Ristorante con pressione sonora fuori norma, invaso da bambini che ti fanno riconsiderare il ruolo di Erode.
Dico a Uga: "Voi non avete mai rotto il cazzo a questi livelli. È un giudizio oggettivo. Intendiamoci, noi vi amiamo e vi ameremmo comunque, perché vi abbiamo fatto - più esattamente, vi ha fatto la mamma, io non so. Quindi se tu volessi rompere il cazzo, sentiti libera di farlo, perché noi ti ameremmo comunque. Ma è un dato oggettivo che voi non avete mai rotto il cazzo a questi livelli."
Uga: "Forse perché abbiamo preso dalla mamma".
Domani è un altro giorno.
AHAHAHAHAAHAHAHAAH, oddio sto lavorando al computer, sbircio sul blogghe e mi metto a ridere da solo come quando da gggiovane leggevo i libri di Paolo Villaggio su Fantozzi... grazie anche per il buon umore!
RispondiElimina:-)
RispondiEliminail punteggio aggiornato dice Uga 20 milioni di punti - Cavajere -13.5
RispondiEliminaQuindi per te è fuori portata, giovinastro.
Eliminama è chiaro! mai aspirato a tanto! io me la vedo con il padre dal punteggio negativo :P
EliminaMi spiace però... Uga 1 Prof 0. Si accontenti di vincere, anzi, stravincere in macro economia... ;-)
RispondiEliminaAh, ah! Che avevo detto, io? La dolce Uga ha iniziato a vendicarci!
RispondiEliminaDa questo e altri commenti capisco che vi sentite in competizione coi vostri figli. Non è esattamente un viatico per la felicità vostra e loro. Perché dovrei considerarmi sconfitto se mia figlia trova una buona risposta? È la prova che i suoi geni sono scevri dal perbenismo meneghino, e che lei appartiene al sangue di chi pensa che sia molto meglio perdere un amico che una buona risposta.
EliminaGiudicare gli altri col proprio metro è sempre un errore: quando per eccesso, quando per difetto. L'albero si riconosce dai frutti.
Ma proprio zero, prof. Primo, non vedo chi su questa verde terra potrebbe giudicare "sconfitto" un padre che riporta una battuta riuscita della figlia. Secondo, questa idea della competizione tra madri e figlie è tipica dei maschietti, che in fondo sono convinti che le donne siano tutte sempre in competizione tra loro. Che l'albero si riconosce dai frutti ne sono convinta, in caso contrario non sarei così orgogliosa delle mie figlie. Quanto al perbenismo meneghino non ne so niente, non abito a Milano, ma a Pastrufazio. Pensavo fosse chiaro su cosa scherzavo, ma se così non è pazienza, se c'è una cosa tediosa è spiegare una battuta. Grazie del predicozzo, comunque, prof.
Elimina...ed è dal fatto che le favole le scrivono i maschi (I guess) che è saltata fuori la storia di Biancaneve...
EliminaÈ una fiaba che odio, soprattutto nella becera versione del cartone di Disney. Goodnight, prof.
EliminaE se la odi ci sarà un motivo, no?
EliminaSì, che Biancaneve lava troppi piatti.
EliminaCapisco e sottoscrivo. Pensa che io invece guardo con nostalgia al tempo in cui potevo sfaccendare, anziché addentrarmi nelle miniere della contabilità nazionale per trovare le gemme che vi sottopongo. Nano (Brontolo) sulle spalle di giganti (Maynard).
EliminaMi preoccuperei più per la precoce saggezza che se facesse confusione.
RispondiEliminaÈ nata una stella. :-)
E' strano come un bambino visto dal Padre somigli a un rompicoglioni :)
RispondiEliminaVeramente prima di avere i miei figli mi piacevano molto quelli degli altri, perché mi ero abituato a considerare come fisiologico quello che invece è patologico, cioè, appunto, il rompimento di coglioni.
EliminaNoi maschietti abbiamo delle difficoltà, caro Prof., ad abituarsi alla prole; poi ci abituiamo e l'unico scopo diventano loro.
EliminaDa mia figlia ho imparato tantissimo, specialmente dopo la separazione\Divorzio: Ho imparato che le donne sono un rompimento di coglioni a cui devo sottostare, per il semplice principio: Tira più un pelo ...
uni abemmo UGAvaliere neru. hahahaha!
RispondiEliminaHa trasmesso ad Uga una grande dote. L'importante è rompere il cazzo alle persone giuste, con intelligenza e per una buona causa.
RispondiEliminaChi se la cerca la trova.
RispondiEliminaPromette bene la piccola....
