L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
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sabato 15 febbraio 2014
Mehr Europa...
Mi raccomando, sbrigatevi a fare il governo, se no chi la sente Angela...
A giudicare da sguardo di Berlusconi oggi dopo consultazioni (z'dora style), e da come si stanno muovendo Civati e Vendola, sostengo che Renzi sarà nuovo leader centro destra.... si prepara o.p.a. pd su Goofynomics (Tsipras style). Good Luck
E' possibile che questa staffetta letta-renzi serva ai creditori europei che hanno paura di come potranno andare le elezioni del parlamento europeo, così da mettersi a dormire tra due cuscini, in modo che qualsiasi cosa possa succedere hanno nel palazzo nazionale italiano persone che ubbidiranno al comando??
PS: al telegiornale stasera (mi sembra il tg2, ascoltavo mentre cucinavo) dopo aver detto che nell'anno passato i lavoratori di media hanno perso in busta paga 700 euro circa, hanno detto come messaggio positivo che moodys ci lascia il solito rating ma portandolo da negativo a stabile... meno male che a loro gli sembra che questa situazione vada bene che rimanga stabile... peccato che non si rendono conto del malcontento e della rabbia che stanno creando dentro a sempre più persone che si accorgono di questa bella (dis)informazione che spalleggia chi ci ha portato in questa situazione.
Riesling ? Finché si tratta di vino (buono) più Europa, si, si. Forse bisogna sostituire il "Più Europa" con "Più Vino", si.
In una votazione della Commmissione Europea (10 Feb) 19 Paesi membri (fra i quali Francia ed Italia) si dichiarano contrari, 5 favorevoli (fra i quali Spagna e Gran Bretagna) e 4 astenuti (fra i quali la Germania). L'oggetto della votazione: la coltivazione del mais OGM della Pioneer
No. In Commissione i voti sono proporzionali alle popolazioni dei paesi di provenienza dei commissari. Tutta la storia è qui. Se il più grosso si astiene...
Hai ragione! Ho studiato il tedesco per 8 mesi quando ho lavorato in Svizzera per 1 anno (corso pagato dall'azienda per cui lavoravo!) Adesso vivo in una nazione anglofona e quindi non ho modo di praticarlo.
A me sinceramente fanno un po' rabbia. Son stati piddini fino a ieri e ora pensano di lavarsi la coscienza dal sangue di tanti morti. Ma non gli è bastato essere stati educati all'antiberlusconismo come unica categoria dell'economia politica, e stare al governo con Berlusconi da circa un anno? Che altro volevano per capire? Quella tessera possono anche restituirla: ce l'hanno tatuata nel cervello.
OT - Gli ultimi riferimenti a Renzie 'filoamericano' ed al nipote dello zio uscente piu' 'filotedesco' mi hanno fatto ricordare che esattamente 70 anni fa Tedeschi ed Americani combattevano in Italia (certamente non per l'Italia). Ce la faremo ancora. https://www.youtube.com/watch?v=5_XgKkhcVyk
Il programma di Tsipras da quello che traspare dalle anticipazioni di stampa è abbastanza demenziale...permanenza nell'euro e contestuale stralcio di circa il 60% del debito pubblico dei Piigs. Se quanto ho letto risponde al vero non c'e nulla da commentare, c'è da commentare il nulla
ROMA - Come nei film horror più banali, lo spread è uno zombie sconfitto, ma non morto, pronto a rispuntare dal buio, per attaccare titoli di Stato italiani o spagnoli. Ovvero: la speculazione per far saltare l'euro potrebbe riprendere domani. Perché la rete di protezione, messa in piedi da Mario Draghi, con il famoso "difenderemo l'euro ad ogni costo", non vale più. Il siluro lanciato dalla Corte costituzionale tedesca l'ha lacerata, al di là di qualsiasi possibile rammendo. C'è voluta più di una settimana e qualcuno disposto ad immergersi in oltre cento pagine di gergo giudiziario tedesco, ma il risultato sembra inequivocabile. Le Outright Monetary Transactions, immaginate a Francoforte come acquisti illimitati di titoli per tagliare alla radice i tentativi di far saltare la moneta unica, sono diventate inservibili. A medio termine, dal punto di vista giuridico. Ma politicamente, di fatto, anche subito.
Il nodo è più intricato che mai, ma, per capire di che si tratta, si può partire dal punto chiave. Nel chiedere alla Corte europea di giustizia di Lussemburgo di pronunciarsi su questi acquisti di titoli, i giudici di Karlsruhe non si sono inchinati ad un potere giudiziario più alto (come un tribunale potrebbe fare rispetto alla Corte costituzionale) con il sottinteso che, poi, si adegueranno alla decisione di Lussemburgo. Al contrario, i giudici tedeschi chiedono ai loro colleghi europei di intervenire per correggere quelle che a loro sembrano evidenti illegalità (perché configurano un finanziamento monetario agli Stati). Cioè, in particolare, l'ipotesi di acquisti, senza limite preventivo, di titoli che è - come sanno gli economisti - la vera arma finale contro la speculazione. Nessuno crede che Lussemburgo darà ragione a Karslruhe. Il ricorso sarà lasciato cadere e Karlsruhe non ci può far niente, perché non ha giurisdizione su quel che fa la Banca centrale europea. Ma su quello che fanno Bundesbank e governo tedesco sì e i giudici costituzionali possono vietare a Berlino di partecipare agli acquisti di titoli. Di fatto, affondandoli.
