sabato 8 dicembre 2012

Andiamo al cinema, che è meglio...

Uga: "Domani ci sei, babbo?"

Io (tuittando freneticamente): "Sì, sì, ci sono fino a lunedì, poi martedì vado a Parma a presentare il libro"

Uga: "Hai molto lavoro... Babbo?"

Io: "Sì?"

Uga: "Ma 'Il tramonto dell'euro' vuol dire che l'euro finirà?"

Io (smettendo di tuittare, rassicurante): "Sì, non può durare, ma non preoccuparti: i soldini ci saranno sempre, anche se con un nome diverso".

Uga: "Va bene babbo"


(fosse sempre così facile... Nell'attesa che io asfalti voi sapete chi - la lista in effetti è lunga - se vi va vedetevi questo:



Non che ci sia molto di nuovo: è sempre la tabellina dell'uno: 1x1=1, 1x2=1, 1x3=1,.... Il pubblico è stato molto caloroso, le domande molto interessanti, spero che eco s.s.d. ve le renda disponibili. E un grande ringraziamento a Moreno Pasquinelli per avermi invitato. Alla fine, se son diventato una webstar, è anche colpa sua... Vi ricordate? Un consiglio ai vari troll e anatroccoli che si sentono censurati: chi dice la parola censura su questo blog è bandito forever. Dopo di che, non siate troppo ansiosi di avere la mia risposta: quando l'avrete capirete perché non vi conveniva sollecitarla...)

60 commenti:

  1. Grazie del video. Ero lì al 110 a Perugia e fermamente intenzionata a molestare il cameraman per sapere dove avrei potuto ribeccarlo online, azione che mi è stata impedita dalla necessità di andarmene verso le 19.15, cioè prima di avere la possibilità di ascoltare tutte le domande e di farne a mia volta (di tipo orrendamente malvagio e godurioso, in particolare su quel beneamato partito rosso di marCSisti e amici del popolo chiamato piddì che dalle mie parti, Pg, è l'unico partito che la gggente vota, perché loro sì che so' de sinistra. Nove giorni su dieci preferirei vivere a Pontida).
    Il video verrà inserito in una chiavetta ed allegato al regalo natalizio per mio padre, che, poraccio, è piddino dentro da quando il pd esiste. Ma pure da prima, mi sa.
    Grazie del bel pomeriggio.

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    1. C'è un equivoco: su questo blog si è chiamato piddino colui che pensa (verbo improprio) per appartenenza, non chi vota il PD. Certo, questo partito ci offre degli esemplari fra i più refrattari a qualsiasi argomentazione razionale corroborata dal dato empirico.

      Un esempio da manuale di questo approccio lo abbiamo avuto ieri sera su Twitter: «ma mi stai prendendo in giro? Io la penso come il Pd e il csx. La pensan come te Grillo, parte del Pdl, la Lega e i neofascisti».

      Incidentalmente chi si è espresso in questo modo è segretario del Partito Democratico dell'Emilia-Romagna, ma sono sicuro che Claudio Borghi potrebbe portarci tanti esempi di analoghi sragionamenti a destra. Anzi, vi posso portare subito qualche esempio illuminante di piddinismo di destra, sempre tratto da Twitter:

      «ma il trio medusa borghi bagnai undiemi avrà finito di fare elucubrazioni uguali a quele che fa la mia amica dopo tre gin tonic?» Non ha bisogno di commento.

      Ancora lui: «e' dura convircermi io voglio il vero mercato non la stampante salva problemi che poi aumentano in stile obama»; a chi legge questo blog e/o ha letto il libro risulta evidente che questo tizio non sa di cosa sta parlando. Ma non si può pretendere troppo da chi è «laureato in interista e tifoso di economia» (sintesi efficace di Nobuo).

      «Ci meritiamo il default, come ormai dovrebbe essere chiaro a tutti. Sarà durissima, ma almeno fa pulizia.» L'argomento ariano: l'inferiorità e la colpevolezza genetica della razza italica. Che tipo di pulizia avrà in mente? Etnica?

      «@borghi_claudio sei troppo preparato per non sapere che la qualità (percepita e non) dei servizi pubblici è il problema». Questa è una tesi veramente interessante: lo squilibrio bilancia dei pagamenti quindi lo spread quindi il tasso d'interesse dei titoli di Stato dipende da la qualità (percepita e non) dei servizi pubblici.

      Superstizioni, autoflagellazioni, spirito di clan: viviamo il declino della civiltà occidentale. Ieri sera Claudio Messora, durante la trasmissione L'Ultima Parola, ha unito i puntini di una serie di accadimenti e ci ha indicato quale potrebbe essere un possibile esito di tutto ciò: ROTTA VERSO EST: tutti gli interessi dell Emiro del Qatar in Italia.

