Oh, la compassata seriosità dei piccoli schiavi del frame! Oh, con quale cupa sicumera
vengono a ripeterci la loro lezioncina: “La colpa è vostra, perfino gli
spagnoli e i greci son più bravi di voi”! Quanto deve essere infima una
persona, per ridursi a trarre la propria autorevolezza dall’ostentazione di
competenze che non possiede, avvalorandola con la tetra “presentabilità” che
rese credibili agli occhi dei gonzi piddini quei sociopatici che ci hanno
condotto al disastro! Manca del tutto, a questi personaggi squallidi, la
letizia dei grandi, dei santi, che è in primo luogo amore e partecipazione alle
sofferenze del prossimo. Tutta roba che nelle redazioni e nei salotti non si
pratica molto.
(scusate, eh! Io non vorrei sembrare troppo polemico, però a questi qui l'appostismo qualcuno dovrà pur insegnarlo...)
Sì, stai esagerando. Sono tre anni che esageri. Per fortuna!
RispondiEliminaDetesto i moderati...
Il tempo le sta dando ragione ogni volta, professore: molto difficilmente esagera!
RispondiEliminaEsagerare? Non credo proprio.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/economia/italiani-tartassati-dalle-tasse-non-riescono-pi-pagare-e-1057289.html
Non ci sono parole, ormai la Grecia è diventata il nostro orizzonte...
EliminaE' solo una questione di bilancio tra costi e benefici; fra poco riguarderà anche l' automobile (io ci penso da qualche mese a restituire la targa) e via, via tutto ciò che segue. Spagna, Grecia, Portogallo ci hanno preceduto.
EliminaBagnai ci ha visto giusto anche qui prima degli altri:
Che belle parole! Giustizia sia fatta! Ma... chi sono i ricchi?
Questi Robin Hood dei miei coglioni, in buona sostanza, vogliono togliervi prima la seconda casa, e poi anche la prima, per salvare le banche tedesche, perché, sia chiaro, i ricchi non sono i Ferrero (quelli hanno tutto in Lucimburgo). I ricchi "aggredibili" (i candidati al rovesciamento di prospettive usano questo termine) siete voi, ma, va da sé, perché l'operazione riesca devono farvi contenti e cojonati. Piketty vi fa contenti ("abbiamo ristabilito la giustizia sociale") e Padoan, col gomito sulla bilancia, vi fa cojonati ("'na patrimonialina? Subito, dotto'! So' 20 mijardi, che faccio, prendo?").
Stai esagerando? Epperché?
RispondiEliminaCerto, se tu avessi detto che è uomo di merda, avresti esagerato! Ma tu non hai detto che è un uomo di merda, pertanto non hai esagerato.! E neanche io mi permetterei mai di dire che è un uomo di merda, perché se lo dicessi, andrei certamente sopra le righe! Ma anche io, fortunatamente, non ho detto che è un uomo di merda.
Pertanto dove sta il problema?
Il problema appunto non esiste. Mineo presto sarà dalla nostra parte, senza nemmeno capire bene perché, mi dispiace solo che si renda più difficile il necessario traghettamento, ma il problema è suo. Economista della domenica domandava sangue, ha avuto solo una cortese rettifica. In realtà nello scrivere queste righe non pensavo a lui, anche se ho voluto segnalarvi, perché la ritengo paradigmatica, la sua linea argomentativa, e in particolare l'ennesima riproposizione della retorica del dubbio.
EliminaPax et bonum!
Non lo conosco di persona e magari sbaglio. Ma non credo sia uno stupido totale e forse non è in malafede. Allora? Come si spiega tanta testarda cecità, spinta fino alla ridicola supponenza?
EliminaIl fatto è che le convinzioni più profonde non sono razionali. Modificare l'intero substrato di un cervello ormai avanti negli anni è impresa quasi impossibile. L'io deve rinnegare molto di se stesso, spesso troppo. Chi se ne frega? Il fatto è che con tanti cervelli in superficie brillanti ma incrostati di sedimenti pietrificatisi nel corso di una vita si dovranno fare i conti. Gli facciamo inalare dell'anticalcare?
Lasciamo che glielo porti qualche nostro amico. Dopo faccio un paio di telefonate, ora mi diverto troppo a scrivere!
Elimina"Il fatto è che le convinzioni più profonde non sono razionali."
EliminaPersonalmente sono d'accordo con te, Enrico. C'è un bel PERO' da aggiungere. Questo testo, per esempio:
"se già avessimo approvato un programma vincolante di tagli alla spesa e varato per decreto una riforma seria del mercato del lavoro. È ciò che fece la Germania nel 2003 quando Schröder varò la sua riforma del lavoro."
Gli autori di questo scritto, comparso oggi sul Corriere Della Sera, non sono due anziani rimbambiti alla terza bottiglia di prosecco.
Sono Alesina e Giavazzi, stimati e sobri (credo) economisti.
Per chi ha letto il libro e segue il Vate di Pescara (non quello della Carta del Carnaro :) è evidente che si tratta di argomentazioni fallaci, facilmente asfaltabili nel merito.
E che sono state asfaltate, tanto per fare un nome, dal compagno Stiglitz solo qualche giorno fa. Non li ho piallati io, che conto zero, li ha piallati in primis la realtà e poi una buona parte dei loro colleghi.
Come si coniuga la totale irrazionalità di quel testo con la razionalità (presunta) degli autori?
@chinacat
EliminaIl momento del coglione arriva per tutti. Sarà quello?
Se è così, facciano attenzione perché meno ti ci senti, a torto o a ragione ma come parte delle profonde convinzioni irrazionali dell'io, più probabile che, quando arriva, sia fatale.
Una certa età ce l'hanno.
EliminaChissà, magari sono dei dotti invece di scienziati.
Alex 05 ottobre 2014 17:27
RispondiEliminaEl prublema l'è la spüssa! (e il colore, la forma, la consistenza…)
Come diceva il saggio la differenza fra lo str..zo e il pezzo di m.rda è solo questione di forma. Per la millantata autorevolezza dalle mie parti si usa l'espressione "fa 'u vall' 'ncopp'a munnezza" cioè "fare il gallo sopra la monnezza. Tipico atteggiamento di chi finge competenze che non ha di fronte a persone, secondo lui, di cultura ancora minore della sua. In caso contrario tenta in tutti i modi di ridurre gli altri a monnezza per innalzarsi di una spanna al di sopra della monnezza naturalmente
Elimina"Welfare, democrazia e libertà!"
