L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
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venerdì 2 novembre 2012
Doppio spettacolo
Stasera alle 20:30 da Adriana Santacroce a http://www.telenova.it/programmi/telenova/linea-dombra/, poi, dopo le 23, da Gianluigi Paragone all'Ultima Parola.
Diffondete voi, che in treno Twitter non mi funziona?
Le puntate di Linea d'ombra le caricano sul sito di telenova. Comunque è stato uno spettacolo comico ineguagliabile, con rispetto parlando per gli invitati e per la conduttrice, ma mi sono messo a piangere dal ridere. Già lo pregustavo prima che arrivasse il prof, dato che il livello del dibattito "non pareva eccelso". Mi è sembrato come l'arrivo di un extraterrestre, uno che arriva e dice a dei seguaci di Tolomeo che è la terra a girare attorno al sole.(o per essere più schietti, mio fratello ha detto che è stato come dire ad un ciellino che...vabè ve la risparmio) Insomma propongo di preparare delle pillole comiche facendo degli estratti di alcuni ospiti in studio. Ma soprattutto: altro che tedesco, inglese, o cinese! se vogliamo salvare il paese, dobbiamo capire il supercazzolese.
Che serata!!!! Ah, ma allora è entrato nelle grazie di Paragone, non ci eravamo sbagliati. Mi sa che la vedremo sempre più spesso. Speriamo che la gente inizia a capire. Forza prof, è il migliore!!!!!
Per chi (come me, ad esempio) non riesce a sintonizzarsi su Telenova, esiste il canale youtube , in cui sono rintracciabili tutte le puntate andate in onda.Presumibilmente da domani sarà on line anche la puntata di stasera. Intanto mi preparo per la puntatona di stasera de L'ultima parola: riscaldamento a palla, boxer/canottiera rigorosamente a spalline sottili, birretta e rutto libero... Daje de tacco e daje de punta, prof!
Un impagabile Paul De Grauwe, anche se si potrebbe dire niente di nuovo per i lettori di questo blog.
"[..] German banks were willing to lend vast amounts of money to peripheral countries without doing a proper credit risk analysis. No-one other than Germany itself is responsible for taking on these risks."
Il resto qui http://www.voxeu.org/article/target2-scapegoat-german-errors
Ma dove sarebbe il dibattito? Questo è 'na banda i grandissimi omissis pro-euro contro Bagnai. Si salva un po' il legaiolo, ma è poca cosa se ricordiamo la performance del suo capobastone a flirtare con Giannino a L'Ultima Parola.
Ma è sempre così. La prossima volta vado insieme a Claudio Borghi, così se la divertimo... E magari faccio in modo di arrivare all'inizio e di non dover correre subito dopo da un'altra parte.
Dopo che hai lasciato lo studio, Davide Romano, quel grandissimo pezzo di editorialista de il Repubblichino, ha tirato fuori la stronzata dei mutui che secondo lui rimarranno in euro.
Invece il genio del Partito di Destra (per gli amici PD), Carlo Borghetti, ha tirato fuori l'altro cavallo di battaglia: la Cina, l'India, la clobbalizzazzzione...
Emilio Cugliari, Democrazia Cristiana, ha confusamente invocato il debito pubblico.
Gentilissimo Professor Bagnai, altro che osteria! E' finito in un manicomio su Telenova! Prima che arrivasse, vista la pletora di cervelli all'ammasso, pensavo che li distruggesse... non solo! Li ha disintegrati!!! Ma la sciura Baio vive nelle favole dei fratelli Grimm? E il giornalista economico... mi sa che è economico perché costa poco!!! Ora la seguo da Paragone, Prof. grazie di esistere!!!! Il 7 novembre si avvicina, evviva!!!!
Lascia perdere, sono bucce d'uomini che la vita ha sputato. La differenza fra il livello locale e quello nazionale è che i mentitori (aka politici) locali sono visibilmente in buona fede! Incredibile ma vero! Tabacci che mente lo sa, loro no.
Seguo il tuo blog da diversi mesi, sono d'accordo con te. Hai, a differenza degli altri ospiti evidentemente non all'altezza di un dibattito, argomentato con razionalità e, pur essendo io ingegnere (la categoria su cui in alcuni post ironizzi) e non economista, ciò che hai affermato non fa una piega. Il problema è che in quelle trasmissioni chi sputa fesserie, associate a risatine, a luoghi comuni, proverbi e frasi fatte, esce vincente, nonostante la totale mancanza di logica.
Professore, la cosa non dovrebbe stupirci più di tanto. Da che mondo e mondo, le persone disinformate ed ignoranti su determinati temi sono sempre la maggioranza, sebbene lo reputi una questione di circostanze e non come una loro colpa:è ragionevole ritenere che un idraulico ignori le specificità tecniche di un ingegnere o un fisico nucleare, cosi come un economista, un matematico, un agronomo possano ignorare i dettagli tecnico-funzionali di un agricoltore.e questo per l'ovvia ragione che nessuno puo sapere tutto. benvenuta la crisi se questo ha comportato un interessamento forzato, da parte della gente che si occupa di tutto fuorché di economia, ai temi che lei cerca, cosi virtuosamente ed egregiamente, esporre alle masse ignoranti (me compreso). ignoranti nel senso buono del termine; che poi ci siano anche gli ignoranti che scientemente hanno deciso d'esserlo, bhé...questi ci saranno sempre e poco si potrà fare x loro. Quindi assodato che chi non sa', o non vuole sapere, è la maggioranza assoluta, è indubbio che le frasi fatte, proverbi , luoghi comuni, attecchiscano meglio della logica e del pensiero raffinati!...ed anche con clamore ed applausi da predicatore american style! c'è poco da fare, su questo!
sei come Gesu: dici la verità ma tutti continuano ad applaudire e seguire i "dottori della legge" (tabacci è uno di questi ultimi)!
Non sono molto preoccupato. Intanto, anche se il mio orizzonte temporale è meno esteso di quello di Nostro Signore, ho avuto diverse prove del fatto che il tempo è galantuomo anche su scala umana. Tenete presente che io so la differenza fra dire certe cose oggi e dirle dieci anni or sono, non so se mi spiego...
Poi, l'importante è essere a posto con la propria coscienza. Auguro a tutti di esserlo, anche al dottore della legge.
Mi perdoni Prof.! Le chiedevo un Suo parere sul pensiero del prof. Amoroso, ma ora che ne so di più, trovo in Amoroso un nuovo interlocutore. Molte grazie.
Mi pare che lui sia favorevole a uno scenario Neuro-Seuro (quello che chiama la soluzione cecoslovacca). Io non sono così convinto che per il Sud sia opportuno formare un blocco. Su questa linea ci sono gli studi dei vari Bootler, Tepper, ecc che trovi nelle istruzioni del blog. Di più non so: non è intervenuto molto perché era basito dall'inadeguatezza degli astanti. Però, sai com'è: in chiesa coi santi, e in taverna coi ghiottoni...
Sì, sì era paonazzo! E come cane da trifola è scarso perché non ha ancora sentito che il vento è cambiato. Speriamo lo spazzi via.
Lei è stato perfetto come al solito. Anche l'avv. Paola Masu mi è piaciuta. I commenti del pubblico quasi tutti scoraggianti... professore, mi sa che ha ancora taaaaaaaaaaanto lavoro da fare. E deve spiegare cosa sono le "RIFORME STRUTTURALI" che ha fatto la Germania e come le ha fatte, perché la gente immagina siano qualcosa di bello.
Bravo anche Paragone quando ha affermato che parlare di euro in tv era un tabù. E nessuno ha potuto smentirlo.
Dica a Byoblu di portare quel bel grafico sui costi della politica vs costi dell'euro.
E Airaudo che vuole l'Europa, ma non questa... come Ferrero. Anche loro nella pattumiera della storia.
Ho votato il sondaggio su Telenova: ad ora 87% non voterebbe Monti. Ma lui ha detto che lo ri-eleggerebbero, quindi si riferiva a quelli che l'hanno "eletto" mica a noi.
A Telenova non sono proprio riuscita a vederla, la guardo domani su internet.
Su Amazon il libro non lo prendo. Non ne posso più di multinazionali. Se me lo assicurano in libreria bene, se no lo prenoto su Ibs (Il tramonta dell'euro) o su Unilibro (Fuori dall'euro). Alla Hoepli e su Libreria Universitaria non c'è ancora, come lo intitoleranno? Pensi se gli dava un titolo alla Lina Wertmuller...
Ho visto che la prossima settimana all'Ultima Parola c'è Borghi. Spero di rivedere presto anche lei. Anche da quei rimbambiti della Sette.
spot on 'Su Amazon il libro non lo prendo. Non ne posso più di multinazionali. Se me lo assicurano in libreria bene, se no lo prenoto su Ibs (Il tramonta dell'euro) o su Unilibro (Fuori dall'euro)'
non capisco questa pubblicita' per amazon(non ne ha bisogno ) non c'è solo amazon ! (ibs e bol lavorano altrettanto bene e sono gruppi italiani) sosteniamo il mercato interno!(i piccoli librai , gruppi italiani che investono in italia...) i profitti di amazon contribuscono a peggionare la bilanciadei pagamenti...^^
Giusto carissimo/a! Singolarmente sono piccole cifre, ma moltiplicate per 60 (credo) milioni di italiani diventano impressionanti. Non sarà molto, ma stiamo tutti qui a chiederci cosa possiamo fare e quel poco che potremmo fare senza nessuna fatica non lo facciamo.
A parte la roba del computer, il gas e la benzina, a cui non credo ci siano alternative nazionali, cerco di comprare tutto italiano, sperando che poi gli imprenditori e i commercianti italiani non si comprino la BMW...
A proposito, in periodo di autarchia, i pionieri del design italiano si erano ingegnati a creare materiali sostitutivi a quelli di importazione con eccellenti risultati. Non voglio ovviamente far propaganda fascista, ma lodare la creatività italiana. Spesso il bisogno aguzza l'ingegno. In attesa di tempi migliori potremmo cominciare da queste piccole cose.
Ma Albertini da che pianeta arriva? Temo che dal parlamento europeo lo vogliano cacciare e deve ricostruirsi la verginità per la candidatura a regione lombardia...
Gentile professor Bagnai l'ho sentita dire che Lei e chi la pensa come Lei, avete dalla vostra molta parte della comunità scientifica quando sostenete che così andiamo alla rovina, allora mi chiedo: è impensabile che in Italia un gruppo di scienziati e intellettuali che hanno passato la vita a studiare economia si mettano insieme ed elaborino la loro analisi dell'attuale situazione consegnandola, poi, all'opinione pubblica e ai candidati alle prossime elezioni politiche? Non è una domanda retorica. Grazie per il suo intervento.
L'opinione pubblica e i candidati, con circa 15 euro, possono comprarsi il mio libro e leggerselo. Credo che potrebbe tornar loro utile. Il problema è: lo troveranno in libreria? Su Amazon sta andando a ruba...
Ore 00.18: Bagnai fulmina Tabacci. Mi ha fatto molto piacere vedere il professore assieme a Bruno Amoroso. Convincenti, nonostante il pubblico. Una bella manica di inadeguati, bisogna dirlo, è presente tra il pubblico. Divertente il primo giovane con la fronte bassa che ha sparato la classica filza di luoghi comuni appresa – male - dalla tv. Chissà come lo guardano in famiglia. C'era anche la principessa delle bettesgomente – quella a cui lei ricordò che “la Cina esiste da 2000 anni” in altra occasione. Ma è di ruolo, l'orfana del buon senso, a “L'ultima parola”?
Ore 00.41: Bagnai rifulmina Tabacci. L'ex uomo di fiducia di Casini vacilla visibilmente sotto il fuoco di fila di un ragionamento congruente.
Una recensione tacitiana. Questa cosa delle "bettesgomente" mi è piaciuta molto. I luogocomunisti cercavano l'interazione all'uscita, ma non ho potuto dedicarmi a loro come avrei voluto perché mi aspettava il Borghi con motore rombante, focaccia e Peroncino...
Troppo gentile professore. Il termine “bettasgomenta” me lo sono fregato pari pari da Céline. Lui aveva coniato neologismi tipo “cinguettare in pompa magna”, “frenetizzare l'insignificante”, ritagliati su misura per descrivere gli sproloqui dei Tabacci e Albertini di tutte le epoche. Piuttosto, su Telenova la sua puntata ancora non c'è, ho anche inviato una mail per richiederla. Domani ne mando un'altra. Se fanno i furbi tra qualche giorno faccio un giro su alcuni siti tipo “Voci dall'estero”, “Voci dalla Germania”, “Byoblu”, e altri che si sono dimostrati attendibili, per far sapere come funzionano le cose.
Avevo le batterie scariche, però, va detto. Grazie, sei sempre 'n'amico. Il quale, nella definizione di un mio altro amico, è uno che o ti chiede i soldi, o ti tromba la donna, o parla male di te (questa era la definizione dell'amico in prima forma canonica). Se parli bene di me mi preoccupo, perché notoriamente non ho una lira...
E' molto triste vedere l'Avv. Musu spiegare ciò che io ho imparato in terza media su un libro di educazione civica (chissà se la insegnano ancora). A quanto pare Tabacci non lo ha letto: "mi posso dissociare?". In linea con il suo pensiero: dissociato.
Prof, stavo male per lei, come cavolo fa a reggerli senza tirargli una scarpa in testa?
Alberto ma non è che con Byoblu e altri volenterosi "der giro", si raccoglie gente, contatti e quanto necessario per farcela noi una trasmissione su qualsiasi tv, anche locale o "minore" per cominciare, visto che puoi assicurargli un picco di ascolti e pubblicitario? :-)
Amoroso non è affatto male, ma credo che non sia il solo di quelli che "capisce" che si sia rotto di sentire cazzate senza poter replicare con un ragionamento compiuto (mentre a bossi è ampiamente concesso e anche...fin "dall'inizio", se uno si ricorda "Milano-Italia" su rai3 di Lerner e ora persino gli sproloqui 10 a 1, - frasi retoriche vs concetti- di Grillo sono trasmessi da tutti in tv a gogo)
Giustissimo, un programma libero dove finalmente si possa sentire dei ragionamenti compiuti. E basta con sti interventi allucinanti della gente della strada, quelli me li sento tutti i giorni dal vivo ogni volta che provo a insinuare un dubbio sull'euro...non devo essere un granche' come argomentatrice per ora non ho non dico convinto ma nemmeno incuriosito nessuno a dare un'occhiata al blog. E basta per una volta dare spazio a politici ignoranti o mentitori che siano, solo dibattito di idee, con gente competente, e spazio per esprimere un concetto. Anche paragone e' deludente, invita duecento ospiti, li lascia esprimere per un minuto e mezzo e come sempre capisci solo quello che sai gia'. Ovvio perche' grillo non manda i suoi in tv.
Sono scelte. Guardate però che in questa puntata c'erano problemi (dal backstage): un problema tecnico audio e uno col collegamente che ci hanno rallentato molto all'inizio, e un cambio di orario che ha sovvertito il ritmo della trasmissione, mettendo un po' tutti in difficoltà. Non pensate sempre male!
Ho seguito L ultima parola ( un immenso ringraziamento a Gianluigi Paragone ), credo proprio che stavolta abbia forato il video. Una lama rovente che affondava nel burro. Veder sfiorire quella spocchia moralista dalla mimica facciale dei sostenitori ( folli ) della moneta unica, non ha prezzo. Questa la sensazione televisiva della singolar tenzone con Tabacci . Il terrorismo mediatico e lo pscodramma da uscita dall euro diffuso da Tabacci è apparso surreale e poco credibile, al pari di chi truffaldinamente lo sosteneva. Occhio a Corradino Mineo (il peggiore di tutti ), il direttore di Rainews24, che ogni mattina dal suo pulpito dalle 7 alle 7,30 diffonde in libertà il mantra dell euro che ci ha salvato (?), dell euro che ci ha aiutato (?), tra un salamecco a Prodi e uno a D'alema. Chissà quanti italiani tra un caffè e un cornetto consumati in tutta fretta, escono dalle loro case per recarsi al lavoro, portando inconsapevolmente con loro la convinzione che l euro ( e Prodi e D alema ) sia cosa buona e giusta. Ma la vera cloaca di canaglie sostenitrici del più Europa e del divino euro rimane la7. Omnibus in particolare, tutte le mattine, in modo davvero ripugnante.
Del resto, Claudio Borghi mi aveva segnalato mesi or sono, e quelli si son guardati bene dal chiamare, perché preferiscono accreditare l'idea che in Italia contro l'euro ci sia solo lui, che è bravissimo, ma finché è solo...
ma non ti chiamano perchè tu li ^spezzeresti^...poi borghi è etichettabile come di destra leghista berlusconino non so bene ...se arrivi tu li distruggi questo lo sanno...il terrore dei piddini...un po' di tv e manderesti il pubblico piddino in confusione quanto meno (è anche per questo che grillo non è scusabile...)
[oltre al destrosio/fruttisio quando mi ^addormento^ l'inverno specialemente, prendo un po' guarana' e creatina per i viaggi o se devi andare in tv potrebbero esserti utili! li trovi in formati tascabili per lo sport]
solo lui!?!?!? allora gli mostreremo una task force da tipica americanata, cosi vediamo un po se è solo lei e Borghi a dire certe cose! certo, probabilmente voi siete i più coraggiosi ma di certo non i soli! appena avranno preso un bel respiro anche gli altri, usciranno dall'ombra e si uniranno a voi.ne sono più che sicuro! ...da non confondere con quello stereotipo umano che predilige la specialità atletica del "salto della quaglia all'ultimo secondo"!:)
Non ho visto Telenova, ma ho scaricato la puntata e mò me la guardo. Riguardo "l'ultima parola" vorrei sapere come fai a stare calmo con tutte le cazzate che sparano ???
Ho visto che hai risposto a Tabacci,perchè continuava con l'inflazione,inflazione,inflazione. Sei troppo calmo,ti ammiro.
Ho notato che nel pubblico ci sono i soliti personaggi; o non riesci a fargli cambiare idea o sono pirla. Opto per la seconda !!
Complimenti Professore per il suo autocontrollo, nei confronti di personaggi come Albertini e Tabacci. Mi spiace per il poco tempo concesso a lei e ad Amoroso per poter spiegare ai telespettatori le vere cause di questa devastante crisi europea.
E' la prima volta che vedo Tabacci paonazzo in volto segno evidente che si trovava in seria difficoltà.
