Uga era piuttosto preoccupata che io non rientrassi dalla Francia in tempo per la festa del papà (cioè del babbo), quella che festa che, come sapete, è ritenuta gravemente discriminatoria da quella sinistra che lotta affinché i figli possano avere due mamme, o due babbi, purché rigorosamente disoccupati, come ho spiegato qui (non so voi, ma io non riesco a trovare uno, uno solo dei miei tanti amici omosessuali che non si senta preso in giro dalla cosmetica piddina dei diritti umani, ma passons, forse sono io che li influenzo...).
Poi ho capito il perché di tanta ansia. Mi stava preparando un regalo che deve esserle costato un certo lavoro: un intero vaso di coccole.
(perdonate la qualità della foto, ma i miei strumenti sono quelli che sono, e soprattutto i miei amici... a chiacchiere sono sempre lì per aiutarti, poi ti svegli una mattina, devi fotografare un vaso di coccole, e Alessandro Guerani, invece di essere lì ad aiutarti, ronfa nel suo letto).
Insomma, un vasetto di vetro, da marmellata, con una bella etichetta "Coccole per papà", e dentro tanti bigliettini arrotolati. Prima di partire per Napoli (di cui avrete ampio rapporto) ho aperto il vasetto, e ho estratto un bigliettino:
Notate la delicatezza. Uga sull'etichetta ha scritto papà, in romano, per non urtare "'a maessra", ma a me parla nella mia lingua.
Non mi scoraggio, Uga, non mi scoraggio affatto, anche se, per i noti motivi, ogni tanto mi chiedo se ne valga la pena. Non posso scoraggiarmi più, ormai, perché se lo facessi, in cascata, si scoraggerebbero Mr N€uro, Antonio, Federico, e tanti altri.
Se di tutto quello che scrivo rimarrà qualcosa un giorno probabilmente saprai che non mi sono scoraggiato, mai. Se potrai capirlo, se questa cosa avrà ancora un senso, capirai che il coraggio l'ho tratto, lo abbiamo tratto, da una sorgente inesauribile: la disperazione, disperazione per noi, e soprattutto per te, per voi, per i nostri figli. Capirai quello che potrei spiegarti se ti portassi al circo, dove non vado perché è la terza cosa più triste al mondo, dopo i matrimoni e l'eurozona: se ti ci portassi, ti spiegherei che i leoni stanno in una gabbia con infiniti angoli (lo dico così per farmi capire da Gibilisco), cioè tonda, perché non è mai una buona idea costringere all'angolo una tigre, e forse nemmeno un agnello. Capirai, perché forse sarà scritto sui libri di scuola (o di squola, kissà), che Angelona nostra non era una domatrice molto intelligente, e saprai, se avremo vinto noi e se la storia non sarà stata riscritta da loro, che tutto questo era già successo tante volte. Spero che tu non debba mai capire come mai una brutta cosa che è successa tante volte possa succedere di nuovo. Io non riuscivo a capirlo, e adesso invece, come molti qua dentro, lo capisco benissimo, perché lo vedo, e sono atterrito dal non vedere limiti a questo non senso, e comincio a temere che esso possa arrestarsi solo di fronte all'ultimo invalicabile limite.
Ma per capire quanto ti voglio bene e quanto mi costa, questo weekend, anziché portarti in bicicletta, lasciarti per girare il mondo (e tornare domenica all'una, e svegliarmi lunedì alle 6 per essere in studio a UnoMattina alle 7:30, e sorridere...), per capire quanto ti amo credo che prima tu debba fare un figlio tuo, bello come te e come la tua mamma. Funziona così: per capire i genitori devi diventare un genitore. Ma, per nostra fortuna, noi genitori siamo sufficientemente indispensabili da poter essere amati anche senza dover essere capiti.
Il che, ne converrete, non può dirsi dell'euro...
(tanto voi genovesi avete un registratore di cassa al posto del cuore, sono sicuro che non vi sentirete in colpa...)
Addendum delle 10:24: testo di Uga: "Io mi trovavo in una spiaggia bellissima insieme alla mia amica Celeste, la sabbia era gialla e c'era una sdraio e un ombrellone. Io e Celeste volevamo fare un bagno ma non sapevamo che nell'acqua ci fossero gli squali e così siamo morte".
(Poi dici a me di non scoraggiarmi?)
Ecco a cosa serve la cultura.
RispondiEliminaSono le parole che vorrei dire a mia figlia ma che non riusco ad esprimere.
Grazie Professore.
Io vorrei gente come lei al Governo.
RispondiEliminaGente come lei ricca di sentimenti e lo dimostra in questi post
Gente come lei ricca di capacità, e iniziativa (sà pure suonare il piano)
Gente come lei ricca di cultura, ma quante lingue parla? (Italiano, tedesco, Latino, Inglese
E invece mi ritrovo i 10 "SAAAAAAAAAGGI"
Oramai Prof. lei è il nostro Tariq ibn Ziyad: Al Andalus è davanti a noi, le navi bruciano... AM
RispondiEliminaSono diventato padre tre anni fa, in un periodo della mia vita in cui lavoro e situazione economica non andavano affatto bene. Ora la situazione è peggiorata, ma rispetto a tre anni fa posso dire di aver sperimentato ogni giorno la felicità, oltre alla preoccupazione per il suo futuro. È vero, c'è una grande forza che nasce dalla disperazione. Grazie per tutto quello che sta facendo, per la fatica, per l'impegno e soprattutto per la speranza. Grazie anche per questo post, che mi ha commosso. Guido.
RispondiEliminamusicista, economista, e adesso anche poeta. Se scopro che dipinge, inizio veramente a provare invidia nei suoi confronti.
RispondiEliminaUna cosa è certa ormai, se prima avevamo L'albertone Nazionale, colui che ai primi provini veniva corretto per la pronuncia della parola guerra, "tanto a guera è sempre guera" rispondeva,
ora abbiamo l'Albertone Razionale, "tano non capisci perchè hai un solo nEUROne in testa e sei PIDDINO.
