(...non come quella fra un bufalo e una locomotiva, che notoriamente salta all'occhio. Diciamo che comunque un europeista somiglia più a una bufala che a una locomotiva, e per chi volesse documentarsi, il contributo dalla reggìa è qui, al minuto 16, dove ascolterete il corale Herr Jesu Christ dich zu uns wend di Giovanni Sebastiano Bach - con il maestro Romeo Sebastiano Ciuffa al flauto dolce tenore, la Recercada segunda di Diego Ortiz con il maestro Romeo Diego Ciuffa al gravicembalo, il jig anonimo Chalk Sunday con il maestro Romeo Adespoto Ciuffa alla cornamusa, la Sonate pour la flute à bec di Anne Danican-Philidor, con il maestro Romeo Filidoro Ciuffa al flauto basso, e la sonata in re minore di Guglielmo Guglielmi (William Williams), con il maestro Romeo Guglielmo Ciuffa al flauto dolce contralto.
Spero apprezzerete il modo del tutto personale col quale ho elaborato il lutto di non essere riuscito a fare il musicista da grande. Come vi spiegherò, elaborare i lutti è un'attività molto ma molto importante, e c'è tanta gente che avrebbe bisogno di fare un po' di esercizio. Ma di questo parleremo un'altra volta, con quel simpatico cocktail di sangue e risate che ha reso celebre questo blog.
Bloody Albert per tutti, pago io...)
(ora lavoro ai risultati delle simulazioni sull'impatto di un riallineamento del cambio. Certo, l'econometria è inutile, va da sé. "Io non sono un economista ma..."...)
aspettiamo.. tanto lo sappiamo che nn le darà il -30% di squinziana memoria.
RispondiEliminaDAR!
Ora quelli delle “teorie di Bagnai” potrebbero avere qualche preoccupazione a causa della “musica di Bagnai”, visto il potere della musica:
RispondiElimina“Ora, dalla signora Verdurin, appena qualche minuto dopo che il giovane pianista aveva-incominciato a suonare, d'un tratto, dopo una nota alta lungamente tenuta per due battute, egli vide avvicinarsi, sfuggendo di sotto quella sonorità prolungata e tesa come un sipario sonoro per nascondere il mistero della sua incubazione, riconobbe, segreta frusciante e scandita, la frase aerea e profumata che amava.
Ed era così particolare, aveva un fascino così individuale e insostituibile, che per Swann fu come incontrare in un salotto di amici una persona che avesse ammirato per la strada e disperasse di ritrovarla mai più. Infine essa si allontanò, indicatrice, diligente, fra le ramificazioni del suo profumo, lasciando sul volto di Swann il riflesso del suo sorriso. Ma adesso poteva chiedere il nome della sua sconosciuta (gli dissero che era l'andante della Sonata di Vinteuil per pianoforte e violino), la teneva, avrebbe potuto averla con sé quante volte volesse, provarsi ad apprenderne il linguaggio e il segreto.
[….]
E mentre la signora Verdurin diceva al marito: «Suvvia, dàgli un'aranciata, se la merita», Swann raccontava a Odette come si era innamorato di quella piccola frase. Quando la signora Verdurin disse un po' da lontano: «Ebbene, mi sembra che vi stiano dicendo delle belle cose, Odette», lei rispose: «Sì,molto belle», e Swann trovò deliziosa la sua semplicità. Frattanto domandava informazioni su Vinteuil, sull'opera sua, in che periodo della vita aveva composto quella sonata, ciò che la piccola frase aveva potuto significare per lui; questo soprattutto avrebbe voluto sapere.”
“- Suonavano la sonata a Kreutzer di Beethoven - egli continuò .
