"Prodotto italiano", commenta il mastino Nero... E Rockapasso annuisce!
Domani post tecnico, prometto (anche se dopo sei ore a lavorare sul modello con Christian la tecnica mi farà venire le bolle...)
E Federico me fa: "Ma Cuperlo l'hai più sentito?"
Io: "Gli ho scritto, e non mi ha risposto".
Lui: "Ma ha fatto un bel discorso, quel giorno!"
Io: "Sì, ma era un discorso, perché non mi ha risposto".
Lui: "Secondo me hanno capito che hanno fatto 'na cazzata e se ne sono fatta 'na raggione. Hanno scommesso troppo, perché hanno pensato che una piccola quantità di danni collaterali sarebbe bastata per andare verso il sol dell'avvenire europeo, e adesso si vergognano talmente tanto che non hanno il coraggio di chiedere scusa".
Rockapasso: "Ed è per questo che non potremo perdonarli...".
Gianni? Gianniiiii? Apprezzo il tuo garbo mitteleuropeo, e apprezzo le persone con un alto concetto di sé (sarei autolesionista). Ma attento: se mi incontri ai Limoncini, cambia strada, ché per Rockapasso sei fuori tempo massimo. E a casa mia i pantaloni li porta lei... 'Na bottijata 'a rimedi.
Ma io invece ti sono grato. Mi hai spiegato il senso di una scritta che ho visto su una lapide, alle Grazie, a Montepulciano, dove andavo da don Mario, a suonare l'organo a canne di cipresso inaugurato da Leonhardt. Sai cosa c'era scritto su quella lapide?
NEC METU NEC SPE.
In voi è inutile sperare. Ma io non ho timore. Voi siete il male, e io sono la cura. Sorry about that...
(...e Federico, nei fumi dell'alcol, rievoca nostalgico la fase 1 del ciclo di Frenkel, quando girava in Mercedes, e io avevo i capelli. Solo che a me i capelli nun me mancheno, non nel senso che li abbia, ma nel senso che non avendoli non vorrei averne...)
Tranquillo, prof, può concedersi un po' di meritato riposo. Dopo la sdoganata di Crozza stasera in prima serata quello che lei ci ha insegnato è davvero sotto gli occhi di tutti: la soluzione è satura, precipita. Quando è venuto alla luce il discorso di Napolitano, che avevo già letto qui e nel Tramonto, ho avuto letteralmente un brivido. Ma cavolo, ho pensato, allora è vero che la verità è come un leone, tu liberalo e si difenderà da solo. Per una volta, tra l'altro, si è parlato dell'Europa come di solito si parla dell'Italia (merito, questo, anche del libro di Giordano). D'altra parte Crozza ha dei bravi autori, che ovviamente frequentano molto i social. Mi giunge dall'altra stanza la voce di Renzi intervistato da Mentana, parla di percentuali alle elezioni, poveretto. Ma se tanto mi dà tanto, facile che ci diventi antieuro anche lui, nei prossimi giorni... In fondo è giovane, nell'euro mica ci ha portati lui.
RispondiEliminaCrozza preferisce vivere. Ma io, quello squallido guitto, me lo ricordo quando leccava il culo a Floris. Che mi citi senza citarmi non accelererà la sua fine. La Cina ha molto da insegnarci su come gestire i Crozza. Avete letto Flaiano? No mercy. Guardatevi quando ho scritto "abbiamo vinto", e guardatevi per quanti mesi il letame ha parlato del nulla...
EliminaMadonna come è severo. Crozza io non lo considero per nulla uno squallido guitto, ci tengo a dirlo: a parte che sono sempre grata a chi mi fa ridere, so come lavora e che lavora bene. In effetti Flaiano non l'ho letto. Ma ho una tale pigna di libri da leggere, più tutti quelli così belli che vale la pena rileggerli, che c'è la fila (o meglio, la pigna). Di come la Cina gestisce i Crozza, forse preferisco non sapere. Good night prof, se non morissi di sonno cercherei una citazione di Proust per farmi perdonare di apprezzare Crozza e intanto anche spingerla alla misericordia, ma sto crollando e poi forse non la troverei comunque.
EliminaAvete letto Flaiano? ... acc, questa non la so... mi potrebbe dare un aiuto? Grazzzie...
