(...miii! Ma con tanti follower(s) che ho, non ce n'è nemmeno uno che domattina si sveglia alle 4 per salire sul Coccovello? Ve lo meritate l'euro! Buona Pasqua...)
(commenta er Palla: "Che persone spregevoli!" E invece lui, che è l'incrocio fra un pitone e un bradipo...)
La santa pasqua
RispondiEliminaEcchesce a Ppasqua. Ggià lo vedi, Nino:
la tavola è infiorata sana sana
d’erba-santa-maria, menta romana,
sarvia, perza, vïole e ttrosmarino.
Ggià ssò ppronti dall’antra sittimana
diesci fiaschetti e un bon baril de vino.
Ggià ppe ggrazzia de Ddio fuma er cammino
pe ccelebbrà sta festa a la cristiana.
Cristo è risusscitato: alegramente!
In sta ggiornata nun z’abbadi a spesa
e nun ze penzi a gguai un accidente.
Brodetto, ova, salame, zuppa ingresa,
carciofoli, granelli e ’r rimanente,
tutto a la grolia de la Santa Cchiesa.
(G. G. Belli- 19 aprile 1835)
εἰρήνη ὑμῖν
Tanti auguri ai goofyeconomisti
RispondiEliminaIo vado sul monte Cavallo :)
RispondiEliminaMajella o Ridnaun?
EliminaEpperò.... ha intenzione di rigirare la lama nella piaga ancora per molto?
RispondiEliminaPotrei postare le foto del cementificio che in fronte a mme
staglia la sua imponente stazza a sud
mentre a nord l'irregolare scacchiera d'acqua cheta si svolge senza che natura viva s'imponga allo sfocato orizzonte
La grande bellezza a noi ce fa na sega
Prof! Allora me lo devo proprio fare sto account su Twitter..
RispondiEliminaScorrendo il post, le immagini mi suonavano sempre più familiari:
le costruzioni in pietra, la roccia a picco sul mare con il contrasto cromatico inconfondibile, la costa e sullo sfondo la sagoma del Monte Bulgheria,
fino allo scoglio dello Scialandro e la statua di San Biagio!
Sarei venuto volentieri 'ngopp o' Coccoviello, così come lo chiamiamo noi a Sapri, sarà per la prossima volta.
Così a occhio, direi che ha fatto il bagno alla spiaggia nera di Marina di Maratea, giusto?