(...ho passato lo scorso fine settimana a Napoli, a due passi dalla casa dove morì Giacomo Leopardi:
Ero in compagnia del mio violoncellista neoborbonico preferito:
Incidevamo, nel coro della chiesa di S. Agostino degli Scalzi (quella dove l'amico Ranieri cercò un prete per Leopardi morente), detta anche della Madonna della Verità (perché la edificò, dopo aver dimostrato la propria innocenza, un funzionario ingiustamente accusato di castacriccacoruzzzione), le sonate per violino di Emanuele Barbella:
Immersi in un tripudio di arte mariana, sotto le monumentali tele di Giacomo del Pò (che nonostante il nome non era padano):
Roba che in una grande capitale europea si sognano, e se ce l'hanno è perché l'hanno trafugata in una delle tante guerre coloniali precedenti a quella che stiamo vivendo, e che qui, a Napoli, si trova dietro l'altare di una chiesa che nessuno conosce, virtualmente chiusa ai turisti, aperta solo al culto di quattro o cinque anziane signore, sperse in una navata monumentale, dalla volta meravigliosamente ornata di stucchi:
E ogni metro quadro della navata e del coro è un dettaglio prezioso, una esempio di arte, o almeno di artigianato, di elevatissima qualità, una testimonianza del genio della nostra gente, un lascito di una storia secolare che neanche chi blatera di "turismo come petrolio dell'Italia", neanche chi ci vuole "popolo di bagnini e camerieri", sa valorizzare, semplicemente perché non è né può essere in sintonia spirituale con essa:
Cosa volete capisca di questa roba chi fa del liceo classico un oggetto di odio ideologico, perché "l'ha detto l'OCSE!" (quella stessa OCSE che ha smesso di pubblicare gli indicatori sulla flessibilità del mercato del lavoro appena è cominciato a emergere che eravamo più flessibili della Germania - e questo prima del jobs act!)?
Io bubbolavo dal freddo, seduto al clavicembalo, fermo e immobile (nessun rumore prima, nessun rumore dopo, le note giuste durante: grande concentrazione):
Ma sub tuum praesidium tutto andò bene, e terminammo di incidere in orario:
Con grande soddisfazione degli amici, e con la speranza, chissà, di avere una peer review favorevole al nostro lavoro:
eseguito in un luogo in cui qualsiasi centimetro quadrato di pavimento era un'opera d'arte, il che, senz'altro, contribuiva ad ispirarci:
Poi sono tornato a Roma...)
Circola su Internet questo commento di una gentile utente social:
Non so se sia vero, ma senz'altro è verosimile. Come qualcuno ha notato su Twitter, la filosofia politica che permea queste affermazioni è del tutto analoga all'allucinato delirio del simpatico giornalista tedesco il quale, in un altro tweet che abbiamo commentato qui, sosteneva che Francia e Italia cattive avevano complottato svalutando ai danni della Germania, quando l'evidenza dei dati mostra come dal dopoguerra in poi in effetti sia stata la Germania a rivalutare la propria valuta verso praticamente tutte le altre valute, con la sola eccezione di quella di un paradiso fiscale (il franco svizzero), e di quella di un paese costretto dagli Stati Uniti a rivalutare tramite una convincente moral suasion (il Giappone).
Certo, per capire questo bisogna intanto conoscere i dati, che di per sé parlano, e poi disintossicarsi dal ciarpame liberista che ci ha infettato, la cui cifra distintiva è il considerare la moneta come una merce il cui valore deriva dalla scarsità, anziché come una istituzione il cui valore deriva dai rapporti sociali. Nonostante quanto stiamo vedendo coi nostri occhi smentisca le analisi sempliciotte degli spaghetti-liberisti (andiamo gagliardamente verso i 3000 miliardi di euro immessi dalla Bce, e l'obiettivo del 2% di inflazione è ancora lontano), media e politici (a ricasco dei media) sono obnubilati da teorie ridicole e false, e si regolano di conseguenza. Il fatto che l'apprezzamento della valuta tedesca verso tutte le altre rifletta le peculiari istituzioni tedesche (fra cui la Mitbestimmung, cioè, sintetizzando brutalmente, il corrompere i sindacati perché facciano gli interessi dell'impresa) non gli passa nemmeno per la testa: eppure, i titoli dei giornali sono lì, e chiariscono che la valuta tedesca è forte perché il capitalismo tedesco non condivide con i lavoratori tedeschi i frutti di un successo ottenuto con una formula semplice ed efficace, il classico segreto di Pulcinella: pagare i lavoratori in modo meno che proporzionale alla loro produttività (la Mitbestimmung a questo serve), come qui chiarimmo tanto tempo addietro, e come oggi ammettono anche i migliori economisti tedeschi.
Quindi basta analizzare la realtà, le istituzioni prevalenti nei singoli paesi, gli andamenti dei dati, per capire che non è tutto il mondo a svalutare: è la Germania a guidare contromano, perché ha deciso di adottare un patto sociale che, finché tiene, le garantisce un vantaggio competitivo. Terrà a lungo? Chissà. In ogni caso, questo patto è equivalente a una svalutazione competitiva, e gli Stati Uniti mostrano insofferenza. Ma non torno qui su questo punto.
Torno invece al commento della cara Silvia (e come poteva chiamarsi la gentile commentatrice, in un post che inizia con un mesto ricordo leopardiano?). Le parole di Silvia ci rimembrano quelle attribuite a Bertold Brecht: "Il comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d'accordo, bisogna nominare un nuovo popolo". Se gli operai non votano PD, bisogna nominare un altro popolo della sinistra. Ma anche qui, forse, bisognerebbe fermarsi e fare una banale riflessione: nel fluire torrenziale del "progresso", chi guida contromano? Chi è il salmone nel torrente della storia? In altre parole, volendo dare alla "sinistrità" una connotazione positiva, chi è di destra: gli operai, o il PD?
Esattamente come nel caso della Germania e della sua peculiare gestione dei rapporti sociali, anche qui dovremmo andare ad analizzare la sostanza delle cose. Il PD è stato esecutore per conto terzi di un programma di riforme sociali pesantemente orientato contro gli interessi dei lavoratori, che ora finge di volersi rimangiare, ma rispetto al quale, come sappiamo, non può tornare indietro, semplicemente perché la logica dell'unione monetaria, chiarita da Rudiger Dornbusch (MIT) 21 anni or sono, glielo impedisce. In assenza di svalutazione esterna, alle recessioni mondiali bisogna rispondere con la svalutazione interna, cioè coi tagli dei salari, e affinché ciò avvenga rapidamente occorre mettere in ginocchio i lavoratori.
Questo approccio a me sembra di "destra" (per rifarci alle categorie un po' primitive della nostra nuova amica), e quindi, secondo me, è il PD a nuotare contromano nel torrente del progresso. Il salmone è lui, e, come i suoi congeneri, rischia di incontrare un orso, l'orso dei mercati, che alla prossima crisi farà del nostro simpatico amico d'acqua dolce un solo boccone, come tanti documentari ci hanno insegnato.
Le parole allucinate della nostra Silvia, molto lieta e poco pensosa, cui ovviamente auguro lunga vita, mi spingono a una riflessione più generale, che traggo dalla lettura de Le complexe d'Orphée di Jean-Claude Michéa, e che condivido rapidamente con voi, prima di andare, come ognuno di noi, incontro al mio destino. In un mondo in cui i rapporti di forza sono totalmente squilibrati a vantaggio di un capitalismo finanziario del quale tutti, a chiacchiere, riconoscono l'instabilità e l'irrazionalità (vi ricordo un critico particolarmente autorevole), in un sistema che in tutta evidenza fa dello sradicamento degli individui e della distruzione delle istituzioni (da quelle create nel secondo dopoguerra, come lo stato sociale, a quelle di tradizione più antica, come la famiglia) uno strumento di dominio delle masse, di rimozione della loro identità e quindi di una sia pur minima possibilità di autocoscienza e di tutela dei propri interessi, vendendoci questa nostra sconfitta come un elemento di progresso, in un mondo, in estrema sintesi, che moltiplica i diritti civili da barattarci in cambio dei nostri diritti sociali e politici, in nome di una ipocrita liturgia del "progresso", in questo mondo credo che esista un unico modo di schierarsi a difesa di quella che Orwell chiamava la common decency, e la nostra Costituzione chiama "un'esistenza libera e dignitosa": essere conservatore.
Anche qui, assistiamo a un film già visto. Come spiega Michéa, e come Marx sapeva, il "progresso" realizzato tramite le enclosures (naturalmente, in nome dell'aumento della produttività: un totem che veneriamo da sempre, a dimostrazione che di nuovo non c'è nulla), sradico, sottoproletarizzò, migliaia di inglesi, che privi della tradizionali fonti di sussistenza garantite loro dal retrivo diritto feudale affuirono verso i centri urbani, dove divennero, nel corso degli anni, la carne da macello della rivoluzione industriale. Ovviamente non sto difendendo il mondo feudale. Mi è chiaro il progresso che la rivoluzione industriale ha recato (se pure al costo di compromettere gli equilibri ecologici): siamo passati da un mondo in cui mangiare e vestirsi non erano cosa scontata (Carlo Cipolla lo descrive molto bene) a un mondo in cui questi e altri problemi, sia pure con enormi disparità geografiche, sono risolti, o almeno sarebbero risolvibilili. Ecco: sarebbero risolvibili, se si capisse che certi processi non sono meramente tecnici, ma intrinsecamente politici, e come tali vanno compresi e gestiti. Vale per il progresso tecnologico, e vale per l'immigrazione. Non gestirle espone al rischio di reazioni irrazionali (luddismo, razzismo), nonché al rischio di tornare a un mondo in cui mangiare e vestirsi non siano cosa scontata (come già oggi non lo è il curarsi).
Ed è proprio questo il punto che il commento di Silvia , tanto dolorosamente quanto involontariamente, sottopone alla nostra attenzione. I contadini costretti dalle enclosures alla mendicità e all'esodo rurale erano una manodopera non solo a buon mercato, ma soprattutto (nota Michéa) culturalmente sradicata e quindi molto più facilmente manipolabile. E per capire cosa si intenda per manipolabile, basta rileggere l'assurdo commento della nostra Silvia (sia essa vera, o solo verosimile), che, in cuor suo, pur di non riflettere sulle dinamiche politiche in atto, ha già nominato un nuovo popolo, i nuovi ultimi, cui lei vuole dedicarsi, liquidando come "fascisti" quei penultimi la cui miseria, più prossima e quindi più visibile, si erge a monito verso questo suo afflato da crocerossina di buona famiglia.
Su queste premesse, costruire una visione alternativa del mondo sarà molto, molto complesso.
Non c'è niente di nuovo: è tutto scritto in Michéa, compreso il fatto che esistono fasi storiche in cui, per difendere gli ideali "di sinistra", occorre prima distruggere la sinistra.
Amen.
Bellissimo post, che andrebbe divulgato il più possibile.
RispondiEliminaE a coloro a cui piacciono le figure, consiglio le immagini della Londra industriale di fine '800 di Gustavo Doré (l'opera si chiama 'London: a pilgrimage", e Doré fu ovviamente accusato dai contemporanei dell'epoca di 'esagerare' nelle sue raffigurazioni della miseria londinese: i liberisti,a quanto pare, sono gente permalosa!).