RispondiElimina"Il fascismo (...) è stato:
b) il primo movimento politico del secolo che ha portato al potere il primato del pensiero mitico, consacrandolo ufficialmente come forma superiore di espressione politica delle masse, istituzionalizzando la sacralizzazione della politica nelle forme di una liturgia collettiva, il "culto del littorio".
(Emilio Gentile, Che cos'è il fascismo, pag 60)
Questi soggetti hanno la stessa identica forma mentis: basta dargli il "culto" di qualcosa e poi vanno avanti da soli, come i conigletti delle Duracell ma moooolto più dannosi. Adesso hanno il "culto dell'Europa" e non si schiodano.
Oh no, Bagnai-sensei, Lei è fin troppo moderato.
E debbono anche sperare di incontrare dei moderati dopo il Grande Crollo dell'Euro perchè quanto più tempo ci vuole, tanto meno moderati ci saranno in circolazione.
Chinacat
Basta non dargli anche il cul(t)o.
EliminaIl fatto è che mentre ci mostravano il fulgido sol dell'avvenire, ogni volta cangiante, ogni volta splendido, ogni volta dietro l'angolo, altri ci rubavano il portafoglio, la sedia, il pane per i figli, spesso in combutta con i sognatori conto terzi di cui sopra. Da un pezzo mi sono convinto, i veri rivoluzionari sono quelli coscienti del fatto che il pane per i figli serve qui ed ora.
EliminaQuello che è scritto è scritto.
RispondiEliminaMineo si è calato in un roveto appeso ad un àncora, ma non sò se vuole uscirne, non mi sembra.
Forse non si rende conto e, come dice lei, quando rinsavirà farà il salto (informandosi meglio prima di esternare).
Esagerare è l'unico metodo per far capire la situazione a chi dubbi non ne dimostra.
Certo, la sproporzione fra questa gente (es., Mineo) e il disastro che hanno combinato colpisce: come se a dare il semaforo verde all'Apocalissi fosse, al posto dell'Anticristo, don Ciotti o Fabrizio Corona. Il terrore "in a handful of dust", la finis Italiae in una spolverata di forfora...
RispondiEliminaE alla fine della fiera, i piddini si sono resi (ir)responsabili di tutto ciò per un motivo solo: che senza agire come mandatari di Cose Forti straniere, al governo non ci sarebbero andati MAI. Nel bene e nel male, infatti, l'Italia non è una nazione "di sinistra", e tantomeno "rivoluzionaria"; troppa storia, troppo scetticismo, troppa Controriforma, anche troppa esperienza e troppo buonsenso...
Mineo e Civati, come un tempo Rossanda, Pintor, Parlato. I nipotini di Ingrao, la cosiddetta sinistra della sinistra (sic!). Che tristezza, che pochezza di analisi, che mancanza di umiltà da parte dei nostri ultimi. Ma si rendono conto che stanno portando il paese a sbattere violentemente contro un muro ? Sanno questi presuntuosi che il giudizio storico sarà impietoso su di essi ? Comincio a comprendere oggi la motivazione delle ultime azioni di Lucio Magri, altro esponente del Manifesto, finito suicida alcuni mesi fa in una clinica svizzera specializzata nella dolce morte.
RispondiEliminasi,va bene..puo' essere...ma ti sei sciacquato bene la bocca,prima?
EliminaIl copione teatrale dell’anti-italiano consiste nell’attribuire all’intera collettività nazionale i difetti specifici ed irripetibili della propria canagliesca personalità individuale, con in più l’ipocrisia del tirarsene fuori e del fingersi un sofisticato lord anglo-scandinavo capitato per caso in un mondo di trogloditi mediterranei - Costanzo Preve
RispondiEliminaDove stava la scienza? Parlo di quello che scelse di allontanarsi (dico, avendo letto le cose che scrive, che non c' era scampo per lui) dal solco tracciato dagli avi, matematici di chiara fama e perciò rigorosamente consequenziali, quando dice:
RispondiEliminaEsornativo significa superfluo.Se nella scienza il dubbio lo fosse, non si parlerebbe neppure di geometrie non euclidee.
Cioè, il soggetto confonde in modo macroscopico, appunto qualcosa di rigorosamente scientifico, anche se nato dalla crisi della geometria Euclidea, con qualcosa di irrigorosamente antiscientifico come l' euro. Poveri avi, staranno rivoltandosi nella tomba!
Come il prof. Bagnai gli rinfaccia, Mineo sa di sapere, cioè il vento dell'opportunismo lo sbatte da una FEDE a quella successiva, dal comunismo all'europeismo, dall'europeismo a qualcos'altro, ma non può spingerlo sulla terraferma della SCIENZA. La fede è il dubbio travestito da sapere, dunque un sapere che esercita il dubbio su tutto, in particolare sulla scienza, tranne che su di sé; il fanatico, ossia il fedele senza il correttivo dell'opportunismo, si immola pur di non riconoscere che il suo sapere era solo dubbio, e immola chi non condivide il suo sapere perché gliene rivela la temuta incertezza. - La scienza invece incorpora il dubbio, vi si abbandona sicura di uscirne corroborata, come l'amante si abbandona all'amata sicuro di ritrovarvisi. Il dubbio è interno alla scienza, è la condizione del suo approfondirsi: sono stati i matematici, non gli empirici, che, sicuri della matematica, si sono abbandonati al dubbio sul quinto postulato, così da aprirle regioni ancora inesplorate. Osservare Mineo che rifiuta la scienza in nome del dubbio ha quindi in sé, come il professore avverte, qualcosa di esagerato. Di Remigio
EliminaNon aggiungo altro alle tue considerazioni che condivido completamente; sarebbe esornativo!
EliminaMa quale crisi della geometria euclidea? Ma de che stamo a parlà??
EliminaMinneo ha detto una cosa da diversamente intelligente prima ancora che da diversamente abile in matematica, ma vedo che la sua confusione è diffusa.
Per descrivere la planimetria di casa tua che geometria usi?
E per descrivere invece la rotta di una nave?
La Geometria euclidea, quella sferica e quella iperbolica si distinguono per curvatura intrinseca nulla, postiva o negativa ma possono banalmente essere immerse l'una nell'altra tramite un cambiamento di coordinate. Introdurre una nuova cosa, non significa che c'è una crisi di qualcos'altro.
