L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
ovviamente, in primo piano abbiamo due copie di IPF .. quello in alto dovrebbe essere The Nature of Economic Growth: An Alternative Framework for Understanding ... del grande Thirlwall saluti a tutti David Allegranti
Email di amico imprenditore (non piccolo) ricevuta oggi: Caro PP, Sto leggendo Bagnai e ti assicuro che e' bravo e se non offendo,anche simpaticissimo. Per le analisi tanto di cappello. Per convertire alle sue teorie i decisori, ahime',ritengo sia faticoso..."
P.s.: ovviamente se l'imprenditore pensa di divertirsi senza pagare il biglietto è vero che per me sarà più difficile, ma io ho meno da perdere di lui!
"Trattando delle cagioni, che tornavano in nulla i tentativi di libertà nell'Italia – de' vizi che contrastarono al concetto rigeneratore di farsi via tra gli ostacoli, noi siamo ad un bivio tremendo. O noi parliamo parole alte, libere, franche – parliamo coll'occhio all'Italia, la mano sul core, e la mente al futuro – parliamo, come detta la carità della patria, senza por mente ad uomini, o pregiudizi, snudando l'anima agli oppressori, ai vili, agli inetti, flagellando le colpe e gli orrori ovunque si manifestino – e un grido si leva dagli uomini del passato contro a' giovani che s'innoltrano nella carriera, ignoti alle genti, senza prestigio di fama, senza potenza di clientela, soli con Dio e la coscienza d'una missione: voi violate l'eredità de' padri, perdete la sapienza degli avi: voi usurpate un mandato, che il popolo non v'affida esclusivamente: voi cacciate l'ambizione di novatore frammezzo a' vostri fratelli!" [uno de' passaggio, tale Giuseppe Mazzini]
Vorrei raccontare ai lettori un paio di aneddoti, due cose che mi sono capitate di recente, ovviamente veritiere alla lettera, ogni parola riportata è stata rigorosamente proferita come trascritto. Dunque volevo comprare casa e non essendo particolarmente abbiente, avevo bisogno di un mutuo. Faccio quindi la mia trafila in banca e verificano che posso per permettermi l'eventuale rata. Ma! C'è un ma ovviamente. La banca dice che loro sono solo degli intermediari e che il denaro è creato dalla banca centrale, quindi devono aspettare la successiva tranche di moneta che verrà stampata e che mi metteranno in lista d'attesa, spero di riuscire ad entrarci e che nel frattempo non vendano la casa che avevo visto e che mi piaceva tanto. L'alternativa, mi hanno detto, sarebbe di aspettare che un facoltoso cliente depositi un cospicuo assegno, questo ammontare potrebbe sbloccare ben tre richieste di mutuo! Quindi, siccome sotto voce mi hanno detto il nome del ricco cliente, credo che mi prenderò un giorno libero e lo seguirò (sperando non mi denunci per stalking) così appena va in banca sarò lì per chiedere il mutuo contando sul fresco deposito per avere il mio prestito. Una cosa simile mi era capitata già quando volevo comprare una punto usata a metano; andai dal concessionaria e mi dissero di non avere quello che cercavo, ma (c'è sempre un ma) un cliente aveva ordinato una nuova macchina e avrebbe venduto la sua vecchia punto a metano, quindi se non avessi avuto fretta, l'affare era in vista. Le concessionarie funzionano come le banche. Tutto si tiene, no?
Mica tanto! Ma il funzionario di banca aveva una giacca con gli alamari? E ti ha detto di procurarti una carriola per ritirare i 100000 euro in pezzi da uno?
Davvero strano, ma la banca non crea più base monetaria? C'hanno levato pure la moneta a basso potenziale? No, perchè sto aspettando un finanziamento...
Sull'altro "Punto", fatti la jtd, che va come un trattore e ti dimentichi di cosa sia la manutenzione.
Va bene ammetto che si trattava di un sogno. Poi mi sono svegliato tutto trasudato con l'Ipad in mano con caricata la pagine dell'editoriale domenicale di Repubblica. Ma se é vero come sembra vero che la creazione di moneta é endogena e le banche creano moneta "out of thin air" http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1057521914001070 Come faranno i seguaci autorazzisti di Andreatta ? Porteranno anche le banche a 2000 Km da Roma?
