L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
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sabato 8 novembre 2014
#goofy3 now!
Per lo streaming andate su qui o su asimmetrie.org.
andamento PIL argentino.. ma chi è questo? il cambio non conta? negli Stati Uniti esiste poi un mercato unico... da noi come facciamo ad entrare in Germania avendo prezzi superiori al 30%? Ok, molto simpatico..
E' il caffé che sta diventando "scarso"... Grazie ai protestanti e la loro etica di lavoro: ora abbiamo macchinette (che sì certo, avranno fatto progresso, ma ci vuoi mettere un vero bar con magari un barman spiritoso? Ci vuoi mettere la simpatia di quel personaggio/padrone rispetto al Big Boss che opera il franchise (che se ci va bene è spagnolo?)
Eurocoffee is a Ciofeca.
Se la Merkel ci vuole nella Euro, allora va bene, ma a patto che la Capitale si sposti da Bruxelles a Napoli E che tutti i dibattiti si svolgano in napoletano!
I due rispettabili ospiti mi hanno fatto ricordare questo brano: “Un affrettato commiato in una strada come tante altre, eppure un ricordo sacro per quelle due persone come tante altre. Voi economisti della scuola utilitaristica, larve di insegnanti, grandi commissari dei fatti, garbati e logori infedeli, fanfaroni che propalate teorie vecchie e ammuffite, li avrete sempre con voi i poveri. Finché siete in tempo, coltivate in loro le sublimi grazie dell'immaginazione e dell'amore, per ingentilire le loro vite che ne hanno tanto bisogno! Altrimenti, nel giorno del vostro trionfo, quando nei loro animi non ci sarà più posto per l'amore e il sentimento, e davanti vedranno prospettarsi una vita vuota e nuda, la Realtà prenderà l'aspetto avido del lupo e sarà la vostra fine.”
La Fiat Punto nel 95 riuscì ad interrompere il predomino della golf, anche solo per sè solo per un mese, tutto questo con la liretta. Ed era la seconda marca più venduta nel 95, dietro la golf. auto sales Europa nov 95. 1° Fiat punto; 2° VW Golf
Ma nel 96 misteriosamente a un certo punto le vendite di Fiat Punto incominciarono a calare rapidamente, hmmmmmmmm, sè non mi sbaglio proprio nel 96 l'italia entrò discraziatamente nel EUM.
Da sottolineare il "tra le righe di Giacchè".Molti di noi lo hanno capito da tempo grazie a voi ed a Aunschluss e il Tramonto dell'euro. Vorrei che fosse esplicitato anche in queste occasioni e dire chiaramente: la Germania ha fatto un reply con la collaborazione di Tizio Caio e Sempronio.Non capisco le aggressioni ma nemmeno le moderazioni come forzatura delle proprie idee Il parallelo ci sta eccome e non solo;è una scelta poltica.Giacchè lo dice ma manca una fase tipo questa: la Germania ha replicato il modello di annessione della DDR al resto dell'Europa. "NON CI SONO CAZZI! LO HA FATTO.Con la complicità e il collaborazionismo di intere classi politiche e imprenditoriali di Stati come l'Italia. La Costituzione per loro è spazzatura.
Bisogna tenere in conto una cosa, ci sono larghe fasce della classe dirigente del nostro Paese che effettivamente disprezza la nostra costituzione con il suo assetto democratico ed in fondo questo atteggiamento è diffuso fino al livello più basso della società. Il lavoro quindi è da fare per prima cosa internamente, perché il nostro vero nemico è interno.
Ferma a casa per profonda stanchezza fisica, prospettiva di viaggio di ritorno di notte e successiva mattinata lunga di lavoro (e ci stava), ma previe ore di attesa presumibilmente solitaria domani sera in stazione a Pescara - e non era il caso -, non-risposta alla richiesta di stanza in extremis (comprensibile).