La ringrazio Professore per queste parole perchè esprimono esattamente quello che anche io vorrei dire alle mie bamine di tre e due anni. Penso proprio che questo post me lo stamperò e lo appenderò nella cucina, in maniera tale da leggerlo ogni giorno. Semplicemnte grazie, buon lavoro e un abbraccio a Lei e alla sua famiglia.
RispondiEliminaMarcello
Potrebbe essere la colonna sonora di questo post.
RispondiEliminae un giorno...
E' di un PUDino, per ora, credo solo perché certe intelligenze non le abbiamo ancora raggiunte.
Dedicato a tutte le nostre piccole Ughe.
Professore, mi ha fatto commuovere. Quando osservo i lavori scolastici dei bambini, talvolta mi capita. Ci vedo il futuro lì dentro. Questo è il motivo per non scoraggiarsi, che lei l'abbia postato anche per non scoraggiare tanti suoi lettori? Grazie di cuore.
RispondiEliminaPS: complimenti a Ughina, tra qualche anno capirà che in alcuni palazzi "scoraggiare" lo scrivono con una "r" e aprirà un blog anche lei. Le avevo detto che ci vedevo un futuro, nei lavori scolastici dei bambini.
Professò .... GRAZIE! Io diventerò papa' di una bimba a luglio, quindi presto entrerò anch'io nel club! Volevo ringraziarla per tutto quello che sta facendo. Se non ci scoraggiamo è anche per merito suo! Ho visto da alcuni suoi post che la montagna la appassiona.. la aspetto sulle Dolomiti quest'estate! Saluti da BELLUNO
RispondiEliminaSplendido post Prof, la piccola ha davvero una grande sensibilità.
RispondiEliminaCoraggio e in bocca al lupo.
« O gente! Dov'è la via di fuga? Il mare è dietro di voi e i nemici sono davanti a voi. In quel che dico non v'è, per Dio, se non verità e pazienza » Tariq ibn Ziyad Gran personaggio, Ale Guerani ne sa però più di me! AM
RispondiEliminaCercavo disperatamente una consolazione, stamattina (anche perché ho fatto la Rassegna stampa a Radiopop e leggere così tanti giornali appena sveglia non può non deprimere), ed ecco che cosa trovo, questo bellissimo vasetto e un invito (che considero automaticamente esteso a tutti) a non scoraggiarci. Ho qui davanti a me un biglietto di mia figlia, lo tengo sempre attaccato al pc: "La mamma è come una città illuminata nella notte". Ecco, anche io lo condivido. E anche una vecchia poesia, per Uga, per le mie figlie, per tutte le nostre figlie. Una vecchia poesia scritta nella nostra lingua non riusciranno a togliercela né a toglierla a loro. Anzi, per non rischiare proprio, magari ora la imparo a memoria.
RispondiEliminaLa mia bambina con la palla in mano,
con gli occhi grandi colore del cielo
e dell’estiva vesticciola: « Babbo
– mi disse – voglio uscire oggi con te ».
Ed io pensavo: Di tante parvenze
che s’ammirano al mondo, io ben so a quali
posso la mia bambina assomigliare.
Certo alla schiuma, alla marina schiuma
che sull’onde biancheggia, a quella scia
ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde;
anche alle nubi, insensibili nubi
che si fanno e disfanno in chiaro cielo;
e ad altre cose leggere e vaganti.
Ecco, domani quando la vedrò in quel di Genova, mi sentirò in colpa...
RispondiEliminaA me invece piacerebbe che a certi signori,propugnatori di fogni che distruggono le vite di milioni di persone,i propri figli regalassero un vaso CACCOLE! Notare il disprezzo che i loro figli provano nei loro confronti sarebbe forse l'unico modo per farli accorgere di quanto la loro ricchezza economica, fraudolentemente ottenuta, sia deprecabile... Bello invece quando i tuoi figli sono orgogliosi di te e te lo dimostrano in modo così genuino. Non c'è ricchezza che possa comprare una soddisfazione come questa...
RispondiEliminaSono anch'io padre da tre anni e per colpa di questa macchina infernale (o Moloch come la chiama giustamente Massimo Fini) ho anch'io dovuto affrontare una scelta dolorosa, quella dell'emigrazione, per potere dare un futuro a mia figlia, e questo ha comportato starle lontano per un lungo periodo. La capisco benissimo, sappia che non essendo io genovese mi sono commosso tantissimo (anch'io ho ricevuto un regalo per la festa del papa' il mese scorso, che qui la festeggiano prima). Tenga duro e occhio agli squali :)
RispondiEliminaGrande economista, grandissimo uomo.
RispondiEliminaApplausi (e -una volta di più- sentiti ringraziamenti).
Mio figlio ha 11 mesi, da quando mia moglie era incinta più o meno 18 mesi fa la mia attività è andata sempre peggio, ora sono agli sgoccioli non so quanto tempo resisterò prima di dover chiudere e perdere anche la casa.... ho bisogno, DEVO credere che almeno la storia ci darà ragione e che tutto questo serva a qualcosa..... perdoni lo sfogo
RispondiEliminaAncora una volta grazie di cuore per tutto quello che stai facendo prof., la stanchezza sicuramente non aiuta perché si tende a vedere la strada più in salita di quello che già è, tuttavia sono convinta che entro l'anno qualcosa succederà, non so se possa già accadere prima di settembre visto che a settembre ci saranno le elezioni politiche in Germania, potrei sbagliare ma anche noi, come sempre, staremo probabilmente fino ad allora alla finestra per guardare come si mettono le cose in Tedeschia. Ieri sera ho visto un pezzo di Serviziopubblico, e devo dire che, oltre alla feroci critiche alle politiche economiche del governo Monti e ai partiti che l'hanno fermamente sostenuto, ho sentito più volte ripetere che bisogna attuare politiche economiche in grado di redistribuire la ricchezza, e non sono mancate le critiche (v.Carlo Freccero) all'adesione sfrenata al pensiero liberista da parte dei piddini. Dunque coraggio! Il sogno di Uga è sicuramente il prodotto delle ansie, dello sconforto e della stanchezza che in certi momenti vede nel suo papà, non ti devi sentire in colpa per essere poco presente, Uga il perché l'ha già capito benissimo, è solo preoccupata che il suo papà si stanchi troppo... Domani sarò a Genova. Buon lavoro!
