L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Gentile Professore una curiosità: fino a pochi giorni fa ero in ferie in Val Gardena. Lo Sciliar lo vede dall'alpe di Siusi o dai rifugi ai piedi del Sasso Lungo?
Schlern + Langkofel con quella angolazione ... Ho un'idea abbastanza chiara della tua posizione, Profe. Goditele assieme alla tua famiglia le nostre belle montagne, che ve lo siete strameritato. Bis bald!
No, ad occhio direi che quello laggiù in fondo è lo Sciliar....e dalla posizione di ripresa della foto il nostro Professò potrebbe essere nella zona del Catinaccio, area Val di Fassa...
"Sempre caro mi fu quest'ermo monte..." Oppure (da recitarsi al tramonto): "e mentre guardo la tua pace, dorme quello spirto guerrier ch'entro mi rugge"
Esatto....per i più golosi, andatevi a vedere la montagna disegnata sulle confezioni di una nota marca di wafer Alto Atesini ... è proprio quella, vista dal versante Nord Ovest però! :-)
Dal Sass Rigais? Odle? Avrei detto che l'ultima foto. quella che riporta lo Sciliar (o quello che gli assomiglia un casino) è stata presa da qualche parte lungo il sentiero che dal passo Sella Gira attorno al Sassolungo versante Nord!
Nei prossimi anni, sembra che l'italia dovra' versare (possibilmente in euro, ma accettano anche i flaconi di sangue) ALTRI 125 miliardi al fondo esm; la refurtiva andra' non ai paesi in difficolta' ma a quelli con la tripla A... Certo non vi racconto una cosa inedita.
Quello che volevo dire e' che questi fatti mi ricordano moltissimo il mitico Superciuk degli ineguagliabili Magnus & Bunker: chi se lo ricorda? Superciuk che entrava per consegnare le paghe rubate ai salariati, nella sede dei ricchi con il cilindro, i quali applaudivano! il vendicatore dei ricchi , contro i "soprusi" dei poveri.... E le riunioni del consiglio comunale(venduto a loro), in cui avevano l'aspetto dei suini? Ecco, credo ci vorrebbe il permesso per "accostare" il nostro eroe all'epoca odierna , questione di copyright, immagino....pero' , pero'....qualche bella vignetta originale.... E' patrimonio italiano!
Per chi si gode le passeggiate nei boschi e ha finito di leggere (o scrivere) "Il Tramonto dell'Euro": http://www.ibs.it/code/9788850200450/bryson-bill/una-passeggiata-nei.html E non c'è neanche un grafico!!(solo qualche mappa)
"L'austerità implica sempre costi sociali enormi, ma ciò è inevitabile quando un Paese è vissuto al di sopra dei propri mezzi, tradendo la fiducia dei creditori stranieri. I fondamenti esterni della periferia dell'eurozona stanno migliorando rapidamente. In tal senso, l'austerità ha fatto esattamente ciò che doveva fare."
Per i cultori del "più europa" cito la parte finale di un articolo di alberto brambilla su Il Foglio di oggi 15 agosto
Berlino è il traino non solo dell’Eurozona ma anche dei paesi dell’est membri dell’Unione europea: anch’essi rifiatano. I tedeschi fanno da pivot. Ma il cancelliere Angela Merkel in un momento di ottimismo si sta dimostrando paradossalmente disfattista. Forse per logiche elettorali, in vista delle elezioni federali di settembre, nel tentativo di cogliere il consenso degli euroscettici ha detto in un’intervista alla tv Phoenix e alla radio Deutschlandfunk che non è necessario avere “più Europa” attraverso un rafforzamento delle istituzioni comunitarie di Bruxelles, ma invece “attraverso una migliore cooperazione tra i paesi membri dell’Unione europea”. Una discussione, quella sulle “competenze” della Commissione Ue che avrà luogo all’interno del governo tedesco “dopo le elezioni del Bundestag”, ha detto. Sarà l’Europa stessa il prossimo target di Berlino?
A occhio e croce qui sei dalle mie parti Professò..."in Dolomiti" come dicono i climbers!
RispondiEliminaGentile Professore una curiosità: fino a pochi giorni fa ero in ferie in Val Gardena. Lo Sciliar lo vede dall'alpe di Siusi o dai rifugi ai piedi del Sasso Lungo?
RispondiEliminaSchlern + Langkofel con quella angolazione ... Ho un'idea abbastanza chiara della tua posizione, Profe. Goditele assieme alla tua famiglia le nostre belle montagne, che ve lo siete strameritato. Bis bald!
RispondiEliminaBuon Ferie Prof!!
RispondiEliminaAltopiano dello Sciliar/Schlern .. Rosengarten... che posti...
RispondiEliminadove si trova di bello?
RispondiEliminaanch'io sono sulle dolomiti, magari non siamo lontani...