EliminaEcco, brava: ad impossibilia nemo tenetur. Non sono cattivo: sono ingrato. Crozza, che (come tutti i comici italiani) da quando è orfano di Berlusconi fa più sbadigliare che ridere, è stato determinante nel convincermi a non accendere più la tele. Cosa per la quale dovrei essergli grato. E invece mi evoca solo il lingchi. Mi deploro fermamente e mi lancio un monito: "no mercy!". Voi non eravate soli, perché c'ero io...
EliminaMa Odette non restava mai a lungo tale: al termine di pochi giorni lo sguardo lucente e furbo perdeva brillio e duplicità, l'immagine d'una Odette esecrata che diceva a Forcheville: - Com'è infuriato! - cominciava a impallidire, a svanire. Allora a poco a poco riappariva, e s'alzava in un dolce bagliore, il volto dell'altra Odette, di quella che rivolgeva un sorriso a Forcheville, ma un sorriso dove non c'era che tenerezza per Swann, quando diceva: - Non vi fermate a lungo, perché questo signore non è molto contento che io abbia visite quando ha voglia di stare con me. Ah, se conosceste questo essere come lo conosco io! - lo stesso sorriso col quale ringraziava Swann per un tratto di quella sua delicatezza che apprezzava tanto, per un consiglio che gli aveva chiesto in una delle circostanze gravi in cui si fidava di lui solo.
EliminaAllora, a quella Odette, egli si domandava come avesse potuto scrivere quella lettera ingiuriosa, di cui certo fin allora ella non l'avrebbe creduto capace, e che aveva dovuto farlo scendere dal posto elevato, singolo, che con la sua bontà e lealtà s'era conquistato nella stima di lei.
(Sono rimasta sveglia perché avevo una figlia fuori in motorino che tardava a rientrare, ora è tornata e si è messa a costruire un elmo di cartone perché domani ha non so che impegno con i suoi scout... Così, unito l'utile al dilettevole, me ne posso andare a letto con la coscienza tranquilla. E Proust è meglio del lingchi, comunque.)
Cara Nat,
Eliminasecondo me il problema non è se Crozza fa ridere o meno. Sicuramente ha del talento, come lo hanno (secondo me) Benigni e alcuni altri.
Ma con il solo talento puoi aspirare al tour degli oratori e delle case di riposo. Se vuoi arrivare al grande pubblico (l'arte e lo spettacolo, come l'informazione, sono "cosa loro" perché sono strumenti propagandistici altrettanto utili) e quindi devi dire quello che piace a loro o addirittura quello che loro ti dicono dire) e diventi giullare di corte.
E quando "loro" stanno per tramontare devi essere lesto a recitare il nuovo copione per veicolare gli interessi dei nuovi padroni.
Di Flaiano credo sia questa:
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore"
Un piagnucoloso e un cerchiobottista. Un pericoloso, anche, perché il suo intimo "volemose bene" crea vittime. È sempre valso, umanamente e artisticamente, meno di un'unghia tagliata di Guzzanti (il quale ha sempre avuto totale pazzia e coraggio in egual misura). Quando censura (cioè i Rignano Boys) ha colpito, Crozza è rimasto a fare quello che faceva meglio: galleggiucchiare.
EliminaOgni età ha i comici che si merita.
Crozza, che non m'ha mai fatto ridere, ieri sera m'ha fatto dire:-Un piddino c'è arrivato!- E' eclatante un esercizio d'ovvietà in prima serata? Si, in piddinia.
EliminaC'è chi si aliena amicizie, o se ne preclude, parlando di cose eretiche, poi arriva il buffone di corte e magari apre gli occhi a settantasette citrulli.
Avevamo ragione anche quando dicevano che avevamo torto, nel frattempo il dolore causato è aumentato.
E infatti il senso di colpa gli impedirà di venirmi a cercare per dirmi che avevo ragione. Si fottano!
Prof si dia una calmata, se crede così tanto in Dio tutto quel talento e quelle capacità non gliele ha concesse per farsene un vanto.
