lunedì 19 maggio 2014

La moneta endogena secondo Uga

(in the same vein as the previous post...)

Io: "Questo mese è andata proprio male! Ho già finito i soldi..."

Uga: "Be', ma puoi pagare con la carta!"

30 commenti:

  1. Ecco invece come risolvere il problema dell'orario di lavoro secondo una delle mie: "Ma è semplicissimo, mamma! Basta che trovi un lavoro dove si guadagna di più e si sta di meno!" (che poi è come quelli che promettono insieme di investire per la crescita e di tagliare la spesa, in fondo, però loro non hanno sette anni).

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    1. La disoccupazione è costantemente in aumento da un pezzo, però non ricordo di aver mai visto supermercati, negozi, mercati rionali, affini e collaterali a corto di merci. In altre parole c'è sovrabbondanza di offerta.

      Alla luce di questa osservazioni ritieni sia fondato assimilare la colossale cazzata de l'austerità espansiva all'idea di aumentare i salari/diminuire l'orario di lavoro?

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    2. Ma la mia figlioletta, che non legge A&G, non pensava all'austerità espansiva ("taglia e vedrai che l'economia crescerà"), che non capisco neanche qui cosa c'entri, bensì nel suo infantile ottimismo mi ricordava certe promesse illogiche tipo "stiamo nell'euro, riduciamo il debito e facciamo gli investimenti per rilanciare la crescita, il tutto magari battendo i pugni sul tavolo dell'Europa". Aumentare i salari e diminuire l'orario di lavoro sarebbe il mio ideale, naturalmente, trovo ingenua però l'idea della mia bimba che per la sua mamma possa essere addirittura "facilissimo" trovare un lavoro pagato di più (già difficile) addirittura a orario inferiore. E certe ingenuità le trovo accettabili fino a sette anni, oltre mi sanno più di marketing elettorale.

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    3. Nat hai scritto: «promettono insieme di investire per la crescita e di tagliare la spesa» che è la classica accoppiata politiche sul lato offerta/austerità. Lo scopo è sempre rifilare il pacco completo.

      Ovviamente l'ingenuità sta nel «facilissimo trovare»: ma qui ragioniamo non di ciò che, nelle condizioni attuali, può essere possibile per l'individuo, ma di come cambiare le condizioni generali perché si possa arrivare a determinati risultati validi per il più ampio numero di persone.

      Per entrare, in breve, nello specifico: vogliamo continuare a rincorrere una capacità produttiva che non sembra avere un limite superiore a breve/medio termine (escludendo ogni considerazione sulle risorse, che è meglio separare, per quanto possibile) o vogliamo cominciare a riflettere sull'uso che ne stiamo facendo?

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    4. Purtroppo finché esisterà il mercato del lavoro, e non la contrattazione salariale (chi si ricorda il grafico con quella interessante correlazione tra quota salari e massimo consenso raccolto dal PCI?) questa cosa non potrà esistere. Ma se iniziassimo a retribuire un po' di più in base alla produttività e un po' di meno in base alla "flessibilità", non vedo perché non si possa effettivamente lavorare un po' di meno e guadagnare un po' di più (anche perché mi sembra che stiamo già producendo molto di più di quello che ci serve), stimolando così i consumi e puntando alla piena occupazione ("lavorare meno, lavorare tutti", anche perché i posti di lavoro non sono infiniti...). Tutto questo IMHO e ricordando che in effetti i bambini, nella loro semplice genialità, vedono la realtà così come è, senza voler creare strani voli mentali per impressionare le ragazze della prima fila...

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    5. "ricordando che in effetti i bambini, nella loro semplice genialità, vedono la realtà così come è" poiché fino ad oggi il Prof si è occupato circa di politica monetaria internaz e debito estero (ecc) non è che c' è qualcuno che conosce un bravo economista in buona fede con le caratteristiche virgolettate di cui sopra che si occupa o vorrà occuparsi di questo uovo di colombo così violento estremista espropriatore stupratore ladro, cioè interazioni mercato governo/i nello stabilire cosa produrre e quanto, assorbibile da consumatori con maggior tempo libero e potere di acquisto "adeguato". si accettano nomi anche di bravi politici futuri a questo punto, immaginari ovviamente al momento. lo so ho capito che il tutto si gioca su dei rapporti di forza e chei n ogni caso ora stiamo combattendo una battaglia campale che non puo' permettersi distrazioni premature, almeno tatticamente, ma un conto è l' esercito un conto asimmetrie con tutti i contatti che ha e che avrà. cosa è successo in francia con le 35 ore (che so' tante) per esempio? (io ne lavoro il doppio ma un conto è farlo da dipendente sono 2 cose un po' diverse) parlo da ignorante idealista col senso della realtà (mi ci hanno costretto senno io i piedi per terra col cavolo che li tenevo) che vorrebbe assorbire il piu' possibile dall' opportunità che questo blog e il suo ideatore creatore offre in termini emozionali, intellettuali, accademici, ma coraggiosi e quindi in verità di cuore e raziocinio. e questo basta.
      Credo di sapere cosa serve..sponsor? donazioni? 5x1000 si fa quel che si puo', se nel frattempo prof così, anche frettolosamente, ci dicesse qualcosa sull' argomento (chenne penza insomma...finalmente mi sono liberato).
      oppure studi a me (noi) sconosciuti che tu hai letto e ritieni degni di onesta'. in attesa rimango comunque sul pezzo, concentrato a combattere questa battaglia fino alla prossima. il regolamento me lo leggo un altra sera in quo' a son stoff..il martedì è infernale in queso periodo della mia vita
      con affetto

