Sono entrambi numeri dispari. Sono entrambi numeri primi. Sono entrambi numeri difettivi, cioè maggiori della somma dei rispettivi divisori propri (e fino a qui...). Sono entrambi numeri primi di Eisenstein (non questo Eisenstein: questo Eisenstein), ma questa non ve la posso spiegare perché ho una certa allergia agli anelli (niente di personale). Sono entrambi primi permutabili l'uno nell'altro. Sono entrambi numeri omirp (Wikipedia è un'autentica libidine), che, se ci fate caso, è "primo" scritto al contrario (un po' come Etarcos, filosofo familiare ai lettori di questo blog), e il motivo lo scoprirete presto. Sono entrambi numeri interi privi di quadrati.
Con tante cose che li accomunano, i due numeri di cui qui si tratta hanno anche tante cose che li separano. Per esempio, uno è un primo troncabile a sinistra, e l'altro troncabile a destra. Uno è palindromo nel sistema binario, e l'altro nel sistema settale (a base sette). Uno è un numero di Leyland, e l'altro no (cos'è un numero di Leyland? Questa cosa bellissima qui). Uno è un numero di Perrin, e l'altro no. Uno è il numero atomico del cloro, e l'altro del lutezio. Uno è il numero NGC di una galassia spirale nella costellazione della Balena, e l'altro di una galassia lenticolare nella costellazione di Andromeda.
Ma, soprattutto, col 71 (nel senso di 71%) fai quello che vuoi, e col 17 (nel senso di 17%) fai quello che puoi.
Chiaro?
(...ho esposto in modo meno elaborato questo concetto ai mercati, e hanno mostrato di intenderlo. Intendami chi può, ch'i m'intend'io...)
Scindendo il numero 17 in 1 e 7 (17=1+7) avremo per il numero 1 il significato di Essere Unico o Cosa Unica che viene posta in relazione con la Potenza Suprema, il Polo Radiante e il Centro mistico.
RispondiEliminaIl 7 invece, è il numero della Conoscenza e della Sapienza: simboleggia quindi la profonda saggezza e la ricerca della verità ma anche introspezione e meditazione.
Secondo la Kabbalah ebraica il 17 ottobre dell’anno 3761 a.C. avvenne la creazione dell’Universo e la somma dei numeri che compongono l’anno (3+7+6+1) da il numero 17.
Altre corrispondenze per il numero 17 le possiamo trovare nel Vangelo di Giovanni nei versi che citano la pesca miracolosa: “Ascendit Simon Petrus et traxit rete in terram plenum magnis piscibus, centum quinquaginta trium”, “Simon Pietro, sali sulla barca e porta a terra la rete piena di 153 grossi pesci”. Il numero 153 è dato dalla somma di tutti i numeri interi da 1 a 17.
I nomi degli angeli che si possono invocare sono 17 come il numero dei demoni evocabili. La stella a 8 punte posta sul capo della Vergine Maria ha 16 lati più 1 centro che sommati fa 17.
Secondo un’antica credenza popolare il 17 simboleggia anche l’arrivo di eventi funesti. Ma com’è nata questa superstizione che ha portato questo numero a essere considerato portatore di sfortuna? L’ipotesi forse più rispondente alla realtà si può far risalire al tempo dell’antica Roma. Se, infatti, consideriamo il diciassette scritto in numero romano VXII, anagrammandolo abbiamo questo risultato: VIXI. E questo, in latino, significa “vissi” quindi “sono morto
quanti bei ricordi di letteratura classica
RispondiEliminaSono riuscito a seguirla fino a numeri primi. Il resto è un grande punto di domanda, cioè un punto esclamativo che si è piegato nel vano sforzo di capire perché, tra tuti i numeri, proprio 17 e 71. Mi sono perso qualche cosa?
RispondiEliminaPenso che il professore si riferisca alla percentuale di voti della Lega alle politiche ..che fu il 17% e non il 71% 😊
EliminaCredo che 17% sia la percentuale del suo partito alle ultime elezioni politiche. Il 71% non so... ma se ne coglie comunque il senso.
Elimina17 e la percentuale di voti della Lega, se sei in minoranza fai quel che puoi (in senso limitativo), se invece avessi avuto il 71% avresti potuto fare quello che volevi... Perche avevi il poter di farlo.
EliminaUn modo per mettere le mani avanti...evidentemente !
RispondiEliminaDobbiamo aspettarci, dalla finanziaria, l'esatto contrario di quanto espresso qui negli anni ?
Saluto
Che si volesse ridurre la spesa corrente quindi i servizi per finanziare il resto e che Tria sia tutto su questa strada non sarebbe una novità purtroppo. A livello macroeconomico può darsi che si stia agendo su alcune cosé vedi credito cooperativo, ma questa maggioranza è interessata a favorire i redditi dai 2000-2500 euro in su o a tener in vita sopra il pelo dell’acqua quelli sotto i 7-800 con l’Hartz all’amatriciana. Facendo pagare gli altri che sono la maggioranza delle persone e che usano i servizi pubblici come salario indiretto - a cui servirebbero magari l’abolizione dei ticket sanitari e farmaceutici, o minori tariffe dei trasporti nazionali o dei servizi locali, ecc. Siccome si poteva capire benissimo, era prima delle elezioni che andava chiarito, invece di ammutolirsi tutti in attesa della palingenesi.
