Vi ricordate quello strano personaggio che si arrogava il diritto di giudicare, dall'alto delle sue competenze, la qualità della ricerca che stavamo conducendo ad a/simmetrie?
Non era valso a nulla esortare questo supercilioso commissario (autoeletto) dell'ANVUR e il suo degno compare a rientrare nell'alveo delle loro pur rispettabili competenze (?), che non sono quelle di valutare la ricerca scientifica, e direi (dati i risultati) nemmeno quelle di condurre una valida azione di influenza sull'opinione pubblica...
Quanta hybris...
Be', insomma, scostata certa gente, dopo le elezioni (prima non si sarebbe potuto per ovvi motivi di opportunità), siamo andati avanti a lavorare. Per il mio compleanno (il 10) mi sono regalato l'acceptance letter, e oggi, la vigilia, mi regalo, alla faccia degli espertoni del bar Twitter, la pubblicazione del benza paper sulla rivista leader mondiale in materia, 34° per impact nel settore Economics (perfino sopra l'Economic Journal e a un'incollatura dalla Review of Economics and Statistics), e prima assoluta fra le riviste di economia dell'energia:
Sarà contenta l'ANVUR. E così abbiamo cominciato a sistemare quelli che "Bagnai non pubblica in fascia A"! (tipo questo scappato di casa qui, che non querelo solo perché è il nulla umano, etico e scientifico).
Dico... ma li avete visti in faccia?
Se ce la fanno loro a pubblicare in fascia A, i vari A&G (per non parlare di quell'altro che dava le pagelline, e che da qualche anno però batte la fiacca), perché non potrei farcela io, che comunque faccio tante altre cose? Potreste tranquillamente farcela anche voi, con un po' di pazienza!
Viceversa, se lo desiderano possono provarci loro a scrivere due best seller in tre anni. Vediamo come va (con tutto che dietro hanno più appoggi di me)! A Zingy, mi par di ricordare, non andò benissimo... Quindi, se il problema era giocare a chi ce l'ha più lungo, tranquilli: problema risolto (ci sono altre cosine in cantiere), e, come sempre, risolto combattendo con le armi scelte dall'avversario!
Certo, Donald, Cip e Ciop, i sopranisti, gli ortotteri, insomma, tutto quel bestiario che ci accompagnò all'inizio della nostra avventura, e che ora vediamo piccino piccino (cioè com'è), mentre noi guardiamo ai nostri prossimi obiettivi, non potrebbero raggiungere certi risultati. Qui, vedete, il problema non è di laudarsi o di lanciare invettive su chi è già stato maltrattato da madre Natura fuori e soprattutto dentro. Qui il problema è di capire su quale cavallo puntare per vincere questa corsa, a meno che, beninteso, non siate dei perdenti compulsivi come la simpatica Fraiola (altra membra di questa bella d'erbe famiglia e d'animali... ne è passato del tempo...).
Ribadisco il concetto: se oggi, dopo tre anni di lavoro, vengo recensito da lavoce.info, che ha decisamente cambiato atteggiamento, questo dipende anche dal fatto che sono un economista. Una cosa che mancava a tutti (nessuno escluso) gli altri sconclusionati avventurieri che si sono arrischiati in questo dibattito. E naturalmente dipende anche dal fatto che non sono solo un economista, cosa che mancava agli economisti che hanno censurato il dibattito (o almeno ci hanno provato)...
Mi direte che c'è chi per aver detto lievi imprecisioni ha ricevuto ricompense più importanti di quelle che sto ricevendo io per aver detto la verità?
Ma cosa ne sapete voi?
La mia prima ricompensa è il non voler niente, e la seconda è avere il vostro affetto e la vostra vicinanza. Queste ce le ho io, e solo io, e solo io so quello che valgono per me.
La ricerca non si fa da sola: richiede tempo e soldi. Senza il vostro sostegno ad asimmetrie (e quello della Nando Peretti Foundation, che ha cofinanziato l'assegno di ricerca di Christian), questa pubblicazione non sarebbe stata possibile. Christian probabilmente sarebbe all'estero, e io mi starei occupando alla bell'e meglio della quotidianità, senza poter impostare un progetto serio. In meno di un anno abbiamo due lavori pubblicati, un modello che ci sta facendo capire molto e che diventerà un punto di riferimento autorevole nel dibattito, e tutto questo grazie a voi.