Povero Tabacci: credo, Professore, che lei sia perseguibile per maltrattamento di animale in estinzione. Peccato solo finire nel calderone con grillini e compagnia, ma ottimo che lei sia riuscito a dire due parole per distinguersene.
Il cerchio si stringe... L'animale politico sente il fiato sul collo del predatore elettore che sempre più gli si fa appresso. Quando anche le ultime menzogne cadranno sotto i colpi della verità non più occultabile la mattanza sarà compiuta e l'Italia potrà rinascere di nuovo in mano alle persone che le hanno dimostrato amore anche nel suo periodo più buio. Grazie prof. a lei a Borghi e a tutte quelli che quotidianamente lavorano per far sì che questo avvenga il prima possibile. A presto...
Stava rispondendo in the night, ma sono crollata prima, più che il dolor potè la noia (Tabacci e Albertini insieme, fanno proprio 2 novembre). Tabacci, è partito con i sorrisini poi per poco non colassa:) Certo, recitare è una qualità indispensabile per un politico, ma l'avanspettacolo non funziona più, e loro continuano a proporre la solita farsa: ho quasi rimpianto Boccia (almeno lui aveva un sogno), e non so se devo preoccuparmi. Ho capito che la signorina in tailleur è un troll. Paola Musu ha ragione sui traditori, è evidente che lo sono ( e sono anche deprimenti, umanamente parlando). P.s. come diceva Sordi in un film "Ada mia che brutta gente". Ma lei come fa a sentire tutte queste bugie da tanti anni (mi rendo conto, che la domanda è banale e pure un po' retorica)? Poi dicono che ha un brutto carattere (qui c'è una sottile ironia lo so:): ma questi riuscirebbero a trasformare in serial killer pure Gandhi! Bisogna resistere, ma quanta pena per questo paese: non vedo alternativa, li dobbiamo spazzare via a suon di verità, però è necessario stare attenti perchè questi, come i logorroici, ti prendono per sfinimento. Ciao Prof.
Due brevi considerazioni: a Telenova mi ha fatto l'ingresso da grande star Professore, complimenti. Impressionante l'ignoranza del giornalista di Repubblica che non conosce i Trattati e nemmeno il cognome del suo interlocutore (Pagliai, invece di Bagnai)!!!! Da Paragone invece mi è spiaciuto non sia riuscito a dire di più, ma come me l'ha fatto incazzare Tabacci, ricordandogli il 92!!! Benissimo così, speriamo solo di vederla più spesso a combattere i luogocomunisti in Tv.
Da Paragone (come ho detto sopra) i tempi diversi e qualche problema tecnico hanno spiazzato un po' tutti. Io poi sono entrato esausto in trasmissione, ho cominciato a carburare dopo un'oretta circa.
GRANDE PROF.!!!!!!!!!!! E vedrà che pian piano la discussione pubblica andrà verso un terreno un po' più tecnico (altro che caxxate tipo "la benzina alle stelle" o l'"inflazzzione")... E allora, si, che sarà il suo momento eh eh ... e pure il nostro!! Però ho una domanda da farle, da uomo della strada. Come commenta le affermazioni di Albertini riguardo la strategia omodossa attuata dall'europa circa le teorie di Keynes? Tutto sommato il discorso torna. La 4a "gamba" dell'abbandono della sovranità nazionale è proprio la direzione in cui si sta muovendo l'eurozona.... (vedi l'ultima folle idea del Supercommissario alle finanze). Peccato lo faccia senza consultare i popoli ed in spregio ai più elementari principi democratici. E comunque sarebbe la prova provata che il vero disegno di "questa Europa" è stato nascosto fino ad ora, essendo un disegno (ed un percorso) intrinsecamente autoritario ed antidemocratico. Cioè fascista. E loro -QUINDI- hanno sempre saputo. Ma se l'è reso conto Albertini, che si è sputtanato da solo???
Prof, anche io Le chiederei di dare qualche delucidazione riguardo che quello che ha detto Albertini, che ha cercato di sparigliare, dicendo che l'Europa ha solo preso esempio da Keynes; ammetto che io ho studiato Keynes sui libri di testo universitari, non ho letto le sue opere in originale e questa teoria non riesco a ricordarla. Mi sembra strano un Keynes paladino dei cambi fissi, quando io sono uscito dall'Università vedendo Keynes come il sostenitore dei cambi flessibili per favorire l'aggiustamento automatico degli squilibri delle bilance nei pagamenti dei paesi, ed evitare così che i paesi più forti diventino sempre più forti e quelli più deboli sempre più deboli allontanando rischi di guerre per annullare quesdti scompensi. Anche io Le faccio i miei complimenti per la sua performance ieri sera da Paragone: davvero l'ammiro per come riesce a sopportare l'impossibilità di poter replicare immediatamente e non con i tempi dettati dal conduttore alle immani stupidate dette da quasi tutte le persone del pubblico (e non solo, si è già parlato di Albertini e Tabacci, improvvisamente d'accordo su tutto, se si parla di euro). In questo ha veramente tutta la mia ammirazione. Spero che carichino presto la puntata di ieri sera di Telenova, non ricevendolas non ho potuto vederla.
Per quanto riguarda le riforme strutturali di Tabacci che la Germania aveva fatto e noi no, ricordo a tutti che prima della crisi cioè a Gennaio 2007 lo spread era di appena 20 punti cioè lo 0,2% (fonte borse.it). Oggi lo spread è determinato dalla potenziale frattura dell'area € e da chi, comprando bund ora, vuole lucrare sulla possibile svalutazione. Tabacci sei cascato molto male e voltare il gabbano ora non ti è più possibile la fine è prossima. Comunque vedere annaspare questi zombie politici sta diventando divertente la paura della precarietà dipinta sui loro volti è qualcosa che n on ha prezzo.
Non riesco a trovare la puntata di ieri: l'ultima messa online è quella della settimana precedente. Mi sbaglio? Potresti mandare il link preciso? Grazie Tito
ho sbagliato, avete ragione. avevo letto gli ospiti e pensavo che il video si riferisse proprio a ieri sera.invece no. bisogna attendere ancora, oppure tornate su fra i commenti: c'è "carlo" che l'ha scaricata.
Prof, buongiorno. Le chiedo una cortesia, in merito all'intervento di Albertini su Keynes. Mi pare che abbia usato delle premesse economiche di un certo fascino (manifestando anche una preparazione, quanto meno apparente ai miei occhi, per me che ho cominciato da poco a studiare la materia economica), per poi arrivare a delle conclusioni, non politiche, bensì IN POLITICHESE. Insomma, mi pare che l'abbia buttata 'in caciara'. Suppongo che di queste cose lei ne abbia già parlato e le chiedo: 1- visto che sono un fagggggiano iscritto al PD (ma non piddino) potrebbe dirmi cortesemente in quale post trovo quelle informazioni? O comunque se ha qualche link interessante da girarmi/ci, può postarmelo/celo?; 2- potrebbe dedicare un post su quei 4 punti? Se non dovesse rispondermi, non mi metterò a strillare contro i suoi modi (in stile 'io t'ho scritto e me devi risponne'). Evidentemente le mie richieste hanno già una risposta e la ricercherò con più calma in rete. Detto ciò, buon lavoro, che se lo merita.
Ho visto le due trasmissioni in diretta,di più non potevi fare, i temi sono complessi e il tempo è poco,ma faccio una considerazione di sintesi per entrambe.
Telenova:
- è palese che anche la classe politica e chi fa informazione di professione non va oltre la lettura dei quotidiani locali per informarsi sull'euro,
L'ultima parola:
- per Tabacci c'è l'aggravante di professione fa il politico ma è un economista ( il suo curriculum),
- il pubblico è lo specchio dell'informazione di massa sull'argomento, c'è ne per tutti i gusti anche Barnard eveva un suo rappresentante fra il pubblico.
La mia senzazione è che in questi incontri (importanti) ci sia sempre del tempo perso, mi spiego meglio, sarebbe stato sicuramente più proficuo un dibattito fra Bagnai, Amoroso, Albertini e Tabacci,lasciando solo l'ultimo giro agli spettatori in sala.
PS: Giusto per verificare la mi attenzione sui particolari, ma per caso fra Telenova e L'ultima parola ti sei cambiato la cravatta? :-)
È stata una goduria vederla distruggere Tabacci! Se penso che ce l'ho come assessore a Milano mi vengono i brividi...
Penoso anche Albertini (ex sindaco di Milano, ma che abbiamo fatto di male?) che ha parlato di quartetto incompatibile attribuendolo a Keynes, anche se a quanto parte è un'idea di Padoa Schioppa
Terribile il pubblico, sembra che lo selezionino tra i troll del FQ! Chissà mai che uno di quelli che ha parlato è Contezero...
la cosa terrificante sono i gggiovani del futuro...il primo ha portato acqua alla millenaria scienza della fisiognomica. anche l'isterismo con cui albertini e tabacci si sono aggrappati alla scialuppa (fasulla ) dei 700 mld di risparmio che ci ha consentito l'euro, scialuppa lanciata dal solito pupo, è stato degno di nota.
"il primo ha portato acqua alla millenaria scienza della fisiognomica" ho ancora in mente la faccia di quel tizio, e la battuta è fantastica, complimenti :-). Da giovane studente di economia, certi miei "colleghi" che ho visto tra il pubblico all'Ultima Parola mi mettono veramente in imbarazzo, è davvero fastidioso come ormai tutti si sentano in diritto di parlare di economia, spesa pubblica, debito avendo al più letto un manuale da primo anno di triennale. E anche gli MMT'ers col solito refrain della spesa a deficit buttato lì senza approfondire non contribuiscono molto al livello del dibattito: gli interventi del pubblico, così brevi, poco argomentati e carichi di emotività non fanno altro che confondere le idee.
Sono anche io d'accordo con chi dice che sarebbe stato meglio un dibattito Bagnai/Amoroso vs Albertini/Tabacci, ma questo richiederebbe di incentrare l'intera puntata sul tema, mentre mi sembra che il problema Europa/euro, seppur spesso evocato nel talk di Paragone, non venga mai approfondito a dovere. Di buono c'è che l'ars retorica di Bagnai non è inferiore a quella dei politici che vengono invitati; il problema,secondo me, è che essendo la gente così condizionata dalla retorica pro-euro e così poco abituata a un ragionamento logico minimamente strutturato, specialmente il televisione, la distruzione di tutte queste sovrastrutture richiede tempi superiori a quelli che la tv impone.
Dici bene Pes, il quartetto incoerente è di Padoa Schioppa. Qui in uno scritto proprio che vale un'apologia al liberoscambismo: http://www.ecb.int/press/key/date/1999/html/sp991119_3.it.html
Vi ringrazio per il meritato riconoscimento alla mia pazienza, ma ricordate che la morale della favola rimane la solita: al cavajere nero nun je devi rompe er cazzo. Ieri sera me lo sono rotto. Con quali conseguenze, vedremo...
pian piano la macchia d'olio si sta espandendo! diventano sempre piu quelli che escono dalla caverna di Platone. NB: lei non spezza le catene ai polsi, piuttosto fa capire come in realtà non ci siano le serrature alle manette!
Ho l'impressione che la puntata de L'Ultima Parola di ieri sera sia stata congegnata per depotenziarvi. E questo caro Paragone è no buono, no buono.
Anche Amoroso non scherza: quando ha invocato lo scenario della ex Jugoslavia mi ha percorso un brivido; anche tu Alberto ogni tanto accenni al sangue che potrebbe scorrere, però mantenendoti sul generico, intenzionalmente immagino, risparmi un coccolone a qualche lettore con sufficiente immaginazione ma con le coronarie più deboli.
La puntata era ricca di spunti ma proprio non vi è stato dato modo di argomentare. Per esempio quel servizio dove venivano intervistati gli agricoltori veneti filo-legaioli (se non nel voto, nello spirito) era perfetto per mostrare quanto sia idiota e/o criminale l'idea del più Europa.
Questi agricoltori si lamentavano proprio di quei trasferimenti di risorse (leggi: quattrini) verso il Sud (ce l'avevano in particolare con l'agricoltura sicula che avrebbe ricevuto recentemente un sostanzioso contributo statale) che sono la condizione indispensabile per tenere insieme, sotto una moneta unica, economie tanto diverse.
L'unione politica, monetaria, fiscale in 150 anni di Italia unita ha creato il problema del Mezzogiorno e di riflesso le spinte secessioniste, sia al Nord che al Sud. Uno schema del genere, ripetuto sulla scala del continente europeo, creerebbe una situazione esplosiva, che marcirebbe in pochi anni, non avrebbe bisogno di più di un secolo(§).
Purtroppo già se ne hanno delle avvisaglie, basta notare l'ascesa dell'estrema destra in tutta Europa e le modalità con cui la polizia sta reagendo alle proteste contro l'UE e le sue politiche. Se conoscete l'inglese vi suggerisco questo articolo di Marianne Maeckelbergh, accademica ed attivista: The real struggle begins: Europe descends into fascism.
Alberto ne ha accennato a Linea d'Ombra quando ha ricordato che l'ultima volta che in Germania hanno raccontato che i problemi economici e sociali (forte disoccupazione, alta inflazione, scioperi e disordini) erano da addossare a qualche capro espiatorio si è avuta l'ascesa del nazismo. Se conoscete le lingue fatevi un giro su forum e nella sezione commenti dei giornali del Centro-Nord Europa o internazionali: c'è da essere seriamente preoccupati a leggere il disprezzo e il razzismo che stanno montando contro di noi che abitiamo nel Sud Europa (immaginate dei legaioli all'ennesima potenza).
_______________ § Non bisogna dimenticare che anche l'annessione del Sud Italia ha avuto delle conseguenze tragiche immediate: il fenomeno del cosiddetto brigantaggio è stato in sostanza un massacro di quella parte di popolazione che si rifiutava strenuamente di chinare il capo ad una annessione che li trascinava nella miseria più nera (questo difficilmente lo leggete nei libri di storia per le scuole; domandatevi perché).
Ah, ecco, mi pareva sì che la carotide pulsava forte, e qualche torsione del funicolo c'è sicuramente stata..L'ho finalmente riconosciuta quando ha, finalmente, impalato Tabacci. E' stato un fenomeno di entanglement quantistico: la frequenza del color paonazzo assunto dal succitato era pari alla frequenza di rotazione dei suoi( di lei, professore..) ellissoidi, creando in quel momento correlazione a distanza. Peccato che, al solito, non sia riuscito, nè lei ne il professor Amoroso, a fare un discorso strutturato e compiuto, ma così è. Ma è, indubbiamente, un gran bel risultato poterla vedere anche in Tv. Ora son curioso di capire come si muoverà er cavajere nero.
Sono d'accordo professore. Paragone dovrebbe capire che il pollaio non è costruttivo e l'audience ( perciò la garanzia di continuità della trasmissione ) la raggiunge solamente invitando ospiti di qualità come voi ai quali, però, bisogna lasciare il tempo di argomentare per articolare bene i concetti affinchè possano passare, smontando pezzo per pezzo gli slogan che uno ad uno vengono recitati, sia da parte del pubblico che dei vari ospiti.
E sottoscrivo su tutto il fronte. Amoroso l'avevo già visto su you-tube dove parlava senza peli sulla lingua. Condivisa l'analisi della tendenza etno-politica europea, di cui Alberto ha qui compiuto un'analisi lucidissima, rimane il fatto che l'impressione dell'agguato "parziale" rimane. Cioè si tratta, in quella trasmissione, di dare ancra forza e "potere contrattuale" alle Lega; quindi per loro va bene "inoculare" certi argomenti, che servono per "rinnovare" un armamentario di propaganda ormai stanco. Ma al tempo stesso, non possono permettersi che sorgano nuovi personaggi e che questi si legittimino, fuori del loro ambito, a utilizzare quelle idee (verità), come "guide" per orientare e attrarre lo stesso consenso politico (si ricordano come fagocitarono il velleitario, piddin-chic, Lerner nella trasmissione "milano-Italia").
Il conduttore ha capito o no? In dettaglio, ha una infarinatura (meglio di floris), ma principalmente ha pure colto che se sposasse, con pochi accorgimenti dell'impostazione della trasmissione, la linea della denuncia anti-euro per i suoi oggettivi fondamenti, sarebbe anche un autogol rispetto alla sua "matrice" politica e, per di più, rispetto alle sue potenziali alleanze...
Conservi le energie... queste son battaglie, la guerra è ancora lunga.... ancora un altro anno e mezzo, suppongo (si accettano €scomesse ;-)))).... Poi volenti o nolenti ci sarà la resa dei conti. Mi dispiace per tutta quella gente che è, al momento, senza protezione; per loro anche un giorno in più può essere di troppo....
Alberto, hai avuto modo di far presente a quel piddino di Airaudo che se vuole tenersi l'euro deve tenersi anche quello coi maglioncini girocollo? Questa gente che a chiacchiere dice di difendere i lavoratori, ma che poi fa proprie politiche che tutelano i detentori di capitali a scapito dei lavoratori non la sopporto più... Non importa che si tratti di ignoranza o di malafede, hanno stufato. Perdona lo sfogo, ma a me fanno arrabbiare più loro, che i Tabacci che, essendo dei conservatori, fanno il proprio mestiere egregiamente e con coerenza.
All'Ultima parola ieri erano evidentemente troppi i luoghi comuni sparati a raffica, impossibile fare luce su tutto nel tempo a disposizione. Tutto ciò contro cui lei si batte ieri era li, in ogni sua accezione, era circondato. Il momento più basso è stato il giro di opinioni tra il pubblico, sembravano tutti lì per lei prof!! dal portavoce di donald a quello che le da del bugiardo senza troppi giri di parole ("non esistono gli studi seri sull'uscita dall'euro, secondo lui"). Puntata da dimenticare... anzi no, da salvare e tirare fuori tra un paio d'anni, quando gireremo tutti con la carriola!
Il “contrappunto“ televisivo della tabellina dell’ “uno“ m’ha travolto: degna del miglior sarcasmo mozartiano. Quanto le QUATERNE incompatibili del G Albertini (ndr, ops ... io Alzheimer-attivo ne ricordo solamente 3: capitali-cambio-politica monetaria .. ops forse la quarta sia la sovranità è andata perduta 1981, e ancor mi pento .....)