RispondiEliminaGrazie professore, mi ha fatto scendere più di una lacrima.
RispondiEliminaVenga a Torino a parlarci dell'euro. Sarà accolto a braccia aperte. Nessuno come lei sa trasmettere l'esigenza umana, oltre che tecnica, di lottare contro l'eurosistema con tutte le nostre forze. Anche quelli di noi che inizialmente si sono offesi per le sue posizioni verso il mov stanno ritrattando uno dopo l'altro.
Il recente discorso di Laura Castelli del Movimento 5 stelle in parlamento contro euro, pareggio di bilancio, mes e fiscal compact é largamente merito suo.
Ciao Mattia vedo che sei di Torino: per caso conosci Maurizio Pagliassotti e il suo libro "Chi comanda Torino"? Causa crisi debbo stare molto attenta a quanti e quali libri acquistare ma questo, per quello che ho trovato in rete, mi pare possa costituire un puntino potenzialmente unibile.
EliminaMa tanto sono troppo incuriosita e lo leggerò, poi magari ti faccio sapere se l'intuizione era corretta.
Professore,
RispondiEliminami puo' spiegare anche che speranze potrebbe avere il "disperato" Giappone? Come potra' uscire dalla sua deflazione dopo le recenti mosse della BoJ?
Sarebbe interessante per l'ignorante.
Grazie!
Prof, sono demoralizzato (anche io padre di un bimbo di 6 anni, la mia vita), quanto può durare questa agonia? più andiamo avanti e più ci impoveriamo, se usciamo troppo tardi ci sono ancora possibilità per riprenderci? ..................mi vien da piangere.
RispondiEliminaBuon lavoro Prof.!
diffida del Cavajere (nero) che nutre sentimenti,
RispondiEliminaperchè può muovere un esercito a ha una ragione in più per vincere.
Perderanno.
ma porcaccia la puttana
a certi ti verrebbe voglia di lasciarceli nell'euro
Sempre meglio che avere il nulla al posto del registratore di cassa, come rischia di capitare a troppi di noi.
RispondiEliminaCiascuno procede nel cammino superando ostacolo dopo ostacolo. Ogni tanto possiamo anche scoraggiarci, fa parte del gioco, siamo esseri umani.
RispondiEliminaL’importante è non tradire i nostri ideali, e ritrovare sempre la forza di testimoniare la verità.
Essere genitore impone una responsabilità costante, e quindi ci aiuta a procedere con forza e determinazione.
Ringrazio quindi tutti i bambini!!
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Qua si fa riferimento ad uno studio sulla crisi dell’euro.
Ciao
Intanto, i russi, forse colpiti da quanto accaduto a Cipro, propongono di ritornare al materasso.... rinforzato:
RispondiEliminahttp://rt.com/news/matress-money-safe-spain-369/
"As Europe goes deeper into recession a Spanish company has found a way to cash in on the crisis. A mattress with a built-in safe is claimed to spare one from insomnia and financial fears.
Spanish company My Mattress Safe advertises its invention with the slogan “Your money is close to you.”
The whole advertising campaign capitalizes upon public distrust of the banking system and the financial anxieties of Spaniards.
"You see, we've got big economic problems in Spain, and people have really lost confidence in the banks," the creator of the peculiar mattress, Paco Santos, told NPR’s blog.
So the campaign emphasizes all the conveniences of having a built-in safe in your mattress.
“Your money is always available anytime that you are at home,” the company website reads, adding that “you can enjoy your money for as long as you want and without risks.”"
Buona vita
Guglielmo
Per anni ho vissuto col pregiudizio che l'economia fosse brutta e cattiva e che non meritasse la mia attenzione. Quattro anni fa è nato mio figlio, due anni fa ho dovuto dolorosamente rinunciare all'idea di dargli un fratellino o una sorellina: non si mettono al mondo figli se non si può loro garantire il minimo indispensabile e, nonostante gli sforzi, oggi è davvero difficile. So che un giorno me ne chiederà ragione: quel giorno vorrei poter raccontargli cosa sta accadendo, vorrei fargli capire che il dio denaro decideva vita e morte di noi tutti e vorrei che questo percorso di comprensione fosse per lui difficile proprio come per la sua Uga: sarebbe il segno che, nel frattempo, le cose sono cambiate.
RispondiEliminaIntanto studio e, nel mio piccolo, anche io tolgo tempo ed energie a mio figlio (per non parlare del suo papà che mi sta diventando geloso) ma lo vedo come un investimento per il suo futuro.
Si dice che dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna, nel suo caso c'è anche una grande famiglia e a questa, oltre che a lei, siamo tutti debitori. Grazie.
Vado ad asciugare le lacrime...
Tutti hanno pianto, chi ha avuto la fortuna di conoscere quell'angelo di Uga ha pianto due volte.
RispondiEliminaOra asciugate le lacrime e leggete cosa ci dicono Weidmann e Blanchard. Anche il Corriere della Sera deve ammettere che quello che viene insegnato agli studenti del primo anno di economia viene smentito dai comportamenti di chi governa la baracca europea.
Se è un incubo, vi prego, svegliatemi.
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/l-euro-nasce-davvero-solo-ora-questo-il-doloroso-travaglio-del-suo-parto-53559.htm
à bragantini,ma che stai a dì?!?
Eliminama che "corpicino" debole, qui ci si sta accorgendo, da plurime ecografie che non danno più adito a dubbi, che il nascituro è un essere ungulato e zannuto, con tre teste, e che sta già sbranando da dentro il ventre materno.... con la povera "madre" che accusa dolori, fitte ed emorragie di continuo...
altrochè corpicino...
qui ci vuole un aborto guidato d'urgenza!!