EliminaIn effetti John Maynard avrebbe fatto l'opposto sui provvedimenti tagliapensioni ma se "l'azionista" di maggiornaza relativa "deve" brindare in piazza purtroppo il 17 ci ricorda che il 50,1 è lontano....ma non troppo!
RispondiEliminaEcco ma il titolare del metodo Junker... Di bicchierini se ne è fatti 17 o 71? Ha mischiato era vino? Cocktails o liquori primi?
RispondiEliminaMa alla fine è un' altro messaggio a quelli che "Urge"? A me pare di sì!
RispondiEliminaIl 17 non porta rogna: porta scompiglio tra le linee nemiche.
RispondiEliminaCredo, dopo attenta riflessione, che si tratti di una antitesi tra virtuosismo alla tedesca (17%) con cui fai ciò ch puoi e sperpero alla tedesca(71%) con cui fai ciò che vuoi.
RispondiEliminaSul 71 non saprei, ma mi permetto umilmente di contestare il 17 che alla camera diventa un 19 e al Senato un 18. Poca differenza in effetti, ma quello che conta sono i numeri nel governo e lì, a seconda di come si considerano i tecnici, siamo dalle parti del 40. Io non mi lamenterei troppo, valutando anche che, con i variabili appoggi esterni, il numero può crescere ulteriormente.
RispondiEliminaSi riferisce al 4 Marzo.
RispondiEliminaBuongiorno Senatore, forse vuole suggerire l'idea che la situazione generale è peggiore di quanto si potrebbe immaginare e quindi il 17 è 2,947058823529412...volte minore del necessario per operare senza "vincoli esterni"?
RispondiEliminaCon grande stima.
Caro professore,ho letto non meno di cinque volte il suo "diabolico" post,ma non ho capito un bel niente,anche perchè le mie conoscenze matematiche sono assai misere,derivando quasi esclusivamente da studi classici,nel senso di liceo classico,effettuati più di 50 anni fa.Comunque,secondo me,sivuole fare rilevare che non si possono(e non si devono)pretendere "miracoli",per di più urgenti,da uno dei due partiti di maggioranza,supportato esternamente da una forza politica agguerrita ma di ridotte dimensioni numeriche,contrastato però duramente,e spesso pervicacemente,dai restanti partiti,anche se,come é logico e naturale,con l'altro partito di maggioranza e con altri
RispondiEliminagruppi vari,ha "tante cose che li accomunano",ma "anche tante cose che li separano".Forse però sto andando a caccia di farfalle...
Ecco, questi sono i post che mi ricordano perché ti amo, e la moglie si deve rassegnare!
RispondiEliminaBellissima quella cosa d Leyland!
Ps - la smorfia napoletana la lasciamo da parte, vero?
Personalmente opto per il 17 . E' un poligono regolare di 17 lati inscrivibile in una circonferenza adoperando solo riga e compasso . Il problema fu risolto nel 1796 dal Tedesco Gauss che fu così entusiasta della sua scoperta che chiese ne fosse inciso uno sulla sua tomba. Gauss dimostrò che per il poligono di 71 lati il problema è irrisolvibile .Deduzioni? Atteniamoci alle cose possibili. Oppure abbandoniamo la perfezione del cerchio e optiamo per le ellissi. Keplero vs Copernico.Gira e rigira vincono sempre i Tedeschi.Per fortuna che c'è l'Economia.....che ci lascia margini di manovra.
RispondiEliminaSarà una coincidenza ma agli italiani più sfortunati provvediamo una pensione minima di circa 500 euro al mese, con una spesa di circa 17 euro al giorno.
RispondiEliminaInvece per gli immigrati spendiamo dai 35 ai 168 euro al giorno (http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/quanto-costa-accoglienza-migranti/) o forse anche 200 https://www.lavocedeltrentino.it/2018/03/22/corte-dei-conti-il-costo-allo-stato-di-ogni-richiedente-asilo-e-di-203-euro-al-giorno-altro-che-35/
Al di là del fatto che sia inopportuno importare gente che va ad allargare l'esercito dei disperati disposti a lavorare per prezzi per cui nessun italiano vorrebbe lavorare (non esistono infatti lavori che nessun italiano vuol fare ma lavori che nessuno vuol fare sottopagato), c'è un semplice problema di equità.
Non si capisce perché un residente che nella vita ha pagato tonnellate di tasse (fosse anche solo l'IVA) debba essere trattato peggio di un esterno.
Un estermo che scappa da situazioni di povertà e disagio create oltretutto da altri Paesi (il solo sfruttamento coloniale italiano, la Libia, ai tempi del "cattivissimo" Gheddafi era lo Stato più ricco dell'Africa), da aziende di altri Paesi che hanno privatizzato il profitto ed ora socializzano le perdite.
Boh, come chiedere qual è il suono d i una sola mano.
RispondiEliminap.s. noto che oggi Repubblica ha già riclassificato come "leggenda" il rapporto della Corte dei Conti citato dai due giornali di cui al mio commento precedente.
RispondiEliminaMi aspetto quanto prima una visita a Repubblica del Ministero della Verità ovvero dell'Authority contro le Fake News (che ahimé sono quelle che ci fanno passare per giornalismo - ma questo ahimé già lo sappiamo)