L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
▼
venerdì 6 febbraio 2015
Da un collega americano...
We'll be in Athens for a few days in April -- tear gas in the streets or getting drachmas from the ATM?
ll dibattito di Omnibus (LA7), che mentre scrivo si sta avviando lungo il più interrotto dei sentieri, verte sul tema sollevato dal suo amico. Da quel che ho sentito, mentre "facevo" la lavatrice e quindi spero di aver capito male, l'economista Veronica De Romanis sosterrebbe, in polemica con Stefano Fassina ,che la ricetta della troika ha funzionato - non in Grecia - ma in altri paesi europei.....ma forse non ho capito male, dato che a quel punto anche il cestello dell'elettrodomestico ha cominciato a ruotare al doppio dei giri programmati. Potenza delle idee.
Magari qualcuno ancora non lo sa, quindi anziché qualificare Veronica De Romanis solo come economista sarebbe opportuno precisare che è anche la moglie di Bini Smaghi: le posizioni e i "conflitti di interesse" dovrebbero essere così più chiari a tutti i lettori. P.S.: non credo proprio che tu abbia capito male......
Quella donna mi fa ribrezzo. Ho avuto modo di seguirla durante la famosa puntata #trecientopeccento di ballarò. Nessuno meglio di lei è in grado di esprimere di fronte alla disperazione delle persone un fascista "alla fine velo meritate perché siete delle merde inferiori", il tutto contornato da un sorrisetto aristocratico.. Senza sforzarsi nemmeno di condire il tutto con un minimo di falsa empatia. Secondo voi c'è qualcuno che ci riesce "meglio"?
A me la Guzzanti fa venire il prurito alle mani, quello da schiaffoni. Sta stronzetta fa tutta la scandalizzata dalla morale superiore e poi appena gli avevano proposto rendimenti al 10/12% ci aveva investito un bel po' di soldi. Son stato felice, dato che era una truffa, che li abbia persi tutti...sta moralista di mmerda.
Veronica è stata bravissima quando ha detto che la maggioranza dei greci è favorevole all' oiro perchè il reddito medio pro capite è aumentato del 10% dalla sua adozione
X sandro ceccato. La Guzzanti è brutta perchè ha investito i soldi al 10%? Beh... io di mestiere non studio la Guzzanti ma se non li ha prestati ad un narcotrafficante dove sta il problema? Tu potendo investrilo al 10% li investi al 2%? fammi capire... Sarà stata ingenua ma non credo si possa dire altro. Poi si mise apertamente contro Berlusconi quando era il padrone assoluto dell'Italia e gli chiusero il programma, ricordi? Con l'occasione ricorderei ai frequentatori di questo blog anche che il PD è una schifezza (e concordo) ma Forza Italia e il suo padrone sono mooooooooooolto peggio. Metttiamo le caselline al loro posto per favore.
diciamo che la scelta della Guzzanti testimonia una certa cecità riguardo le più elementari regole economiche, e anche l'appartenenza al un certo giro, quello del Madoff dei Parioli, appunto. Pensa che io, che abito ai Parioli, non l'ho mai incontrato. Una tua riflessione su questo? Quanto a Berlusconi, anche se a me sta umanamente simpatico (perché a modo suo è umano, non è un droide come Monti), sono pienamente d'accordo col tuo giudizio politico e anche con quello molto più articolato di kthrcds, ovviamente. Se così non fosse, quando ho capito, mi sarei rivolto a lui (come ha fatto Claudio Borghi, non avendo risposta) anziché alla sinistra (come ho fatto io, non avendo risposta).
Tuttavia, da qui a santificare una simpatica e brillante attrice che ha attivamente cooperato alla vigna del frame credo che ce ne passi molto, ma molto. Diciamo che nel mio Pantheon laico le prime file sono occupate da altri personaggi: Pasolini, Flaiano, ecc.
Nel mio Pantheon privato e minore metto una attuale 95enne un tempo molto più "politica" che "economica" che, quando si era sentita ricordare, qualche anno fa, due o tre cose circa i moderni sinistri, non aveva faticato a convenire che la sinistra non c'è (più).
D'altra parte è una che, ancor giovane, mollò la politica attiva e prospettive inerenti e continuò a fare quel che contemporaneamente aveva fatto, cioè l'insegnante, quando vide che la sua parte si stava riempiendo di "politicanti" (espressione sua).
Sono le persone così - e altre più modeste intellettualmente ma parimenti oneste - che andrebbero onorate almeno nella memoria privata, altro che osannare "cantori" e "cantatrici" del momento...
Good morning prof. This night I had a new dream. E se il governo greco in questi giorni facesse stampare una prima tornata di nuove dracme (magari di nascosto da un paese amico come la Russia con consegna rapida) e uscisse dalla eurozona improvvisamente? Scacco matto con mossa del barbiere. Buona giornata prof.
W i sogni, per carità. Però il programma elettorale dice l'opposto. E se non avessero dato solide garanzie su questo, non li avrebbero fatti andare al voto, come non lo fecero per il referendum, avrebbero imposto di trovare un nome purchessia come presidente della repubblica e amen. Certo, oggi il credito verso le banche tedesche è inferiore di parecchio e certo la dilazione è già stata negoziata in autunno. Certo, stanno facendo vedere che stanno trattando e certo un po' di macchina propagandista s'è messa in moto dall'altro lato. Però ricordiamoci anche che c'è una linea di pensiero che sostiene come arma la "minaccia" di uscire dall'euro ma non la sua messa in pratica (ha i suoi cantori pure in Italia, in Francia...). Tanto più se fosse vero che nessuno alla UE sa che pesci pigliare, sarebbe un vero peccato che tenessero in vita l'euro per inerzia ignavia e sfinimento. Comunque, speriamo e sognamo. Anche se poi rimarrebbe l'incognita di come e chi ci toglierebbe giuridicamente di dosso il Jobs act e porcherie affini. Sarebbe comodo, no, esportar di più e comunque poter tenere la manodopera sotto controllo.
E' quello che mi fa personalmente sospettare di Tsipras. Se sei contro quello che stanno facendo al tuo popolo (e che vogliono continuare a fargli) sei contro l'unione monetaria. Va da se che invesimenti pubblici, stimoli fiscali e welfare richiedono la leva monetaria. Non puoi certo pretendere che una banca privata, che fa gli interessi dei suoi azionisti legittimamente, faccia quello che invece uno stato potrebbe e dovrebbe fare nell'interesse non meramente economico dei suoi cittadini. Per questo resto scettico sul greco e rimango alla finestra. La data di scadenza dell'euro per me rimane il 2017, quando vincerà Marine. Loro lo sanno.
Magari! Ho detto anch'io a Varoufakis di stampare dracme,(a costo quasi zero)cosi' noi poi stampiamo le nostre "lirette", ( a costo quasi zero), alla faccia degli strozzini!
@euresia: dubbi condivisibili... Comunque FN votò Juncker presidente o ricordo male? Pure Syriza (ma non Tsipras, credo) era, o almeno una sua parte, per uscire dall'euro. La volta scorsa, però... Staremo a vedere, se non fosse che nel frattempo ci si lasciano le penne ogni giorno di più.
Il mio inglese non è dei migliori, ma in questo articolo Krugman, pur non condividendo l'azione di Draghi, sottolinea che il Predidente della BCEnon è ne stupido ne grossolano, una mossa come quelle della BCE nei confronti della Grecia è un messaggio alla Merkel. Se fosse così Draghi sarebbe un degno erede di Macchiavelli, oppure sa che il suo QE è una bufala e gioca tutte le carte che gli sono possibili per non venire scoperto? http://krugman.blogs.nytimes.com/2015/02/05/a-dance-with-draghi/?module=BlogPost-Title&version=Blog%20Main&contentCollection=Opinion&action=Click&pgtype=Blogs®ion=Body
secondo me il punto saliente dell'articolo e' quando scrive che Supermario "non sa esattamente cosa stia facendo, nessuno in questo momento sa cosa si deve fare"... ottimo economista ed ottimo articolista. ne conosco uno anche in Italia con le stesse caratteristiche...
Non condivido il tuo punto di vista. Secondo me Supermario sa benissimo quello che fa, come dice Krugman non è un babbeo, non commetiamo l'errore di ritenere incapaci chi non è del nostro parere, a quei livelli non credo esistano sprovveduti, mi domando se sia verosimile che il Supermario stia giocando una partita del genere? Mettere nell'angolo l'Angela?
Spero davvero la Grecia torni alla dracma, perchè finalmente poi anche Italia, Spagna o chi altro lo volesse, potrà tornare ad avere la sua sovranità monetaria perduta. Nel frattempo però il tessuto industriale italiano distrutto quello non tornerà.
Su questo blog i "tantormaisti" vengono passati per le armi. Caro Simone, fumati una sigaretta (l'ultima) e fai ciao ciao con la manina. Il tuo percorso con noi finisce qui. Il diritto di opinione è diritto di cazzate autorazziste in libertà ovunque, ma non qui.
Speravamo ce lo dicessero loro (quelli che contano), cosa succede ad Aprile. Può essere che questo Tsipras non otterrà granché, ma a me pare che ad ogni giorno che passa sia sempre più difficile essere (manifestamente) amici del tedesco. Se solo aspettare non fosse "letale" per molti... Cordiali saluti. Paolo
I tedeschi in quanto popolo c'entrano poco, è la sezione del PUDE del nord che racconta menzogne da quelle parti. Il PUDE è un ca....aro internazionale
c'è da capire come prenderanno i greci la nazionalizzazione delle loro banche.. se anche loro nonostante vittoria Syriza sono stati portati a pensare che lo Stato sia il male assoluto, appena un pelo meglio della troka, il caos è inevitabile...
