martedì 17 novembre 2015

...e andiamo avanti (due incontri)

Vi devo una mia sintesi del convegno, alcuni dettagli sulla mia relazione, e alcune precisazioni sparse. Prima, però, un paio di comunicazioni di servizio sui prossimi eventi, che sono il 21 novembre a Parigi (per iscrivervi andate qui) e il 30 novembre al Graduate Institute di Ginevra (il dettaglio è qui).

Evento, quest'ultimo, particolarmente faticoso, perché, per non perdere lezioni, devo partire da Pescara (anziché da Roma) di domenica, per tornare a Pescara all'alba di martedì. Starò quindi cinque giorni lontano dai miei figli, e tutto questo, poi, perché? Per parlare del nulla, verosimilmente a quattro gatti. Anche perché c'è sempre il solito dettaglio: chi mi invita spesso non ha ben chiaro cosa significhi per me un convegno (alcuni di voi lo hanno appena visto). Dopo aver parlato a 700 persone (600 paganti) capite bene che, con tutto il rispetto per organizzatori (efficienti) e istituzioni (prestigiose) coinvolte...

Certo, all'estero non è stato fatto il lavoro che è stato fatto in Italia, e quindi indipendentemente dalle intenzioni i risultati non possono essere gli stessi. Quindi il mio non è e non vuole essere un giudizio negativo. Solo una domanda, che pongo a me, se questa sia effettivamente la strada migliore per dare al mio lavoro la dimensione internazionale che esso evidentemente merita (dato che, come vedete, tutti dicono tre anni dopo le cose che noi dicevamo tre anni prima, a partire dalla crisi della Finlandia...).

Comunque, vedremo. Se siete nei paraggi, almeno ci saluteremo. E poi può anche darsi che il tema interessi, anche se io, sinceramente, non capisco perché.

In particolare, non capisco l'ostinazione di Panizza, persona competente e onesta, nel difendere un progetto che tutta la comunità scientifica internazionale ormai sconfessa. Se perfino io, che ho così poco tempo per studiare, posso proporgli decine di paper che dichiarano fallito questo "esperimento", figuriamoci un po' lui quanti ne conoscerà più di me! Vi ricordo, fra l'altro, che Panizza è uno di quelli che hanno visto e chiarito prima di altri dov'è il problema (peraltro, è per questo, e per ricambiare la gentilezza con la quale a suo tempo accolse il mio invito a Pescara, che mi sobbarco questa fatica).

La domanda quindi è: ma allora cosa va cercando?

Sinceramente non capisco.

Vedo che la gente sta sclerando (spettacolare ieri Quaresima Frappè su Twitter, asfaltato da Borghi per avermi messo in bocca parole non mie), ma non ne capisco il motivo. Sta andando tutto come la scienza economica prevedeva che sarebbe andato. Se siete economisti, dovreste essere contenti, no?

No!?

E allora c'è un problema.

Quale sarà?




(...nel caso del Quaresima è evidente: a rigore non è proprio un economista in senso tecnico - almeno, per come lo intendiamo in accademia: afferente ai settori disciplinari dal SECS-P/01 al SECS-P/07; diciamo che è un aziendalista, e quindi può parlare di economia monetaria dove io posso parlare di marketing, o di finanza aziendale: al bar, o sul Sole 24 Ore. Chiarisco: non che si vogliano conculcare, anche fuori dalle sedi deputate (il bar), i suoi diritti costituzionalmente garantiti (anche se, come ricordate, lui alla Costituzione non crede): la libertà di cazzata, pardon: di opinione, è sacra! Però prima di attaccare ex cathedra il lavoro di un esperto sarebbe opportuno farsi un esame di scienza e coscienza, e magari anche di lingua inglese (almeno la differenza fra "would" e "is", che dovrebbe essere alla portata di chiunque). Ma il problema è un altro, quello che Woody Allen giustamente qualifica come tipicamente maschile: un niente, un tantinellino, di invidia penis. Capite bene che per un esperto di comunicazione che è su Twitter dal primo giorno e che è così esperto di tecniche à la page, solo 14000 follower non sono esattamente un successo. Ma sono sicuro che, essendo pochi, saranno buoni. Come lui, anche se non li seleziona con la spietatezza che costituisce uno dei tratti distintivi del mio carattere...)