- Conoscete il primo "presto"? Lo conoscete? Uh! Uh! E' una cosa terribile quella sonata. E appunto quella parte. E la musica in genere è una cosa terribile! Che cosa fa? E come mai fa quello che fa? Dicono che la musica agisca in modo da elevare l'anima: sono sciocchezze non è vero. Agisce, agisce terribilmente parlo di me stesso ma niente affatto in modo da elevare l'anima; non agisce in modo né da elevare né da abbassare l'anima ma in modo da eccitare l'anima. Come dirvi? La musica mi costringe a dimenticarmi di me della mia vera situazione mi trasporta in una situazione nuova e che non è la mia sotto l'influsso della musica mi pare di sentire quello che in realtà non provo di capire quello che non capisco di potere quello che non posso. Io lo spiego dicendo che la musica ha la stessa azione dello sbadiglio del riso: non ho sonno ma sbadiglio guardando della gente che sbadiglia; non c'è ragione di ridere ma rido sentendo della gente che ride. Essa la musica mi trasporta d'un colpo immediatamente nello stato d'animo in cui si trovava colui che ha scritto la musica. Mi fondo spiritualmente con lui e insieme a lui passo da uno stato d'animo all'altro. Ma perché lo faccio non so.
[….]
Su di me almeno questo pezzo ebbe un'azione tremenda: fu come se mi si scoprissero dei sentimenti che mi sembravano nuovi delle nuove possibilità che fino allora non conoscevo. "Su ecco com'è tutto diverso da come pensavo e vivevo prima ecco invece com'è " era come se dicesse una voce nell'animo mio. Che cosa fossero queste novità che avevo imparato a conoscere non potevo rendermene conto, ma la coscienza di questo nuovo stato era molto gioiosa. Tutte quelle persone e nel loro novero anche mia moglie e lui mi apparvero in una luce interamente diversa.
[....]
Fui disinvolto e allegro tutta la sera. E mia moglie non l'avevo mai vista come era quella sera.”
Sì, fossi in loro comincerei a preoccuparmi. E se il concerto vi è piaciuto, venite a Varese...
EliminaCarino il sito del TG2...
RispondiElimina"Per accedere al contenuto, disabilita il plugin che impedisce l'erogazione di pubblicità."
Ah si giusto... per poter ascoltare Bagnai prima mi devono erogare la pubblicità di un insetticida. Dato che non ho molti soldi, non lo comprerò ma è interessante notare come al calo della domanda interna corrisponda ad un aumento delle zanzare.... :)
PS
Why DSGEs crash during crises
http://www.voxeu.org/article/why-standard-macro-models-fail-crises
A parte il primo grafico, non ci ho capito nulla. Ben mi sta.
Molto densa e ben fatta l'intervista a Tg2 Mizar! Complimenti!
RispondiEliminaLa locomotiva ha la strada segnata :)
RispondiEliminaCome l'euro e i mediocri.
EliminaProfessore ma è proprio la coscienza della mia mediocrità che mi porta a pregare per un ritorno alla sovranità monetaria!
EliminaPer il primo speriamo presto e bene, per vivere in un mondo dove ci sia spazio e speranza anche per i secondi.
EliminaLei è molto bravo,anche a gestire la sua immagine.L'armonia e la musica come linguaggi universali.Non avevamo dubbi,nemmeno sulle metafore.
RispondiEliminaPurtroppo l'organo che va per la maggiore in Italia e altrove assomiglia un po' a questo.Il TG2 un po' come il Gold Standard..."la rigidità del cambio".E come disse chinacat ... " è interessante notare come al calo della domanda interna corrisponda ad un aumento delle zanzare...."
Ma non chiedete ad iStaller cosa significhi il "cambio rigido".Siamo certi che ne saprebbe più di tanti eco...eco...eco...ecoeuropiddini.
Vive musique live.
Però, Prof., il circolo delle quinte e la radice dodicesima di due hanno un indubbio fascino, non crede ?
RispondiEliminaPS.
Complimenti per l'eccellente Veracini, che vola leggero verso lo stile classico...(una brezza mediterranea di contro alle tormente teutoniche [Telemann, ...]).