Se, sfidando la sorte nonostante tutto, mi fossi alzata stamattina alle quattro come necessario per treno alle 5.39 onde non arrivare all'ultimo momento, avrei scoperto ciò che ho scoperto nel tardo pomeriggio, cioè di non poter uscire causa porta d'ingresso non apribile dall'interno (sic) - cosa risolta dopo circa due ore; l'incombenza extradomestica tra dovere e piacere è stata dunque sostituita dall'escogitazione di quesiti non troppo furbi su Seicento e primo Settecento (sic).
E dire che taluni lamentano la mancanza di sorprese. Gomito del tennista e ginocchio della lavandaia rinviati ad altra occasione.
"Quando l'euro ci mette la coda" - come dicevano i nostri vecchi. Trovare l'errore ;-)
Visti 5' di un tizio (ok, Lippi?) e quindi per rispetto agli ospiti ometto gli insulti. se un giudice del consiglio di Stato verifica che il moltiplicatore è pari almeno ad 1,5 (a parte i tanti studi sparsi che mostrano moltiplicatori tra 1,7 e 1,9 per il nostro Paese, vado a memoria, basta leggersi Sapir) perché non lo fa uno che parla di economia?
1) le PMI sono meno produttive.. ma a noi interessa la dinamica non i valori assoluti! 2) le PMI sono meno produttive.. quindi diamogli un cambio sopravvalutato e facciamole sparire, così rimarranno le multinazionali che ci useranno solo come avvita bulloni 3) la produttività si è arrestata negli anni 90.. no caro Mr Lippi, dal 1996! 4) la produttività si è arrestata dal 1996 e.. la storia cosa racconta? a) riallineamento lira del 20% (cazzo, vendi tu se devi tagliare costi del 20% in maniera subitanea!). vieni in azienda e ti faccio vedere cosa succede.. drammi umani ogni giorno! b) Prodi segò l'economia italiana con un avanzo da 6% (vado a memoria ma siamo lì). Oltre agli avanzi successivi. c) svendite di Stato nel 1993-1996 (cazzo, le grandi imprese sono sparite insieme alla R&S) d) legge Treu e quindi tutti ad aprire call center (wow, che servizi e lamentiamocene pure)
5) il PIL argentino che è crollato del 40%.. sarà crollato del 10%! http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=66&c=ar&l=it e poi.. ma pensate ad un'economia rivalutata del 200%, come avranno le banche? e rispondendo anche a l'altro genio di Zingy (che diceva in TV 2 annetti fa che il PIL Argentino non era ancora ritornato ai valori ante sgancio) ecco quando ci è arrivato http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=65&c=ar&l=it
Fate voi...
6) andamento tassi di interesse reale... prima parla di BCE che se annunciasse di monetizzare il debito.. e scusate, uscendo dall'euro non potrebbe farlo la BdI?
E tutto questo vedendo 5'.. ma dato che non potevo intossicarmi ho deciso di appisolarmi prima di uscire (sì prof) con la mia amica biondina.. Il fegato ha un suo costo
dimenticavo.. e me ne scuso. in 5' ho potuto sentire sempre la balla sul fatto che la lira svalutasse in continuazione (si riallineava al marco.. cavolo, pure franco e sterlina lo facevano.. contro di quelli in termini di inflazione nessuno può competere!). E che svalutazioni e inflazione (poi dico, ma ha presente come si genera l'inflazione?) che farebbero crollare i salari reali.. DAR!