Naturalmente laggiù, in fondo alla sentina, qualcuno raglierà "ma son solo chiacchiere, ma è solo teoria, ma il gesto eclatante...". Perché di tempo pare ne sia passato così tanto. Invece tre anni sono ieri, ma molti di voi già non si ricordano più quale fosse il clima tre anni fa. La differenza l'hanno fatta Claudio Borghi, questo blog, asimmetrie e i miei due libri. Il resto è parva materia. Le associazioni "refugium peccatorum"! Il gesto eclatante! Sfoderare la durlindana è un gesto eclatante, indubbiamente! Quale impatto ha avuto? Ecco, per favore, ragionate. Qui si tratta di dare proposte credibili e documentate, di rispondere alla domanda "che fare?", ma di rispondere non su Twitter (dove blocco per molto meno), ma in luoghi e a persone che mai mi sarei immaginato di dover frequentare. Il presupposto perché le proposte potessero e possano essere considerate credibili era dare dignità scientifica al dibattito. Asimmetrie ci è riuscita, grazie a voi, e grazie a
IO
Ah, non vi piacciono i narcisisti?
E allora tenetevi i perdenti. Una via di mezzo non c'è, perché non stiamo giocando a bridge...
Al concetto di "unire le forze" suggerisco di sostituire quello di "concentrare le forze". Sarebbe ben strano quell'uomo che dovendo forare una parete e disponendo di un trapano, invece di inserire la spina nella presa si desse da fare in giro a raccogliere pagliuzze, perché certo, centomila pagliuzze posso abbattere un muro (se le comprimi in una balla sufficientemente densa, beninteso). Ma il problema è forarlo, il muro di gomma, e forarlo in fretta. Quale sia la punta ormai lo sapete (sta scritto sopra, è una parola di due lettere). Non lo sa chi non lo vuole sapere (e di quelli abbiamo i nomi). Il 2015 sarà un anno lunghissimo. Avremo bisogno di tutte le nostre forze. Lasciamo i perdenti alla loro sconfitta e non molliamo. Mille asini non corrono più di un purosangue, anche di uno un po' bastardo come me.
Buon Natale.
(domani vi regalo er post tecnico, lo trovate sotto l'albero...)
Buon Natale anche a lei e alla sua famiglia.
RispondiEliminaP.s.: ce ne fa due di regali? er post tecnico e quello musicale?
Buon Natale a lei Prof. e a tutti gli amici del blog.
RispondiEliminaProf. AUGURI a lei, famiglia e ... a tutti noi.
RispondiEliminaIn un futuro non tanto lontano, una delle prime modifiche concernente il riordino della materia giudiziaria verrà rappresentata dalla revisione del reato di collaborazionismo.
RispondiEliminaMi aspetto ovviamente un forte inasprimento della pena.
P.s. per gli auguri ai non collaborazionisti rimando al post precedente.
Del suo narcisismo non m'importa proprio nulla; se è un pregio, è un pregio suo, se un difetto, ci deve fare i conti lei. Mi importa molto di più che lei sappia scrivere ed esprimere, oltre che d'economia, qualcosa del genere: "La mia prima ricompensa è il non voler niente, e la seconda è avere il vostro affetto e la vostra vicinanza. Queste ce le ho io, e solo io, e solo io so quello che valgono per me." So che è così, e so quanto varrebbe per me se fossi al posto suo: perciò è giusto che lo sappia solo lei e nessun altro.
RispondiEliminaCon riconoscenza nei suoi confronti.
Mi fa molto piacere che il saggio sulla benzina sia stato pubblicato su una rivista scientifica internazionale. Ed avrei piacere, magari in futuro, di approfondirne la conoscenza. Se possibile in italiano, poiché l'economia già può essere complicata di suo, figuriamoci poi in inglese.
RispondiEliminaSu quei loschi figuri che lei cita, Prof. tipo Donald e soci, non mi soffermo neppure, visto il loro basso livello di credibilità ed autorevolezza, non solo scientifica ma proprio in senso generale.
Su Boeri presidente dell'Inps, ugualmente, mi soffermo poco: basti pensare chi era uno dei suoi predecessori. Il topo Mastrapasqua, che mangiava proditoriamente formaggio a destra ed a manca, con la fine poco onorevole che ha fatto che tutti sappiamo.
Lei, forse, ci sopravvaluta: i meriti del suo lavoro e dei risultati raggiunti sono solo suoi, della sua mente sotto pressione, del suo fegato talvolta sotto pressione, del suo intestino anch'esso talvolta sotto pressione.
Gli auguri glieli ho già fatti, ma mi ripeto: le auguro un sereno e santo Natale coi suoi cari.
Pensavo di essere OT ma visto quelli (ancora pochi) che mi hanno preceduto voglio fare gli auguri a lei e a tutti i lettori di Goofynomics
RispondiEliminaAuguri prof.. ma cosa è successo con Marco Bessi?
RispondiEliminaHa una personalità piuttosto gregaria e si è fatto coinvolgere dallo sclero di Tigellone,il quale a sua volta prima di levarsi di torno ne ha fatte di ogni (che è su Twitter ha capito benissimo, qui non è il caso, anche se c'è da morir dal ridere).
EliminaNon dica che non l'avevo avvertita che i vivaisti usano troppo diserbante!!! Brucia il cervello. Buon anno!