E mmo chi glielo spiega a questi che il clavicembalo va temperato perché nessuna potenza di 1/2 è uguale a una potenza di 2/3? Però così mi rovini la sorpresa... Vediamo come glielo spiegheresti tu!
EliminaNon mi permetterei mai!...
EliminaEra solo per evidenziare un paradosso musical-scientifico che ricorre più spesso di quanto si pensi, ossia che solo cercando la semplicità nei fondamenti si riesce a raggiungere la bellezza nella complessità degli "artefatti".
(Il punto è che la semplicità dei fondamenti non si raggiunge "gratis" o rasoiando alla Occam alla "ndo' còjo còjo", ma bensì con tanto, tanto studio e scienza).
E con questo, ritorno al banco (ultima fila), aspettando la Sua spiegazione della razionalizzazione grazie all'irrazionale...
(sémo anche noi 'na setta pitagorica).
Nella prima inquadratura da musicista pare abbia un taglio tattico da guerriero metropolitano :-))). Pareva davvero un "figo alternativ cool" (de sinistra), tutto cultura e distintivo, non come me che pensavo che Giovanni Sebastiano fosse Inglese.....chissà mai perché poi....(ehhh, la supponenza tira brutti scherzi).
RispondiEliminaComunque io sostengo che lei sia un vero moderato, un vero ortodosso, ecco perché non piace a questa sinistra italiana che sta facendo la vera rivoluzione moderna che è quella di essere alternativi all'ortodossia della modernità che sarebbe quella di eliminare la povertà e gli stenti.
Ha presente.....Superciuk, quello di Alan Ford, il supereroe alternativo? Ecco, una roba del genere.
La sinistra come Superciuk.
"In periods of disorder, rites are altered and music is licentious. Then sad sounds are lacking in dignity, joyful sounds lacking in calmness. . . . When the spirit of opposition manifests itself, indecent music comes into being.. . . when the spirit ofconformity manifests itself, harmonious music appears. . . . So, under the effect of music, the five social duties are without admixture, the eyes and the ears are clear, the blood and the vital spirits are balanced, habits are reformed, customs are improved, the empire is in complete peace"
RispondiEliminaYue Ji, Record of music (from The Book of Rites)
A proposito di europeisti:
RispondiEliminaC'erano un Italiano, un Tedesco e un Francese; e l'Italiano disse:
Facciamo gli Stati Uniti d'Europa!
Fa ridere, no?! La barzelletta dico... fa ridere? A me ha fatto ridere.
Varese? when?
RispondiEliminaCredo fine anni 50 o giù di lì :-), Zappa ci si perse.
Eliminahttp://youtu.be/Q__g0tgC2wE
Bagnai è un europeo di caratura internazionale. Questi sono europei di dimensione planetaria. 52 anni di duro e ininterrotto lavoro through over the world.
RispondiEliminaQuesti, invece, sono “europeisti”. L'Ue li sostiene facendo finta di non sapere quali siano le attività in cui maggiormente si distinguono.
Però in Europa si incomincia a intravedere una luce. Dopo l'intervista della Le Pen il
Eliminagiornale tedesco 'Die Zeit' pubblica una proposta tabù per l'establishment: dopo il golpe a Kiev, l'Europa abbandoni gli USA e si apra alla Russia.
'Die Zeit' è il giornale che riflette gli orientamenti nella politica economica e di governo della Germania.
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=105747&typeb=0&In-Germania-non-tutti-seguono-Washington-sull-Ucraina
http://vocidallestero.blogspot.it/2014/06/marine-le-pen-la-ue-soffia-sul-fuoco.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+VociDallestero+%28Voci+dall%27estero%29
Peccato per la collocazione dopo le chitarre (elettriche) in chiesa :P
RispondiEliminaGradus ad Parnassum. Almeno erano accordate, non come quelle delle peruviane d'ordinanza...
EliminaAh, quindi la norma e' qualcosa tipo El tu pueblo en camino jamas sara vencido?