Escono....escono. E' il terzo post che faccio uguale. La logica non ammette forzature. O uscita o austerità e deflazione. In questo è molto più coerente la BCE di Tsipras. Tertium non datur
È sconcertante vedere quanto poco laico sia lo spirito dei cosiddetti euristi,si comportano come se vivessero in un universo tolemaico.la de romanis non è nuova a commenti come quello su citato,come al solito non c'era un vero giornalista a contestare l'affermazione.
se vi capita e se ne avete voglia, vi consiglio di andarvi a riascoltare il podcast di radio24 di questa mattina intorno alle 7.50, dove il conduttore dava la colpa alla crisi greca alla casta-cricca-corruzione e all'istituto nazionale di statistica
Ma dai teteski Tsipras non otterrà nulla!! Juncker (la "Commissione" ) ha preso per mano Varoufakis (gesto insulso, patetico e pericoloso) ... siamo alla resa dei conti (debiti)... Sappiamo che la cura non è l'€ ed ESSI stanno accelerando... manca poco e anche qui in patria si inventeranno qualcosa per succhiarci di nuovo linfa (e ce n'è ancora tanta) vitale... spero che la Grecia (il popolo) alzi la voce e noi con loro, io mi vergogno di essere considerato €uropeo ed essere "complice" in quanto tale, della distruzione di un popolo, qualunque esso sia! in ogni caso GLI SPARTANI SONO GIÁ 301 io son pronto!! Avremo bisogno di tutti (99% vs 1%).
Il concetto di DEMOCRAZIA è ormai superato/abbandonato dall'establishment intellettuale europea, per cui nessuno ne conosce esattamente il significato. E' una parola usatissima dai politici perché, rievocando imprese storiche e legendarie di successo, suscita emozioni positive pur non rappresentando assolutamente niente nel pensiero razionale umano. Impresa ardua, quella di cercare un nucleo concettuale da condividere con esseri pensanti e da cui sviscerare un ragionamento successivo. In definitiva, che c'è di meglio che lasciare all'elettore la totale libertà di interpretazione?
Diversamente, sembra molto più condiviso, ad esempio, il concetto di GLOBALIZZAZIONE. E che dice del concetto EUROPA=UnioneEuropea=Euro=[GERMANIA++]? Anche l'italiano comune non fa fatica a capirlo. Verissimmo che la mancanza di una lingua comune è un grosso problema. A me la soluzione sembra facile facile:
**** TEDESCO lingua obbligatoria per tutti gli euromani! ***
Via l'italiano dalla scuola, la cultura italiana ed il suo linguaggio non sono compatibili con il percorso di integrazione. Il lavoro dei mass-media verrebbe agevolato di molto nell'eliminare le ultime pretese nazionalistiche! Un ostacolo importante da superare per arrivare coerentemente e con successo all'integrazione è la SOSTITUZIONE degli attuali umani operanti nei mass-media italiani con operatori di madre lingua tedesca (la continuità sarebbe comunque assicurata da figure di rilievo e prestigio come Lilli Gruber). In questo senso il jobs act è un primo giusto passaggio nella direzione delle riforme di integrazione nel senso di avvicinamento alla SOSTITUZIONE di cui sopra.
Sono d'accordo con lei: quando i concetti vengono completamente svuotati dalla sistematica propalazione di menzogne muoiono tra le persone, e quando le parole vengono abusate tramite un'asfissiante retorica perdono il loro significato tra le persone. P.s.: dalla sua "leggera" , ma più che condivisibile, nota polemica sulla categoria dei giornalisti capisco perché l'hanno censurata! D'altronde l'Italia è fatta anche di corporazioni, che qualche secolo fa erano sinonimo di progresso, mentre ora si sono ridotte a preservare il loro potere, censurando ed autocensurandosi.
D'accordissimo. Ma ai tempi dei comuni le corporazioni erano utili perchè in un rapporto "dialettico" con il potere costituito, quindi la rappresentazione unitaria e la composizione di quegli interessi portò a un patto sociale nuovo e migliore. Quelle che oggi chiamiamo corporazioni si trovano in rapporto "organico" con il potere costituito, almeno finchè esso riesce a garantirgli l'integrità dei propri interessi.
Bisogna solo aspettare che questa relazione si rompa, e inevitabilmente succederà.
MA FASSINA È ITALIANO O GRECO? La richiesta che il collega Stefano Fassina ha chiesto al Premier, Matteo Renzi, sulla Grecia mi fa venire un dubbio: ma Fassina è un deputato italiano o greco? Eppure, Stefano, Tsipras non ha bisogno di una quinta colonna nel nostro Parlamento. (dal blog di E. Magorno).
E il mio commento:
Onorevole (?!) Magorno, ma l’ EU è un’unione o un’annessione? (“Anschluss” nella lingua dei conquistatori) Ma Lei è un deputato europeo o delle lobby tedesche?
Siccome non lo pubblicava, ne ho aggiunto un secondo che non è stato pubblicato: "Lei può senz’altro censurare il mio commento, ma io posso scriverlo su decine di blog molto più visitati del suo. Anzi lo farò senz’altro perché a giudicare dall’acume delle cose che scrive, chi vuole che venga qui a leggerle?"
E per magia il primo commento è apparso nel giro di pochi secondi. http://www.ernestomagorno.com/ma-fassina-e-italiano-o-greco/
Per le previsioni cè il meteo oppure nei casi estremi anche l'oroscopo. Se vuole il suo collega può guardare i mercati e scoprirà che ci sono 2 supporti e poi l'abisso. http://finance.yahoo.com/echarts?s=FTSE.AT+Interactive#{%22range%22%3A%225y%22%2C%22scale%22%3A%22linear%22}
Se uno di voi torna dalla Grecia con le nuove dracme ce ne porta un po'? Le pago il doppio. (alla faccia della svalutazione) Le prime dracme le incornicio in sala.
Appena sentito su rete mediaset: invitato un giornalista "specializzato" in economia (e già i brividi ti scendono lungo la schiena), poi: "la Grecia non può uscire dall'euro altrimenti i mercati scoprirebbero che è possibile e altri paesi vorrebbero farlo, sarebbe il disastro". Se non è una resa dei conti poco ci manca. Tsipras a mio giudizio si giudicherà dai fatti: dopo l'inevitabile niet tedesco o trae le conclusioni e stampa dracme oppure fa la fine di Renzi e Hollande. Per me più la seconda ma spero di sbagliare per i greci.
Lascia un attimo perdere il greco e soffermati su come e perché i nostri giornalisti ci raccontano le cose. Ed anche il per chi. Praticamente lo ha detto!
L'economia è una scienza esatta, e a me suonano sempre più profetiche le previsioni fatte qui. Quello che mi preoccupa è proprio l'equilibrio tra le controparti, da cui c'è una chiara volontà di allontanarsi. E quando l'equilibrio si rompe fa sempre qualche morto. Abbiamo imparato come Atene sia solamente una tappa di questo tour che noi tutti pacificamente non vorremmo correre. La questione è più a nord e più ad est di Atene. Speriamo bene.
Ma schiacciare cosi' la Grecia, che senso ha? Dando per scontato che gli attori coinvolti abbiano ben presente i propri interessi, sembra di assistere al rogo del negozio che non paga - o non puo' pagare - il pizzo. Nei quartieri periferici delle nostre metropoli potra' anche funzionare, ma alla scala delle nazioni? Vogliono spingerli fra le braccia di Russia/Cina? Oppure e' solo il making crystal clear who's the alpha nation?
I tedeschi, come è loro uso ormai antico, si sono tolti ogni spazio di manovra da soli. E' normale che i governanti si comportino da criminali (la politica internazionale è una, anzi la, attività criminale per eccellenza) ma ci sono criminali stupidi e criminali intelligenti, criminali con i quali puoi convivere e criminali con i quali non puoi convivere: e dunque sei obbligato a combatterli mettendo a rischio tutto. E' un vero enigma storica, che un popolo che ha dato tanto al pensiero sia così stupido appena varca i suoi confini; per chi crede nella Provvidenza, qui sta forse un segnale del Padreterno, che ci suggerisce di dargliene tanti, di confini, come al tempo preBismark, quando coltivavano la fantasia e la Genutlichkeit per il bene di tutta l'Europa . Fatto sta che i tedeschi, come nella prima guerra mondiale, come nella seconda guerra mondiale, pur opponendosi a classi dirigenti che di porcate ne facevano a iosa (basti ricordare le guerre dell'oppio inglesi, i bombardamenti di Dresda, Hiroshima & Nagasaki, Katyn), sono riusciti ad alienarsi tutti i possibili alleati e candidati alla subordinazione volontaria tranne i tre o quattro negretti di casa, perchè incapaci di presentare ai vinti una prospettiva vivibile. E questo capolavoro politico, come nelle due precedenti occasioni, è stato elaborato in base a infallibili calcoli amministrativi, statistici, economici. Nella IGM, la decisione di passare alla guerra sottomarina a oltranza fu presa in base a un complicatissimo calcolo del tonnellaggio di naviglio affondabile, che avrebbe provocato il collasso del nemico. L'effetto devastante sull'economia del nemico non ci fu (a ogni misura c'è sempre una contromisura possibile, l'arma fine di mondo non esiste, neanche l'euro lo è), in compenso ci fu l'affondamento del Lusitania che fornì la carta decisiva al partito della guerra USA, cioè la sconfitta garantita non solo per la Germania, ma per tutta l'Europa. Nella IIGM il calcolo del Lebensraum necessario per l'approvvigionamento del III Reich definiva indispensabile il granaio ucraino, che andava dunque espropriato e coltivato da una genia di servi della gleba autoctoni. Così, gli ucraini che da Stalin si erano appena beccati la dekulakizzazione e l'Holodomor, carestia provocata intenzionalmente con milioni di morti, all'arrivo del popolo di Goethe e Beethoven, tripudianti lo accolsero con il pane e il sale, e addirittura organizzarono un esercito al comando del gen. Vlasov per combattere al fianco dei tedeschi contro i sovietici. Quando si accorsero del programmino tedesco nei loro riguardi, scelsero il criminale locale al posto del criminale straniero. Seguirono Stalingrado e la ritirata fino all'espugnazione del bunker di Adolfo, e una nuova sconfitta non solo per la Germania, ma per tutta l'Europa, che si ritrovò occupata da USA e URSS. Bravi ragazzi, un lavoretto ben fatto, avanti così.