Tutto questo non avverrà subito. Karlsruhe non ha chiesto la procedura d'urgenza. Prima che Lussemburgo si pronunci passeranno almeno 16 mesi, più qualche altro mese perché i giudici tedeschi ne traggano le conseguenze. In teoria, dunque, per quasi un paio d'anni le Omt potrebbero entrare in azione. E, infatti, dice Benoit Coeuré del Consiglio Bce, "lo status delle Omt non è cambiato, sono pronte per essere usate". Ma, politicamente, non è più vero. Se Bundesbank (che aveva promosso il ricorso a Karlsruhe) e il governo tedesco (che l'aveva contestato) dessero il via libera, in questi mesi, all'acquisto di titoli italiani o spagnoli, sarebbero sommersi di ricorsi giudiziari, che saprebbero già di essere destinati a perdere. ...
Non è la sola crepa dell'edificio comunitario che la vicenda rivela. C'è anche la questione del rapporto fra quell'edificio e i giudici che difendono costituzioni, nate molto prima. Cosa diremmo tutti, ha chiesto Andrew Watt, se un piano europeo contro l'evasione fiscale, approvato all'unanimità da 28 paesi, fosse impallinato a Lussemburgo, con una maggioranza 6 a 5, non dalla Corte europea di giustizia, ma dai tribunali del minuscolo granducato, perché viola i diritti di proprietà sanciti da una costituzione varata nel 1868?
Da tempo sto seguendo la vicenda di Edward Snowden, soprattutto su De Spiegel e devo dire che più ci penso e più le cose non mi tornano. Sarà che sono in vena di complottismo. Proviamo a riavvolgere il nastro e mettere gli eventi in fila. Edward Snowden, ex dipendente della CIA e fornitore della NSA, il 20 maggio 2013 parte dalla sua bella casa alle Hawaii, lascia quel pezzo di figa della sua donna, atterra a Hong Kong e incontra due giornalisti ai quali consegna una gigantesca quantità di documenti top secret.
Un mese dopo, si trasferisce a Mosca e dopo qualche trattativa ottiene un asilo politico temporaneo e rinnovabile. Scoppia il caso Snowden, soprattutto dalle pagine del Guardian, giornale inglese che si potrebbe definire “indipendente”. Secondo le sue parole, ha fatto tutto perché vuole informare il pubblico di tutto ciò che “viene fatto in loro nome e contro di loro”.
Una persona lascia tutto ciò che ha, si mette contro al più potente governo del mondo, per amore della verità. Un eroe? Di più. Un Santo. La persona con il livello morale in assoluto più alto di cui si sia mai sentito parlare. E qui sorge il mio primo dubbio: è possibile che una persona così retta, così attenta alle ragioni del popolo, una persona eticamente così irreprensibile fosse stato prima un dipendente della CIA e poi un fornitore della NSA, le due più grandi organizzazioni di intelligence del mondo? Parliamo di gente che rovescia governi, brucia villaggi (bambini inclusi), tortura ed uccide persone senza nemmeno la decenza di un processo. Stiamo parlando del Male, del Grande Fratello, di Emmanuel Goldstein. E non puoi non sapere che è così, non puoi capitarci per caso. “Ero indeciso tra un comodo lavoro alle poste e la CIA, ma alla CIA erano più simpatici”.
Folgorato sulla via di Damasco? Mi spiace, sono troppo ateo per crederci. Ma cosa ha rivelato Snowden? Assolutamente nulla che già non sapesse chiunque frequenti non dico Whiteowlconspiracy, ma anche solo Punto Informatico o Wired. Ci dice che gli apparecchi Apple hanno backdoor che possono essere sfruttate dal Governo Americano. Ci dice che le mail di Google e i profili di Facebook sono vagliati dal Governo Americano. Ma va? E chi, di grazia, secondo voi ha reso tali società i mostri economici che sono? Chi, secondo voi, ha trovato e spinto i numerini della FED che ci ostiniamo a chiamare “capitali” verso quelle aziende? Google è addirittura socio della CIA in molti progetti. Tutto alla luce del sole, tutto risaputo, da anni. …
Mentre gli Eurocrati continuamente ci ricordano che dall'Unione Monetaria e dal Libero Mercato über alles non si torna indietro, sulla “cittadinanza europea” qualche dubbio è lecito: va bene importare lavoratori a basso costo dai paesi periferici, ma che non pesino sul welfare interno se poi rimangono disoccupati... Piccola rassegna stampa da Eurointelligence sul riemergere dei confini nazionali, Just Like Switzerland...anche sulla moneta, però!
Gli europei stanno scoprendo con un certo sconcerto che la libera circolazione dei cittadini della UE in realtà riguarda solo i lavoratori, e che i cittadini comunitari che non possono mantenersi, possono essere espulsi dagli altri paesi dell'UE. Lo scorso anno il Belgio ha inviato 2.700 lettere di espulsione ad altrettanti cittadini dell'Unione europea, tre volte di più rispetto ai tre anni precedenti. La maggior parte delle persone espulse per il fatto di essere un 'peso' dei servizi sociali del Belgio sono, nell'ordine, rumeni, bulgari, spagnoli e italiani.
