmente messaggi positivi, che ci lascino immaginare un ritorno ad uno stile di vita normale, dove i nostri figli possano imparare a vivere socializzando.
Adesso sono pronto a prendermi le mie badilate.
Grazie
Marco s
Giuseppi, secondo il vangelo di Enrico MONTESANO ! Efficacia e chiarezza populista :
RispondiEliminahttps://youtu.be/MuY9Hl3agV4