(ecco, è partito anche l'ultimo file, manca solo l'introduzione, avevo un vuoto mentale, sai, l'horror vacui, come diceva quello, della pagina bianca... Ma per fortuna è venuto in mio soccorso la Fassina, e la pagina si è riempita come per incanto)
Il 21 settembre scorso, alla presentazione del libro di Giovanni Moro, "La moneta della discordia", che vi avevo annunciato a suo tempo e dove ho rivisto con piacere alcuni di voi, il direttore generale dell'Associazione Bancaria Italiana, Giovanni Sabatini, concludeva una presentazione estremamente rigorosa del quadro attuale ribadendo il carattere irreversibile dell'euro.
Irreversibile.
Già.
E così m'è venuto da dirgli: "Sa, dottore, io ho passato tutta l'estate seduto di fronte a una barriera corallina, scrivendo un libro che revoca in dubbio questa irreversibilità...".
E siccome questo è un blog di qualità, dove ogni affermazione è corroborata da dati, vi mostro lo studiolo nel quale mi sono recluso per tutta l'estate: l'ultimo melo del Föhnheim, seduto sulla sdraio giallorossa (non per mia scelta, io non ho colori preferiti).
Ecco, Ecuccio caro, così ora sai anche cos'è il Föhnheim: è la casa del vento, e ce ne voleva, di vento, per tenere fresco il mio netbook, che, come sapete, nonostante l'avviso contrario dei tecnici del settore (saranno ingegneri?) ha la ventola rotta, e mi si spegne ogni due per tre.
Dice: ma che c'entra la barriera corallina? C'entra, c'entra. Sai, 250 milioni di anni fa, lo Sciliar era sott'acqua, e quelle pareti di dolomite che vedete lì, sullo sfondo, una volta erano barriere coralline. Sicuramente qualche pesce, sentendosi dire che un giorno, al posto degli anemoni di mare, sarebbero state tutte genzianelle e stelle alpine, avrà pensato: "Ma che dice questo? La barriera è irreversibile...".
La buona notizia è che questa volta per emergere non dovremo aspettare 250 milioni di anni!
(che anno difficile! In classe di globalizzazione ho un seguace di Giannino, un "fermatore del declino", vi rendete conto? Ma è tanto un bravo ragazzo, già mi sta simpatico - io son fatto così, vado a simpatie, ma per fortuna mi stanno simpatici tutti. Del resto, fra colleghi ci siamo detti: meglio un'idea sbagliata, che nessuna idea. E così, l'altro giorno, proiettavo in classe l'ultima relazione del governatore, per illustrar loro la posizione netta sull'estero del nostro paese. Alla fine del 2011, i titoli del debito pubblico collocati all'estero erano, pensate un po', 666 miliardi. Così, mi sono avvicinato al fermatore del declino, e gli ho detto: "E questo prova che, come pensano i tuoi economisti di riferimento, la spesa pubblica e quindi il debito pubblico sono il male assoluto: 666 infatti è il numero della Bestia." Ragazzi, all'università si fa scienza, mica Scienza - un altro caso del quale dovremo parlare...).
Föhnheim potrà anche essere un bel posto, ma si stava certamente meglio quando c'erano le barriere coralline. Ora è molto più inflazionato
RispondiEliminaNo, non ci sono troppi italiani...
EliminaBellissimo posto, ma le montagne le vedo tutti giorni e anch'io preferisco la barriera corallina... tra un miliardo di anni magari ci saranno di nuovo i pesciolini, ma l'euro speriamo di togliercelo dalle balle irreversibilmente.
EliminaVenerdì sera mi tengo libera, piuttosto lavoro la notte, ma la voglio proprio vedere!
Scusi se mi intrometto, ma dopo le sue ripetute lamentele, mi sento di chiederle: perché non si compra un MacBook e/o un iMac?
Con i Work (Pages Numbers e Keynote meno di 100 euro) farà dei grafici da far invidia e presentazioni meglio di quelle del povero Steve Jobs! Dimentichi Win e tutta la Microsoft, non c'è paragone (e se proprio è affezionato al suo Office, c'è pure quello per Mac). Non è questione di fare i fighi, ma se al computer ci si deve lavorare per tante ore al giorno, con Win vengono istinti di defenestrazione.
Pe' divve, no? Già sto correggendo la prima bozza. Perché si ttu je dici ar cavajere nero de mannatte un file fatto così e così, er cavajere nero, che è un cavajere nero, e quindi nun è un economista (e nemmanco un ingegnere) te manna un file fatto così e così.
RispondiEliminaCon la grande stupefazione dell'editor che se l'è già letto tutto e gli è pure piaciuto. Ma io gliel'avevo detto: "Guardi, che io non sono come gli altri: io so' preciso".
Dice che score (co' du ere). Rega': io dell'antri nun me posso fida', e ce lo so, ma der cavajere nero sur lavoro ce se deve fida', perché er cavajere nero è professionale.
Morale della favola: me volevo riposa' pe' 'n weekend, e già sto a vede' 'e bbozze... Aiuuuuuuuuuuuuuuuuuuto! E nun ve dico cosa me tocca venerdì sera...
venerdì sera... uhm...Ultima Parola? :-)
EliminaM'immagino la scena:lei che si avvicina al seguace di Giannino e gli dice che la spesa pubblica è il male assoluto.... Non riesco a trattenermi dalle risate.
L'ultima parola?
EliminaParagone afferma che stasera sarà ospite a L'ultima parola:corrisponde al vero? Perchè se è così, devo cambiare l'orario del film che voglio andare a vedere...
EliminaLe Dolomiti.. un vero spettacolo. Le malghe sopra a Molveno hanno un paesaggio molto simile.
RispondiEliminaMa veniamo alla real-macroekonomic.. un bel video (fax simile Cesena) di alcune lezione del suo corso? Ecodellarete ci sta?
In fin dei conti noi siamo una bella classe no?
ma è perché a l'ingegnere je tocca sempre de pre-vèdere quello che 'l cliente je vole dì pe' davero.
RispondiEliminaP.S.: non sono molto portato per le lingue straniere...
PP.SS.: come nota di ottimismo ho pensato che, non essendo né carne né pesce, magari il piddino ha il vantaggio di non riemergere nemmeno più sotto forma di fossile....
Appena riaperto Goofy bisogna di nuovo cucinare (a centinaia di kilometri di distanza e parlando Südtiroulerisch).
RispondiEliminaIl Gulasch di manzo in zona Sciliar era molto, molto profumato. Fresco e leggero. Confermi?
Se non erro il direttore generale dell'Abi affermava anche che le banche italiane non hanno ricevuto un centesimo dallo Stato, da quando è scoppiata la crisi!
RispondiEliminaAvrò pure la memoria corta, ma fino a un certo punto!
Saluti e buon lavoro!
Quanto sei fiscale! La vera beneficenza è quella che rimane anonima. Forse vale anche per la vera gratitudine?
EliminaAdesso ci dice chi c'è con lei a "L'ultima parola" venerdì. Perchè qui è tutto un tenere sulle spine e i sassi nelle scarpe cominciano a fare male...