No, ti prego Tiziano Diamanti, di’ che è uno scherzo.....non posso credere che un funzionario di banca sia addirittura arrivato a fare il nome di un potenziale prestatore di denaro...ma nemmeno nell’ultima delle banche Cooperative Agricole di Montespecchioverderame! Ho sempre avuto a che fare con le banche, per lavoro ma anche da privata, e una cosa così come l’hai esposta tu non me l’aspetterei nemmeno in un episodio di Topolino (es. Topolino chiede un mutuo alla Topolinia National bank)! Va bene che il mondo, soprattutto bancario, sta cambiando, ma insomma.....
Ho quasi finito di leggere il 5° capitolo, ( che devo rileggere almeno un paio di volte per coglierne la profondità) mi riferisco soprattutto alle analisi delle fasi storiche dei precedenti accordi di stabilità dei cambi del Gold Standard e di Bretton Woods. Mi sembra di non aver mai letto di contenuti economici così complessi descritti in modo così chiaro. Ho avuto l' idea precisa che mai come stavolta, credo in questo campo, che poi è l' argomento principe che riguarda il discorso dell' euro, l' economia è scienza al pari delle scienze naturali, rigorosa, dimostrata dimostrabile senza incertezze, inattaccabile.
...chi è del mestiere saprà decifrare questa natura morta. Ci vediamo quando ho fatto!
RispondiEliminaovviamente, in primo piano abbiamo due copie di IPF ..
RispondiEliminaquello in alto dovrebbe essere The Nature of Economic Growth: An Alternative Framework for Understanding ...
del grande Thirlwall
saluti a tutti
David Allegranti
...e quella in mezzo?
EliminaReviews. Lettera dell'editor.?
EliminaLa Goofynomics sta diventando scienza...
EliminaScienza e coscienza (collettiva)
EliminaIl pensiero di pippo ....
RispondiEliminaMolto bella la sua dedica Prof.
RispondiEliminama chissà perché, invece che il duo Topolino e Pippo, mi fa venire in mente quello di Renzi con Verdini.
Non offendiamo due personaggi di grande spessore, paragonandoli ad altri due di profonda pochezza. (nell'ordine di citazione)
EliminaEmail di amico imprenditore (non piccolo) ricevuta oggi:
RispondiEliminaCaro PP,
Sto leggendo Bagnai e ti assicuro che e' bravo e se non offendo,anche simpaticissimo.
Per le analisi tanto di cappello.
Per convertire alle sue teorie i decisori, ahime',ritengo sia faticoso..."
Grazie. Il convincimento lo lasceremo fare alla SStoria. Mi spiace molto.
EliminaP.s.: ovviamente se l'imprenditore pensa di divertirsi senza pagare il biglietto è vero che per me sarà più difficile, ma io ho meno da perdere di lui!
EliminaSembra una richiesta di rettifica di qualche paper! Enrico Santarelli ha una faccia che non mi piace; ma fosse solo quella.
RispondiElimina"Trattando delle cagioni, che tornavano in nulla i tentativi di libertà nell'Italia – de' vizi che contrastarono al concetto rigeneratore di farsi via tra gli ostacoli, noi siamo ad un bivio tremendo.
RispondiEliminaO noi parliamo parole alte, libere, franche – parliamo coll'occhio all'Italia, la mano sul core, e la mente al futuro – parliamo, come detta la carità della patria, senza por mente ad uomini, o pregiudizi, snudando l'anima agli oppressori, ai vili, agli inetti, flagellando le colpe e gli orrori ovunque si manifestino – e un grido si leva dagli uomini del passato contro a' giovani che s'innoltrano nella carriera, ignoti alle genti, senza prestigio di fama, senza potenza di clientela, soli con Dio e la coscienza d'una missione: voi violate l'eredità de' padri, perdete la sapienza degli avi: voi usurpate un mandato, che il popolo non v'affida esclusivamente: voi cacciate l'ambizione di novatore frammezzo a' vostri fratelli!" [uno de' passaggio, tale Giuseppe Mazzini]
Vorrei raccontare ai lettori un paio di aneddoti, due cose che mi sono capitate di recente, ovviamente veritiere alla lettera, ogni parola riportata è stata rigorosamente proferita come trascritto.