Quel passato illustrato da Doré, ce lo stanno imponendo come futuro......
Grazie a te per la citazione su Dorè, mi ha fatto scoprire un opera molto interessante.
EliminaBertold Brecht
RispondiEliminaLa soluzione (1953)
Dopo la rivolta del 17 giugno
il segretario dell'Unione degli scrittori
fece distribuire nella Stalinallee dei volantini
sui quali si diceva che il popolo
si era giocata la fiducia del governo
e la poteva riconquistare soltanto
raddoppiando il lavoro. Non sarebbe
più semplice, allora, che il governo
sciogliesse il popolo e
ne eleggesse un altro?
"Le parole di Silvia ci rimembrano quelle attribuite a Bertold Brecht: "Il comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d'accordo, bisogna nominare un nuovo popolo". Se gli operai non votano PD, bisogna nominare un altro popolo della sinistra."
RispondiEliminaBuongiorno Prof. e ciao a tutti!
Il passaggio sopracitato mi ha fatto tornare alla mente una recente esternazione di Grillo: "Se non saremo eletti questa volta dovremo pensare a delle elezioni per eleggere un popolo nuovo" .
Classico esempio di variante del metodo Junker adottata spesso dal caro Beppe (che spara questo tipo di esternazioni sempre sotto forma di battute...ma intanto le spara e dissoda il terreno!).
È davvero incredibile la velocità con cui il M5S si sia reso, anche "esteticamente", del tutto sovrapponibile al PD (del resto rispondono agli stessi padroni).
M5S = Google (provare per credere)
EliminaCercando 'meetup cinque stelle' compare questo link:
https://www.meetup.com/it-IT/topics/movimento-5-stelle/
Cercando 'meetup google' compare quest'altro:
https://www.meetup.com/it-IT/topics/google/
Identica pure la grafica della scritta 'meetup' in alto a sinistra .
Utilizzando un filtro temporale nella ricerca (es. dal 2002 al 2008) si scoprono altre cose interessanti.
Si potrebbe pensare infatti che usino solo la stessa piattaforma Google, ma la cosa veramente 'curiosa' è che i primi meetup di Google nascono nel 2005 circa, in CONTEMPORANEA con i primi meetup di Grillo (il primo V-day è del 2007 e fu organizzato sfruttando la rete di attivisti locali dei meetup), come se (proposizione comparativa ironicamente ipotetica) i meetup del 5* siano stati l'avanguardia di un esperimento planetario (volto, come ormai vediamo oggi, a trasformare il conflitto 'verticale', l'unico veramente temuto dall'1%, in conflitto 'orizzontale').
Concordo su tutto ab imo corde.
RispondiEliminaD.A.J.E.
RispondiEliminaSul paraculismo
RispondiEliminaGrazie alla comunità che si è raccolta intorno a goofynomics ho scoperto,tra gli altri, Michéa che sto leggendo proprio in questi giorni (L'impero del male minore. Saggio sulla civiltà liberale).
L'elettore mediano di sinistra realmente esistente, ha capito che il PD non è di sinistra - le banche! candidano Casini! - e quindi vira su Liberi e Uguali. Un voto della classe media che fa sentire a posto con la coscienza perché riempie l'anima di tanti bei valori liberal-solidaristici a cui, sapientemente, lo staff di LeU sta aggiungendo tanta propaganda ecologista. Vedere per credere i tweet posterdati di terapia tapioca come fosse antani di mondo più pulito della Muroni.
Per capire la realtà della situazione, bisognerebbe affrontare la parte economica del discorso. Ma quella non interessa perché stanno (ancora) bene e perché bisognerebbe studiare, ma quello è faticoso e non si ha tempo.(ecco perché ritengo che il potere non sia interessato alla distruzione della classe media; si distrugge da sola tra egoismi e zero studio).
Com'è bella la mia Napoli..
Grazie Alberto. Siamo un Paese meraviglioso.
RispondiEliminaMa quanto disprezzo e autorazzismo emana il commento di Silvia?
Se la realtà non superasse la fantasia sembrerebbe scritto "artificiosamente".
Carlo Cipolla - Storia economica dell'Europa pre-industriale.
RispondiEliminaLo mettiamo tra i libri da leggere?
Oggi prof mi fa infinitamente contento; non pensavo minimamente che avrei potuto dare il mio contributo a questo post evidenziando il delirio di chi, seguendo la logica dell'appartenenza, perde completamente la lucidità arrivando a fare affermazioni surreali. Il termine "surreale" è veramente appropriato perché in questo caso si trascende la realtà con una ricostruzione fantasiosa, direi tanto (pseudo)-razionale, quanto altamente improbabile.
RispondiEliminaLa devastazione ideologica è arrivata a livelli intollerabili. Ieri sera sentivo la Bonino alla radio farneticare di spesa pubblica ripetendo la solita storiella "del buon padre di famiglia", cercando di impressionare le persone scarsamente informate o poco istruite.
Stamani, leggevo su Twitter che "l'originale" Cottarelli diffondeva le solite fesserie sul debito pubblico e il taglio della spesa. Lo definisco "originale" perché 'sto tipo è l'unico liberista che, al contrario degli altri, si occupa solo della domanda (di beni e servizi della Pubblica Amministrazione) e lo fa andando due volte in contromano: vuoi perché la sua fede ideologica vorrebbe che lui si occupasse solo di offerta, vuoi perché concentrandosi su un solo lato, quello della domanda, non si preoccupa degli effetti sul gettito e conseguentemente sul debito. Noi ormai sappiamo che il moltiplicatore ha degli effetti indesiderati sul reddito ma "il tipo" commette delle ingenuità ben più gravi che ai più passano inosservate e che mi fanno pensare a vero e proprio dilettantismo nell'affrontare un certo tipo di problemi. Ho avuto la (s)fortuna di occuparmi di centrali di committenza per lavoro e conosco quanto sia importante che la domanda di beni e servizi sia commisurata all'offerta che troviamo di fronte. Se vogliamo che le PMI rispondano ai bandi della PA è necessario che la domanda sia congrua e permetta un'adeguata risposta delle imprese presenti sul territorio. La folle smania di Cottarelli nel voler ridurre drasticamente il numero di centrali di committenza finirà per escludere le PMI dalle gare. Cui prodest? Sicuramente giova alle grosse aziende e conoscendo la dimensione media delle nostre aziende finirà, come sempre, per avvantaggiare i soliti Paesi e avrà una conseguenza piuttosto banale: le economie di scala sicuramente ridurranno la spesa della PA ma la minor presenza di imprese locali ridurrà il gettito fiscale aumentando gli squilibri territoriali con effetti tutt'altro che certi su deficit e debito. Senza contare gli effetti negativi della riduzione della spesa sul reddito che ben conosciamo.
congratulazioni per la decisione di scendere in campo da parte mia e dalla mia signora, voteremo Lega ancor più convintamente!
RispondiElimina"Finché, domestica o straniera, voi avete tirannide, come potete aver patria? La patria è la casa dell'uomo, non dello schiavo." Giuseppe Mazzini (1805 – 1872), patriota, politico e filosofo.
RispondiEliminaSfida immane! E ci vuole coraggio.
Un grande abbraccio (ideale).
Buongiorno Prof!!!! Che magnifica notizia!! Dopo che la sinistra lo ha praticamente osteggiato per difendere
RispondiEliminaun progetto NEOLIBERISTA,approda nel partito che ha avuto il merito di saperla ascoltare.
TANTI AUGURI E PIU' ITALIA!!!
GRAZIE.
Caro Prof.,
RispondiEliminala mia mente non riesce a capire se la sua decisione di candidarsi sia giusta o sbagliata; il mio cuore sa che ora, per la prima volta in vita mia, voterò senza alcuna esitazione.
Posso solo immaginare quanto le sia costato compiere questo passo e voglio ringraziarla sinceramente.
Spero di non essere inopportuno inviando un abbraccio anche a Rockapasso, Palla e Uga, specie in questa circostanza (e per quello che verrà nei prossimi mesi) dobbiamo molto anche a loro.
Grazie Alberto.
Non avrei saputo scriverlo meglio. Quindi mi associo silenzioso.
EliminaBuon lavoro.
OT: se nonostante il pragmatico Salvini e soprattutto nonostante il buon Borghi, avevo ancora qualche remora sulla Lega, adesso non ho più dubbi sul voto. E con me altri amici...
RispondiEliminaConcordo e sottoscrivo......io ancora "comunista" voterò Lega e sciolgo ogni riserva.
EliminaEssimaisti, epperòisti, maiconquellisti, l’avete capita la lezione?
RispondiEliminaBuona lezione, anche e soprattutto, per i famoerpartitisti.
EliminaCito dall'Huff.Post. di oggi:
RispondiEliminaUn populista di sinistra contro il ministro Padoan a Siena e un economista no-euro. Sono due candidature presentate da Matteo Salvini durante una conferenza stampa alla Camera. "Presento due candidature che mi rendono orgoglioso - afferma il leader della Lega Nord -: Claudio Borghi, responsabile economico della Lega per contendere il collegio a Siena con Padoan e Alberto Bagnai, economista e docente universitario autore del libro 'Il tramonto dell'euro'".
Ma davvero si candida col la lega prof?
Saluti Paolo BUDO
Non riesco a trovate conferma a questa selva di commenti sulla candidatura di Alberto Bagnati con la Lega (facebook, qui)
EliminaProfessore, per cortesia, confermi o smentisca perché non sto più nella pelle.
Genti di poca fede che camminate nelle tenebre.
Elimina(Alessandra/Cassandra da Firenze. Scusate ma non riesco a contenermi, ho i miei motivi. L'ho toccato, l'ho abbracciato, son seguacia e me ne vanto. Mio marito, il tassista maledetto, si associa al giubilo. Dopo vado a comprare una boccia di vino all'enoteca che condivido con Celso)
Che giornata, Prof ! Oh, che giornata!.
RispondiEliminaBrindo All'Italia, a Lei, a Noi.
(Alessandra/Cassandra Da Firenze. Come godo, oh come godoooooo. Ci voleva proprio)
Prof oggi è il mio compleanno e non poteva farmi regalo più grande che presentarsi alle elezioni!! Ora non ho più alcun dubbio su chi votare.
RispondiEliminaSpero solo di vederla presto in TV per sentire parlare dei veri problemi di questo paese piuttosto che delle solite armi di distrazione di massa. Un abbraccio grande!
Auguri di cuore Prof.
RispondiEliminaAvrà sicuramente il mio voto, anche perchè come cantava Giorgio Gaber "destra-sinistra..."
Professore sono allibito.
RispondiEliminaPensavo che le sofferenze passate a sinistra la avrebbero spinta ad un comportamento protettivo e invece ha lanciato il cuore oltre l'ostacolo.
Lei è un uomo coraggioso ed entra in campo in uno dei momenti più cruciali per il nostro paese, cose come queste non si dimenticano.
Manca ancora un mese alle elezioni e gli altri partiti hanno molta voglia di parlare, per fortuna, mettendo in evidenza le proprie contraddizioni; spero che la sua candidatura porti altri voti per tornare finalmente ad essere un grande paese.