RispondiEliminaMa io non voglio saperlo, mi piacciono le sorprese. Son rientrato da Pescara uno straccio, domani registro col bioritmo basso! Meglio così, almeno non sarò troppo starnazzante.
EliminaAl massimo Scenza. Ma cos'è la classe di globalizzazione?
RispondiElimina@ Claudio
EliminaPotrebbe essere il gruppo di studenti che segue il corso di Economia e Politica della Globalizzazione tenuto dal Nostro, come si legge nelle Informazioni personali.
@ Claudio Non sono sicura di aver spedito il commento e perciò riscrivo.
EliminaPotrebbe essere il gruppo di studenti che segue il corso di Economia e Politica della Globalizzazione tenuto dal Nostro, come si legge nelle Informazioni personali.
Economia e Politica della Globalizzazione a.a. 2011-2012
EliminaDocente: er Cavajere Nero.
Scusate, ero distratto e mi sono sognato un fantasmitico corso di "Globalizzazione", così, senza aggettivi, con mattatore il Bagnai. Un corso da 90 crediti.
EliminaMa no, sono sei crediti. Oggi ho spiegato i saldi settoriali, e ho fatto vedere i casi di Italia, Spagna, Francia e Germania (1999-2012). Voi vi annoiereste. Prossima settimana: flussi di fondi e sostenibilità del debito. Volevo registrare le lezioni, ma gna fo'...
EliminaApproposito... :)
EliminaNel lavoro di Tapper "A Primer on the Euro Breakup" citato qui ho ritrovato la "mappa dei saldi finanziari" di cui avevamo parlato a lungo qui ed ho così scoperto che l'ha proposta tale Parentau, che in ideas non c'è, in un post intitolato "Leading PIIGS to slaughter" che mi è piaciuto così tanto che l'ho tradotto (spero non malissimo) qui, per chi fosse interessato.
Probabilmente non c'è molto di originale ma il grafico su di un piano cartesiano ha una sua irresistibile attrativa... per me. :)
In sostanza, se non ho capito male, il tentativo di ridurre i deficit pubblici nei paesi periferici della zona euro, in una condizione nella quale un avanzo delle partite correnti non può essere ottenuto, si scontra con il tentativo di ridurre i deficit, o di non accumularne, da parte dei settori privati e il risultato è l'aggravarsi della recessione.
Anche l'Italia si ritroverebbe quindi in una deflazione da debito provocata non dal settore privato ma da quello pubblico.
P.S. Professore, ha segnato bene il mio nickname? ... non vorrei che poi all'esame non si ricordasse di me e le mazzate le desse a qualcun altro! :)
Ecco dove i commentatori del FQ hanno preso l'idea che il guaio dell'Italia è l'importazione di celle fotovoltaiche: a pagina 130 della Relazione del Governatore!
RispondiEliminaPerò questa frase a pag. 137 non l'ho capita: "La riduzione delle passività del settore pubblico, determinata dalla flessione delle quotazioni di mercato nello scorcio del 2011, ha pesato per 69,2 miliardi. Con il ritorno del differenziale sui titoli di Stato italiani ai livelli antecedenti la crisi, questi aggiustamenti di valutazione diventeranno una posta peggiorativa della posizione netta sull’estero."
Un titolo di Stato all'estero viene valutato sulla base della sua quotazione e non per il capitale che a scadenza deve essere rimborsato?
Se è così perché non valutare nello stesso modo il totale del debito pubblico, interno ed esterno? Potremmo scoprire che chi fa aumentare lo spread in realtà riduce il debito pubblico! :)
Cioè lo Stato potrebbe ricomprare il suo debito con lo sconto.
Più seriamente: ma quando si parla del debito pubblico estero della Grecia, ad esempio, non si fa riferimento al suo valore nominale?
Fossero i pannelli solari il problema, ecco la soluzione (dicesi "liberismo col culo degli altri")...
Eliminama...ehm... noi italiani non possiamo imporre dazi...lo deve decidere l' "Europa"... e l' "Europa" ha un azionista di maggioranza che non vuole.....nein nein nein...
Due cose: sapevo che il fhon, foen o favonio fosse un vento caldo, nel qual caso ecco perché il netbook tira le cuoia. Secondo, pur non essendo ingegnere, una ventola al netbook saprei come cambiarla, ma non senza peggiorare la bilancia commerciale!
RispondiEliminaoh... da quando c'è l'euro, non gira più 'na lira...
RispondiEliminae tra un po' non girerà più nemmeno un euro! (sia in un caso, che nell'altro...)
EliminaP.S.: O.T., sarebbe interessante vedere l'andamento delle vendite di auto nazionali nei prossimi mesi a Firenze! (che l'é anche la mia città, anche se ci vo solo come turista)
Sbaglio o la nostra Firenze è un bel covo di rivoluzionari ?
EliminaForse avrà ragione Casaleggio
http://www.polisblog.it/post/19939/chi-e-gianroberto-casaleggio
Ma la foto è stata scattata da San Ingenuino (o da quelle parti)? Sono curioso, visto che da un pò lavoro a Laion... scusate l'OT, è solo un'enorme e irrefrenabile curiosità.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vedere la sua opera in libreria! E ovviamente di poterla poi leggere
Da Barbiano il Säntner ce l'avresti di fronte, non di profilo, quindi?
EliminaCollalbo? Renon?
EliminaImmagino tra Collalbo e Longostagno... Probabilmente più in alto rispetto a queste località. Ma per via del lavoro purtroppo non ho modo di verificare... mannaggia alla mia curiosità!
EliminaSecondo me e' Ortisei, in Val Gardena.
EliminaAaaaaaaaarturoooooooooooooo!
EliminaMa a Ortisei ce va er Pantegana, e siccome è a norde de lo sciglia, giustamente er sentne 'o vedresti a destra, no a sinistra. Mannaggia, ve devo da spiega' proprio 'e bbasi...
Comunque Collalbo non so cosa sia. Volevate dire Klobenstein, giusto? Ein Tyrol, naturalmente. Sempre meglio che ein Euro!
Mi dispiace, sono solo un Welschtiroler...
EliminaOra faccio io il pignuolo: Tirol, non Tyrol...
Correggo il tiro: Prato all'Isarco. Affondato?
EliminaProfessore, a furia di studiare inizio a dar le cose per scontate, tanto che invece di parlar di economia, le esprimerò vicinanza per il NetBook. Non fosse che domani dovrò dissezionare il mio per un trapianto di hard disk dell'Ipod (sembra una cosa strana, ma sa costretto a decrescere una soluzione normale non me la posso permettere).
RispondiEliminaPurtroppo sui trapianti di ventole non so molto....
Prof venerdì sta all'ultima parola? In studio? Spettacolo!! ci sarò pure io tra il pubblico. La trasmissione e' molto divertente!! Posso fermarla per stringerle la mano??
RispondiEliminaGuarda, mi farò prestare dal prof. Vaciago l'anello pastorale, così potrai direttamente baciare quello.