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  2. La sua piccolina e' sveglia, e acuta.
    Io e mia moglie desideriamo tanto un figlio, ma le circostanze ci sono da ostacolo.
    Si goda sua figlia il piu' possibile.
    C' e' speranza per il futuro....

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  3. Da quando ho detto al mio che per un fratellino ci vogliono molti soldi si mette sempre a contare quelli nel salvadanaio....

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  4. Non sarà che ha già capito come funzionano i rapporti uomo-donna?

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  5. Adesso i piddini si scateneranno: "Maestra, Bagnai dice le parolacce e insegna ai bambini che basta stampare moneta!"

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  6. Ho detto anch'io una cosa del genere da piccolo, con una variante piu' in linea con i tempi ("puoi sempre andare a ritirarne altri in banca"). Il che dimostra che i bambini sono meno beati di tanti adulti.

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  7. Il problema è che mio cognato ragiona DAVVERO così...

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    1. E' il dividendo dell'euro! Certo, ti pagano le cedole con delle cambiali (a nome tuo), ma son dettagli.

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  8. A proposito di moneta endogna. Cosa succede se il sistema economico non ne produce a sufficienza per tutti?
    Risposta: 'stamane io e mia moglie siamo andati dalla commercialista. Ci ha detto che chiuderanno perché i loro clienti ( aziendi e professioniste ) non possono pagare, non solo parte delle tasse ma anche gli onorari..
    Andranno per strada un po' di famiglie di famiglie. Che bella l'europa!!
    Dedicato a tutti gli stolti piddini di passaggio che si ostinano a ragliare e d a "ragionare" con il lato a del corpo ( zona centrale ).
    Cadrà tutto.

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  9. io da piccolo mi ricordo che quando i parenti mi davano soldi per compleanno o a Natale...li preferivo in pezzi piccoli...delle mazzette da paura mi venivano (e mi sentivo ricco).

    Mi gira il culo quando ora qualcuno la chiama "liretta" in modo dispregiativo.

    Daccordissimo con Borghi ero già!!

    Meglio avere in tasca tante mille lire che pochi euro.

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  10. Prof, questo video è la descrizione perfetta del dibattito pubblico sull'euro ... o no?

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  11. No, non hai capito...
    Non è che voglio spendere soldi, è solo che voglio comprare cose!!!

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  12. Uga è un piccolo genio, le darà molte soddisfazioni...

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  13. Beh non bisogna stupirsi di queste piccole creature se poi trovi, per dire, un Grillo qualunque che da Vespa a precisa domanda "dove trova i soldi per il reddito di cittadinanza?" si è messo a sproloquiare sul nulla! Sull'€ poi...no comment! ma la cosa più divertente è stata la chiosa finale "cosa farete se un giorno doveste vincere le elezioni?" e lui "non mi interessa, basta vadano tutti a casa!"
    Beata gioventù...

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    1. Ho visto sul cell il video di grillo da vespa.
      Ha sproloquiato un po' su tutto, e devo dire che da fare televisione, ma l'Informazione è un'altra cosa.
      Ha detto che nel 2011 siamo falliti per via del debito pubblico, e qui sappiamo che è una vaccata.
      Se adesso, 2014, il debito pubblico è ancora sostenibile, in quanto abbiamo un avanzo primario pauroso, e paghiamo il servizio del debito gran parte con soldi cash ( forse unico caso al mondo ) e con parametri macroeconomici peggiorati, figuriamoci nel 2011!
      E' evidente che l'obiettivo di grillo, supponendo sappia quello che dice, dove vuole arrivare? Altro avvoltoio? Propenderei per il si.

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    2. Perché nessuno rompe le scatole su dove trovano i soldi del MES, per le banche o per gli F35, mentre quando c'è da dare soldi alla gente c'è sempre un problema insormontabile? Mi sono discretamente rotto. Lo dico da noeuro convinto che non voterà m5s per questo.