Della TRIO INCOERENTE (la tabellina vado a ripassarla con i “compiti a casa” dell’algido cooptato), passo il DUO INCOMPATIBILE ricordando (ndr, nel “ricordo” di Alzheimer) che ieri l’altro l’UNO (albertini) + UNO (tabaci) era “duellanti” politici in tribunale vs il QUARTETTO C’ERA (JP Morgan, Depfa Bank, Ubs e Deutsche Bank) che transano per 750 mln di (n)euri in 23 a(n)ni a favore della municipalità per strumenti “derivati” (1° caso galattico di vittoria di una municipalità vs OTC finanziario) contratto dall’Albertini nel 2005 quando era sindaco e nelle settimane della moda girava per la città in mutande PARAH griffate. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-02-18/milano-maxitransazione-derivati-081724.shtml?uuid=AaQc5gtE
Che in effetti l’UNO sia il TUTTO ... ma di chi? Pitagora, help me....!
Sui derivati piazzati alle pubbliche amministrazioni non si puo' parlare di schieramenti. La ex ds ex api ora mi pare di capire ripd Lanzillotta, moglie di Bassanini (a capo di cassa depositi e prestiti) ne ha agevolato il piazzamento presso tutte le amministrazioni rose'/ravanello della penisola (intascandosi le commissioni). Cioe', anche a livello locale le amministrazioni pubbliche sempre più fameliche fanno cassa per chi di dovere, e solo in pochi hanno seguito le orme del comune di Milano (ad esempio, dalle mie parti la provincia è in causa, ma il comune no... e ne ignoro i motivi). Se si guarda alla scala, non credo sia mai avvenuto un simile travaso di risorse dal pubblico al privato (e guardando i nomi delle banche creditrici, si trovano ulteriori motivi alle "ragioni" di chi vuole l' euro unico , forte e indivisibile....)
Prof complimenti davvero. Anche se con Tabacci e Mastrolindo Albertini ha avuto partita facile. Il pubblico era una sorta di bestiario medievale. C'era anche un novello Barnard. Poi vorrei farle una domanda, ma quella ragazza piuttosto odiosa e credo pidiellina che vi attacca sempre riguardo il ritorno alla Lira, per caso è vostra amica? Perché c'era anche l'altra volta... o forse è una spia/studentessa di Boldrin. Non si preoccupi di pubblicarmi il commento, non m'interessa e avrà sicuramente cose più importanti da fare. Spero qualche volta venga qua a Siena a fare una bella conferenza col Prof. Cesaratto. Stia bene e buona opera.
Tabacci e Albertini sono piccoli, miserabili che vivono la loro vita da lucciola. Non hanno libertà. Sono pupazzi del caso. Quello che inquieta di più,non è tanto l'opinione di questi politicanti ma quella del pubblico. Salvo solo l'intervento di un ragazzo del movimento democraziaMMT: "mi chiedo..Voi siete consapevoli e artefici della distruzione delle nostre vite o siete completamente ignoranti..?"
Quoto 100%. In particolare circa i piccolini e miserabili inconsapevoli. Ma d'altronde non dimentichiamo che questo è il mondo che ci ha generato e senza non potremmo nemmeno parlarne: nonostante coscienza e verità forgino in ogni caso la nostra realtà. Non possiamo che batterci e infine compierci, di nuovo in cammino verso l'assoluto.
Grazie, grazie, grazie. Prima o poi a forza di sentirti disintegrare i luoghi comuni, sorgeranno dei dubbi! Brava anche l'avvocato - Paola Musu - brava e decisa.
Io comunque, a parte l'ironia, questa cosa del risparmio sui tassi d'interesse post-euro non la capisco. Cosa significa? Cosa avremmo dovuto farne e come avrebbe migliorato l'attuale situazione l'uso "intelligente" di questo ammontare? E soprattutto, perché ho sempre l'impressione che questi qui non sappiano come funzionano i tassi d'interesse sui titoli di Stato?
Tipo Boldrin un paio di mesi fa (con l'eroico Guerani) che sosteneva che:
"ovvio, quando superi certe soglie il rischio aumenta: il costo per interessi e' ENDOGENO"
Ma siamo sicuri di questa cosa? E siamo sicuri che questo sia valido a qualunque condizione? Cioè, siamo sicuri che l'andamento degli interessi, superata una certa soglia (diamogliela per vera), sia la medesima sia per uno Stato con una propria Banca Centrale, una politica fiscale non ingessata da regole prekeynesiane e la possibilità di agire sul cambio, che per uno Stato che fa parte del regime di cambio più rigido che esista, senza una politica monetaria (anzi, una politica monetaria per la Germania) e con politiche fiscali a deflazione imposta che fa aumentare il debito/PIL e quindi la soglia (caro Boldrin)?
Voglio dire: ma di cosa si discute con questi? Possibile che siamo ridotti così male da discutere del niente con gente che non ha niente da dire? è imbarazzante sinceramente, non è uno scambio di opinioni, non è neanche un dibattito, è un continuo incessante susseguirsi di prove del fatto che è pieno di persone senza spirito critico, che non capiscono neanche il contesto (ma hanno il PhD e i Master, e scrivono "non stampiamo moneta!", e quando l'hai preso il Master? nel 1830?). Altro che differenza di opinioni. La differenza è 1, perché 1 - 0 = 1.
Un dibattito del genere esisteva già: 1980, Nicholas Kaldor e colleghi di Cambridge, contro i Monetaristi del Tesoro UK. Il ministro del Tesoro diceva le stesse, medesime, identiche cazzate. E Kaldor, imbarazzato, rispondeva a tono. Recessione ed evidenza non enorme, di più, sotto ogni punto di vista, che erano mossi da intenti precisi e da superstizioni. E sapete di cosa parlavano al Tesoro? Sì, avete capito bene: riforme strutturali. Tutti usavano queste due parole. Esattamente così le chiamavano e sai come finì? Crollo della produzione manifatturiera, disoccupazione e deindustrializzazione.
E questi hanno il Master, il PhD. Ma cosa si studia in questi Master e PhD? no perchè io son provinciale e il massimo che mi posso permettere è l'accesso a JStor e IDEAS (quando si può).
Professore intanto complimenti non solo per la scorsa trasmissione ma anche per quella precedente (che tra l'altro ho appena visto su youtube) devo dire innanzitutto che purtroppo i tempi della trasmissione permetono solo in parte di poter informare adeguatamente un pubblico generico e non individuato a casa, ma per ora questo può bastare.
Però il suo stile accattivante e spavaldo riesce ad incidere al letargo delle menti delle persone medie sedute normalmente davanti alla TV.
A quelle persone che dicono che non vogliamo pagare il ns. debito pubblico, che uscire dall'euro sarebbe una catastrofe e che le materie prime senza euro non ce le possiamo permettere farei come a detto lei, l'esempio di tutti quei stati europei che sono nell'europa economica ma non nell'euro per esempio Polonia, Turchia che stanno tuttosammato benissimo con la loro moneta e mai (sopratutto gli indebitatissimi Inglesi) vorrebbero regalare la sovranità monetaria con la moneta della BCE.
Possibile che i gggiovani del nuovo che avanza non capiscano che non si faranno mai gli stati uniti d'europa proprio perchè sono i tedeschi che non la vogliono, una cosa è l'unione monetaria con la corrispettiva sottrazione della sovranità sulla possibilità di stampare moneta una cosa è mettere in un unico stato tutti i debiti e i crediti di tutti gli stati nell'euro, mettere in comune entrate e uscite delle tasse degli europei ogni anno. E tutto questo dopo che i tedeschi per 8 anni hanno strangolato i loro contratti di lavoro nazionali e solo per aumentare la loro concorrenza verso le nostre aziende nazionali, più competitive dal punto di vista del prezzo/prodotto.
Però vedo finalmente che la gente si stà svegliando e finalmente oltre che al calcio e alle cazzate incominciano ad ascoltare notizie riguardo politica, economia, finanza, era ora........
Complimenti di nuovo per l'Ultima Parola. Riguardo alle sparate di Albertini, non conosco bene il pensiero di Keynes come il prof., mi pare però che l’economista inglese la pensasse diversamente da quanto asserito da Albertini. Cito testualmente dalla Teoria Generale pag. 138 e ss. edizioni UTET: “Quanto al commercio estero, credo che in generale si sopravaluti largamente il vantaggio di limitare entro margini ristretti le oscillazioni massime dei cambi esteri. In sostanza questo è soltanto una comodità”. Riferendosi alloperatore del commercio estero continua dicendo: “Non è importante invece che il cambio al quale egli si copre quest’anno sia esattamente lo stesso al quale si è coperto l’anno scorso per un’operazione analoga. Vi possono essere inoltre modeste fluttuazioni dei cambi, le quali rimangono piccole rispetto alle oscillazioni normali dei prezzi delle singole merci nelle quali l’operatore è interessato; e le fluttuazioni dei cambi possono non soltanto ampliare tali oscillazioni dei prezzi, ma anche, e forse più spesso, attenuarle. Cosicché – a condizione che la nostra banca centrale offra idonee facilitazioni per l’attività dei mercati dei cambi a termine – non ritengo che i cambi fissi siano necessari per gli interessi degli operatori nel commercio estero.”
Il seguente passo è interessante e molto attuale, ricordate il mantra di Monti “bisogna attirare i capitali dall’estero” e le considerazioni fatte in questo blog sulla liberalizzazione dei capitali e i sistemi Target. “Tuttavia, quando passiamo ai prestiti esteri, i vantaggi dei cambi fissi devono valutarsi molto più importanti, come abbiamo già visto. In tal caso, i contratti fra mutuante e mutuatario possono estendersi ad un periodo assai più lungo del periodo che può essere praticamente coperto da qualunque negoziazione di cambi a termine. Questa incertezza sul futuro tasso di cambio introdurrebbe inevitabilmente nella negoziazione un elemento di dubbio, il quale eserciterebbe certamente qualche effetto negativo sulla mobilità internazionale dei capitali disponibili per prestiti.” Capito mi hai? Keynes se fosse vivo oggi direbbe che nella libera circolazione delle merci in Europa il cambio deve essere flessibile (invece è rigido perché così conviene ai paesi dell’ex area Marco che vogliono esportare), e che se devi prestare soldi all’estero (perché hai un eccesso di liquidità grazie alle esportazioni) è meglio avere una certa rigidità (perché così conviene agli stessi paesi di cui sopra).
Ho rivisto le parti salienti della puntata di ieri sera de L'ultima parola: mamma mia!
Sull'uscita dall'euro Tabacci ha le idee confuse, così come sull'utilizzo corretto della lingua italiana. Riporto testualmente: “una stangata del 50% alla lira... quindi tosava le pecore... perché è chiaro che introducendo un meccanismo di inflazione sulla moneta si sarebbe determinato una condizione che era molto facile individuare... a fare la spesa il giorno dopo ci voleva una sporta doppia di monete...”. Incalzato da Bagnai, il David Niven degli economisti italiani, Tabacci ricorda gli sketch tv con Carlo Campanini e Walter Chiari, dove il primo chiamava il secondo al grido di “vieni avanti, cretino!”. Quando uno del pubblico ha ricordato il suo curriculum, Tabacci è visibilmente impallidito. Su Albertini niente da dire: basta la parola.
“Voi siete consapevoli artefici della distruzione delle nostre vite, o siete proprio ignoranti, quindi inappropriati?”, chiede un giovane tra il pubblico, mettendo in ambasce il povero Albertini in procinto di ricandidarsi in politica. Albertini l'ho rivisto casualmente stamattina su Omnibus. Prima di cambiare canale ho appreso che è membro del direttivo dell'associazione “Lombardia per le riforme”. “Noi del Ppe – ha detto il membro, incurante del senso del ridicolo - siamo gli eredi di De Gasperi, Adenauer...”. Sarà come dice lui, però guardandolo seduto accanto a Matteo Salvini, più che De Gasperi e Adenauer vengono in mente Gianni e Pinotto.
Inequivocabili e condivisibili le conclusioni di Bruno Amoroso: “Io credo che non ci si renda conto di quello che è il futuro nel prossimo anno, non nei prossimi dieci anni. - è la conclusione, a mio avviso largamente condivisibile, di Amoroso - Ci sono due scenari possibili: il primo è lo scenario jugoslavo. Se non si interviene subito l'Europa implode come la Jugoslavia, ed avremo la Germania nel ruolo della Serbia che fa da castigamatti degli stati cattivi. L'altro scenario che noi auspichiamo è la divisone in della zona euro in due, in cui c'è un euro nord e un euro sud, e si negozia un nuovo patto di solidarietà che i tedeschi non rispettano. Questo è quello che succederà da qui a un anno. Il resto sono chiacchiere”.
Stavolta ho avuto la forza di aspettare fino a tardi per l'Ultima Parola. Ne è valsa proprio la pena. Certo che Tabacci era anche impreparato (oltre che mentitore). Paragone lo ha attirato in trappola, evidentemnte l'onorevole non sapeva chi aveva di fronte ...o ha studiato poco, tanto che è andato in crisi di argomentazioni e si è accesa pure la spia. Che spettacolo impagabile! Grazie Alberto, si vede che hai preparato bene la partita, niente da invidiare ai consumati presenzialisti della tv. Ormai, in questa fase diventa decisiva la capacità di raggiungere il grande pubblico televisivo. Grazie anche a Gianluigi Paragone, dimostra di prepararsi al futuro. Certo che avranno anche difficoltà a zittire il tutto, rischiano di attirare di più l'attenzione...
Ho visto la puntata dell'Ultima Parola e questa volta Paragone proprio non mi è piaciuto: troppo spazio a Tabacci e Albertini penalizzando Amoroso e il Cavaliere Nero a cui, di fatto, ha impedito di rispondere ai trolletti tra il pubblico (selezionati allo scopo? ho rivisto, e purtroppo, risentito la tipa dalla voce stridula). Chissà, forse Paragone è stato richiamato all'ordine da chi comanda in rai o dal suo partito di riferimento. Grande prova di autocontrollo di Bagnai che invece di cadere nella trappola della rissa tentata da Tabacci, che interrompeva di continuo, ha ribattuto per quanto era possibile, facendo poi notare a Paragone che così non va bene. Però che rabbia a sentire Keynes violentato a quel modo!
Non essere così severo. Visto da dentro era diverso, ci son stati problemi oggettivi (vedi sopra). Poi si può sempre dire che la tv è la macchina del demonio (ed è vero, per questo è divertente), e se si pensa, come io penso, di essere in una Matrix, certo non si può pensare di osservarla dal di fuori! Però ti assicuro che non c'era necessariamente una intenzionalità perversa. Io cerco di stare calmo per non dare l'idea che solo i folli siano dalla parte di Krugman!
Ammetto di essermi fatto sopraffare dal disappunto nel sentire i soliti luoghi comuni a ruota libera. Credo anch'io che quella dell'Aventino sia la scelta peggiore e nel nostro panorama televisivo ce ne fossero di "ultima parola".
Caro Professor Bagnai, premesso il fatto che ieri sera all'Ultima Parola è stato sorprendente come sempre, non ho potuto non notare qualche piccola differenza rispetto alla Sua precedente performance. So bene di rischiare di essere mandato da Lei a quel paese (e non senza ragione), così come so bene che Lei avrà capito che sono un tipo un po' "ansioso" (specie in questi periodi di "ratto economico"), ma ieri sera ho constatato una minore "mordacità" da parte sua nell'attaccare le politiche depressive euriste e filotedesche. Il suo atteggiamento insomma mi è sembrato più "possibilista" nei confronti dell'euro. Premesso che è liberissimo di fare come crede e di non sentirsi vincolato a nessuno su questo blog (men che meno al sottoscritto - ma questo lo saprà meglio di me), mi viene da chiederLe se ciò è dettato: da una semplice strategia dialettica (visto che i suoi vicini di sedia hanno egregiamente anche loro "tenuta alta la bandiera dell'anti-eurismo"), dal fatto che è stanco dopo gli stress di queste ultime settimane data la stesura del suo nuovo libro (che comprerò al più presto), dal fatto (come io temo) che in questi ultimi giorni a livello macroeconomico (per non dire politico) "qualcosa è cambiato" per cui non sarebbe così agevole e semplice l'uscita dall'euro come finora ha sempre sostenuto (ed ha sempre trovato il mio appoggio incondizionato... sappia che ho lasciato Barnard per Lei, ma non glielo dica chè potrebbe offendersi :p) o è tutto frutto di questa mia testa bacata e senza speranza alla vigilia di una crisi depressiva? Se è così Le chiedo scusa per il disturbo, ma sentivo il bisogno di farLe questa domanda. Cordiali Saluti.
I tempi televisivi sono contingentati; il pubblico era per la stragrande maggioranza a favore del mutandato e del democristiano pro-euro. Bagnai, invece, nel poco tempo che gli è stato concesso, è stato in grado di far passare i concetti fondamentali della critica all'euro. Per me, è stato non solo efficace ma anche chiarissimo circa le sue posizioni (come sempre), e mi chiedo come faccia tu ad aver visto «una minore "mordacità"». Forse per essere mordaci bisogna gridare «criminale!»? Io credo che in questo modo si ottenga l'effetto contrario.
Permettimi poi di criticarti, personalmente, anche su questa frase: «sappia che ho lasciato Barnard per Lei». Se sei in cerca di un nuovo eroe dalle cui labbra pendere, credo che tu abbia sbagliato posto. Bagnai non è un arruffapopolo; fa il professore e sta compiendo un'azione profondamente politica, che è informare correttamente i cittadini. Qui non ci sono ricette «salva vita e salva nazione», né supereroi o semidèi venuti dalle Americhe.
Mi sembri un po' distratto noMagnaMagna. Ti suggerisco di leggere questo commento di Alberto. Come lo interpreti? A me sembra chiaro che non gli è piaciuta l'impostazione della trasmissione.
Però ti ricordo che lui è un ospite, non il conduttore: qualche robusto intervento, come nelle altre trasmissioni, questa volta non è bastato; avrebbe dovuto fare il matto, urlando continuamente sopra le cazzate sparate in libertà, sia dal pubblico che dai Gianni e Pinotto lombardi. Sarebbe stato controproducente.
Spettava al conduttore concedergli il tempo di rispondere. Perché questa volta non lo ha fatto? Non saprei. Posso fare un'ipotesi: essendosi esposto troppo nelle precedenti trasmissioni (è evidente che lui si è convinto dell'indispensabilità di un'uscita dell'Italia dall'euro e dalla UE), ha ricevuto pressioni — non sappiamo di che natura — ed ha dovuto correggere il tiro.