      Non fraintendetemi: l'idea di continuare a vivere in una sorta di protettorato USA non mi entusiasma, ma non mi entusiasma neanche l'idea di vivere in un protettorato tedesco, o nell'€URSS, o in una colonia di qualche monarchia assoluta araba, tutte situazioni probabilmente non mutualmente esclusive. Fa parte della nostra Storia l'essere terra di conquista, ma non è detto che debba essere il nostro destino. Ai coglioni che leggendo queste mie parole strilleranno nazionalista! suggerisco la lettura di: L'euro e il nazionalismo.

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    2. Ma io vado in giro apposta per farmi molestare dalle donzelle...:-)

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    3. … già che siam finiti sul geotopo Bergamasco (Autogatto brianzolo…), oltre al fascino dei vicini paesaggi e luoghi Manzoniani, fascino che la zona riesce incredibilmente a mantenere nonostante la orrida urbanizzazione in grazia dei leggiadri Monti (... per Josafat … mi riferisco all'orografia non alla politica, che avete capito…), segnalo ai cultori del genere “ruote grasse” la salita da Pontida al Monte Canto, quasi-perfetta (è un filo corta) per un allenamento di forza-resistenza; 4 km pedalabili al 7 %, completamente sterrati, che i migliori non troveranno soverchia difficoltà a percorrere, un paio di volte, con rapporti attorno al 42 -13/15 nonchè 50/60 RPM e battiti certamente entro soglia Aerobica, intervallando tra le due salite la discesa sul versante opposto su mulattiera acciottolata e single track benigno, giusto giusto idoneo a rinfrescar l’equilibrismo tecnico e collaudar lo spurgo dei freni idraulici, nonché il rilascio di adrenalina ovemai ci si lasciasse prendere la mano dall’entusiasmo .. giù giù fino in quel di Carvico, per poi rientrare felicemente a Pontida aggirando il monte dalla parte dell'Adda Leonardesco, su strada asfaltata ed in recupero, con pedalata in agilità attorno ai 100 RPM ...

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    4. Mi sono appena ripreso dal ROTFL....

      "Laureato in interista e tifoso di Economia"

      MO-NU-MEN-TA-LE!

      .. Lunedì al lavoro faccio una strage! Li becco tutti, Interisti, Milanisti, Juventini,Atalantini, Napoletani, Romanisti... prometto solennemente: niente prigionieri!

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    5. Purtroppo è sempre più pieno di casi umani. C'e' tanta di quella gente che si piange addosso per la miseria italiana senza saper nemmeno spiegare il perche' che inizio ad avere seriamente il latte alle ginocchia. Insomma... Un poco livoroso lo divento pure io!

      Ps. Alex, hai praticamente descritto le mie zone, ho un ristorante prima della discesa per il traghetto leonardesco :D

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  2. salve a tutti! altro che cinema! reduce dal primo concerto solista di alberto bagnai - già sentito in ensemble a pescara, ma suonava in orchestra - sentirlo a perugia in assolo è stato super, è partito lento x scaldare la platea e quando questa si è intiepidita, è andato in allegro andante mosso per scendere nel melodico con salite nel burrascoso x arrivare qualche volta al rapace (ma solo in alcuni momenti quando, se voleva, se poteva magnà Giannino). Nelle fughe quando fa queste tirate ILPROBLEMADEBITOPUBBLICOLACORRRRUUZZZZIONELOSPREDSENZACONTROLLOABBIAMOVISSUTOALDISOPRADELLENOSTREPOSSIBILITAPIùEUROPA tutto d’un fiato è travolgente!!!!! come mi piacerebbe assistere ad un bel duello stile per un pugno di euro, tra il nostro e il baffetto, senza trucchi né inganni. Ma questi sono i sogni di uno studente del blog del primo anno, che non capisce una bene amata fava di economia! ma con un direttore come alberto e tutti i componenti della goofynomics orchestra, a orecchio qualcosa comincio a strimpellare anch’io!!!!

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    1. Ieri sera persino Piero Angela, nello speciale Superquark economia, ha esordito con "il debito pubblico accumulato significa che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità negli ultimi 30 anni". Poi ha fatto una "interessante" analisi della corruzione: "E' vero che c'era anche quando l'Italia cresceva, soprattutto nelle amministrazioni pubbliche, ma il mondo ora é diverso e con la maggiore competitività dei mercati è una zavorra che non ci possiamo più permettere". Poi ha detto anche cose interessanti, ma non c'è niente da fare, tutto nasce dal problema del debito pubblico ed anche dalla scasrsa produttività (che è stata presentata copme interamente dipendente da noi italiani, incapaci di gestirci come In Germania e negli USA). Insomma un coacervo di luoghi comuni, servito in prima serata, dal giornalista considerato il più autorevole di tutti.
      Stanno usando tutte le armi convenzionali e non, pur di dire che è solo rivolgendoci completamente all'Europa, potremo avere uno spiraglio di crescita. Da dimenticare come è stata spiegata l'attuale situazione della Grecia, fatto attraverso un servizio, per spiegare come saremo ridotti ora senza l'intervento di Monti e come sia comunque dietro l'angolo se si cambia politica economica. Come in Grecia bisogna abbattere il debito pubblico, cattivo, improduttivo e buco nero di tutte le energie del paese. Grazie a questo blog, ieri mi sono sentito enormemente più competente di Piero Angela e del suo staff in ecomomia, peccato che Lui ha qualche milione di telespettatori e il blog per il momento qualche decina di migliaia. Ma la salita adesso non mi spaventa, chi è in buona fede ed ha i dati a supporto di quanto va sostenendo dalla sua parte, non può che vedere aumentare le persone che cominciano a ragionare con la propria testa.