Grazie, grazie, grazie!
Prof. sono molto contento della sua candidatura e voterò Lega anche essendo meridionale e di sinistra. Spero inoltre che queste parole possano essere d'aiuto a chi è forse indeciso: Negli ultimi anni, quando il dibattito sull'euro e su "LEuropa" aumentava nei salotti mainstream ho preferito la dignità di Italiano a quella di un posto sicuro e remunerato in un'attività di famiglia; in quel caso il desposta piddino mio parente e scudiero della Leuropa mi disse che potevo scordarmi ogni tipo di frequentazione con lui, figuriamoci quella lavorativa, se avessi continuato con il mio essere "fascista e nazionalista" e cioè nel dare contro ad euro ed europa su social o su piccoli articoli che scrivevo e ingenuamente giravo anche a lui. Il piddino mai avrebbe potuto tollerare che anni ed anni della sua propaganda razzista ed ignorante avrebbe dato vita in me ad un senso di repulsione e ribellione per quel Moloc che egli venerava senza comprendere e perciò l'unica cosa che restava dalla sua era ricattarmi. Io ho scelto la libertà di pensiero e parola e per quanto possa sembrare surreale o paradossale questa è una storia vera. P.R.
RispondiEliminaSpero vivamente che ti candidino in Lombardia..Grazie prof, da un suo "vecchio" sostenitore.
RispondiEliminaNon avevo mai seguito da vicino la vicenda "prof. Bagnai candidato per la Lega", per colpa di una atteggiamento puramente superstizioso: desideravo troppo che accadesse. Ora è accaduto. Alla faccia di chi metteva in dubbio l'indirizzo dell'unica forza politica che abbia difeso l'interesse del popolo italiano negli ultimi anni, alla faccia di chi, dall'altra parte, accusava il più radicale critico dell'assetto dominante nel panorama nazionale, e oltre, di mancare di passione civile: quelli che volevano fare il partito. Bene, ora la linea della Lega non è più in discussione, ora il prof. Bagnai è candidato al parlamento. Penso che quanto sta accadendo sia uno degli esempi più straordinari della maggiore influenza politica raggiunta con il minor numero di mezzi e contro il maggiore dispiegamento di forze degli avversari. Un grazie dal profondo del cuore da un giovane che desidererebbe vivere una vita da uomo libero.
RispondiEliminaE come succede al salmone, se non è l'orso che se lo mangerà, ci penseranno i suoi discendenti a cibarsi di ciò che resta prima di riprendere il corso naturale del fiume
RispondiEliminaOrmai sono la pecora nera di famiglia e amici. Non riesco a far capire quanto sia idiota "tapparsi il naso e votare PD"...
RispondiElimina"Vai Bagnai!" (le regalo lo slogan... ;-)
RispondiEliminaMi dispiace di non essere nel suo collegio elettorale... :-(
Non ho ancora letto ma apprendo ora che si è candidato con Salvini, in bocca al lupo e speriamo bene, io ci sarò
RispondiEliminaComplimenti per il post e per la decisione riguardante l'impegno politico con la Lega. Voterò Lega senza alcuna esitazione adesso. Nota a margine: l'ANSA le ha storpiato il nome, come ai tempi d'oro faceva Emilio, in Umberto Bagnai... http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/01/23/salvini-euro-un-errore-non-cambio-idea_aa2f9c74-00df-4a41-a06f-e346afe54755.html
RispondiEliminaIl mondo non sarà peggiore quando i giornalisti capiranno che, come tutti, la stima devono meritarsela lavorando bene, e mantenerla lavorando meglio.
Eliminahttps://youtu.be/aX4uKUdWP4M
RispondiEliminaBuongiorno professore,
RispondiEliminavolevo segnalare a lei ed ai suoi lettori, il saggio di Marco Bersani (spero no sia parente dell'omonimo di L&E...) "dacci oggi oggi il nostro debito. Strategie dell'impoverimento di massa" ove possiamo trovare idee molto vicine alle sue tesi e mi permetta di dire, espresse in modo più semplice ed efficace, ma con la stessa forza. Del resto non è un economista ma un filosofo ... per chi non avesse tempo e voglia di acquistare il libro c'è questo video di una mezzoretta davvero illuminante: http://www.byoblu.com/post/2018/01/14/perche-non-ti-fanno-ripagare-debito-marco-bersani.aspx - credo che valga la pena guardarlo anche se sono cose che gia sappiamo, sia pure in forma diversa. Ringrazio per l'attenzione e saluto tutti cordialmente.
#iostoconalbertobagnai
RispondiEliminasenza se e senza ma. :-)
Sono al ristorante e mi collego su youtube che avendo il mio profilo, mi propone il video dalla Camera dei Deputati. Chiudo con le lacrime agli occhi. Ma rido e godo come un riccio
RispondiEliminaSono un po’ frastornato dalla notizia della tua candidatura... da una parte non avrei mai osato sperare tanto, dall’altra spero che Dio ti protegga perché ti sei cacciato davvero in un bel guaio.
RispondiEliminaP.S.: se la Lega avesse bisogno di una mano per legittimare una exit strategy dalla triste vicenda del TAV in Val di Susa, nella quale si è andata a cacciare sotto la tristissima reggenza Cota, sono a disposizione.
Veramente uno dei post più belli, anche nella prima parte artistica: se passo da Napoli sicuramente vado a visitare quel gioellino.
RispondiEliminaAlla seconda parte posso solo aggiungere questo: ogni volta che sento parlare di "la nostra mission" la mano corre istintivamente alla pistola.
Un suggerimento: la chiesa viene aperta ogni mattina alle 10:30 circa per la messa (noi dovevamo interrompere le registrazioni), e puoi visitarla con la dovuta discrezione (ma i quadri più importanti sono nel coro e non puoi andarci senza chiedere al sacrestano). Vale la pena.
EliminaSe penso che nel 1994 mi è toccato andare ad appendere i manifesti con il faccione di Matteo Brigandì e che ora sei candidato tu... un quarto di secolo non è passato invano!
RispondiEliminaA soli 47 anni mi ritroverò finalmente a votare con Scienza e Coscienza.
RispondiEliminaGrazie.
Post capolavoro. In bocca al lupo alle urne, dove in tanti, da sinistra, verremo a votare Lega grazie alla tua candidatura.
RispondiEliminaAuguri, caro prof.
RispondiEliminaSinceramente non speravo tanto, anche se questo suo impegno ci fa capire quanto la situazione sia difficile. Ad ogni modo facciamoci coraggio e brindiamo per una futura uscITA.
E adesso chi li sente quelli del "Bagnai leghiiiiistaaaaa"!
RispondiEliminaBasta chiarirgli che se per due volte non mi avessero impedito di parlare con metodi squadristi, verosimilmente avrei proseguito la mia opera di mediazione culturale con altri mezzi. Sono stati loro a rendere questo passaggio inevitabile, e quindi li ringrazio, esattamente con lo stesso spirito e per le stesse ragioni per cui ringrazio la redazione de lavoce. Ogni volta che qualcuno vuole farmi tacere, la mia voce guadagna un'ottava di estensione.
Eliminaviva Bagnai!
RispondiEliminaAh, e brinderò anche a Sua Altezza Reale e alle Loro Altezze Serenissime.
RispondiElimina(Alessandra/Cassandra da Firenze)
Grande Prof!!!
RispondiEliminaSperando in una sua elezione, aspetto trepidante i suoi interventi nel PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA!!!
Ora TUTTI i patrioti italiani sovranisti sanno quale forza politica votare il 4 marzo! Senza se o ma.
W L'ITALIA
Lo sapevo! L'avevo intuito e scritto qui in tempi non sospetti e, adesso posso ammetterlo, non avevo comprato la sua smentita: troppo vigorosa, troppo dettagliata.
RispondiEliminaSono felice: lo sono per lei (sono soddisfazioni) e lo sono per noi (sono speranze).
Le auguro un enorme successo personale e grazie,grazie,grazie.
Linda
Professore....anche se bannato oggi me se è aperto il cuore.....grazie del ripensamento.
RispondiEliminaQuesta è una ottima notizia, anche se non completamente inaspettata, e rappresenta un altro passo nella giusta direzione. Forza e coraggio ;)
RispondiEliminadall'intervista di constancio a Repubblica:
RispondiEliminaRep."In Estonia, Kaspar Korjus vuole introdurre una criptovaluta in parallelo all’euro. E’ una minaccia?"
Constancio."I concorrenti privati delle valute non hanno alcuna possibilità di successo. Alla fine, dietro una moneta ci deve essere lo Stato, la storia lo dimostra...."
Detto dal vicepresidente della BCE, sembra una presa per il culo
Caro Prof.quando qualche post fa Lei scrisse " non sono più solo"" ebbi un presentimento vuoi vedere che il Prof.lo candidano ?. Ora gira questa novità . Non mi dica che è una favola. Comincio a vedere la luce in fondo al tunnel . Questo è di gran lunga meglio del famo er partito . Entrare in un partito già strutturato e dare il proprio notevole contributo . La strada è lunga , ma almeno sappiamo dove andare . GRAZIE
RispondiEliminaCaro professore, le faccio i migliori auguri per questa nuova avventura. Onestamente ero indeciso per chi votare e se votare affatto, visti gli apparenti tentennamenti di Salvini su euro ed Europa:dopo il suo gesto, che le fa onore, non ho più dubbi.
RispondiEliminaGrazie Prof. per la sua decisione di candidarsi con la Lega. Già da tempo avevo maturato la stessa sua convinzione sulla necessità inderogabile di distruggere quella che finge di essere la Sinistra. Già da tempo quindi avevo deciso di votare Lega. Ora la sua candidatura mi dà un motivo in più. Noto anche con piacere che Salvini è l'unico leader a citare un libro, il TDE, come fonte della sua ispirazione politica in ambito economico: un bel riconoscimento per lei, ed un bel segno di umiltà da parte di Salvini.
RispondiEliminaUn bellissimo post, Alberto. All'altezza Delle decisioni che hai prese
RispondiEliminaGrande Prof.!!!
RispondiEliminaEro giàabbastanza incline a votare la Lega, ma ora ne sono sicuro.
Purtroppo, da docente, non so cosa farà la Lega della scuola (ma spero cose diverse da quelle proposte da FI).
In ogni caso, è chiaro che la questione EURO è prioritaria!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina... e io che mi ero quasi convinto a votare i Comunisti Italiani di Rizzo dopo averlo sentito dichiarare "fuori dall'unione europea". Congratulazioni e in bocca al lupo. Avrà il mio voto.
RispondiEliminaidem con patate novelle al burro d'alpeggio
EliminaGrazie per la sua scelta. È in effetti l'uovo di colombo. Una scelta necessaria che spazza via con un solo gesto tutti i fraintendimenti. La prassi è la conseguenza di ogni onesta teoria! In bocca al lupo prof.
RispondiEliminaAlea Iacta Est! In bocca al lupo Professore!!
RispondiEliminaDopo le sconcertanti ma tutto sommato poco sorprendenti dichiarazioni degli ortotteri ma soprattutto dopo la notizia di oggi, ormai sono ufficialmente un ex elettore del m5s (che votai nel 2013) e un fiero e convinto neo elettore leghista (chi l'avrebbe mai detto....da romano de Roma...).