...E questo capolavoro politico, come nelle due precedenti occasioni, è stato elaborato in base a infallibili calcoli amministrativi, statistici, economici… Come si dice in romanesco? So' crucchi ?! A parte i fiumi di barzellette ed aneddoti che ci sono in materia ho imparato una volta a mie spese perché sono i più grandi corruttori del mondo (vedi Siemens): hanno una forma mentis incapace d'intavolare serie trattative per giungere ad un accordo proficuo per entrambe le parti … quindi a quel punto è più facile e sbrigativo pagare … e perché? Ma perché non si fidano di nessuno, men che meno degli italiani (per loro siamo traditori seriali…) e neanche dei greci (nostri cugini). E perché non si fidano mai di nessuno? Probabilmente perché si portano dentro un senso di inadeguatezza (o inferiorità???)…. ma qui entriamo in terreni friabili tipo psicologia delle masse and so on … meglio lasciar perdere.
SCUSAMI le generalizzazioni ed i luoghi comuni (anche se un indizio non fa prova, però…), MA UN DATO, come sappiamo, E' CERTO: la Germania dentro l'Euro sta distruggendo reddito e ricchezza in Europa e nel Mondo, e la colpa non è solo sua ma anche di chi le ha permesso di farlo (Francia in primis) ! Erano meglio due germanie, come diceva quel noto politico italiano molto ben radicato nei propri bacini elettorali… E meglio gli americani, almeno loro importano … vuoi mettere quanti consumi comporta "the american way of life" ! Cordialità.
Allora...ci andrebbe una spiegazione articolata, ok, ma così su due piedi, se dovessi scegliere, ora come ora, resterei con gli ammarigani, così, d'amblè.
"Ben provide Natura al nostro stato, Quando de l'Alpi schermo Pose fra noi e la tedesca rabbia; Ma 'l desir cieco, e 'ncontr'al suo ben fermo, S'è poi tanto ingegnato, Ch'al corpo sano à procurato scabbia"
Nell'anno 33 ci fu a Roma una tremenda crisi finanziaria.
Dopo molti anni di grandiosi programmi di edilizia pubblica (cioe' di grande spesa pubblica) al tempo di Augusto, finanziati coniando quantita' corrispondenti di nuova moneta (la spesa in deficit non era stata ancora inventata), con associata crescita economica e dell'inflazione (un po' come negli anni sessanta), seguirono decenni di "austerity" da parte di Tiberio (riduzioni continue di spesa pubblica ed accumulo di tesori personali da parte dell'imperatore, i. e. aumento della disuguaglianza...).
La circolazione di moneta in Italia al tempo di Tiberio divenne quindi sempre piu' asfittica, perche' il flusso di moneta divenne stabilmente rivolto verso la periferia dell'impero (l'Italia divenne stabilmente importatrice netta di beni ed esportatrice netta di capitali).
La carenza di moneta facilito' l'espansione del credito 'ad usura' (cioe' del credito ai privati a rischio insolvenza) ed il valore delle proprieta' fondiarie Italiane (le garanzie dei prestiti concessi ai privati) comincio' a scendere stabilmente, mentre i tassi di interesse aumentavano di anno in anno.
A quel punto, nel tentativo di arrestare la caduta di valore delle proprieta' fondiarie (deflazione), si cerco' di ripristinare le misure anti-usura (cioe' delle misure di guerra) istituite da Cesare circa 80 anni prima per controllare il deflusso di capitali dall'Italia.
Il dettaglio si trova qui: http://www.uniroma2.it/didattica/stesir/deposito/Frank_article.pdf
Di fronte ai fallimenti privati a catena Tiberio concesse 18 mesi di tempo a tutti i debitori per rientrare dei propri debiti e fu costretto ad attingere al suo 'tesssoro' per fungere da prestatore di ultima istanza (cioe' prestando a interesse zero) ed evitare cosi' il collasso economico definitivo dell'impero.
Un accordo su nuovo bond greco si troverà certamente. Sarà sulla falsariga del buono postale italiano per metà indicizzato al PIL (o all'inflazione) e per metà con interesse prestabilito (tipo 10% annuo ?). Fino ad ora nessuna sorpresa. L'unica incertezza poteva essere quella dei tempi necessari per trovare l'accordo, nel senso che rischiavano di non essere compatibili con le necessità delle banche greche: ma la BCE sembra disponibile a mantenerle in piedi per le emergenze! Gli unici spunti di interesse fino ad ora riguardano il ruolo della Russia. Una carta interessante, quella!
Esattamente. La partita vera si gioca su quei campi. Il Tramonto era stato chiaro: salvare le democrazie e scongiuare conflitti comportava un costo: abolire l'UEM. Ora il conflitto economico è noto a tutti. Ma diventa sempre più probabile lo scenario di un conflitto militare. Tenendo fuori per comodità il resto del mondo, in Europa abbiamo alta disoccupazione, povertà crescente, insolvenza diffusa, moneta unica e democrazie vincoliste. Aggiungiamo la guerra (perchè guerra vera) in Ucraina. Aggiungiamo la questione ellenica (sulla quale noi tutti nutriamo numerosi dubbi). La BCE puó ostinarsi quanto vuole, le sue politiche saranno comunque inefficaci o dannose. L'asse Germania-Francia difetta clamorosamente di buon senso e non è esente dal dolo. Putin è sotto pressione e c'è il rischio che reagisca. Gli USA hanno le chiavi per l'innesco dell'ordigno. Che Dio ci salvi. Speriamo bene Prof.
Cosa andrà a fare un importante economista americano ad Atene per un paio di giorni ad Aprile....sarà in vacanza? Dopo aver visto la trasmissione sulla situazione della Grecia durante la trasmissione Omnibus mi è venuta la pelle d'oca. Ero abituato,purtroppo, a vedere programmi su alcune nazioni africane ma vedere dei popoli così simili e vicini a noi in quelle condizioni mi ha impressionato. Mi ha impressionato ancora di più il distacco siderale da parte di alcuni ospiti nello studio...sia per la loro mancanza di umanità nei confronti di queste persone sia per la mancanza assoluta del minimo sospetto che questo si possa ripetere anche in altre nazioni, per quanto diverse,...magari anche in Italia. Che schifo!! Mancanza di umanità,mancanza di un minimo di saggezza e senso civico o quantomeno di sospetto,alterazione dei dati economici e della loro diffusione. Sono criminali e hanno pure delle vittime sulla coscienza.
Mi permetto di contraddire quest'ultima affermazione. Queste persone, che poi sono quelle che hanno appoggiato Monti da noi sulla base del FATE PRESTO, non hanno coscienza...
Esatto, caro Alberto. La coscienza ci viene data in dotazione solo come virtualità; se uno non si dà da fare per conto suo per farla passare da potenza ad atto, è come il trucco: c'è ma non si vede.
Condivido appieno il senso con cui ha parlato di coscienza (che non è una definizione, perché voler definire esaustivamente la coscienza le addossa un ulteriore limite). Dal punto di vista strettamente individuale (viepiù se individualistico) la coscienza può diventare una vera spina nel fianco, poiché stimola la ricerca della cosa corretta e non di quella piacevole, o ambita (la vita vuole che talvolta le due cose coincidano, ma sembra un fatto raro, piuttosto che frequente): la cosa piacevole è immediata, quella corretta richiede sempre un'indagine, di volta in volta. E può allontanare dal proprio utile immediato.
Eppoi Prof complimenti per l'ultimo articolo sul Fatto. Ennesima dimostrazione di eccellenza (sua ovviamente): chiaro, preciso, logico, riassuntivo, e soprattutto dannatamente efficace. Bel trappolone a Fico!
Ti ringrazio molto per le tue lodi sperticate, va da sé. Vorrei chiarire che a parte il "divertissement" intellettuale, a me di mettere sotto scacco Fico importa poco, per due motivi: il primo è che oggettivamente credo che Fico abbia ben altri problemi da risolvere, e che comunque possa fare ben poco; il secondo è che sull'atteggiamento del 5 stelle riguardo una corretta informazione mi son tolto i dubbi da tempo, per motivi che chiarisco domani sulla "carta" del FQ. Una grande occasione perduta, ma anche un piccolo lutto elaborato.
L'ex Chief Financial Officer ed Executive Vice President di Siemens Heinz-Joachim Neubürger suicidati, l'edizione online del Gestore tedesca Magazin segnalato.
Neubürger, mentre lavorava per Siemens, la più grande società di ingegneria in Europa, è stato accusato di essere coinvolto in scandalo di corruzione che ha scosso la Grecia Siemens a pochi anni fa.
Tangenti sarebbero stati tenuti da alti - rango ai politici greci per vincere contratti pubblici.
Neubürger aveva negato le accuse, ma ha accettato di pagare 2.500.000 € di risarcimento.
Michalis Christoforakos era tra coloro che aveva accusato Neubürger per il coinvolgimento nello scandalo tangenti Siemens.
prof. ho letto oggi sul blog del F.Q. che la raccomandata all commissione di vigilanza Rai l'ha mandata. Bene! 'mò se le rispondono bene, altrimenti ... so' stronzi. L'importante è mettere le cose in chiaro (anche per me quindi "la ringrazio").