La ragione dice una cosa, la germania un'altra: bene, lo sappiamo già. Ma il finale è sempre quello: "È un peccato che il professor Monti non veda l'ora di andarsene: questo è il tempo di far sentire la forza, se non di un troppo fragile Paese, della ragione." Monti, MONTI?????? Mi fermo perchè verrei censurato.
Elimina"Deve uscire un euro sano e robusto, non un corpicino che durerebbe poco, e male"....
EliminaUn euro "sano e robusto"???? Il parto è già avvenuto nel 1999, e le tare ereditarie del rampollo erano visibili fin dal primo vagito......
Comunque, che dire: ho una figlia anche io, di 6 anni. Per ora, investo sulla lingua inglese: non voglio che viva in questa Europa qua, insomma, conto sulla futura emigrazione verso lidi australiani e/o statunitensi......
A me quel che non è chiaro onestamente è: perché la BCE crede di avere sotto controllo l'inflazione e di "fare un buon lavoro", e poi chiede deflazione salariale nei paesi del Sud? E perché Blanchard non lo nota questo? Delle due l'una, o la BCE controlla il tasso d'inflazione o il tasso d'inflazione dipende da ben altre cose e non solo esclusivamente dai tassi d'interesse o gli aggregati monetari (questo va bé, solo gli scolari diligenti ci credono).
EliminaVoglio dire: Ok che loro sono i professionisti, ma questa contraddizione nella retorica della BCE non è che ci voglia molto a notarla.
Caro prof. e cari lettori tutti, sarò un'inguaribile ottimista, ma mi sembra proprio che l'imPUDEnza del PUDE stia venendo sempre meno,leggo oggi l'editoriale di Pier Luigi Vercesi su Sette del Corriere della Sera di cui vi riporto alcuni brani: "L'Italia non è Cipro. E' la regione più dotata dell'Occidente e la nostra economia ha una forza d'urto capace di trascinare nel maelstrom non una ma cinque Germanie. Dal dopoguerra siamo l'anello debole della catena e Berlusconi, con le sue intemperanze, semplificazioni e interessi personali ci ha trasformati nel pertugio attraverso cui far breccia per indebolire il Vecchio Continente. Anche l'altra parte politica ha commesso errori che paghiamo a prezzi intollerabili. Drammatico è stato, per esempio, aver accettato il cambio lira-euro imposto dalla Germania: abbiamo bruciato il 30% della nostra ricchezza nazionale. Non potevamo fare altrimenti? Ai ricatti si deve rispondere con determinazione."
RispondiEliminaCoraggio che ce la si fa!
Una conoscenza occasionale mi ha confidato che "B" (come ai tempi dell'altro "B", o meglio "BC") è stato fatto fuori dagli americani perché aveva fatto un accordo con Putin per il gas. E farlo fuori è stato un attimo. Già, gli amici, gli stessi che appena hanno potuto hanno fatto fuori Gheddafi (un altro con cui B era "amico"...). Questo per dire che molto spesso l'apparenza inganna.
EliminaCaro Prof. Alberto, tante volte nei suoi scritti sono apparsi animali non umani, sotto mentite spoglie, alle prese con spread, crisi, euro-pa e chi più ne ha più ne metta.
RispondiEliminaL'interazione e la relazione tra animali (non umani e umani, tra questi i più piccini) è parte del mio lavoro, seppur precaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaario.
Se non bastasse, sono la moglie di un tassista. Meno male che io sono un Altus e lui un Bass-baritone. Come spesso accade, e l'ha scritto il Bardo: "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia".
Oggi, leggendo questa Ode, e in particolare, di Uga, Celeste e gli squali, mi permetto un incoraggiamento e una coccola per la fanciullina.
Non moriremo a causa degli squali, neanche in s(f)ogno. Altri sono i problemi, vero? Baci.(Alessandra, Firenze)
Un vero poema d'amore questo "vaso di coccole"!
RispondiEliminaProf. vuol farci piangere? Con questi talismani in tasca puo' affrontare anche Darth Fener :)
RispondiEliminaIn parziale OT - perche' ci vedo un filo di avvicinamento alla porta anche qui - segnalo una
interessantissima cernita di citazioni dal libro di, absit iniuria verbis, Mario Monti e Sylvie Goulard. Sembrano posseduti da Goofy, ad esempio:
" Il Trattato di Maastricht separa putroppo, in maniera inopportuna, la spesa pubblica da quella privata (…) le spese pubbliche sono tenute scrupolosamente a freno, mentre le spese private, perfino quelle improduttive e pericolose, sfuggono a qualunque controllo. Eppure l'unico criterio valido dovrebbe essere la destinazione della spesa, che l'investimento produca ricchezza o meno. Lo hanno dimostrato i casi dell'Irlanda e della Spagna: nei due Paesi un'accorta gestione delle finanze pubbliche non è bastata a garantire la stabilità, che è stata messa a rischio dall'afflusso di capitali privati e dalla conseguente bolla immobiliare."
oppure
"(…) La crisi ha incoraggiato una deriva pericolosa, che l'economista Tommaso Padoa Schioppa aveva denominato “preminenza di fatto” e che noi abbiamo ribatezzato “creditocrazia”. Gli Stati creditori (…) sono ormai in una posizione di forza. Il ministro degli Esteri finlandese Alexander Stubb, è arrivato a dichiarare: “l'euro è un sistema darwiniano. È la sopravvivenza del più forte, e i mercati alimentano questo stato di cose”."
ma come si colloca??? mah!
Degna figlia di degno padre: quanti anni ha Uga? Una frase così (non ti scoraggiare) denota spirito di osservazione (immagino che come tutti i papà cercherai di non portare i problemi a casa, ma loro ci beccano lo stesso) e una certa profondità. Sul futuro anche se ora va male, sono comunque ottimista. Napolitano con la sua porcata (l'ennesima) con i suoi UTILISSSSSIMI saggi (avrete visto tutti cosa è successo con Onida) ha le ore contate. Meno male che l'M5S tiene gli occhi aperti: stanno rompendo parecchie uova in parecchi panieri. E meno male dico io.