EliminaFrank, in realtà non gira più una lira da un anno dopo che c'è stato l'€uro... :-P
RispondiEliminaQuesto dice (e ricostruisce) Paolo Manasse nel suo blog sul nuovo DDL "Stabilità":
RispondiEliminahttp://paolomanasse.blogspot.it/
e questo ne pensa il prof. Borghi:
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2012/10/10/TASSE-Borghi-Iva-e-Irpef-vi-spiego-il-gioco-di-prestigio-del-Governo/328035/
Ormai faccio leggere ai prof. Becchi e Borghi i post del prof. Bagnai ed a quest'ultimo i post/articoli dei primi due!
Echonetzwerk.net intervista Angela Merkel:
RispondiEliminaSCOOP! Angela Merkel: Alberto Bagnai ha ragione!
Quell'"attenzione pura satira" é naturalmente rivolto ai nostri cari amici piddini che ancora credono in Babbo Natale. Non dico la Befana perché guardando Angela qualche dubbio potrebbe anche venire.
EliminaSolo per questa frase vale la pena leggere il post (alucni punti non li condivido): "Sarebbe come se il prof. Bagnai domani sfidasse Angelino Alfano". Pagherei per vederlo succedere ma non credo che lei sia così crudele :D
RispondiEliminahttp://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2012/10/loligarchia-finanziaria-attacca-beppe.html?showComment=1349918054436#c5342604945718422461
umh... il link rimanda alla sezione commenti, mentre la frase citata è nel corpo dell'articolo (link a beneficio dei meno smaliziati computerecciamente parlando).
EliminaPistola a 20 passi? E poi perché devo sfidare Angelino? Alla fine fa meno danni di tanti altri!
Eliminasigh, proprio quando uno pensava di aver portato un po' di buon senso ai commentatori del FQ, arriva l'articolo di boldrin e riparte tutta la caciara, spero che li paghino bene questi simpatici idioti..Inoltre mi pare che er movimento de Oscare stia facendo inaspettati proseliti purtroppo, che di per se non sarebbe nemmeno un male considerato le cazzate che propongono, nel senso che mi dispiacerebbe vedere le maggiori (de)menti dei vari partiti che cercano di rifarsi una verginità in vista della caduta dell'euro, meglio che qualcuno come Giannino prenda in mano le redini e porti il carro dei perdenti giù giù nell'abisso, di modo che non possano uscirne, non vorrei rischiare di ritrovarmeli di nuovo a intonare: "noi ve lo avevamo sempre detto".. sarebbe troppo!
RispondiEliminaSinceramente le dichiarazioni e il tono usato da Boldrin verso Grillo mi fa pensare che sia passato dall'essere economista a politico.
EliminaCon un paesaggio come questo a dettare lo stile non è che ci ha scritto l'edizione aggiornata de "La montagna incantata"? In fondo il soggetto è sempre lo stesso, la crisi dell'Europa. Un'altra Europa? Noi speriamo in un esito diverso.
RispondiEliminaAuguro le migliori fortune al libro, alle quali contribuirò. Quest'anno avremo tutti l'occasione per rispondere in modo più civile a chi è solito regalare Gramellini o Vespa per Natale.
Per averci offerto quest'arma non possiamo che ringraziarla!
Ottima idea per Natale una strenna Bagnai a tutti i PIDDINI! ahahahah! e si perchè ci sono anche i PIDDINI credenti oltre che quelli atei...sempre di fede si tratta e sempre alla stessa maniera si può scardinare... chissà!
EliminaIl blogo del professore è interessantissimo, ma i commenti degli studenti sembrano un po' troppo "lecchinisti". Saranno sinceri o sperano in un voto più alto all'esame?
RispondiEliminaIo ho 40 anni, e non sono uno studente.
EliminaSe poi debbo essere considerato "lecchino" solo perché condivido l'opinione di qualcuno, forse chi parla dovrebbe prendersi la briga di contare fino a 10 prima di farlo.
E lo dico per lui, perché le sue parole si commentano da sole. Senza offesa.....
Cos'è il "blogo", una cosa che si mangia? O un prodotto da derelitto? Io ho 47 anni e mi sono laureato 23 anni fa, non ho voti più alti da chiedere. Ma mi rendo conto che per certa gente è impossibile pensare che si faccia qualcosa senza chiedere contropartite
Elimina56 anni, senza laurea.
EliminaMa vieni dal FQ?
Il livello mi sembra quello
la cosa che non ho sinceramente capito è perchè creda che i commentatori siano suoi studenti :D...vabbè
Elimina34 anni, diplomato, operaio settore calzature.
EliminaNon so... potrei al massimo "lecchinare" il prof. per invogliarlo a comprarsi un bel paio di scarpe artigianali come solo noi Marchigiani sappiamo fare.
Malpensanti! Lui voleva fare un complimento, ma è un po' maldestro.
EliminaCome quei soggetti che per fare un complimento anziché dire "ma sai che sembri più giovane?" dicono "ma sa che lei ha proprio un'aria giovanile?"... e la malcapitata persona a cui si rivolgono improvvisamente ha la sensazione di avere l'aspetto di arzillo/a settantenne.
No comment.
EliminaP.S. Il mio esame sperimentale di ritmo circadiano è "Sopportazione di un certo tipo di umanità", nel quale riporto da decenni il massimo dei voti.
Ok, dopo Fassina, colgo l'occasione per fare outing anch'io.
Elimina39 anni, senza laurea. Ma poi, benedetto uomo, credi basti un commentino di complimenti per corrompere un prof universitario?
Ci vuole almeno un'ottima caciotta e un fiasco di buon vino!
Quello che mi fa impazzire nei piccoli dr. Livore è che sono convinti che quello che espongo siano le mie teorie (e quindi partono lancia in resta contro Krugman, o peggio contro i manuali del primo anno), e che i miei lettori siano i miei studenti! Cioè, fatemi capire: io avrei 800 persone in classe? Perché se chi frequentasse questo blog lo facesse per alzarsi il voto, evidentemente, preso il voto, se ne andrebbe, no?
EliminaMa è fantastico come certe personalità debolmente strutturate e nullamente zavorrate da cultura si aprano involontariamente, fornendoci uno spettacolo del quale faremmo anche a meno.
Questo si riconferma un blog per molti, ma non per tutti. Nel dubbio, mi tengo i migliori.
I dottor Livore sono tali perchè puntano tutto sul lecchinaggio ma ne ricavano scarsi risultati; ciò a causa del livello impietoso e impresentabile del loro "curriculum" elemento che, peraltro, considerano irrilevante, cercando poi "altre spiegazioni" al loro fallimento realizzativo (non ho mai conosciuto un dottor Livore che, in vita sua, si fosse mai sforzato di fare con passione e capacità qualunque tipo di attività, fisica o intellettuale)
Elimina35 anni.Da 10 anni ho lasciato l'università a 2 esami dalla tesi dopo aver capito chi (o cosa) sarei dovuto essere e ciò che avrei dovuto fare per onorare la mia laurea in mercati finanziari .
EliminaSe poi aggiungi l'incazzatura nata dopo l'esame di "Teoria dei giochi" (avendo capito quante stronzate mi ero dovuto sorbire negli anni precedenti ed il tempo che avevo perso ) non ti sarà difficile immaginare quanto possa essere offensiva la tua affermazione .