PS. questo suo post sul F.Q. mi è proprio piaciuto, me lo stampo e me lo porto dietro, lo userò come cartina al tornasole per capire come la pensano quelli che frequento.
Credo che l'unica risposta che riceverò sarà l'avviso di ritorno. Il mio scopo non è cambiare il mondo. Il mio scopo è capire con chi ho a che fare, per andarci a parlare, con voi, quando il mondo sarà cambiato. Chiaro, no? Lo vedete che ormai chii attacca HA PAURA di metterci la faccia?
Questa mattina Hollande dichiara che se non si raggiunge un accordo sulla base della proposta presentata l' alternativa è la guerra. La "lungimiranza" e il servilismo di quest' "uomo" si misura anche da questo stupido e pericoloso ultimatum alla Russia. Se fino agli '90 la Nato ha garantito la pace tra i Paesi europei, sono 25 anni ormai che invece la minaccia. Ora che gli USA vedono compromettersi il loro privilegio di acquistare beni esteri stampando dollari, invece che lavorare per ridefinire (come ha di recente proposto il presidente della Banca centrale cinese senza aver ottenuto alcuna considerazione) un sistema monetario internazionale imperniato sulla cooperazione e l' equilibrio degli scambi esteri, forse pensano di fermare la storia (il progressivo lento declino di una egemonia mondiale) con l' aggressione e la destabilizzazione di Stati geopoliticamente strategici. Gli squilibri commerciali intereuropei costituiscono la polvere da sparo di una strategia miope e fallimentare. Alcune élite tedesche, i sentimenti popolari che hanno "interesse" ad incoraggiare, e la Nato sono un ostacolo al progresso delle civiltà europee e rappresentano la causa del loro arretramento sul piano democratico e sociale. L' allontanamento delle decisioni politiche dai parlamenti nazionali ed un informazione scorretta e cialtrona aggravano enormemente la situazione. Rimango lucido e concentrato, ma sarei terrorizzato se non fossi qui.
Ancora una volta Marcello Foa dimostra cosa significa essere giornalista e fare informazione. Il vicepresidente di A/simmetrie apre l' improcrastinabile analisi sul rapporto tra banche centrali indipendenti e distorsione antidemocratica nella balance of power nelle democrazie rappresentative. Tutti temi ampiamente trattati nel Tramonto dell' Euro e nel più recente Italia può farcela di Alberto che, anche oggi, sento di dover ringraziare.
"The right distinction, therefore, isn’t between countries but between classes..."
Il Financial Times commenta un articolo di Michael Pettis: http://ftalphaville.ft.com/2015/02/06/2113951/michael-pettis-explains-the-euro-crisis-and-a-lot-of-other-things-too/ intitolando "Pettis ci spiega l'Eurocrisi, e molte altre cose"
prof, sicuramente se ne sarà già accorto, ma se le è sfuggito le segnalo un articolo del fatto pieno di imprecisioni a senso unico sulla grecia: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/05/grecia-missione-impossibile-varoufakis-rievoca-weimar-per-farsi-ascoltare/1400478/
@Marilena. il PD è un contenitore vuoto.. come può essere brutto o bello? ma è anche uno specchietto per le allodole, perché ha come attrazione i "moralisti". bella razza. e nel PD quindi abbiamo visto il peggio del peggio. ora, con il dovuto rispetto Berlusconi ha provato a fare le trattative per l'€xit. il PD no. vede la differenza? tra schifo al quadrato (Berlusconi) allo schifo ala decima (il PD). Faccia lei..
e detto questo, la cara Guzzanti così come geni alla Luttazzi (come se il prof andasse in giro a dire che la teoria dell'AVO fosse la sua!) hanno rotto i maroni per anni contro Berlusconi facendo passare nel frattempo il vero cetriolo. lo riscrivo meglio: C E T R I O L O.. ops, qualcuno parlava di cetriolo.. e qual è il vero cetriolo?
a proposito di Grecia e guerrafondai dell'ultimo ora (caso Ucraina).. una domanda al prof (cazzo, ora mi svernicia): quando ha avuto modo di incontrare La Malfa (in cui è palese la sua avversità al progetto eurista e quasi un odio ideologico nei confronti di Padoa Schioppa) ha chiesto perché è (stato) così categorico sulla fine dell'euro (negando tale evenienza)? Voglio dire, a me è apparso di una fermezza unica sull'argomento (nel senso che non aveva dubbi). Ci sono retroscena dietro questa risposta?
Con la speranza ovviamente che in questi ATM i greci possano cambiare le loro dracma e noi nei nostri bancomat le nostre care e amate lire.
Di fatto, nella tanto decantata era della informazione di massa i mezzi di informazione, o presunti tali, assomigliano a tante piccole finestre che si aprono quando chi le possiede deicide sia opportuno aprirle. Da queste finestre ci è dato guardare le vicende che ci riguardano e non sapremo mai quali sono le vere intenzioni dei personaggi che vi compaiono (e recitano). Tuttavia non desidero conoscere le loro intenzioni e cosa faranno in realtà. Mi basterebbe che loro sapessero quello che fanno ma il prof. ed altri, tipo Krugman come già riportato qui, ci suggeriscono che probabilmente neanche loro sanno cosa fare. Quindi ognuno si arrangia come può, cercando di valutare quello che si pesca in rete. Personalmente, a proposito della moderna tragedia Greca e di riflesso a proposito della caduta dell’euro, mi regolo con chi di informazioni ne ha più di me: il mercato dei cambi. Dall’ inizio della crisi di governo Greca, iniziata il 17/12/14, e fino alla elezione di Tsipiras, del 26 gennaio scorso, l’euro ha perso circa 11% sul dollaro rispetto al valore di metà dicembre. L’euro cioè, in circa 40 gg, ha perso sul dollaro quasi quanto era riuscito a perdere da maggio a dicembre. Dopo il 26 gennaio il suo valore oscilla stabilmente tra 1,15 e 1,13. Quindi qualcuno aveva molta paura prima delle elezioni e dopo si è in qualche misura tranquillato, pur rimanendo vigile. E questo ce lo siamo già detto. Tuttavia se Ts uscirà o meno dall’euro, o qualcun altro deciderà di fare questa cosa saggia, per saperlo non dovremmo perdere tempo dietro le dichiarazioni di quello o quell’altro, che sono gioco forza filtrate e dispensate a noi comuni mortali da chi possiede gli organi di informazione, ma piuttosto seguire indicatori più asettici e generali tipo questo. Ritengo che l’euro verrà smantellato quando converrà ai Teteschi che ciò avvenga: ad esempio un cambio poco sotto la parità col dollaro potrebbe essere sufficiente a sostenere l’export alemanno con la nuova valuta.
La crisi greca diverrà anche crisi della UEM? / Is the Greek Crisis also Becaming a Crisis of the EMU?
RispondiEliminaProfessor Bagnai, conosceva questo articolo di Romano Prodi scritto nel 2010?
L' uomo non smentisce la sua fama di nomen omen.
If we're lucky we get both, first the tear gas then the drachmas. Why give up something if you can have the full package?
RispondiEliminaThe second he said, we hope!
RispondiEliminall dibattito di Omnibus (LA7), che mentre scrivo si sta avviando lungo il più interrotto dei sentieri, verte sul tema sollevato dal suo amico. Da quel che ho sentito, mentre "facevo" la lavatrice e quindi spero di aver capito male, l'economista Veronica De Romanis sosterrebbe, in polemica con Stefano Fassina ,che la ricetta della troika ha funzionato - non in Grecia - ma in altri paesi europei.....ma forse non ho capito male, dato che a quel punto anche il cestello dell'elettrodomestico ha cominciato a ruotare al doppio dei giri programmati. Potenza delle idee.
RispondiEliminaMagari qualcuno ancora non lo sa, quindi anziché qualificare Veronica De Romanis solo come economista sarebbe opportuno precisare che è anche la moglie di Bini Smaghi: le posizioni e i "conflitti di interesse" dovrebbero essere così più chiari a tutti i lettori.
EliminaP.S.: non credo proprio che tu abbia capito male......
Quella donna mi fa ribrezzo. Ho avuto modo di seguirla durante la famosa puntata #trecientopeccento di ballarò. Nessuno meglio di lei è in grado di esprimere di fronte alla disperazione delle persone un fascista "alla fine velo meritate perché siete delle merde inferiori", il tutto contornato da un sorrisetto aristocratico..
EliminaSenza sforzarsi nemmeno di condire il tutto con un minimo di falsa empatia.
Secondo voi c'è qualcuno che ci riesce "meglio"?
@Enrico M
EliminaIeri sera su Twitter ci è riuscita abbastanza bene Sabina Guzzanti. Non ho capito però se stesse imitando la De Romanis o se stessa.
L'importante è ricordare questo, e conservare la fantastica foto ricordo dell'allegra compagnia.....
EliminaNon male per il pelo e contropelo fatto, meglio della miglior ceretta.( Il partito degli imprecisionisti comincia ad arricchire l'album di famiglia)
EliminaAl Carcano, in pé
EliminaA me la Guzzanti fa venire il prurito alle mani, quello da schiaffoni.
EliminaSta stronzetta fa tutta la scandalizzata dalla morale superiore e poi appena gli avevano proposto rendimenti al 10/12% ci aveva investito un bel po' di soldi. Son stato felice, dato che era una truffa, che li abbia persi tutti...sta moralista di mmerda.
Orsù, placati, e ripeti con me: il Mercato è il mio pastore, non manco di nulla...
EliminaVeronica è stata bravissima quando ha detto che la maggioranza dei greci è favorevole all' oiro perchè il reddito medio pro capite è aumentato del 10% dalla sua adozione
EliminaX sandro ceccato. La Guzzanti è brutta perchè ha investito i soldi al 10%? Beh... io di mestiere non studio la Guzzanti ma se non li ha prestati ad un narcotrafficante dove sta il problema? Tu potendo investrilo al 10% li investi al 2%? fammi capire... Sarà stata ingenua ma non credo si possa dire altro.