(...a tal proposito, a scanso di equivoci, e formato dalle mie precedenti esperienze: in contesti esteri, ai miei convegni, si scatenano faide fra ortotteri e piddini expat. Evitatelo, perché tanto prima o poi vorrete tornare, e quando tornerete le cose saranno cambiate - altrimenti non avrete occasione di tornare - e ad aspettarvi ci sarò io - altrimenti le cose non saranno cambiate. Quindi non rompetemi i coglioni con i vostri futili battibecchi, né gli uni - dei quali penso questo - né gli altri. Voi, per me, state dalla stessa parte, che non è la mia: siete rispettivamente il piano B e il piano A del grande capitale internazionale. Fallirete entrambi. Confido per voi nel vostro buon senso...)

25 commenti:

  1. OT - Cosa pensano in Russia della causa della caduta dell'A321.

    http://tass.ru/en/politics/837087

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  2. Buongiorno Professore, comprendo l’affetto e la cautela…. siamo sicuri che l’evento di Ginevra sarà l’occasione giusta per mostrarLe che non ci sono solo ortotteri fideisti.. ma anche (ex) ortotteri che sanno pensare criticamente, e anche grazie a Lei e all'altissimo livello qualitativo e culturale della Community di Goofynomics hanno aperto gli occhi. Ci rendiamo conto che il Piano C è l'unico possibile, non ci interessano le diatribe con i piddini...ci interessa rendere consapevoli tanti expat di qualità che non hanno ancora capito e contribuire al Suo progetto. Avrà modo di conoscere Maurizio Manca personalmente e penso che potrà metterne alla prova l’intelligenza ed onestà intellettuale. Prendiamo nettamente le distanze da quelli del MeetUp di Bruxelles con i quali abbiamo avuto in passato interazioni negative e poi nessuna più. Non so cosa abbiano combinato con Lei…ma non mi stupisce affatto. La aspettiamo con infinita ammirazione, gratitudine, rispetto, amore.

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    1. Personaggi in cerca di visibilità. Fu una specie di imboscata di piddioti, tutta gente che sull'UE ci campa (ma non sarebbe disposta a crepare per essa: preferisce che crepiamo noi). Distinguiamo movimenti e persone, comunque.

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  3. Peccato che non ci sia tempo, l'avrei volentieri invitata a fare un giro in FIS/01 visitando il CERN e il nostro esperimento. Sempre che le possa interessare... Ad ogni modo in quei giorni il nostro esperimento CMS sarà in presa dati quindi non si potrà vedere dal vivo (se ancora si tiene alla salute delle gonadi, per lo meno). Tornerò alla carica in un'occasione più propizia, in primavera o in estate le passeggiate sul Jura francese sono molto belle.

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    1. Bagnai ha superato con successo ripetuti impatti con fasci di prodoni, (o con prodoni fasci?), cosa vuoi che siano per lui dei fasci di protoni.....

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  4. Appena ho letto Quaresima - Borghi mi è venuta l'associazione, ah ah ah.
    Borghi è una santa (santa pazienza), è come se cercasse di raddrizzare la torre di Pisa, 'gna a fà, è nata storta.
    Invece il Quaresima che abbozza un dibattito mi fa venire in mente che comincia a sentire puzza di bruciato in casa, ne conviene?

    Adesso sono curioso di sapere se la genesi del nome è dovuta all'invito alla conversione, al digiuno, all'astinenza o altro.

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  5. Il post "piccoli prodi friniscono", sui grillini che fanno i prodi(volutamente in minuscolo), é un taglio, ed é perfettamente condivisibile. Ma come diavolo si fa a vincere le elezioni con un programma no euro e scampare al massacro che la finanza metterebbe in piedi? É questa lo cosa veramente subdola di questo meccanismo, sicuramente chi ha organizzato tutta sta diabolica trappola lo sapeva bene. Si verificherebbero le stesse controindicazioni dell'idea idiota sul referendum sull'euro. Forse l'alternativa piú sensata, anche se non so quanto fattibile, é rompere cosí tanto i coglioni ai tedeschi da spingerli ad abbandonare l'EZ. Ma é quasi fantascienza, visto il livello dei nostri. Siamo in un cul de sac...ceterum censeo euro delendum esse

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    1. Ma come diavolo si fa a vincere le elezioni con un programma pro euro e scampare al massacro che la finanza ha già messo in piedi?