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    2. Bene. Se hanno ingaggiato Piero significa che stanno sparando le ultime cartucce, e come dice il prof "sentono l'odore del sangue".

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  3. Un impero può imporre la sua moneta dove si estende il suo potere, lo hanno fatto la Gran Bretagna con la sterlina e la francia con il franco nei rispettivi imperi coloniali, e allo stesso modo (anzi in modo più subdolo, carpendo il consenso delle classi politiche) lo sta facendo la Germania in Europa.

    Ma alla fine gli imperi si sono sgretolati, e le monete sono ritornate alla loro dimensione naturale, che non è quella dello stato ma quella della nazione.

    Sarà un caso ma le aree monetarie "naturali" coincidono spesso con le popolazioni che si riconoscono in una unità nazionale, per esempio che tifano per la stessa nazionale di calcio, o di rugby,o per uno stesso atleta alle olimpiadi.
    Perché questo, che apparentemente è un fatto banale, è indice di una solidarietà profonda, viscerale, che può poi sostenere l'unione di trsferimenti che sostiene l'unione monetaria.

    Un lombardo può accettare e di fatto accetta (anche se malvolentieri) che parte delle sue tasse siano spese in Campania o in Sardegna, ma un olandese o un tedesco non accetta nè di fatto nè tanto meno in teoria che neanche un ghellino delle sue tasse sia speso in Spagna o in Grecia, perché quando al mondiale segna Inesta o all'europeo Balotelli sente che "loro " hanno vinto e "noi " abbiamo perso.

    Gli unici che hanno la stessa moneta e nazionali di calcio distinte sono inglesi,scozzesi e gallesi, ma oltre ad avere economie con fondamentali abbastanza sovrapponibili hanno la stessa casa regnante da 500 anni!
    Riconosco che è un'analisi sociologico- economico-calcistico-sportiva
    un po' peregrina ma mi pare che regga discretamente ad una controprova empirica

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    1. Per me invece non è tanto peregrina, alla fine della fiera il motivo per cui il "più Europa" alla Piddina (nel senso di PD) di cui tanto vaneggiano tra giornali e comizi è un progetto morto in partenza.

      Se si prendessero la briga di parlarci sul serio con gli altibiondieproduttivi, i Bersani di turno capirebbero che è impossibile per un tedesco che parla di "più europa" farsi eleggere...

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  4. Gentilissimo Professor Bagnai,
    questo è un succulento antipasto!! A Milano Ce sarà da ride!!!
    Strepitoso e prorompente come sempre!
    GRAZIE!!!!!

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    1. Mettete er link ar video che non me lo vojo perdere. O direttamente er video qua che è mejo...

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  5. Ah! poi lo faccio io lo sparring partner pro€uro!!! :-)

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    1. è meglio se ti identifichi preventivamente allora...

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    2. Sarò certamente nelle prime file! Ma mi raccomando non impallinatemi! :-)
      Farò il luogocomunista più luogocomunista che posso! :-)

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    3. Dai, allora mettiamoci d’accordo che giochiamo a “sbirro buono e sbirro cattivo”. Io sarò tra le ultime file; mi riconoscerai facilmente perché indosserò La maschera di Karl Popper!

      Se viceversa vedi uno con la maschera di ScalfaVo, occhio che deve essere il Correttore…

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    4. Ahem... ricordo che le prime file della presentazione di Sabato 15 alle 17,30 alla Camera del Lavoro di Milano saranno riservate a chi ha contribuito alle spese qui:

      http://www.kapipal.com/ce70d481092f40b0ac6405cfaf3f304e

      invece è gradita la registrazione di chi viene qui:

      https://www.facebook.com/events/421276314610813/

      :-)

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  6. il tempo passato con Uga è tempo guadagnato:)

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    1. ... anche e soprattutto perchè il tempo con i figli rappresenta la tipica situazione one-shot!

      Le regole non prevedono un secondo colpo!

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    2. Quindi size the day:) prima che arrivi la terribile fase di rifiuto adolescenziale!