I migliori auguri, professore!
RispondiElimina♀ (era un fiorellino, il fiore del partigiano, lo porti con sé), e si ricordi che noi siamo con lei.
Se non fino alla vittoria...speriamo almeno nella sopravvivenza.
Conferenza stampa Borghi, Salvini, Bagnai.
RispondiEliminahttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10155477240658155&id=252306033154&refsrc=http%3A%2F%2Ft.co%2FkaQMbICPi8&_rdr
Ho i lucciconi! Mai avrei pensato di potermi commuovermi per la politica ma oggi, invece, è successo. La ringrazio anticipatamente per quello che farà e, soprattutto, per quello che dovrà subire perchè Lei è persona troppo perbene in confronto ai mestieranti della politica che andrà necessariamente a frequentare, ma sono curioso di vedere come il Suo caratteristico aplomb farà venir fuori il cavalierenero...
RispondiEliminaSe fino ad oggi mi sono preso i peggiori insulti e, nel migliore dei casi (che poi è il peggiore), sguardi di compatimento da parte dei miei conterranei quando ho affermato che, paradossalmente, da buon napoletano, non potevo non votare per Salvini e Borghi, da oggi potrò estenderLe gli insulti e condividere gli sguardi compassionevoli, ma almeno avrò un motivo in più per sperare e credere di non essere solo.
Un grandissimo in bocca al lupo e Lei e, conseguentemente, a noi.
PS: in ogni caso del Berlusca non mi fido...
Caro prof. le confesso che ho sempre auspicato, anche pubblicamente, che il suo impegno rimanesse "confinato" all'ambito accademico e divulgativo. Per egoismo. Perché ero e sono preoccupata. Lei è prezioso. :)
RispondiEliminaTemo il tritacarne mediatico, temo l'infedelta degli alleati; temo la strumentalizzazione che potrebbe essere fatta della sua credibilità, costruita su qualità come il rigore scientifico e la coerenza, di cui tanti che la circonderanno cercheranno forse di approfittare; temo, non ultimo, per la sua salute: lei non si risparmia. :)
Che posso aggiungere?
Ha scelto con grande coraggio di servire il Paese e non posso che augurarle con sincerità di riuscire nella sua missione (lo auguro agli italiani, a dire il vero), le chiedo solo, se può, di tutelare se stesso e la sua famiglia. Trascuri il blog se necessario ma non i suoi figli e la grande donna che ha accanto (che poi queste cose non ha mica bisogno di leggerle, anzi perdoni "l'invasione".. :) ).
Quanto al commento di Silvia (che stavo a mia volta per commentare prima di apprendere la notizia della sua candidatura), rispondo limitandosi a citare una riflessione di Hanna Arendt che ho già proposto qui sul blog in altre occasioni: "...Eichmann [...] sostenne più e più volte che nessun paese si era mostrato disposto ad accogliere ebrei, e che questo, soltanto questo, aveva provocato la grande catastrofe: senza pensare però che gli Stati europei si sarebbero certamente comportati allo stesso modo di fronte a qualsiasi altra "calata" di persone - anche se non ebrei- se queste fossero arrivate improvvisamente, senza un soldo, senza un passaporto, senza neppure conoscere la lingua del paese!".
Beh, non mi aspettavo che con questo ispirato post annunciasse le motivazioni del suo candidarsi. In bocca al lupo a Lei ma soprattutto all'Italia che spero Lei possa rappresentare nelle sedi più importanti.
RispondiEliminaBerlusconi, Renzi e Di Maio fanno a gara a presentarsi ognuno come il solo ed esclusivo referente italiano della troica e delle lobby affaristiche. Sono messi nella stessa gabbia a sbranarsi, chi ne uscirà vivo avrà diritto a divenire il nuovo kapò che il sistema metterà al comando degli internati nel settore Italia della gabbia. Cosa possono offrire ai padroni? Il M5S porta in dote la funzione di intercettore del dissenso; Berlusconi quella di amalgamare e dissolvere nel calderone liberista le spinte sovraniste; Renzi invece continua a proporsi come il portabandiera, con la sponda di Liberi e Uguali, di una bandiera in verità piuttosto consunta, del trasformismo, quella che ha reso la sinistra l’agente imbonitore del libero mercato.
RispondiEliminaBerlusconi, oltre ad essere sempre più europeista, propone anche un esteso piano di privatizzazioni tale da ridurre il rapporto debito/pil al 100% mettendo il paese nelle mani delle grandi banche d’affari e delle lobby affaristiche tedesche e francesi. Il fronte sovranista sulla carta si mostra piuttosto agguerrito ma potrebbe diventare la ruota di scorta della proposta liberista di Berlusconi. In questo caso dovrebbe al più presto sganciarsi e proporre una lista autonoma. Questa mossa cambierebbe le carte in tavola e darebbe al nuovo fronte molte più chance, raccogliendo voti anche da sinistra e dal M5s. Si sente la necessità di un fronte sovranista senza piglio nostalgico, con ancora un certo federalismo ma concepito per rafforzare la sovranità della nazione, che rimetta al centro il ruolo dello stato, della famiglia, dei valori e della cultura nazionale, che rilanci la costituzione e dia vigore a un’idea di patria come parte di un tutto dialogante, parte di un ordine internazionale multipolare che, come dice Putin, dovrà avere come valori di fondo il rispetto della sovranità, della cultura, dell’identità e delle linee di sviluppo che ogni paese si dà.
Se Salvini e la Meloni abbandonano Berlusconi nessuno avrà la maggioranza per formare un governo. Sarà necessario formulare una nuova legge elettorale e questo darà alla nuova coalizione il tempo per strutturarsi e preparare un proprio programma.
Se è possibile che un uomo di sinistra come Lei possa candidarsi con la Lega, allora è anche possibile che un napoletano come me possa votarla.
RispondiEliminaEro già propenso a farlo, tuttavia non del tutto convinto; non per Salvini che ha dimostrato da tempo di essersi distaccato da quello che la Lega Nord era anni fa, non per il programma che è sicuramente il più vicino alle mia visione delle cose, ma semplicemente perchè, probabilmente invano, attendevo fiducioso che emergesse da sinistra una forza in grado di prendere atto della realtà delle cose e di compiere un atto di coraggio....niente da fare, il coraggio lo ha messo Lei, il voto lo metterò io.
Oggi , mi ha illuminato la giornata , grande prof ! avrei votato lega comunque , ma la sua candidatura sembra un segno del destino . Mio marito ha commentato : viva il "guru "
RispondiEliminaFinalmente, dopo anni potrò votare in tutta tranquillità d'animo, sicuro di fare la scelta giusta. Potremo perdere ma almeno avremo lottato e il mio piccolo contributo lo avrò dato con convinzione.
RispondiEliminaIn bocca al lupo e che il Signore tenga una mano sulla testa di questo Paese.
Io sosterrò la candidatura di Bagnai, ho letto i suoi libri e ascoltato numerosi suoi interventi. C'è solo una cosa che non mi quadra: il tema della flat tax. Tema che (correggetemi se sbaglio) è stato contestato anche dal professore e che chiaramente porterebbe ad un aumento delle disuguaglianze. Capisco la scelta di campo per la lega nord per la battaglia contro l'euro e l'europa così come è strutturata, ma quale sarà l approccio alla flat tax? non c'è il rischio che possa essere fonte anche di possibili rotture? Grazie per il suo contributo accademico e ora anche politico.
RispondiEliminaQui professore Alberto Bagnai chennepenza della flattax? https://twitter.com/AlbertoBagnai/status/955192979974770689 e qui chennepenza Claudio Borghi https://www.youtube.com/watch?v=A17cY-MdCCE
EliminaFammi capire, volpone: uno si candida alle elezioni e noi non possiamo chiedergli lumi sul programma del partito che lo candida?
EliminaGraaaaande!!! Viva il liceo classico e viva Napoli!!!
RispondiEliminaMi dispiace solo di non poterla votare nella piddinia lei non arriverà mai piango disperato
RispondiEliminaNon avevo dubbi su quale partito votare. Ora, a maggior ragione!
RispondiEliminaGrazie di tutto, Professore: della divulgazione scientifica, della cultura e dello stile, e dell'esempio di coraggio.
Gentile Prof. un grande augurio per la scelta fatta di scendere in campo a fianco della Lega. E' dura per noi di Sinistra spostare il nostro voto sulla Lega, o comunque una forza sempre ritenuta avversaria e spesso anche sbeffeggiata, ma bisogna saper guardare in faccia la realtà. Ho già diffuso la notizia tra gli amici, e molti che la seguono voteranno Lega, e io farò lo stesso. In bocca al lupo!
RispondiEliminaGrazie prof !!!
RispondiEliminaComunque, una volta in più il Prof dimostra coraggio da vendere.
RispondiEliminaIn bocca al lupo Professore, che per me la sua candidatura è stata una sorpresa: in effetti di "famoerpartito" non c'era bisogno: ce n'era uno già pronto!
RispondiEliminaEvvai! Grazie professore apprezzo molto che con Salvini lavori qualcuno che dia garazie di serietà e coerenza. Finalmente non tocca votare il meno peggio........
RispondiEliminaMitico Professore! Che grande regalo per tutti noi, speriamo di meritarcelo.
RispondiElimina#iostoconBagnai
RispondiElimina#iostoconlaCostituzione
#iosonoConservatore
Ma una cosa non capisco e qualcuno m'illumini. La lega non è alleata con Forza Italia? E Forza Italia non è un partito europeista? È questo il senso del conservatorismo di cui parla il prof nel post? Aiuto! Non capisco più nulla!
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EliminaRepetita iuvant.
EliminaAvrei preferito che il professore si fosse candidato nel M5S, l'unica forza a mio avviso che può concretizzare, nonostante i suoi limiti attuali, una speranza di cambiamento.
RispondiEliminaCosì non è stato e bisogna prenderne atto, anzi apprezzare gli sviluppi positivi che improvvisamente e paradossalmente si aprono grazie al poker d'assi calato oggi sul tappeto da Matteo Salvini.
Plaudo dunque al suo diretto impegno in politica perché nessuno meglio di lui può esprimere al massimo livello una svolta a 180 gradi nel sentiment prima ancora che nella politica economica del nostro Paese.
Non nascondo la speranza che forze politiche di buona volontà possano trovare proprio nella proposta intellettuale di Alberto Bagnai la necessaria sintesi per spezzare finalmente le catene che imprigionano il Belpaese.
Penso inoltre che a fronte di una road map di disallineamento dai parametri europei anche forze non destinate a governare insieme possano dare in un futuro prossimo il loro sostegno fattivo: tatticamente è ciò che al M5S mancava per evitare lo tsunami mediatico che minaccia di sopraffarlo ogni qualvolta pronuncia la parola 'euro'.
Per cui da italiano non posso che gioire per una candidatura di altissimo profilo, che mette una buona volta all'angolo i responsabili dell'attuale disastro: ovvero, la nomenklatura piddina.
In bocca al lupo, professore!
