L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Per dire, direi che oggi siamo messi mooolto peggio in quanto a politici. Il CAF l'ho combattuto, ma col senno di poi devo riconoscere che al peggio non c'è limite. Mi consolo col fatto che l'euro metallico sarà più pesante della "vecchia" lira.
Il problema e' che nessuno si azzarda piu' a sortire da quell'uscio e a beccarsela nelle gengive. Anzi, gia' si formano cortei di auto-intervistati del "io l'avevo detto" mentre ai cittadini normali rimarranno solo, temo, le banconote da 5 euri da tirargli addosso...
:D Ricordo che la prima volta che vidi la famosa piazza del Raphael rimasi più che impressionato... Quel che , grazie alla sapienza delle giuste riprese tv, m'era sembrato un mare di folla non poteva assolutamente essersi assiepato in quella minuscola piazza... mezzo servizio d'ordine romano di PDS & MSI bastava ed avanzava per dare alla storia l'ennesimo falso mediatico che i giornali forcaioli prontamente amplificarono.
Qualche lira tra i sanpietrini ci sarà rimasta? Mi vengono in mente le cronache del dopoguerra in una nota e a me cara città toscana. Si racconta che per protestare contro una base NATO ubicata su codesto territorio qualcuno amava scrivere: M il dollaro! al che qualcuno aggiunse: ce ne fussero!!! Per dire: sarà stata anche "liretta" ma io in tasca la terrei volentieri...
Lo farei volentieri se volessi distruggere Craxi, perché così darei l'immagine di una persona che la verità la sapeva, ha lasciato, come tutti, che il disastro accadesse (Atto Unico Europeo: 1986), poi, cacciato dal potere, quando non aveva più niente da perdere, ha detto quanto sapeva. Se a te sembra un modo di riabilitarne la memoria, mi permetto di dissentire. Ma il nostro problema oggi non è Craxi, e non perché io abbia un particolare rispetto dei morti, ma perché mi preoccupano di più i suoi sodali che Nostro Signore non ha ancora accolto sotto la sua santa e degna guardia.
NO! lontana da me l'idea di riabilitare alcuno ma a dimostrazione che la cosa era risaputa da tutti ma siamo andati a sbattere come un treno impazzito.
Il personaggio Craxi è senz'altro a luci e ombre: da una parte ha iniziato quel fenomeno che ha poi caratterizzato tutta la cosiddetta seconda repubblica, ovvero quello di fare politiche "di destra" da sinistra (vedi la lotta contro la scala mobile, ad esempio), in nome della flessibilità e delle minori tutele nei confronti del lavoro che già da allora iniziavano a imporsi; ma dall'altra è stato forse l'ultimo grande leader politico a cui è stato a cuore questo Paese, come si è visto a Sigonella, episodio che poi (ne sono convinto) ha pagato amaramente. Insomma, come sempre nella storia, la realtà non è manichea ma variegata. Io ai suoi tempi ero un bambino ma sicuramente se fossi stato più grande lo avrei combattuto; ricordo di essere stato contento quando scoppiò "tangentopoli" (ah l'ingenuità!), ma oggi, vedendo lo sfascio attuale, quanto mi piacerebbe che non ci fosse mai stata!
FORZA BELLI, SOTTO A CHI TOCCA. CHI ESCE? CHE QUI CE BRUCENO GLI EURINI NELLE MANO! 'NNAMO, FORAAAAA. SOTTO A CHI TOCCA.
RispondiEliminaPer dire, direi che oggi siamo messi mooolto peggio in quanto a politici. Il CAF l'ho combattuto, ma col senno di poi devo riconoscere che al peggio non c'è limite. Mi consolo col fatto che l'euro metallico sarà più pesante della "vecchia" lira.
RispondiEliminaIo tirerò le lire
RispondiEliminaps.: non a Craxy poerello...
Adesso che abbiamo finalmente una moneta forte,con il primo turno di lanci ci si paga il fiscal compact.
RispondiEliminastiamo rompendo i salvadanai ...