EliminaPoi si mise apertamente contro Berlusconi quando era il padrone assoluto dell'Italia e gli chiusero il programma, ricordi?
Con l'occasione ricorderei ai frequentatori di questo blog anche che il PD è una schifezza (e concordo) ma Forza Italia e il suo padrone sono mooooooooooolto peggio. Metttiamo le caselline al loro posto per favore.
Cara Marilena,
Eliminadiciamo che la scelta della Guzzanti testimonia una certa cecità riguardo le più elementari regole economiche, e anche l'appartenenza al un certo giro, quello del Madoff dei Parioli, appunto. Pensa che io, che abito ai Parioli, non l'ho mai incontrato. Una tua riflessione su questo? Quanto a Berlusconi, anche se a me sta umanamente simpatico (perché a modo suo è umano, non è un droide come Monti), sono pienamente d'accordo col tuo giudizio politico e anche con quello molto più articolato di kthrcds, ovviamente. Se così non fosse, quando ho capito, mi sarei rivolto a lui (come ha fatto Claudio Borghi, non avendo risposta) anziché alla sinistra (come ho fatto io, non avendo risposta).
Tuttavia, da qui a santificare una simpatica e brillante attrice che ha attivamente cooperato alla vigna del frame credo che ce ne passi molto, ma molto. Diciamo che nel mio Pantheon laico le prime file sono occupate da altri personaggi: Pasolini, Flaiano, ecc.
Nel mio Pantheon privato e minore metto una attuale 95enne un tempo molto più "politica" che "economica" che, quando si era sentita ricordare, qualche anno fa, due o tre cose circa i moderni sinistri, non aveva faticato a convenire che la sinistra non c'è (più).
EliminaD'altra parte è una che, ancor giovane, mollò la politica attiva e prospettive inerenti e continuò a fare quel che contemporaneamente aveva fatto, cioè l'insegnante, quando vide che la sua parte si stava riempiendo di "politicanti" (espressione sua).
Sono le persone così - e altre più modeste intellettualmente ma parimenti oneste - che andrebbero onorate almeno nella memoria privata, altro che osannare "cantori" e "cantatrici" del momento...
Good morning prof. This night I had a new dream.
RispondiEliminaE se il governo greco in questi giorni facesse stampare una prima tornata di nuove dracme (magari di nascosto da un paese amico come la Russia con consegna rapida) e uscisse dalla eurozona improvvisamente? Scacco matto con mossa del barbiere.
Buona giornata prof.
W i sogni, per carità. Però il programma elettorale dice l'opposto. E se non avessero dato solide garanzie su questo, non li avrebbero fatti andare al voto, come non lo fecero per il referendum, avrebbero imposto di trovare un nome purchessia come presidente della repubblica e amen. Certo, oggi il credito verso le banche tedesche è inferiore di parecchio e certo la dilazione è già stata negoziata in autunno. Certo, stanno facendo vedere che stanno trattando e certo un po' di macchina propagandista s'è messa in moto dall'altro lato. Però ricordiamoci anche che c'è una linea di pensiero che sostiene come arma la "minaccia" di uscire dall'euro ma non la sua messa in pratica (ha i suoi cantori pure in Italia, in Francia...). Tanto più se fosse vero che nessuno alla UE sa che pesci pigliare, sarebbe un vero peccato che tenessero in vita l'euro per inerzia ignavia e sfinimento.
EliminaComunque, speriamo e sognamo.
Anche se poi rimarrebbe l'incognita di come e chi ci toglierebbe giuridicamente di dosso il Jobs act e porcherie affini. Sarebbe comodo, no, esportar di più e comunque poter tenere la manodopera sotto controllo.
E' quello che mi fa personalmente sospettare di Tsipras. Se sei contro quello che stanno facendo al tuo popolo (e che vogliono continuare a fargli) sei contro l'unione monetaria.
EliminaVa da se che invesimenti pubblici, stimoli fiscali e welfare richiedono la leva monetaria.
Non puoi certo pretendere che una banca privata, che fa gli interessi dei suoi azionisti legittimamente, faccia quello che invece uno stato potrebbe e dovrebbe fare nell'interesse non meramente economico dei suoi cittadini.
Per questo resto scettico sul greco e rimango alla finestra.
La data di scadenza dell'euro per me rimane il 2017, quando vincerà Marine.
Loro lo sanno.
Magari! Ho detto anch'io a Varoufakis di stampare dracme,(a costo quasi zero)cosi' noi poi stampiamo le nostre "lirette", ( a costo quasi zero), alla faccia degli strozzini!
Elimina@euresia: dubbi condivisibili... Comunque FN votò Juncker presidente o ricordo male? Pure Syriza (ma non Tsipras, credo) era, o almeno una sua parte, per uscire dall'euro. La volta scorsa, però...
EliminaStaremo a vedere, se non fosse che nel frattempo ci si lasciano le penne ogni giorno di più.
Il mio inglese non è dei migliori, ma in questo articolo Krugman, pur non condividendo l'azione di Draghi, sottolinea che il Predidente della BCEnon è ne stupido ne grossolano, una mossa come quelle della BCE nei confronti della Grecia è un messaggio alla Merkel.
RispondiEliminaSe fosse così Draghi sarebbe un degno erede di Macchiavelli, oppure sa che il suo QE è una bufala e gioca tutte le carte che gli sono possibili per non venire scoperto?
http://krugman.blogs.nytimes.com/2015/02/05/a-dance-with-draghi/?module=BlogPost-Title&version=Blog%20Main&contentCollection=Opinion&action=Click&pgtype=Blogs®ion=Body
secondo me il punto saliente dell'articolo e' quando scrive che Supermario "non sa esattamente cosa stia facendo, nessuno in questo momento sa cosa si deve fare"...
Eliminaottimo economista ed ottimo articolista.
ne conosco uno anche in Italia con le stesse caratteristiche...
Non condivido il tuo punto di vista. Secondo me Supermario sa benissimo quello che fa, come dice Krugman non è un babbeo, non commetiamo l'errore di ritenere incapaci chi non è del nostro parere, a quei livelli non credo esistano sprovveduti, mi domando se sia verosimile che il Supermario stia giocando una partita del genere? Mettere nell'angolo l'Angela?
EliminaSpero davvero la Grecia torni alla dracma, perchè finalmente poi anche Italia, Spagna o chi altro lo volesse, potrà tornare ad avere la sua sovranità monetaria perduta. Nel frattempo però il tessuto industriale italiano distrutto quello non tornerà.
RispondiEliminaCalma a dire così, altrimenti partono quelli che tanto ormai...
EliminaPer fortuna c' e' ancora molto da salvare. Proviamoci.
E speriamo la seconda, per il bene di tutti.
Eliminaae anche ciò che è distrutto si può ricostruire, se si riescono a trovare le risorse.
EliminaDa salvare? Ormai resto solo che l'onore, si è volutamente distrutto il tessuto industriale italiano, per conquistarne i bocconi più pregiati.
EliminaSu questo blog i "tantormaisti" vengono passati per le armi. Caro Simone, fumati una sigaretta (l'ultima) e fai ciao ciao con la manina. Il tuo percorso con noi finisce qui. Il diritto di opinione è diritto di cazzate autorazziste in libertà ovunque, ma non qui.
EliminaSimone, abbi fede nei tuoi compatrioti... nelle condizioni giuste l'Italia è THE place to be.
EliminaSperavamo ce lo dicessero loro (quelli che contano), cosa succede ad Aprile.
RispondiEliminaPuò essere che questo Tsipras non otterrà granché, ma a me pare che ad ogni giorno che passa sia sempre più difficile essere (manifestamente) amici del tedesco.
Se solo aspettare non fosse "letale" per molti...
Cordiali saluti.
Paolo
Infatti Schauble, Weidman e Lagarde ieri hanno già detto nein!
EliminaAvanti sul programma.
(Ma lo sapevamo)
I tedeschi in quanto popolo c'entrano poco, è la sezione del PUDE del nord che racconta menzogne da quelle parti. Il PUDE è un ca....aro internazionale
EliminaC'è Pude è Pude.
EliminaQuello che pensa detta legge e governa.
È quello che non pensa è viene governato.
Chi pensa governa, chi non pensa subisce è viene governato.
comunque nè i megalomani nazionalsocialisti, nè i soldati del Pude riusciranno a installare un regno millenario europeo.
c'è da capire come prenderanno i greci la nazionalizzazione delle loro banche..
RispondiEliminase anche loro nonostante vittoria Syriza sono stati portati a pensare che lo Stato sia il male assoluto, appena un pelo meglio della troka, il caos è inevitabile...
Escono....escono. E' il terzo post che faccio uguale. La logica non ammette forzature. O uscita o austerità e deflazione. In questo è molto più coerente la BCE di Tsipras. Tertium non datur
RispondiEliminaÈ sconcertante vedere quanto poco laico sia lo spirito dei cosiddetti euristi,si comportano come se vivessero in un universo tolemaico.la de romanis non è nuova a commenti come quello su citato,come al solito non c'era un vero giornalista a contestare l'affermazione.
RispondiEliminase vi capita e se ne avete voglia, vi consiglio di andarvi a riascoltare il podcast di radio24 di questa mattina intorno alle 7.50, dove il conduttore dava la colpa alla crisi greca alla casta-cricca-corruzione e all'istituto nazionale di statistica
RispondiEliminaMa dai teteski Tsipras non otterrà nulla!! Juncker (la "Commissione" ) ha preso per mano Varoufakis (gesto insulso, patetico e pericoloso) ... siamo alla resa dei conti (debiti)... Sappiamo che la cura non è l'€ ed ESSI stanno accelerando... manca poco e anche qui in patria si inventeranno qualcosa per succhiarci di nuovo linfa (e ce n'è ancora tanta) vitale... spero che la Grecia (il popolo) alzi la voce e noi con loro, io mi vergogno di essere considerato €uropeo ed essere "complice" in quanto tale, della distruzione di un popolo, qualunque esso sia! in ogni caso GLI SPARTANI SONO GIÁ 301 io son pronto!! Avremo bisogno di tutti (99% vs 1%).