I 5s sono il male assoluto. Sono il bene pervertito, la purezza della rivolta, il candore della costernazione, la voglia di rivalsa, pervertite in quelle oscenità che proferisce quel volto ignobile di Di Maio. Non credo alla fisiognomica ma quella faccia da c***o mi dice già che se sale lui siamo nella m****a
EliminaPerché quella di Salvini invece non è mica la faccia di un imbroglione.
EliminaQuesto meraviglioso post, con incipit ispirato dalla mia città, con echi Leopardiani, all'interno di un blog pluriennale dai contenuti imprescindibili, un luogo dello spirito e del ragionamento che è Cultura, perchè include scienze economiche e sociali, e storia e letteratura, e fotografia e pittura, e musica e condivisione di tutto, una comunità meritevole del meglio, e tutto questo in un giorno in cui il dado fu tratto... Posso solo rispondere così:
RispondiEliminail 4 marzo
fu il passaggio
dal vuoto rappresentativo
al voto logico ed emotivo
e a dispetto
del detto
in codesto
fiume di Conoscenza
più volte
mi
Bagnai.
Grazie
Per nulla scontata, ma una scelta che non fa una piega, caro Alberto.
RispondiEliminaDonazione ad a/simmetrie, e un vigoroso in bocca al lupo.
Tanti auguri Alberto!
RispondiEliminaSarai semplicemente grande. Come sempre.
Un abbraccio.
Mi ero già deciso di votare per la prima volta la lega e sicuramente ora è più facile. In bocca al lupo e grazie per l' impegno.
RispondiEliminaUmberto Bagnai, che il Corriere della Sera annuncia candidato della Lega in Abruzzo e Lazio, è un parente di Alberto Bagnai oppure siamo di fronte all'ennesima epifania di pressappochismo della stampa di casa nostra?
RispondiEliminaHanno provato a farci credere che la politica fosse una cosa brutta, da ladri, da gente che vuole solo una poltrona, e non invece la più nobile delle attività. Hanno provato a farci credere che la persona in politica non conti, che contino solo i simboli, i programmi. E se proprio occorra considerare la persona, che ci si limiti a controllarne il casellario giudiziale o che le sue idee, giuste o sbagliate che siano (non è più questo l'importante), non siano state espresse dalla parte "sbagliata".
RispondiEliminaOggi la Sua candidatura, Professore, ci fa riscoprire qualcosa che si era perso o che si stava perdendo, volendo essere più ottimisti. Quello che secondo me è l'essenza della politica, cioè mettersi al servizio del proprio Paese con la consapevolezza che bisogna essere soggetti soltanto alla Costituzione, a prescindere dalla collocazione partitica che, come dimostra il principio dell'assenza del vincolo di mandato, è qualcosa di secondario. Ben venga quindi la Sua decisione di candidarsi tra le fila della Lega, a cui va il merito di essere cresciuta culturalmente a differenza delle altre forze politiche di sedicente sinistra a cui Lei ha tentato di spiegare come stessero le cose e che l'hanno respinta perché aveva parlato anche dalla parte "sbagliata" o peggio perché aveva raccontato la verità.
Le faccio quindi i miei migliori auguri, sono certo che saprà rappresentarci al meglio. E già che ci sono colgo l'occasione per ringraziarla per il suo egregio lavoro di divulgazione, dato che questo è il mio primo commento sul blog.
Ps. Napoli è una città speciale, quando ci vai e la vivi ti senti fiero di essere italiano, ti rendi conto forse più che altrove che certa bellezza è solo nostra, nonostante tutti i problemi. E personaggi come Silvia prima o poi capiranno sulla propria pelle, purtroppo, ma neanche tanto, perché le certezze sono dei presuntuosi che potrebbero informarsi e studiare ma scelgono di non farlo.
L'odierna Italia (da governare) è quella della prima foto: sì, la iconica foto dove vediamo la lapide che al viandante rammenta il luogo dove ebbe fine il tempo terreno di chi fu ben più di un poeta e che oggi non siamo neanche più capaci di raccontare con un minimo di dignità e qualità ("Il giovane favoloso" . . .). Ed allora tutto il nostro presente si racchiude in perfetta melodia ad unita armonia in quella foto dove vediamo lo scorcio di una facciata dove le antiche aperture sui balconi sono state mortificate da serrande verdi e stipiti in marmo di bassa edilizia andante, in basso a sinistra i polverosi motori di un impianto di aria condizionata che presumiamo a servizio di chiassà quale genia di esercizio commerciale, a sinistra della lapide spicca una magnifica antenna parabolica, chiazze di colore di pessima qualità che va malamente spellandosi sulla facciata ad intonaco, come bucce di una patata lessa. Ho detto Italia e non ci si nasconda dicendo che si sta parlando di Napoli o del Suditalia ... Ci vorrà la forza di pochi contro tanti, come qualcuno giustamente ci rammenta citanto l'Enrico V. Al professore auguro tanta, tantissima forza e coraggio!
RispondiEliminaQuando ce vo' ce vo'.
RispondiEliminaMassimo riconoscimento anche al coraggio di Salvini: prendere in carico il peso e l'irreversibilità delle conseguenze politiche di questa mossa, impossibile da utilizzare e interpretare in senso tattico, è una dimostrazione di leadership sostanziale. Quella che, in proporzioni magari un tantino inferiori, agli algidi&tremebondi era doveroso chiedere, ma, evidentemente, irrealistico aspettarsi di ottenere.
Come diceva quel tale: ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni. Il che forse, alla luce dei fatti, non è così utopico come certa propaganda disfattista vorrebbe far sembrare.
Alberto Bagnai si candida come specchietto per le allodole con la Lega liberista. Vabbé, se non altro sarà una campagna elettorale divertente. Lo voglio vedere a "Porta a porta" che difende la flat tax.
RispondiEliminaCon la candidatura Bagnai perderà qualcosa e guadagnerà qualcos'altro. Dovrà rinunciare alla pretesa scientificità delle sue analisi, rinuncerà anche alla sua associazione culturale indipendente. Dirà addio a un posto di "ordinario", pazienza. Guadagnerà invece un seggio parlamentare e magari una presidenza di commissione ma soprattutto un lauto stipendio, a occhio e croce un 600% di quello attuale. Non male.
Il pianeta invece ci guadagnerà lo stop delle sue lamentele per l'ostracismo di quelli "de sinistra" che l'avrebbero isolato solo per i suoi dialoghi socratici con quelli della Lega. Fassina e soci avevano già capito tutto...
Fassina chi?
EliminaQuelli è una vita che hanno capito tutto. Sono fuuuuurbi, e i risultati si vedono.
EliminaVedi Serendippo, pensi di aver capito tutto ma sei sempre il solito velenosetto cialtrone che conobbi in altro blog, non ci sono dubbi, come non ci sono dubbi sul fatto che ti nascondi sempre dietro nuovi nick name, ma paradossalmente sei inconfondibile.
EliminaLa cosa che mi sorprende è che continui a non capirci una mazza di economia, ma sei peggiorato molto nell' analisi del carattere e delle qualità delle persone.
Pensi davvero che Bagnai non abbia riflettuto bene un milione di volte, ed io conoscendolo bene ne sono certo, quanto meno sui punti più importanti e qualificanti del programma concordato tra Lega ed il resto della coalizione?
Ma non solo, il suo peso scientifico, il suo rigore metodologico e la sua capacità di smascherare il cialtronismo imperante sui media, ne aumenterà il carisma contribuendo alla crescita del suo partito; e molti di coloro come Floris, Gruber molti altri e persino Vespa non potranno dire di no alla sua straordinaria presenza che farà crescere l' audience dei rispettivi programmi e la loro qualità.
Dormi tranquillo e cerca di schiumare di meno e versare meno bile, che ormai hai una certa età e non sei nemmeno messo bene.
Perdona, ma perché sei qui? Perché non vai a sfogare il tuo livore da altre parti? Ci sono un sacco di blog in giro per il mondo dove potresti trovare i tuoi simili.
EliminaCon affetto.
Farneticazioni dei nazbol di Bagnai, uno mi insulta sostenendo di conoscermi, l'altro pensa di avere il diritto di dirmi dove devo stare... Mah!
EliminaCari amici del blog possibile che non avete capito la psiche di Serendippo ? Lui ha la sensazione di esistere solo attraverso i vostri commenti e più lo rimproverate
Eliminapiù gode . Siate misericordiosi con lui deve avere un vuoto interiore grande quanto l'universo . Un poco come quei bambini che piangono per attirare l'attenzione su di loro .
Ah, quindi non sei quello lì che pensavo, la cosa non mi dispiace affatto perchè avrebbe significato che era peggiorato troppo. Io nonostante tutto, gli volevo bene data la sua intelligenza che effettivamente non vedo qui con te Serendippo.
EliminaPerdonami, Srendippo, ma se il solo voler partecipare alla vita politica del Paese è condizione necessaria e sufficiente per togliere valore scientifico alle analisi di Bagnai (questo è ciò che affermi, in sostanza), allora la stessa cosa vale, ad esempio, per i proff. Padoan e Guerrieri, del pari impegnati in politica, anche se dalla parte avversa, così come per Ichino ed altri illustri accademici...... Voi piddini vi credete grandi esperti di dialettica, ma, se posso permettermi, fate davvero sorridere quando vi date -come attestano le tue parole- delle clamorose zappate sui piedi... perché tanto odio verso voi stessi? ^_^
EliminaFinalmente una bella giornata di sole, in bocca al lupo professore.
RispondiElimina"Virgilio Spigai, che comanda uno dei sommergibili dislocati a Lero e che dopo l'armistizio dell'8 settembre sarà tra i protagonisti della lunga resistenza dell'isola agli attacchi tedeschi, scriverà nelle sue memorie: "A Portolago ho passato alcune ore in compagnia di Borghese [Junio Valerio], prima che egli partisse per Alessandria [per portare i 6 incursori che affondarono 2 corazzate e 1 petroliera]. Allora eravamo dallo stesso lato della barricata e speravamo di vincere, e volevamo la vittoria. Certo, sapendo oggi com'erano le cose, allora eravamo degli illusi, ma se in ogni generazione non ci fossero illusi di questo tipo, la storia del paese sarebbe una sequenza di insulse e tristi vergogne. Per quel che mi riguarda, io sono ancora del parere che sia meglio vincere una guerra in compagnia del diavolo che perderla insieme con gli angeli custodi"."
RispondiEliminaCombattere - Gianni Oliva - Mondadori
In bocca al lupo!
RispondiEliminaMi chiedo se il debole fiorino ungherese (in analogia con la famosa liretta di andreattiana memoria) abbia protetto meglio le aziende di quel paese (di destra), visto che una azienda ungherese, probabilmente farà shopping, (anche questo ci doveva capitare) da noi.
Intanto Calenda, che dovrebbe capire prima di ogni altro, chiede più euroeuropa ed improvvisatosi economista, parla da par suo di svalutazione di pensioni e stipendi senza l' eurone e di tassi che schizzano alle stelle.
Buonasera professore,
RispondiEliminaquando ho fatto il mio intervento oggi pomeriggio (l'invito a leggere il libro e/o il video di Marco Bersani) non avevo capito che lei si candidasse. Mi auguro per lei e soprattutto per il Paese che riesca ad entrare in parlamento. Spero che in campagna elettorale potrà intervenire nelle reti tabù (RAI 1/2) per far conoscere il suo pensiero al maggior numero possibile di italiani. Avrà di sicuro il mio voto, sia pure indirettamente in quanto non credo che si candiderà dalle mie parti (golfo di Policastro). In bocca al lupo!!!