EliminaNa robba fusion come questa. :P
@ Salvatore Penzone (23 giugno 2014 17:13)
Elimina«Le Pen si è detta scioccata dal "silenzio della comunità internazionale sulle uccisioni della popolazione civile nella parte orientale dell'Ucraina”»
Dobbiamo prendere atto che Le Pen e Farage sono pressoché gli unici, a farsi interpreti del profondo disagio che ogni persona che intenda definirsi civile dovrebbe provare di fronte a questi accadimenti, e che dovrebbe indurla a rifiutare con forza la ormai acclarata trasformazione del “sogno europeo” nell'“incubo di intere generazioni”; “nell'insonnia di un intero popolo”, per dirla con Céline.
Inoltre, Le Pen è tra i pochi politici europei, se non l'unica, ad aver compreso che continuando ad assecondare i disegni di Washington ci stiamo scavando la fossa con le nostre stesse mani.
Non so a sinistra come la pensino, qui in Italia, ma a questo punto non si sa nemmeno più che farsene di questa sinistra.
“Almeno erano accordate...”
EliminaTanto lo sappiamo che c'era anche lei, ieri sera, a saltellare al circo Massimo.
OT - Farage alla fine c'e' riuscito.
RispondiEliminaChissa' se ce la fara' pure la Le Pen (insieme a Salvini), perche' senza gruppo parlamentare (ci vogliono sette nazionalita' ed almeno 25 eletti) si conta poco o nulla.
http://www.ukip.org/new_efd_group_formed_in_european_parliament_we_will_be_the_peoples_voice_says_ukip_leader_nigel_farage
che bella serata che ci hai regalato in quel di Grottaferrata...che atmosfera europea si son persa gli amici romani...
RispondiEliminaSono tentato di venire a Varese..;-)
E intanto, in certi scritti che non dico perché non posso, tutto un inneggiare all'Europa identificata con la Ue come fosse uno stato unito (solido, liquido o che), contro la violenza dei nazionalismi vecchi e nuovi, come pacifico e democratico per definizione.
RispondiEliminaSolo uno scritto ha dialettizzato, individuando la causa di certe reazioni nella povertà crescente e chiedendosi se ciò sia davvero sintomo di unione.
Qualche anno fa Francis Ford Coppola se ne uscì con una proposta provocatoria: che gli artisti abbiano un lavoro di che vivere ed esercitino così liberamente e in via indipendente l'arte che è loro propria, non dovendo affidarsi a quella per campare. Al di là della provocazione, dove sta scritto che sia artista solo colui che esercita l'arte come professione? (..e infatti si vede come l'appellativo si adatti ormai alle forme espressive le più eccentriche, spesso frutto più di disordine psicologico che vera ispirazione, se non addirittura a qualche sgallettato/a in vena d'esibizionismi). Del resto, tanto per fare un esempio, Mallarmè, probabilmente il più "maledetto", per certi versi, dei quattro simbolisti canonici francesi, fu modesto professore di liceo per tutta la sua vita, produsse poco ma sublime, e chiese a moglie e figlia di distruggere i suoi lavori perché non gli sopravvivessero, adducendo che non esista una eredità letteraria. Buon per noi che quelle donne non lo fecero.
RispondiElimina@ kthrcds 23 giugno 2014 19:12
RispondiEliminaLa sinistra tedesca però è più sveglia della nostra. Accusa il proprio governo di aver praticato un dumping salariale come attacco alla competitività degli altri paesi dell'Unione, e di aver abusato di una posizione semi-egemone per portare squilibri nell'area e la distruzione del tessuto industriale. Inoltre dichiara che "La pace e la sicurezza in Europa sono impossibili senza la Russia. E soprattutto contro la Russia. e che Proprio per questo il governo della Germania è obbligato con fermezza e determinazione a prendere una posizione contraria alla politica militarista di Obama".
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=105579&typeb=0&-Merkel-e-Obama-guerrafondai-ecco-perche-