RispondiEliminaper inciso: forse spiegato il motivo per cui alcuni piddini vogliono abolire le monetine
Ogni volta che passeggio là davanti resto incantata dalla vista, prima o poi entrerò nell'hotel a curiosare.
RispondiEliminaRitornando alla cruda realtà, purtroppo devo rendere merito a Malagutti per aver ideato il genere euro-gossip! (padri, compagne/mogli, mariti...)
...la prossima volta che ti incontro faccio finta di non conoscerti, altrimenti finiamo su Eva 3000!
Eliminaahahah!... o su "Eva 1936,27", una nuova testata giornalistica di cui Malagutti sarà direttore!
EliminaLa moneta pesante in questo caso gioverebbe
RispondiEliminaIl problema e' che nessuno si azzarda piu' a sortire da quell'uscio e a beccarsela nelle gengive.
EliminaAnzi, gia' si formano cortei di auto-intervistati del "io l'avevo detto" mentre ai cittadini normali rimarranno solo, temo, le banconote da 5 euri da tirargli addosso...
Evvài!
RispondiEliminaCosì smaltìmo pure "a pioggia" er convertitore €/lira che l'ex-Cav ce mannò a casa...
:D Ricordo che la prima volta che vidi la famosa piazza del Raphael rimasi più che impressionato... Quel che , grazie alla sapienza delle giuste riprese tv, m'era sembrato un mare di folla non poteva assolutamente essersi assiepato in quella minuscola piazza... mezzo servizio d'ordine romano di PDS & MSI bastava ed avanzava per dare alla storia l'ennesimo falso mediatico che i giornali forcaioli prontamente amplificarono.
RispondiEliminaQualche lira tra i sanpietrini ci sarà rimasta? Mi vengono in mente le cronache del dopoguerra in una nota e a me cara città toscana. Si racconta che per protestare contro una base NATO ubicata su codesto territorio qualcuno amava scrivere: M il dollaro! al che qualcuno aggiunse: ce ne fussero!!! Per dire: sarà stata anche "liretta" ma io in tasca la terrei volentieri...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=0p078rg_K1I
RispondiEliminaaccoppiamo al raphael anche questo video per favore.
Lo farei volentieri se volessi distruggere Craxi, perché così darei l'immagine di una persona che la verità la sapeva, ha lasciato, come tutti, che il disastro accadesse (Atto Unico Europeo: 1986), poi, cacciato dal potere, quando non aveva più niente da perdere, ha detto quanto sapeva. Se a te sembra un modo di riabilitarne la memoria, mi permetto di dissentire. Ma il nostro problema oggi non è Craxi, e non perché io abbia un particolare rispetto dei morti, ma perché mi preoccupano di più i suoi sodali che Nostro Signore non ha ancora accolto sotto la sua santa e degna guardia.
EliminaNO! lontana da me l'idea di riabilitare alcuno ma a dimostrazione che la cosa era risaputa da tutti ma siamo andati a sbattere come un treno impazzito.
EliminaIl personaggio Craxi è senz'altro a luci e ombre: da una parte ha iniziato quel fenomeno che ha poi caratterizzato tutta la cosiddetta seconda repubblica, ovvero quello di fare politiche "di destra" da sinistra (vedi la lotta contro la scala mobile, ad esempio), in nome della flessibilità e delle minori tutele nei confronti del lavoro che già da allora iniziavano a imporsi; ma dall'altra è stato forse l'ultimo grande leader politico a cui è stato a cuore questo Paese, come si è visto a Sigonella, episodio che poi (ne sono convinto) ha pagato amaramente. Insomma, come sempre nella storia, la realtà non è manichea ma variegata. Io ai suoi tempi ero un bambino ma sicuramente se fossi stato più grande lo avrei combattuto; ricordo di essere stato contento quando scoppiò "tangentopoli" (ah l'ingenuità!), ma oggi, vedendo lo sfascio attuale, quanto mi piacerebbe che non ci fosse mai stata!
Elimina