RispondiEliminaProf. ho una grande stima e ammirazione per la battaglia che conduce anche per la ns libertà; continuerò ad averla come continuerò e a seguire il suo blog ed i suoi articoli che mi aiutano ha capire argomenti o fatti molto importanti che accadono nella ns società; ma proprio non capisco, anzi critico, l'uso della parola cazzo nel contesto di questo suo post
con sincera stima
Claudio Rossi
Professore, mi ha molto colpito questo articolo di Tino Oldani, che riporta le idee di Tremonti, Prodi e le note idee di Savona sull' uscita ed i suoi problemi. In particolare mi preoccupano le parole di Tremonti che mi pare tenere i piedi su due diverse piattaforme come il protagonista di The house of the rising sun
RispondiEliminahttp://www.formiche.net/2014/04/05/prodi-tremonti-savona/
...e infatti beato te!
RispondiEliminaProf. grazie per la condivisione.
RispondiEliminaSua figlia deve essere una tipa tosta. Buon per lei.
beh prof si può dire che sua figlia è dotata, come si dice dalle mie parti, di molta cazzimma!!
RispondiEliminaSul blog del prof. Borghi è stato da poco messo online il suo intervento di oggi alla tappa friulana del Bastaeuro Tour. E' semplicemente eccezionale! Ascoltatelo e diffondetelo!
RispondiEliminaE' stato fantastico, mi è piaciuta la risposta che il professor Borghi ha dato ad una consigliera regionale della lega pro-euro che vuole staccarsi da Roma (perchè secondo lei Roma non soddisfa le esigenze del Friuli) per unirsi a Bruxelles. Purtroppo questa conversazione è stata fatta prima dell'inizio della conferenza e quindi non ci sono registrazioni. Mi sa che la consigliera non ha capito, ha ancora i prosciutti davanti agli occhi.
EliminaSecondo me invece ha preso proprio dal papà (mi ricorda la battuta al giornalista del Corriere su via Solferino)
RispondiEliminaUga, lo so, è stata dura con un babbo così. Ma vedo con piacere che hai maturato ottimi anticorpi.
RispondiEliminaOooohhhhh!,!!! Non scriva mai più la parole cazzo , ci vuole mandare tutti all' inferno...
RispondiEliminaquel "forse" è un capolavoro
RispondiEliminaSolo padri che non rompono i coglioni generano figli che non rompono i coglioni. E solo le persone libere diventano padri che non rompono i coglioni.
RispondiEliminaProfessore, volevo segnalarle questo articolo scritto da Gianluigi Nocella e Massimiliano Tancioni che smonta pezzo per pezzo l'analisi di scenario della Confindustria sull'uscita dall'euro usando informazioni dette e STRAdette su questo Blog, ricevendo anche i complimenti di Vladimiro Giacchè nei commenti. Magari lo conosce già o conosce uno dei suoi autori. L'informazione e banale e non aggiunge nulla che non sappiamo, ma il punto è che è stato pubblicato su un sito che recita:"Con il progetto Re:Vision vogliamo contribuire alla ricostruzione della cultura economica della sinistra europea". Ci sarà vita anche a sinistra? A me sembra che siamo ancora ai livelli di ricerca di batteri su Marte.
RispondiEliminaMassimiliano è un amico, una persona per bene, uno che ci segue con affetto, uno preparato in econometria, e lo stesso vale paro paro per Gianluigi, che non so se è diventato di ruolo (e che quindi è tanto più coraggioso). Magari sarei contento se dessero materiale del genere ad a/simmetrie (come da precedente richiesta) anziché ai piddini, perché son perle ai porci, però è giusto che il batterio della verità infetti il sito della menzogna!
EliminaIn uno dei post precedenti hai scritto che papi e padri dovevano rompere i coglioni. Certe “rotture” non passano inosservate. :)
RispondiElimina"Sant'Erode!" diceva mio padre e noi figli non rompevamo i coglioni in pubblico.
RispondiEliminaSarà che i figli di amorevoli misantropi stanno in campana. E impediti a poter rompere i coglioni anche loro, ruminano risposte con le quali affronteranno la vita. Il carattere di un padre può essere, talvolta, il più gran dono ai suoi figli.
La risposta, bisogna ammettere, se l'è proprio cercata con cura ;-)!
LOL!
RispondiElimina...quando si dice una risposta "a tono"...
Buona domenica a lei e a tutta la famiglia!
In effetti, quando fanno qualcosa che non piace si dice che prendono dal padre. Mah.
RispondiEliminaVorrei cambiare discorso. Scusate del ritardo sono impegnatissimo a progettare un nuovo sistema web per riviste come The Scientists e The Guardian (non posso darvi dettagli altrimenti mi ritrovo a vendere ghiaccio al Polo Nord) e solo ora leggo The Guardian: "The ECB president said it was still thinking about whether to embrace the unconventional approach to monetary policy used by the Bank of England, the US Federal Reserve and the Bank of Japan." In altre parole fine dell'austerity? E lo sporco fiscal compact che ci ha fatto firmare? O e' solo propaganda per le elezioni? Sta iniziando a capire che l'auterity spacchera' l'Europa? Cosa ne pensa prof?