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  7. Buongiorno Prof. Bagnai, é il mio primo post sul suo blog e innanzitutto volevo ringraziarla per il suo eccezionale lavoro di informazione e divulgazione.
    Penso che abbia aperto gli occhi a molti come me che di economia non capivano nulla e che pur non essendo piddini continuavanoa pensare come tali, bombardati quotidianamente dalla disinformazione del partito unico dell'euro.
    Ma come Lei ha affermato in questo video, l'economia si é interessata a me e io ho dovuto fare, a malincuore, altrettanto.
    Vivo e lavoro da ormai dieci anni in Portogallo, un paese i cui cittadini, forse molto piú passivamente dei loro omologhi PIIGS, stanno accettando quasi con rassegnazione lo smantellamento del loro Stato da parte di Troika e FMI, abituati come sono a sentirsi ripetere quotidianamente di essere corrotti, improduttivi e poco competitivi....
    Ho deciso quindi, alla stregua di altri blogger che ho avuto modo di conoscere anche grazie a Goofynomics, di aprirne uno per poter dare il mio contributo alla diffusione di idee e informazioni, che penso sia fondamentale condividere e portare a conoscenza dei miei amici "piddini" lusitani.
    Le volevo pertanto chiedere se mi autorizza a pubblicare traduzioni dei suoi articoli di Goofynomics (ovviamente citando autore e fonte originale) e se mi puó consigliare blog o scritti di qualche suo collega portoghese per poter approfondire meglio anche le specificitá della crisi del paese in cui vivo.
    Cordiali saluti
    Pier Paolo

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  8. Video Perfetto. Assolutamente perfetto. Mi sono preso un sacco di insulti a Giugno quando in un commento su: il fatto quotidiano scrissi: Fuori dall'euro subito. (e non vi conoscevo, vi ho scoperti per caso da poco.) Scoprire che avevo ragione, che stampa e Tv erano drogati, e scoprirlo con un (non voglio leccare, ma lo faccio) professore davvero molto bravo come (e permettimi ti do del tu) come te, è stato ancora più bello.

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  9. Minuto 41 e rotti..........
    Prendo spunto da Carlo Rovelli (fisico teorico,fra i maggiori esponenti dell'approccio Gravità quantistica a loop).Due sono state le grandi svolte dell'umanità una,è avvenuta in grecia ai tempi della Polis,l'altra nell'Europa del Rinascimento....Guarda caso sono stati loro e non i Persiani e i Cinesi(con le loro grandi unioni).........

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  10. In tema di "the bocconians”, mainstream, donaldiani, etc etc; voglio proporre al Professore e ai Lettori di questo magnifico blog una poesiola tratta dal proemio de "La cena delle ceneri" di Giordano Bruno, un'opera che, come la maggior parte di voi saprà ( o forse no), attacca pesantemente l'ignoranza e la PEDANTERIA degli scienziati europei (mainstream potremmo dire) già nel 1584. Ovviamente gli finì male:

    Se dal cinico dente sei trafitto,
    lamentati di te barbaro perro:
    ch'in van mi mostri il tuo baston e ferro,
    se non ti guardi da farmi despitto.
    Per che col torto mi venesti a dritto,
    però la tua pelle straccio e ti disserro:
    e s'indi accade ch'il mio corpo atterro,
    tuo vituperio è nel diamante scritto.
    Non andar nudo a tòrre a l'api il mele.
    Non morder se non sai s'è pietra o pane.
    Non gir discalzo a seminar le spine.
    Non spreggiar, mosca, d'aragne le tele.
    Se sorce sei, non seguitar le rane;
    fuggi le volpi, o sangue di galline.
    E credi a l'Evangelo,
    che dice di buon zelo:
    dal nostro campo miete penitenza,
    chi vi gittò d'errori la semenza.

    Spero vi piaccia.

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  11. Mamma mia che fatica che è stata riuscire a vedere 'sto video, ho il router Piddino e mi casca la connessione di continuo.

    Comunque, una mia collega ieri ha visto il suo video, postato come sempre da ecodellarete s.s.d. col titolo di "L'euro non è una moneta, è un metodo di governo!" e guardi la sua risposta qual è stata (alla mia domanda sul fatto che anche lei si interessi di questi argomenti):

    "Non è che mi interesso di certe cose. Sono abbastanza ignorante sull'argomento,ma sicuramente mi sono fatta un'idea! E penso che se l'euro ci ha resi ancora più poveri sicuramente non è stato un caso. E che in realtà la maggior parte dei politici non sono altro che marionette nelle mani delle banche. E che con l'euro non abbiamo fatto altro che diventare schiavi. ma questo è solo il mio umile parere e sicuramente chi ne sa dirà cose più giuste. ma penso comunque che sia importante aprire gli occhi e cercare almeno un po' di capire quello che sta succedendo."

    Direi che come inizio, fa ben sperare, no?

    Bene, ora torno al tramonto (dell'euro). Prof. la saluto! E ci si vede martedì.

    A tal proposito, sa' se l'aula congressi (che presumo sia l'aula lauree) si raggiunge facilmente dalla stazione? Se non lo sa', chiederò a google maps!