Nello stessa direzione va la notizia che, un mese fa, la Spagna ha introdotto una nuova norma secondo la quale i disoccupati spagnoli che passano più di 90 giorni all'estero, anche se in cerca di lavoro, perderebbero il diritto di avere le prestazioni sanitarie dalla Spagna, come riportato da Expansión.
E nel frattempo, e sulla scia del referendum svizzero che limita l'immigrazione di cittadini della EEA (European Economic Area), l'emittente tedesca Deutsche Welle riporta un sondaggio di opinione secondo il quale anche il 48 % dei tedeschi sarebbero favorevoli a imporre dei limiti in materia di immigrazione, contro il 46 % dei contrari (differenza che corrisponde al margine di errore del campione di 1000 intervistati).
(Una mia collega insegnante di storia: "Io sono europeista perché l'Europa ci ha garantito 70 anni di pace" ...)
Ambrose Evans-Pritchard scrive oggi un post-verità riguardo la situazione economica italiana nel suo blog sul The Telegraph, basandosi sui dati dell’ultimo report dell’ISTAT (e non è il solo). Osservando i principali indicatori della performance economica italiana (sottolineati di seguito), e il loro andamento nel tempo, siamo ancora convinti che la parola “ripresa” abbia ancora un senso? O è solo un’altra parola della crisi?
La notizia di oggi in Italia è che la disoccupazione ha iniziato finalmente a diminuire, passando dal 12.8% al 12.7% nel mese di dicembre. Scavando più a fondo, la storia di ripresa si trasforma in polvere. Il numero degli occupati in Italia è diminuito di 424 mila nel corso dell’ultimo anno. Piangi Italia mia.
Come si può vedere dal grafico (disponibile solo sul sito italiano di ISTAT), la caduta è stata implacabile. Non vi è alcun segno di stabilizzazione. Altre 25.000 unità sono uscite fuori dalla schiera degli occupati nel solo mese di dicembre. Il tasso di occupazione complessivo è sceso a 55,3%, un livello incredibilmente basso. Il tasso [di occupazione] per gli uomini è sceso dell’1,6% nel corso dell’ultimo anno. La disoccupazione giovanile era al 41.6% nonostante una marea di emigrazione in Gran Bretagna, Germania, e più lontano. Si situa a livelli greci e spagnoli – sopra al 50% – a Napoli e in gran parte del Mezzogiorno.
La realtà brutale è che il capitale umano in Italia continua ancora a essere distrutto dalle politiche recessive dell’Unione Monetaria Europea. L’industria italiana continua tuttora ad essere svuotata. Gli effetti di isteresi dell’erosione delle competenze – e l’incapacità di attrarre una larga fetta della prossima generazione nel sistema economico in una fase cruciale della loro vita, quando sono più aperti alle nuove tecnologie – diminuirà il futuro tasso di crescita dell’Italia e causerà danni duraturi al dinamismo economico italiano.
La pretesa che le riforme economiche stiano lentamente rendendo l’Europa meridionale snella e in forma è ipocrisia ideologica. Come il mio collega Jeremy Warner ha scritto questa mattina, c’è ben poco di riforma (Grecia esclusa). La politica è poco più di una rozza svalutazione interna ottenuta distruggendo la resistenza dei lavoratori al taglio dei salari attraverso la disoccupazione di massa. La moralità di tali gesta riceve straordinariamente poche attenzioni, anche se il commissario Ue László Andor sta conducendo una lotta coraggiosa e solitaria . Lungi dal risolvere alcunché, [queste misure] stanno spingendo l’Europa in un declino ancor più profondo.
Spiacente di dissentire, ma l’Italia non sta riprendendo affatto. E si va disfacendo di mese in mese – il suo rapporto debito/PIL va verso il 140% – e tutto questo perché la classe dirigente del paese non può scrollarsi di dosso il suo servile presupposto che un ritorno all’autonomia della politica monetaria sia impossibile. …
Caro Professore buona domenica. La foto che ha pubblicato mi ispira pensieri alcoolici: la sua storia somiglia per certi versi a quella raccontata nel romanzo “Harry Potter e l'ordine della fenice”. Il protagonista conosce la verità, che Lord Voldemort è tornato e sta uccidendo, e cerca di divulgarla ma viene ostacolato dalla politica. Il Ministero della Magia corrompe la Gazzetta del Profeta, il giornale dei maghi, affinché siano pubblicate notizie calunniose nei confronti di chi parla del ritorno del signore oscuro. Il protagonista però non si da per vinto, sopportando il ridicolo e le calunnie continua a diffondere la verità e lentamente l'opinione che i maghi hanno nei suoi confronti comincia a cambiare: nonostante il Ministero della Magia continui a ripetere che va tutto bene, le persone cominciano a nutrire seri dubbi, atteso che la versione ufficiale presenta notevoli incongruenze. Il protagonista decide quindi di fondare (un blog?) una società segreta chiamata “l'esercito di Silente”, nella quale addestra i propri amici a difendersi dagli imminenti attacchi delle forze oscure. Il protagonista, in compagnia degli amici più fidati, al fine irrompe nel Ministero della Magia e la politica finisce col dovergli dare ragione.
co' tanto de comunione a Santa Maria Liberatrice (parrocchia di Testaccio [NdC]).
****** ('Azz, meno male che n'o ho visto... No, Arvà, io all'oratorio 'n ciannàvo. De domenica annàvo a fa' er raccattapalle ar campo d'a Roma, quello vicino ar Monte dei Cocci. Poi tutti a' ffiume a rinfrescasse, ai Bagni Ciriola...).