Bene, io e la mia famiglia viviamo a Roma ed i nostri voti sono assicurati.
RispondiEliminaOk Albe', sei entrato nel gioco, spero che le cose vadano bene, con tutto il cuore e che la vittoria ti arrida.
RispondiEliminaCi sono due cose che voglio dirti, la prima è che gli attacchi che hai ricevuti fino ad ora saranno moltiplicati per 100, andranno a spulciare da per tutto per distruggerti, ma contestualmente la tua forza ed il tuo rigore metodologico, che qui ci hai insegnato, e la tua capacità di reagire lucidamente e freddamente sulla scena sono a prova di bomba; non solo, ti vedremo finalmente in certi talk dove si è fatto sempre strame della verità e finalmente assisteremo a scontri basati sulla metodologia scientifica come sempre accaduto, laddove sei andato. Finalmente la verità prevarrà sulle menzogne e sulla cialtroneria imperante.
La seconda è che spero che qui continui il discorso iniziato nel 2011 e che il lavoro prezioso di analisi e divulgazione prosegua; ti sosterremo e sosterremo asimmetrie con ancora maggiore impegno.
Io da parte mia, troverò in questa tua nuova avventura, maggiore forza nella battaglia di cui sai!
Un grandissimo abbraccio!
Buonasera Professore,
RispondiEliminaprobabilmente qualcuno avrà già sottoposto alla Sua attenzione il video qui di seguito.
Spero vivamente che Lei decida di procedere legalmente contro questi criminali.
https://youtu.be/nRyeL0LuZZo
Un saluto.
Lo spero anch'io, e spero che si arrivi alla loro condanna perchè così dovranno pubblicamente chiedete scusa!
EliminaL'ottimo Cremaschi ha, nell'occasione, onorato e difeso brillantemente il lavoro scientifico e divulgativo del professor Bagnai. Quanto al resto, "de minimis non curat praetor". Al professor Bagnai rivolgo un IMMENSO GRAZIE: con lui e Claudio Borghi Aquilini in campo da oggi l'Italia ha finalmente una speranza concreta di "farcela".
EliminaBuona cerca, cavaliere.
RispondiEliminaHo postato questo commento sulla bacheca Facebook di un suo collega di Urbino, Stefano Azzarà:
RispondiElimina"Bagnai si sarà pure buttato a destra, dove certe cose pare le abbiano capite prima che a sinistra,dove molti stanno ancora dietro a Tsipras; però le posizioni che gli vengono attribuite in questo post Bagnai non le ha mai sostenute, anzi le ha sempre esplicitamente criticate. Non credo che si faccia un buon servizio alla causa mettendo in bocca a un professore comunque preparato nella propria materia, per quanto possa apparire un avversario, delle ridicole e caricaturali barzellette. Riportare a Roma le leve della politica economica, tra le quali c'è ANCHE la politica monetaria, non può che essere una prospettiva positiva, se su questi benedetti rapporti di forza ci vogliamo mettere mano da qui ai prossimi cento anni. Di certo, sono tempi interessanti: la destra candida economisti keynesiani mentre economisti ex PCI fanno i tecnocrati ultra liberisti."
Non metto il link del post di Azzarà perché non voglio far perdere tempo a Bagnai, né ai lettori, trattandosi del solito benealtrismo,uscire dall'euro non farebbe miracoli, eccetera. Il mio commento vuole semplicemente essere una testimonianza (l'ennesima...) di quello che prova una persona di sinistra come me, un semplice lavoratore dipendente, cresciuto in una famiglia che ha sempre votato falce e martello, qualora volesse provare a discutere con quelli che dovrebbero essere gli eredi di Gramsci, gli intellettuali che dovrebbero guidare, aiutare i proletari a maturare un minimo di coscienza politica e sociale. Un'ulteriore, seppur piccola e insignificante prova di quello che molti come me vivono come una tragedia: la fine ingloriosa, nella povertà di spirito, nella dilagante disonestà intellettuale, nell'autoreferenzialità, di quella che è stata una grande storia, alla quale sento comunque di appartenere. In bocca al lupo al professore, che ringrazio per le belle parole che ha voluto dedicare ad uno dei tanti monumenti sconosciuti del mio quartiere e per essersi dedicato alla riscoperta della musica meravigliosa della scuola napoletana.
La notizia di oggi mi ha "sconvolto", dapprima, poi mi ha fatto sorridere. Avevo già deciso di votare Lega, turandomi il naso, per la fiducia in Claudio Borghi. Sapere che ci sarà anche lei mi solleva moltissimo e mi dà una enorme gioia. Per quello che posso farò il massimo di campagna elettorale per la Lega e, soprattutto per la sua persona. Non sarà una passeggiata e, immagino, sarà molto impegnativo per lei. Subirà il triplo degli attacchi che ha subito finora da parte dei suoi detrattori, che useranno strumentalmente questa notizia per attaccarla ulteriormente senza entrare nel merito delle argomentazioni.Io la ringrazio enormemente per la sua scelta, per me veramente coraggiosa e, soprattutto generosa. Non mi ricordo di avere mai aspettato le votazioni con così entusiasmo da quando ho la maggiore età. Le assicuro che non sono un "seguacio" acritico e lobotomizzato, ma davvero, vedere che lei prova a fare qualcosa per noi e la nostra comunità nazionale tanto dileggiata e disprezzata mi da un po' di speranza per il futuro. GRAZIE!!!
RispondiEliminaBella notizia! Avrei votato lo stesso Lega, ma la candidatura di *berto Bagnai taglia la testa a ogni toro. Con Borghi, Zanni e Bagnai sono un po' più sicuro che Salvini abbia una contromossa ai tranelli del Berlusca. Non ti faccio gli auguri perché, tornato da Napoli, portano male. Daje Arbè: faje vede chi semo! Un abbraccio,
RispondiEliminaRenato Pagnoncelli.
p.s. i voti sono due: io e la mia sorocchia.
Io ho un terribile dubbio. Ho il dubbio che dopo il 4 marzo, nessuno abbia i numeri per cui, si fa un governo PD+FI più i fuoriusciti dalla Lega con Maroni, il quale ad oggi (come molti vecchi padani duri e puri) è un elemento estraneo in questa Lega. Il risultato paradossale sarebbe che con i voti antieuropeisti, si avrebbe un governo del tutto prono all'UE, come tutti quelli avuti dal 2011 in poi. Spero fortemente di sbagliarmi, ma il tarlo in testa c'è, e penso di non essere l'unico ad averlo. I migliori auguri comunque per la sua avventura, lungo la quale non posso che augurarle il meglio, anche e soprattutto per il bene del Paese.
RispondiEliminaCerto questo rischio c'è, ma non ci sono alternative. Possiamo solo sostenere al massimo Salvini " contro" tutti i suoi avversari, interni ed esterni e sperare che se mai dovesse riuscire a governare faccia davvero quello che dice, e non parlo di flat tax, Fornero o altro ma di cambio fisso. A mio avviso è quello "il fascismo" che tutti insieme abbiamo il dovere di combattere come fecero cattolici e comunisti insieme durante la guerra.Non mi pare che ci siano alternative o che ci possano essere dubbi
EliminaSono d' accordo con lei Alfredo e spero anch'io tanto di avere torto,anche se l' esperienza pregressa è piena di fregature clamorose .Ma arrivati a questo punto una fregatura in più non ci ammazza di certo:per me ,che da giovine facevo il troskysta ,la medicina è amarissima ma se penso a quelle propalatemi da chi votavo prima ,quelle che mi vorrebbe somministrare chi ho votato recentemente (il reddito dela gleba)proviamo un po'...
EliminaGiacomo Leopardi è un autore che amo in modo particolare. Soprattutto le “Operette Morali”, una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, sono un capolavoro assoluto della letteratura mondiale, spesso sottovalutato a favore della pur ottima produzione poetica dell’autore. Scritte in uno stile medio e ironico molto vicino al sentire moderno, le “Operette Morali” sono l’approdo letterario dello “Zibaldone di pensieri”, un diario personale che raccoglie una grande quantità di appunti per un totale di 4.525 pagine e oltre 4.000 pensieri elaborati. Uno di essi, che qui riporto, mostra tutta l’intelligenza non solo artistica del grande letterato italiano.
RispondiElimina“La patria moderna dev’essere abbastanza grande, ma non tanto che la comunione d’interessi non vi si possa trovare, come chi ci volesse dare per patria l’Europa. La propria nazione, coi suoi confini segnati dalla natura, è la società che ci conviene. E conchiudo che senza amor nazionale non si dà virtú grande.”
(G. Leopardi , “Zibaldone di pensieri”)
Martedi scorso a Di martedi sulla 7, dopo Di Maio che ha parlato del 3%, è arrivato Monti, aggressivo, violento, direi proprio incattivito.
RispondiEliminaEd ho pensato: "Sa che può permettersi questi toni, dato il livello dei suoi eventuali interlocutori/avversari in campo in questa campagna elettorale. Se ci fosse stato Bagnai, certi toni non li avrebbe usati, certo non in un confronto diretto con il Professore, memore della magistrale stoccata ricevutane alcune settimane fa in un dibattito televisivo". Ed oggi mi arriva un sms con una notiziona! Una buona notizia per molti di noi di sinistra a cui il Professore ha aperto nuovi orizzonti. Ed una campagna elettorale che si stava annunciando deprimente per l'inconsistenza di uomini e programmi adesso è diventata molto interessante. Grazie Professore per essersi messo al servizio del nostro paese.
Complimenti sinceri per il coraggio e la perseveranza, raramente ne ho vista cotanta. In bocca al lupo per la nuova avventura, non sarà facile.
RispondiEliminaSpero venga trombato, aspetto di capire in che posizione verrà candidato nel listino.Ma dubito sia in qualche posizione a rischio, nessun in bocca a lupo spero la sua esperienza inizi male e finisca peggio
RispondiEliminaLa posizione OCSE -e non solo- sul classico merita un approfondimento. Sono opinioni in malafede ed espresse da veri paraculi. Vi sono falliti che pretendono posti e carriera solo perché hanno fatto il classico e conoscono qualche citazione latina. Ma si tratta di imbecilli che non rappresentano la categoria di coloro che hanno frequentato il classico e basano la propria vita lavorativa su quello che ha studiato dopo.
RispondiEliminaAl classico ben sapevo che dopo la maturità -se volevo lavora’ e magna’- avrei dovuto laurearmi e le nozioni del liceo non avrebbero avuto utilizzo pratico. Al massimo, citazioni latine o saper tradurre epigrafi possono aiutare a conquistare cuori femminili. Potrà apparire ridicolo ai più giovani. Anche io in verde età avevo ben altri argomenti. Purtroppo, con gli anni, certi “poteri”, si sono affievoliti ed è giocoforza ricorrere alla cultura.
I paraculi asseriscono che chi esce dal classico rifiuta qualsiasi successiva specializzazione tecnica e passa il tempo a fare citazioni. A questi porgo osservazioni frutto di analisi in corpore vili.
