L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
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venerdì 26 dicembre 2014
Trauermusik (a Luciano)
...heute wirst du mit mir im Paradies sein.
(...e pensa che quello non era lì per caso: era stato un ladrone, come Monti, tanto per restare in argomento...)
Ho passato la notte ascoltando il Regalo di Nat. Musica meravigliosa. Ho bevuto un bicchiere, ho chiuso gli occhi e mi son lasciato andare. La prossima notte mi ascolterò queste altre sicuramente bellissime sonate. Un regalo in mezzo a simil sventure ci voleva....
In effetti ho mentito. Ho bevuto più di un bicchiere. Ma la musica era fantastica. Ho visto... chi lo sa, non saprei dirlo. Comunque vi ringrazio per la Vostra grande umanità. Già, l'umanità.....
Caro Luciano, in queste circostanze si è da soli, ma sapere che alcuni pensano a noi può aiutare. I buoni pensieri espressi per te qui sono anche la risposta al dono di fiducia che tu hai fatto a chi legge, comunicando.
Caro Luciano, ti sono vicino con tutto me stesso; hai detto che tuo padre era un uomo buono e tu stesso sei la sua eredità. Lascia che dedichi anch' io a voi due questo struggente omaggio che parla di addio, ma anche di arrivederci. "JUST A SONG BEFORE I GO" (CS&N)
Nulla è in regalo, tutto è in prestito. Sono indebitata fino al collo. Sarò costretta a pagare per me con me stessa, a rendere la vita in cambio della vita.
È così che è stabilito, Il cuore va reso e il fegato va reso e ogni singolo dito.
È troppo tardi per impugnare il contratto. Quanto devo mi sarà tolto con la pelle.
Me ne vado per il mondo tra una folla di altri debitori. Su alcuni grava l'obbligo di pagare le ali. Altri dovranno, per amore o per forza, rendere conto delle foglie.
Nella colonna Dare ogni tessuto che è in noi. Non un ciglio, non un peduncolo da conservare per sempre.
L'inventario è preciso, e a quanto pare ci toccherà restare con niente.
Non riesco a ricordare dove, quando e perché ho permesso che aprissero questo conto a mio nome.
La protesta contro di esso la chiamiamo anima. E questa è l'unica voce che manca nell'inventario.
On ne peut pas transporter partout avec soi le cadavre de son père. ... Mais nos pieds ne se détachent qu'en vain du sol qui contient les morts. Guillaume Apollinaire
Non si può portare ovunque con sé il cadavere del proprio padre, lo si abbandona in compagnia d'altri morti. ... Ma dal suolo che racchiude i morti i nostri piedi non si staccano che invano.
Condoglianze Luciano.
RispondiEliminaAcc, glielo avevo anche chiesto il regalo musicale ma vai a pensare all'occasione
:-(((
Ho passato la notte ascoltando il Regalo di Nat. Musica meravigliosa. Ho bevuto un bicchiere, ho chiuso gli occhi e mi son lasciato andare. La prossima notte mi ascolterò queste altre sicuramente bellissime sonate.
RispondiEliminaUn regalo in mezzo a simil sventure ci voleva....
In effetti ho mentito. Ho bevuto più di un bicchiere. Ma la musica era fantastica. Ho visto... chi lo sa, non saprei dirlo.
EliminaComunque vi ringrazio per la Vostra grande umanità.
Già, l'umanità.....
Caro Luciano,
RispondiEliminain queste circostanze si è da soli, ma sapere che alcuni pensano a noi può aiutare.
I buoni pensieri espressi per te qui sono anche la risposta al dono di fiducia che tu hai fatto a chi legge, comunicando.
Caro Luciano,
RispondiEliminati sono vicino con tutto me stesso; hai detto che tuo padre era un uomo buono e tu stesso sei la sua eredità.
Lascia che dedichi anch' io a voi due questo struggente omaggio che parla di addio, ma anche di arrivederci. "JUST A SONG BEFORE I GO" (CS&N)
Luciano, per te
RispondiElimina"Hor ch'è tempo di dormire"
(Alessandra da Firenze. Una carezza.)
Dedicato al papà di Luciano. Avrei voluto commentare prima, ma sono rimasto per lungo tempo senza parole.
RispondiEliminaNULLA È IN REGALO
RispondiEliminaNulla è in regalo, tutto è in prestito.
Sono indebitata fino al collo.
Sarò costretta a pagare per me
con me stessa,
a rendere la vita in cambio della vita.
È così che è stabilito,
Il cuore va reso
e il fegato va reso
e ogni singolo dito.
È troppo tardi per impugnare il contratto.
Quanto devo
mi sarà tolto con la pelle.
Me ne vado per il mondo
tra una folla di altri debitori.
Su alcuni grava l'obbligo
di pagare le ali.
Altri dovranno, per amore o per forza,
rendere conto delle foglie.
Nella colonna Dare
ogni tessuto che è in noi.
Non un ciglio, non un peduncolo
da conservare per sempre.
L'inventario è preciso,
e a quanto pare
ci toccherà restare con niente.
Non riesco a ricordare
dove, quando e perché
ho permesso che aprissero
questo conto a mio nome.
La protesta contro di esso
la chiamiamo anima.
E questa è l'unica voce
che manca nell'inventario.
W. Szymborska
Bellissima.
EliminaLuciano,
RispondiEliminavolevo dirti che è vero come suole ripetere il prof. Bagnai che moriremo tutti: ma è vero anche che non moriremo del tutto.
Non omnis moriar.
Martinet
On ne peut pas transporter partout avec soi le cadavre de son père. ... Mais nos pieds ne se détachent qu'en vain du sol qui contient les morts.
RispondiEliminaGuillaume Apollinaire
Non si può portare ovunque con sé il cadavere del proprio padre, lo si abbandona in compagnia d'altri morti. ... Ma dal suolo che racchiude i morti i nostri piedi non si staccano che invano.