@Barrank Obama
EliminaSecondo te la relatività generale poteva essere descritta da una geometria euclidea o fu necessario ricorrere alla geometria d Riemann? Ne parla chiaramente Einstein, ma basta leggere Maurizio Gasperini da pagina 31 del suo "Relatività Generale e Teoria della Gravitazione".Credo che tu confonda, la geometria euclidea che non si immerge nelle altre ma diventa caso particolare di una geometria più generale, esattamente come quella iperbolica ed ellittica, non quella sferica, e cioè quella proiettiva. Per Einstein fu quello il problema principale che lo assillo per per dare forma alla sua teoria. Per descrivere la precessione del perielio di Mercurio, bastavano le leggi di gravitazione di Newton? Per crisi intendevo questo; certo per la planimetria di casa, meglio affidarsi ad un bravo geometra che conosce il fatto suo soprattutto al catasto.
Vedo che la voglia di parlare è notevole caro Obama.
Intendevo crisi nel senso di inadeguata a descrivere la teoria della Relatività Generale.
EliminaLe geometrie non si immergono l' una nell' altra, ma quella ellittica (caso particolare è la sferica) e quella iperbolica sono assimlabili a casi particolari della geometria proiettiva; è cosa diversa dall' immersione.
Per casa mia poi uso il geometra più che la geometria euclidea, che è meglio; sai per il catasto ci vuole gente che sappia muoversi bene lì dentro.
Per la rotta della nave chiederemo a Schettino, cosa ne dici?
Di Mineo non Minneo ho già detto.
Vedo anch'io che la voglia di parlare è notevole. Tant'è che hai sentito il bisogno di scrivere due messaggi nei quali riperti in gran parte le stesse argomentazioni. E persino le stesse battute (il gioco di parole del geometra è molto divertente, ma ripetuto due volte di seguito perde di effetto ;) ).
EliminaCerco di rispondere ordinatamente alle argomentazioni sparse nei due messaggi.
Nel precedente hai scritto che le geometrie non euclidee sono nate dalla crisi di quella euclidea. Aggiungi ora che con "crisi" intendevi l'inadeguatezza a descrivere una teoria fisica successiva.
Mi sembra sia il caso di puntualizzare due cose sulle quali converrai:
1) la matematica esiste come disciplina a sé, quindi una teoria matematica esiste a prescindere dall'efficacia o meno della stessa di essere utile per una particolare teoria fisica
2) le geometrie riemanniane sono state introdotte 40 o più anni prima della relatività, sono quindi semmai strumenti che hanno permesso la formulazione di tale teoria, ma non sono certo nate per quello.
Spero ti appaia ora evidente che non ha senso dire che le geometrie non euclidee sono nate dal loro essere necessarie, 40 anni dopo, per formulare una teoria in un'altra disciplina. Né appare sensata la definizione di "crisi" di un modello matematico con la necessità di un altro modello per un altro scopo.
La geometria euclidea non ha quindi incontrato nessuna crisi, semplicemente sono state formalizzate altre geometrie, e tutte parte di formulazioni più generali. Come del resto in quegli anni sono state formalizzate tantissime teorie matematiche interessantissime. Nulla c'entravano il dubbio Mineano, le crisi, le teorie fisiche successive.
La geometria sferica è ovviamente, come giustamente dici, un caso particolare di quella ellittica, ti chiedo di perdonarmi ma per abitudine tendo ad assimilare gli oggetti che possono essere trasformati l'uno nell'altro con combiamenti lineari di coordinate.
Riguardo l'immersione mi spiego meglio (evidentemente ci fraintendiamo): una qualunque varietà descrivibile localmente in una delle tre geometrie citate, lo è anche nelle altre.
Se ti va di proseguire la discussione, cliccando sul mio nome vai sulla mia pagina google+, discutere è sempre un piacere ma qui ci si perde facilmente e in più si è in casa d'altri :D
Assolutamente daccordo con te, per fortuna nostra e di Einsten le geometrie non euclidee furono studiate e sviluppate in lavori precedenti e come sai Einstein dovette ricorrere al lavoro d Luigi Bianchi e Ricci Curbastro per le sue equazioni di campo; c' è stata anche una disputa famosa tra Hilbert ed Einstein tra chi fosse stato il primo a formularle, affrontata e risolta a favore di Einstein da L. Corry, J. Renn, J. Stachel, Belated Decision in the Hilbert-Einstein Priority Dispute, Science n. 278, 14 novembre 1997.
EliminaMeglio parlarne appunto fuori di qui, mi farà piacere riprendere gli argomenti di Geometra II e Geometra III e tu, sicuramente un giovane e bravo studioso mi farai da tutor.
A proposito della planimetria e del geometra, hai messo il dito in una paga e ti racconto quanto accadutomi quest' anno; nonostante l' ottimo lavoro di presentazione al catasto del mo professionista, nonostante nessun aumento di vani, nonostante nessuna variazione di destinazione d' uso, mi sono ritrovato oltre 100 euro di valore catastale in più (circa + 5%). Il gioco è che loro contano sul fatto che costa di più il ricorso che l' eventuale risparmio in caso di vittoria e allora ho lasciato stare.
Il ragionamento più fastidioso è quando Le riconosce che i suoi ragionamenti intorno l'euro sono convincenti però Le oppone l'assenza di sostenibilità politica ...lo trovo rivoltante detto da un politico ...
RispondiEliminaEsagerato dove? In cosa? Quando?
RispondiEliminaLa Grecia?
RispondiEliminaSe uno sta tre anni in coma e poi un giorno muove le palpebre, è chiaro che tutti gridiamo al miracolo...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSta esagerando? Secondo me il problema è che non ci rendiamo conto della violenza che c'è in questa frase: "A testoni ed economisti della domenica: sono per l'Euro e per l'Europa politica che la moneta comune postula.Welfare, democrazia e libertà!"
RispondiEliminaViolenza contro anni di studio di una scienza quale l'economia; violenza contro chi da tre anni ha messo la sua competenza al servizio della collettività; violenza nei confronti di chi ha visto in pochi anni cambiare totalmente le proprie prospettive di futuro; violenza verso chi ha preferito evitare di vivere questo futuro; violenza verso interi popoli strumentalizzati ad esempi nel loro dramma quotidiano, accuratamente celato dai "grandi" media; violenza verso la libertà, la democrazia, parole che fanno tremare se pronunciate da gente che ha fatto del mantra "il popolo non può capire" una ragione di esistenza.
Quindi no! Non sta esagerando! Li avvisi che "la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda". (Arthur Conan Doyle). Ancora una volta sarà la Storia ad illuminarli inesorabilmente nella sua ciclica chiarezza!