Però suvvia ragazzi,come dice qualcuno di nostra conoscenza "povertà non è vergogna"......Un po' di compassione per il povero Geengiss?
EliminaPS pressò io dei loro spettacoli non posso farne a meno,mi piace toppo vederli da soli disegnarsi delle orecchie d'asino!!!!!
Anche io ci rinuncio difficilmente, altrimenti l'avrei filtrato!
Elimina53 anni.Tutt'altri studi e da qualche mese divoratore prima del materiale didattico messo a disposizione del prof e poi del suo blog. Scarsa simpatia per la sua egocentrica logorrea ma disinteressato interesse per le sue idee e ammirazione per la coerenza intellettuale. Dall'altra parte dell' Italia.
EliminaLecchino!
EliminaMagari avessi l'età per frequentare il corso del Professor Bagnai!!
EliminaMai neppure visto di persona. Abito lontana da Roma e da Pescara.
Povero Gengiss, sei completamente fuori strada!
"Mi presento...
Eliminami chiamo Ivan, e non bevo dall'altro ieri."
Ivan prendeva applausi e pacche sulle spalle chiedendosi cosa lo avesse portato, studiando malamente informatica a Milano, a seguire un blog di un professore di economia di Pescara.
Avesse anni addietro avuto un maestro come Gengis (che non è un can), ora avrebbe utilizzato assai più costruttivamente il suo tempo facendo i complimenti per l'ottima scrittura di certi programmi Lisp del suo professore di Linguaggi di Programmazione.
Ma i programmi, quelli si sa, o li scrivi bene o li scrivi male. Vanno, o non vanno. I conti tornano sempre, mentre ahimè, si ripeteva tra un goccio e l'altro immerso nella celebre nebbia della val padana, mentre l'austerità espansiva nemmeno "compilava".
50 anni, laureato in economia e commercio con tesi in macroeconomia sulla crisi del debito estero di Messico, Brasile e Argentina negli anni '80: non sono uno studente di Bagnai, anche se questo blog mi sta riconciliando i miei studi (professori Keynesiani) con un mondo che è andato in direzione opposta. Il prof. Bagnai mi ha fatto capire esattamente il perchè, cosa per cui lo ringrazio ancora e non smetterò mai di farlo.
Elimina42 anni laurento in Scienze Politiche e venditore di... "stracci". Ero sulla strada giusta, come ripeto spesso al Prof: Eichengreen, Sachs, Sala-i-Martin. Poi mi sono perso un po', sono entrato nel tunnel del "PiùEuropa", ma ne sono uscito grazie a Goofy.
EliminaEcco, lo sapevo che non dovevo fidarmi, che non c'era nessuno in grado, fino in fondo, di resistere alle pressioni e difendere le proprie idee scomode. Pensavo fosse diverso, ma ho sbagliato.
RispondiEliminaE lo dica, su, non è una scelta, è un movimento reale: romano d'adozione, pescarese di seconda adozione e dunque anti-laziale, va bene che ha trascorsi in Prati ma questo semmai avrà rafforzato la sua fede giallorossa.
Ed io che già mi immaginavo di vederla al Roma Club Montecitorio, presieduto dal fu on. Paolo Cento...meno male che mi ha aperto gli occhi, non leggerò più oltre! Addio!
È che a me del calcio non me ne fotte niente, e poi sdraio viola stranamente non ne fanno.
EliminaC'è chi analizza la situazione e il progetto europeo, informa e ci scrive su un libro..poi c'è invece chi segue altri progetti tipo quello daaa rommma o aaa lazziee e l'unico grido che emette è "piamo sti 3 punti e mannamoli a casa".
EliminaNon si possono paragonare, tra i due non c'è gioco
Sì, hanno vinto loro. Però Giacomo me lo dovresti meta-leggere...
EliminaMARKET TALK: strategia Merkel fa pagare caro prezzo a Europa (Fugnoli)
RispondiEliminaOra: 11/10/2012 16:06
MILANO (MF-DJ)--La gestione della crisi dell'area euro da parte del
cancelliere tedesco sta facendo pagare un caro prezzo all'Europa. Lo
scrive nel report settimanale "Il Rosso e il Nero", Alessandro Fugnoli,
strategist di Kairos Partners. "L'Europa continua a fare tutto a meta'.
Salva la Grecia una, due, tre volte ma sempre con il braccio corto. Decide
l'unione bancaria per salvare le banche spagnole (e non solo) ma si divide
immediatamente su come realizzarla. Vara l'ambizioso programma di acquisto
di titoli italiani e spagnoli ma Italia e Spagna tergiversano e la
Germania e' ben contenta del rinvio", scrive Fugnoli sottolineando che "la
strategia della Merkel di tenere sempre tutti sulla corda funziona in
termini di consenso interno tedesco, ma fa pagare unprezzo alto non solo
all'Europa ma al mondo intero".
ste
stefania.spezzati@mfdowjones.it
(fine)
MF-DJ NEWS
1116:06 ott 2012
Prof, ci dice la data precisa di uscita del libro? Qui ormai è chiaro che dobbiamo metterci in coda davanti alla libreria prima dell'apertura... Steve Jobs? E chi era costui?
RispondiEliminaProf al sole ogni tanto si danno una stiracchiata e cntribuiscono alla causa di Goofy. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-10-11/giusto-giudicare-paese-solo-115806.shtml?uuid=AbCV5grG
RispondiEliminaDopo la correzione delle bozze, Profe, per evitare qualche malocchio piddino,le suggerirei questo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Njt9vUY9keI
Dopo la correzione delle bozze, Profe, per evitare qualche malocchio piddino,le suggerirei questo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Njt9vUY9keI
Wooow!!!
RispondiEliminaFmi: troppa austerity strangola l'economia Ue
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-11/troppa-austerity-strangola-economia-063754.shtml?uuid=AbgV5arG&fromSearch
La cosa divertente è che ormai è così chiaro, che pure gente dell'FMI, che sono circa isomorfi ai talebani per convinzioni, si ricredono mentre i piddini di destra, sinistra e centro no....
EliminaUno strozzino non ammazza mai il debitore finchè può spremergli una lira (si diceva così, ora questi vogliono solo euri)..... ma gli strozzini tedeschi non sono poi così furbi (e infatti dall'altra parte dell'oceano li hanno chiamati "gli idioti di Dusseldorf, riferendosi a DB)
Elimina@MrZimmy
RispondiEliminasarò contento tremonti.. ma i dati dove sono stati presi?
il debito italico non era 120+100? e quello americano non era 100 e rotti di pubblico + 200 e rotti di privato?
PS: e poi dobbiamo fare come Monti che vuole indici calcolati in modo differente per apparire più cool? ma questi sono folli
Prof le faccio una breve segnalazione, forse può farle comodo. Non m'interessa una risposta.
RispondiEliminaSul giornale la Nazione (quindi piddinismo allo stato puro) c'è un'intervista a Daniel Gros che ammette candidamente che la Germania ha fatto una svalutazione fiscale, aumento IVA e riduzione costo del lavoro. Ovviamente ci consiglia di fare lo stesso.