Andrea Boltho ha citato l'Iraq come esempio di trasformazione del sistema valutario. Ma in Iraq mi sa che avessero – e abbiano tuttora - problemi assai più complessi di quello della moneta da usare. Poi ha detto che l'Argentina non riesce a tutt'oggi a finanziarsi sui mercati, glissando sullo spudorato ruolo giocato dal giudice americano Griesa e sulla circostanza che l'Argentina sta stringendo accordi plurimiliardari con Cina, Russia e altri paesi Brics. Andrea Colletti del M5s si dà l'aria di chi la sa lunga; di chi, duro e puro, non si lascia corrompere dalla “casta” politicante. Poi lo voglio vedere, Colletti, quando avrà maturato il diritto al “vitalizio”; lui e gli altri duri e puri:Taverna, Fico, Di Battista e tutto il resto del circo. Cuperlo: sono un funzionario di partito: vado dove mi mettono. Nel Pd lo hanno messo da parte e lì è rimasto. Meloni cita Berlusconi tra gli avversari dell'€, sia pure a fasi alterne. Ma c'è chi a Berlusconi non chiederebbe nemmeno un'indicazione stradale. Dotte le due prolusioni di Cuperlo. Al termine delle quali ci si chiede: e quindi? Dice Colletti che non basta uno slogan tipo no-euro per cambiare la politica; “per avere la gente dietro”, come dice lui. Che, detto da un esponente di un partito guidato da un tizio che per anni non ha saputo fare altro che urlare “tutti a casa”, è abbastanza indicativo dello stato confusionale in cui versa attualmente il M5s. Colletti pensa di rappresentare un modello di politico del futuro - le risate... -, mentre appare come il classico trombone. Peccato, così giovane e già così trombone. Dice Bertinotti che se non c'è Europa non c'è civiltà. Ma evidentemente non si è aggiornato sugli ultimi accadimenti, mentre nell'ovest dell'Ucraina rifiorisce festoso il nazismo. Ecco, io un'occhiatina a quanto sta accadendo nell'Ue la darei, magari per evitare di trovarceli alle spalle.
Non è vero, Dragan. Non sempre. Non voglio difendere la (mia) categoria, ma ci sono giornalisti che per fare bene il loro mestiere sono morti. Mi dispiace non averti potuto conoscere a Pescara, mi avrebbe fatto piacere.
Cara Nat, non ho mai pensato che non ci siano delle eccezioni. Per esperienza personale sono convinto che questo citato si possa applicare alla maggioranza. Purtroppo, non ho potuto essere presente a Pescara, ma sono sicuro che ci sarà occasione di conoscersi e questo per me, senz'altro, sarà un vero piacere.
nel frattempo lanciano provocazioni. Il genio (l'art. è del prof). http://keynesblog.com/2014/05/05/il-tasso-di-cambio-tra-mito-e-realta/
al che ho chiesto perché strumentalizzare visto che nello stesso anno si parlava di come le "rivalutazioni" nell'EZ abbiamo creato squilibri mostruosi http://keynesblog.com/2014/05/05/il-tasso-di-cambio-tra-mito-e-realta/
E poi, perché se rivaluti artificiosamente e le aziende non hanno più gli stessi margini di profitto, non potendo più investire come una volta, non si ricorda pure questa cosa? http://www.sbilanciamoci.info/layout/set/print/Sezioni/globi/Se-cade-anche-il-muro-dell-euro-4411
Non era proprio il terzo signore, comunque il linguaggio pugilistico usato da M. Giordano era più che appropriato. Ancora Tempi difficili:
“Si fece allora avanti il terzo signore. Era un uomo abilissimo nel semplificare e banalizzare; un funzionario del governo, a suo modo (e anche a quello di molti altri) un pugile di professione, sempre in allenamento, sempre pronto ad ammannire agli altri un suo sistema; sempre a pontificare dal podio del suo piccolo incarico ufficiale, sempre pronto a combattere tutta quanta l'Inghilterra. Aveva un vero genio per venire al sodo, in qualsiasi luogo su qualsiasi argomento e, sempre usando una terminologia pugilistica, si dimostrava un osso duro. In ogni dibattito si buttava a capofitto: colpiva col destro il primo argomento che gli capitava sotto tiro, poi continuava con il sinistro, si fermava, scartava, bloccava, metteva alle corde l'avversario (combatteva sempre tutta quanta l'Inghilterra) e gli piombava addosso con tutto il suo peso. Finiva sempre per mettere fuori combattimento il buon senso e per cancellare nello sfortunato avversario la percezione del tempo.”