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    1. Dalla stazione devi camminare una ventina di minuti. La Facoltà di Economia è alla fine di via D'Azeglio che è una delle strade principali del centro, per cui la raggiungi facilmente chiedendo indicazioni

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  12. Buona sera professore la ringrazio innanzitutto per non aver postato i miei interventi e, ancor di più, di non aver spiegato anche il perché....(come scrive Lei nelle ultime righe del suo ultimo articolo...).
    Mi ha evitato una figuraccia...
    Le volevo chiedere se l'incontro per martedì 11 a parma è rivolto a studenti o é aperto al pubblico in generale... Grazie ancora.
    marco parma.

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    1. Può anche darsi che se li trovo in coda io li posti, e così farai la tua figuraccia, che già stai facendo col tuo atteggiamento petulante. L'incontro ovviamente è aperto al pubblico, questo blog non è frequentato da studenti né rivolto a loro. Solo i troll del Fatto Quotidiano pensano che la gente venga qui per farsi alzare il voto. Qui vengono per alzare la consapevolezza. Capisci cosa intendo?

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  13. partendo dalla fine del video... ma l'Italia è in sincrono? Si è mai tenuto conto dell'economia reale per attuare politiche economiche razionali?
    Non credo, non credo che sia successo proprio mai ad essere schietti. Anzi, continua a succedere il contrario. Il lombardo accetta volentieri di esportare al Sud dove forse la mobilità dei fattori di produzione comincia a rompere le scatole: magari un coordinamento meno federazzista sarebbe meglio.
    Oppure salta anche la lira-zona, che non è uno schema di gioco della nazionale di calcio (che comincia ad essere fischiata, e dalla curva Sud)

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    1. Sai che non ho capito cosa vuoi? Fammi capire...

      Tu sei uno di quelli che vogliono la moneta unica in Italia, però non vogliono le gabbie salariali (svalutazione interna del Sud), ma in compenso vogliono la svalutazione interna dell'intero Sud d'Europa?

      O sei uno di quelli che vogliono in Italia il federalismo (cioè la devoluzione della spesa ai livelli inferiori di governo), ma in Europa vogliono "più Europa" (cioè la devoluzione della spesa al budget dell'Unione Europea)?

      Non capisco. Ma se sei uno di questi ossimori viventi, evidentemente non capiresti nemmeno tu. Ti spieghi?

      L'Italia non è una zona monetaria ottimale, ma è culturalmente meno disomogenea dell'intera Europa, giusto? Quindi che conclusioni traiamo?

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    2. Questo commento e la Sua risposta mi confermano vieppiù nella mia elaborazione della teoria delle AVTO (Aree Valutario-Tifose Ottimali) per cui una unione monetaria, oltre alle note condizioni di Mundell , può insistere utilmente solo su popolazioni che tifano per la stessa nazionale di calcio (o di rugby o per lo stesso atleta alle olimpiadi...)

      Gli americani si scannano nei trials preolimpici, ma poi alle olimpiadi tutta la nazione tifa per l'atleta che rappresenta gli USA da qualunque stato provenga,
      e così i cinesi, gli indiani, ma una "nazionale" europea o l'ipotesi di un tifo europeo per lo stesso atleta non mi pare sia neanche ipotizzabile, ed ecco che l'europa non può essere considerata una AVTO mentre Stati Uniti,Cina sì.

      Gli italiani si riconoscono tutti nella stessa nazionale di calcio e quindi accettano di avere una stessa moneta (anche se con qualche mugugno).

      Fuor di metafora penso che un certo spirito di solidarietà nazionale, di condivisione viscerale di qualcosa che non è facilmente definibile ma che comunque esiste come la gioia di un popolo che scende in strada a far festa tutto insieme per un mondiale vinto (1982 e 2006) , ha qualche importanza nell'accettare di condividere una cosa importante come il portafogli e i destini economici.

      invece nell'area europea lo spirito di condivisione "nazionale" è così forte da far mettere in dubbio perfino gli stanziamenti di emergenza per il terremoto in emilia... eppure la solidarietà di fronte alle disgrazie dovrebbe essere di natura ontologicamente superiore rispetto alla solidarietà sportivo-tifosa e normalmente si verifica anche tra popolazioni che non condividonoaltro che l'appartenenza al genere umano. Capolavoro dell'euro e della crisi del debito averla fatta venir meno per quanto mi risulta per la prima volta nella storia.

      Non a caso l'unico sport in cui esiste una rappresentativa europea unitaria è il golf, nella Ryder cup, non proprio un esempio di sport popolare...vorrà dire qualcosa?




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    3. il mio commento era proprio rivolto ad Anacleto. E ho risposto prof.

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  14. un regime di cambio flessibile per il Sud-Italia. Così si evita la svalutazione interna dei Sud, la devoluzione alla UE e possiamo continuare a leggere la Divina Commedia. No?
    Viceversa mi toccherà sentire Salvini o chi per lui prima e dopo. E sono già 151 anni.

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    1. Non capisco esattamente di cosa tu stia parlando. Se tu potessi uscire dall'allusione e entrare per un attimo nel linguaggio diretto, sapremmo tutti cosa dirti.