Insomma: W il Mercantilismo e W l'Europa.
Ma lo dice dal 2005! Lui la pensa così.
Elimina'sta gente è folle! ma hanno mai parlato con un operaio?
RispondiEliminanon sanno che ormai si lavora senza motivazioni, senza gratifiche e quasi all'abbandono (una volta si imparava, c'erano i maestri, coloro che guadagnavano di più e quindi si ambivano i loro livelli ma oggi?).
E non dico sugli stipendi.. le società erano in utili e gli operaio beccavano fior di soldi..
vedremo la memoria dove arriverà e chi avrà il coraggio per primo di fare un passo indietro
Buonasera prof. e a tutti i partecipanti del Blog. Vi leggo ormai da molto tempo senza aver mai partecipato ad alcuna discussione. Grazie a voi ho compreso molto di cui prima ignoravo e che adesso utilizzo nelle discussioni con i vari dott. Livore o piddini che siano, purtroppo senza riuscire a muovere le loro coscienze.
RispondiEliminaBestemmiano contro questo governo ma giammai contro l’euro, guai a toccarglielo. Per loro fuori dall’euro saremmo un paese del terzo mondo.
L’unica critica che sollevano all’euro, anche se non direttamente alla moneta comune, è che nel passaggio lira euro non ci sono stati i controlli dovuti e i prezzi in pratica sono raddoppiati. E qui io entro in crisi perché mi mancano gli argomenti per ribattere.
Attendo anch’io l’uscita del suo libro, nel frattempo stò terminando di leggere quello di Cesarotto.
Quale?
EliminaEcco un bozzo, correggiamolo subito (anche perché è la seconda volta che sboccia):
EliminaSergio CesarAtto (blog).
chiedo venia
EliminaOltre l'austerità
RispondiElimina@Marco
RispondiEliminai prezzi non sono raddoppiati ma sono aumentati di botto e l'inflazione del 2002 SECONDO IL MIO SENTORE non rispecchia quella avuto in quei primi mesi.
devo dire che nemmeno io ho compreso la cosa.. ed è l'unico punto che ancora dovrei chiarire.
DI SICURO NON E' stata la mancanza di controlli (come se si potessero imporre i prezzi sulle scarpe.. chi dice cose del genere è folle!).
ma vediamo le idee che mi sono fatto io:
1) pare che l'euro si sia svalutato del 30% nel periodo precedente rispetto al dollaro e non vorrei che tutta questa inflazione si sia riversata di botto (un mio amico ricorda il prezzo del latte aumentato in maniera subitanea ma ovviamente non so il motivo)
2) il prezzo di case ed affitti è schizzato in alto.. quello delle case penso per motivi di domanda (gonfiata).
per gli affitti per via dell'inflazione percepita!
3) può darsi che l'aver svenduto (ehehehe) abbia comportato il rincaro delle tariffe e problemi con la GDO
ma alla fine della fiera penso sia un problema secondario nel senso che in genere se si rilevasse un'inflazione maggiore i salari dovrebbero adeguarsi!
ma la cosa non è avvenuta.
inoltre anche le dinamiche salariali nel tempo sono andate a peggiorare mentre l'inflazione rimaneva bassissima
Il ministro Barca a Piazzapulita parlando dell'euro e dell'impossibilità oggi di svalutare dice (cito più o meno testuale): quando svalutavamo (credo si riferisse agli anni 70)avevamo l'inflazione e le brigate rosse.
RispondiEliminaSono rimasto sbigottito, questo è puro terrorismo!
Se il dollaro americano svaluta e tutto ok,chi se ne frega se le materie prime diventano piu care,si sa,loro non sono mica cattivi e corrotti come gli italiani,e poi non hanno mica un debito pubblico mostruoso,in mani cinese come ciliegina sulla torta.Se svaluta il franco svizzero,va altrettanto bene,pure loro sono meglio di noi,hanno il cioccolato piu buono.E per ogni paese che applica svautazioni competitive ne troveranno una scusa..tanto si sa,i CORRRRRRRROTTI siamo noi..e poi,stavo per dimenticarmi..
EliminaC'E LO CHIEDE L'EUROPA!!!
Barca applica il principio di "correlazione a cazzo":
Elimina- dati due eventi A e B che avvengono nello stesso intervallo temporale, A è causa di B o B è causa di A, a seconda dell'occorrenza
Lo insegnano in tutte le università, ma a quanto pare a Pescara forse no....
Siccome si tratta di una perla, puro stra-cult, mi permetto di fare il filologo. Fabrizio Barca: “Vorrei ricordare che quando avevamo la svalutazione avevamo l’inflazione, le Brigate Rosse, i morti per le strade, perché l’inflazione è la più grave delle tasse che si può avere, la più iniqua e drammatica delle tasse. Questa era l’Italia della svalutazione.” Poi uno legge il CV di Barca figlio (Bocconi, Bankitalia... hats off) e di Barca padre (partigiano, PCI, PCI, PCI, Berlinguer... chapeau) e ricorda quanto detto da Nino Galloni sui colloqui Ciampi-Berlinguer in occasione del dibattito parlamentare sul divorzio Tesoro-Bankitalia. Risolvere i cruciverba non mi riusciva, ma quanto mi piaceva da bambino sotto l'ombrellone unire i puntini con la biro.
Eliminadopotutto è un salto di qualità (in peggio), prima sparavano numeri a caso, ora che vengono regolarmente smentiti dai dati hanno ben pensato di cambiare tattica, meglio parlare di morti e brigate rosse.. e tutto per colpa della svalutazione! Me li immagino i terroristi che pianificano attentati in base al cambio con il marco.
Elimina@daniele In effetti avevo sentito anche io la storia di Galloni sui colloqui Berlinguer-Ciampi nei primi anni 80 riguardo il "divorzio" ma non gli avevo dato troppo peso (mi pareva troppo complottista),ma ieri sera dopo aver sentito la "perla" di Barca (del quale ricordavo un po' la storia) mi sono dovuto ricredere!
EliminaE oggi possiamo dire: Qui media ferit, media perit. Povero piddino!
Eliminadaje a ride
EliminaIl prof dall'Agorà all'arena di Paragone? Là il popolo vuole sangue e merda, se porti n'armet der cavajere nero eggiù mozzicate cor l'arpione anti-luogocomunista! Tifo da stadio davanti al monitor!
RispondiEliminaInnegabilmente generoso e pugnace (dica la verità che ci va a divertisse e se ne frega der popolo che soffre:-).
PS_Paragone in quota Lega. Para para, che mò se pò attaccà... poi se vede...
Una domanda.
RispondiEliminaFino a ieri le nostre classi dirigenti ci hanno senz'altro guadagnato dal gioco messo in moto dall'euro, ma ora il vento mi sembra cambiare e non mi sembra che le nostre classi dirigenti, a parte forse i più grandi, ci stiano guadagnando poi così tanto. O sbaglio? Ok, ammesso e non concesso che io stia non stia sbagliando la domanda sorge spontanea: quando avranno un moto di ribellione e cercheranno di migliorare la loro, e quindi in fondo la nostra, condizione? In fondo, essere il re di un deserto, non credo sia gran che...