Ecco. E' toccato anche andare a Firenze a sentire Matteo Salvini e, soprattutto, Claudio Borghi per sapere la verità. E questo grazie a chi ha deciso di sacrificare il lavoro di milioni di italiani, i risparmi accumulati da vite intere per la sicurezza della propria famiglia e per il futuro dei propri figli, e una ricchezza diffusa, soprattutto in termini di democrazia e di diritti, per un ideale che si è rivelato un incubo riuscito. Ecco perché a maggio voterò Lega (Dio, o Karl, o Antonio, o chi per loro mi perdoni) e perché non avrò alcun briciolo di pietà per questi bastardi traditori. Che siano maledetti in eterno.
Vogliono il macellaio popolare sennò rischiano un po' di malcontento. Con questo psico-liberista la sinistra è apposto, il piddino confuso e felice. L'anti-berlusconismo direttamente ad Arcore. Io mi preparo ad espatriare, vado in Grecia
Vogliamo infrangere un tabù al contrario? Reduce dall'ennesima inutile e deleteria (per la mia salute) chiacchierata con il solito parente-amico-conoscente dipendente pubblico di ruolo mi convinco sempre più che finchè costoro non si sentiranno "friggere" tanto quanto il resto del Paese, non ne usciremo. Dall' "Europa ci ha garantito la pace" al "Secondo me la moneta non è tutto, il problema è il cuneo fiscale" ("secondo me".. mi fa andar di matto) al "Problema tipicamente nazionale della corruzione e dell'evasione"... Denunciano a più non posso il marciume dello stesso sistema che li garantisce, elevandolo a tratto nazionale. Sono i primi contro gli sprechi della pubblica amministrazione e contro il clientelismo, ma non riguarda mai loro, e soprattutto non si cambia nulla! Di fronte alla miseria e desertificazione, di fronte ai suicidi, si dolgono pietisticamente in un modo che non posso più civilmente tollerare.."Forse aveva dei problemi psichici preesistenti" o "Come mai?". Si sentono comunque sempre pienamente in democrazia loro, sorridono superiori se solo ipotizzi una dittatura, perché non mettono deontologicamente mai in dubbio le istituzioni, ora quelle europee; c'han il posto fisso, anche se con contratto bloccato da anni, sicuro. Protetto, secondo loro, dalla stessa casta politica a cui sono i primi ad addossare tutte le colpe. Il fatto che ritenga necessarie le mie tasse a livello macroeconomico e per avere dei servizi quali il medico che mi cura, l'insegnante per i miei figli, il poliziotto per la mia sicurezza, finanche l'ispettore dell'agenzia delle entrate per verificare la mia probità fiscale, NON SIGNIFICA che debbano essere quel medico, insegnante, poliziotto e ispettore. Tanti, non tutti certo, ma tanti, non vedono alcuna motivazione per informarsi, studiare e voler cambiare le cose. Anzi sono gli ignavi che si oppongono a qualsiasi possibilità reale di cambiamento. Di fatto sono tutt'ora preservati dalla durezza del vivere, anche solo a livello dell'immaginare e del temere.
Mi auguro che visto che Renzi è l'uomo del fare, visto che l'alternativa a lui sarebbe IL POPULISMO, insieme ai salari dei lavoratori privati e alla sopravvivenza delle piccole medie aziende, si adoperi anche per taglieggiare in egual misura i diritti acquisiti dei pubblici dipendenti di ruolo (non parlo ovvio dei precari). Se no sta gente non si sveglierà mai.
A giudicare da sguardo di Berlusconi oggi dopo consultazioni (z'dora style), e da come si stanno muovendo Civati e Vendola, sostengo che Renzi sarà nuovo leader centro destra.... si prepara o.p.a. pd su Goofynomics (Tsipras style). Good Luck
RispondiEliminadov'è che si mette il "like" ??
RispondiEliminaE' possibile che questa staffetta letta-renzi serva ai creditori europei che hanno paura di come potranno andare le elezioni del parlamento europeo, così da mettersi a dormire tra due cuscini, in modo che qualsiasi cosa possa succedere hanno nel palazzo nazionale italiano persone che ubbidiranno al comando??
RispondiEliminaPS: al telegiornale stasera (mi sembra il tg2, ascoltavo mentre cucinavo) dopo aver detto che nell'anno passato i lavoratori di media hanno perso in busta paga 700 euro circa, hanno detto come messaggio positivo che moodys ci lascia il solito rating ma portandolo da negativo a stabile... meno male che a loro gli sembra che questa situazione vada bene che rimanga stabile... peccato che non si rendono conto del malcontento e della rabbia che stanno creando dentro a sempre più persone che si accorgono di questa bella (dis)informazione che spalleggia chi ci ha portato in questa situazione.
Riesling ?
RispondiEliminaFinché si tratta di vino (buono) più Europa, si, si. Forse bisogna sostituire il "Più Europa" con "Più Vino", si.
In una votazione della Commmissione Europea (10 Feb) 19 Paesi membri (fra i quali Francia ed Italia) si dichiarano contrari, 5 favorevoli (fra i quali Spagna e Gran Bretagna) e 4 astenuti (fra i quali la Germania).
L'oggetto della votazione: la coltivazione del mais OGM della Pioneer
La Commissione europea approva la commercializzazione in tutta l’Unione Europea del suddetto mais !