ENRICO FERMI. Classico all'Umberto I Roma oggi Pilo Albertelli: sul muro in via Manin 72 si legge una lapide in ricordo. Poi laurea in fisica presso Normale di Pisa e carriera da scienziato.
Capisco che Fermi fosse un mediocre, ma hacombinato qualcosa di buono nella fisica senza perdere tempo con citazioni latine.
ETTORE MAJORANA. Classico al " Massimo"- Roma. Poi ingegneria e al 4° anno passò a fisica in cui si laureò. Il miglior matematico del gruppo dei "ragazzi di via Panisperna".
Capisco che fossero ignorantoni e che EM come matematico fosse men che mediocre e certamente non all’altezza di Boldrin e che a tesserne le lodi fosse Fermi, poco affidabile sia perché era amico di EM, sia perché era anche lui mediocre e -si sa- gli ignorantoni e mediocri si difendono l’un l’altro, ma dobbiamo riconoscere che il povero Majorana qualche equazione in vita sua l’ha risolta nonostante il tempo perso a citare Cicerone.
MARCELLO PIACENTINI. Maturità classica liceo T. Tasso-Roma (1900). Poi ha costruito residenze, cinema Corso-Roma, stazione Porta S. Paolo-Roma, palazzo Giustizia di Messina e Milano, restauro Augusteo, monumento Vittoria Bolzano, sede Cassa naz. Ass. soc. a Milano, Casa Madre Mutilati a Roma, palazzo ministero Corporazioni, villa Quota 110 Camilluccia, Città univ.-Roma (lavori in soli tre anni), palazzo RAS a Tripoli e Banca Agricola e Missori a Milano, nuovo accesso a S. Pietro con la demolizione dei Borghi, palazzi Ass. Generali a Trieste e Gerusalemme e Zagabria, p.zzo BNL via Veneto-Roma, padiglione italiano Esp. Int Parigi 1937 (premiato con il Grand Prix), complesso piazza Nicosia-Roma, grattacielo Invernizzi-Genova, mausoleo di G.Marconi-Pontecchio Marconi ecc. ecc.
Molte opere, certamente mediocri, ma stanno ancora in piedi Qualche competenza tecnica gliela riconosciamo??? E riconosciamogliela!!!!!
MARGHERITA HACK Liceo classico. Laurea con tesi di astrofisica su ricerca cefeidi.
Dopo prof. ord. astronomia Univ. Trieste. Prima donna a dirigere Osserv. Astr. Trieste. Membro soc. astronomiche e gruppi lavoro ESA e NASA. . Direttore Dip.to Astronomia Univ. Trieste e membro Acc. Lincei. Lavoro presso osserv. USA e Europa. Lavori su riviste internazionali e libri sia divulgativi sia a livello univ. 1994 Targa Piazzi per ricerca scient. 1995 Premio Int. Cortina Ulisse per divulgazione scient. 1978 fondò la rivista L'Astronomia
Qualche nozioncella scientifica la aveva. Obiezioni?
ANTONINO ZICHICHI. Lic. Class. Ximenes-Trapani. CERN di Ginevra, dove ha diretto ricerca che osservò per primo l'antideutone. Guida gruppo fisici univ. Bologna in primi esperimenti su collisioni materia-antimateria. Presidente Ist. Naz. Fisica Nucleare 77/82. 1978 presidente Soc. Eur. Fisica.
Proprio una capra non mi sembra nonostante il tempo perso in fatue citazioni.
ASPETTO EVENTUALI CONTESTAZIONI DEI SUDDETTI PARACULI
Gentile Professore,
RispondiEliminala notizia mi ha allietato la giornata e risollevato dalla depressione in cui sono caduto da quando ho conosciuto il suo blog (brutta cosa acquisire un po' di consapevolezza).
Seguendola da tempo devo dire che non osavo sperarlo. Dovrò fare un viaggio da Milano a Brindisi per votare, ma lo farò con estremo piacere adesso che so chi votare.
La ringrazio infinitamente per il suo coraggio, il suo altruismo, la passione civile, l'amore che dimostra per il nostro Paese.
Quattro voti sono già assicurati, ma da oggi pomeriggio ho intensificato la mia personale campagna elettorale.
In attesa delle elezioni, indipendentemente dal risultato, io festeggiò in anticipo con un lagavulin!
RispondiEliminaPer la prima volta darò il mio voto sicuro di metterlo in buone mani. Qui a Pescara nel mio piccolo farò campagna per lei.
RispondiEliminaForza e coraggio Alberto:
RispondiEliminain hoc segno vinces!
Roma 312 - Roma 2018
Ma questo e solo l'inizio, ti vogliamo anche al governo!
In bocca al lupo, professore. Purtroppo qui al sud serpeggia un certo rancore per la lega portatrice storicamente di messaggi antimeridionalistici. Con lei in lista si da un forte segnale di discontinuità. Spero che in parlamento possano entrare in molti della Sua caratura, potrebbe essere l'inizio di un nuovo risorgimento italiano.
RispondiEliminaAuguri ar Cavaliere nero!
RispondiEliminaChe dire prof, la notizia di oggi è stata per me un'autentica bomba, un mix di sorpresa e di felicità; non le nascondo che sono rimasto anche un po' frastornato. Pensare di vederla in Parlamento (o quasi certamente in un posticino più in alto) in un momento così decisivo per le sorti del nostro Paese mi riempie di speranza; riprendiamoci la nostra Italia.
RispondiEliminaSono sinceramente commosso: mai avrei immaginato una discesa in campo di questo tipo!
RispondiEliminaGrazie
Un sincero in bocca al lupo.
Non vedo l’ora di sapere in quali collegi si presenta, devo spostare la residenza della mia famiglia!
Naturalmente voterò Lega. Non è la prima volta, la differenza è che sarà un voto di fiducia (in lei) e non solo di protesta.
RispondiEliminaSarei fiera che fosse proprio l'Italia a far saltare questo scellerato progetto.
Più che per conservatorismo per umano spirito di autoconservazione.
E di riscatto.
Cara Silvia non è l'Italia che farà saltare lo scellerato progetto . E'il progetto stesso che essendo sommamente irrazionale da qualunque visuale lo si esamini ,economica, politica , umana a saltare in aria, come noi del blog abbiamo appreso in questi lunghi anni dal Prof. Il compito di Bagnai.sarà più delicato e importante quello di gestire al meglio sia economicamente che psicologicamente la inevitabile autoimplosione di un progetto folle sin dalle origini . Sono d'accordo invece con te sul riscatto. Come Nazione stiamo dando prova di intelligenza . Ciao
EliminaSpero solo che sia possibile votare il professore anche a Napoli. Sarebbe la prima volta che riuscirei a mettere una croce in cabina elettorale davvero con la coscienza a posto.
RispondiEliminaGrazie... Davvero.
RispondiEliminaLe auguro che la Politica non la cambi. Sia forte
Finora ho preferito fare la mia piccola parte in silenzio, ma di fronte alla notizia di oggi non posso non esprimere al Padrone di casa due cose. Grazie infinite. Buon lavoro. (Ma prima ho stappato un vino toscano e brindato come si farebbe a una nascita: in bocca al lupo!).
RispondiEliminaApprofitto anche per segnalare ai tanti che ancora non erano certi sul voto e a qualcuno che ancora non ha capito che siamo in guerra questo: non è che adesso Asimmetrie si sosterrà con i rimborsi elettorali, eh!
Tanti auguri al migliore scienziato della "non" scientifica economia. Qui dalla mia ex rossa e tradita Emilia, spero per la vita dei miei figli in un suo grande successo.
RispondiEliminaChe gioia!!
RispondiEliminaIl Movimento 5 Stelle para il colpo della Lega contrapponendo alla candidatura di Bagnai quella del professor Fioramonti che il curriculum ce l'ha più lungo, e già stasera sarà a Porta a porta. Quando il gioco si fa duro...
RispondiEliminaFiora...Monti nomen omen
EliminaFioramonti è decrescista, mi pare di capire. Avete rotto il cazzo.
EliminaGentile Serendippo,
Eliminatrovo sempre adorabile il suo stile di scrittura, così semplice.
Comunque, se un movimento della qualità dei 5S, in diretta risposta alla candidatura del Professor Bagnai, ha sentito la necessità di alzare il suo livello con la candidatura di un prestigioso intellettuale ( che lei sembra stimare a! punto di valutarlo un tanto al metro, in base a quanto ce l'ha lungo, il curriculum), allora siamo tutti felici: si eleva il livello del dibattito politico, si esce dal dilettantismo e si restituisce agli intellettuali il posto che meritano nell'interesse della nazione. Un win win, direbbero gli inglesi.
In quest' ottica Bagnai avrebbe già svolto un opera positiva ancor prima di aver fatto alcunché.
Che la Musica sia con Lei e con tutti noi. Buon Concerto, Maestro.
RispondiEliminaAuguri di cuore professore.
RispondiEliminaNessuno meglio di lei ha consapevolezza di ciò che comporterà questa sua scelta.
Grazie.
Non la seguo da molto, ho scoperto il suo blog solo un anno fa, tanto è bastato per rivedere molte convinzioni o forse, meglio dire, approssimazioni di pensiero. Alla riconoscenza per l'attività didattica si uniscono soddisfazione e speranza per questa sua candidatura. Mai e poi mai avrei immaginato di dare il mio voto alla Lega ma questo momento è arrivato. Non ho dubbi che saprà distinguersi in campagna elettorale. Grazie ancora.
RispondiEliminaCiao Alberto, apprendo solo adesso la news del giorno. Un in bocca al lupo grande a te, a noi e all'Italia. Mai come stasera prego che tu ci abbia visto giusto.
RispondiEliminaAd majora
Che soddisfazione vederla candidato caro Prof...e immagino il tormento che ha preceduto la discesa in campo...
RispondiEliminaÈ un parto, lo so..
Vede Prof...sto leggendo in queste settimane un libro molto interessante (Il codice dell’anima) scritto da un grande psicoanalista allievo di Jung, James Hillman...nel quale l’autore illustra la teoria della ghianda...
Era ed è evidente a tutti noi, a me di sicuro, che lei è venuto al mondo per uno scopo, e quello scopo è proprio ciò a cui lei più si opponeva...funziona proprio così...legga il libro e capirá..
Non ho dimenticato come mi ha abbracciato quel pomeriggio all’istituto studi filosofici...certe cose non riescono a tutti..
In bocca a lupo Prof. (sono ottimista)
Tanti cari saluti da Napoli..
Ho appreso solo in tarda serata della bella notizia e per la contentezza voglio strafare.
RispondiEliminaI miei più migliori augurissimi per la sua discesa in campo, meraviglioso D'artagnan.
Non esiti a menare fendenti a destra, a manca ed anche al centro che nell'agóne politico ce n'è bisogno.
Ah, le auguro anche tanta salute che è la base, bisogna essere in forze per affrontare certi tipi.
La seguo (silente e ammirato) dalla prima ora.
RispondiEliminaLa ringrazio per tutto quello che ci ha regalato con questo blog.
Ora però non capisco la sua decisione e per ora non mi adeguo.
Mi viene il dubbio di non averla capita fino in fondo anche prima.