Guardando i parametri di riserva della BCE e della FED ho notato un fatto curioso: le banche europee possono creare, senza riserva alcuna (Lump Allowance di 100.000 euro) i primi cinque milioni di euro. Quelle USA, 11,5 milioni di dollari... A livello macro, vorrà dire qualcosa ?
RispondiEliminaVedi: ECB: http://www.ecb.int/mopo/implement/mr/html/calc.en.html
FED: http://www.federalreserve.gov/monetarypolicy/reservereq.htm
Non ci posso credere:
RispondiEliminaPREMIO NOBEL PER LA PACE ALL'UNIONE EUROPEA.
Mi associo da Goofynomics ai ringraziamenti delle piazze di Atene e di Madrid.
Impartito l'ultimo sacramento, l'Unzione degli infermi.
RispondiEliminaCome si dice sense of humour in norvegese? Nobel?
http://www.repubblica.it/esteri/2012/10/12/news/premio_nobel_pace_2012_unione_europea-44375356/?ref=HREA-1
Un po' come il nobel a Obama...
EliminaSta pace è un concetto ostico, un po' come l'oca.
Anche dalla Serbia e dalla Libia
Eliminasi levan grida di urrah e di evviva.
A mio parere sono un po' troppo parabelli 'sti giudici svedesi. O forse solo paraculi.
più che altro adesso ci chiediamo dove verranno spediti migliaia di soldati...
EliminaLa guerra ormai è interna, piuttosto avranno bisogno di rimpatriarne qualcuno
EliminaNon vi dimenticate dell'amore e pace che hanno portato in Afganistan
EliminaNonché la pace che sta sgorgando in tutta Europa. Un fiume di miele, non c'è che dire.
EliminaChi era quell'illustre economista che anni fa aveva preconizzato una rinnovata conflittualità conseguente alla creazione dell'eurozona? Il prof Bagnai lo cita spesso ma non ricordo il nome.
Oltre ai danni, la beffa.
RispondiElimina"per oltre 60 anni ha contribuito all'avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa"
FOrse lo assegnano ora perchè da domani (e noi sappiamo in realtà da ieri) non sarà più vero.....
Per la serie: "qua una volta era tutta pace e democrazia..."
EliminaUn premio alla memoria.
A proposito di professori che scrivono libri...
RispondiEliminaNel suo libro, “Europa: la frantumazione delle illusioni”, il presidente della Repubblica Ceca Václav Klaus ipotizza che lo scopo dell'Ue consista nell'impedire agli elettori delle nazioni d'Europa di prendere parte attiva nei processi democratici che li riguardano.
«Le élite politiche hanno sempre saputo che lo spostamento del processo decisionale dal livello nazionale a quello sovranazionale indebolisce i meccanismi democratici tradizionali (che sono inseparabili dall’esistenza dello Stato-nazione), e questo aumenta il loro potere in modo radicale. Questo è il motivo per cui volevano questo cambiamento così fortemente in passato, ed è per questo che lo vogliono oggi.
[…] “Gli autori del concetto di integrazione europea sono riusciti a mandare in corto circuito la mente delle persone, creando un collegamento tra il nazionalismo aggressivo di Hitler (nazionalismo di un tipo del tutto negativo) e lo Stato nazionale tradizionale, mettendo in discussione l’esistenza degli stati nazionali, in generale. Tra i molti errori fatali e le menzogne che hanno sempre sostenuto l’evoluzione dell’Unione europea, questo è uno dei peggiori».
In una recente intervista al Sunday Telegraph, Klaus è apparso molto critico nei confronti dei politici italiani che «accettano passivamente di non essere in grado di prendere decisioni razionali da soli. […] Adesso possono trovare la scusa o l’alibi che ‘siamo costretti a farlo’. Non l’ho mai sentito dire prima così esplicitamente o direttamente.
E’ una fuga dalla credibilità e dalla responsabilità. Hanno ceduto il ruolo e l’importanza della democrazia. Questa è la conseguenza finale e davvero tragica».
E non facciamoci sempre riconoscere, direbbe Alberto Sordi.
Dott. Bagnai per Scienza intende quel Scienza???
RispondiEliminaIn una notte buia e tempestosa così parlo il ministro Fabrizio Barca ( ministro coesione territoriale ) a Piazza Pulita ( http://www.youtube.com/watch?v=PalCI3xKrso ) 1h 58' 05'' : " quando avevamo svalutazione avevamo inflazione, brigate rosse (??) morti per le strade (??) perchè l inflazione è la più grave delle tasse" !! Allucinante. Si è dimenticato di aggiungere che i mari ribollirono, le montagne si misero in moto e il cielo venne scoperchiato. E questo è ministro della repubblica. Una video da custodire insieme a quello di Berlusconi e il contartto con gli italiani, Walter Chiari e il sarchiapone, Totò e la fontana di Trevi. Notate anche il subdolo sillogismo con il quale è titolata la puntata " italia corrotta,italiani tartassati". Siamo in mano a fanatici e incompetenti. L Italia anche grazie allle svalutazioni creò quel benessere economico che fece dell'Italietta il 5° Paese più ricco al mondo, promossa nei G7 tra i Paesi più prosperi e industrializzati al mondo. Oggi con l Euro, dentro l Euoropa delle austerità, e della Bce che si è trasformata in Stato siamo i PIIGS d Europa, i somari della classe. Negli anni 80 con l inflazione al 22% l Italia risultava il primo Paese al mondo per capacità di risparmio delle famiglie. L italiano riusciva a risparmiare il 25% del suo reddito, l Italia aveva una economia fortissima, leader in Europa, una forte crescita, un Welfare che oggi ci sogniamo, prosperità, stipendi più che dignitosi e una bassa disoccupazione. Era un problema l inflazione ?? Tornare a quei tempi non sarebbe male, o no ???? Nel 2009 con l inflazione allo 0,9% la capacità di risparmio si era ridotta di 1/4 : le famiglie riuscivano a risparmiare appena il 6%, precipitando tra gli ultimi posti al mondo. In Argentina abolendo le austerità per tenere sotto controllo il debito e l inflazione, hanno ridotto la disoccupazione da quasi il 20% al 7%, un buon risultato direi. Anche se Rainews24 accosta le manifestazioni sindacali argentine agli scontri di Atene Madrid Salonicco Barcellona. Evidentemente tra le letture di Corradino Mineo rientra l opinionista economico del FQ, lo chef economista. ( Euro, se questa è una moneta...di Alberto Bagnai mica male, no ??)
RispondiEliminaE l'invasione delle locuste e la pioggia di rane? Sono stati eventi storici non indifferenti per le sorti del nostro paese...
EliminaSulle manifestazioni sindacali (e non solo) in Argentina mi pare manchi una visione equilibrata basata sui fatti, personalmente non sono riuscito a trovarla; c'è l'estremo alla Boldrin che ne approfitta per ridurre tutto alla corruzzzione che limita lo sviluppo (mentre quando c'era l'Fmi al governo...) e chi riduce i manifestanti alle classi borghesi dell'opposizione contrarie alle politiche sociali del governo Kirchner. Fonti di cronaca attendibili?
