Per evitare che restiate delusi:
1) I biglietti per il #goofy3 erano 500 e sono 86. Se dovessimo far posto per qualche invitato, rischiate di restare fuori. Ve lo dico prima, perché purtroppo (per colpa mia, che ho avuto da scrivere e mi son mosso tardi), non credo sia possibile aprire una lista d'attesa per ampliare la sala. Se lo facessimo, poi dovremmo avere almeno 150 prenotazioni per rientrare dei costi, e purtroppo non credo ci siano i tempi tecnici per averne così tante (oppure dovremmo caricare un sovrapprezzo sul biglietto, e mi dispiacerebbe). Ergo, a voi che siete di famiglia lo dico prima. Da questa settimana cominceremo a dirlo sui giornali, e sarà qual che Dio vorrà.
2) Anche se questa volta si sa con chi si ha a che fare, e quindi si dovrebbero evitare gli psicodrammi di due anni or sono, onde evitare che le bieche multinazionali come Amazon si arricchiscano, vi suggerirei di andare a fare un discorsetto col povero libraio indipendente, così libero, così nobile, ma anche così farlocco, perché da lui il mio libro l'altra volta mediamente non lo avete trovato. Potete stampare questa paginetta e fissargli in fronte con una sparachiodi le mie alate parole: "Caro libraio indipendente, dei libri del Bagnai tanti ne prenoti e tanti ne vendi, e se la volta scorsa non li vendesti, è solo perché non li avevi prenotati e chi te li chiedeva non li trovava. Quindi questa volta datti una regolata, che Natale è vicino, e non solo Natale: le politiche, le prime grezze di Renzi, ecc." Il libro, a quanto mi consta, è prenotabile. Se andate in libreria e lo prenotate massicciamente, le cose andranno in un certo modo. Altrimenti andranno in un altro. Fate un po' una prova e raccontatemi cosa vi dicono i poveri librai.
Se questa volta capiranno con chi hanno a che fare, staremo tutti meglio. Altrimenti, starà meglio Amazon (ma non ditemi che non ve l'avevo detto).
Grazie per l'attenzione.
Stiamo lavorando per voi.
Addendum per gli addetti ai lavori (c'è l'ISBN).
Ora ne sono rimasti 85. Il post ha dato la spinta finale. Se tutto va bene visita alla famiglia nelle Marche poi a Montesilvano. A presto.
RispondiEliminaWow, sono davvero andati a ruba, bene. Io l'ho acquistato praticamente subito, ho fatto bene.
RispondiEliminaNon è che per far posto a qualcuno me lascia fuori, vero ? :-)
Oggi giornata particolarmente triste, tra amici disoccupati e clienti in crisi, annunci propagandistici che sponsorizzano TTIP ed affini davvero non se ne vede la fine.
Attenderò con ansia il suo nuovo libro, e per Natale partirà l'assalto agli amici e parenti anche se a Piddinia non è semplice...
Buon lavoro
Il libro, a quanto mi consta, è prenotabile.
RispondiEliminaConfermo e ribadisco - per i milanesi all'ascolto - se andate da Hoepli accettano prenotazioni del libro.2.
Ite fratres!
"Caro libraio indipendente, dei libri del Bagnai tanti ne prenoti e tanti ne vendi..."
RispondiEliminaRicco edicolante Piddinese conferma.
Su Twitter chiesi a Rinaldi perchè i suoi testi non riesco ad ordinarli e lui mi ha risposto che adesso preferisce Amazon. Ho preso atto.
Spero di non avere difficoltà con il Saggiatore.
L' utima volta la locandina me la preparò pronta per la stampa l' Imprimatur su mia richiesta. Provo a muovermi così anche questa volta?
Una data di uscita indicativa?
...e ancora grazie.
Avrei voluto esserci, ma da casa mia (Crotone) fino a Montesilvano è un'odissea. Se ci fosse la possibilità di seguirvi in streaming sarebbe fantastico!
RispondiEliminaLo streaming ci sarà, come sempre.
EliminaPreciso: visto che i biglietti comunque non coprono tutte le spese, è chiaro che una parte delle donazioni della community va a coprire la differenza, e per questo preciso motivo mi sembra doveroso fornire a tutti la possibilità di assistere via streaming, e poi di rivedersi gli interventi su Youtube tutte le volte che vogliono. Sono strano?
EliminaOgni riferimento ad fatti, persone o comportamenti è puramente... voluto.
EliminaSo' populista, demagogo e pure un po' malizioso.
:-)
sto pensando di mettere il mio biglietto in asta su e-bay
RispondiEliminaScusate, mi sono perso un pezzo. Mi date il codice ISBN del libro, così provvedo a fare l'ordine? Grazie!
RispondiEliminaMi dispiace un poco ma purtroppo la mia consueta "orsitudine" si sta tramutando in agorafobia, quindi seguiro in streaming e provvederò a fare una donazione ad A-simmetrie.
RispondiEliminaProfessore, vorrei sapere se qualcuno della community ha pensato di aprire un canale di "carpooling" per raggiungere Montesilvano in modalità "hooligan" (scherzo ovviamente),magari almeno dalle grandi città. Sarebbe un bel risparmio (non per me, io da Roma spendo poco lo stesso) e permetterebbe un po' di "team building". Twitter credo sarebbe un canale eccellente, ma prima chiedo a lei; è il primo anno che vengo e non ricordo come vi siete organizzati in precedenza.
RispondiEliminaPoi propongo azione dimostrativa presso l'area di servizio Civita Sud. Ordiniamo caffè per tutti e paghiamo in Lire. Sarebbe spassoso :), secondo me ce lo fanno pure. Ovviamente il tutto a favore di camera.