EliminaE faccia attenzione che di quelli molto capaci e intelligenti che si siano occupati di dare una speranza ai popoli me ne sovviene uno, betlemmese, che ha raggiunto l'obiettivo si, ma solo post dato che in tempore suo (trad. Google) fu venduto a prezzo di mercato, e non da un discepolo solo, ma dalla gente sua tutta (pur ammettendo che su Crozza ha ancora una volta ragione).
E non dica che non le voglio bene, guardi che paragoni.
p.s. Anzi due, William Wallace.
Crozza, da buon giullare, come da tradizione secolare, copia, incolla e si barcamena fra i vecchi re fannulloni e i nuovi maggiordomi di palazzo, con tanto di ossequio al soglio papale e alle potenze militari in movimento.
EliminaQuanto alla vera satira sul potere, dovrebbe cominciare a studiare davvero il Tedesco e i diversi "Italienisch-sprechende"...
Avete più visto Daniele Luttazzi in TV? Sarà perché lui la satira la faceva davvero?
Eliminastasera al Duse di Bologna Alessandro Haber in: una notte in Tunisia. Interpretando Craxi: "la maggioranza fa' finta di crederci...E' MOSTRUOSO...E' MOOSTRUUOOSO" ed io giù a piagne.
RispondiEliminaSpettacolo coraggioso, tutti bravissimi.
Buona notte a tutti
Interessante, ce lo racconta?
EliminaMah..... Volevo farmi due risate.... Guardavo renzi su la sette.... E ne sono rimasto sconcertato.... Anche stavolta mi ha dato proprio l'idea di una supercazzola continua. Tenendo presente che per tutto il tempo non faceva distinzione tra euro e europa, prima diceva che l'europa da noi prende piu soldi di quanti ce ne renda, poi diceva che nel 2003 la germania a sforato il tre% e ha fatto la riforma del lavoro (in realta dal tono usato mi ha dato l'impressione che volesse dire che una riforma come quella è utile a noi, ma probabilmente è solo la mia impressione), e cosi via con altri punti, per poi finire tutti questi discorsi con un bel MA NOI RISPETTEREMO TUTTI GLI ACCORDI... Sconcertante!
RispondiEliminaAltro che due risate ora si che mi è risalita la rabbia. E per ciliegina sulla torta ha detto che questa europa non sta seguendo una linea e che vogliono cambiare rotta, e tutto questo lo diceva senza che nessuno gli facesse notare che l'europa la linea ce l'ha: quella mercantilistica tedesca che avvantaggia solo loro; e una domanda tipo: vabbene che lei è cosi ottimista, ma se non riesce a cambiare la rotta europea che fate???????????????
Secondo me ci vorrà coraggio in questi giorni: sentiremo criticare l'euro e l'Europa da chi li difendeva a spada tratta fino a l'altro ieri. Le elezioni sono vicine, i sondaggi danno l'euroscetticismo in forte ascesa e il pubblico (almeno lui) ha sempre ragione.
RispondiEliminaPer conto mio diffido profondamente dell'autenticità di tali ravvedimenti pur apprezzando la visibilità che che danno alla "causa".
Aspettiamoci pure la realizzazione del reiterato e mai realizzato proposito "faremounapuntatasull'euro", cosa non si farebbe per un mezzo punto di share...
Però Cuperlo...per lui sì che avrei votato seguendo istinti di solito destinati a ben altre attività...
Ma non si può...ha ragione Rockapasso (tra l'altro se sclera lei, noi si è tutti rovinati e proprio sul più bello): non sono perdonabili.
Grande sua moglie e basta! E non c'è altro da dire ( se non che al fascino del Logos, se c'è, è spesso più sensibile il gentil sesso, Gadda permettendo).
RispondiEliminaSe torneranno sulla retta via (meglio: se la retta via li costringerà a ritornare ad essa) li accoglieremo come il figliol prodigo, con tante feste, ma ci ricorderemo anche che dei loro talenti non han saputo fruttare nulla. Io almeno me lo ricorderò, questo è certo.
Spezzo una lancia solo per Fassina (sono contenta che ci sia il 12). Oggi ha detto più o meno che c'è un limite alle fesserie di Renzi: l'umiliazione intellettuale. Chissà che non gli diamo coraggio!
