L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
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sabato 18 aprile 2015
#pirreviù5: Bagnai non pubblica in fascia A
Io sono nel giusto, e tutte le mie mattine iniziano bene. Qualcuna inizia meglio.
Bè, loro giocano in un altro campionato, quindi non sono in grado di capire di che si tratta. Ci occuperemo di loro quando sarà il momento. È chiaro che dopo la liberazione andranno introdotti e fatti rispettare standard etici rigorosi. Chi trucca i dati, secondo me, andrebbe sospeso per qualche partita. Ma non pensiamo oggi a queste piccole miserie.
“Così, quando ci accade qualcosa nella vita che abbia un po' di risonanza, ci giungono notizie di persone tanto lontane dalla nostra cerchia di relazioni e il cui ricordo è già così antico che sembrano situate a una grande distanza, soprattutto nel senso della profondità. Un'amicizia dei tempi di scuola dimenticata che avrebbe avuto venti occasioni di farsi ricordare da voi, dà un segno di vita, non senza compenso, del resto. Così Bloch, dal quale avrei tanto desiderato sapere cosa pensasse del mio articolo, non mi scrisse. È vero che aveva letto quell'articolo e che me lo avrebbe confessato più tardi, ma di riflesso. Difatti, qualche anno dopo, scrisse egli stesso un articolo sul Figaro e desiderò segnalarmi subito quell'avvenimento. Siccome era toccato anche a lui quel che considerava come un privilegio, l'invidia che lo aveva indotto a fingere di ignorare il mio articolo cessò come un compressore si solleva, e me ne parlò, ma in termini del tutto diversi da quelli con cui desiderava sentirmi parlare del suo: «Ho saputo che anche tu, mi disse, avevi scritto un articolo. Ma non avevo creduto di doverne parlare, temendo di farti cosa sgradita, giacché non bisogna parlare ai propri amici delle cose umilianti che possono loro succedere. E una di queste, evidentemente, è scrivere nel giornale della sciabola e dell'aspersorio, dei five o'clock, senza dimenticare l'acquasantiera».”
Ho come l'impressione che ciò abbia messo una pietra sopra altri tentativi di benzine che costeranno 70 volte 7. Ma col Sole non si sa mai cosa potrebbero inventare.
Complimenti Prof.
RispondiEliminae avanti tutta :-)
E adesso i detrattori?
RispondiEliminaComunque le si sta allungando.
Non so più dove metterlo.
EliminaAh ma allora provoca...
Eliminahttp://m.corrieredellosport.it/foto/dettaglio/calcio/fuori_dal_campo/2015/04/17-112252_0/FOTO+Denise+Schaefer%2C+la+musa+del+Per%C3%B9
i detrattori sono sfigatelli che devono giustificare:
RispondiEliminaa) un apparente collega kamikaze
b) la banalità della semplicità..
.. per loro banalità.
RispondiEliminaPer noi è la potenza della semplicità
Chissà gentaglia come Fubini & Co quanto ROSICANO!!! DAJEEEE!!!!!
RispondiEliminaBè, loro giocano in un altro campionato, quindi non sono in grado di capire di che si tratta. Ci occuperemo di loro quando sarà il momento. È chiaro che dopo la liberazione andranno introdotti e fatti rispettare standard etici rigorosi. Chi trucca i dati, secondo me, andrebbe sospeso per qualche partita. Ma non pensiamo oggi a queste piccole miserie.
Elimina“Così, quando ci accade qualcosa nella vita che abbia un po' di risonanza, ci giungono notizie di persone tanto lontane dalla nostra cerchia di relazioni e il cui ricordo è già così antico che sembrano situate a una grande distanza, soprattutto nel senso della profondità. Un'amicizia dei tempi di scuola dimenticata che avrebbe avuto venti occasioni di farsi ricordare da voi, dà un segno di vita, non senza compenso, del resto. Così Bloch, dal quale avrei tanto desiderato sapere cosa pensasse del mio articolo, non mi scrisse. È vero che aveva letto quell'articolo e che me lo avrebbe confessato più tardi, ma di riflesso. Difatti,
RispondiEliminaqualche anno dopo, scrisse egli stesso un articolo sul Figaro e desiderò segnalarmi subito quell'avvenimento. Siccome era toccato anche a lui quel che considerava come un privilegio, l'invidia che lo aveva indotto a fingere di ignorare il mio articolo cessò come un compressore si solleva, e me ne parlò, ma in termini del tutto diversi da quelli con cui desiderava sentirmi parlare del suo: «Ho saputo che anche tu, mi disse, avevi scritto un articolo. Ma non avevo creduto di doverne parlare, temendo di farti cosa sgradita, giacché non bisogna parlare ai propri amici delle cose umilianti che possono loro succedere. E una di queste, evidentemente, è scrivere nel giornale della sciabola e dell'aspersorio, dei five o'clock, senza dimenticare l'acquasantiera».”
My best compliments, my dear.
RispondiEliminaComplimenti sinceri!
RispondiEliminaGrazie. Vi ricordo comunque che il benza paper è stato pubblicato in fascia A su una rivista con impact triplo rispetto al CJE, e con il nostro nome.
EliminaHo come l'impressione che ciò abbia messo una pietra sopra altri tentativi di benzine che costeranno 70 volte 7.
EliminaMa col Sole non si sa mai cosa potrebbero inventare.
Siamo una squadra fortissimi....
RispondiEliminaComplimenti.
RispondiEliminaRosiconi rassegnatevi: siete in torto per il solo fatto di invidiare.
Curate il vostro fegato, ne ha bisogno.
Complimenti! :)
RispondiEliminaAnche se dice di diffidare di chi le fa troppi complimenti, complimenti lo stesso.
RispondiEliminaComplimenti!
RispondiEliminaLà fuori è tutto un rosicare, servirà un paper sulla sostenibilità delle dentiere