Come funziona questa Commissione che può imporre una decisione con 5 voti a favore e 19 contro ? Cosa è, democrazia inversa ?
Oppure ... bevono ?
No. In Commissione i voti sono proporzionali alle popolazioni dei paesi di provenienza dei commissari. Tutta la storia è qui. Se il più grosso si astiene...
Elimina"schnell, schnell..."
RispondiEliminaLei che ci ha messo più di due mesi a fare il governo.
"la rete di protezione, messa in piedi da Mario Draghi, con il famoso "difenderemo l'euro ad ogni costo", non vale più."
RispondiEliminafrom:
http://www.repubblica.it/economia/2014/02/15/news/eurobarometro_germania_karlsruhe-78649354/
Ma non era la credibbbilità che ci aveva salvato?!:P
Weniger Europa bitte, weniger! Und keine Euro !
RispondiElimina"*keiner Euro", credo :) o forse "*keinen Euro" se si sottintende che è un complemento oggetto ("Und wir wollen keinen Euro!")
EliminaLo sai che qui su Goofy ci teniamo all'ortografia! :)
Hai ragione! Ho studiato il tedesco per 8 mesi quando ho lavorato in Svizzera per 1 anno (corso pagato dall'azienda per cui lavoravo!) Adesso vivo in una nazione anglofona e quindi non ho modo di praticarlo.
EliminaDaje a ride...
RispondiEliminahttp://www.tzetze.it/redazione/2014/02/rivolta_nella_sede_del_pd/
A me sinceramente fanno un po' rabbia. Son stati piddini fino a ieri e ora pensano di lavarsi la coscienza dal sangue di tanti morti. Ma non gli è bastato essere stati educati all'antiberlusconismo come unica categoria dell'economia politica, e stare al governo con Berlusconi da circa un anno? Che altro volevano per capire? Quella tessera possono anche restituirla: ce l'hanno tatuata nel cervello.
EliminaCervello?
Eliminacervello chi? :D
EliminaCervello non è mente :-)
EliminaC'hanno un microcip nel cervello!
EliminaOT - Gli ultimi riferimenti a Renzie 'filoamericano' ed al nipote dello zio uscente piu' 'filotedesco' mi hanno fatto ricordare che esattamente 70 anni fa Tedeschi ed Americani combattevano in Italia (certamente non per l'Italia).
RispondiEliminaCe la faremo ancora.
https://www.youtube.com/watch?v=5_XgKkhcVyk
Tra un po' la naziculona vorrà decidere anche l'amministratore del mio condominio.
RispondiEliminaE' da giorni che aspetto un suo parere su Tsipras e la scelta dei compagnucci italiani... Non mi dica che non ci darà questo piacere!!
RispondiEliminaPer un anticipo sintetico provi a seguire il maestro su twitter
EliminaIl programma di Tsipras da quello che traspare dalle anticipazioni di stampa è abbastanza demenziale...permanenza nell'euro e contestuale stralcio di circa il 60% del debito pubblico dei Piigs. Se quanto ho letto risponde al vero non c'e nulla da commentare, c'è da commentare il nulla
EliminaGrazie per le risposte!
EliminaMa più che il giostraio di Rignano sull'Arno, io seguirei le vicende del
RispondiEliminanoto salumificio
LA NEMESI...
RispondiEliminaDa morire per Maastricht a ucciso da Maastricht. Una volta tanto il maggiordomo è la vittima e non il carnefice.
Un mio collega docente di storia e filosofia mi dice:
RispondiElimina"Beh, se abbiamo fatto tanti debiti, qualcuno li avrà fatti sparire quei soldi ..."
Ammazza, che ingegnio perspicacioso !!!
La Germania strappa la rete di protezione dell'euro e mette pressione all'Europa
RispondiEliminaROMA - Come nei film horror più banali, lo spread è uno zombie sconfitto, ma non morto, pronto a rispuntare dal buio, per attaccare titoli di Stato italiani o spagnoli. Ovvero: la speculazione per far saltare l'euro potrebbe riprendere domani. Perché la rete di protezione, messa in piedi da Mario Draghi, con il famoso "difenderemo l'euro ad ogni costo", non vale più. Il siluro lanciato dalla Corte costituzionale tedesca l'ha lacerata, al di là di qualsiasi possibile rammendo. C'è voluta più di una settimana e qualcuno disposto ad immergersi in oltre cento pagine di gergo giudiziario tedesco, ma il risultato sembra inequivocabile. Le Outright Monetary Transactions, immaginate a Francoforte come acquisti illimitati di titoli per tagliare alla radice i tentativi di far saltare la moneta unica, sono diventate inservibili. A medio termine, dal punto di vista giuridico. Ma politicamente, di fatto, anche subito.
Il nodo è più intricato che mai, ma, per capire di che si tratta, si può partire dal punto chiave. Nel chiedere alla Corte europea di giustizia di Lussemburgo di pronunciarsi su questi acquisti di titoli, i giudici di Karlsruhe non si sono inchinati ad un potere giudiziario più alto (come un tribunale potrebbe fare rispetto alla Corte costituzionale) con il sottinteso che, poi, si adegueranno alla decisione di Lussemburgo. Al contrario, i giudici tedeschi chiedono ai loro colleghi europei di intervenire per correggere quelle che a loro sembrano evidenti illegalità (perché configurano un finanziamento monetario agli Stati).