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    2. meno Europa e meno Italia per aggiustare gli squilibri interni. Il Sud-Italia ha un deficit strutturale permanente giusto? Quindi il ripristino di una sovranità meridionale con un regime di cambio flessibile, e il controllo degli afflussi di capitali dal Nord metterebbe fine alla "questione italiana" (impropriamente detta meridionale). Del resto anche questa "Unità" è stata fatta "al riparo del processo elettorale".

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    3. Oh! E ora sì che ti capisco. E la risposta è: perché no? Del resto, anche Claudio Borghi la vede così, non c'è destra o sinistra in questo, c'è solo razionalità o irrazionalità. Abbiamo più volte visto com'è andata ai redditi del Sud dall'annessione in poi.

      Detto questo, rimane il fatto che l'Italia una sua identità culturale se l'è data, dopo la seconda guerra mondiale. Il mantenimento di una moneta unica è relativamente giustificabile in questo contesto (e del resto non va pensato che il ripristino della flessibilità nominale risolverebbe tutti i problemi, né nel Sud d'Italia, né nel Sud d'Europa). Ma il punto è che la segmentazione culturale del continente è del tutto incompatibile con una singola unità di conto.

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    4. Una identità culturale l'abbiamo sempre avuta, per duemila anni prima della seconda guerra mondiale. Poi è venuta una "unità che non significa letteralmente nulla, un'unità meccanica e non spirituale e per di più pieno di debiti non pagati" (Dostoevskij, premio Nobel per la teoria dell'OSA, Area Spirituale Ottimale)

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  15. Albè c'è un giornalista tedesco a Omnibus LA7con la faccia come il culo...quelli che vogliono più europa dovrebbero sentirlo, sarebbe altamente didascalico!

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  16. .....hai mai sentito parlare Sapelli? Anche lui dopo un bel discorso sulla protervia, sullo sbilanciamento della moneta unica a favore della Germania....in maniera molto forbita ha affermato alla fine PIU' EUROPA ANCHE LUI!!!!!!! .....me ne torno a suonare Lalo! Immagino che non tu non possa amare molto questi tardo romantici francesi, ma il suo concerto suona benissimo tascritto per il contrabbasso!!!

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    1. Effettivamente uno spettacolo l'Omnibus di stamattina (prof. Giulio Sapelli, Tobias Pillar FAZ, una giornalista del Wall Street Journal, Macioce del Giornale, Dario Di Vico CdS e un giornalista di Milano Finanza)

      L'alamanno della FAZ bacchetta l’Italia per non aver svolto bene i compitini (assegnati dalla Merkel!): per lui il governo Monti si è occupato solo delle “piccole cose” (e meno male, visti i risultati!) e non si è occupato delle “grandi riforme”; con le sue affermazioni il buon Tobias Pillar delude la giornalista di Omnibus (che sperava nelle carezze del padrone), la quale sottolinea che bisogna tener conto della durata brevissima del governo Monti (poverino!). Pillar ribadisce che l’Italia deve rispettare i vincoli e non può stare sempre a chiedere e fare polemiche sull’Europa!

      Il giornalista di Milano Finanza e quello del Giornale riconoscono i problemi causati dall’adozione euro, dal fiscal compact, dalle politiche austerità etc, ma poi sprofondano nel luogocomunismo affermando che i problemi sono soprattutto il debbbitopubblicostatobruttocattivo e lo stato che deve, appunto, dimagrire.

      La giornalista del WSJ obietta perspicacemente, alle critiche mosse in aula parlamentare da Alfano all’operato del governo Monti, che comunque il PdL i provvedimenti Monti li ha votati tutti e anche più degli altri.

      Sapelli sostiene che il potere di Monti in Europa è risibile e il suo prestigio tutto da dimostrare, inoltre che Monti è la quintessenza di quelli che hanno in programma la distruzione della classe media ed il congelamento della mobilità sociale. Il prof. ammonisce poi Tobias Pillar e la sua protervia, dicendo che la Germania, che ha provocato lo squilibrio delle partite correnti nei paesi eurozona, rischia di affondare con noi, visto che esporta più in eurozona che non in Cina. Perde un po' colpi il prof. quando sostiene che l'Italia è sempre stata un paese a sovranità limitata (e che, in pratica, non sappiamo/possiamo governarci da soli) ed il nostro destino non si decide da noi con le elezioni: meglio comunque (per lui) sotto US che non sotto CDU tedesca (e finanza Francoforte).

      Danno comunque tutti per scontato che i numeri per il prossimo governo li avrà solo la Zdora e che il suo compito delicato sarà la mediazione fra il celochiedeleuropa e lo scontento delle masse (come far risaltare il meno possibile gli schizzi di sangue sulla camicia rossa!).

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  17. Bene! Credo che questo video: http://www.youtube.com/watch?v=5bT2GsaK9k4 spieghi da solo ad ogni piddino quale democrazia siamo riusciti a conquistare, e avremo con l'Euro.