RispondiEliminaProvo a condividere qui un mio commento censurato associato all'articolo
RispondiEliminaTroika e disinformazione: quelli che portiamo la democrazia in Europa
***
Il concetto di DEMOCRAZIA è ormai superato/abbandonato dall'establishment intellettuale europea, per cui nessuno ne conosce esattamente il significato. E' una parola usatissima dai politici perché, rievocando imprese storiche e legendarie di successo, suscita emozioni positive pur non rappresentando assolutamente niente nel pensiero razionale umano. Impresa ardua, quella di cercare un nucleo concettuale da condividere con esseri pensanti e da cui sviscerare un ragionamento successivo. In definitiva, che c'è di meglio che lasciare all'elettore la totale libertà di interpretazione?
Diversamente, sembra molto più condiviso, ad esempio, il concetto di GLOBALIZZAZIONE. E che dice del concetto EUROPA=UnioneEuropea=Euro=[GERMANIA++]? Anche l'italiano comune non fa fatica a capirlo. Verissimmo che la mancanza di una lingua comune è un grosso problema. A me la soluzione sembra facile facile:
**** TEDESCO lingua obbligatoria per tutti gli euromani! ***
Via l'italiano dalla scuola, la cultura italiana ed il suo linguaggio non sono compatibili con il percorso di integrazione. Il lavoro dei mass-media verrebbe agevolato di molto nell'eliminare le ultime pretese nazionalistiche!
Un ostacolo importante da superare per arrivare coerentemente e con successo all'integrazione è la SOSTITUZIONE degli attuali umani operanti nei mass-media italiani con operatori di madre lingua tedesca (la continuità sarebbe comunque assicurata da figure di rilievo e prestigio come Lilli Gruber). In questo senso il jobs act è un primo giusto passaggio nella direzione delle riforme di integrazione nel senso di avvicinamento alla SOSTITUZIONE di cui sopra.
Sono d'accordo con lei: quando i concetti vengono completamente svuotati dalla sistematica propalazione di menzogne muoiono tra le persone, e quando le parole vengono abusate tramite un'asfissiante retorica perdono il loro significato tra le persone.
EliminaP.s.: dalla sua "leggera" , ma più che condivisibile, nota polemica sulla categoria dei giornalisti capisco perché l'hanno censurata! D'altronde l'Italia è fatta anche di corporazioni, che qualche secolo fa erano sinonimo di progresso, mentre ora si sono ridotte a preservare il loro potere, censurando ed autocensurandosi.
D'accordissimo. Ma ai tempi dei comuni le corporazioni erano utili perchè in un rapporto "dialettico" con il potere costituito, quindi la rappresentazione unitaria e la composizione di quegli interessi portò a un patto sociale nuovo e migliore. Quelle che oggi chiamiamo corporazioni si trovano in rapporto "organico" con il potere costituito, almeno finchè esso riesce a garantirgli l'integrità dei propri interessi.
EliminaBisogna solo aspettare che questa relazione si rompa, e inevitabilmente succederà.
Speriamo la seconda, oppure tutte e due insieme se la Storia pretende anche la prima.
RispondiEliminaMA FASSINA È ITALIANO O GRECO?
RispondiEliminaLa richiesta che il collega Stefano Fassina ha chiesto al Premier, Matteo Renzi, sulla Grecia mi fa venire un dubbio: ma Fassina è un deputato italiano o greco?
Eppure, Stefano, Tsipras non ha bisogno di una quinta colonna nel nostro Parlamento.
(dal blog di E. Magorno).
E il mio commento:
Onorevole (?!) Magorno,
ma l’ EU è un’unione o un’annessione?
(“Anschluss” nella lingua dei conquistatori)
Ma Lei è un deputato europeo o delle lobby tedesche?
Siccome non lo pubblicava, ne ho aggiunto un secondo che non è stato pubblicato:
"Lei può senz’altro censurare il mio commento, ma io posso scriverlo su decine di blog molto più visitati del suo.
Anzi lo farò senz’altro perché a giudicare dall’acume delle cose che scrive, chi vuole che venga qui a leggerle?"
E per magia il primo commento è apparso nel giro di pochi secondi.
http://www.ernestomagorno.com/ma-fassina-e-italiano-o-greco/
Non servirà a nulla mo so' soddisfazioni!
Sì, tutto bene. Commenti come sempre interessanti e vivaci... Ma l'americano chi è?
RispondiElimina:-)
200 dracme su Krugman
EliminaPer le previsioni cè il meteo oppure nei casi estremi anche l'oroscopo.
RispondiEliminaSe vuole il suo collega può guardare i mercati e scoprirà che ci sono 2 supporti e poi l'abisso.
http://finance.yahoo.com/echarts?s=FTSE.AT+Interactive#{%22range%22%3A%225y%22%2C%22scale%22%3A%22linear%22}
Se uno di voi torna dalla Grecia con le nuove dracme ce ne porta un po'? Le pago il doppio. (alla faccia della svalutazione) Le prime dracme le incornicio in sala.
RispondiEliminaAppena sentito su rete mediaset: invitato un giornalista "specializzato" in economia (e già i brividi ti scendono lungo la schiena), poi: "la Grecia non può uscire dall'euro altrimenti i mercati scoprirebbero che è possibile e altri paesi vorrebbero farlo, sarebbe il disastro".
RispondiEliminaSe non è una resa dei conti poco ci manca.
Tsipras a mio giudizio si giudicherà dai fatti: dopo l'inevitabile niet tedesco o trae le conclusioni e stampa dracme oppure fa la fine di Renzi e Hollande.
Per me più la seconda ma spero di sbagliare per i greci.
Lascia un attimo perdere il greco e soffermati su come e perché i nostri giornalisti ci raccontano le cose.
EliminaEd anche il per chi.
Praticamente lo ha detto!
L'economia è una scienza esatta, e a me suonano sempre più profetiche le previsioni fatte qui. Quello che mi preoccupa è proprio l'equilibrio tra le controparti, da cui c'è una chiara volontà di allontanarsi. E quando l'equilibrio si rompe fa sempre qualche morto. Abbiamo imparato come Atene sia solamente una tappa di questo tour che noi tutti pacificamente non vorremmo correre. La questione è più a nord e più ad est di Atene. Speriamo bene.
RispondiEliminaMa schiacciare cosi' la Grecia, che senso ha? Dando per scontato che gli attori coinvolti abbiano ben presente i propri interessi, sembra di assistere al rogo del negozio che non paga - o non puo' pagare - il pizzo. Nei quartieri periferici delle nostre metropoli potra' anche funzionare, ma alla scala delle nazioni? Vogliono spingerli fra le braccia di Russia/Cina? Oppure e' solo il making crystal clear who's the alpha nation?
RispondiEliminaI tedeschi, come è loro uso ormai antico, si sono tolti ogni spazio di manovra da soli.
EliminaE' normale che i governanti si comportino da criminali (la politica internazionale è una, anzi la, attività criminale per eccellenza) ma ci sono criminali stupidi e criminali intelligenti, criminali con i quali puoi convivere e criminali con i quali non puoi convivere: e dunque sei obbligato a combatterli mettendo a rischio tutto.
E' un vero enigma storica, che un popolo che ha dato tanto al pensiero sia così stupido appena varca i suoi confini; per chi crede nella Provvidenza, qui sta forse un segnale del Padreterno, che ci suggerisce di dargliene tanti, di confini, come al tempo preBismark, quando coltivavano la fantasia e la Genutlichkeit per il bene di tutta l'Europa .
Fatto sta che i tedeschi, come nella prima guerra mondiale, come nella seconda guerra mondiale, pur opponendosi a classi dirigenti che di porcate ne facevano a iosa (basti ricordare le guerre dell'oppio inglesi, i bombardamenti di Dresda, Hiroshima & Nagasaki, Katyn), sono riusciti ad alienarsi tutti i possibili alleati e candidati alla subordinazione volontaria tranne i tre o quattro negretti di casa, perchè incapaci di presentare ai vinti una prospettiva vivibile.
E questo capolavoro politico, come nelle due precedenti occasioni, è stato elaborato in base a infallibili calcoli amministrativi, statistici, economici. Nella IGM, la decisione di passare alla guerra sottomarina a oltranza fu presa in base a un complicatissimo calcolo del tonnellaggio di naviglio affondabile, che avrebbe provocato il collasso del nemico. L'effetto devastante sull'economia del nemico non ci fu (a ogni misura c'è sempre una contromisura possibile, l'arma fine di mondo non esiste, neanche l'euro lo è), in compenso ci fu l'affondamento del Lusitania che fornì la carta decisiva al partito della guerra USA, cioè la sconfitta garantita non solo per la Germania, ma per tutta l'Europa.
Nella IIGM il calcolo del Lebensraum necessario per l'approvvigionamento del III Reich definiva indispensabile il granaio ucraino, che andava dunque espropriato e coltivato da una genia di servi della gleba autoctoni. Così, gli ucraini che da Stalin si erano appena beccati la dekulakizzazione e l'Holodomor, carestia provocata intenzionalmente con milioni di morti, all'arrivo del popolo di Goethe e Beethoven, tripudianti lo accolsero con il pane e il sale, e addirittura organizzarono un esercito al comando del gen. Vlasov per combattere al fianco dei tedeschi contro i sovietici. Quando si accorsero del programmino tedesco nei loro riguardi, scelsero il criminale locale al posto del criminale straniero. Seguirono Stalingrado e la ritirata fino all'espugnazione del bunker di Adolfo, e una nuova sconfitta non solo per la Germania, ma per tutta l'Europa, che si ritrovò occupata da USA e URSS. Bravi ragazzi, un lavoretto ben fatto, avanti così.