RispondiEliminaDunque volevo comprare casa e non essendo particolarmente abbiente, avevo bisogno di un mutuo. Faccio quindi la mia trafila in banca e verificano che posso per permettermi l'eventuale rata. Ma! C'è un ma ovviamente. La banca dice che loro sono solo degli intermediari e che il denaro è creato dalla banca centrale, quindi devono aspettare la successiva tranche di moneta che verrà stampata e che mi metteranno in lista d'attesa, spero di riuscire ad entrarci e che nel frattempo non vendano la casa che avevo visto e che mi piaceva tanto.
L'alternativa, mi hanno detto, sarebbe di aspettare che un facoltoso cliente depositi un cospicuo assegno, questo ammontare potrebbe sbloccare ben tre richieste di mutuo! Quindi, siccome sotto voce mi hanno detto il nome del ricco cliente, credo che mi prenderò un giorno libero e lo seguirò (sperando non mi denunci per stalking) così appena va in banca sarò lì per chiedere il mutuo contando sul fresco deposito per avere il mio prestito. Una cosa simile mi era capitata già quando volevo comprare una punto usata a metano; andai dal concessionaria e mi dissero di non avere quello che cercavo, ma (c'è sempre un ma) un cliente aveva ordinato una nuova macchina e avrebbe venduto la sua vecchia punto a metano, quindi se non avessi avuto fretta, l'affare era in vista. Le concessionarie funzionano come le banche. Tutto si tiene, no?
Mica tanto! Ma il funzionario di banca aveva una giacca con gli alamari? E ti ha detto di procurarti una carriola per ritirare i 100000 euro in pezzi da uno?
EliminaDavvero strano, ma la banca non crea più base monetaria? C'hanno levato pure la moneta a basso potenziale? No, perchè sto aspettando un finanziamento...
EliminaSull'altro "Punto", fatti la jtd, che va come un trattore e ti dimentichi di cosa sia la manutenzione.
Va bene ammetto che si trattava di un sogno. Poi mi sono svegliato tutto trasudato con l'Ipad in mano con caricata la pagine dell'editoriale domenicale di Repubblica.
EliminaMa se é vero come sembra vero che la creazione di moneta é endogena e le banche creano moneta "out of thin air" http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1057521914001070
Come faranno i seguaci autorazzisti di Andreatta ? Porteranno anche le banche a 2000 Km da Roma?
Un mito tedesco se ne è andato.
RispondiEliminaR.I.P.
Questo personaggio a dato di piu alla germania, che l'intero marciume tedesco al comando della germania, a partire da Schröder.
No, ti prego Tiziano Diamanti, di’ che è uno scherzo.....non posso credere che un funzionario di banca sia addirittura arrivato a fare il nome di un potenziale prestatore di denaro...ma nemmeno nell’ultima delle banche Cooperative Agricole di Montespecchioverderame!
RispondiEliminaHo sempre avuto a che fare con le banche, per lavoro ma anche da privata, e una cosa così come l’hai esposta tu non me l’aspetterei nemmeno in un episodio di Topolino (es. Topolino chiede un mutuo alla Topolinia National bank)!
Va bene che il mondo, soprattutto bancario, sta cambiando, ma insomma.....
Ho quasi finito di leggere il 5° capitolo, ( che devo rileggere almeno un paio di volte per coglierne la profondità) mi riferisco soprattutto alle analisi delle fasi storiche dei precedenti accordi di stabilità dei cambi del Gold Standard e di Bretton Woods. Mi sembra di non aver mai letto di contenuti economici così complessi descritti in modo così chiaro. Ho avuto l' idea precisa che mai come stavolta, credo in questo campo, che poi è l' argomento principe che riguarda il discorso dell' euro, l' economia è scienza al pari delle scienze naturali, rigorosa, dimostrata dimostrabile senza incertezze, inattaccabile.
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