Non credo che sia così complicata la spiegazione, caro Correttore. Lo spostamento del palinsesto e due o tre problemi tecnici spiegano molto bene i problemi di ritmo che ci sono stati. Ha ragione noMagnaMagna: ero stanco, almeno all'inizio. Ho pensato se scegliere la linea di attacco "mi fa pena chi vuole l'euro ma non vuole Marchionne", ma all'inizio, a zuccheri bassi, avrei avuto bisogno di molta attenzione perché rischiavo di passare per nemico dei lavoratori (mentre il loro peggior nemico, la dentro, era evidentemente Airaudo, uno dei tanti assi da trenta denari tutti euro e distintivo).
Il suggerimento però è tornare da Donald. Io non posso certo darti quello che ti dava lui, come Flavio correttamente nota.
A livello macroeconomico e politico non è cambiato assolutamente nulla. Nulla potrà rendere ottimale una zona valutaria che non lo è, se non mezzo secolo di politiche giuste che nessuno vuole fare e che gioverebbero solo all'ambiente, perché nel frattempo gli uomini sarebbero tutti morti.
Alberto i problemi tecnici non modificano di molto la mia impressione sulla trasmissione.
Registro questo fatto: all'inizio quando è stata data la parola a te ed Amoroso un bella fetta di pubblico vi ha applauditi.
Dopodiché quando si è trattato di intervenire lo hanno fatto quasi solo persone a voi contrarie, tanto è vero che persino Albertini lo ha fatto notare e Paragone ha colto l'opportunità per dichiarare la trasmissione aperta a tutte le opinioni (quando 'a gggente capirà che di opinioni fondate sul nulla si può morire forse sarà troppo tardi).
ma all'inizio, a zuccheri bassi ***si trovano delle tavolette di destrosio (gusto limone) utilissime quando devi viaggiare sei in giro -o sei ospite in queste trasmissioni- (made in germany eh!)
se non mezzo secolo di politiche giuste ***ma in fondo la merkel e l'spd sottosotto sono decrescisti...(soprattutto rispetto ai ^meridionali^)
Caro Prof., Le chiedo ancora scusa. Le ribadisco che anche questa seconda performance all'Ultima Parola (mi creda) è stata un successone, come giustamente ci ricorda il Correttore. La maggioranza del pubblico l'ha applaudita: in relativamente poche battute il Suo messaggio è passato. La mia preoccupazione (che come Le ho detto è dettata in primo luogo da una mia profonda inquietudine, dati i tempi che noi italiani stiamo vivendo) non è data dal fatto che Lei non dia del "CRIMINALE!" al primo di turno, nè dal fatto che non lanci molotov o bombe carta fuori la sede del ministero dell'economia, nè dal fatto che non si vesta da Superman per sbaragliare la Corazzata Potempkin, nè dal fatto che non si faccia crocifiggere sul portone dell'ambasciata tedesca all'urlo "o Roma o Krauti!!!". No, no e ancora No! Ma chi sono io per pretendere questo! Non lo pretendo da me stesso, figuriamoci pretenderlo da altri! La mia preoccupazione era dettata dal semplice fatto che ho temuto per un attimo (e me ne scuso ancora) che in Europa qualcosa fosse improvvisamente cambiato (una "svolta improvvisa della storia" avrebbe detto qualcun altro), e quindi chi meglio di Lei avrebbe potuto accorgersene in tempo! Ecco tutto! Non La reputo la divinità di turno scesa dall'Empireo ad "ammannirci il Verbo" (in "stile Barnard" tanto per intenderci), ma la reputo uno dei maggiori esperti di macroeconomia oggi in circolazione in Italia: uno dei pochissimi che può illuminarci se non sul lungo, quantomeno sul breve periodo. So bene che "ricette eterne" non esistono (lo ha dichiarato addirittura Lei stesso), quindi ho semplicemente voluto accertarmi (in maniera alquanto stupida) sul fatto se ci sia stato o meno questo improvviso "cambio di vento", prendendo a riferimento quella che ho stupidamente reputato una Sua maggior "mitezza" (non minore "efficacia") di stile rispetto al Suo solito. Cordiali Saluti
E pur si muove! almeno se ne incomincia a parlare, hai ragione, anche se Savona vede possibilità del tutto improbabili (unione politica immediata e pure democratica) per mantenere la moneta unica come spiega dettagliatamente il Prof in tutti suoi interventi!
Gentile Alberto,ci puo approfondire anche brevemente (o anche chi ne sa) la questione espressa dal mastrolindo senza muscoli su quel quartetto di keynes?Qualcosa non quadra...specie dall'idea che penso di aver capito della proposta del Bancor.Grazie
mastrolindo ha citato keynes solo per quello che era funzionale alle menzogne che ci deve raccontare..il bancor avrebbe previsto rivalutazioni dei paesi in surplus o addirittura dazi protezionistici.cose ampiamente impossibili con la ue e l'euro..io sono ampiamente stanco di questi personaggi guardo certe trasmissioni solo quando ci sono persone competenti come Bagnai,Borghi e un pochino Sapelli.altrimenti spengo..se dovro diventare un servo della gleba del nuovo sacro romano impero almeno non sarò li ad applaudirli come tanti dementi li nello studio.
A' sora Merkel ha detto che ci vorranno 5 anni di austerità e di compressione dei diritti socio economici delle fasce più deboli, per riavere indietro quella liquidità che i Paesi del Nord ci hanno incautamente prestato. Enormi crediti che hanno concorso a far salire l inflazione nei Paesi-maiali, rendendo meno convenienti i loro prodotti, a vantaggio delle merci dei Paesi "virtuosi" , i quali hanno invaso il nostro mercato interno con il loro surplus industriale. E' proprio vero che si incominciò con il ricco che si comprava la Bmw e si è arrivati, polverizzando il potere di acquisto delle famiglie, alla classe media che oggi compra il latte tedesco e i prodotti alemanni perchè a miglior prezzo nei discount. Normale se a)i differenziali di inflazione si ampliano,b) se sottopaghi l'operaio tedesco per ogni unità prodotta, c) se i rendimenti che paghi ai mercati per finanziarti risultano essere costantemente assai maggiori ( perchè hai distrutto l economia, il tessuto produttivo e il livello occupazionale ) d) se il prelievo fiscale diventa insostenibile a tal punto che diventa più conveniente smettere di produrre. Ma qualcuno, molto di recente, non aveva visto la luce in fondo al tunnel ???
Ma BaccoTabacciEccetera quando stabilisce univocamente che svalutare=cattiva qualità dei prodotti ha presente che esiste la Korea del Sud che,nonostante svaluti "selvaggiamente" quando ha necessità di difendere la competitività dei propri prodotti che riescono a far concorrenza alla Apple Alla Toyota e alla Sony.....Samsung LG e Hundai par example!Si lo sa,questo mi porta a pensare che Paragone sia un po' paraculo visto che asseconda tutta questa malafede!
Ascoltando gli eurofili mi è sorto un dubbio. Prima dicono che un'uscita dall'euro sarebbe catastrofica, apocalittica e distruttiva per l'Italia. Subito dopo, però, asseriscono che in effetti la moneta unica è stata fatta male, cioè senza unione politica. Quindi, stando ai loro stessi discorsi, capisco che i politici dell'epoca ci avrebbero messo in un sistema dal quale non si può più uscire, e che, prima di fare ciò, non si sarebbero nemmeno presi la briga di costruirlo come si deve, questo sistema. Parafrasando: gli stessi eurofili ammettono di averlo preso nel ****. Ma forse non si accorgono di questo, dal momento che concludono sempre il ragionamento con commossi ringraziamenti per chi li ha portati in questa situazione...o forse le lacrime sono per un certo bruciore?
@correttore di bozzi “ Ho l'impressione che la puntata de L'Ultima Parola di ieri sera sia stata congegnata per depotenziarvi. E questo caro Paragone è no buono, no buono.”
Sono assolutamente d’accordo con te! Paragone “Puzza”! Come tu dici, era facilissimo sputtanare l’Euro con i Leghisti Veneti; anche se va detto che loro ci sono comunque arrivati da soli, tardi, al fatto che alla Lega del Nord non gliene fraga niente: ci potevano arrivare con un poco di sforzo 10/12 anni fa, e senza nessuno sforzo 5/7 anni fa, ma si sa che quando uno vive di luoghi comuni finisce sempre così fino ad individuare frettolosamente dei nemici lontani senza accorgersi dei traditori che marciano alla loro testa.
Ma era anche di molto facile sputtanare l’Euro con i poveri cristi di Pomigliano. Quelli mi hanno fatto realmente pena! Erano persone chiaramente disorientate e senza più punti di riferimento, anzi peggio con uno dei loro punti di riferimento seduto in studio, che manco ci pensa a denunciare le politiche che li stanno mettendo in merda! Ma è evidente il perché. E Come diceva Alberto oltre un’anno fa ai fascisti di sinistra del manifesto “Chi sostiene l’Euro e nel contempo critica Marchionne fa pena!” . Ed anche qui meglio un nemico che un traditore!
Infine Paragone, Paragone.. non c’è Paragone… ‘sto bel tomo ha dichiarato di considerare attendibile Tabacci, il quale abbiamo credo visto tutti, tranne a questo punto Paragone, che si è comportato come uno che mente sapendo di mentire! Bel tipo attendibile!
Ed ha rimbrottato uno del pubblico perché ha detto una conclamata verità: che Tabacci è un vecchio “arnese” della politica, mentre non ha battuto ciglio quando uno dei Troll del FQ (faccio cos’ per identificarlo) ha detto papale papale che i dati di Alberto sono Falsi!. Ha detto proprio così!. I dati sono falsi. Costui poteva dire tutto, ma non che i dati erano Falsi! Lo ha detto! E Paragone glie lo ha lasciato dire! …ahi ahi ahi my dear old “Stinky” Paragone…
Prof. forse qualcosa si sta veramente mettendo in moto: una slavina al suo inizio? Il M5S ha organizzato un'assemblea su: il debito pubblico non va demonizzato lo spread è un falso problema l'uscita dall'euro è all'orizzonte
bello , ma è una iniziativa singolare , come ce ne sono state delle altre...la linea e il bastone del comando è in mano a grillo e casaleggio...sul blog non è mai uscito nulla di valido ma solo disinformazione...è evidente che in italia c'è una minoranza che si informa su questi temi ed è consapevole e quindi c'è anche all'interno del movimento , ma non è la linea ufficiale del movimento. Capisco che il m5s stesso abbia interesse ad inglobare anche una posizione critica verso il +europa , ma è allo stato una posione assolutamente minoritaria
Salve prof. Volevo domandarle una cosa.. stavo ripensando a quando molti politici del pdl ( Cavaliere compreso) sostenevano che l'errore non fu di entrare nell'euro ma di entrarci con quel cambio.. il punto era che di solito non specificavano mai se dovesse essere più alto o più basso.. So che forse lei penserebbe che, fissati i cambi, la dinamica della divergenza delle inflazioni avrebbe cmq prodotto un problema per l'eurozona.. Ma essendo un ingegnere non posso non considerare le "condizioni al contorno" di questa dinamica.. Il punto è che non riesco a capire quale delle due soluzioni sarebbe stata per noi più vantaggiosa.. Con un cambio superiore ( tipo 1000 lire per un euro, esagero per capirci) avremmo rivalutato rispetto al cambio che ci fu, ottenendo più liquidità, ma una competitività iniziale peggiore.. Con uno inferiore, più svalutazione ( e quindi più protezione iniziale dai gap inflazionistici) ma maggiore competitività estera.. Secondo lei quale delle due ci avrebbe avvantaggiato oggi?
Non sono mai riuscito a capire bene perché noi abbiamo rivalutato prima di fissare il cambio, mentre la Spagna, ad esempio, svalutava... Saremmo ovviamente stati avvantaggiati da un cambio più debole in ingresso, che avrebbe però solo ritardato i problemi. Un cambio a 1300, come proposto dal Democristiano su TeleNova, sarebbe stato semplicemente assurdo!
Il democristiano di telenova ( tra l'altro la trasmissione non sono ancora riuscito a vederla) non è l'unico che si è espresso in tale senso.. non so se per ignoranza ma l'hanno detto anche altri.. La sua risposta equivale cmq alla mia supposizione iniziale, segno che forse sto davvero cominciando a seguirla.. :-) Diciamo che se avessimo scambiato tipo un 2500 lire per un euro avremmo ritardato i problemi e saremmo forse stati oggi un paese più virtuoso con un minor deficit delle partite correnti.. La ringrazio cmq per la risposta..
“L’ultima Parola” di Gianluigi Paragone ha avuto 628 mila telespettatori (share 7.47%).
Mentre vedevo la trasmissione, pensavo a un libro di Piazzese: «Sa qual è la cosa più strana delle valanghe? È che talvolta, scendendo a valle a grande velocità, provocano una terribile turbolenza ai margini della massa. Un vento fortissimo, una specie di soffio capace di sradicare alberi, scoperchiare case, travolgere gli uomini come fuscelli. Uno pensa di stare al sicuro, di lato, lontano e invece ...»
Questi sotto-uomini pensano ancora di potersene stare al sicuro e lontano, Prof. soffi piu' forte che puo'!!
Professore, ho un dubbio... Nel suo primo intervento da Paragone quando lei ha chiesto a Boccia cosa insegnasse lui ha risposto "economia aziendale, quella che insegna lei". Io non ho studiato economia e non conosco di preciso i temi affrontati da un corso di economia aziendale, ma immagino che non si parli di macroeconomia, sbaglio a pensare quindi che per Boccia economia aziendale = economia ? Come fa quindi questa persona a parlare di moneta, banche centrali (economia monetaria), euro con cognizione di causa ?
"non possiamo fare a meno dell'euro perchè i giovani ormai viaggiano" "il cambio a 1300 lire"..quando un programma di attualità riesce a farti divertire più di uno show comico
Nuoooo stasera non ci sono! Paragone posso vederlo domani, ma Telenova? :-(
RispondiEliminaC'è lo streaming anche sul sito di telenova! Mettono sempre l'ultima puntata trasmessa.
Eliminanon so quando la caricheranno ma qui hai le puntate complete!!!!
Eliminahttp://www.youtube.com/playlist?list=PLqMXWh_EH71Khb4jac75NWTY1cMt5BOve&feature=plcp
Le puntate di Linea d'ombra le caricano sul sito di telenova. Comunque è stato uno spettacolo comico ineguagliabile, con rispetto parlando per gli invitati e per la conduttrice, ma mi sono messo a piangere dal ridere. Già lo pregustavo prima che arrivasse il prof, dato che il livello del dibattito "non pareva eccelso". Mi è sembrato come l'arrivo di un extraterrestre, uno che arriva e dice a dei seguaci di Tolomeo che è la terra a girare attorno al sole.(o per essere più schietti, mio fratello ha detto che è stato come dire ad un ciellino che...vabè ve la risparmio) Insomma propongo di preparare delle pillole comiche facendo degli estratti di alcuni ospiti in studio.
EliminaMa soprattutto:
altro che tedesco, inglese, o cinese!
se vogliamo salvare il paese,
dobbiamo capire il supercazzolese.
Che serata!!!!
RispondiEliminaAh, ma allora è entrato nelle grazie di Paragone, non ci eravamo sbagliati. Mi sa che la vedremo sempre più spesso. Speriamo che la gente inizia a capire.
Forza prof, è il migliore!!!!!
Per chi (come me, ad esempio) non riesce a sintonizzarsi su Telenova, esiste il canale youtube , in cui sono rintracciabili tutte le puntate andate in onda.Presumibilmente da domani sarà on line anche la puntata di stasera.
RispondiEliminaIntanto mi preparo per la puntatona di stasera de L'ultima parola: riscaldamento a palla, boxer/canottiera rigorosamente a spalline sottili, birretta e rutto libero...
Daje de tacco e daje de punta, prof!
Spero sia 'sta "SuperNova" che pijo sul 60...
RispondiElimina:-) preso
RispondiEliminaSuggerimento: Goofynomisti se non lo avete già fatto andate sul sito di Telenova e rispondete al sondaggio tu voteresti Mario Monti?
RispondiEliminaGoverno vs Camera 0-3.
RispondiEliminaLa capitatolazione nel mese dei morti? Risveglio delle coscienze o maturazione di TUTTI i vitalizi?
Se sta sempre in tv dopo averla accusata di non parlare al popolo la accuseranno di essere un populista presenzialista.....Daje pressò
RispondiEliminaSe vai indietro nel blog vedrai che lo facevano già sei mesi or sono. Opponiamo un cortese ma fermo e 'sti cazzi!
EliminaLei è troppo buono!Il mio "sti cazzi" sarebbe fermo e scortese....
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUn impagabile Paul De Grauwe, anche se si potrebbe dire niente di nuovo per i lettori di questo blog.
RispondiElimina"[..] German banks were willing to lend vast amounts of money to peripheral countries without doing a proper credit risk analysis. No-one other than Germany itself is responsible for taking on these risks."
Il resto qui http://www.voxeu.org/article/target2-scapegoat-german-errors
Lo traduci tu ai cadaveri di Telenova o ai ggggggiovani diversamente intelligenti dell'ultima parola?
EliminaMa dove sarebbe il dibattito? Questo è 'na banda i grandissimi omissis pro-euro contro Bagnai. Si salva un po' il legaiolo, ma è poca cosa se ricordiamo la performance del suo capobastone a flirtare con Giannino a L'Ultima Parola.
RispondiEliminaMa è sempre così. La prossima volta vado insieme a Claudio Borghi, così se la divertimo... E magari faccio in modo di arrivare all'inizio e di non dover correre subito dopo da un'altra parte.
EliminaHo atteso ma ne valeva la pena. Su Telenova ottimo Bagnai.Solo contro tutti.Ora vediamo l'ultima parola.
RispondiEliminaMamma mia.... Luogocomun-ismi a raffica ..comunque almeno nel programma della Santacroce ti hanno lasciato spiegare!
RispondiEliminaOra vediamoci Paragone...
Dopo che hai lasciato lo studio, Davide Romano, quel grandissimo pezzo di editorialista de il Repubblichino, ha tirato fuori la stronzata dei mutui che secondo lui rimarranno in euro.
RispondiEliminaInvece il genio del Partito di Destra (per gli amici PD), Carlo Borghetti, ha tirato fuori l'altro cavallo di battaglia: la Cina, l'India, la clobbalizzazzzione...