PS_oggi in Argentina protestava anche il sindacato dei camionisti, e devo dire che storicamente questo non è indifferente in America Latina...
Chiedo una cosa, spero che qualcuno possa farmi la gentilezza di rispondere... Gli ultimi dati indicano che il debito pubblico italiano in mano estera è in netto calo... Questa è una buona notizia oppure le nostre banche (che si stanno accaparrando una grossa fetta di questo debito) stanno facendo un operazione rischiosa?
RispondiEliminaAttualmente il debito pubblico "estero" dovrebbe essere ridotto a circa 1\3 del totale. Considerando l'ostinazione "più europa" del nostro governo, ciò può dare notevoli problemini ai bilanci del sistema bancario, in quanto vige (da fine 2011) il criterio di valutazione "mark to market". Ma c'è del metodo; il "sistema", così depatrimonializzato, è facilmente acquisibile a prezzi di saldo. E vedere cosa dice Sinn sul come deve uscire la germania dalla "trappola" (?) target2 (in cui l'avrebbero costretta a entrare, pori cocchi). Chi prende il controllo del sistema bancario italiano, prende l'Italia.
EliminaOvviamente, in caso di euro-exit, la composizione attualmente tendenziale del debito pubblico recherebbe una discreta semplificazione dei problemi relativi alle posizioni dei "non residenti", in caso di conversione nella nuova moneta. Specie se si ripristina la funzione di tesoriere e finanziatore del fabbisogno della banca centrale.
Ai tassi "minori" che ne deriverebbero, anche reali, e salvi ragionevoli accorgimenti per limitare il pass-through di inflazione, non è neppure detto che le plusvalenze sulle vecchie emissioni a "tassi-spread" non facciano desistere gli operatori esteri da eccessive pretese)
Grazie mille... è stato molto gentile...
Eliminainfatti secondo me l'opzione di uscita ordinata dall'euro senza precedente nazionalizzazione dei maggiori gruppi bancari e assicurativi (intesa unicredit mps generali e mediobanca ect) non è percorribile ; il resto avverrebbe successivamente in automatico :
Eliminasvalutazione , bailaut del 50% del debito ridenominato in lire , ruolo della banca d'italia
http://www.repubblica.it/esteri/2012/10/12/news/premio_nobel_pace_2012_unione_europea-44375356/?ref=HREA-1
RispondiEliminaPIU'EUROPAPIU'EUROPAPIU'EUROPAPIU'EUROPA....ad libitum
Se l'Europa vince un Nobel anche LUI se lo merita:
Eliminahttp://theneedleblog.wordpress.com/2012/10/12/charles-ponzi-wins-nobel-prize-for-economics-2012/
Ah, ma allora oggi è il primo di aprile, ecco perché c'è ancora 'sto caldo...
EliminaDopo il Nobel per la pace a Jimmy Carter, Barack "passatemi la lista di terroristi che c'ho il drone pronto" Obama e oggi all'UE, la credibilità del premio è andata definitivamente a puttane.
Gli otto milioni di corone svedesi del premio verranno elemos...ehm donati alla Grecia: viva l'integrazione e la pace!
Il delirio della troika è irreversibile: Evacuare le isolette greche con meno di 150 abitanti?!
RispondiEliminaLa cosa peggiore è il tono di certi commenti sul facchiù che gli danno pure ragione... questo cazzo (e scusate) di concetto di debito=colpa instillato a forza dalla propaganda a reti unificate... i delitti sono una colpa, ed in europa abbiamo avuto massacri, pogrom, genocidi e discriminazioni di ogni tipo... che schifo vedere questi cretini che trattno i greci (un popolo!) come se fossero subumani, senza neanche rendersi conto che a loro volto sono considerati tali da chi sta un pò più a nord.....
EliminaNuovi canali per l'export alimentare tedesco (scaduto)..... tranquilli, prima del cibo per cani c'è ancora un pò di tempo.....
EliminaModesto consiglio per il titolo:
RispondiElimina"LA GABBIA"
Trent'anni di declino pilotato dell'economia italiana,
dallo Sme al Fiscal compact
Se la copertina deve catturare ci vogliono termini "forti", toni vagamente donaldiani. Poi dipende molto dallo stile dell'editore - non è certo un titolo da Bollati Boringhieri ma se il libro cercasse un pubblico da istant-book allora si potrebbe addirittura sostituire "declino" con "suicidio" o pensare ad uno di quegli orribili strilloni che vanno per la magggiore, tipo FUORI DALLA GABBIA!...
Insomma, Professore, se vuole "buoni" consigli deve darci più indizi! :)
Eviterei di usare la parola EURO nel titolo associandola ad elementi negativi per non alienarsi del tutto possibili acquirenti area PD non necessariamente piddini. Non solletichiamo i riflessi condizionati a cui sono stati educati. E poi, vogliamo metter la blasfema soddisfazione di indurli ad acquistare un libro che va contro la loro fede?
@Giovanni Iasonnna
RispondiEliminapenso che tutto al più si possa "gonfiare" un po' i propri meriti..
può essere mai che nell'istituzione con il centro studi più importante al mondo e che in un ministero nessuno abbia alzato il ditino per dire:
"ehi boys.. se facciamo così scoppia il debito pubblico in un batter di ciglia!"
sappiamo che il giovane Monti affermò che i tassi di interessi non sarebbero schizzati in alto.
ma qualcuno bastian contrario ci sarà stato oppure no?
Professore ma stasera all ' Ultima Parola ci và il prof. Bagnai o er cavaliere nero? ;-)
RispondiEliminail senso del marketing non ce l'ha solo Berlusconi.. vi ricordate quando voleva candidare Lampedusa?
RispondiEliminaquelli là lo hanno ascoltato e si sono detti:
"ma perché far vincere un isolotto martoriato dagli sbarchi? facciamo invece vincere una dittatura! la gente assocerà al regime il nome Pace.."
però tutto si poteva dire al nanetto, tranne che gli mancava fantasia.
PS: non è un complotto? di sicuro esistono convergenze di interessi, molto potenti. Come se avessero dato il Nobel all'ex URSS
@kthrcds
RispondiEliminanel libro "la trappola dell'euro" (prefazione del prof.!) che ho letto da poco, questa tematica sulla democrazia è molto sviluppata e dire ben trattata!
le somiglianze con l'ex URSS sono notevoli seppure la colorazione sia differente ("il grande sogno!").
Il libro, per chi non lo avesse letto, fa di peggio e preconizza uno stato da terzo mondo se non ce ne scappiamo da questa follia.
ritengo che non si sbagli ed è il mio pensiero di quest'ultimo anno
Ve lo dicevo che la Fassina è impazzito.
RispondiEliminaGuardate qua cosa va ora divulgando:
http://www.huffingtonpost.it/stefano-fassina/un-numerino-errato_b_1954057.html
Fassina cerca di salvarsi, ma credo sia un pò troppo tardi per fare finta che lui ce lo aveva detto.