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    1. Lo abbiamo visto diverse volte. In inglese è molto meglio, godo quando Farage parla...

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    2. Ma come???

      Gode quando parla Farage?

      Farage è un indipendentista fascista(antieuropeista) al cui confronto Bossi e la Lega sono degli angioletti!!!

      In nome della democrazia, quell'individuo dovrebbe essere cacciato immediatamente (ed è ancora troppo tardi) dal Parlamento Europeo!!!



      (N.B.: questo commento è stato ripreso da un intervento di Schultz, quello cui il Cav. dette del kapò, il che ci dimostra come mai Silvio ci potrà dare argomenti per rimpiangerlo)


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  18. Nel caso si volesse recedere dall'UME ci sarebbe anche l'art.50
    della Convenzione di Vienna. O son troppo audace?
    Articolo 50 - Corruzione del rappresentante di uno Stato.
    Se l'espessione del consenso di uno Stato a vincolarsi a un trattato è stata ottenuta ricorrendo alla corruzione del suo rappresentante attraverso l'azione diretta o indiretta di un altro Stato che ha partecipato al negoziato, lo Stato può invocare tale corruzione come vizio del suo consenso a vincolarsi al trattato.
    E qui mica ce ne è stato uno solo!!!
    Professore, (lungi dall'essere un consiglio ma consideri questo la realizzaione di una mia fantasia .... erotica, feticista) se quello col "baffo" mette condizioni, ne ponga una anche lei. In quanto ormai WEB STAR, pretenda e subordini la Sua presenza a quella della FIRST STAR del M5S. Pretenda il capo-ortottero, in qualità di moderatore ad esempio, e di testimone del pubblico massacro che violenterà i falsi e socialmente perniciosi convincimenti del baffuto estet(ist)a del finto libero mercato e quelli dei suoi 99 lobotomizzati supporters, la cui eventuale presenza, crtamente non a Mr. Stato-Ladro, bensì al Black Knight faranno un gran bel baffo.
    Ps. min.43.00 - Euro = libertà da un trauma infantile!-
    Lei è un maledetto genio! E' un'ora e mezzo che non riesco più a contenermi. Mi dica che se l'era era preparata, altrimenti...

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    1. No, non me l'ero preparata, mi è venuta così. Mi stavo svegliando, ho cominciato dormendo, avevo dormito solo cinque ore e fatto quattro ore di lezione. Il merito è del panino con la porchetta mangiato a Acquasanta Terme.

      Grazie per il suggerimento sull'art. 50, girerò a Barra Caracciolo, ma ricorrere alla categoria di "corruzione" richiede che si giunga a una verità giudiziaria che non c'è né tempo né modo di acquisire, e comunque non prima della catastrofe totale (per noi). La base giuridica indicata nel libro credo possa essere sufficiente per uscire, anche perché, come giustamente osserva Tepper, una volta che sei uscito, valutare se "potevi" farlo o meno diventera "a moot question".

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    2. Professore, è difficile dimostrare il trasferimento di prebende ma ci sono le confessioni. Quelle comunque credo siano sufficienti in un processo per Tradimento della Repubblica. Il chè,oltretutto, non sarebbe un cattivo punto di inizio. Un Atto del Popolo Sovrano condiviso, che si porrà alla base di una nuova unità nazionale. Atto, che mai nella storia dell'Italia unita abbiamo conosciuto.
      PS: Se non se l'era preparata, sappia che: Lei più che un cultore dell'economia è un formidabile talento cabarettistico, perciò, io mi propongo ufficialmente come suo Agente. Col suo humour e la mia.... bho'(?), ... tanto bastano la sua arguzia e la salute, famo un boato de Euro. La faccio diventà un rentier e nel giro de un paio d'anni, je cambio la prospettiva sull'UME, ar Cavajere Nero

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    3. Ti ringrazio molto per la stima. Dal basso verso l'alto:

      1) anche un rentier, se non è scemo, vuole uscire dall'euro, perché se ti prendi una pallottola vagante o danno fuoco alla tua automobile durante uno scontro di piazza la rendita te la stoppi...

      2) siccome quell'atto non lo abbiamo mai conosciuto (vai avanti tu...)

      3) il talento si esercita cercando di tenere sveglie duecento persone mentre spieghi l'ottimo paretiano. L'economia è un formidabile canovaccio, il resto è improvvisazione, come nella commedia dell'arte.

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    4. L'art. 50 della Convenzione è stato già valutato come opzione nel blog Orizzonte48. E' opinione dell'autore che potrebbe essere invocato in una seconda fase. In prima battuta è preferibile ...semplicemente uscire, senza accollarsi l'onere di eccessive motivazioni.
      Per chi interessato rimando al post (lungo) "PER CHI...NON GUARDASSE SOLO GOOGLE E FOSSE INTERESSATO ALL'ARTIGLIERIA PESANTE" del blog citato.