...E questo capolavoro politico, come nelle due precedenti occasioni, è stato elaborato in base a infallibili calcoli amministrativi, statistici, economici…
EliminaCome si dice in romanesco? So' crucchi ?!
A parte i fiumi di barzellette ed aneddoti che ci sono in materia ho imparato una volta a mie spese perché sono i più grandi corruttori del mondo (vedi Siemens): hanno una forma mentis incapace d'intavolare serie trattative per giungere ad un accordo proficuo per entrambe le parti … quindi a quel punto è più facile e sbrigativo pagare … e perché? Ma perché non si fidano di nessuno, men che meno degli italiani (per loro siamo traditori seriali…) e neanche dei greci (nostri cugini). E perché non si fidano mai di nessuno? Probabilmente perché si portano dentro un senso di inadeguatezza (o inferiorità???)…. ma qui entriamo in terreni friabili tipo psicologia delle masse and so on … meglio lasciar perdere.
SCUSAMI le generalizzazioni ed i luoghi comuni (anche se un indizio non fa prova, però…), MA UN DATO, come sappiamo, E' CERTO: la Germania dentro l'Euro sta distruggendo reddito e ricchezza in Europa e nel Mondo, e la colpa non è solo sua ma anche di chi le ha permesso di farlo (Francia in primis) ! Erano meglio due germanie, come diceva quel noto politico italiano molto ben radicato nei propri bacini elettorali…
E meglio gli americani, almeno loro importano … vuoi mettere quanti consumi comporta "the american way of life" !
Cordialità.
Grazie della replica, ricambio cordialmente i saluti.
EliminaAllora...ci andrebbe una spiegazione articolata, ok, ma così su due piedi, se dovessi scegliere, ora come ora, resterei con gli ammarigani, così, d'amblè.
Elimina"Ben provide Natura al nostro stato,
RispondiEliminaQuando de l'Alpi schermo
Pose fra noi e la tedesca rabbia;
Ma 'l desir cieco, e 'ncontr'al suo ben fermo,
S'è poi tanto ingegnato,
Ch'al corpo sano à procurato scabbia"
Petrarca, Canzone 128
Waaas? Tear Gas? Pth! :o[[[[ prima fedère mar... ahem... euren poi dare kannello.
RispondiEliminaciao!
carlo (quello del flauto)
OT - Questa volta e' diverso....
RispondiEliminaNell'anno 33 ci fu a Roma una tremenda crisi finanziaria.
Dopo molti anni di grandiosi programmi di edilizia pubblica (cioe' di grande spesa pubblica) al tempo di Augusto, finanziati coniando quantita' corrispondenti di nuova moneta (la spesa in deficit non era stata ancora inventata), con associata crescita economica e dell'inflazione (un po' come negli anni sessanta), seguirono decenni di "austerity" da parte di Tiberio (riduzioni continue di spesa pubblica ed accumulo di tesori personali da parte dell'imperatore, i. e. aumento della disuguaglianza...).
La circolazione di moneta in Italia al tempo di Tiberio divenne quindi sempre piu' asfittica, perche' il flusso di moneta divenne stabilmente rivolto verso la periferia dell'impero (l'Italia divenne stabilmente importatrice netta di beni ed esportatrice netta di capitali).
La carenza di moneta facilito' l'espansione del credito 'ad usura' (cioe' del credito ai privati a rischio insolvenza) ed il valore delle proprieta' fondiarie Italiane (le garanzie dei prestiti concessi ai privati) comincio' a scendere stabilmente, mentre i tassi di interesse aumentavano di anno in anno.
A quel punto, nel tentativo di arrestare la caduta di valore delle proprieta' fondiarie (deflazione), si cerco' di ripristinare le misure anti-usura (cioe' delle misure di guerra) istituite da Cesare circa 80 anni prima per controllare il deflusso di capitali dall'Italia.
Il dettaglio si trova qui:
http://www.uniroma2.it/didattica/stesir/deposito/Frank_article.pdf
Di fronte ai fallimenti privati a catena Tiberio concesse 18 mesi di tempo a tutti i debitori per rientrare dei propri debiti e fu costretto ad attingere al suo 'tesssoro' per fungere da prestatore di ultima istanza (cioe' prestando a interesse zero) ed evitare cosi' il collasso economico definitivo dell'impero.
Chissa' chi sara' oggi il nuovo Caligola....
c'è qualcuno che ha saputo dell'estrapolazione teorica del centro studi di confindustria? (ndr, il minuscolo è voluto).
RispondiElimina#STRALOL
No, veramente non ho notizie delle centraliniste né del loro datore di lavoro Squinzi. Sto lavorando allo scenario previsionale del nostro modello.
EliminaStati di estrapolazione, il solito Seminerio, mi fa troppo ridere.
Eliminaquesta è una domanda per il prof, leggo su ANSA:
RispondiEliminaBankitalia:cala passivo Target2 a 164mld
Questo significa che stiamo facendo bene i compitucci?
Sarà mica questo il numerello magico che tiene basso lo spread?
Comunque, nessuna delle due!
RispondiEliminaUn accordo su nuovo bond greco si troverà certamente. Sarà sulla falsariga del buono postale italiano per metà indicizzato al PIL (o all'inflazione) e per metà con interesse prestabilito (tipo 10% annuo ?).
Fino ad ora nessuna sorpresa. L'unica incertezza poteva essere quella dei tempi necessari per trovare l'accordo, nel senso che rischiavano di non essere compatibili con le necessità delle banche greche: ma la BCE sembra disponibile a mantenerle in piedi per le emergenze!
Gli unici spunti di interesse fino ad ora riguardano il ruolo della Russia. Una carta interessante, quella!
Esattamente. La partita vera si gioca su quei campi. Il Tramonto era stato chiaro: salvare le democrazie e scongiuare conflitti comportava un costo: abolire l'UEM. Ora il conflitto economico è noto a tutti. Ma diventa sempre più probabile lo scenario di un conflitto militare. Tenendo fuori per comodità il resto del mondo, in Europa abbiamo alta disoccupazione, povertà crescente, insolvenza diffusa, moneta unica e democrazie vincoliste. Aggiungiamo la guerra (perchè guerra vera) in Ucraina. Aggiungiamo la questione ellenica (sulla quale noi tutti nutriamo numerosi dubbi). La BCE puó ostinarsi quanto vuole, le sue politiche saranno comunque inefficaci o dannose. L'asse Germania-Francia difetta clamorosamente di buon senso e non è esente dal dolo. Putin è sotto pressione e c'è il rischio che reagisca. Gli USA hanno le chiavi per l'innesco dell'ordigno.
EliminaChe Dio ci salvi.
Speriamo bene Prof.
@Junior - "Che Dio ci salvi"
EliminaConcordo, mica ci puo' essere sempre un Vasili...
http://www.theguardian.com/commentisfree/2012/oct/27/vasili-arkhipov-stopped-nuclear-war
E per un Vasili che mancherà ci saranno sempre mille Joe Biden e mille Bush e mille McCain...
Elimina@Luca Cellai ottimi contributi come sempre!
Cosa andrà a fare un importante economista americano ad Atene per un paio di giorni ad Aprile....sarà in vacanza?
RispondiEliminaDopo aver visto la trasmissione sulla situazione della Grecia durante la trasmissione Omnibus mi è venuta la pelle d'oca.
Ero abituato,purtroppo, a vedere programmi su alcune nazioni africane ma vedere dei popoli così simili e vicini a noi in quelle condizioni mi ha impressionato.
Mi ha impressionato ancora di più il distacco siderale da parte di alcuni ospiti nello studio...sia per la loro mancanza di umanità nei confronti di queste persone sia per la mancanza assoluta del minimo sospetto che questo si possa ripetere anche in altre nazioni, per quanto diverse,...magari anche in Italia.
Che schifo!!
Mancanza di umanità,mancanza di un minimo di saggezza e senso civico o quantomeno di sospetto,alterazione dei dati economici e della loro diffusione.
Sono criminali e hanno pure delle vittime sulla coscienza.
Mi permetto di contraddire quest'ultima affermazione. Queste persone, che poi sono quelle che hanno appoggiato Monti da noi sulla base del FATE PRESTO, non hanno coscienza...
EliminaEsatto, caro Alberto. La coscienza ci viene data in dotazione solo come virtualità; se uno non si dà da fare per conto suo per farla passare da potenza ad atto, è come il trucco: c'è ma non si vede.
Eliminabasterebbe cercare la "moralità" di Rondolino! (il famoso ago nel pagliaio).
EliminaQuella non persona mi fa senso.
@Roberto Buffagni
EliminaCondivido appieno il senso con cui ha parlato di coscienza (che non è una definizione, perché voler definire esaustivamente la coscienza le addossa un ulteriore limite). Dal punto di vista strettamente individuale (viepiù se individualistico) la coscienza può diventare una vera spina nel fianco, poiché stimola la ricerca della cosa corretta e non di quella piacevole, o ambita (la vita vuole che talvolta le due cose coincidano, ma sembra un fatto raro, piuttosto che frequente): la cosa piacevole è immediata, quella corretta richiede sempre un'indagine, di volta in volta. E può allontanare dal proprio utile immediato.
Non è che non hanno coscienza, è che l'hanno ammazzata, 'sti disgraziati (nel senso LETTERALE della parola)
Eliminaa citodacal.
Eliminagrazie del commento, cordiali saluti.