Cioè, in particolare, l'ipotesi di acquisti, senza limite preventivo, di titoli che è - come sanno gli economisti - la vera arma finale contro la speculazione. Nessuno crede che Lussemburgo darà ragione a Karslruhe. Il ricorso sarà lasciato cadere e Karlsruhe non ci può far niente, perché non ha giurisdizione su quel che fa la Banca centrale europea. Ma su quello che fanno Bundesbank e governo tedesco sì e i giudici costituzionali possono vietare a Berlino di partecipare agli acquisti di titoli. Di fatto, affondandoli.
Tutto questo non avverrà subito. Karlsruhe non ha chiesto la procedura d'urgenza. Prima che Lussemburgo si pronunci passeranno almeno 16 mesi, più qualche altro mese perché i giudici tedeschi ne traggano le conseguenze. In teoria, dunque, per quasi un paio d'anni le Omt potrebbero entrare in azione. E, infatti, dice Benoit Coeuré del Consiglio Bce, "lo status delle Omt non è cambiato, sono pronte per essere usate". Ma, politicamente, non è più vero. Se Bundesbank (che aveva promosso il ricorso a Karlsruhe) e il governo tedesco (che l'aveva contestato) dessero il via libera, in questi mesi, all'acquisto di titoli italiani o spagnoli, sarebbero sommersi di ricorsi giudiziari, che saprebbero già di essere destinati a perdere. ...
Non è la sola crepa dell'edificio comunitario che la vicenda rivela. C'è anche la questione del rapporto fra quell'edificio e i giudici che difendono costituzioni, nate molto prima. Cosa diremmo tutti, ha chiesto Andrew Watt, se un piano europeo contro l'evasione fiscale, approvato all'unanimità da 28 paesi, fosse impallinato a Lussemburgo, con una maggioranza 6 a 5, non dalla Corte europea di giustizia, ma dai tribunali del minuscolo granducato, perché viola i diritti di proprietà sanciti da una costituzione varata nel 1868?
E se Edward Snowden fosse un False Flag?
RispondiEliminaDa tempo sto seguendo la vicenda di Edward Snowden, soprattutto su De Spiegel e devo dire che più ci penso e più le cose non mi tornano. Sarà che sono in vena di complottismo. Proviamo a riavvolgere il nastro e mettere gli eventi in fila. Edward Snowden, ex dipendente della CIA e fornitore della NSA, il 20 maggio 2013 parte dalla sua bella casa alle Hawaii, lascia quel pezzo di figa della sua donna, atterra a Hong Kong e incontra due giornalisti ai quali consegna una gigantesca quantità di documenti top secret.
Un mese dopo, si trasferisce a Mosca e dopo qualche trattativa ottiene un asilo politico temporaneo e rinnovabile. Scoppia il caso Snowden, soprattutto dalle pagine del Guardian, giornale inglese che si potrebbe definire “indipendente”. Secondo le sue parole, ha fatto tutto perché vuole informare il pubblico di tutto ciò che “viene fatto in loro nome e contro di loro”.
Una persona lascia tutto ciò che ha, si mette contro al più potente governo del mondo, per amore della verità. Un eroe? Di più. Un Santo. La persona con il livello morale in assoluto più alto di cui si sia mai sentito parlare.
E qui sorge il mio primo dubbio: è possibile che una persona così retta, così attenta alle ragioni del popolo, una persona eticamente così irreprensibile fosse stato prima un dipendente della CIA e poi un fornitore della NSA, le due più grandi organizzazioni di intelligence del mondo? Parliamo di gente che rovescia governi, brucia villaggi (bambini inclusi), tortura ed uccide persone senza nemmeno la decenza di un processo. Stiamo parlando del Male, del Grande Fratello, di Emmanuel Goldstein. E non puoi non sapere che è così, non puoi capitarci per caso. “Ero indeciso tra un comodo lavoro alle poste e la CIA, ma alla CIA erano più simpatici”.
Folgorato sulla via di Damasco? Mi spiace, sono troppo ateo per crederci.
Ma cosa ha rivelato Snowden? Assolutamente nulla che già non sapesse chiunque frequenti non dico Whiteowlconspiracy, ma anche solo Punto Informatico o Wired. Ci dice che gli apparecchi Apple hanno backdoor che possono essere sfruttate dal Governo Americano. Ci dice che le mail di Google e i profili di Facebook sono vagliati dal Governo Americano. Ma va? E chi, di grazia, secondo voi ha reso tali società i mostri economici che sono? Chi, secondo voi, ha trovato e spinto i numerini della FED che ci ostiniamo a chiamare “capitali” verso quelle aziende? Google è addirittura socio della CIA in molti progetti. Tutto alla luce del sole, tutto risaputo, da anni. …
Cittadinanza Europea? Avevamo Scherzato
RispondiEliminaMentre gli Eurocrati continuamente ci ricordano che dall'Unione Monetaria e dal Libero Mercato über alles non si torna indietro, sulla “cittadinanza europea” qualche dubbio è lecito: va bene importare lavoratori a basso costo dai paesi periferici, ma che non pesino sul welfare interno se poi rimangono disoccupati... Piccola rassegna stampa da Eurointelligence sul riemergere dei confini nazionali, Just Like Switzerland...anche sulla moneta, però!