Dunque, vediamo come pensa uno scienziato, anche se medico. I modelli si sa che son modelli, soprattutto se uno sta chiuso tutta la vita in stanzette a studiar modelli, di cui parla solo a dieci persone alla volta. E i modelli, come si sa, non si sa come funzionano, non si seguono, soprattutto se sono fatti di centinaia di equazioni; qualcosa sale, qualcosa scende e dipende da quello che ci metti all'inizio, cioè dalle ipotesi. E fin qui neanche Hayek avrebbe fatto meglio. Ma poi se ti sposti e ti avventuri a dare dei giudizi di valore, a base magari di analisi politica o sociale, beh allora .... allora, allora, di chiacchiere se ne possono fare molte, e lo scienziato, o' scenziat, come De Filippo chiamava il medico, si arrabbia, pretende e vuole vedere un modello, anzi il modello, perché poi insomma ci sono i cinesi, che sono tanti, e gli italiani inetti e fannulloni. Ma certo che se uno è amico allora ..... gli possiamo perdonare, tutto, o quasi.
A questo punto sono arrivata...fare Tai Chi ascoltando lo streaming.
RispondiEliminaSe non è amore questo?
(Alessandra da Firenze)
ascolto lippi: mi ci vuole 120cc. di Torazina intramuscolo ..
RispondiEliminaandamento PIL argentino..
RispondiEliminama chi è questo?
il cambio non conta?
negli Stati Uniti esiste poi un mercato unico... da noi come facciamo ad entrare in Germania avendo prezzi superiori al 30%?
Ok, molto simpatico..
il primo link non funge, su asimmetrie.org invece tutto perfetto, grazie
RispondiEliminaQuesto il link su Youtube
RispondiEliminahttp://youtu.be/hSo9E4ohG7o
Un mai più senza:"Io non lo so"...e poi tutti ad incidere nella roccia.
RispondiElimina(Alessandra da Firenze...anche da casa, carina e coccolosa ma grazie al tai chi)
Ma la scarsa produttività italiana si può imputare anche alle prolungate pause caffè?
RispondiEliminaOppure si può sostenere il contrario in questo caso?
E' il caffé che sta diventando "scarso"... Grazie ai protestanti e la loro etica di lavoro: ora abbiamo macchinette (che sì certo, avranno fatto progresso, ma ci vuoi mettere un vero bar con magari un barman spiritoso? Ci vuoi mettere la simpatia di quel personaggio/padrone rispetto al Big Boss che opera il franchise (che se ci va bene è spagnolo?)
EliminaEurocoffee is a Ciofeca.
Se la Merkel ci vuole nella Euro, allora va bene, ma a patto che la Capitale si sposti da Bruxelles a Napoli E che tutti i dibattiti si svolgano in napoletano!
I due rispettabili ospiti mi hanno fatto ricordare questo brano:
RispondiElimina“Un affrettato commiato in una strada come tante altre, eppure un ricordo sacro per quelle due persone come tante altre. Voi economisti della scuola utilitaristica, larve di insegnanti, grandi commissari dei fatti, garbati e logori infedeli, fanfaroni che propalate teorie vecchie e ammuffite, li avrete sempre con voi i poveri. Finché siete in tempo, coltivate in loro le sublimi grazie dell'immaginazione e dell'amore, per ingentilire le loro vite che ne hanno tanto bisogno! Altrimenti, nel giorno del vostro trionfo, quando nei loro animi non ci sarà più posto per l'amore e il sentimento, e davanti vedranno prospettarsi una vita vuota e nuda, la Realtà prenderà l'aspetto avido del lupo e sarà la vostra fine.”
Tempi difficili, Dickens
la diretta non funziona più =(.
RispondiEliminaE lo sapevo, parla Cuperlo e cade il mondo :-D Assimetrie attaccato dagli acker ??
RispondiEliminaProf. Ha un sorrisone raggiante!
RispondiEliminaProcede bene ;-) Grazie
La Fiat Punto nel 95 riuscì ad interrompere il predomino della golf, anche solo per sè solo per un mese, tutto questo con la liretta.