Chiara, questi traditori incalliti e impenitenti non sono ancora saltati sul carro del vincente (che parlare di pentimento è fuori luogo) e già pensi al vitello grasso e spezzi lance per infondere coraggio...
EliminaCorriamo a salvare quelli che stanno correndo a salvare i vincitori?
Siamo al delirio.
Ideale Gianni Cuperlo per Il deserto dei tartari di Zurlini
RispondiEliminaNon mi sono mai interessata di politica né di economia.
RispondiEliminaQuando in tv parlavano solo di Ruby, ho pensato: "O le cose vanno talmente bene che non abbiamo più problemi da risolvere (ma non mi sembrava) oppure sta per succedere qualcosa di terribile".
Poi è caduto il governo Berlusconi, è arrivato Monti e ho pensato:
"Cosa sta succedendo? Forse è meglio che mi svegli"
E ho iniziato a cercare.
Il primo che ho trovato è stato Barnard.
Mi ha aperto uno spiraglio, ma non ero soddisfatta.
Ho trovato la "Lettera degli economisti" ma non ero ancora soddisfatta.
Ho continuato a cercare e ho trovato Goofynomics. E ho capito.
Era il 7 marzo 2012.
30 anni dopo SME e "divorzio"
20 anni dopo Maastricht
10 dopo l'entrata in circolazione dell'€
Ritardi gravissimi per una semplice cittadina frivola e ignorante.
Ma per un politico, un giornalista o un economista erano IMPERDONABILI.
Il tempo massimo era già scaduto allora e da un pezzo.
Io non perdono né dimentico nessuno; voterò Lega (o Fratelli d'Italia) nonostante fossero stati parte di un governo collaborazionista che ha tradito i suoi elettori (PMI) e l'Italia né più né meno di quanto la sinistra ha tradito i suoi elettori e l'Italia.
Lo farò per calcolo, per motivi strumentali al risultato da raggiungere perché, per quanto mi riguarda, il tempo era già scaduto anche per loro.
ps Crozza, Fassina, Cuperlo (chi?) ecc. non li considererò mai neanche per un secondo e neanche per protesta.
Mi piacerebbe pensare che siano stati ingenui sognatori e ora siano troppo codardi o testardi o orgogliosi per ammettere lo sbaglio e chiedere scusa. Ma quelli hanno la faccia come il culo e un giorno dicono bianco e quello dopo nero (e quasi nessuno se ne accorge).
Quindi penso che siano troppo compromessi per poterlo fare.
Che è tutta un'altra cosa.
E lo dico guardando al futuro, non per fare il processo alle intenzioni passate.
Grazie Silvia mi hai fatto rivivere la stessa esperienza e fatto sentire meno solo. Ho sempre preso in giro in new age" ma all 'inizio sentivo proprio una energia negativa , un vento fredoo provenire dal cuore dell'Europa. Mi rivedo assistere mio padre morente all'ospedale ricevere una telefonata dalla moglie:"È caduto Berlusconi! ". Dopo quasi vent'anni di antiberlusconismo sentivo che non c'era niente da festeggiare. Il prof sarà antipatico egocentrico e quel che si vuole ma per me rappresenta la verità, e questo mi ha dato un fondamentale aiuto per andare avanti. Faccio parte del popolo delle partite Iva quindi, diamine, casco da vichingo in testa e tutti a Pontida! W la serenissima e se i compagni vorranno ancora il mio voto dovranno conquistarselo!
EliminaMi unisco a quello che ha detto Silvia.
EliminaPiuttosto vedo che lo sfaldamento sociale, economico diventi sempre più forte ed evidente, e faranno sempre più fatica quelli del pude, a nasconderlo.
Ormai "il dado è tratto", bisogna solo avere la forza di resistere agli ultimi rantoli della eurobestia morente.
Manteniamoci forte, voglio credere che il countdown sia cominciato....