Emilio Cugliari, Democrazia Cristiana, ha confusamente invocato il debito pubblico.
PD Partito di Destra?Non sono per niente d'accordo,sono i Pinochettiani Ddesinistra....
EliminaLi ho sentiti, ero dietro il vetro. Storie di ordinario terrorismo. Lasciateli fare, segnate i nomi, e passiamo avanti.
EliminaGentilissimo Professor Bagnai,
RispondiEliminaaltro che osteria! E' finito in un manicomio su Telenova!
Prima che arrivasse, vista la pletora di cervelli all'ammasso, pensavo che li distruggesse... non solo! Li ha disintegrati!!!
Ma la sciura Baio vive nelle favole dei fratelli Grimm?
E il giornalista economico... mi sa che è economico perché costa poco!!!
Ora la seguo da Paragone, Prof. grazie di esistere!!!!
Il 7 novembre si avvicina, evviva!!!!
Un altro ha commentato con "l'osteria è il posto adatto a lui".
RispondiEliminaNon ti preoccupare è un dinosauro che vuole resuscitare la DC.
EliminaLascia perdere, sono bucce d'uomini che la vita ha sputato. La differenza fra il livello locale e quello nazionale è che i mentitori (aka politici) locali sono visibilmente in buona fede! Incredibile ma vero! Tabacci che mente lo sa, loro no.
EliminaSeguo il tuo blog da diversi mesi, sono d'accordo con te. Hai, a differenza degli altri ospiti evidentemente non all'altezza di un dibattito, argomentato con razionalità e, pur essendo io ingegnere (la categoria su cui in alcuni post ironizzi) e non economista, ciò che hai affermato non fa una piega. Il problema è che in quelle trasmissioni chi sputa fesserie, associate a risatine, a luoghi comuni, proverbi e frasi fatte, esce vincente, nonostante la totale mancanza di logica.
EliminaProfessore, la cosa non dovrebbe stupirci più di tanto.
EliminaDa che mondo e mondo, le persone disinformate ed ignoranti su determinati temi sono sempre la maggioranza, sebbene lo reputi una questione di circostanze e non come una loro colpa:è ragionevole ritenere che un idraulico ignori le specificità tecniche di un ingegnere o un fisico nucleare, cosi come un economista, un matematico, un agronomo possano ignorare i dettagli tecnico-funzionali di un agricoltore.e questo per l'ovvia ragione che nessuno puo sapere tutto.
benvenuta la crisi se questo ha comportato un interessamento forzato, da parte della gente che si occupa di tutto fuorché di economia, ai temi che lei cerca, cosi virtuosamente ed egregiamente, esporre alle masse ignoranti (me compreso). ignoranti nel senso buono del termine; che poi ci siano anche gli ignoranti che scientemente hanno deciso d'esserlo, bhé...questi ci saranno sempre e poco si potrà fare x loro.
Quindi assodato che chi non sa', o non vuole sapere, è la maggioranza assoluta, è indubbio che le frasi fatte, proverbi , luoghi comuni, attecchiscano meglio della logica e del pensiero raffinati!...ed anche con clamore ed applausi da predicatore american style!
c'è poco da fare, su questo!
sei come Gesu: dici la verità ma tutti continuano ad applaudire e seguire i "dottori della legge" (tabacci è uno di questi ultimi)!
Non sono molto preoccupato. Intanto, anche se il mio orizzonte temporale è meno esteso di quello di Nostro Signore, ho avuto diverse prove del fatto che il tempo è galantuomo anche su scala umana. Tenete presente che io so la differenza fra dire certe cose oggi e dirle dieci anni or sono, non so se mi spiego...
EliminaPoi, l'importante è essere a posto con la propria coscienza. Auguro a tutti di esserlo, anche al dottore della legge.
Come inquadra il prof. Amoroso?
RispondiEliminaIo faccio l'ospite, mica il cameraman!
EliminaMi perdoni Prof.! Le chiedevo un Suo parere sul pensiero del prof. Amoroso, ma ora che ne so di più, trovo in Amoroso un nuovo interlocutore. Molte grazie.
EliminaMi pare che lui sia favorevole a uno scenario Neuro-Seuro (quello che chiama la soluzione cecoslovacca). Io non sono così convinto che per il Sud sia opportuno formare un blocco. Su questa linea ci sono gli studi dei vari Bootler, Tepper, ecc che trovi nelle istruzioni del blog. Di più non so: non è intervenuto molto perché era basito dall'inadeguatezza degli astanti. Però, sai com'è: in chiesa coi santi, e in taverna coi ghiottoni...
EliminaGrande Bagnai! Hai toccato così nel profondo Tabacci che è diventato completamente paonazzo!!! E' la prima volta che lo vedo così irrequieto...
RispondiEliminaConcordo in pieno! Tabacci è un ottimo dc, cani da trifola a seconda del vento che cambia
EliminaSì, sì era paonazzo! E come cane da trifola è scarso perché non ha ancora sentito che il vento è cambiato. Speriamo lo spazzi via.
EliminaLei è stato perfetto come al solito.
Anche l'avv. Paola Masu mi è piaciuta.
I commenti del pubblico quasi tutti scoraggianti... professore, mi sa che ha ancora taaaaaaaaaaanto lavoro da fare.
E deve spiegare cosa sono le "RIFORME STRUTTURALI" che ha fatto la Germania e come le ha fatte, perché la gente immagina siano qualcosa di bello.
Bravo anche Paragone quando ha affermato che parlare di euro in tv era un tabù. E nessuno ha potuto smentirlo.
Dica a Byoblu di portare quel bel grafico sui costi della politica vs costi dell'euro.
E Airaudo che vuole l'Europa, ma non questa... come Ferrero. Anche loro nella pattumiera della storia.
Ho votato il sondaggio su Telenova: ad ora 87% non voterebbe Monti.
Ma lui ha detto che lo ri-eleggerebbero, quindi si riferiva a quelli che l'hanno "eletto" mica a noi.
A Telenova non sono proprio riuscita a vederla, la guardo domani su internet.
Su Amazon il libro non lo prendo. Non ne posso più di multinazionali. Se me lo assicurano in libreria bene, se no lo prenoto su Ibs (Il tramonta dell'euro) o su Unilibro (Fuori dall'euro). Alla Hoepli e su Libreria Universitaria non c'è ancora, come lo intitoleranno?
Pensi se gli dava un titolo alla Lina Wertmuller...
Ho visto che la prossima settimana all'Ultima Parola c'è Borghi.
Spero di rivedere presto anche lei. Anche da quei rimbambiti della Sette.
spot on 'Su Amazon il libro non lo prendo. Non ne posso più di multinazionali. Se me lo assicurano in libreria bene, se no lo prenoto su Ibs (Il tramonta dell'euro) o su Unilibro (Fuori dall'euro)'
Eliminanon capisco questa pubblicita' per amazon(non ne ha bisogno )
non c'è solo amazon ! (ibs e bol lavorano altrettanto bene e sono gruppi italiani) sosteniamo il mercato interno!(i piccoli librai , gruppi italiani che investono in italia...) i profitti di amazon contribuscono a peggionare la bilanciadei pagamenti...^^
Giusto carissimo/a!
EliminaSingolarmente sono piccole cifre, ma moltiplicate per 60 (credo) milioni di italiani diventano impressionanti.
Non sarà molto, ma stiamo tutti qui a chiederci cosa possiamo fare e quel poco che potremmo fare senza nessuna fatica non lo facciamo.
A parte la roba del computer, il gas e la benzina, a cui non credo ci siano alternative nazionali, cerco di comprare tutto italiano, sperando che poi gli imprenditori e i commercianti italiani non si comprino la BMW...
A proposito, in periodo di autarchia, i pionieri del design italiano si erano ingegnati a creare materiali sostitutivi a quelli di importazione con eccellenti risultati. Non voglio ovviamente far propaganda fascista, ma lodare la creatività italiana. Spesso il bisogno aguzza l'ingegno. In attesa di tempi migliori potremmo cominciare da queste piccole cose.
Ma Albertini da che pianeta arriva? Temo che dal parlamento europeo lo vogliano cacciare e deve ricostruirsi la verginità per la candidatura a regione lombardia...
RispondiEliminaProf SPETTACOLO ASSOLUTO!!!!
RispondiEliminaL'intervento a gamba tesa su Tabacci è stato una vera goduria!
Gentile professor Bagnai l'ho sentita dire che Lei e chi la pensa come Lei, avete dalla vostra molta parte della comunità scientifica quando sostenete che così andiamo alla rovina, allora mi chiedo: è impensabile che in Italia un gruppo di scienziati e intellettuali che hanno passato la vita a studiare economia si mettano insieme ed elaborino la loro analisi dell'attuale situazione consegnandola, poi, all'opinione pubblica e ai candidati alle prossime elezioni politiche?
RispondiEliminaNon è una domanda retorica.
Grazie per il suo intervento.
L'opinione pubblica e i candidati, con circa 15 euro, possono comprarsi il mio libro e leggerselo. Credo che potrebbe tornar loro utile. Il problema è: lo troveranno in libreria? Su Amazon sta andando a ruba...
EliminaOre 00.18: Bagnai fulmina Tabacci.
RispondiEliminaMi ha fatto molto piacere vedere il professore assieme a Bruno Amoroso. Convincenti, nonostante il pubblico.
Una bella manica di inadeguati, bisogna dirlo, è presente tra il pubblico. Divertente il primo giovane con la fronte bassa che ha sparato la classica filza di luoghi comuni appresa – male - dalla tv. Chissà come lo guardano in famiglia.
C'era anche la principessa delle bettesgomente – quella a cui lei ricordò che “la Cina esiste da 2000 anni” in altra occasione. Ma è di ruolo, l'orfana del buon senso, a “L'ultima parola”?
Ore 00.41: Bagnai rifulmina Tabacci. L'ex uomo di fiducia di Casini vacilla visibilmente sotto il fuoco di fila di un ragionamento congruente.
Imponente il doppiopetto di Albertini.
Una recensione tacitiana. Questa cosa delle "bettesgomente" mi è piaciuta molto. I luogocomunisti cercavano l'interazione all'uscita, ma non ho potuto dedicarmi a loro come avrei voluto perché mi aspettava il Borghi con motore rombante, focaccia e Peroncino...
EliminaTroppo gentile professore. Il termine “bettasgomenta” me lo sono fregato pari pari da Céline. Lui aveva coniato neologismi tipo “cinguettare in pompa magna”, “frenetizzare l'insignificante”, ritagliati su misura per descrivere gli sproloqui dei Tabacci e Albertini di tutte le epoche.
EliminaPiuttosto, su Telenova la sua puntata ancora non c'è, ho anche inviato una mail per richiederla. Domani ne mando un'altra. Se fanno i furbi tra qualche giorno faccio un giro su alcuni siti tipo “Voci dall'estero”, “Voci dalla Germania”, “Byoblu”, e altri che si sono dimostrati attendibili, per far sapere come funzionano le cose.
Chapeau!
RispondiEliminaAvevo le batterie scariche, però, va detto. Grazie, sei sempre 'n'amico. Il quale, nella definizione di un mio altro amico, è uno che o ti chiede i soldi, o ti tromba la donna, o parla male di te (questa era la definizione dell'amico in prima forma canonica). Se parli bene di me mi preoccupo, perché notoriamente non ho una lira...
EliminaE' molto triste vedere l'Avv. Musu spiegare ciò che io ho imparato in terza media su un libro di educazione civica (chissà se la insegnano ancora).
RispondiEliminaA quanto pare Tabacci non lo ha letto: "mi posso dissociare?".
In linea con il suo pensiero: dissociato.
Prof, stavo male per lei, come cavolo fa a reggerli senza tirargli una scarpa in testa?
Solo perché sono quindici anni e passa che soffro, e al dolore ci si abitua...
EliminaMamma mia.....ma come si fa a resistere di fronte alle immani cazzate di Tabacci????
RispondiEliminaFatto molto training autogeno eh?
SPETTACOLO PROFESSORE, SPETTACOLO!!!!!!!
RispondiEliminaCONSIGLIATO+++++++++++++++:D
ragazzi, aiutatemi a trovare la puntata su telenova. da me non prende: digitale del cavolo!
RispondiEliminaHO BISOGNO DI SAPERE !!!!
Alberto ma non è che con Byoblu e altri volenterosi "der giro", si raccoglie gente, contatti e quanto necessario per farcela noi una trasmissione su qualsiasi tv, anche locale o "minore" per cominciare, visto che puoi assicurargli un picco di ascolti e pubblicitario? :-)
RispondiEliminaAmoroso non è affatto male, ma credo che non sia il solo di quelli che "capisce" che si sia rotto di sentire cazzate senza poter replicare con un ragionamento compiuto (mentre a bossi è ampiamente concesso e anche...fin "dall'inizio", se uno si ricorda "Milano-Italia" su rai3 di Lerner e ora persino gli sproloqui 10 a 1, - frasi retoriche vs concetti- di Grillo sono trasmessi da tutti in tv a gogo)
Una volta in Rai c'erano i programmi dell'accesso... adesso sono rimasti quelli da cesso.
Eliminadel resto da lungo tempo la Rai è un Vespasiano... un Servizio Pubblico...
EliminaGiustissimo, un programma libero dove finalmente si possa sentire dei ragionamenti compiuti. E basta con sti interventi allucinanti della gente della strada, quelli me li sento tutti i giorni dal vivo ogni volta che provo a insinuare un dubbio sull'euro...non devo essere un granche' come argomentatrice per ora non ho non dico convinto ma nemmeno incuriosito nessuno a dare un'occhiata al blog. E basta per una volta dare spazio a politici ignoranti o mentitori che siano, solo dibattito di idee, con gente competente, e spazio per esprimere un concetto. Anche paragone e' deludente, invita duecento ospiti, li lascia esprimere per un minuto e mezzo e come sempre capisci solo quello che sai gia'. Ovvio perche' grillo non manda i suoi in tv.
EliminaSono scelte. Guardate però che in questa puntata c'erano problemi (dal backstage): un problema tecnico audio e uno col collegamente che ci hanno rallentato molto all'inizio, e un cambio di orario che ha sovvertito il ritmo della trasmissione, mettendo un po' tutti in difficoltà. Non pensate sempre male!
EliminaHo seguito L ultima parola ( un immenso ringraziamento a Gianluigi Paragone ), credo proprio che stavolta abbia forato il video. Una lama rovente che affondava nel burro. Veder sfiorire quella spocchia moralista dalla mimica facciale dei sostenitori ( folli ) della moneta unica, non ha prezzo. Questa la sensazione televisiva della singolar tenzone con Tabacci . Il terrorismo mediatico e lo pscodramma da uscita dall euro diffuso da Tabacci è apparso surreale e poco credibile, al pari di chi truffaldinamente lo sosteneva. Occhio a Corradino Mineo (il peggiore di tutti ), il direttore di Rainews24, che ogni mattina dal suo pulpito dalle 7 alle 7,30 diffonde in libertà il mantra dell euro che ci ha salvato (?), dell euro che ci ha aiutato (?), tra un salamecco a Prodi e uno a D'alema. Chissà quanti italiani tra un caffè e un cornetto consumati in tutta fretta, escono dalle loro case per recarsi al lavoro, portando inconsapevolmente con loro la convinzione che l euro ( e Prodi e D alema ) sia cosa buona e giusta. Ma la vera cloaca di canaglie sostenitrici del più Europa e del divino euro rimane la7. Omnibus in particolare, tutte le mattine, in modo davvero ripugnante.
RispondiEliminaDel resto, Claudio Borghi mi aveva segnalato mesi or sono, e quelli si son guardati bene dal chiamare, perché preferiscono accreditare l'idea che in Italia contro l'euro ci sia solo lui, che è bravissimo, ma finché è solo...
Eliminama non ti chiamano perchè tu li ^spezzeresti^...poi borghi è etichettabile come di destra leghista berlusconino non so bene ...se arrivi tu li distruggi questo lo sanno...il terrore dei piddini...un po' di tv e manderesti il pubblico piddino in confusione quanto meno (è anche per questo che grillo non è scusabile...)
Elimina[oltre al destrosio/fruttisio quando mi ^addormento^ l'inverno specialemente, prendo un po' guarana' e creatina
per i viaggi o se devi andare in tv potrebbero esserti utili! li trovi in formati tascabili per lo sport]
solo lui!?!?!? allora gli mostreremo una task force da tipica americanata, cosi vediamo un po se è solo lei e Borghi a dire certe cose! certo, probabilmente voi siete i più coraggiosi ma di certo non i soli! appena avranno preso un bel respiro anche gli altri, usciranno dall'ombra e si uniranno a voi.ne sono più che sicuro!
Elimina...da non confondere con quello stereotipo umano che predilige la specialità atletica del "salto della quaglia all'ultimo secondo"!:)
Visto L'ULTIMAPAROLA, sto vedendo ora (h2:29) la replica notturna di Linea D'Ombra su Telenova.
RispondiEliminaGrande Bagnai e ammirevole nel sopportare le persone moleste oltre che ignoranti. Insostituibile !
RispondiEliminaNon ho visto Telenova,
RispondiEliminama ho scaricato la puntata e mò me la guardo.
Riguardo "l'ultima parola"
vorrei sapere come fai a stare calmo con tutte le cazzate che sparano ???
Ho visto che hai risposto a Tabacci,perchè continuava con l'inflazione,inflazione,inflazione.
Sei troppo calmo,ti ammiro.
Ho notato che nel pubblico ci sono i soliti personaggi;
o non riesci a fargli cambiare idea o sono pirla.
Opto per la seconda !!
Ti aspetto alla prossima puntata.
Non mancare !!!
Complimenti Professore per il suo autocontrollo, nei confronti di personaggi come Albertini e Tabacci. Mi spiace per il poco tempo concesso a lei e ad Amoroso per poter spiegare ai telespettatori le vere cause di questa devastante crisi europea.
RispondiEliminaE' la prima volta che vedo Tabacci paonazzo in volto segno evidente che si trovava in seria difficoltà.
Povero Tabacci: credo, Professore, che lei sia perseguibile per maltrattamento di animale in estinzione. Peccato solo finire nel calderone con grillini e compagnia, ma ottimo che lei sia riuscito a dire due parole per distinguersene.