Dio Patria & Famiglia. Anche allora, tutti e tre sono stati poi piallati dalla Storia.
EliminaIl guaio di quelli come mineo è che si sono bruciati il cervello a fare politica dentro l'informazione scambiando i difetti di Berlusconi per linea politica e vendendo l'anima al diavolo pur di contrastarlo. Se avessero fatto davvero informazione a quest'ora saremmo già fuori dalla zona euro e Bagnai sarebbe ministro o almeno IL sottosegretario tecnico, ma tecnico davvero, di un politico si sinistra. Ma viviamo in un mondo difficile... :-(
RispondiEliminaTalmente difficile che svolge il lavoro che dovrebbe svolgere il pres. della repubblica, in nero, però.
EliminaIl paziente: "A testoni ed economisti della domenica: sono per l'Euro e per l'Europa politica che la moneta comune postula.Welfare, democrazia e libertà!"
RispondiEliminaCerta gente dovrebbe ringraziare Basaglia...
Pensare che lo seguivo su RaiNews24, e mi è spiaciuto quando si è candidato con il PD, ora mi dispiaccio pure di constatare la sua incompetenza.
RispondiEliminaDirei grave per uno che fa il suo mestiere.
Perdonami, Zoe, non vorrei deluderti né sembrarti ostentatamente cinico: tu lo capisci, vero, che il mestiere di Mineo è essere incompetente? Ci siamo su questo?
Eliminanon vorrei deluderti anch'io Zoe,ma questo signore è sempre stato un tirapiedi disinformatore....esagero?
EliminaIn termini più sereni: è senz'altro schiavo, e lo è tuttora, di una visione totalmente ideologica del progetto europeo, e oggettivamente gli organi di informazione nei quali è stato coinvolto sono stati quelli più restii a dare una corretta visione critica dei problemi.
Eliminaanche li aveva la sua linea "politica" che perseguiva tenacemente come fanno d'altronde quelli che l'hanno sostituito.
EliminaSi. Ma poi. Voglio dire:
EliminaProprio lui viene a parlare di Bagnai filo-americano (quella cialtronata sulla "portaerei" e bla bla).
Ma ve lo ricordate come trattava -per dire- la "vicenda siriana" ai tempi della sua direzione?
Ha ragione prof. Però non ho ancora perso la speranza,
EliminaSiccome lo ritengo in possesso ancora di un briciolo di onestà intellettuale,(quanto meno mi sembra tra i meno peggio) mi piacerebbe pensare che per lui non tutto possa essere perduto e che potrebbe prendere le distanze, se solo capisse..o forse anche questa sarà l'ennesima delusione.
Si apra Prof: Lei è buono e meraviglioso. Il pungolo della nostra martoriata Democrazia. Qualcuno Le chiederà di scendere dal carro e mettersi alla stanga?
RispondiEliminaLei è già da un pezzo alla stanga.
L' impressione che alle volte questo blog si trasformi fin quasi a diventare un piccola "gogna mediatica" è forte in me.
RispondiEliminaFammi capire, così, per sapere come la pensi: secondo te io dovrei accettare che il primo servo cialtrone che passa, del quale so pertinentemente che sta per cambiare orientamento a calci nel culo (l'alternativa essendo quella di umiliarsi nuovamente di fronte a chi lo ha già umiliato) venga nella mia timeline a sparare le sue rodomontate da incompetente patentato, ledendo la mia onorabilità scientifica, e dovrei anche stare zitto? Senti, Grimaldi, se tu sei Gesù Cristo ti faccio i miei complimenti e ti auguro buona fortuna. Io l'altra guancia la porgo solo al barbiere, non a un fascista cialtrone fottuto. Se non è chiaro, ti faccio un disegnino, ma affinché sia ben chiaro ti preciso che il disegnino, queste persone, vogliono che sia fatto col sangue. Lo vogliono loro, capisci? Se non lo capisci, mandami l'indirizzo e ti spedisco una copia del mio prossimo libro dove si spiega per filo e per segno perché, a beneficio di chi fosse sufficientemente idiota da non averlo capito grazie al libro precedente. Questi sono i nemici della democrazia, queste sono le levatrici della violenza. Queste persone mi fanno orrore, più orrore dei kapò dei campi di sterminio, che nella loro ottica allucinata erano più giustificabili, e che ebbero la dignità, che loro non avranno (perché non ce l'avranno, ricordati queste parole) di portare fino in fondo la loro scelta e di accettare l'inevitabile sconfitta. Ricordati queste parole. A me non devono venire a rompermi i coglioni, perché non se lo possono permettere. Te lo dico in amicizia: lascia che il senso delle proporzioni lo perdano loro. Non seguire il loro esempio.
EliminaE comunque, ribadisco, le parole del mio libro non si riferiscono, molto evidentemente, a Mineo, il quale è abbastanza prudente da non venire da me a dirmi che la Spagna è un esempio. Ci siamo?
E' solo Corradino che si mette alla gogna,come di solito capita agli incompetenti....grandioso il finale dopo il lecca lecca euro "Welfare, democrazia e libertà!"....Da non credere...!
Elimina...
La capisco e riesco anche a comprendere la sua rabbia.
EliminaComunque colgo l' occasione al balzo, faccio finta di non aver capito,di non condividere e le mando il mio indirizzo.
Qui sul blog o in privato?
Off topic: ma ci sarà una presentazione del suo nuovo libro nell'Urbs? I do hope so.
Eliminaun diversamente intelligente che cita le geometrie non euclidee ad mentula canis si mette alla gogna da solo.
EliminaNon credo che Ippolito, o chiunque esso sia, intendesse dire che lei dovrebbe accettare pacatamente i giochini di parole tesi a screditarla, forse intende mettere l'accento sul senso di questo post, dato che lei prof sa benissimo cosa sarebbe successo nel momento in cui lo avesse messo in rete, credo.
EliminaAnche a me è capitato di perdere il controllo e sfogare la frustrazione accumulata in anni di menzogne e di partecipare, senza rendermene conto, ad un processo di pubblico ludibrio.
Lei se lo può permettere, in molti di noi qui non credo.
"Se non lo capisci, mandami l'indirizzo e ti spedisco una copia del mio prossimo libro (...)".
EliminaProf, io neanche lo capisco: ti mando il mio indirizzo?
:)
scherzo: saranno un'altra ventina di euroni spesi bene.