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    2. Guarda che lo so anch'io che stanno usando la tattica della rana bollita, grazie alla stimabile dott.sa Arcazzo! E so anche che si doveva uscire nel 2011 visto che l'acqua era ancora freschina e che quasi tutti i danni ce li siamo beccati uguale. Certo piú si aspetta peggio é, forse arriverá anche un momento in cui l'acqua diventerá troppo calda, non so. Il punto é: visto che chi ha pensato a questa trappola ci sta pensando da 15 anni alle contromosse da attuare, siamo in un casino. Forse ha ragione il prof, l'unico modo é che tutta la gente del sud Europa apra gli occhi.

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  6. "Se siete economisti, dovreste essere contenti, no?

    No!?

    E allora c'è un problema.

    Quale sarà?"

    Toccherà ancora sopportare litanie che le cose ancora non vanno perché ci vuole... Ma almeno chi ha letto il testo citato si potrà fare (se già non lo fa) quattro risate in santa pace.

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  7. Buongiorno professore,

    mi sono appena iscritto all'evento di Parigi, sicurezza pubblica permettendo, ci vedremo sabato prossimo. In effetti l'ultimo convegno in cui ci siamo visti (Parigi la scorsa primavera, mi sembra) lasciava a desiderare dal punto di vista organizzativo..Stavolta l'ingresso è gratis (sembra..) ma sul sito non sono riuscito a trovare un programma, quindi condivido le sue perplessità. In effetti il dibattito che in Italia comunque esiste (non sarà mai abbastanza, ma c'è) in Francia non si vede. Ora poi...

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    1. L'ingresso è gratis. Veramente l'altra volta andò bene ma la sala era piccola. A Ginevra non so, sono molto professionali, il pubblico spero sia sereno. La domanda che mi pongo è: ha senso spostarsi per poca gente? Forse sarebbe meglio occuparsi di tradurre i libri, per poi avere 500 persone anche a Montbéliard.

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    2. Le 2 opzioni non si autoescludono: fra questa "poca gente" vi è chi può dare una mano nelle traduzioni.. e lo farebbe molto volentieri...già lo sa.

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    3. L'ingresso è gratis, ma consigliata l'iscrizione (che poi si riduce a una mail di ritorno con "au plaisir de vous y voir" - sempre educati 'sti sforatori d'oltralpe...), si sa mai del pienone. Anche perché le sale della Maison sono piuttosto piccole, adatte a presentazioni di libri di poesie o seminari letterari, a meno che il colloquio non venga fatto nell'auditorium, specie di catacomba con gradinate.
      (Cmq. Profe, non facciamo scherzi con tardivi ripensamenti, neh?)

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  8. S'incomincia a percepire qc crepa nell'assiomatica euroide...

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  9. Sono stato a Losanna a giugno per una gara della mia amica, posto incantevole.
    E mi hanno detto lo stesso di Ginevra.
    Oh, spiace tutto questo stress ma io adoro questi posti (seppure devo dire che la Sicilia è la Sicilia, punto e basta).
    Oh, c'è il diretto Venezia-Ginevra (che passa da Milano e Domodossola)

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  10. Ci sarò sabato a Parigi. Tanti o pochi, almeno potrò stringerle la mano (rispettando rigorosamente le indicazioni goofesche).
    Buona vita

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  11. Sul secondo miglior sito di economia secondo i Macchianera Italian Awards 2015, luogo dove, insieme al bar, ci viene garantito il diritto costituzionale di sparare cazzate (cit.), ci stanno surretiziamente invitando ad aderire all'Isis, visto che includono - tra i rischi del terrorismo - quello di perdere storiche conquiste europee "come la moneta unica" e quindi ci invitano a "fare presto" perché "o si fa l'Europa o si muore".

    http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-11-16/o-si-fa-l-europa-o-si-muore-071947.shtml?uuid=ACmrwyaB

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