RispondiEliminaLast but not least, sto finendo il suo libro acquistato appena uscito. Dopo un inizio stentato, dopo i 2/3 l'ho divorato. E devo dire che quadra tutto, e che ho una grande rabbia dentro.
Altra "piccola" bomba innescata: adesso vedremo i 200 italiani con i conti alle Cayman. Qualche politico (non industriale) starà sudando freddo...
Io sono genovese, anzi, camoglino (che è peggio in termini di registratore di cassa) e mi sento un pò in colpa. Lei è crudele. Ci vediamo alla Berio Prof.
RispondiEliminaProf, eppure i genovesi, dal profondo del loro registratore di cassa, apprezzano e molto: non possiamo farci perdonare da Uga, ma speriamo farci perdonare almeno da lei, domani sera.
RispondiEliminaBuongiorno, la seguo da un po' in silenzio e devo notare che Pescara mi ha regalato due volte la luce..un dottore che mi ha tolto gli occhiali da miope ed un altro che mi ha tolto gli occhiali rosa di Bersani & Co. A dire il vero l'avere una moglie venezuelana mi aveva già fatto sperimentare che forse il terzo mondo ed il primo non sono quelli che noi crediamo né che l'inflazione fosse il mostro dipinto da tutti gli "occidentali". Se mi permetto di commentare questo post è perché anche sul lato umano ha colto nel segno: non c'è niente come diventare genitore per capire i nostri padri. L'UE mi ha strappato il lavoro e tante sicurezze sociali, ma almeno mi ha regalato tanti pomeriggi col pargolo..questo per vedere almeno il bicchiere non completamente vuoto...non si scoraggi come da esortazione filiale cosicché anche la catena di consapevolezza resti salda. Temo solo che questa guerra economica produca macerie così a lungo che poi la ricostruzione sarà molto più dura che nel '45...ma finché un figlio ci aspetterà la sera a casa la lotta sarà più lieve. Antonio
RispondiEliminaUno dei miei migliori amici ha appena ingravidato la moglie per la seconda volta dopo un'anno e mezzo dal primo figlio. Non ha una casa di proprietà, ha un buon lavoro (ma da venditore, lo stipendio "fluttua" col mercato). Mia nipote (25 anni) ha due figlie, lei è disoccupata, il marito (25anni) lavora come ascensorista a 1000 euro al mese con contratto a termine e soddisfacendo le richieste del mercato, ovvero assemblare un ascensore completo in due giornate lavorative invece che quattro, facendo tantissimi straordinari rigorosamente non pagati (svalutare il salario invece della moneta...). Tanto coraggio nel voler mettere su famiglia nonostante i tempi durissimi è incredibile, e io ringrazio tutti voi che avete la forza di essere padri e madri in questi tempi così nefasti.
RispondiEliminaProfe, si goda i figli finché sono piccoli. Perché poi vederli a trent'anni e passa disoccupati, o con lavori precarissimi a 4-500 euri al mese, e sapere che, anche se tu non hai colpe specifiche, è comunque la tua generazione che li ha costretti così...
RispondiEliminaUn'altra goccia di umanità in un mare di non senso; anche questo post mi fa sentire meno alieno
RispondiEliminagiusto 2 settimane fa, in un momento in cui si parlava delle difficoltà (e chiamale difficoltà) della vita, sull'opportunità di essere o non essere in un certo modo, mia figlia ha redatto per me, su un post-it che mi ha appiccicato al monitor, questo messaggio: "Ne vale la pena, papà!", con cuoricino di ordinanza...
Grazie anche per questo, Professor Bagnai
Io domani mi metto in auto e vengo a Genova, non me la perderei per niente al mondo, neanche ci fosse quel ... di Becchi a moderare l'incontro... e ci sono anche Badiale e Tringali eccellente...
ah, modera Becchi? davvero??? e pazienza...
PS
scusi, scusate la chiusura off topic, ma...
il twitt di Becchi stamattina a me sa di deriva psico-patologica, cito testualmente: "se c'è qualcuno dentro ma contro il moVimento non si tratta di "dissidenti " ma di traditori e come tali vanno trattati sono dei Giuda"
?
mi è sempre parso 'peloso' e superficiale (v. l'ultima quando si improvvisa costituzionalista ed interpreta iper-estensivamente la prorogatio, per poi autoelogiarsi nel modo che abbiamo visto,
surreale e totalmente a sproposito; se la canta e se la suona)...
ma non siamo al delirio messianico?
saluti
nemo
Guardo i miei figli e capisco di essere fortunato e, nonostante il reddito equitalia patrimoniali et similia, immensamente ricco.
RispondiEliminaPoi oltre alla preoccupazione per il loro futuro provo una rabbia pazzesca. Rabbia per mia sorella Angela che deve lavorare di notte e ci sta rimettendo la salute, rabbia per Mimmo che lavora da un mese con il contratto scaduto. E questo non avviene in una fabbrichetta in nero del sud ma in un grande giornale ed in una prestigiosa società di consulenza a Milano. Rabbia per i tanti giovani e meno giovani a cui è stata negata, forse per sempre, la possibilità di provare la gioia di un vaso di coccole e di vivere dignitosamente.
Diventai padre anch'io, ma nel 2008: crack lehman brothers! Da allora il mio bimbo cresce alla velocita' di Saetta Mcqueen diversamente dalla mia azienda di arredamento.Periodi di depressioni e di abissi, clima da grande fratello (quello di Orwell). Poi leggo il libro di questo antipatico di professore ed ecco il barlume di speranza accendersi come un'alba accende il giorno! Di colpo scompaiono le depressioni e le solitudini, restano gli abissi ma tant'e'! Come gli apostoli spargo il verbo dentro i grigi bar nordestini, qualcuno mi da ragione ed e' come sentirsi Asterix dopo la pozione magica!