Caro Ippolito,
Eliminalo dico con stima, mi sembra che la posizione di Mineo esposta già dal 1° twitt, sia quanto di più irrazionale prima che essere offensivo, mai letto; è indfendibile questo personaggio cosidetto di sinistra. Bagnai, nel vasto panorama di articoli e posizioni, dedica ampio spazio alla pedagogia PDino diretta, proprio per evitare loro la vera gogna.
A testoni ed economisti della domenica: sono per l'Euro e per l'Europa politica che la moneta comune postula.Welfare, democrazia e libertà!
Per quanto concerne questo blog, sappiamo tutti quale gogna abbia dovuto subire Bagnai e qui noi sappiamo quale sia il nostro compito principale: farlo sentire meno solo per dare a lui continuo e concreto supporto. Lo dico da una posizione che per la prima ed unica volta nella mia vita, lunghetta, è di vera e completa stima e tale da superare qualsiasi reazione verso un carattere a volte incompatibile col mio; ma come si può non volergli bene?
Caro Grimaldi, no: non capisci. Non c'è nessuna rabbia. Sono perfettamente sereno e sorridente. Disinfestare dagli scarafaggi una cucina, per dire, non richiede rabbia. È un lavoro. Io lo so fare, e lo faccio come va fatto. La rabbia non c'entra proprio un bel nulla. Voi, forse, potete essere arrabbiati e ragliare di Norimberghe, per il semplice motivo che per trent'anni non avete capito un beneamato nulla. Io, che ormai da una decina d'anno ho capito, la fase della rabbia l'ho superata da un bel pezzo.
EliminaCaro Ceccato, fa parte del rischio professionale di chi entra nel mestiere dell'informazione e della politica il fatto di essere esposto a una pubblica critica, proporzionata al grado di violenza verso la verità esercitato dalle sue parole. Punto. Queste persona finora hanno detto la qualunque perché si beavano dell'illusione della propria impunità. Ora non è più così. Se anche di gogna si trattasse, sarebbe sempre meglio di una ghigliottina, giusto? Ecco: strano che voi che mi parlate di ghigliottine poi siate così pudichi se dico a uno che sta per cambiare idea che sarebbe meglio che non si sputtanasse troppo, altrimenti il suo (e mio) lavoro diventerà più difficile...
EliminaMi scuso col Prof. per il mio secondo diversamente intelligente commento di oggi, ma....caro Grimaldi....non so perche' ma quando sento il nome Corradino Mineo (e la sua voce da baritono) accadono due cose inquietanti:
Elimina1)mi trasformo in Dexter (Morgan)
2)vedo con chiarezza, con il mio terzo occhio, cosa significa essere UOMINI o .......QUA......QUA.....RA........ (la sillaba finale la lascio a
lei)
P.S. Le ragioni per cui un M(e)n(e)o (-) o altri portino il loro cerevelletto a tali vette non le voglio conoscere: potrebbe trattarsi di tara, di ansia di potere, per raggiungere il quale bisogna essere sempre sul carro dei "vincitori" (come Mussolini che salto' sul carro del Baffino Spezzaferro degli anni 30 per fottere i vicini creando un bell'imperuzzo de noantri), ecc. Sinceramente non sono interessato a capire perche' Napolitano abbia cambiato idea a 180 gradi sull'euro; sta di fatto che a pagare duramente sara' questo popolo.
lungi da me voler difendere Mineo, che non ho mai apprezzato, non era questo il senso del mio intervento
EliminaRicordiamo che Mineo aveva minacciato dimissioni prontamente rientrate contro la riforma(?) del senato voluta da Renzi. Dimissioni? aahaha, poi chi se lo piglia?
EliminaPerdoni prof, oggi sono in fase over-comment, adesso smetto.
Mai chiesto Norimberghe et simila, IO. Quando ho perso la calma ho semplicemente detto qualche parolina di troppo.
EliminaQuello di cui parlo è l'atteggiamento da curva sud che da il permesso a chiunque, pure a quelli che fino a non poco tempo fa si scagliavano su castacriccacorruzzzzione, di sentirsi dei geni di politicaeconomica.
Caro Grimaldi,
Eliminaallora ri-precisiamo anche questo: io ho messo Mineo in nota, ma quelle righe non sono scritte per lui. Chi ci parla di Spagna e Grecia? Gesù, che fatica oggi...
L'On. Mineo (!). Si tratta solo di un "apparatčik" che sgomita per ricollocarsi nella nomenklatura.
EliminaIl Prof fa benissimo a disporne come meglio crede e concordo - data la situazione - che è sin troppo moderato.
Domanda delle domande:cosa lega giornalisti diversi come Montanelli,Scalfari,Travaglio,Giorgio Bocca,Massimo fini?
RispondiEliminaAiutino:è quello che ci fotte da almeno 153 anni...
Secondo un ex magistrato, l'aumento spropositato del prezzo della benzina negli anni '70 non fu causata dalla guerra del Kippur: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/05/lo-scandalo-dei-petroli-e-la-lezione-di-un-politico-vero-sandro-pertini/1143745/
RispondiEliminaNon credo cambi molto a livello di discussione sulla vaccata monetizzazione=iperinflazione , però ... è da approfondire questa vicenda, no?
P.S.
RispondiEliminaProf,lei lo sa,è il vincolo esterno.Non lo dica,non risponda subito...così non vale!
Prof,scusi tantissimo se la disturbo.
RispondiEliminaPotrebbe aggiungere anche altri nomi,riformulare la domanda ecc. Se non capiamo questa cosa del vincolo esterno col cazzo che ci liberiamo dal pude.
Scusi ancora,prof
Esagerato? No. A me viene sempre più spesso in mente questa simpatica canzoncina http://youtu.be/gDYHJ1tcad8
RispondiEliminaSono in accordo con Corradino. Ha solo confuso ancora con cappio, per il resto è un maestro.
RispondiEliminaDomande.Io e voi non siamo economisti,ma solo persone che cercano di capire qualcosa.Non saremo economisti mai,neppure per un giorno.Alberto,invece,e Claudio Borghi per esempio,sono economisti,e gli è toccata la ventura di doverlo essere 365 giorni l'anno,anche quando vorrebbero fare altro.
RispondiEliminaDunque:chi sarebbero gli economisti della domenica?Ed i politici arrivati ieri,non sono da considerarsi politici della domenica?Oppure si consideravano politici già da giornalisti,come l'editorialista della domenica?
La confessione di Giannino: "Ho inventato tutto sulle lauree per un complesso di inferiorità"
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/confessione-giannino-ho-inventato-tutto-sulle-lauree-1057297.html
Leggere i commenti, specialmente il primo.