RispondiEliminaIl cerchio si stringe... L'animale politico sente il fiato sul collo del predatore elettore che sempre più gli si fa appresso. Quando anche le ultime menzogne cadranno sotto i colpi della verità non più occultabile la mattanza sarà compiuta e l'Italia potrà rinascere di nuovo in mano alle persone che le hanno dimostrato amore anche nel suo periodo più buio. Grazie prof. a lei a Borghi e a tutte quelli che quotidianamente lavorano per far sì che questo avvenga il prima possibile. A presto...
RispondiEliminaStava rispondendo in the night, ma sono crollata prima, più che il dolor potè la noia (Tabacci e Albertini insieme, fanno proprio 2 novembre). Tabacci, è partito con i sorrisini poi per poco non colassa:) Certo, recitare è una qualità indispensabile per un politico, ma l'avanspettacolo non funziona più, e loro continuano a proporre la solita farsa: ho quasi rimpianto Boccia (almeno lui aveva un sogno), e non so se devo preoccuparmi. Ho capito che la signorina in tailleur è un troll.
RispondiEliminaPaola Musu ha ragione sui traditori, è evidente che lo sono ( e sono anche deprimenti, umanamente parlando).
P.s. come diceva Sordi in un film "Ada mia che brutta gente".
Ma lei come fa a sentire tutte queste bugie da tanti anni (mi rendo conto, che la domanda è banale e pure un po' retorica)? Poi dicono che ha un brutto carattere (qui c'è una sottile ironia lo so:): ma questi riuscirebbero a trasformare in serial killer pure Gandhi!
Bisogna resistere, ma quanta pena per questo paese: non vedo alternativa, li dobbiamo spazzare via a suon di verità, però è necessario stare attenti perchè questi, come i logorroici, ti prendono per sfinimento.
Ciao Prof.
Due brevi considerazioni: a Telenova mi ha fatto l'ingresso da grande star Professore, complimenti. Impressionante l'ignoranza del giornalista di Repubblica che non conosce i Trattati e nemmeno il cognome del suo interlocutore (Pagliai, invece di Bagnai)!!!!
RispondiEliminaDa Paragone invece mi è spiaciuto non sia riuscito a dire di più, ma come me l'ha fatto incazzare Tabacci, ricordandogli il 92!!! Benissimo così, speriamo solo di vederla più spesso a combattere i luogocomunisti in Tv.
Vedendo la poltroncina vuota e sentendo quello che dicevano gli ospiti mi sono domandato: "non è ancora arrivato o se ne è già andato?" :)
EliminaDa Paragone (come ho detto sopra) i tempi diversi e qualche problema tecnico hanno spiazzato un po' tutti. Io poi sono entrato esausto in trasmissione, ho cominciato a carburare dopo un'oretta circa.
EliminaAll'apparir del vero
RispondiEliminaTu, Tabacci, misero cadesti...
GRANDE PROF.!!!!!!!!!!! E vedrà che pian piano la discussione pubblica andrà verso un terreno un po' più tecnico (altro che caxxate tipo "la benzina alle stelle" o l'"inflazzzione")... E allora, si, che sarà il suo momento eh eh ... e pure il nostro!!
RispondiEliminaPerò ho una domanda da farle, da uomo della strada. Come commenta le affermazioni di Albertini riguardo la strategia omodossa attuata dall'europa circa le teorie di Keynes? Tutto sommato il discorso torna. La 4a "gamba" dell'abbandono della sovranità nazionale è proprio la direzione in cui si sta muovendo l'eurozona.... (vedi l'ultima folle idea del Supercommissario alle finanze). Peccato lo faccia senza consultare i popoli ed in spregio ai più elementari principi democratici.
E comunque sarebbe la prova provata che il vero disegno di "questa Europa" è stato nascosto fino ad ora, essendo un disegno (ed un percorso) intrinsecamente autoritario ed antidemocratico. Cioè fascista.
E loro -QUINDI- hanno sempre saputo.
Ma se l'è reso conto Albertini, che si è sputtanato da solo???
Nessun prigioniero d'ora in avanti.....
Prof, anche io Le chiederei di dare qualche delucidazione riguardo che quello che ha detto Albertini, che ha cercato di sparigliare, dicendo che l'Europa ha solo preso esempio da Keynes; ammetto che io ho studiato Keynes sui libri di testo universitari, non ho letto le sue opere in originale e questa teoria non riesco a ricordarla. Mi sembra strano un Keynes paladino dei cambi fissi, quando io sono uscito dall'Università vedendo Keynes come il sostenitore dei cambi flessibili per favorire l'aggiustamento automatico degli squilibri delle bilance nei pagamenti dei paesi, ed evitare così che i paesi più forti diventino sempre più forti e quelli più deboli sempre più deboli allontanando rischi di guerre per annullare quesdti scompensi.
EliminaAnche io Le faccio i miei complimenti per la sua performance ieri sera da Paragone: davvero l'ammiro per come riesce a sopportare l'impossibilità di poter replicare immediatamente e non con i tempi dettati dal conduttore alle immani stupidate dette da quasi tutte le persone del pubblico (e non solo, si è già parlato di Albertini e Tabacci, improvvisamente d'accordo su tutto, se si parla di euro). In questo ha veramente tutta la mia ammirazione. Spero che carichino presto la puntata di ieri sera di Telenova, non ricevendolas non ho potuto vederla.
Mi sa tanto che è una interpretazione piuttosto arbitraria di Albertini sulla proposta di keynes a Bretton Woods.
EliminaMa Keynes non ha mai parlato di questa quadriglia. Quelle erano parole in libertà.
EliminaQuando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare,e siamo appena all'inizio della battaglia.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le riforme strutturali di Tabacci che la Germania aveva fatto e noi no, ricordo a tutti che prima della crisi cioè a Gennaio 2007 lo spread era di appena 20 punti cioè lo 0,2% (fonte borse.it). Oggi lo spread è determinato dalla potenziale frattura dell'area € e da chi, comprando bund ora, vuole lucrare sulla possibile svalutazione. Tabacci sei cascato molto male e voltare il gabbano ora non ti è più possibile la fine è prossima. Comunque vedere annaspare questi zombie politici sta diventando divertente la paura della precarietà dipinta sui loro volti è qualcosa che n on ha prezzo.
RispondiEliminatrovata la puntata di "linea d'ombra" del 02/11/12:
RispondiEliminahttp://www.telenova.it/programmi/telenova/linea-dombra/
non mi pare l'abbiano ancora caricata, sbaglio?
Eliminase vai s quel link c'è la finestra con la puntata a disposizione.
EliminaNon riesco a trovare la puntata di ieri: l'ultima messa online è quella della settimana precedente. Mi sbaglio? Potresti mandare il link preciso?
EliminaGrazie
Tito
io vedo quella del 29 ottobre
Eliminaho sbagliato, avete ragione.
Eliminaavevo letto gli ospiti e pensavo che il video si riferisse proprio a ieri sera.invece no.
bisogna attendere ancora, oppure tornate su fra i commenti: c'è "carlo" che l'ha scaricata.
Credo che Adriana Santacroce abbia detto che la caricano lunedì (5 novembre).
Eliminathank you, prof!
EliminaProf, buongiorno.
RispondiEliminaLe chiedo una cortesia, in merito all'intervento di Albertini su Keynes. Mi pare che abbia usato delle premesse economiche di un certo fascino (manifestando anche una preparazione, quanto meno apparente ai miei occhi, per me che ho cominciato da poco a studiare la materia economica), per poi arrivare a delle conclusioni, non politiche, bensì IN POLITICHESE. Insomma, mi pare che l'abbia buttata 'in caciara'. Suppongo che di queste cose lei ne abbia già parlato e le chiedo:
1- visto che sono un fagggggiano iscritto al PD (ma non piddino) potrebbe dirmi cortesemente in quale post trovo quelle informazioni? O comunque se ha qualche link interessante da girarmi/ci, può postarmelo/celo?;
2- potrebbe dedicare un post su quei 4 punti?
Se non dovesse rispondermi, non mi metterò a strillare contro i suoi modi (in stile 'io t'ho scritto e me devi risponne'). Evidentemente le mie richieste hanno già una risposta e la ricercherò con più calma in rete.
Detto ciò, buon lavoro, che se lo merita.
Ho visto le due trasmissioni in diretta,di più non potevi fare, i temi sono complessi e il tempo è poco,ma faccio una considerazione di sintesi per entrambe.
RispondiEliminaTelenova:
- è palese che anche la classe politica e chi fa informazione di professione non va oltre la lettura dei quotidiani locali per informarsi sull'euro,
L'ultima parola:
- per Tabacci c'è l'aggravante di professione fa il politico ma è un economista ( il suo curriculum),
- il pubblico è lo specchio dell'informazione di massa sull'argomento, c'è ne per tutti i gusti anche Barnard eveva un suo rappresentante fra il pubblico.
La mia senzazione è che in questi incontri (importanti) ci sia sempre del tempo perso, mi spiego meglio, sarebbe stato sicuramente più proficuo un dibattito fra Bagnai, Amoroso, Albertini e Tabacci,lasciando solo l'ultimo giro agli spettatori in sala.
PS: Giusto per verificare la mi attenzione sui particolari, ma per caso fra Telenova e L'ultima parola ti sei cambiato la cravatta? :-)
No, c'era un problema tecnico con le luci.
EliminaSegnalo questo post di G.Zezza.
RispondiEliminaUscire dall'euro?
È stata una goduria vederla distruggere Tabacci! Se penso che ce l'ho come assessore a Milano mi vengono i brividi...
RispondiEliminaPenoso anche Albertini (ex sindaco di Milano, ma che abbiamo fatto di male?) che ha parlato di quartetto incompatibile attribuendolo a Keynes, anche se a quanto parte è un'idea di Padoa Schioppa
Terribile il pubblico, sembra che lo selezionino tra i troll del FQ! Chissà mai che uno di quelli che ha parlato è Contezero...
la cosa terrificante sono i gggiovani del futuro...il primo ha portato acqua alla millenaria scienza della fisiognomica. anche l'isterismo con cui albertini e tabacci si sono aggrappati alla scialuppa (fasulla ) dei 700 mld di risparmio che ci ha consentito l'euro, scialuppa lanciata dal solito pupo, è stato degno di nota.
Elimina"il primo ha portato acqua alla millenaria scienza della fisiognomica" ho ancora in mente la faccia di quel tizio, e la battuta è fantastica, complimenti :-). Da giovane studente di economia, certi miei "colleghi" che ho visto tra il pubblico all'Ultima Parola mi mettono veramente in imbarazzo, è davvero fastidioso come ormai tutti si sentano in diritto di parlare di economia, spesa pubblica, debito avendo al più letto un manuale da primo anno di triennale. E anche gli MMT'ers col solito refrain della spesa a deficit buttato lì senza approfondire non contribuiscono molto al livello del dibattito: gli interventi del pubblico, così brevi, poco argomentati e carichi di emotività non fanno altro che confondere le idee.
EliminaSono anche io d'accordo con chi dice che sarebbe stato meglio un dibattito Bagnai/Amoroso vs Albertini/Tabacci, ma questo richiederebbe di incentrare l'intera puntata sul tema, mentre mi sembra che il problema Europa/euro, seppur spesso evocato nel talk di Paragone, non venga mai approfondito a dovere.
Di buono c'è che l'ars retorica di Bagnai non è inferiore a quella dei politici che vengono invitati; il problema,secondo me, è che essendo la gente così condizionata dalla retorica pro-euro e così poco abituata a un ragionamento logico minimamente strutturato, specialmente il televisione, la distruzione di tutte queste sovrastrutture richiede tempi superiori a quelli che la tv impone.
Dici bene Pes, il quartetto incoerente è di Padoa Schioppa.
EliminaQui in uno scritto proprio che vale un'apologia al liberoscambismo: http://www.ecb.int/press/key/date/1999/html/sp991119_3.it.html
Vi ringrazio per il meritato riconoscimento alla mia pazienza, ma ricordate che la morale della favola rimane la solita: al cavajere nero nun je devi rompe er cazzo. Ieri sera me lo sono rotto. Con quali conseguenze, vedremo...
RispondiEliminaahahahahah!
Eliminapian piano la macchia d'olio si sta espandendo!
diventano sempre piu quelli che escono dalla caverna di Platone.
NB: lei non spezza le catene ai polsi, piuttosto fa capire come in realtà non ci siano le serrature alle manette!
complimenti davvero!
Ho l'impressione che la puntata de L'Ultima Parola di ieri sera sia stata congegnata per depotenziarvi. E questo caro Paragone è no buono, no buono.
EliminaAnche Amoroso non scherza: quando ha invocato lo scenario della ex Jugoslavia mi ha percorso un brivido; anche tu Alberto ogni tanto accenni al sangue che potrebbe scorrere, però mantenendoti sul generico, intenzionalmente immagino, risparmi un coccolone a qualche lettore con sufficiente immaginazione ma con le coronarie più deboli.
La puntata era ricca di spunti ma proprio non vi è stato dato modo di argomentare. Per esempio quel servizio dove venivano intervistati gli agricoltori veneti filo-legaioli (se non nel voto, nello spirito) era perfetto per mostrare quanto sia idiota e/o criminale l'idea del più Europa.
Questi agricoltori si lamentavano proprio di quei trasferimenti di risorse (leggi: quattrini) verso il Sud (ce l'avevano in particolare con l'agricoltura sicula che avrebbe ricevuto recentemente un sostanzioso contributo statale) che sono la condizione indispensabile per tenere insieme, sotto una moneta unica, economie tanto diverse.
L'unione politica, monetaria, fiscale in 150 anni di Italia unita ha creato il problema del Mezzogiorno e di riflesso le spinte secessioniste, sia al Nord che al Sud. Uno schema del genere, ripetuto sulla scala del continente europeo, creerebbe una situazione esplosiva, che marcirebbe in pochi anni, non avrebbe bisogno di più di un secolo(§).
Purtroppo già se ne hanno delle avvisaglie, basta notare l'ascesa dell'estrema destra in tutta Europa e le modalità con cui la polizia sta reagendo alle proteste contro l'UE e le sue politiche. Se conoscete l'inglese vi suggerisco questo articolo di Marianne Maeckelbergh, accademica ed attivista: The real struggle begins: Europe descends into fascism.
Alberto ne ha accennato a Linea d'Ombra quando ha ricordato che l'ultima volta che in Germania hanno raccontato che i problemi economici e sociali (forte disoccupazione, alta inflazione, scioperi e disordini) erano da addossare a qualche capro espiatorio si è avuta l'ascesa del nazismo. Se conoscete le lingue fatevi un giro su forum e nella sezione commenti dei giornali del Centro-Nord Europa o internazionali: c'è da essere seriamente preoccupati a leggere il disprezzo e il razzismo che stanno montando contro di noi che abitiamo nel Sud Europa (immaginate dei legaioli all'ennesima potenza).
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§ Non bisogna dimenticare che anche l'annessione del Sud Italia ha avuto delle conseguenze tragiche immediate: il fenomeno del cosiddetto brigantaggio è stato in sostanza un massacro di quella parte di popolazione che si rifiutava strenuamente di chinare il capo ad una annessione che li trascinava nella miseria più nera (questo difficilmente lo leggete nei libri di storia per le scuole; domandatevi perché).
Ah, ecco, mi pareva sì che la carotide pulsava forte, e qualche torsione del funicolo c'è sicuramente stata..L'ho finalmente riconosciuta quando ha, finalmente, impalato Tabacci. E' stato un fenomeno di entanglement quantistico: la frequenza del color paonazzo assunto dal succitato era pari alla frequenza di rotazione dei suoi( di lei, professore..) ellissoidi, creando in quel momento correlazione a distanza.
EliminaPeccato che, al solito, non sia riuscito, nè lei ne il professor Amoroso, a fare un discorso strutturato e compiuto, ma così è. Ma è, indubbiamente, un gran bel risultato poterla vedere anche in Tv.
Ora son curioso di capire come si muoverà er cavajere nero.
Sono d'accordo professore. Paragone dovrebbe capire che il pollaio non è costruttivo e l'audience ( perciò la garanzia di continuità della trasmissione ) la raggiunge solamente invitando ospiti di qualità come voi ai quali, però, bisogna lasciare il tempo di argomentare per articolare bene i concetti affinchè possano passare, smontando pezzo per pezzo gli slogan che uno ad uno vengono recitati, sia da parte del pubblico che dei vari ospiti.
EliminaE sottoscrivo su tutto il fronte.
EliminaAmoroso l'avevo già visto su you-tube dove parlava senza peli sulla lingua.
Condivisa l'analisi della tendenza etno-politica europea, di cui Alberto ha qui compiuto un'analisi lucidissima, rimane il fatto che l'impressione dell'agguato "parziale" rimane.
Cioè si tratta, in quella trasmissione, di dare ancra forza e "potere contrattuale" alle Lega; quindi per loro va bene "inoculare" certi argomenti, che servono per "rinnovare" un armamentario di propaganda ormai stanco.
Ma al tempo stesso, non possono permettersi che sorgano nuovi personaggi e che questi si legittimino, fuori del loro ambito, a utilizzare quelle idee (verità), come "guide" per orientare e attrarre lo stesso consenso politico (si ricordano come fagocitarono il velleitario, piddin-chic, Lerner nella trasmissione "milano-Italia").
Il conduttore ha capito o no?
In dettaglio, ha una infarinatura (meglio di floris), ma principalmente ha pure colto che se sposasse, con pochi accorgimenti dell'impostazione della trasmissione, la linea della denuncia anti-euro per i suoi oggettivi fondamenti, sarebbe anche un autogol rispetto alla sua "matrice" politica e, per di più, rispetto alle sue potenziali alleanze...
Conservi le energie... queste son battaglie, la guerra è ancora lunga.... ancora un altro anno e mezzo, suppongo (si accettano €scomesse ;-)))).... Poi volenti o nolenti ci sarà la resa dei conti. Mi dispiace per tutta quella gente che è, al momento, senza protezione; per loro anche un giorno in più può essere di troppo....
EliminaAlberto, hai avuto modo di far presente a quel piddino di Airaudo che se vuole tenersi l'euro deve tenersi anche quello coi maglioncini girocollo? Questa gente che a chiacchiere dice di difendere i lavoratori, ma che poi fa proprie politiche che tutelano i detentori di capitali a scapito dei lavoratori non la sopporto più...
RispondiEliminaNon importa che si tratti di ignoranza o di malafede, hanno stufato. Perdona lo sfogo, ma a me fanno arrabbiare più loro, che i Tabacci che, essendo dei conservatori, fanno il proprio mestiere egregiamente e con coerenza.