P.S. Comunque metterei in "top of the bill" Boldrin che merita....non tanto per il presente, ma per quando si andranno a ripescare le locandine tra trenta o quarant'anni, la sua figura sarà oggetto di feroci dibattiti revisionisti.
Devo vedere come far correre la mia copia per 14000 km
RispondiEliminaChi l'avrebbe mai detto che Amazon sarebbe diventata (o lo è sempre stata) una bieca multinazionale! Non ne aveva proprio l'aspetto! Quasi quasi mi dispiace!
RispondiEliminaLa risposta del Professore sullo streaming conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, l'assoluta bontà (corretta allocazione, direbbero i senz'anima) delle mie due donazioni annuali ad asimmetrie. Li riconoscerete dalle loro opere, disse Qualcuno. Grazie.
RispondiEliminaCom'è che lessi "Il Tramonto dell'Euro"?
RispondiEliminaBeh, il fatto è che avevo chuso il ribaltino di italo con il libro che stavo leggendso all'andata, e così, a Roma, alla libreria vicino a casa di mia zia, girando per i corridoi l'ho visto e l'ho acquistato, attratto dal tema e dal titolo.
A buon intenditor...
Prof cambi nome al libro.
RispondiEliminaAlla Libreria Grande di Ponte S. Giovanni (PG) dicono che il loro sistema non permette (ancora) la prenotazione, però il libro arriverà sicuramente e casomai mi conserveranno una copia se li richiamo la prossima settimana; in soldoni: "ci faccia sapere, chiami lei". Dieci minuti più tardi sono nella piccola libreria sotto casa dove mi chiedono il numero di telefono e mi promettono di mandarmi un sms appena il libro sarà disponibile.
RispondiEliminaNon so, forse sono io che pretendo troppo da una libreria che si autodefinisce "grande"...
Ah dimenticavo: alla suddetta Libreria Grande c'era una copia (anzi due) del libro di Piketty in bella mostra su un piedistallo in mezzo a un tavolo; a dir la verità c'era anche "Il tramonto", infilato in uno scaffale (vabbe' "Il tramonto" ormai è roba vecchia).
Ricorda che quel libraio è comunque una persona come te e me, e che non ha alcun interesse a non venderti il libro. Ci sono molte difficoltà che il cliente tipo nemmeno immagina. Del resto non può permettersi una sede fiscale in Lussemburgo.
EliminaAmazon sta creando dei consumatori "mostri" (e non mi riferisco a te ovviamente) che pensano che tutto sia dovuto. Ricordatevi che l'"efficienza" di Amazon ha un costo che la società prima o poi dovrà pagare. Le tanto lodate liberalizzazioni e deregolamentazioni piddine hanno aperto la strada a monopoli privati che tra non molto decideranno quali libri si potranno vendere e quali no, non servirà nemmeno più una legge di censura ad hoc. In fin dei conti l'euro non è altro che una faccia della stessa moneta.
Ehm, forse non sono stato chiaro: io ho effettivamente prenotato il libro nella piccola libreria sotto casa (piccola sul serio e sotto casa mia sul serio); non mi riferivo ad Amazon, e so bene che un venditore di qualunque prodotto non ha interesse a non vendere, tuttavia non dovrebbe avere nemmeno interesse a rendere complicato l'acquisto ai clienti. La piccola libreria mi ha favorito la prenotazione (e quindi l'acquisto), quella grande no. Il senso della mia osservazione era solo questo, condito alla fine con un "filino di complottismo", come direbbe Borghi.
EliminaMi hai frainteso, io non mi riferivo davvero a te, quel "non mi riferisco a te" non era un artificio retorico per affermare il contrario. Avevo capito che cosa intendevi. Dicevo soltanto, nella prima parte, che ci sono una marea di compliazioni che il cliente nemmeno si immagina. In linea teorica, per fare in modo che tu possa comunicare a loro un numero telefonico, questi dovrebbero farti leggere un'informativa sulla privacy e poi farti firmare l'accettazione, questo per essere in regola. E' più facile che una libreria "grande" segua alla lettera tutti questi bellissimi (e inutili) ammenicoli burocratici; questo potrebbe essere uno dei motivi per i quali ti hanno chiesto di ricontattarli la settimana successiva.
EliminaPiccola nota di costume, per dirti in che mare navighiamo. A me è capitato spesso di prenotare libri e poi di non ricevere le copie prenotate (girate magari a qualcuno "più importante", chessò, una libreria di catena)... per non parlare di ZERO informazioni sulla disponibilità reale dei volumi da parte dei "grandi" distributori (che delle librerie indipendenti, grandi o piccole, se ne ... i ...).
Il libraio indipendente (ovviamente le libreria di catena non sono librerie indipendenti) è un esemplare in via di estinzione e non credo che lo sia perché non mette in vetrina i libri di Alberto. La triste realtà è che da una parte abbiano il libraio indipendente che ha il libro al 30% di sconto (che spesso diventa un 29%) e dall'altra Amazon e compagnia che lo vendono al 15% con spedizione gratuita, secondo voi da chi andrà a comprarlo il lettore modello?
RispondiEliminaForse alcune persone che seguono questo blog avranno a cuore il concetto della micro impresa a conduzione familiare (magari allargata anche a qualche dipendente) e quindi vedono in quel modello di economia locale un valore, ma dubito che siano sufficienti a fermare il treno ad alta velocità che ci piomberà addosso (e Amazon state sicuri su quel treno è saldamente piantato).
Confermo comunque che il libro è prenotabile tranquillamente sulle svariate piattaforme della distribuzione libraria (piccole e grandi).
Saluti