RispondiEliminaBuongiorno Professore, scommetto che almeno due degli squali del sogno/incubo di Uga si chiamino Mario.
RispondiEliminaGrazie per la sua opera.
Anche io per quale strano destino ho una figlia di soli 2 anni , poco lavoro e mal pagato per giunta , le piccole pmi ne hanno bisogno ma viste le entrate loro che non hanno , la prima cosa che ti chiedono e di pagare pochissimo ,bello arrivare a casa e farsi correre incontro da Gilda , ti si scioglie il cuore , poi la TV passa le notizie e accendi un cero al CHE sperando che dall'aldilà stronchi la zucca di tutti quelli che sono il potere attuale , ma non succede mai nulla e ci trasciniamo sempre piu poveri tra i suicidi dei disperati e l'idiozia arrogante di un potere usurpato
RispondiEliminaAdesso faccio la piddina rompi-scatole:
RispondiEliminama del suo figlioletto non ci parla mai? Non si sentirà un po' discriminato?
ps
Uga e il suo vaso di coccole sono dolcissimi!
Per fortuna ha due magnifici bambini che non le permettono di scoraggiarsi mai.
Sai, Alberto, ho una figlia che ha compiuto 10 anni da 6 giorni. Sto in mobilità, dopo 6 mesi di cassa integrazione, e 30 anni spesi in giro per l'Italia, a fare il responsabile di produzione in cementifici e in laboratorio a studiare la microstruttura dei materiali.
RispondiEliminaNel frattempo, causa un incontro casuale fuori da una messa, mi sono laureato in psicologia, specializzato in psicoterapia.
Pensavo di fare il terapeuta in vecchiaia, dopo la pensione, quando avrei avuto gli anni giusti per capire le stanchezze e le sofferenze, la fatica, la gioia e, forse, anche per vedere tutto questo con quel minimo di distacco che l'età rende possibile.
Un po' come mio nonno, classe 1892, quando mi svegliava parlandomi in spagnolo - lui, contadino analfabeta - per i vent'anni d'Argentina, i 10 di Belgio e Francia, e il bergamasco come unica lingua conosciuta. Che, per l'appunto, mi raccontava di quella medaglia di bronzo presa nel 1917, sul Grappa: "Che ti devo dire? Loro sparavano, i miei compagni erano morti. Io ho continuato a caricare munizioni nell'88 e a sparare. Dopo un po' arriva un tenente e mi dice che sono un eroe e che ho salvato la postazione. Ma io volevo solo salvare la pelle!".
Ecco.
Poi capita che un'azienda decide di chiudere metà dei laboratori di ricerca. E io resto a casa. E, sì, ci vivo con la psicologia, adesso invece che dopo. Ma mi piacerebbe rimettere le mani sugli strumenti, rimettermi la tuta e far funzionare un molino da 300 quintali/ora. Arrivare la sera stanco e impolverato di cemento e salutare mia figlia.
E lei, qualche giorno fa, che mi manda una poesia e mi dice di non arrendermi, di continuare a cercare.
Siamo tanti, dannatamente tanti, caro Prof. Con le nostre mani quasi vuote, le nostre teste piene. I nostri cuori grandi, padri, madri o figli che siamo.
Come diceva qualcuno, qualche migliaio d'anni or sono: "Temete l'ira dei poveri...".
E, bada, non intendo "violenza". L'ira è un sentimento diverso dalla rabbia, non necessariamente implica la distruzione. Ma temano l'ira, poiché non ha perdono.
Buona vita
e buone coccole
Guglielmo
Ghizzoni di Unicredit: “ACCETTABILE LA CONFISCA DEI RISPARMI PER SALVARE LE BANCHE”
RispondiEliminahttp://www.dagospia.com/rubrica-4/business/ghizzoni-unicredit-accettabile-la-confisca-dei-risparmi-per-salvare-le-banche-53621.htm
Non mi ricordo chi l'ha già detto ma ... ripetete con me respirando lentamente: "Cipro è un caso unico, Cipro è un caso unico, Cipro è un caso unico, ..." Meglio farlo nella penombra e circondati dall'incenso, l'ambiente giusto favorisce l'interiorizzazione del messaggio.
Questo preso dal twitter di LEMASABACHTHANI: https://twitter.com/lemasabachthani/status/320499371806441472/photo/1
EliminaTemo il prossimo giro valzer parta dall'italia e dalla slovenia
"se ti portassi al circo, dove non vado perché è la terza cosa più triste al mondo, dopo i matrimoni e l'eurozona"
RispondiEliminaNo, daiii.... più tristi del circo sono anche i funerali. I funerali delle persone a cui volevi bene, intendo. Ma i matrimoni, perché? :-)
Prof. ma realmente la gente in Francia come sta messa? Quella che si incontra per strada intendo... Io spero ancora che sia la Francia a partire e cominciare a scendere in strada dando il là alla Sollevazione...Forse mi sbaglio, forse i Francesi non sono più quelli della Rivoluzione Francese??
RispondiEliminaL'Italia è una polveriera, il sud è una polveriera ma, come diceva Gramsci nei suoi Appunti sulla Rivoluzione, senza una guida non esploderà mai!!!! Oppure stavolta noi Italiani riscriveremo la Storia e saremo noi a partire?
Oppure ancora il "principo della rana bollita" applicato dai tecnocrati di Bruxelle funzionerà su scala europea e allora finiremo in una lenta ed inesorabile depressione che porterà ad uno scenario post 1929?
La galassia più vicina è a due milioni di anni luce. La luce fa 300 mila km al secondo, in un minuto 18 milioni , in una ora qussi 1,1 miliardi di kilometri. E dopo un giorno, un mese, un anno sempre a 300 mila kilometri al secondo ..... e dopo 10 anni, 100 anni, 1000, 10 mila , 1 milione di anni ..... sempre, sempre a 300 mila kilometri al secondo ... e quando la luce della prima galassia è arrivata esistono milioni, miliardi di altre galassie .... e quando siamo all'ultima galassia .... dopo .... che c'è? e dopo ancora...?