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    3. Ieri sera ho registrato Grillo a Porta a porta. Oggi ho provato a guardarlo ma non ho resistito più di qualche minuto.
      Notevole l'esordio con Grillo che si aggira in studio come fosse Napoleone alle piramidi, cercando inutilmente di darsi un tono dal momento che come al solito indossa la camicia fuori dai calzoni, come un bifolco qualsiasi.
      Poi si ferma e dice: “volevo dire una cosa: una foto l'avevate da normale... che avete messo... perché non avete mai pubblicato una foto normale...”.
      Il bello è che il volto di Grillo in studio è identico a quello della foto, ma nemmeno lui pare riconoscersi in quel viso che ricorda parecchio il capitano Lebjadkin, «un tale venuto da fuori, si rivelò poi una persona molto sospetta [...] Sapeva soltanto arricciarsi i baffi, bere e sciorinare le più stupide chiacchiere che si possano immaginare».
      Dopo la pubblicità Grillo attacca il solito disco rotto: “siamo la già la prima forza del paese... cominciate a togliere tutti i rimborsi... devono andare a casa tutti... noi non accettiamo più compromessi...”, ecc.
      Dopo i primi 5 minuti si avverte un leggero smarrimento; sembra di leggere i dialoghi de Il pasto nudo di William Burroughs.
      Dopo 10 minuti se ne ha abbastanza.

      Lui, invece, questa mattina, non pago del siparietto ad usum citrulli di ieri sera, si è concesso ad un nugolo di giornalisti nei pressi di Montecitorio, per rilasciare dichiarazioni di questo tenore:
      “vado in giro... sento la gente... questa è una rivoluzione di persone per bene ... siamo l'unica alternativa, siamo già il primo partito... noi dobbiamo adesso strutturarci in modo di far dare le dimissioni a Napolitano, perché se vinciamo le europee non ha più il sostentamento... proprio... politico, non può star lì con la larga intesa se noi siamo la prima forza politica... eeh... eeh... avremo delle percentuali notevoli... quindi noi vogliamo andare alle elezioni... la gente vuol cambiare; questo non è un partito, è un movimento di pensiero... questa è... spostare da petrolio alle rinnovabili, rifare la concezione ingegneristica delle cose... l'economia... ripensiamoci, ci sediamo lì e ripensiamo la scuola, che cos'è l'Europa, come ci collochiamo, ripensiamo tutto, è un pensiero questo...”

      Siccome è consapevole di non aver nulla da dire, il capo comico dei M5s utilizza un eloquio pacato, così da apparire “saggio”. Ma è fatica inutile con l'aspetto che si ritrova.
      Comunque, con Grillo il potere si è assicurato la continuità.
      Noi ce lo andiamo a prendere nel...

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    4. Alle ultime elezioni io lo votai per mancanza di alternative e perchè, fiducioso, speravo che una voce fuori dal coro potesse davvero cambiare le cose. Mi sono iscritto al suo blog, ho provato a commentare qualcosa ma quando quello che dicevo non era ritenuto "opportuno" veniva ignorato o non pubblicato. Sono stato di persona a una tappa del suo tour e risentendolo ieri ho capito che il programma non cambia di una virgola. Insomma se è vero, come è vero, che le Europee non sono le politiche, noi votiamo questi sconosciuti mandandoli li a far che? a strappare il Fiscal Compact? e chi ci andrà, la massaia, l'ingegnere o l'idraulico? ma soprattutto, provate a far cambiare idea a un accanito grillino e come d'incanto rivaluterete i piddini. Almeno questi ultimi hanno subito un lavaggio del cervello lungo anni e anni, il 5 stelle è li solo da un paio e ha già mietuto molte più vittime! In bocca al lupo a tutti noi....avremo bisogno di molta fortuna domenica!

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    5. E in Cermania dove trovano i soldi per l'Arbeitslosengeld? E in Yucchèi per la Jobseeker's Allowance? Intanto vieni a lavorare, ma il contratto non te lo posso fare perché devo pagare troppe tasse, poi devo parlare col commercialista, poi con l'avvocato, poi col Papa.

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  14. Scusi prof.
    ho letto che lei ha investito i suoi soldi in dollari o monete non euro, io invece, che sono un somaro, ritengo che un eventuale uscita dall' euro potrebbe portare una rivalutazione su molte altre monete del mondo, e per questo non avrei paura di tenere i miei risparmi in Italia, con la nuova lira.
    Guardando la bilancia commerciale italiana, ho infatti notato, che l' Italia ha importanti avanzi su importanti Paesi, ad esempio UK, USA, Svizzera, Francia ed altri, mentre è in disavanzo con i fornitori di energia e con l' Europa del Nord.
    Non c'è il rischio che un' uscita dall' euro possa portare ad una rivalutazione della nuova lira nei confronti delle monete dei paesi sopra citati?
    Inoltre anche sui mercati dei debiti sovrani, vedo molto molto bene l' Italia, perchè è in avanzo primario. In sostanza al mercato si può dire se non mi finanzi più io non ti pago più, tanto se non ti pago, non devo più fare debito.
    Scusi se sono sintetico e se gli faccio una domanda diretta, ma a volte ho bisogno di sentirmi dire che sono un somaro.

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  15. L'interpretazione in famiglia degli squilibri. Una tenera uga interpreta la germania! Regista cattivissimo

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  16. 2.ndo O.T. SuperMegaLOL via @icebergfinanza.
    Ieri in TRE-ntino grande folla ad ascoltare uno dei FAR...

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  17. Se la carta non funzionasse potrebbe utilizzare gli assegni!

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