Dalle parti del Fanes...?
RispondiEliminaNo, ad occhio direi che quello laggiù in fondo è lo Sciliar....e dalla posizione di ripresa della foto il nostro Professò potrebbe essere nella zona del Catinaccio, area Val di Fassa...
Elimina...o meglio ... Sassolungo forse!
Elimina"Sempre caro mi fu quest'ermo monte..."
RispondiEliminaOppure (da recitarsi al tramonto):
"e mentre guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch'entro mi rugge"
Sciliar (Scilier) direi.
RispondiEliminaDa ... Sass Rigais? No? Passo Erbe (ju de Borz)?
ps ;-)
Esatto....per i più golosi, andatevi a vedere la montagna disegnata sulle confezioni di una nota marca di wafer Alto Atesini ... è proprio quella, vista dal versante Nord Ovest però! :-)
EliminaDal Sass Rigais? Odle? Avrei detto che l'ultima foto. quella che riporta lo Sciliar (o quello che gli assomiglia un casino) è stata presa da qualche parte lungo il sentiero che dal passo Sella Gira attorno al Sassolungo versante Nord!
EliminaMa si vince qualcosa se ci si azzecca?
.. tenero ! ..
RispondiEliminaNon siete disorientati solo politicamente...
RispondiEliminaSoprattutto politicamente
EliminaNon tentate di localizzare il prof, altrimenti la Giulia Innocenzi gli corre dietro fino al rifugio per una nuova intervista....
RispondiEliminaBuone ferie prof. Se svalica verso Merano e vuole qualche dritta sono a disposizione!
RispondiEliminaSpettacolo
RispondiEliminaNei prossimi anni, sembra che l'italia dovra' versare (possibilmente in euro, ma accettano anche i flaconi di sangue) ALTRI 125 miliardi al fondo esm; la refurtiva andra' non ai paesi in difficolta' ma a quelli con la tripla A... Certo non vi racconto una cosa inedita.
RispondiEliminahttp://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2013/8/13/SPY-FINANZA-I-guai-delle-banche-che-la-Germania-vuol-nascondere/418515/
Quello che volevo dire e' che questi fatti mi ricordano moltissimo il mitico Superciuk degli ineguagliabili Magnus & Bunker: chi se lo ricorda? Superciuk che entrava per consegnare le paghe rubate ai salariati, nella sede dei ricchi con il cilindro, i quali applaudivano! il vendicatore dei ricchi , contro i "soprusi" dei poveri.... E le riunioni del consiglio comunale(venduto a loro), in cui avevano l'aspetto dei suini?
Ecco, credo ci vorrebbe il permesso per "accostare" il nostro eroe all'epoca odierna , questione di copyright, immagino....pero' , pero'....qualche bella vignetta originale.... E' patrimonio italiano!
Per chi si gode le passeggiate nei boschi e ha finito di leggere (o scrivere) "Il Tramonto dell'Euro": http://www.ibs.it/code/9788850200450/bryson-bill/una-passeggiata-nei.html
RispondiEliminaE non c'è neanche un grafico!!(solo qualche mappa)
http://www.project-syndicate.org/commentary/how-austerity-has-helped-the-eurozone-periphery-by-daniel-gros/italian
RispondiEliminaDa non crederci.
"L'austerità implica sempre costi sociali enormi, ma ciò è inevitabile quando un Paese è vissuto al di sopra dei propri mezzi, tradendo la fiducia dei creditori stranieri. I fondamenti esterni della periferia dell'eurozona stanno migliorando rapidamente. In tal senso, l'austerità ha fatto esattamente ciò che doveva fare."
Sciliar visto dalla valle di Siusi o dalle pendici nord del Sasso Lungo...
RispondiEliminaPer i cultori del "più europa" cito la parte finale di un articolo di alberto brambilla su Il Foglio di oggi 15 agosto
RispondiEliminaBerlino è il traino non solo dell’Eurozona ma anche dei paesi dell’est membri dell’Unione europea: anch’essi rifiatano. I tedeschi fanno da pivot. Ma il cancelliere Angela Merkel in un momento di ottimismo si sta dimostrando paradossalmente disfattista. Forse per logiche elettorali, in vista delle elezioni federali di settembre, nel tentativo di cogliere il consenso degli euroscettici ha detto in un’intervista alla tv Phoenix e alla radio Deutschlandfunk che non è necessario avere “più Europa” attraverso un rafforzamento delle istituzioni comunitarie di Bruxelles, ma invece “attraverso una migliore cooperazione tra i paesi membri dell’Unione europea”. Una discussione, quella sulle “competenze” della Commissione Ue che avrà luogo all’interno del governo tedesco “dopo le elezioni del Bundestag”, ha detto. Sarà l’Europa stessa il prossimo target di Berlino?
oh che bello, anche io facevo lunghe camminate in montagna col babbo
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