RispondiEliminae voi vi preoccupate dell'euro...
"Promise loro che avrebbe composto un bel libro di filosofia, scritto in piccolo per loro uso, e che in quel libro avrebbe svelato l'essenza delle cose. Infatti prima di partire diede loro il volume: lo portarono a Parigi, all'Accademia delle Scienze; ma quando il segretario l'ebbe aperto, vide che il libro era tutto bianco: Ah! disse mi pareva bene! »
E' davvero la bambina più buona del mondo.
RispondiEliminaMi raccomando a dicembre prossimo con le babbrine! Non sia mai che se usciamo dall'€uro poi costano il 50-60-70% di più (per colpa del petrolio) e fate i tirchi, oltre che a delegare le persone sbagliate! :-)
Leggendo questo articolo:
RispondiEliminaIl tasso dei BTp francesi cade al minimo storico (1,76%). Perché Parigi ha un deficit/Pil più alto di Roma ma paga 270 punti base in meno
mi è tornato in mente quest'altro:
Meno rigore meno crescita, lo strano patto franco-tedesco
E mi è anche tornato in mente come all'Italia furono imposte misure che non vennero chieste alla Spagna in una situazione peggiore della nostra e come lei abbia constatato - durante il suo ultimo soggiorno - che il dibattito francese sull'euro sia "regredito".
Dunque non solo esistono cittadini e nazioni di serie A, B, C, D... (sai che novità!) ma "tante guerre nella nella guerra":
- la "lotta di classe",
- la "guerra finanziaria" delle banche,
- la "guerra" per la "colonizzazione" della periferia ma
con dentro una specifica "guerra" contro l'Italia, con Grecia e Cipro a far da cavie e Francia-cavalier-servente (sia per i vantaggi che la Germania le concede, sia per liberarsi di una rivale, sia perché l'Italia è il boccone più ghiotto da spartire).
Sto esagerando o arrivo in ritardo?
Non è mica del tutto sbagliata la tua visione, sai?
EliminaDa un lato la ue legifera pesantemente su banche ed hedge found (ora poi con l'idea di far fallire le banche senza problemi), mentre dall'altro fa accordi commerciali di free trade con usa e jp (da cui non so se otterremo più svantaggi che vantaggi).. Onestamente non capisco a che gioco stiamo giocando...
Non è vero che a Ge abbiamo un registratore di cassa al posto del cuore: è un mini server su cui gira una distro linux gratuita con apps di e-commerce alimentato da una dinamo collegata alle parti basse in perpetua rotazione... Cmq, mi sono commosso.
RispondiEliminaFinchè sarà necessario continuerò:
RispondiElimina- ad oppormi a questa (UPE) Unione Plutocratica Europea;
- a spiegare che i tagli di spesa pubblica significano liste d'attesa troppo lunghe per l'esame o la prestazione sanitaria che interessa; significano strade da schifo per chi va in scooter; significano aule cadenti per i nostri figli; significano meno veterinari che vigilano sulla qualità delle carni e degli allevamenti; significa meno vigili del fuoco e meno canadair per gli incendi ecc...
Il tutto in nome di una moneta-religione che serve solo a garantire una rendita reale positiva al dio mercato (hedge fund, banche, fondi pensione, assicurazioni, fondi speculativi ecc. ecc.), con le nostre tasse e le automutilazioni rituali ai nostri redditi.
RispondiEliminaAdieu Richard Ginori... (e a 75 dipedenti)
Però prof, a farci caso, l'addendum è davvero una raffigurazione della situazione economica attuale: la piccola è andata a fare il bagno con la sua amichetta e sono entrambe finite mangiate dagli squali che popolavano quello splendido mare in cui si sono immerse. Noi europei invece, ci siamo immersi nello splendido mare del sogno europeo (quello con la "S" e la "E") senza sapere che fosse pieno di squali €uropei (quelli con la "F" e la "€") e siamo finiti sbranati.
RispondiEliminaNon c'è mai un fottuto delfino, quando serve!
Prof Bagnai, le vorrei fare una domanda un pò strana che mi è saltata in testa dopo una discussione: lei nel blog ha detto che per attuare un' unione monetaria tra gli stati questi debbano soddisfare determinate caratteristiche e parametri in modo da rientrare in una determinata area (ora mi sfugge il nome che ho trovato in un suo vecchio post). Ora, se teoricamente si restringesse il campo ai soli stati del sud Europa (solo per fare un esempio,intendo dire, se si restringesse il numero di stati europei che vogliono una moneta unica) le conseguenze e gli effetti sarebbero gli stessi riscontrati nell' attuale Unione Europea ?
RispondiEliminaCordiali Saluti
Si é giá parlato di questo.
EliminaLa risposta é SÍ.
Sí, perché comunque, anche se in misura minore, le differenze persistono.
I figli fanno le rivoluzioni e cambiano il mondo, perché portano dentro di sé il messaggio di amore universale che le persone migliori trasmettono al prossimo. Grazie prof.
RispondiEliminaBello, emozionante. A Bagnai mi sento sempre piú vicino.
RispondiEliminaI miei due sono grandi, girano per le loro orbite.
RispondiEliminaGli anni più belli sono quando dipendono fisicamente da te, e quando è capitato a me non c'era ancora la disperazione di oggi. Ora li vedo ogni tanto.
Vale la pena di vivere solo per intuire da qualche particolare che hanno stima di te.
Le parole non contano: conta la musica.