Oltre ai piccoli schiavi del frame ci sono anche i grandi tromboni che al frame appartengono direttamente...
RispondiEliminaA proposito della disinformazione su cosa sia l'UE e quali siano i suoi fini condivido il link a questo sito in cui la UE stessa medesima in persona spiega ai cittadini svizzeri di lingua italiana quali siano i "falsi miti" che la riguardano.
E' a dir poco incredibile; godetevelo, ma con una tazza di camomilla pronta all'uso per moderare l'incazzatura certa che monterà leggendo i vari punti
Questo non è male...
Elimina«Per quanto riguarda la protezione dei consumatori, i cittadini europei beneficiano di tariffe vantaggiose per il roaming, di una migliore protezione in caso di ritardi dei voli e di una migliore protezione di garanzia, anche a livello internazionale. »
eccheca..o
Come nei migliori gialli qui si scopre l'assasino...
Elimina«La richiesta di una norma sulla curvatura dei cetrioli - prima adottata poi abrogata - non viene dai funzionari, bensì dall’economia privata, e in particolare dall’industria agroalimentare, dagli spedizionieri e dalle catene di supermercati...»
A loro il cetriolo va bene così come è...purchè non cambi la destinazione.
Direi che ad esempio quella sulla durata dei voli assomigli in modo impressionante a quella dei treni che arrivavano finalmente in orario "quando c'era lui".
EliminaQuindi per avere treni e aerei in orario basta un po' di FASCISMO!
Porchimmondchecelhosottipied!!!!!
@Gianni Chi
si scrive "Estiquaatsi", si pronuncia "esticazzi!!!".
Plurale
A chi ancora dubita che ce la faremo (ed agli auto-razzisti).
RispondiEliminaIn occasione della Festa della Repubblica di qualche anno fa ando' in onda la storia di Carlo Borsari e dei suoi pionieri.
Questi Italiani (subito dopo la guerra) fondarono la citta' Argentina di Ushaia, nella Terra del Fuoco, portando per nave tutti i materiali (e le maestranze) e senza 'vincoli esterni', animati solo dal desiderio di fuggire dalla miseria in Patria e dalla voglia di ricostruire un futuro migliore per se e per i propri figli.
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/italiani-alla-fine-del-mondo/531/default.aspx
Finalmente posso farle i complimenti per il decimilionesimo contatto: complimenti!
RispondiEliminaNon sono rincoglionito (o meglio: non più del solito), è che i complimenti volevo farglieli accompagnandoli da un gesto concreto. E finalmente questa mattina sono riuscito a fare una (piccola!) offerta ad Asimmetrie…
Quanto all’esagerare: guai a lei se non esagerasse!
Haec dicit Amen, testis fidelis et verus, principium creaturae Dei:
Scio opera tua, quia neque frigidus es neque calidus. Utinam frigidus esses aut calidus!
Sic quia tepidus es et nec calidus nec frigidus, incipiam te evomere ex ore meo.
Appunto…
Inzomma, come disse un mio concittadino
Caspita! Mi hai fatto una donazione oggi, e mi segui da domani, altrimenti sapresti che l'angelo della chiesa di Laodicea qui è di casa.
EliminaEh, ma gliel'ho detto che un po' sono rincoglionito...
EliminaDi più, non solo rincoglionito ma pure impedito a inserire link attivi.
EliminaHo provato anche con il metodo suggerito da SAR Rodelinda II: scrivere il commento in un file di word, con il link attivo, copiare il tutto nel box del commento, controllare con l'"anteprima" e poi pubblicare. Tutto ok ma poi… gnente link attivo.
Amen
Eh, il corpo a corpo col link attivo... da iPad o iPhone a me risulta totalmente impossibile, ma neanche da pc è un'impresa semplice... di solito personalmente vado nella pagina di istruzioni, copincollo l'esempio fatto dal prof e poi copincollo al posto della url del Manifesto quella che interessa a me e scrivo al posto di "quelli che vogliono la mancetta" la frase che interessa a me.
EliminaMa non sempre funziona, o a volte sembra che funzioni ma poi non funziona e perfino viceversa (non funziona nell'anteprima ma poi scopri che funziona nel blog).
A questo punto comunque mi sono convinta che sudare sette camicie per inserire un link attivo è una delle maggiori prove di affezione che si possano dare a questo blog (d'altra parte sono proprio io che avevo chiesto al prof di spiegarci ANCHE come inserire i link attivi e devo dire che ho trovato quella spiegazione uno degli esempi di come il prof sa essere chiaro più lampanti del blog).
Infatti, anch'io ho imparato da quella spiegazione a creare link attivi.
EliminaIl problema è che per un po' ha funzionato, poi no. E soprattutto non funziona nell'ultimo passaggio, quello dell'invio del commento, mentre nell'anteprima il link appare in tutto il suo splendore azzurrino…
Quindi non ho modo di sapere se sto inviando il link oppure no… poco male perché per fortuna si tratta per lo più di cazzeggi, ma ciononostante seccante, orsù!
Quando certe parole - anche durissime - sono indirizzate verso persone il cui ottuso anzi vermineo operato induce al suicidio di altre persone evidentemente oneste (se non lo fossero, non si suiciderebbero) esagerare é impossibile.
RispondiEliminaSemaforo verde. Quel che conta é lo stile. Ma lei, ce l'ha.
Salutations.
Mi sembra un documento poco conosciuto.
RispondiEliminaCredo di vedere alcune analogie tra quella crisi mondiale del '29 e quella che si annuncia, avendo genesi un po' diversa
Ci credi caro Erik che mi venivano le lacrime mentre lo vedevo; alla mia età ci si commuove facilmente.
EliminaChe non sia dolcezza piuttosto? Si sa, buon sangue metal non mente. Tra l' altro il documentario è molto sobrio.
EliminaSplendide e struggenti le canzonette dell' epoca. I visi delle persone. L' incredulità e la speranza nei loro occhi.
Chissà se un giorno ci scappa un Goofytrekking, così facciamo piovere.
Va bene, va bene basta, non insisto piu'!
No, non stai esagerando affatto.
RispondiElimina"Manca del tutto, a questi personaggi squallidi, la letizia dei grandi, dei santi, che è in primo luogo amore e partecipazione alle sofferenze del prossimo."
RispondiElimina"è veramente esistito una volta un paese dove i poveri e deboli hanno comandato sui ricchi e potenti, anzi, succede un sacco di volte. O no?"