RispondiEliminaEd era la seconda marca più venduta nel 95, dietro la golf.
auto sales Europa nov 95. 1° Fiat punto; 2° VW Golf
L'attacco della Punto continuò nel 96 It all seemed like the Punto would stop 13 years of VW Golf domination over European sales but it was not to be. For the remainder of the year Punto sales dropped significantly and the VW Golf kept the title of best selling car in Europe in 1996 with 634,611 sales, down 4% vs. 560,700 for the Punto, down 8%.
Ma nel 96 misteriosamente a un certo punto le vendite di Fiat Punto incominciarono a calare rapidamente, hmmmmmmmm, sè non mi sbaglio proprio nel 96 l'italia entrò discraziatamente nel EUM.
Da sottolineare il "tra le righe di Giacchè".Molti di noi lo hanno capito da tempo grazie a voi ed a Aunschluss e il Tramonto dell'euro.
RispondiEliminaVorrei che fosse esplicitato anche in queste occasioni e dire chiaramente: la Germania ha fatto un reply con la collaborazione di Tizio Caio e Sempronio.Non capisco le aggressioni ma nemmeno le moderazioni come forzatura delle proprie idee
Il parallelo ci sta eccome e non solo;è una scelta poltica.Giacchè lo dice ma manca una fase tipo questa: la Germania ha replicato il modello di annessione della DDR al resto dell'Europa. "NON CI SONO CAZZI! LO HA FATTO.Con la complicità e il collaborazionismo di intere classi politiche e imprenditoriali di Stati come l'Italia.
La Costituzione per loro è spazzatura.
Bisogna tenere in conto una cosa, ci sono larghe fasce della classe dirigente del nostro Paese che effettivamente disprezza la nostra costituzione con il suo assetto democratico ed in fondo questo atteggiamento è diffuso fino al livello più basso della società. Il lavoro quindi è da fare per prima cosa internamente, perché il nostro vero nemico è interno.
EliminaFerma a casa per profonda stanchezza fisica, prospettiva di viaggio di ritorno di notte e successiva mattinata lunga di lavoro (e ci stava), ma previe ore di attesa presumibilmente solitaria domani sera in stazione a Pescara - e non era il caso -, non-risposta alla richiesta di stanza in extremis (comprensibile).
RispondiEliminaSe, sfidando la sorte nonostante tutto, mi fossi alzata stamattina alle quattro come necessario per treno alle 5.39 onde non arrivare all'ultimo momento, avrei scoperto ciò che ho scoperto nel tardo pomeriggio, cioè di non poter uscire causa porta d'ingresso non apribile dall'interno (sic) - cosa risolta dopo circa due ore; l'incombenza extradomestica tra dovere e piacere è stata dunque sostituita dall'escogitazione di quesiti non troppo furbi su Seicento e primo Settecento (sic).
E dire che taluni lamentano la mancanza di sorprese.
Gomito del tennista e ginocchio della lavandaia rinviati ad altra occasione.
"Quando l'euro ci mette la coda" - come dicevano i nostri vecchi.
Trovare l'errore ;-)
Visti 5' di un tizio (ok, Lippi?) e quindi per rispetto agli ospiti ometto gli insulti.
RispondiEliminase un giudice del consiglio di Stato verifica che il moltiplicatore è pari almeno ad 1,5 (a parte i tanti studi sparsi che mostrano moltiplicatori tra 1,7 e 1,9 per il nostro Paese, vado a memoria, basta leggersi Sapir) perché non lo fa uno che parla di economia?
1) le PMI sono meno produttive.. ma a noi interessa la dinamica non i valori assoluti!
2) le PMI sono meno produttive.. quindi diamogli un cambio sopravvalutato e facciamole sparire, così rimarranno le multinazionali che ci useranno solo come avvita bulloni
3) la produttività si è arrestata negli anni 90.. no caro Mr Lippi, dal 1996!