All'Ultima parola ieri erano evidentemente troppi i luoghi comuni sparati a raffica, impossibile fare luce su tutto nel tempo a disposizione. Tutto ciò contro cui lei si batte ieri era li, in ogni sua accezione, era circondato.
RispondiEliminaIl momento più basso è stato il giro di opinioni tra il pubblico, sembravano tutti lì per lei prof!! dal portavoce di donald a quello che le da del bugiardo senza troppi giri di parole ("non esistono gli studi seri sull'uscita dall'euro, secondo lui"). Puntata da dimenticare... anzi no, da salvare e tirare fuori tra un paio d'anni, quando gireremo tutti con la carriola!
LA TABELLINA DELL’ UNO: l'uno è il tutto?
RispondiEliminaIl “contrappunto“ televisivo della tabellina dell’ “uno“ m’ha travolto: degna del miglior sarcasmo mozartiano.
Quanto le QUATERNE incompatibili del G Albertini (ndr, ops ... io Alzheimer-attivo ne ricordo solamente 3: capitali-cambio-politica monetaria .. ops forse la quarta sia la sovranità è andata perduta 1981, e ancor mi pento .....)
Della TRIO INCOERENTE (la tabellina vado a ripassarla con i “compiti a casa” dell’algido cooptato), passo il DUO INCOMPATIBILE ricordando (ndr, nel “ricordo” di Alzheimer) che ieri l’altro l’UNO (albertini) + UNO (tabaci) era “duellanti” politici in tribunale vs il QUARTETTO C’ERA (JP Morgan, Depfa Bank, Ubs e Deutsche Bank) che transano per 750 mln di (n)euri in 23 a(n)ni a favore della municipalità per strumenti “derivati” (1° caso galattico di vittoria di una municipalità vs OTC finanziario) contratto dall’Albertini nel 2005 quando era sindaco e nelle settimane della moda girava per la città in mutande PARAH griffate.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-02-18/milano-maxitransazione-derivati-081724.shtml?uuid=AaQc5gtE
Che in effetti l’UNO sia il TUTTO ... ma di chi? Pitagora, help me....!
That’s all, folks!
Sui derivati piazzati alle pubbliche amministrazioni non si puo' parlare di schieramenti. La ex ds ex api ora mi pare di capire ripd Lanzillotta, moglie di Bassanini (a capo di cassa depositi e prestiti) ne ha agevolato il piazzamento presso tutte le amministrazioni rose'/ravanello della penisola (intascandosi le commissioni). Cioe', anche a livello locale le amministrazioni pubbliche sempre più fameliche fanno cassa per chi di dovere, e solo in pochi hanno seguito le orme del comune di Milano (ad esempio, dalle mie parti la provincia è in causa, ma il comune no... e ne ignoro i motivi).
EliminaSe si guarda alla scala, non credo sia mai avvenuto un simile travaso di risorse dal pubblico al privato (e guardando i nomi delle banche creditrici, si trovano ulteriori motivi alle "ragioni" di chi vuole l' euro unico , forte e indivisibile....)
Prof complimenti davvero. Anche se con Tabacci e Mastrolindo Albertini ha avuto partita facile.
RispondiEliminaIl pubblico era una sorta di bestiario medievale. C'era anche un novello Barnard. Poi vorrei farle una domanda, ma quella ragazza piuttosto odiosa e credo pidiellina che vi attacca sempre riguardo il ritorno alla Lira, per caso è vostra amica? Perché c'era anche l'altra volta... o forse è una spia/studentessa di Boldrin.
Non si preoccupi di pubblicarmi il commento, non m'interessa e avrà sicuramente cose più importanti da fare.
Spero qualche volta venga qua a Siena a fare una bella conferenza col Prof. Cesaratto. Stia bene e buona opera.
Tabacci e Albertini sono piccoli, miserabili che vivono la loro vita da lucciola. Non hanno libertà. Sono pupazzi del caso.
RispondiEliminaQuello che inquieta di più,non è tanto l'opinione di questi politicanti ma quella del pubblico. Salvo solo l'intervento di un ragazzo del movimento democraziaMMT: "mi chiedo..Voi siete consapevoli e artefici della distruzione delle nostre vite o siete completamente ignoranti..?"
Quoto 100%. In particolare circa i piccolini e miserabili inconsapevoli. Ma d'altronde non dimentichiamo che questo è il mondo che ci ha generato e senza non potremmo nemmeno parlarne: nonostante coscienza e verità forgino in ogni caso la nostra realtà. Non possiamo che batterci e infine compierci, di nuovo in cammino verso l'assoluto.
EliminaGrazie, grazie, grazie. Prima o poi a forza di sentirti disintegrare i luoghi comuni, sorgeranno dei dubbi!
RispondiEliminaBrava anche l'avvocato - Paola Musu - brava e decisa.
RAGAZZI, RIPORTO LA SEGUENTE NOTIZIA DALL'ANSA:
RispondiEliminahttp://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2012/11/03/CRISI-ALLARME-MERKEL-ANCORA-5-ANNI-SUPERARLA_7734868.html
CHISSA' COME MAI!?!?!?
E come vorrebbe superarla la crisi la tedescona, mandando in miseria piu di mezza europa?
EliminaBene. Prendo atto che la controparte liberista di Pol Pot si è rivelata al mondo.....
EliminaIo comunque, a parte l'ironia, questa cosa del risparmio sui tassi d'interesse post-euro non la capisco. Cosa significa? Cosa avremmo dovuto farne e come avrebbe migliorato l'attuale situazione l'uso "intelligente" di questo ammontare? E soprattutto, perché ho sempre l'impressione che questi qui non sappiano come funzionano i tassi d'interesse sui titoli di Stato?
RispondiEliminaTipo Boldrin un paio di mesi fa (con l'eroico Guerani) che sosteneva che:
"ovvio, quando superi certe soglie il rischio aumenta: il costo per interessi e' ENDOGENO"
Ma siamo sicuri di questa cosa? E siamo sicuri che questo sia valido a qualunque condizione? Cioè, siamo sicuri che l'andamento degli interessi, superata una certa soglia (diamogliela per vera), sia la medesima sia per uno Stato con una propria Banca Centrale, una politica fiscale non ingessata da regole prekeynesiane e la possibilità di agire sul cambio, che per uno Stato che fa parte del regime di cambio più rigido che esista, senza una politica monetaria (anzi, una politica monetaria per la Germania) e con politiche fiscali a deflazione imposta che fa aumentare il debito/PIL e quindi la soglia (caro Boldrin)?
Voglio dire: ma di cosa si discute con questi? Possibile che siamo ridotti così male da discutere del niente con gente che non ha niente da dire? è imbarazzante sinceramente, non è uno scambio di opinioni, non è neanche un dibattito, è un continuo incessante susseguirsi di prove del fatto che è pieno di persone senza spirito critico, che non capiscono neanche il contesto (ma hanno il PhD e i Master, e scrivono "non stampiamo moneta!", e quando l'hai preso il Master? nel 1830?). Altro che differenza di opinioni. La differenza è 1, perché 1 - 0 = 1.
Un dibattito del genere esisteva già: 1980, Nicholas Kaldor e colleghi di Cambridge, contro i Monetaristi del Tesoro UK. Il ministro del Tesoro diceva le stesse, medesime, identiche cazzate. E Kaldor, imbarazzato, rispondeva a tono. Recessione ed evidenza non enorme, di più, sotto ogni punto di vista, che erano mossi da intenti precisi e da superstizioni. E sapete di cosa parlavano al Tesoro? Sì, avete capito bene: riforme strutturali. Tutti usavano queste due parole. Esattamente così le chiamavano e sai come finì? Crollo della produzione manifatturiera, disoccupazione e deindustrializzazione.
E questi hanno il Master, il PhD. Ma cosa si studia in questi Master e PhD? no perchè io son provinciale e il massimo che mi posso permettere è l'accesso a JStor e IDEAS (quando si può).
Professore intanto complimenti non solo per la scorsa trasmissione ma anche per quella precedente (che tra l'altro ho appena visto su youtube) devo dire innanzitutto che purtroppo i tempi della trasmissione permetono solo in parte di poter informare adeguatamente un pubblico generico e non individuato a casa, ma per ora questo può bastare.
RispondiEliminaPerò il suo stile accattivante e spavaldo riesce ad incidere al letargo delle menti delle persone medie sedute normalmente davanti alla TV.
A quelle persone che dicono che non vogliamo pagare il ns. debito pubblico, che uscire dall'euro sarebbe una catastrofe e che le materie prime senza euro non ce le possiamo permettere farei come a detto lei, l'esempio di tutti quei stati europei che sono nell'europa economica ma non nell'euro per esempio Polonia, Turchia che stanno tuttosammato benissimo con la loro moneta e mai (sopratutto gli indebitatissimi Inglesi) vorrebbero regalare la sovranità monetaria con la moneta della BCE.
Possibile che i gggiovani del nuovo che avanza non capiscano che non si faranno mai gli stati uniti d'europa proprio perchè sono i tedeschi che non la vogliono, una cosa è l'unione monetaria con la corrispettiva sottrazione della sovranità sulla possibilità di stampare moneta una cosa è mettere in un unico stato tutti i debiti e i crediti di tutti gli stati nell'euro, mettere in comune entrate e uscite delle tasse degli europei ogni anno.
E tutto questo dopo che i tedeschi per 8 anni hanno strangolato i loro contratti di lavoro nazionali e solo per aumentare la loro concorrenza verso le nostre aziende nazionali, più competitive dal punto di vista del prezzo/prodotto.
Però vedo finalmente che la gente si stà svegliando e finalmente oltre che al calcio e alle cazzate incominciano ad ascoltare notizie riguardo politica, economia, finanza, era ora........
Complimenti di nuovo per l'Ultima Parola. Riguardo alle sparate di Albertini, non conosco bene il pensiero di Keynes come il prof., mi pare però che l’economista inglese la pensasse diversamente da quanto asserito da Albertini. Cito testualmente dalla Teoria Generale pag. 138 e ss. edizioni UTET: “Quanto al commercio estero, credo che in generale si sopravaluti largamente il vantaggio di limitare entro margini ristretti le oscillazioni massime dei cambi esteri. In sostanza questo è soltanto una comodità”. Riferendosi alloperatore del commercio estero continua dicendo: “Non è importante invece che il cambio al quale egli si copre quest’anno sia esattamente lo stesso al quale si è coperto l’anno scorso per un’operazione analoga. Vi possono essere inoltre modeste fluttuazioni dei cambi, le quali rimangono piccole rispetto alle oscillazioni normali dei prezzi delle singole merci nelle quali l’operatore è interessato; e le fluttuazioni dei cambi possono non soltanto ampliare tali oscillazioni dei prezzi, ma anche, e forse più spesso, attenuarle. Cosicché – a condizione che la nostra banca centrale offra idonee facilitazioni per l’attività dei mercati dei cambi a termine – non ritengo che i cambi fissi siano necessari per gli interessi degli operatori nel commercio estero.”
RispondiEliminaIl seguente passo è interessante e molto attuale, ricordate il mantra di Monti “bisogna attirare i capitali dall’estero” e le considerazioni fatte in questo blog sulla liberalizzazione dei capitali e i sistemi Target. “Tuttavia, quando passiamo ai prestiti esteri, i vantaggi dei cambi fissi devono valutarsi molto più importanti, come abbiamo già visto. In tal caso, i contratti fra mutuante e mutuatario possono estendersi ad un periodo assai più lungo del periodo che può essere praticamente coperto da qualunque negoziazione di cambi a termine. Questa incertezza sul futuro tasso di cambio introdurrebbe inevitabilmente nella negoziazione un elemento di dubbio, il quale eserciterebbe certamente qualche effetto negativo sulla mobilità internazionale dei capitali disponibili per prestiti.”
Capito mi hai? Keynes se fosse vivo oggi direbbe che nella libera circolazione delle merci in Europa il cambio deve essere flessibile (invece è rigido perché così conviene ai paesi dell’ex area Marco che vogliono esportare), e che se devi prestare soldi all’estero (perché hai un eccesso di liquidità grazie alle esportazioni) è meglio avere una certa rigidità (perché così conviene agli stessi paesi di cui sopra).
Ho rivisto le parti salienti della puntata di ieri sera de L'ultima parola: mamma mia!
RispondiEliminaSull'uscita dall'euro Tabacci ha le idee confuse, così come sull'utilizzo corretto della lingua italiana. Riporto testualmente: “una stangata del 50% alla lira... quindi tosava le pecore... perché è chiaro che introducendo un meccanismo di inflazione sulla moneta si sarebbe determinato una condizione che era molto facile individuare... a fare la spesa il giorno dopo ci voleva una sporta doppia di monete...”.
Incalzato da Bagnai, il David Niven degli economisti italiani, Tabacci ricorda gli sketch tv con Carlo Campanini e Walter Chiari, dove il primo chiamava il secondo al grido di “vieni avanti, cretino!”. Quando uno del pubblico ha ricordato il suo curriculum, Tabacci è visibilmente impallidito.
Su Albertini niente da dire: basta la parola.
“Voi siete consapevoli artefici della distruzione delle nostre vite, o siete proprio ignoranti, quindi inappropriati?”, chiede un giovane tra il pubblico, mettendo in ambasce il povero Albertini in procinto di ricandidarsi in politica.
Albertini l'ho rivisto casualmente stamattina su Omnibus. Prima di cambiare canale ho appreso che è membro del direttivo dell'associazione “Lombardia per le riforme”. “Noi del Ppe – ha detto il membro, incurante del senso del ridicolo - siamo gli eredi di De Gasperi, Adenauer...”. Sarà come dice lui, però guardandolo seduto accanto a Matteo Salvini, più che De Gasperi e Adenauer vengono in mente Gianni e Pinotto.
Inequivocabili e condivisibili le conclusioni di Bruno Amoroso: “Io credo che non ci si renda conto di quello che è il futuro nel prossimo anno, non nei prossimi dieci anni. - è la conclusione, a mio avviso largamente condivisibile, di Amoroso - Ci sono due scenari possibili: il primo è lo scenario jugoslavo. Se non si interviene subito l'Europa implode come la Jugoslavia, ed avremo la Germania nel ruolo della Serbia che fa da castigamatti degli stati cattivi. L'altro scenario che noi auspichiamo è la divisone in della zona euro in due, in cui c'è un euro nord e un euro sud, e si negozia un nuovo patto di solidarietà che i tedeschi non rispettano. Questo è quello che succederà da qui a un anno. Il resto sono chiacchiere”.
Stavolta ho avuto la forza di aspettare fino a tardi per l'Ultima Parola. Ne è valsa proprio la pena.
RispondiEliminaCerto che Tabacci era anche impreparato (oltre che mentitore). Paragone lo ha attirato in trappola, evidentemnte l'onorevole non sapeva chi aveva di fronte ...o ha studiato poco, tanto che è andato in crisi di argomentazioni e si è accesa pure la spia.
Che spettacolo impagabile!
Grazie Alberto, si vede che hai preparato bene la partita, niente da invidiare ai consumati presenzialisti della tv. Ormai, in questa fase diventa decisiva la capacità di raggiungere il grande pubblico televisivo.
Grazie anche a Gianluigi Paragone, dimostra di prepararsi al futuro. Certo che avranno anche difficoltà a zittire il tutto, rischiano di attirare di più l'attenzione...
Yutube ha rimosso il video di Ultima parola. Help!!
RispondiEliminaHo visto la puntata dell'Ultima Parola e questa volta Paragone proprio non mi è piaciuto: troppo spazio a Tabacci e Albertini penalizzando Amoroso e il Cavaliere Nero a cui, di fatto, ha impedito di rispondere ai trolletti tra il pubblico (selezionati allo scopo? ho rivisto, e purtroppo, risentito la tipa dalla voce stridula).
RispondiEliminaChissà, forse Paragone è stato richiamato all'ordine da chi comanda in rai o dal suo partito di riferimento.
Grande prova di autocontrollo di Bagnai che invece di cadere nella trappola della rissa tentata da Tabacci, che interrompeva di continuo, ha ribattuto per quanto era possibile, facendo poi notare a Paragone che così non va bene.
Però che rabbia a sentire Keynes violentato a quel modo!
Valter
Non essere così severo. Visto da dentro era diverso, ci son stati problemi oggettivi (vedi sopra). Poi si può sempre dire che la tv è la macchina del demonio (ed è vero, per questo è divertente), e se si pensa, come io penso, di essere in una Matrix, certo non si può pensare di osservarla dal di fuori! Però ti assicuro che non c'era necessariamente una intenzionalità perversa. Io cerco di stare calmo per non dare l'idea che solo i folli siano dalla parte di Krugman!
EliminaAmmetto di essermi fatto sopraffare dal disappunto nel sentire i soliti luoghi comuni a ruota libera.
EliminaCredo anch'io che quella dell'Aventino sia la scelta peggiore e nel nostro panorama televisivo ce ne fossero di "ultima parola".
Valter
Caro Professor Bagnai, premesso il fatto che ieri sera all'Ultima Parola è stato sorprendente come sempre, non ho potuto non notare qualche piccola differenza rispetto alla Sua precedente performance. So bene di rischiare di essere mandato da Lei a quel paese (e non senza ragione), così come so bene che Lei avrà capito che sono un tipo un po' "ansioso" (specie in questi periodi di "ratto economico"), ma ieri sera ho constatato una minore "mordacità" da parte sua nell'attaccare le politiche depressive euriste e filotedesche. Il suo atteggiamento insomma mi è sembrato più "possibilista" nei confronti dell'euro. Premesso che è liberissimo di fare come crede e di non sentirsi vincolato a nessuno su questo blog (men che meno al sottoscritto - ma questo lo saprà meglio di me), mi viene da chiederLe se ciò è dettato: da una semplice strategia dialettica (visto che i suoi vicini di sedia hanno egregiamente anche loro "tenuta alta la bandiera dell'anti-eurismo"), dal fatto che è stanco dopo gli stress di queste ultime settimane data la stesura del suo nuovo libro (che comprerò al più presto), dal fatto (come io temo) che in questi ultimi giorni a livello macroeconomico (per non dire politico) "qualcosa è cambiato" per cui non sarebbe così agevole e semplice l'uscita dall'euro come finora ha sempre sostenuto (ed ha sempre trovato il mio appoggio incondizionato... sappia che ho lasciato Barnard per Lei, ma non glielo dica chè potrebbe offendersi :p) o è tutto frutto di questa mia testa bacata e senza speranza alla vigilia di una crisi depressiva? Se è così Le chiedo scusa per il disturbo, ma sentivo il bisogno di farLe questa domanda. Cordiali Saluti.