Gli europei stanno scoprendo con un certo sconcerto che la libera circolazione dei cittadini della UE in realtà riguarda solo i lavoratori, e che i cittadini comunitari che non possono mantenersi, possono essere espulsi dagli altri paesi dell'UE. Lo scorso anno il Belgio ha inviato 2.700 lettere di espulsione ad altrettanti cittadini dell'Unione europea, tre volte di più rispetto ai tre anni precedenti. La maggior parte delle persone espulse per il fatto di essere un 'peso' dei servizi sociali del Belgio sono, nell'ordine, rumeni, bulgari, spagnoli e italiani.
Nello stessa direzione va la notizia che, un mese fa, la Spagna ha introdotto una nuova norma secondo la quale i disoccupati spagnoli che passano più di 90 giorni all'estero, anche se in cerca di lavoro, perderebbero il diritto di avere le prestazioni sanitarie dalla Spagna, come riportato da Expansión.
E nel frattempo, e sulla scia del referendum svizzero che limita l'immigrazione di cittadini della EEA (European Economic Area), l'emittente tedesca Deutsche Welle riporta un sondaggio di opinione secondo il quale anche il 48 % dei tedeschi sarebbero favorevoli a imporre dei limiti in materia di immigrazione, contro il 46 % dei contrari (differenza che corrisponde al margine di errore del campione di 1000 intervistati).
(Una mia collega insegnante di storia: "Io sono europeista perché l'Europa ci ha garantito 70 anni di pace" ...)
L’ITALIA SI VA DISFACENDO MESE DOPO MESE
RispondiEliminaAmbrose Evans-Pritchard scrive oggi un post-verità riguardo la situazione economica italiana nel suo blog sul The Telegraph, basandosi sui dati dell’ultimo report dell’ISTAT (e non è il solo). Osservando i principali indicatori della performance economica italiana (sottolineati di seguito), e il loro andamento nel tempo, siamo ancora convinti che la parola “ripresa” abbia ancora un senso? O è solo un’altra parola della crisi?
La notizia di oggi in Italia è che la disoccupazione ha iniziato finalmente a diminuire, passando dal 12.8% al 12.7% nel mese di dicembre.
Scavando più a fondo, la storia di ripresa si trasforma in polvere. Il numero degli occupati in Italia è diminuito di 424 mila nel corso dell’ultimo anno. Piangi Italia mia.
Come si può vedere dal grafico (disponibile solo sul sito italiano di ISTAT), la caduta è stata implacabile. Non vi è alcun segno di stabilizzazione. Altre 25.000 unità sono uscite fuori dalla schiera degli occupati nel solo mese di dicembre.
Il tasso di occupazione complessivo è sceso a 55,3%, un livello incredibilmente basso. Il tasso [di occupazione] per gli uomini è sceso dell’1,6% nel corso dell’ultimo anno. La disoccupazione giovanile era al 41.6% nonostante una marea di emigrazione in Gran Bretagna, Germania, e più lontano. Si situa a livelli greci e spagnoli – sopra al 50% – a Napoli e in gran parte del Mezzogiorno.
La realtà brutale è che il capitale umano in Italia continua ancora a essere distrutto dalle politiche recessive dell’Unione Monetaria Europea. L’industria italiana continua tuttora ad essere svuotata. Gli effetti di isteresi dell’erosione delle competenze – e l’incapacità di attrarre una larga fetta della prossima generazione nel sistema economico in una fase cruciale della loro vita, quando sono più aperti alle nuove tecnologie – diminuirà il futuro tasso di crescita dell’Italia e causerà danni duraturi al dinamismo economico italiano.
La pretesa che le riforme economiche stiano lentamente rendendo l’Europa meridionale snella e in forma è ipocrisia ideologica. Come il mio collega Jeremy Warner ha scritto questa mattina, c’è ben poco di riforma (Grecia esclusa). La politica è poco più di una rozza svalutazione interna ottenuta distruggendo la resistenza dei lavoratori al taglio dei salari attraverso la disoccupazione di massa. La moralità di tali gesta riceve straordinariamente poche attenzioni, anche se il commissario Ue László Andor sta conducendo una lotta coraggiosa e solitaria . Lungi dal risolvere alcunché, [queste misure] stanno spingendo l’Europa in un declino ancor più profondo.
Spiacente di dissentire, ma l’Italia non sta riprendendo affatto. E si va disfacendo di mese in mese – il suo rapporto debito/PIL va verso il 140% – e tutto questo perché la classe dirigente del paese non può scrollarsi di dosso il suo servile presupposto che un ritorno all’autonomia della politica monetaria sia impossibile. …
Ecco come si fa a battere i pugni sul tavolo.
RispondiEliminaCaro Professore buona domenica. La foto che ha pubblicato mi ispira pensieri alcoolici: la sua storia somiglia per certi versi a quella raccontata nel romanzo “Harry Potter e l'ordine della fenice”. Il protagonista conosce la verità, che Lord Voldemort è tornato e sta uccidendo, e cerca di divulgarla ma viene ostacolato dalla politica. Il Ministero della Magia corrompe la Gazzetta del Profeta, il giornale dei maghi, affinché siano pubblicate notizie calunniose nei confronti di chi parla del ritorno del signore oscuro. Il protagonista però non si da per vinto, sopportando il ridicolo e le calunnie continua a diffondere la verità e lentamente l'opinione che i maghi hanno nei suoi confronti comincia a cambiare: nonostante il Ministero della Magia continui a ripetere che va tutto bene, le persone cominciano a nutrire seri dubbi, atteso che la versione ufficiale presenta notevoli incongruenze. Il protagonista decide quindi di fondare (un blog?) una società segreta chiamata “l'esercito di Silente”, nella quale addestra i propri amici a difendersi dagli imminenti attacchi delle forze oscure. Il protagonista, in compagnia degli amici più fidati, al fine irrompe nel Ministero della Magia e la politica finisce col dovergli dare ragione.