Talvolta e' accaduto, che i grandi, i santi, abbiamo comandato anche sui "ricchi e potenti". Federico II di Svevia, i despoti illuminati del '700, altri? De Gaulle?
Almeno Re Luigi IX il Santo. Da prendere in considerazione anche Baldovino IV e Saladino.
EliminaGrazie, ora studio... :-)
EliminaNon so se si sia perso il mio quesito.
RispondiEliminaScusate se riposto:
TFR in busta paga, che fare?
Per conto mio è un disperato tentativo di aggredire il risparmio privato, mascherandolo da misericordia verso l'autodeterminazione del lavorate adulto e responsabile che disponga da sè del proprio denaro. Tanto più che in caso di necessità, tale risparmio il lavoratore lo può ottenere prima della cessazione del rapporto di lavoro.
Che dice prof?
Ma è chiaro, di fronte al TFR elargito nel netto in busta paga un lavoratore o lo spende, o lo mette in banca ( dove il consueto consulente finanziario gli consiglierà di dirigerlo verso il tal fondo più o meno connesso alla banca stessa). In entrambi i casi, trattasi di disperato tentativo di dare ossigeno alla finanza privata.
EliminaC'è qualcosa che non mi torna nei componenti dell'ala "critica" del PD. Mi spiego: ieri Fassina ci stupisce tutti con la potenza dell'ovvio mentre Mineo sta ancora ai "costi politici dell'uscita".
RispondiEliminaEntrambi sono critici sull'art. 18 e pensano di presentare emendamenti che rischiano di spaccare (DAR!) il partito di maggioranza però quando Mineo ha la possibilità di farsi una bella chiacchierata con Lidia Undiemi, che su questo argomento non è propriamente una di passaggio, non le rivolge neanche una misera domanda, nessun dubbio lo coglie, sta lì, a testa bassa, a scribacchiare. Fosse un politico puro, potrei anche capire, ma un giornalista: come fa a non sentirsi chiamato in causa?
Non so bene cosa pensare ma mi tornano in mente i ben noti discorsi sulla visibilità politica e sul modo per ottenerla.
Ma come, Corradino Mineo… quel Curzi in sedicesimi esimi esimi di Telekabul, poi gran direttorio di RaiNew(fandezze)s24? stra LOL
RispondiEliminaAvant' o' Popule! Si beva un Caffè, corretto. XD
In effetti l'autocitazione è sempre un po' un'esagerazione.
RispondiEliminaLa posizione di Mineo non mi colpisce più di tanto.
RispondiEliminaQuello che mi colpisce è la posizione delle imprese e, in particolare, di Confindustria ma anche delle PMI, che sono, o sembrano, un blocco granitico pro euro (a partire dal CSC che è un blocco Ciampiano a mio modo di vedere).
Siamo d'accordo che con l'euro hanno ottenuto di mettere la mordacchia al sindacato, ma ora la situazione sta degenerando inesorabilmente anche per loro.
Stanno chiudendo una dopo l'altra o vengono acquisite dall'estero.
Ora che stanno chiudendo una dopo l'altra, possibile che non si rendano conto che questo fenomeno in gran parte è da attribuire all'euro?
E nel caso in cui se ne rendono conto come mai non correggono il tiro?
a) L'inflazione erode i patrimoni, per cui i "risparmiatori nostrani" non la vogliono. Anche perchè li costringerebbe a tirar fuori i soldi e ad investire (i "piccoli risparmiatori" li hanno in contanti nella cassette di sicurezza in Svizzera, i "grandi" nei paradisi fiscali, in Lussemburgo e Lichtestein, farli rientrare presenta, oltretutto, alcuni problemi pratici...).
Eliminab) Molti hanno esternalizzato, e quindi non hanno nessun particolare interesse rispetto alla situazione dell'economia in italia.
c) Adesso si aspettano di poter scaricare ulterirmente i maggiori costi sui lavoratori (manovra di Renzi con paravento art. 18).
Poi, che qualcuno ci rimetta è sicuramente vero. Ma non si tratta di imprenditori che possano far la voce grossa in Confindustria.
Questo secondo me
Forse a loro va bene attendere la riforma del lavoro (intesa come ennesima riduzione del potere contrattuale dei lavoratori) per poi uscire dall'euro e prenderne i benefici dopo (magari dando la colpa della diminuzione dei salari e delle tutele proprio all'uscita dall'euro)! Insomma un po' come hanno fatto con l'abolizione della scala mobile: avete visto? L'inflazione è diminuita dopo! Quindi era colpa della scala mobile se c'era l'inflazione no? Peccato che l'inflazione era già in calo prima e che la sua abolizione ha provocato, guarda caso, l'aumento delle disparità di reddito! Occhio! Che qui ci fregano di nuovo e poi danno la colpa alla nuova lira!
EliminaPs: poi io questo blocco granitico delle PMI non lo vedo, anzi! Confindustria da voce ai soliti noti!
Concordo, per ora e' una pacchia, ben 2 cuggini mi hanno raccontato che finalmente 1) han fatto fuori i fannulloni/malaticci 2) finalmente possono far lavorare come si deve i collaborativi, sera e weekend aggratis (giovani padri+mutuo) 3) male che vada vendo il cayenne, sono gli operai che han bisogno di me, non io di loro. Nessuna valenza statistica, ma di fatto non si vedono, non si sentono i piccoli imprenditori. Vincono o muoiono in silenzio. Sono conflitti di egoismi, che se ben composti, generano benessere diffuso, altrimenti solo ottimi locali e transitori (far nulla nelle FFSS incluso...)
EliminaL'unica cosa in cui Lei esagera è l'ottimismo con certi figuri che non vedranno l'iceberg, nemmeno quando ci saranno spalmati sopra.
RispondiEliminaQuindi è la conferma che prima di arrivare all'inevitabile tenteranno il suicidio politico anticipato, dato che il suicidio politico simpliciter li attende comunque, tagliando pensioni e sanità.
RispondiEliminaMi accomodo sulla riva e guardo.
Mi spiace rigirare il coltello nella piaga, ma gli schiavi non sognano quasi mai la libertà. Sognano di diventare padroni.
RispondiEliminaNon perchè siano particolarmente cattivi, badate bene. Perchè conoscono la vita da schiavi e la vita da padroni, e per immaginare la libertà non hanno abbastanza fantasia.