Per ora mi rallegro solo del fatto che la campagna elettorale avrà un motivo importante di interesse: vedere lei, senza dubbio una sincera persona di sinistra, difendere i valori e gli interessi della lega Salviniana.
O farà come gli intellettuali che si candidavano come indipendenti con il PCI?
Comunque sul piano umano buona fortuna.
Ho visto la conferenza stampa e in base alla mia esperienza ho dei dubbi sulla sincerità di tutti i politicanti ."Sono un politico ed abbraccio i bambini per rubare a loro le caramelle" la battuta dell' attore che in "Caccia a Ottobre Rosso" interpreta il Segretario di Stato alla difesa USA rende bene l' idea di come percepisca i politici di professione.Scritto questo aggiungo che se sarà un' altra fregatura per tutti noi ,ce ne faremo una ragione mi pare che entrambi con la politica ne abbiamo prese diverse,se questa volta invece va bene sarà una grande cosa .Ne vale la pena .Piuttosto lo candideranno anche nelle Marche?Ad Ancona avrà tre preferenze sicure visto che nuora e suocera sono d' accordo :infatti anche mia madre fa dato il 5x1000 ad asimmetrie!In bocca al lupo!
RispondiEliminaCazzarola, mi giro un attimo e...
RispondiEliminaSon felice che abbia fatto "la scelta", si vede che i tempi son maturi.
Vedo anche che avete ascoltato il mio consiglio a proposito dei MoFo :))) (se scherza...)
Spero ascoltiate anche quello relativo al Sindacato, da fare al più presto.
Già votai Borghi alle Europee di qualche anno fa, ora è tutta discesa...
Stia bene.
Quando si va al governo di un Paese ci si scontra con la realtà dei fatti, che non si può convincere con gli slogan.
RispondiEliminaLa politica è l'arte del possibile, non l'inseguimento dell'ideale.
In bocca al lupo caro Prof. Avrete il mio voto è quello dei miei familiari.
P.s.settimana scorsa per lavoro ho avuto la fortuna di visitare il palazzo Serra di Cassano e l'istituto nazionale per gli studi filosofici in via Monte di Dio a Napoli. Posti meravigliosi della nostra meravigliosa Italia.
E dire che ormai mi ero persuaso a votare per il Partito Comunista(Rizzo & C.). E vabbè, sarà per un'altra volta. Farò propaganda elettorale per Lei. Buona fortuna.
RispondiEliminaPer trarre d'impaccio noi angosciati dalle prossime elezioni ti sei voluto incasinare ulteriormente la vita: sono contento per noi e mi dispiace per te.
RispondiEliminaP.S.: se zi' Silvio dovesse stipulare una convenzione con l'amico Putin per l'utilizzo di quei campetti ricreativi in Siberia… ricordati degli amici, ricordati di chi t'ha voluto bene (abbiamo gli hard disk pieni, qualora la memoria ci facesse difetto).
https://www.youtube.com/watch?v=2W8VLRK15s0
RispondiElimina...era già tutto previsto :)
prego e danzo :)
abbracci e baci
la funambola
Volevo soltanto farle i complimenti e augurale buon viaggio in questa avventura che si appresta a intraprendere.
RispondiEliminaGrazie.
Che fortuna averti conosciuto.
RispondiEliminaCredo che la lezione più importante che tutta questa storia mi ha insegnato è capire che quando sei in trincea se al tuo vicino gli puzzano le ascelle (si fa per dire) non stai a perder tempo a disquisire con lui su quale sia il deodorante migliore.
Ma soprattutto, nel mio piccolo, avere la misura di ciò che significa la parola sacrificio.
Hasta la victoria siempre.
La notizia della sua candidatura e' la migliore che potessi leggere in questa campagna elettorale. In bocca al lupo, Prof.
RispondiEliminaGrande, è giusto che un marxista si candidi nella Lega,non ci trovo niente di male
EliminaE la Lega ha tanto bisogno di marxisti... se e quando la base capirà la versione aggiornata della lotta di classe (quella rivista da Preve e Fusaro, tanto per capirci) ne vedremo delle belle.
EliminaGià ero felice x il lavoro di Claudio sul programma cdx... La Notizia di oggi mi riempie di ottimismo. Orgoglioso di seguaciare e contribuire.
RispondiEliminaSpero ESSI non si inventino armi illecite per frenare la verità. W l'italia e chi la ama.
Grazie Prof!
Oggi sono sicuro che l'Italia può farcela. In bocca al lupo Prof. Bagnai e grazie per tutto.
RispondiEliminaSono molto felice della sua decisione, se poi dovesse anche diventare Ministro sarebbe la prima volta , dopo tanti anni, che avrei fiducia in un governo italiano e nella fine di questa sciagurata UE.
RispondiEliminaEro pessimista, pensavo che resistenze culturali e d'animo avrebbero inibito per sempre.
RispondiEliminaInvece la decisione più intraprendente, propositiva e al contempo strabiliante è stata presa.
Le mie felicitazioni e il mio in bocca al lupo.
E' una scelta molto coraggiosa, sia per fattori ambientali sia per elementi personali.
Però sicuramente è una scelta per l'Italia e per il bene degli Italiani.
E' una scelta giusta.
Che piacere l'intervista a Radio radicale (la laicità). Ora c'è ancora più gusto a sentirla. Sono contentissimo, grazie e buon lavoro.
RispondiEliminaCORRIERE DELLA SERA - Articolo del 23 Gennaio a firma di Claudio Bozza:
RispondiEliminail Bagnai nazionale una volta correttamente denominato "Alberto", la successiva "Umberto".
Insomma, i classici "Raptus freudiani"...
Nel libro "Una terra chiamata Alentejo" uno dei vari espedienti narrativi usati da José Saramago è proprio questo. I proprietari terrieri che tiranneggiano i contadini nei vari secoli dell'azione si chiamano Alberto, Umberto, Dagoberto, Norberto, a volte cambiando nome in maniera totalmente incoerente all'interno dello stesso periodo, a simboleggiare l'immutabilità della situazione. Non mi stupirei, da qui al giorno delle elezioni, di leggere anche questo; Bagnai latifondista sfruttatore.
EliminaLa prego, sia e rimanga sempre indipendente.
RispondiEliminaPorti le sue idee nella lega che tornerò a votare dal 94', ma come lei ben sa la politica è un tritacarne soprattutto dell'anima.
Un grande in bocca lupo.
Sergio
GRAZIE!
RispondiElimina...e in bocca al lupo.
Buongiorno Prof. Mi rendo conto che la scelta forse sia stata sofferta ma secondo me e` la cosa giusta e io mi sento finalmente rappresentato. Buon lavoro
RispondiEliminaFinalmente qualcosa di nuovo, anzi di antico! Grazie.
RispondiEliminaNon perdo tempo a commentare la sua decisione: tutti noi che la seguiamo sappiamo quanto le sarà costata e tutti noi sappiamo che è la migliore (l'unica) che potesse prendere.
RispondiEliminaMi limito a rilevare che ieri, nella conferenza stampa, l'ho vista in grandissima forma, e questo è tutto ciò che conta.
Con i migliori auguri di buon lavoro: con questo regalo, che sta facendo a tutti gli italiani, ci renderà orgogliosi e felici di essere parte di questo manipolo di resistenti.
Daje Albe', adesso MAGNATE TUTTO!!!
RispondiElimina(sono strafelice della scelta, un affettuoso in bocca al lupo e un enorme grazie)
Solo una raccomandazione: pazienza, attitudine al compromesso e pragmatismo. La politica è una brutta bestia e il professore anarchico e insofferente, libero di menare fendenti dal proprio blog, dovrà mordere il freno. In quei momenti, calma e fidati di Salvini, quello è il suo terreno!
RispondiEliminaBene, professore, vorrà dire che la vedremo e la ascolteremo spesso in tv e finalmente anche l'italiano, in quanto lingua, sarà gratificato. Grazie e buon lavoro!
RispondiEliminaGrazie
RispondiEliminadopo meno di 24 ore (soleggiate, almeno qui nei ridenti Abruzzi) è già partito il solito, prevedibile valzer (un due tre, un due tre, un due tre) e mi segnalano un elefante che comincia a dimenarsi come inesorabilmente ferito mentre va incontro all'ineluttabile destino (Da qui a Marzo sarà tutto estremamente divertente).
RispondiEliminaUn saluto da Pescaracas. Dove c'è il sole. E nemmeno un "foglio" di nuvole all'orizzonte.
Professore che dire...intanto grazie per la consapevolezza cui ci ha fatto giungere. le faccio I miei migliori auguri ...
RispondiEliminaA valle di questo bel post di ieri, che condivido totalmente, la notizia della candidatura.
RispondiEliminaRisolto quindi il "mio" problema del 4 marzo, spero di contribuire a risolvere anche quello di parenti, amici e conoscenti abruzzesi.
E sono felice di aver contribuito con il mio 5 per mille ad a/simmetrie negli ultimi due anni: penso che sia stato utile.
Mi dispiace che non sia candidato in Veneto, l'avrei votata volentieri.
RispondiEliminaPrima di ogni cosa apprezzo il coraggio di questa scelta, immagino sia come partire per una lunga, faticosa camminata in montagna, forse anche con tratti in parete. La motivazione è chiara e comprensibile, il coraggio non è da tutti. Auguri.
RispondiEliminaScelta faticosa, ma senz'altro meditata, credo neppure troppo sofferta.
RispondiEliminaL'hanno spinta alla grande anche da sinistra, se ne pentiranno, restando col veto in mano.
Straniero di origine, italiano d'adozione. Di sinistra. Voteró la Lega.
RispondiEliminaGrazie
OT - Stamane a Omnibus ho visto nascere una nuova categoria: ho capito ma fingo di non aver capito.
RispondiElimina:-)
mi raccomando, una volta al governo faccia qs anche per la musica.
RispondiEliminaLe europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono Le europee no Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche. Le europee non sono le politiche.
RispondiEliminaAttenzione al Berlusca. Ho paura che vi fregherà.
RispondiEliminaIn bocca al lupo e benvenuto tra i “deplorabili” cercheranno d’infangarla in ogni modo chissà se i salmoni candideranno quello del corallito
RispondiElimina“Il lungo, lunghissimo sentiero fra gli acquitrini e le foreste, chi l'ha tracciato, se non l'uomo?”
RispondiEliminaLa strada è tutta in salita e tortuosa e ci vorrà molto coraggio e pazienza, ma Alberto detto Umberto, Claudio, Caio…, ne ha più che a sufficienza.
Per la prima volta, da cittadino italiano, ho il diritto di votare e guarda caso mi tocca prendere una decisione che qualche anno fa non mi sarei nemmeno immaginato nelle più remote delle ipotesi.
Ma quanto è bella la vita essendo così imprevedibile?
Auguri Alberto.
Chi ci governa a colpli di spread, di letterine minacciose, di veti, di interferenze elettorali, di interferenze politiche, merita avversari degni e competenti.
RispondiEliminaNoi italiani abbiamo bisogno di qualcuno che ci difenda sul serio e l'unica forza in grado di farlo ora può contare sul meglio. Saremo uniti per sostenerla, grazie.
Grazie Prof...da sinistra grazie ...lasciamoli pure spolverare il comodino mentre la casa brucia!
RispondiElimina