Sull'austerità ed euro è spiegato bene qui . Sui Superpoteri di Supermario vedi qui e qui e <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2012/07/la-svolta-di-draghi-e-comunque-inutile.html>
EliminaGrazie per la risposta. Interessant questi articoli, me li studio nei prossimi giorni.
EliminaTranquilli quelli dell'eurotower hanno gia' smentito il quantitative easing di Draghi e gli hanno gia' fatto il. Repeat with me: privatizzazioni e fare le riforme. Privatizzazioni e fare le riforme. Don't forget your role here. Muppet!
EliminaTra genitori e figli non c'è e non ci può essere vittoria né sconfitta, perché si gioca in due campionati diversi.
RispondiEliminaE comunque, quello che mi dà soddisfazione e mi tira su il morale è vedere che sono migliori di me, soprattutto quando mi lasciano senza parole.
PS: facciamo un nuovo partito e chiamiamolo "Forza Uga", da abbreviare "FUGA (dall'euro)".
Se la ragazzina si sente dire che li ha fatti la mamma e che il padre di sé non lo sa, la risposta non può essere altro che "forse".
RispondiEliminaIl valore aggiunto è che il genitore rompi "può" essere l'altro.
A discorso razionale, risposta razionale.
Buona domenica a tutti.
fare i genitori, resta comunque, il mestiere di difficile al mondo!!!
RispondiEliminaEssendo la sorella della lotta di classe, deve conoscere certe risposte ed avere un certo carattere.
RispondiEliminaNonostante la tenera età, tua figlia è una maestra di vita. Non conosco Rockapasso (e poco anche te, per la verità), ma mi sento di smentire la piccola Uga: la linguaccia sembra proprio roba tua... ;)
RispondiEliminaI bambini rompono perchè sono irritati,e senz'altro la cusa prima di quest'irritazione generalizzata è l'Euro.
RispondiEliminaE comunque cazzo ai bambini non si dice.
i bimbi sono dei rompi meravigliosi... quando diventano maggiorenni allora si che è finita!
RispondiEliminaComunque... un secolo fa, pizzeria a MO... arrivo con mia moglie - freschi sposini - e vedo un mega-tavolo a ferro di cavallo abbastanza vicino all'unico tavolo da due libero... Allarme, chiedo altra sistemazione ma tutto è prenotato... impossibile. Dall'altra parte della sala - la più lontana - un'altra mega tavolata prenotata... Rompo gli indugi e chiedo la cortesia di affrettare i tempi, i mega tavoli sono ancora vuoti. Dopo quindici minuti circa si affolla il tavolo a ferro di cavallo... bimbi di una classe elementare, una prima, mi sembra di ricordare, con mamme-giannizzere a seguito. Inizia un cicaleccio sempre più alto. Dopo altri cinque minuti si riempie anche l'altro mega-tavolo all'opposto della sala... I papà dei bimbi!!! Mitici! :D
Ancora dieci minuti ed ormai è caos, con bimbi che schiamazzano e sciamano per tutto il locale... Un distinto signore ad un tavolo singolo vicino a noi si alza e sclera urlando verso mamme e bimbi di tutto e di più, fra sberleffi, pernacchie e sfottò delle piccole pesti... non riusciva più a leggere (!) nel locale ormai preda di un turbinio di ultra-decibel e schiamazzi infantili. XD
Una delle scene più esilaranti che abbia mai vissuto... bimbi scatenati, schiamazzi fra mamme e alcuni clienti inviperiti... camerieri ostaggio della situazione mentre i papà si tenevano a debita distanza da tutto quel caos... Ho preso nota di cotanta saggezza.
Purtroppo i miei hanno preso dal padre invece...
RispondiEliminaIo non sopporto manco i figli di mia sorella, figuriamoci se potrei sopportare dei pargoli attaccati ai maroni come gatto Silvestro.
RispondiEliminaNo no, vade retro!
Piuttosto adotterei un 14-15enne possibilmente extra-ue (in realtà ho un debole per i russi, ma alla fine mi van bene anche i polacchi o gli estoni), così lo posso mandare subito a lavorare.
Ah già, con la disoccupazione giovanile al 40 e rotti percento, è un po' difficile... ops.. e allora prenderò un gatto.. :-)
Non serve rispondere a troppe domande ai figli, altrimenti alla fine il discorso porterebbe a conclusioni sconcertanti...
RispondiEliminaProfessò, qualcuno mette a posto anche lei! :-))
RispondiEliminaLe maggiori soddisfazioni vengono sempre dai figli comunque. Il mio 5 anni "papà dovresti mangiare meno" "Perchè sono troppo grasso?" e lui "Mi sembri una mongolfiera"