Non è solo la fantasia che manca... C'è una sistematica operazione di propaganda, messa in piedi dai padroni del vapore, per pubblicizzare e rendere prioritari i bisogni e valori degli stessi padroni del vapore. E la pubblicità funziona, cavolo se funziona! Siamo o non siamo nell'Euro? (e l'euro è solo uno dei tanti esempi di pubblicità che ha funzionato benissimo... Chissà poi perché la scuola pubblica viene affossata... ) p.s. "la buona scuola" di Renzi, oltre ad essere l'ennesima occasione perduta, è solo un sistema raffinato per diminuire lo stipendio agli odiati insegnanti... In tempi di crisi, fomentando la guerra tra poveri, l'opinione pubblica gli spianerà la strada.
EliminaConcordo con te.
EliminaPerò è proprio questo che fa la propaganda, uccide la fantasia. Lo scopo della propaganda non è infatti mai quello di diffondere un'idea, ma di impedire che le idee contrastanti si diffondono. Se c'è una sola idea, data per "scontata", non c'è neanche pensiero critico. E voilà! C'è un'unica verità, e siccome è unica, è vera anche quando è falsa.
Siamo pieni di talk show. Che parlano in generale del sesso delle madri degli angeli. Hai mai sentito parlare di Euro? I primi a non volerne parlare sono i suoi paladini, perchè sono perdenti sul piano delle idee e quindi non vogliono difendere le proprie egoistiche opinioni in un pubblico dibattito, ma vogliono che il pubblico dibattito non ci sia.
Corredino andrebbe solo asfaltato.Ha sempre e solo fatto gli interessi di un partito usando la televisione pubblica (ha appreso bene la lezione da Morrione che fu un maestro nella manipolazione dell'informazione).
RispondiEliminaSi sa,tiene famiglia ma non si accorge che la tengono anche molti altri italiani ed altri,stando le condizioni attuali,non si possono permettere nemmeno di pensarlo.
Gli chiederei anche i motivi per la quale la sua "famosa" intervista con Krugman non è visibile se non dietro autorizzazione (ma di chi?).
Pel la sezione "Anagrammi":
RispondiEliminaCorradino Mineo
rancore di omino
Mi dispiace, dal basso del mio anonimato, contraddire il buon Mineo, ma "il capitale criminale a tirar la ripresa" è l'ultima trovata di Santa Unione Europea, che, per poter dire che le cose non vanno poi così male, ha proposto di includerlo nel calcolo del PIL.
RispondiEliminaSimiles cum similibus :D
RispondiEliminaUNO, GIANNINO E CENTOMILA: “L’uscita unilaterale dall’euro non è un’opzione: finiremmo come l’Argentina. E una rinegoziazione del debito pubblico ammazzerebbe le famiglie”
Pare non gli sia bastato il quarto d'ora di sputtanamento di warholiana (meglio, finkelsteiana) memoria… :D
Eh già...
Elimina“Fino all’ultimo giorno della mia vita rischio che qualcuno mi dica ‘stai zitto buffone’. Da quando è uscita la mia bugia sul master di Chicago e le due lauree, Zingales non l’ho più sentito”
No caro, non rischi! Intanto te lo dici da solo... ma, se ti incontrassi, sarebbe una certezza. E, vuoi mai che Zinghy ma pure Boldry non lo pensino?
"TASI PAJASO"!
(Dialetto veneto. Serve traduzione?)
Ma che dice? Ma quale argentina? Ha parlato anche delle carriole pet la spesa?
EliminaOrmai anche zingales si e' disallineato dal PUD€. Giannino no. Non puo' non saperlo. Perche'insiste?
Che voglia una laurea honoris causa dalla Bocconi?
CORRADINO putroppo non di Svevia almeno ce ne libereremmo facilmente
RispondiEliminaCorradino fulgido esempio di disinformazia Komunista, di doppia morale togliattiana al servizio dell'interesse di turno, leninista fino in fondo e capace solo di dare lezioni morali agli altri.
Figlio del pci peggiore e trasformista come solo il vecchio PCI lo sapeva fare
Un nano politico rispetto a quel gigante di Bettino Craxi di cui vi consiglio di leggere l'ultimo libro sulla parte relativa alle"magnifiche sorti che ci riservava l'Europa"
Lucido e lungimirante purtroppo
saluti
Se codesta è la gente che fa polemica con Renzi all'interno del PD, siamo davvero a posto... Del resto, quali illuminate spiegazioni politiche e sociologiche andare ancora sbigottiti a ricercare dopo che nella Germania nazista salì al potere un gruppo di autentici criminali e psicopatici, tra cui pure soggetti che, nascondendo d'essere ebrei, se la sarebbero presa con gli ebrei, e omosessuali che avrebbero perseguitato altri omosessuali? Un precedente simile, e fosse stato l’unico fino a quel tempo storico (non che lo stesso stalinismo si distinguesse tanto per umanità ed equilibrio), resta ingombrante per l’intera stirpe umana. Giusto gli sciocchi pensano che il peggio sia sempre già passato e che la storia mai più possa ripresentarsi sotto la veste delle aberrazioni. Scriveva un soldato tedesco, da una Stalingrado ormai assediata e alla disfatta, indirizzando a un consigliere politico le sue parole: "Ma la smetta coi suoi buoni consigli! Dovevamo e potevamo fare qualcosa un decina d'anni fa. Allora sarebbe bastato un voto, oggi una cosa da nulla: la vita.".
RispondiEliminaSe forse l’orizzonte di Eliogabalo giace ancora distante, tuttavia al trotto si appropinqua il cavallo senatore di Caligola (e a ben osservarne alcuni tratti, forse c’è già…).
povero Caffé.. possibilmente gli stava parlando di qualche neoliberista che aveva concepito qualche differenziale figa..
RispondiEliminaahahahhahaha
E cmq, mi sa che il mondo piddinus è pieno di gente che pensa che Cicciolina sia vergine perché accostare l'euro e la UE al welfare e al resto.. e che ci possiamo fare?
Non male anche l'attuale cagnolino postmineo sempre se 24nueva
RispondiEliminaCorradino fa rima con....
RispondiEliminahttp://www.wallstreetitalia.com/article/1746951/merkel-impone-austerity-in-eurozona-ed-e-boomerang-crolla-produzione-industria-tedesca.aspx
Corradino, facci un piacere, dopo aver pensato con calma al tuo riposizionamento (non diro' con quale angolatura del busto), dai un'occhiata all'articolo sopra.
E ricordati che spesso i tedeschi finiscono sempre in un bunker senza via d'uscita; riposizionati per tempo, e se possibile, scegliti un altro mestiere che non comporti la sistematica disinformazione e rapina ai danni della classe media; abbiamo gia' dato.