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    5. Vale appena la pena di ricordare che questa è la posizione concordemente espressa da tutti gli autori citati nelle istruzioni per l'uso e che ritengo la più corretta (ed ho utilizzato nel libro come base per una proposta operativa).

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    6. Si, infatti. Suggerivo solo a Marco di dare un'occhiata al blog di 48, dove si stanno sviscerando questi temi sul piano giuridico-istituzionale.

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    7. Marco , Baffo non sarebbe venuto neanche se ad Alberto avessimo scavato una buca di 3 metri sotto il palco . Per quanto riguarda il capo ortottero dubito .. però mai dire mai ( magari in streaming ) .
      Visto che sono a corto di nomi e in attesa di una risposta dall'anagramma "obiotteri" mi chiedevo : "c'è qualche nome che vi piacerebbe vedere asfaltato dal cavaliere nero ? "

      p.s.
      Requisiti :
      -Qualche pubblicazione economica alle spalle
      -Pro Euro convinto
      -Quoziente intellettivo capace di reggere 2 ore di incontro col cavaliere nero a botte di 10 minuti ciascuno
      -Che non scambi la S per F

      Astenersi perditempo

      p.s.s
      Come cazzo avranno fatto a trovare 15 anni fa tutti questi economisti Fognanti ? Che debba andarlo a cercare in Europa ? Alla fine mi toccherà chiamare " domani PoRro " in persona .

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    8. Da buon toscano mi piace vedere il Cavaliere Nero all'opera:
      che ne dici di Boldrin? o, in seconda istanza, Scacciavillani?
      anche se non credo proprio che accetteranno. viste le mezze figure che hanno già raccolto
      Valter

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  19. Ero a Perugia giovedì scorso, ma non sono potuta restare fino al termine degli interventi da parte del pubblico. Verso le 19,30 è intervenuto un vecchio iscritto al PCI che ha detto di aver fatto più di una legislatura in Parlamento. C'è qualcuno che sa dirmi il nome, sono umbra ma non riesco a ricordarmi chi sia. Grazie Fiorella

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  20. A proposito di cinema...
    Il link punta all'elemento mediano di una trilogia che potrete vedere dal "comincio" (:-P) a vs discrezione (si tratta di una presentazione lussemburghese de "Fine della finanza" di Amato & Fantacci risalente al debbraio di quest'anno).
    So che l'aneddottica non è graditissima qui, ma questo signore ne racconta una troppo gustosa per poterla perdere.

    Franco

    P.S.
    Libro che mi piacerebbe leggere ma non ancora acchiappato nelle librerie "reali" della mia zona.

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  21. Ho visto tutto il video, come sempre gradito per il sense of humor, che alleggerisce la tremenda pesantezza dell'euro, e delle menzogne (nonchè dei menzogneri) su cui poggia.
    Ho anche capito perchè quel pezzo di m..etallo non poteva convincermi: io amo la matematica ( lo so, so' un bel po' strana:).
    Sto leggendo, (con i mie tempi) il post di Istwine, e mi diverto ancora a molestare i piddini su FQ, insomma , si fa quel che si può.
    Buon lavoro, see soon, e mi Saluti Rockapasso:)

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  22. Il Fatto Quotidiano presenta:
    IL BRUTTO E IL CATTIVO contro la SPESAEPUBBLICAIMPRODUTTIVA
    il nuovo film spaghetti-liberista
    regia di L.Giovannetti
    protagonista il prof A.Bisin
    Trama:
    i nostri due eroi preoccupati del futuro della zona euro cercano disperatamente soluzioni, battendosi strenuamente per l'indipendenza della Banca Centrale contro la svalutazione l'inflazione e le tasse trovano la soluzione.Qual'è? Guardatevi il film fino alla fine.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/10/luscita-dalleuro-e-altre-catastrofi/441552/

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  23. @Carmine
    se uscissimo dall'euro i soldi ritornerebbero per lucrare le differenze di cambio che si creerebbero..
    fessi tre volte.

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  24. anche qua siamo sempre con la solita solfa:

    tra avere 10€ di stipendio e le patate che costano 2€ l'una ed avere 5€ di stipendio e le patate che costano 1€ l'una non c'è alcuna differenza. sempre 5 patate compero.

    chiaramente basta un po' di buonsenso a capirlo, ma sembra che ci sia qualcuno a cui questo buon senso difetta...

    e di solito si giustifica tutto ciò dicendo che se c'è la deflazione brutta e cattiva gli economisti si strappano i capelli...

    e poi ci dimentichiamo che tutta la rivoluzione industriale è stata fatta in deflazione, ma si sa, il buon senso è una perla rara

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    1. Semplicemente falso, ma non fa niente, vai avanti così, magari portando qualche dato, piuttosto che qualche manifesto ideologico, con i quali potremo utilmente tappezzare il Washington Consensus, ma che non ci servono a molto per capire. Certo, certo, la deflazione è cosa buona e giusta... Daje a ride...

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