Eppoi Prof complimenti per l'ultimo articolo sul Fatto. Ennesima dimostrazione di eccellenza (sua ovviamente): chiaro, preciso, logico, riassuntivo, e soprattutto dannatamente efficace. Bel trappolone a Fico!
RispondiEliminaTi ringrazio molto per le tue lodi sperticate, va da sé. Vorrei chiarire che a parte il "divertissement" intellettuale, a me di mettere sotto scacco Fico importa poco, per due motivi: il primo è che oggettivamente credo che Fico abbia ben altri problemi da risolvere, e che comunque possa fare ben poco; il secondo è che sull'atteggiamento del 5 stelle riguardo una corretta informazione mi son tolto i dubbi da tempo, per motivi che chiarisco domani sulla "carta" del FQ. Una grande occasione perduta, ma anche un piccolo lutto elaborato.
Eliminaanche da Einaudi( il musichiere ) si son fatti spennacchiare... poveri, poveri 5 pippe! XD
RispondiEliminascusate l'ot:
RispondiEliminaL'ex Chief Financial Officer ed Executive Vice President di Siemens Heinz-Joachim Neubürger suicidati, l'edizione online del Gestore tedesca Magazin segnalato.
Neubürger, mentre lavorava per Siemens, la più grande società di ingegneria in Europa, è stato accusato di essere coinvolto in scandalo di corruzione che ha scosso la Grecia Siemens a pochi anni fa.
Tangenti sarebbero stati tenuti da alti - rango ai politici greci per vincere contratti pubblici.
Neubürger aveva negato le accuse, ma ha accettato di pagare 2.500.000 € di risarcimento.
Michalis Christoforakos era tra coloro che aveva accusato Neubürger per il coinvolgimento nello scandalo tangenti Siemens.
Fonte: manager-magazin.de
Ma allora hanno una coscienza!
Eliminapotrebbe esser peggio.
RispondiEliminaCome?
Potrebbe piovere
http://www.zerohedge.com/news/2015-02-04/venezuela-runs-out-condoms-pack-now-costs-755-if-you-can-find-it
Tu ci scherzi, ma per me è 'na catastrofe, perché come TU ben sai per colpa di Maduro son rimasto senza rum.
EliminaPampero? Quello dei peggior bar di Caracas?
EliminaSu Il Foglio di oggi sabato 7 Febbraio articolo di David Carretta: "Atene, vittima o carnefice?"
RispondiEliminaHo sbagliato colpevolmente: 'atene vittima e carnefice'
Eliminaprof. ho letto oggi sul blog del F.Q. che la raccomandata all commissione di vigilanza Rai l'ha mandata.
RispondiEliminaBene!
'mò se le rispondono bene, altrimenti ... so' stronzi.
L'importante è mettere le cose in chiaro (anche per me quindi "la ringrazio").
PS. questo suo post sul F.Q. mi è proprio piaciuto, me lo stampo e me lo porto dietro, lo userò come cartina al tornasole per capire come la pensano quelli che frequento.
Credo che l'unica risposta che riceverò sarà l'avviso di ritorno. Il mio scopo non è cambiare il mondo. Il mio scopo è capire con chi ho a che fare, per andarci a parlare, con voi, quando il mondo sarà cambiato. Chiaro, no? Lo vedete che ormai chii attacca HA PAURA di metterci la faccia?
EliminaQuesta mattina Hollande dichiara che se non si raggiunge un accordo sulla base della proposta presentata l' alternativa è la guerra. La "lungimiranza" e il servilismo di quest' "uomo" si misura anche da questo stupido e pericoloso ultimatum alla Russia.
RispondiEliminaSe fino agli '90 la Nato ha garantito la pace tra i Paesi europei, sono 25 anni ormai che invece la minaccia. Ora che gli USA vedono compromettersi il loro privilegio di acquistare beni esteri stampando dollari, invece che lavorare per ridefinire (come ha di recente proposto il presidente della Banca centrale cinese senza aver ottenuto alcuna considerazione) un sistema monetario internazionale imperniato sulla cooperazione e l' equilibrio degli scambi esteri, forse pensano di fermare la storia (il progressivo lento declino di una egemonia mondiale) con l' aggressione e la destabilizzazione di Stati geopoliticamente strategici. Gli squilibri commerciali intereuropei costituiscono la polvere da sparo di una strategia miope e fallimentare. Alcune élite tedesche, i sentimenti popolari che hanno "interesse" ad incoraggiare, e la Nato sono un ostacolo al progresso delle civiltà europee e rappresentano la causa del loro arretramento sul piano democratico e sociale. L' allontanamento delle decisioni politiche dai parlamenti nazionali ed un informazione scorretta e cialtrona aggravano enormemente la situazione. Rimango lucido e concentrato, ma sarei terrorizzato se non fossi qui.
La guerra non e' una alternativa, la guerra c'e' gia'!
EliminaMa siamo diventati tutti ciechi?
http://www.youtube.com/watch?v=7GzOaIXnkPs#t=150
Ancora una volta Marcello Foa dimostra cosa significa essere giornalista e fare informazione. Il vicepresidente di A/simmetrie apre l' improcrastinabile analisi sul rapporto tra banche centrali indipendenti e distorsione antidemocratica nella balance of power nelle democrazie rappresentative. Tutti temi ampiamente trattati nel Tramonto dell' Euro e nel più recente Italia può farcela di Alberto che, anche oggi, sento di dover ringraziare.
RispondiElimina"The right distinction, therefore, isn’t between countries but between classes..."
RispondiEliminaIl Financial Times commenta un articolo di Michael Pettis: http://ftalphaville.ft.com/2015/02/06/2113951/michael-pettis-explains-the-euro-crisis-and-a-lot-of-other-things-too/ intitolando "Pettis ci spiega l'Eurocrisi, e molte altre cose"
Probabilmente arrivo in ritardo, ma leggere certe cose su Repubblica mi ha sorpreso.
RispondiEliminaprof, sicuramente se ne sarà già accorto, ma se le è sfuggito le segnalo un articolo del fatto pieno di imprecisioni a senso unico sulla grecia:
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/05/grecia-missione-impossibile-varoufakis-rievoca-weimar-per-farsi-ascoltare/1400478/
@Marilena.
RispondiEliminail PD è un contenitore vuoto.. come può essere brutto o bello?
ma è anche uno specchietto per le allodole, perché ha come attrazione i "moralisti".
bella razza.
e nel PD quindi abbiamo visto il peggio del peggio.
ora, con il dovuto rispetto Berlusconi ha provato a fare le trattative per l'€xit.
il PD no.
vede la differenza?
tra schifo al quadrato (Berlusconi) allo schifo ala decima (il PD).
Faccia lei..
e detto questo, la cara Guzzanti così come geni alla Luttazzi (come se il prof andasse in giro a dire che la teoria dell'AVO fosse la sua!) hanno rotto i maroni per anni contro Berlusconi facendo passare nel frattempo il vero cetriolo.
lo riscrivo meglio: C E T R I O L O..
ops, qualcuno parlava di cetriolo.. e qual è il vero cetriolo?
a proposito di Grecia e guerrafondai dell'ultimo ora (caso Ucraina).. una domanda al prof (cazzo, ora mi svernicia):
RispondiEliminaquando ha avuto modo di incontrare La Malfa (in cui è palese la sua avversità al progetto eurista e quasi un odio ideologico nei confronti di Padoa Schioppa) ha chiesto perché è (stato) così categorico sulla fine dell'euro (negando tale evenienza)?
Voglio dire, a me è apparso di una fermezza unica sull'argomento (nel senso che non aveva dubbi).
Ci sono retroscena dietro questa risposta?
Con la speranza ovviamente che in questi ATM i greci possano cambiare le loro dracma e noi nei nostri bancomat le nostre care e amate lire.
Di fatto, nella tanto decantata era della informazione di massa i mezzi di informazione, o presunti tali, assomigliano a tante piccole finestre che si aprono quando chi le possiede deicide sia opportuno aprirle. Da queste finestre ci è dato guardare le vicende che ci riguardano e non sapremo mai quali sono le vere intenzioni dei personaggi che vi compaiono (e recitano). Tuttavia non desidero conoscere le loro intenzioni e cosa faranno in realtà. Mi basterebbe che loro sapessero quello che fanno ma il prof. ed altri, tipo Krugman come già riportato qui, ci suggeriscono che probabilmente neanche loro sanno cosa fare. Quindi ognuno si arrangia come può, cercando di valutare quello che si pesca in rete. Personalmente, a proposito della moderna tragedia Greca e di riflesso a proposito della caduta dell’euro, mi regolo con chi di informazioni ne ha più di me: il mercato dei cambi. Dall’ inizio della crisi di governo Greca, iniziata il 17/12/14, e fino alla elezione di Tsipiras, del 26 gennaio scorso, l’euro ha perso circa 11% sul dollaro rispetto al valore di metà dicembre. L’euro cioè, in circa 40 gg, ha perso sul dollaro quasi quanto era riuscito a perdere da maggio a dicembre. Dopo il 26 gennaio il suo valore oscilla stabilmente tra 1,15 e 1,13. Quindi qualcuno aveva molta paura prima delle elezioni e dopo si è in qualche misura tranquillato, pur rimanendo vigile. E questo ce lo siamo già detto. Tuttavia se Ts uscirà o meno dall’euro, o qualcun altro deciderà di fare questa cosa saggia, per saperlo non dovremmo perdere tempo dietro le dichiarazioni di quello o quell’altro, che sono gioco forza filtrate e dispensate a noi comuni mortali da chi possiede gli organi di informazione, ma piuttosto seguire indicatori più asettici e generali tipo questo. Ritengo che l’euro verrà smantellato quando converrà ai Teteschi che ciò avvenga: ad esempio un cambio poco sotto la parità col dollaro potrebbe essere sufficiente a sostenere l’export alemanno con la nuova valuta.
RispondiElimina