Che bel post! Siamo abituati nei suoi post a descrizioni brillanti ed ironiche, in questo c’è preoccupazione e coinvolgimento totale forse perchè dedicato alla sua Uga e quindi a tutti gli Ughi e Ughe di questo Paese! Volevo esprimerle la mia totale riconoscenza per quello che fa anche in riferimento alla trasmissione Agorà che non avevo visto! Una cosa indecente in quei 2 minuti e mezzo sia il conduttore che la giornalista accanto a lei sembravano due iene che non aspettavano altro un suo passo falso! Lei è stato bravissimo con grinta è riuscito a portare a termine quello che voleva dire, ma quanta determinazione, quanta pazienza, quanto sangue freddo!!! Ti fanno venire veramente la voglia di rompere la tv e prenderli a sganassoni (come si dice dalle mie parti). Fiorella
RispondiEliminaDa almeno 1 anno sto "penosamente" portando il pensiero di Bagnai in tanti gruppi del M5S
RispondiEliminaTi do un consiglio: comincia mettendo loro in mano un libro di economia di base (e questo vale per molti altri cittadini). In mancanza perlomeno delle basi della materia l' unico modo per farlo accogliere è presentarlo come come la ricetta magica e salvifica da accettare anche senza capirla, magari usando un portavoce carismatico (il guru). Certo se la maggior parte degli italiani non fosse così allergico allo studio (anche su cose che li interessano da vicino) o perlomeno avessimo un' informazione "ufficiale" migliore (puntate come quelle di Piero Angela sull' economia ad esempio) potremmo fare a meno degli uomini della provvidenza già da tempo.
EliminaPS Non sto mettendo il prof Bagnai in questo insieme, lui è un divulgatore che espone teorie e tecnicismi pienamente riconosciuti dalla scienza economica.
Ottimo padre, sembra anche, altrimenti non avresti alcuna solidarietà da parte della figlia.
RispondiEliminaP.S. A Genova siamo solo prudenti e sobri, eh eh...
Stasera ho caricato gli scatoloni pieni di roba(la sua roba) e in macchina l'ho portata insieme a lei e a mia moglie nella sua nuova casa in affitto. Lei e il suo amore lavorano e adesso prof vogliono essere più indipendenti, provare questa esperienza che prima o poi desideriamo quasi tutti.
RispondiEliminaIn queste ultime settimane sono stato sempre pimpante (sembrava che ero io che cambiavo casa)ma satsera scrivendo quì sono triste anche se mia figlia andrà via solo tra qualche giorno.
Come vola il tempo prof.
@Andy
RispondiEliminarestringiamo invece il campo all'Italia, altro che Sud Europeo.
e ritorniamo all'Unità d'Italia.
il Sud pare non avesse mai avuto un emigrato, aveva industrie, debiti quasi zero, oro e Napoli era la seconda capitale d'Europa per ricchezza.
ti fai l'AVnO (area valutaria non ottimale) e si vede esplodere mafia, disoccupazione, debiti e povertà.
con tutto l'oro sottratto.
benefici per il sud? non siamo stati invasi da Gheddafi.. a certo!
una bambina eccezionale, veramente!
RispondiEliminaThey tell us that it's useless to even fight back
RispondiEliminaBut it only takes five fingers to form a fist
It only takes a thought to rise up and resist
It only takes a sound to change the beaten path
It only takes love and courage to take it all back
mi sembrava che stesse bene con il post lo so che musicalmente si vola alto ma io preferisco i bloody beetroots (church of noise)
Coraggio Prof. nel maugurato caso che dovessero vincere loro a questo giro, al prossimo sarà la sua Uga assieme a molte altre come lei (compresa la mia Ele) a salvare questo mondo.
RispondiEliminaCara Uga, non ti conosco ma mi piacerebbe tanto.
RispondiEliminaTi, con il permesso del tuo babbo, abbraccio forte e spero tu possa considerarmi tuo amico anche se non ci siamo mai conosciuti di persona.
Spero che possano sentirmi amico anche gli altri frequentatori del blog. Se ci fosse bisogno di una qualsiasi cosa e state nella zona di Torino non tardate a contattarmi. Io sono a disposizione per tutti voi.
Complimenti.
RispondiEliminaDa genitore mi è piacuto molto leggere questa sua riflessione.
Indubbiamente lei è una persona dotata di cervello e di cuore.
Il che non guasta affatto, non solo verso i figli.
Dimentivo,ascolti sua figlia, non solo per lei ma anche per chi la segue (un pò di sano egoismo non guasta).
But to have done instead of not doing
RispondiEliminaThis is not vanity
To have, with decency, knocked
That a Blunt should open
To have gathered from the air a live tradition
or from a fine old eye the unconquered flame
this is not vanity.
Here error is all in the not done,
all in the diffidence that faltered . . .
(esiste anche la versione italiana letta da Pasolini su Youtube)
un mio vecchio professore di italiano disse un giorno che un uomo non può dirsi responsabile fino a quando non ha dei figli. Allora non compresi in pieno la verità di quella frase, ora che ho due figli anch'io comincio a capire e a sentire molte più cose e a rimettere nel loro ordine naturale le priorità. Molte parole d'ordine, anzi direi quasi tutte, della attuale sinistra rimbombano per la loro vacuità mentre la vita quotidiana si fa sempre più difficile e il futuro sempre più lugubre, grazie al loro tradimento.
RispondiEliminaA volte credo di capire come si sentivano i monaci benedettini nel loro tentativo di conservare per i posteri quanto di meglio aveva prodotto la civiltà che li aveva preceduti: sento l'urgenza di trasmettere almeno ai miei figli i valori della Costituzione italiana e la loro necessità storica, la cultura di questo Paese e l'amore per la ricerca della verità e per sè stessi, e sento il limite della mia incompetenza. Vorrei che fossero innanzi tutto liberi dalla massa di menzogne e di falsità che la propaganda riverserà loro, che abbiano gli strumenti per smontarla e renderla innocua, che sappiano che c'è sempre un'alternativa ai dogmi della finanza e che un'alternativa era stata seguita con successo in Italia prima dell'81. Insegnar loro che l'Uomo non è un "ente razionale" ma un essere pensante e dar loro gli strumenti per rimanere tali, questa è l'urgenza.
Gabriele Bellussi