4) la produttività si è arrestata dal 1996 e.. la storia cosa racconta?
a) riallineamento lira del 20% (cazzo, vendi tu se devi tagliare costi del 20% in maniera subitanea!). vieni in azienda e ti faccio vedere cosa succede.. drammi umani ogni giorno!
b) Prodi segò l'economia italiana con un avanzo da 6% (vado a memoria ma siamo lì). Oltre agli avanzi successivi.
c) svendite di Stato nel 1993-1996 (cazzo, le grandi imprese sono sparite insieme alla R&S)
d) legge Treu e quindi tutti ad aprire call center (wow, che servizi e lamentiamocene pure)
5) il PIL argentino che è crollato del 40%.. sarà crollato del 10%!
http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=66&c=ar&l=it
e poi.. ma pensate ad un'economia rivalutata del 200%, come avranno le banche?
e rispondendo anche a l'altro genio di Zingy (che diceva in TV 2 annetti fa che il PIL Argentino non era ancora ritornato ai valori ante sgancio) ecco quando ci è arrivato
http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=65&c=ar&l=it
Fate voi...
6) andamento tassi di interesse reale... prima parla di BCE che se annunciasse di monetizzare il debito.. e scusate, uscendo dall'euro non potrebbe farlo la BdI?
E tutto questo vedendo 5'.. ma dato che non potevo intossicarmi ho deciso di appisolarmi prima di uscire (sì prof) con la mia amica biondina.. Il fegato ha un suo costo
dimenticavo.. e me ne scuso.
RispondiEliminain 5' ho potuto sentire sempre la balla sul fatto che la lira svalutasse in continuazione (si riallineava al marco.. cavolo, pure franco e sterlina lo facevano.. contro di quelli in termini di inflazione nessuno può competere!).
E che svalutazioni e inflazione (poi dico, ma ha presente come si genera l'inflazione?) che farebbero crollare i salari reali..
DAR!
In streaming la traduzione inglese non consente di seguire Piergiorgio in italiano
RispondiEliminaAndrea Boltho ha citato l'Iraq come esempio di trasformazione del sistema valutario. Ma in Iraq mi sa che avessero – e abbiano tuttora - problemi assai più complessi di quello della moneta da usare. Poi ha detto che l'Argentina non riesce a tutt'oggi a finanziarsi sui mercati, glissando sullo spudorato ruolo giocato dal giudice americano Griesa e sulla circostanza che l'Argentina sta stringendo accordi plurimiliardari con Cina, Russia e altri paesi Brics.
RispondiEliminaAndrea Colletti del M5s si dà l'aria di chi la sa lunga; di chi, duro e puro, non si lascia corrompere dalla “casta” politicante. Poi lo voglio vedere, Colletti, quando avrà maturato il diritto al “vitalizio”; lui e gli altri duri e puri:Taverna, Fico, Di Battista e tutto il resto del circo.
Cuperlo: sono un funzionario di partito: vado dove mi mettono. Nel Pd lo hanno messo da parte e lì è rimasto.
Meloni cita Berlusconi tra gli avversari dell'€, sia pure a fasi alterne. Ma c'è chi a Berlusconi non chiederebbe nemmeno un'indicazione stradale.
Dotte le due prolusioni di Cuperlo. Al termine delle quali ci si chiede: e quindi?
Dice Colletti che non basta uno slogan tipo no-euro per cambiare la politica; “per avere la gente dietro”, come dice lui. Che, detto da un esponente di un partito guidato da un tizio che per anni non ha saputo fare altro che urlare “tutti a casa”, è abbastanza indicativo dello stato confusionale in cui versa attualmente il M5s. Colletti pensa di rappresentare un modello di politico del futuro - le risate... -, mentre appare come il classico trombone. Peccato, così giovane e già così trombone.
Dice Bertinotti che se non c'è Europa non c'è civiltà. Ma evidentemente non si è aggiornato sugli ultimi accadimenti, mentre nell'ovest dell'Ucraina rifiorisce festoso il nazismo.
Ecco, io un'occhiatina a quanto sta accadendo nell'Ue la darei, magari per evitare di trovarceli alle spalle.