Ma abbiamo gli stessi gusti su Crozza, e ne abbiamo un po' troppi in comune. Il che mi preoccupa un po', visto il post precedente. Anche la citazione dal film "Cobra" con Sylvester Stallone (anche se preferivo quella che diceva "Qui la legge si ferma e comincio io")
RispondiEliminaDa Coneglianese espatriato il solo sguardo a quella bottiglia mi fa scendere una lacrima! Comunque pensavo, (lo so che mo mi cazzia) ma se avesse tempo la potrebbe rifare qualche apparizione in TV? Non che ne abbia bisogno io, non che lo voglia io, ma consideravo il fatto che in termini di accettazione delle teorie anti-euro veder sbugiardare punto per punto i piddini e i civici montiani colpo su colpo potrebbe riscvegliare parecchie coscienze. In fondo la povera gente che non sa usare un computer e che si attacca alla televisione ha poche speranze di raggiungere la verita' con un balzo di tigre dell'intelletto offuscato dal luogocomunismo dei telegiornali e dei vari ballaro'. Forse il problema non e' neanche davvero la povera gente (che alla fine le cose le capisce), ma quella classe intellettualmente media che crede di essere informata perche' legge repubblica. Quelli devono davvero veder i loro luoghi comuni crollare fragorosamente in una delle loro trasmissioni roccaforte...sarebbe il mio sogno! Quanto vorrei vederla in una bella trasmissione pacata con di fronte a se gente come tabacci, landini, del rio, o chi piu' ne ha piu' ne metta e smontarli tutti e spingerli (una volta distrutti) a rifugiarsi in teorie tipo cambiamento climatico.
RispondiEliminaQuando un uomo col mutuo in €uro incontra un uomo con la carriola, l'uomo col mutuo in euro è un uomo morto ( per un pugno di Talleri).
RispondiElimina...mira al cuore, Ramon, al cuore!...
In attesa del 'banchetto' del 12 Aprile (e per chi non lo sapesse ancora) c'e' anche quest'altro evento 'antipasto' qui a Roma:
RispondiEliminahttp://www.2duerighe.com/attualita/26676-euro-e-austerita-al-centro-di-una-conferenza-alluniversita-tor-vergata-di-roma-organizzata-da-2duerighe-salmeri-fusaro-piga-e-borghi-due-filosofi-e-due-economisti-a-confronto.html
Come cambiano i tempi.
RispondiEliminaOggi è Crozza a dire "contrordine compagni"... Renzi è troppo comico per farlo.
Probabilmente per qualche politico comincia a scricchiolare la certezza dell'euro. Ma a me quello che fa pensare e altro.
RispondiEliminaQuando mi avvicinai al blog, non rimasi particolarmente colpito nel leggere gli approfondimenti tecnici che dimostravano le debolezze dell'euro. Ottimo lavoro, ma era sufficiente fare la spesa per capire che l'euro era una cagata pazzesca.
Quello che del prof non scordero' piu' e' il suo secondo insegnamento, ovvero che la scienza economica diceva determinate cose, e i politici che hanno seguito determinati passi (monti, draghi ecc) LO HANNO FATTO IN MANIERA COSCIENZIOSA.
Niente errori politici. Non dobbiamo sperare che si ravvedino, ma che determinati interessi finiscano.
Ormai vedo complotti ovunque, ma inizia a scricchiolare i me anche la visione Italia buona (o fessa), germania cattiva (o furba). La germania e' un colosso di burro. Ed un europa occupata in probkematiche interne fa parecchio comodo quando si rivede la scacchiera geopolotica.
Sicuramente sto andando troppo avanti con la fantasia, ma se determinati politici agiscono coscientemente, qualche quadro dietro ci dovra' essere.
OT ma non troppo. Mentre il neuro completa la sua opera di distruzione delle economie dei Paesi periferici dell'Eurozona la Bundesbank ha stretto un accordo con la Cina per l'utilizzo dello yuan nel commercio bilaterale.
RispondiEliminahttp://www.businessweek.com/news/2014-03-27/frankfurt-sets-sights-on-yuan-offshore-trade-as-xi-visits-merkel
Accordo.. è più probabile che alla Bundesbank glielo abbiano imposto.
Elimina"Voi volete vendele wolkswagen in mia glande Cina? Allora voi accettale in cambio mia calta cololata yuan! Altlimenti nisba.."
Nei prossimi anni oltre al mitico progetto Concorde nel capitolo costi sommersi di econ 101 ci sarà l'interessante caso di studio della sinistra italiana che avendo investito tutto nel progetto sbagliato perseverà fino all'inevitabile epilogo. Almeno il concorde volava, era brutto ed anti economico ma volava...