RispondiEliminaCominciamo con un po' di statistiche sui suicidi per motivazioni economiche per l'anno 2013, a spanna direi un 70% in più rispetto al 2012.
RispondiEliminaE concludiamo sul perchè Renzi non farà altro che continuare l'opera di Monti e Letta, solo con più decisione e polso: quando Renzi nel 2009 non era praticamente nessuno, time gli aveva dedicato un articolo accostandolo a Obama!
Ce risemo.
RispondiEliminaN'antra vorta 'a sindrome de Pasquale...
co' tanto de comunione a Santa Maria Liberatrice (parrocchia di Testaccio [NdC]).
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('Azz, meno male che n'o ho visto...
No, Arvà, io all'oratorio 'n ciannàvo.
De domenica annàvo a fa' er raccattapalle ar campo d'a Roma, quello vicino ar Monte dei Cocci.
Poi tutti a' ffiume a rinfrescasse, ai Bagni Ciriola...).
Più che maggiordomo questo è un giullare
RispondiEliminaEcco. E' toccato anche andare a Firenze a sentire Matteo Salvini e, soprattutto, Claudio Borghi per sapere la verità. E questo grazie a chi ha deciso di sacrificare il lavoro di milioni di italiani, i risparmi accumulati da vite intere per la sicurezza della propria famiglia e per il futuro dei propri figli, e una ricchezza diffusa, soprattutto in termini di democrazia e di diritti, per un ideale che si è rivelato un incubo riuscito. Ecco perché a maggio voterò Lega (Dio, o Karl, o Antonio, o chi per loro mi perdoni) e perché non avrò alcun briciolo di pietà per questi bastardi traditori. Che siano maledetti in eterno.
RispondiEliminaVogliono il macellaio popolare sennò rischiano un po' di malcontento. Con questo psico-liberista la sinistra è apposto, il piddino confuso e felice. L'anti-berlusconismo direttamente ad Arcore. Io mi preparo ad espatriare, vado in Grecia
RispondiEliminaMi scusi Professore, ma quello è un Riesling dell'Alsazia,francese.....ci vorrebbe un Mosel Saar Ruwer Riesling ....
RispondiEliminaVogliamo infrangere un tabù al contrario?
RispondiEliminaReduce dall'ennesima inutile e deleteria (per la mia salute) chiacchierata con il solito parente-amico-conoscente dipendente pubblico di ruolo mi convinco sempre più che finchè costoro non si sentiranno "friggere" tanto quanto il resto del Paese, non ne usciremo.
Dall' "Europa ci ha garantito la pace" al "Secondo me la moneta non è tutto, il problema è il cuneo fiscale" ("secondo me".. mi fa andar di matto) al "Problema tipicamente nazionale della corruzione e dell'evasione"...
Denunciano a più non posso il marciume dello stesso sistema che li garantisce, elevandolo a tratto nazionale. Sono i primi contro gli sprechi della pubblica amministrazione e contro il clientelismo, ma non riguarda mai loro, e soprattutto non si cambia nulla!
Di fronte alla miseria e desertificazione, di fronte ai suicidi, si dolgono pietisticamente in un modo che non posso più civilmente tollerare.."Forse aveva dei problemi psichici preesistenti" o "Come mai?".
Si sentono comunque sempre pienamente in democrazia loro, sorridono superiori se solo ipotizzi una dittatura, perché non mettono deontologicamente mai in dubbio le istituzioni, ora quelle europee; c'han il posto fisso, anche se con contratto bloccato da anni, sicuro. Protetto, secondo loro, dalla stessa casta politica a cui sono i primi ad addossare tutte le colpe.
Il fatto che ritenga necessarie le mie tasse a livello macroeconomico e per avere dei servizi quali il medico che mi cura, l'insegnante per i miei figli, il poliziotto per la mia sicurezza, finanche l'ispettore dell'agenzia delle entrate per verificare la mia probità fiscale, NON SIGNIFICA che debbano essere quel medico, insegnante, poliziotto e ispettore.
Tanti, non tutti certo, ma tanti, non vedono alcuna motivazione per informarsi, studiare e voler cambiare le cose. Anzi sono gli ignavi che si oppongono a qualsiasi possibilità reale di cambiamento. Di fatto sono tutt'ora preservati dalla durezza del vivere, anche solo a livello dell'immaginare e del temere.
Mi auguro che visto che Renzi è l'uomo del fare, visto che l'alternativa a lui sarebbe IL POPULISMO, insieme ai salari dei lavoratori privati e alla sopravvivenza delle piccole medie aziende, si adoperi anche per taglieggiare in egual misura i diritti acquisiti dei pubblici dipendenti di ruolo (non parlo ovvio dei precari).
Se no sta gente non si sveglierà mai.
OT - Tre ministri pare che li voglia nominare il Re.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/interni/pizzino-napolitano-tre-ministri-li-nomino-io-993043.html