Elimina"La mia prima ricompensa è il non voler niente": la sua ricompensa è il fare l'interesse generale del Paese. E' da un po' che non commento, ma sa, sono tra i pochi fortunati che un lavoro l'ha trovato, e quindi ho sempre la pistola puntata alla tempia... tanto aboliranno l'art. 18 e con esso la dignità del dipendente.
RispondiEliminaGrazie di tutto e auguri sinceri.
Prof., tantissimi auguri, però sappia che i regali più belli di tutti ce li ha fatti lei!
RispondiEliminaL'asfalto caldo mi scalda il cuore più della celebrazione del Sol Invictus.
RispondiEliminaIo voglio bene a tutti, ma certa gente se volesse bene a se stessa farebbe come me: riconoscerebbe i propri limiti, e si contenterebbe di restare nel loro perimetro.
EliminaNon mi resta che augurarCi un felice Natale
RispondiEliminaWalter
Sono certa che non mi siano mai piaciuti i narcisisti ma lei mi piace tanto.. Com'è?! Se non fosse che la priorità è un'altra sarebbe da indagare sta faccenda! Tanti auguri prof e a tutto il gruppo!
RispondiEliminaAuguri vibranti e Lei e famiglia.
RispondiEliminaAspetto con ansia il post tecnico, perchè quello che sta succedendo dalle parti del Donbass, so da fonti di prima mano essere tutt'altro che ordinaria amministrazione. Spero fortemente riguardi l'attacco finanziario (e non solo) in corso.
Mi perdoni l'OT, ma a/simmetrie quando avrà l'accredito statale per versare l'otto per mille (in quanto religione, ovviamente)? Se ne parlò in un commento tanto tempo fa, poi non ci fece sapere più niente... Sarebbero parecchie pagliuzze, e ben compresse!
Grazie per il lavoro che portate avanti e soprattutto per come lo portate avanti.
RispondiEliminaBuon Natale a lei ed a tutta la sua famiglia
Coglione.PNG, geniale!
RispondiEliminaNon capisco perche' dedicare tanta attenzione a questi personaggi ma mi adeguo volentieri, non posso dire che la strategia non funzioni.
Auguri a lei ed agli altri lettori del blog!
[...]Questo è il mondo? questi
RispondiEliminai diletti, l’amor, l’opre, gli eventi,
onde cotanto ragionammo insieme?
questa la sorte delle umane genti?
All’apparir del vero tu, misera, cadesti[...]
La competenza ci porterà fuori da questo pantano. Il fare, la resilienza...
FORZA...!
Buon Natale Prof!!!Il bello del Natale é che tutti, piddini compresi, capiscono meglio l' importanza di una forte domanda.......
RispondiEliminaSta corrodendo il PUD€ con con questo!
RispondiEliminaLa sua ironia,il suo sarcasmo,la sua cattiveria mirata riescono sempre a farmi ridere e sorridere.Stamane è la volta delle fosse oceaniche e DAR.
Buone feste Prof. anche a tutta la famiglia.
Aspetto terrorizzato i conti tecnici sul Governo Monti e se ce la fa anche qualche spunto per capire la situazione economica della Russia (molto meno terrorizzato).
Buone feste a tutti i seguaci e siate carini e coccolosi anche con i piatti di Natale.
C'è tanto da asfaltare e dobbiamo essere in forma.
Tanti auguri di vero cuore a tutti voi...
RispondiEliminaAuguri al Prof e famiglia e a tutti i lettori.
RispondiEliminaProfe.
RispondiEliminaIo aspetto solo il suo post sul rublo.
Perché.
1) Non ho ben capito perché molti suoi ex amici si siano allineati alle posizioni main-stream, per cui, praticamente, avremmo visto nelle settimane scorse, gli effetti di una uscita della Russia dall' euro. Ma che avrebbe dovuto fare Putin? Difendere fino alla morte il cambio? Sarebbe stato meglio?
2) Molta enfasi è stata posta sulla grande svalutazione del rublo. Molto meno sulla rivalutazione (20% a spanne) del rublo sul dollaro nell' ultima settimana. Strano davvero!
In parte la svalutazione del rublo è funzionale all'equilibrio di contabilità nazionale, ma mi piacerebbe che il prof ci snocciolasse un po' di cifre, la dimensione efficiente di questa svalutazione, e fino a che punto l'economia russa (credo, molto dipendente dalle importazioni) possa sopportare senza arrivare alla spirale inflazione - svalutazione.
EliminaIo ho maturato la convinzione (sicuramente sbagliata, aspetto sonore scudisciate) che siano normali manovre di politica internazionale, per reiundistralizzare la Russia, salvare il bilancio dello stato e compattare lo schieramento Bric - Asia (e al contempo minimizzare il danno, comunque enorme, derivante dalla guerra di prezzo sul petrolio).
Buon Natale Prof....
RispondiElimina“Some of us will do our jobs well and some will not, but we will all be judged on one thing: the result.”
RispondiEliminaBuon Natale.