RispondiEliminaI tempi televisivi sono contingentati; il pubblico era per la stragrande maggioranza a favore del mutandato e del democristiano pro-euro. Bagnai, invece, nel poco tempo che gli è stato concesso, è stato in grado di far passare i concetti fondamentali della critica all'euro. Per me, è stato non solo efficace ma anche chiarissimo circa le sue posizioni (come sempre), e mi chiedo come faccia tu ad aver visto «una minore "mordacità"». Forse per essere mordaci bisogna gridare «criminale!»? Io credo che in questo modo si ottenga l'effetto contrario.
EliminaPermettimi poi di criticarti, personalmente, anche su questa frase: «sappia che ho lasciato Barnard per Lei». Se sei in cerca di un nuovo eroe dalle cui labbra pendere, credo che tu abbia sbagliato posto. Bagnai non è un arruffapopolo; fa il professore e sta compiendo un'azione profondamente politica, che è informare correttamente i cittadini. Qui non ci sono ricette «salva vita e salva nazione», né supereroi o semidèi venuti dalle Americhe.
Mi sembri un po' distratto noMagnaMagna. Ti suggerisco di leggere questo commento di Alberto. Come lo interpreti? A me sembra chiaro che non gli è piaciuta l'impostazione della trasmissione.
EliminaPerò ti ricordo che lui è un ospite, non il conduttore: qualche robusto intervento, come nelle altre trasmissioni, questa volta non è bastato; avrebbe dovuto fare il matto, urlando continuamente sopra le cazzate sparate in libertà, sia dal pubblico che dai Gianni e Pinotto lombardi. Sarebbe stato controproducente.
Spettava al conduttore concedergli il tempo di rispondere. Perché questa volta non lo ha fatto? Non saprei. Posso fare un'ipotesi: essendosi esposto troppo nelle precedenti trasmissioni (è evidente che lui si è convinto dell'indispensabilità di un'uscita dell'Italia dall'euro e dalla UE), ha ricevuto pressioni — non sappiamo di che natura — ed ha dovuto correggere il tiro.
Non credo che sia così complicata la spiegazione, caro Correttore. Lo spostamento del palinsesto e due o tre problemi tecnici spiegano molto bene i problemi di ritmo che ci sono stati. Ha ragione noMagnaMagna: ero stanco, almeno all'inizio. Ho pensato se scegliere la linea di attacco "mi fa pena chi vuole l'euro ma non vuole Marchionne", ma all'inizio, a zuccheri bassi, avrei avuto bisogno di molta attenzione perché rischiavo di passare per nemico dei lavoratori (mentre il loro peggior nemico, la dentro, era evidentemente Airaudo, uno dei tanti assi da trenta denari tutti euro e distintivo).
EliminaIl suggerimento però è tornare da Donald. Io non posso certo darti quello che ti dava lui, come Flavio correttamente nota.
A livello macroeconomico e politico non è cambiato assolutamente nulla. Nulla potrà rendere ottimale una zona valutaria che non lo è, se non mezzo secolo di politiche giuste che nessuno vuole fare e che gioverebbero solo all'ambiente, perché nel frattempo gli uomini sarebbero tutti morti.
Alberto i problemi tecnici non modificano di molto la mia impressione sulla trasmissione.
EliminaRegistro questo fatto: all'inizio quando è stata data la parola a te ed Amoroso un bella fetta di pubblico vi ha applauditi.
Dopodiché quando si è trattato di intervenire lo hanno fatto quasi solo persone a voi contrarie, tanto è vero che persino Albertini lo ha fatto notare e Paragone ha colto l'opportunità per dichiarare la trasmissione aperta a tutte le opinioni (quando 'a gggente capirà che di opinioni fondate sul nulla si può morire forse sarà troppo tardi).
ma all'inizio, a zuccheri bassi
Elimina***si trovano delle tavolette di destrosio (gusto limone)
utilissime quando devi viaggiare sei in giro -o sei ospite in queste trasmissioni- (made in germany eh!)
se non mezzo secolo di politiche giuste
***ma in fondo la merkel e l'spd sottosotto sono decrescisti...(soprattutto rispetto ai ^meridionali^)
Caro Prof., Le chiedo ancora scusa. Le ribadisco che anche questa seconda performance all'Ultima Parola (mi creda) è stata un successone, come giustamente ci ricorda il Correttore. La maggioranza del pubblico l'ha applaudita: in relativamente poche battute il Suo messaggio è passato. La mia preoccupazione (che come Le ho detto è dettata in primo luogo da una mia profonda inquietudine, dati i tempi che noi italiani stiamo vivendo) non è data dal fatto che Lei non dia del "CRIMINALE!" al primo di turno, nè dal fatto che non lanci molotov o bombe carta fuori la sede del ministero dell'economia, nè dal fatto che non si vesta da Superman per sbaragliare la Corazzata Potempkin, nè dal fatto che non si faccia crocifiggere sul portone dell'ambasciata tedesca all'urlo "o Roma o Krauti!!!". No, no e ancora No! Ma chi sono io per pretendere questo! Non lo pretendo da me stesso, figuriamoci pretenderlo da altri! La mia preoccupazione era dettata dal semplice fatto che ho temuto per un attimo (e me ne scuso ancora) che in Europa qualcosa fosse improvvisamente cambiato (una "svolta improvvisa della storia" avrebbe detto qualcun altro), e quindi chi meglio di Lei avrebbe potuto accorgersene in tempo! Ecco tutto! Non La reputo la divinità di turno scesa dall'Empireo ad "ammannirci il Verbo" (in "stile Barnard" tanto per intenderci), ma la reputo uno dei maggiori esperti di macroeconomia oggi in circolazione in Italia: uno dei pochissimi che può illuminarci se non sul lungo, quantomeno sul breve periodo. So bene che "ricette eterne" non esistono (lo ha dichiarato addirittura Lei stesso), quindi ho semplicemente voluto accertarmi (in maniera alquanto stupida) sul fatto se ci sia stato o meno questo improvviso "cambio di vento", prendendo a riferimento quella che ho stupidamente reputato una Sua maggior "mitezza" (non minore "efficacia") di stile rispetto al Suo solito. Cordiali Saluti
EliminaIntanto qualcosa pare si stia muovendo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=QrMOMOaCf_o
E pur si muove! almeno se ne incomincia a parlare, hai ragione, anche se Savona vede possibilità del tutto improbabili (unione politica immediata e pure democratica) per mantenere la moneta unica come spiega dettagliatamente il Prof in tutti suoi interventi!
EliminaGentile Alberto,ci puo approfondire anche brevemente (o anche chi ne sa) la questione espressa dal mastrolindo senza muscoli su quel quartetto di keynes?Qualcosa non quadra...specie dall'idea che penso di aver capito della proposta del Bancor.Grazie
RispondiEliminamastrolindo ha citato keynes solo per quello che era funzionale alle menzogne che ci deve raccontare..il bancor avrebbe previsto rivalutazioni dei paesi in surplus o addirittura dazi protezionistici.cose ampiamente impossibili con la ue e l'euro..io sono ampiamente stanco di questi personaggi guardo certe trasmissioni solo quando ci sono persone competenti come Bagnai,Borghi e un pochino Sapelli.altrimenti spengo..se dovro diventare un servo della gleba del nuovo sacro romano impero almeno non sarò li ad applaudirli come tanti dementi li nello studio.
Eliminahttp://www.fermareildeclino.it/articolo/quanto-abbiamo-risparmiato-in-interessi-con-leuro
RispondiEliminaA' sora Merkel ha detto che ci vorranno 5 anni di austerità e di compressione dei diritti socio economici delle fasce più deboli, per riavere indietro quella liquidità che i Paesi del Nord ci hanno incautamente prestato. Enormi crediti che hanno concorso a far salire l inflazione nei Paesi-maiali, rendendo meno convenienti i loro prodotti, a vantaggio delle merci dei Paesi "virtuosi" , i quali hanno invaso il nostro mercato interno con il loro surplus industriale. E' proprio vero che si incominciò con il ricco che si comprava la Bmw e si è arrivati, polverizzando il potere di acquisto delle famiglie, alla classe media che oggi compra il latte tedesco e i prodotti alemanni perchè a miglior prezzo nei discount. Normale se a)i differenziali di inflazione si ampliano,b) se sottopaghi l'operaio tedesco per ogni unità prodotta, c) se i rendimenti che paghi ai mercati per finanziarti risultano essere costantemente assai maggiori ( perchè hai distrutto l economia, il tessuto produttivo e il livello occupazionale ) d) se il prelievo fiscale diventa insostenibile a tal punto che diventa più conveniente smettere di produrre. Ma qualcuno, molto di recente, non aveva visto la luce in fondo al tunnel ???
RispondiEliminaBeh, duole dirlo ma aveva ragione l'odiato Marchionne: la.luce in fondo al tunnel è quella di.un treno.
Elimina@ MOSSLER
EliminaInfatti: un altro qualcuno, non ricordo se qui o altrove, aveva detto che è la luce del treno che ci investe.
ho la sensazione che quelli di telenova abbiano censurato la trasmissione.Tempestiamoli di messaggi
RispondiEliminaNo, buono, la mettono online lunedì!
EliminaMa BaccoTabacciEccetera quando stabilisce univocamente che svalutare=cattiva qualità dei prodotti ha presente che esiste la Korea del Sud che,nonostante svaluti "selvaggiamente" quando ha necessità di difendere la competitività dei propri prodotti che riescono a far concorrenza alla Apple Alla Toyota e alla Sony.....Samsung LG e Hundai par example!Si lo sa,questo mi porta a pensare che Paragone sia un po' paraculo visto che asseconda tutta questa malafede!
RispondiEliminaAscoltando gli eurofili mi è sorto un dubbio. Prima dicono che un'uscita dall'euro sarebbe catastrofica, apocalittica e distruttiva per l'Italia. Subito dopo, però, asseriscono che in effetti la moneta unica è stata fatta male, cioè senza unione politica. Quindi, stando ai loro stessi discorsi, capisco che i politici dell'epoca ci avrebbero messo in un sistema dal quale non si può più uscire, e che, prima di fare ciò, non si sarebbero nemmeno presi la briga di costruirlo come si deve, questo sistema. Parafrasando: gli stessi eurofili ammettono di averlo preso nel ****. Ma forse non si accorgono di questo, dal momento che concludono sempre il ragionamento con commossi ringraziamenti per chi li ha portati in questa situazione...o forse le lacrime sono per un certo bruciore?
RispondiEliminaMa al luogocomunista la coerenza difetta. Numerosi esempi ne Il tramonto dell'euro!
Elimina@correttore di bozzi
RispondiElimina“ Ho l'impressione che la puntata de L'Ultima Parola di ieri sera sia stata congegnata per depotenziarvi. E questo caro Paragone è no buono, no buono.”
Sono assolutamente d’accordo con te! Paragone “Puzza”! Come tu dici, era facilissimo sputtanare l’Euro con i Leghisti Veneti; anche se va detto che loro ci sono comunque arrivati da soli, tardi, al fatto che alla Lega del Nord non gliene fraga niente: ci potevano arrivare con un poco di sforzo 10/12 anni fa, e senza nessuno sforzo 5/7 anni fa, ma si sa che quando uno vive di luoghi comuni finisce sempre così fino ad individuare frettolosamente dei nemici lontani senza accorgersi dei traditori che marciano alla loro testa.
Ma era anche di molto facile sputtanare l’Euro con i poveri cristi di Pomigliano. Quelli mi hanno fatto realmente pena! Erano persone chiaramente disorientate e senza più punti di riferimento, anzi peggio con uno dei loro punti di riferimento seduto in studio, che manco ci pensa a denunciare le politiche che li stanno mettendo in merda! Ma è evidente il perché. E Come diceva Alberto oltre un’anno fa ai fascisti di sinistra del manifesto “Chi sostiene l’Euro e nel contempo critica Marchionne fa pena!” . Ed anche qui meglio un nemico che un traditore!
Infine Paragone, Paragone.. non c’è Paragone… ‘sto bel tomo ha dichiarato di considerare attendibile Tabacci, il quale abbiamo credo visto tutti, tranne a questo punto Paragone, che si è comportato come uno che mente sapendo di mentire! Bel tipo attendibile!
Ed ha rimbrottato uno del pubblico perché ha detto una conclamata verità: che Tabacci è un vecchio “arnese” della politica, mentre non ha battuto ciglio quando uno dei Troll del FQ (faccio cos’ per identificarlo) ha detto papale papale che i dati di Alberto sono Falsi!. Ha detto proprio così!. I dati sono falsi. Costui poteva dire tutto, ma non che i dati erano Falsi! Lo ha detto! E Paragone glie lo ha lasciato dire! …ahi ahi ahi my dear old “Stinky” Paragone…
Prof. forse qualcosa si sta veramente mettendo in moto: una slavina al suo inizio? Il M5S ha organizzato un'assemblea su:
RispondiEliminail debito pubblico non va demonizzato
lo spread è un falso problema
l'uscita dall'euro è all'orizzonte
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/04/crisi-e-politica-analisti-finanziari-in-piazza-con-lm5s/402929/
Tito
P.S. notevole lo stop a Tabacci con l'esempio del '92.
Chapeau!!!
bello , ma è una iniziativa singolare , come ce ne sono state delle altre...la linea e il bastone del comando è in mano a grillo e casaleggio...sul blog non è mai uscito nulla di valido ma solo disinformazione...è evidente che in italia c'è una minoranza che si informa su questi temi ed è consapevole e quindi c'è anche all'interno del movimento , ma non è la linea ufficiale del movimento. Capisco che il m5s stesso abbia interesse ad inglobare anche una posizione critica verso il +europa , ma è allo stato una posione assolutamente minoritaria
EliminaEppur si muove?
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/04/crisi-e-politica-analisti-finanziari-in-piazza-con-lm5s/402929/
Salve prof.
RispondiEliminaVolevo domandarle una cosa.. stavo ripensando a quando molti politici del pdl ( Cavaliere compreso) sostenevano che l'errore non fu di entrare nell'euro ma di entrarci con quel cambio.. il punto era che di solito non specificavano mai se dovesse essere più alto o più basso..
So che forse lei penserebbe che, fissati i cambi, la dinamica della divergenza delle inflazioni avrebbe cmq prodotto un problema per l'eurozona..
Ma essendo un ingegnere non posso non considerare le "condizioni al contorno" di questa dinamica..
Il punto è che non riesco a capire quale delle due soluzioni sarebbe stata per noi più vantaggiosa..
Con un cambio superiore ( tipo 1000 lire per un euro, esagero per capirci) avremmo rivalutato rispetto al cambio che ci fu, ottenendo più liquidità, ma una competitività iniziale peggiore..
Con uno inferiore, più svalutazione ( e quindi più protezione iniziale dai gap inflazionistici) ma maggiore competitività estera..
Secondo lei quale delle due ci avrebbe avvantaggiato oggi?
Non sono mai riuscito a capire bene perché noi abbiamo rivalutato prima di fissare il cambio, mentre la Spagna, ad esempio, svalutava... Saremmo ovviamente stati avvantaggiati da un cambio più debole in ingresso, che avrebbe però solo ritardato i problemi. Un cambio a 1300, come proposto dal Democristiano su TeleNova, sarebbe stato semplicemente assurdo!
EliminaIl democristiano di telenova ( tra l'altro la trasmissione non sono ancora riuscito a vederla) non è l'unico che si è espresso in tale senso.. non so se per ignoranza ma l'hanno detto anche altri..
EliminaLa sua risposta equivale cmq alla mia supposizione iniziale, segno che forse sto davvero cominciando a seguirla.. :-) Diciamo che se avessimo scambiato tipo un 2500 lire per un euro avremmo ritardato i problemi e saremmo forse stati oggi un paese più virtuoso con un minor deficit delle partite correnti..
La ringrazio cmq per la risposta..
“L’ultima Parola” di Gianluigi Paragone ha avuto 628 mila telespettatori (share 7.47%).
RispondiEliminaMentre vedevo la trasmissione, pensavo a un libro di Piazzese:
«Sa qual è la cosa più strana delle valanghe? È che talvolta, scendendo a valle a grande velocità, provocano una terribile turbolenza ai margini della massa. Un vento fortissimo, una specie di soffio capace di sradicare alberi, scoperchiare case, travolgere gli uomini come fuscelli. Uno pensa di stare al sicuro, di lato, lontano e invece ...»
Questi sotto-uomini pensano ancora di potersene stare al sicuro e lontano, Prof. soffi piu' forte che puo'!!
Disponibili i video di Telenova:
RispondiEliminahttp://www.telenova.it/programmi/telenova/linea-dombra/
https://www.youtube.com/watch?v=Wct-n30x_Ig&list=PLqMXWh_EH71Khb4jac75NWTY1cMt5BOve&index=1&feature=plpp_video
Grazie su telenova me l'ero perso!!
EliminaComplimenti Prof. un pò di verità e informazione seria in tv ci vuole.
Prof,una domanda :
RispondiEliminaperchè non ha smentito quel politico del c***o:
"euro a 1300 lire".
Poi mi dici deve li hanno trovati ??
Ora ti faccio incazzare e posto a puntate:
RispondiElimina2° parte:
Ma come fai a stare cosi'calmo ??
"Bagnai io non le ho dato dell'autista, io non sono un autista!!!"
RispondiEliminaimpagabile
Professore, ho un dubbio... Nel suo primo intervento da Paragone quando lei ha chiesto a Boccia cosa insegnasse lui ha risposto "economia aziendale, quella che insegna lei". Io non ho studiato economia e non conosco di preciso i temi affrontati da un corso di economia aziendale, ma immagino che non si parli di macroeconomia, sbaglio a pensare quindi che per Boccia economia aziendale = economia ? Come fa quindi questa persona a parlare di moneta, banche centrali (economia monetaria), euro con cognizione di causa ?
RispondiElimina"non possiamo fare a meno dell'euro perchè i giovani ormai viaggiano"
RispondiElimina"il cambio a 1300 lire"..quando un programma di attualità riesce a farti divertire più di uno show comico
Visto finalmente Telenova: congratulazioni per la chiarezza e la sistematicità dell'esposizione. Mi associo alla domanda di Carlo (carlo) sulla calma.
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