RispondiEliminaDopo aver sostenuto gli Usa nel loro fallimentare tentativo di ridisegnare l'assetto politico in Nord Africa e Medioriente, l'Ue li ha affiancati anche nell'appoggiare il golpe «in Ucraina, al fine di impedire che questo Paese confluisca nell’Unione doganale eurasiatica e trasformarlo in un avamposto della NATO nell’aggressione atlantica contro la Russia».
RispondiEliminaIn Italia finora i media hanno fornito una versione totalmente distorta del colpo di stato in Ucraina, ma altrove nel mondo non ci si nasconde ciò che realmente è accaduto a Kiev. Mercoledì scorso il leader dell'Ukip, Nigel Farage, ha accusato Londra di aver “incoraggiato l'Ue a portare avanti un piano imperialista ed espansionista in Ucraina offrendo false speranze a un gruppo di persone che hanno rovesciato un governo liberamente eletto". Farage lo ha detto nel corso di un dibattito televisivo con Nick Clegg, al termine del quale il 57% degli intervistati si è detto favorevole a lasciare l'Ue.
E mentre i media italiani continuano ad alimentare l'equivoco, la situazione in Ucraina si complica ogni giorno di più.
Innanzitutto la Russia ha revocato lo sconto sul prezzo del gas; il ministro dell’Energia ucraino, Yuri Prodan, ha detto che abolendo lo sconto sul gas la Russia viola la legislazione. Ma Mosca gli ha ricordato che lo sconto era stato concesso prima che la situazione precipitasse portando la Crimea a chiedere l'annessione alla Russia. «Ora che la Crimea è rientrata a far parte della Russia, non c’è più bisogno di relativi accordi». E Gazprom ha ricordato alle autorità ucraine che il gas va pagato e che c'è uno scoperto di circa $ 1,4 milioni da saldare.
Obama ha detto chegli Usa esporteranno lo «shale-gas, che teoricamente può coprire [...] il fabbisogno dell’Europa», ma se aspettiamo il gas dall'America stiamo freschi perché «Il cammino verso l'indipendenza energetica degli Usa, reso possibile un boom del petrolio di scisto, sarà molto più difficile di quanto sembri.
[...] quest'anno i produttori indipendenti spenderanno $ 1,50 per ogni dollaro ricavato dalle trivellazioni. La redditività dello shale scende più rapidamente della produzione con metodi convenzionali».
E mentre Obama straparla di esportare lo shale-gas, mercoledì sera a Kiev diverse centinaia di attivisti neonazisti del “Settore destro” hanno assediato il palazzo del Parlamento chiedendo le dimissioni del neo ministro dell'Interno Arsen Avakov che ritengono direttamente responsabile di quello che definiscono l'assassinio politico di uno dei loro leader, Aleksandr Muzychko, ucciso in una operazione della polizia nella città di Rovno nella notte di lunedì scorso.
Le iniziative di “Settore destro” hanno finalmente scosso dal torpore la responsabile (si fa per dire) della politica estera Ue Ashton, che le ha definite “intimidazioni che vanno contro tutti i principi democratici e dello Stato di diritto".
A complicare ulteriormente la situazione, pare che gli «oligarchi Igor Kolomoisky e Sergei Taruta, nominati governatori delle regioni di Dnepropetrovsk e di Donetsk», abbiano pensato di utilizzare i mercenari della statunitense Greystone per sopprimere le proteste nell'Ucraina orientale.
Già impossibilitato a progredire a causa dell'adozione dell'€, il “sogno europeo” rischia di creare le premesse per la realizzazione di una sorta di Iraq nel cuore dell'Europa.
Prof ma in TV non ci vuole andare o non è possibile
RispondiEliminaSe non ricordo male,la scorsa edizione Crozza toccò l'argomento, fece 2 pezzi su Napolitano in uno fece il verso a Totò e si mise a stampare moneta, in un altro fece un Re Giorgio che si vendeva alla troika.
RispondiEliminaSi può essere un po' indulgenti con lui?
Citofonare Nat. La mia indulgenza verso gli altri è esattamente pari a quella verso me stesso. È per questo che siete qui, nel bene e nel male.
EliminaFine della pausa pranzo.