“3 aprile 1905
RispondiElimina2) Il lavoro intellettuale per il guadagno, in particolare quello giornalistico, è
prostituzione. Questo non è un paragone, ma un'identità.”
I Diari, Tolstoj
Non è vero, Dragan. Non sempre. Non voglio difendere la (mia) categoria, ma ci sono giornalisti che per fare bene il loro mestiere sono morti. Mi dispiace non averti potuto conoscere a Pescara, mi avrebbe fatto piacere.
EliminaCara Nat, non ho mai pensato che non ci siano delle eccezioni. Per esperienza personale sono convinto che questo citato si possa applicare alla maggioranza. Purtroppo, non ho potuto essere presente a Pescara, ma sono sicuro che ci sarà occasione di conoscersi e questo per me, senz'altro, sarà un vero piacere.
EliminaProf. L'ho appena adesso incrociata all'ingresso della sala Nord.
RispondiEliminaEravamo solo noi due.
Gran sorriso, sembra in forma anche questa mattina!
nel frattempo lanciano provocazioni.
RispondiEliminaIl genio (l'art. è del prof).
http://keynesblog.com/2014/05/05/il-tasso-di-cambio-tra-mito-e-realta/
al che ho chiesto perché strumentalizzare visto che nello stesso anno si parlava di come le "rivalutazioni" nell'EZ abbiamo creato squilibri mostruosi
http://keynesblog.com/2014/05/05/il-tasso-di-cambio-tra-mito-e-realta/
E poi, perché se rivaluti artificiosamente e le aziende non hanno più gli stessi margini di profitto, non potendo più investire come una volta, non si ricorda pure questa cosa?
http://www.sbilanciamoci.info/layout/set/print/Sezioni/globi/Se-cade-anche-il-muro-dell-euro-4411
Non era proprio il terzo signore, comunque il linguaggio pugilistico usato da M. Giordano era più che appropriato.
RispondiEliminaAncora Tempi difficili:
“Si fece allora avanti il terzo signore. Era un uomo abilissimo nel semplificare e banalizzare; un funzionario del governo, a suo modo (e anche a quello di molti altri) un pugile di professione, sempre in allenamento, sempre pronto ad ammannire agli altri un suo sistema; sempre a pontificare dal podio del suo piccolo incarico ufficiale, sempre pronto a combattere tutta quanta l'Inghilterra. Aveva un vero genio per venire al sodo, in qualsiasi luogo su qualsiasi argomento e, sempre usando una terminologia pugilistica, si dimostrava un osso duro. In ogni dibattito si buttava a capofitto: colpiva col destro il primo argomento che gli capitava sotto tiro, poi continuava con il sinistro, si fermava, scartava, bloccava, metteva alle corde l'avversario (combatteva sempre tutta quanta l'Inghilterra) e gli piombava addosso con tutto il suo peso. Finiva sempre per mettere fuori combattimento il buon senso e per cancellare nello sfortunato avversario la percezione del tempo.”
Dunque, vediamo come pensa uno scienziato, anche se medico. I modelli si sa che son modelli, soprattutto se uno sta chiuso tutta la vita in stanzette a studiar modelli, di cui parla solo a dieci persone alla volta. E i modelli, come si sa, non si sa come funzionano, non si seguono, soprattutto se sono fatti di centinaia di equazioni; qualcosa sale, qualcosa scende e dipende da quello che ci metti all'inizio, cioè dalle ipotesi. E fin qui neanche Hayek avrebbe fatto meglio. Ma poi se ti sposti e ti avventuri a dare dei giudizi di valore, a base magari di analisi politica o sociale, beh allora .... allora, allora, di chiacchiere se ne possono fare molte, e lo scienziato, o' scenziat, come De Filippo chiamava il medico, si arrabbia, pretende e vuole vedere un modello, anzi il modello, perché poi insomma ci sono i cinesi, che sono tanti, e gli italiani inetti e fannulloni. Ma certo che se uno è amico allora ..... gli possiamo perdonare, tutto, o quasi.
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