EliminaNews dalla Repubblica Popolare Tedesca, nota anche come "Cina europea" - dal vangelo secondo Romano (Prodi) - o "Cinmania":
RispondiEliminaMio fratello, che dal 18 settembre si è speranzosamente spostato in quel di Monaco di Baviera (paesino vicino), già odia la Cinmania. Vi avevo raccontato che lo avevano assunto in un hotel a quattro stelle ad 8,50 € lorde (30% tasse) l'ora. Bene (cioè male), siccome si è trasferito insieme ad un amico ed è stato assunto insieme allo stesso nel medesimo hotel, i loro boss hanno deciso che i due non devono lavorare nella stessa sede (per capriccio, visto che sono entrambi entrambi i ragazzi incensurati ed educati).
Quindi, hanno spostato mio fratello in un'altro hotel, fuori mano e poco servito dai mezzi pubblici (almeno nelle fasce orarie notturne, quando lui dovrebbe tornare a casa), senza alcuna "compensazione", anzi, con un contratto che prevede non uno ma due giorni lavorativi in meno rispetto al precedente (prima faceva dal lunedì al venerdì, ora fa solo tre giorni ma non so quali o se gestibili).
Tanto per gradire, gli hanno pure detto che comunque non è strettamente necessario che usufruisca delle pause durante le ore di lavoro.
A mio avviso, questo bellissimo, altissimo, biondissimo modello tedesco, fa cagare: mi pare quanto di più vicino alle condizioni di "lavoro nero" mi sia mai capitato di vedere. Paga bassa, niente pause, cazzi tuoi se ti viene molto difficile raggiungere il posto di lavoro (e se, come si dice in quel di Pisa e contorni, gli dai "una fetta di 'ulo" è meglio).
Ma sapete che mio fratello se la passava meglio a fare il cameriere in nero in Siciliaspreconabrutto?
Ma ricordate tutti: la soluzione è...PIU' €UROPA!
Così chiudono pure gli hotel e non c'è più il problema del come tornarsene a casa dopo il lavoro in detto luogo.
Buona serata!
Il cavaliere nero in grandissimo spolvero!
RispondiEliminaProfessore di una esplosività imbarazzante per il disonorevole Boccia.
RispondiEliminala battuta del segno ("L'Europa è un sogno.."..... "sì, ma si ricordi che si sogna quando si dorme e la gente mi sa che si è svegliata!").
come al solito interventi di basso profilo della bionda (Mirta, Marta.. come si chiama insomma).
A me piacerebbe avere confronti uno contro 1 e non tutti questi interventi
il professore ieri è stato aggressivo ma peccato che sia impossibile spiegare.. avesse la possibilità di spiegare un po' di cose sarebbe dura per questi politichetti rimanere là.
RispondiEliminaBoccia che conosce i problemi reali mi fa ridere e cmq il professore ha attaccato pure Mirta la bionda spiegando la differenza sostanziale tra fare le cose giuste e prendersela con i ladri di pollai
...esatto, i ladri di pollai hanno avvocati meno potenti ;)
EliminaBuongiorno professore.
RispondiEliminaSono reduce dalla visione delle due ore e mezza di intervista con Claudio Messora che mi sono proprio gustata come una boccata di aria pura - come quella che si respira sulle Dolomiti, appunto. Sono nuova di questo blog e devo ancora leggermi le letture consigliate, quindi lascerò solo un commento generale di ringraziamento per l'opera di divulgazione, per rendere l'economia una cosa appassionante anche per chi proviene da tutt'altro percorso culturale e per contribuire ad Informare (uso volutamente la maiuscola) in un momento storico di assoluta sottomissione alla più menzognera ed interessata propaganda.
Da blogger mi sto impegnando anch'io da mesi, ormai, a ricercare fonti dalle quali estrapolare contributi alternativi alla miserrima visione economica di questo continente. Sono felice ogniqualvolta trovo nuove sorgenti e questa è certamente una di quelle che mi darà tanti spunti per la mia opera di divulgazione e condivisione in rete.
Dal mio guscio di noce, un sincero grazie!
Vorrei porre, umilmente, all'attenzione del Prof. Bagnai, una mia bozza di riflessione. Seguo questo blog e, nonostante fatico a capire i dettagli economici, la giustizia sociale mi appassiona. Sono un informatico diplomato e, quindi, so benissimo di capirci poco di economia. Premetto che l'idea mi è venuta guardando un video sull'MMT (anche se facevano, secondo me, discorsi eccessivamente semplificati... in questo sto totalmente con il Prof. Bagnai). Ho rappresentato il mio pensiero con un'immagine/grafico: http://imageshack.us/a/img198/3039/teoria.jpg.
RispondiEliminaSe non c'è un aumento della popolazione nella fascia "alta" della ricchezza pro/capite e, al contrario, la ricchezza continua a concentrarsi con una logica centripeta, come ne usciamo? Anche con un'economia finanziata dallo Stato "in passivo", che ammorbidirebbe di sicuro la sottrazione (spostamento visto dal di fuori) di ricchezza. Non dovremmo avere, comunque, dei meccanismi che permettano di invertire la tendenza? In aggiunta, dovremmo fare i conti con l'inflazione che, per forza di cose, all'aumentare della domanda e della possibilità di acquisto di prodotti dal prezzo sempre più elevato, andrebbe a mangiarsi l'aumento di ricchezza; poi tutto sta, secondo me, nel rapporto (positivo o negativo) dell'inflazione/ricchezza pro-capite.
Mi cospargo il capo di cenere per stupidaggini assolute o imprecisioni, è solo un'idea :)
Ci siamo, ein Volk, ein €ureich, ein Führer:
RispondiElimina"....occorre creare nella Commissione europea un nuovo incarico con forti poteri, un Commissario europeo per l'euro. Cioè qualcosa come un superministro europeo per la vigilanza sulla solidità della moneta unica. Il commissario per l'euro dovrà essere temuto da tutti i governi nazionali e avere ampi poteri d'intervento....
Tramite il nuovo commissario la Commissione europea avrà appunto ampie facoltà d'intervento nei conti pubblici degli Stati membri dell'eurozona. Non potrà decidere su dove tagliare le spese o dove aumentarle, ma avrà piena facoltà di imporre limiti alla spesa e tagli in nome del risanamento.
Terzo, ciò vuol dire di fatto un'ampia rinuncia ai poteri di sovranità nazionale, e la possibilità di arrivare a un commissariamento non dichiarato ma de facto dei paesi inadempienti.
Quarto, Schaeuble vuole accompagnare la creazione del ruolo del nuovo supercommissario con un forte ampliamento dei poteri del Parlamento europeo, onde accrescere la legittimità democratica dell'unione europea [E ANNULLARE QUELLA DEI PARLAMENTI NAZIONALI!]. L'assemblea dell'Unione dunque acquisterà più peso rispetto ai Parlamenti nazionali degli Stati membri."
Chi sarà poi il Gauleiter di turno a palazzo Chigi poco importa, tanto eseguirà gli ordini che arrivano da Berl..ehm Bruxelles.