Salutati tutti, accompagnato Panizza alla stazione, fatto un minimo sonno (una tranche di un'ora, praticamente niente rispetto al debito accumulato con deficit di quattro ore a notte... temo il default!), siamo a cena con Frenkel. Seguendo i divini precetti del fondatore della Goofynomics, frittino di paranza e pescatrice alla cacciatora (suona un po' strano, ma funziona...).
Gli argomenti non mancano, ma, si sa, la lingua batte dove il dente duole, e così, fatalmente, nella più tetra costernazione delle rispettive consorti (sante subito dopo), si torna a parlare di crisi argentina, e di quella italiana, il cui assoluto isomorfismo con quella argentina è un pezzo del mio ultimo lavoro (e su quel pezzo Frenkel è d'accordo).
Se ne dicon tante, non ve le dico tutte, anche perché non me le ricordo, ma una mi colpisce. Quando noto, agganciandomi a cose dette da Panizza la mattina (mentre spiegava i motivi politici per i quali i default necessari vengono rinviati, aumentandone a dismisura il costo - vedi Grecia), che l'ingerenza della trojka nella crisi è molto più profonda e ideologica di quella del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nella gestione delle crisi dei mercati emergenti, Roberto osserva (se capisco bene) che l'Argentina in effetti non venne ostacolata dal Fmi nella sua decisione di rinnegare il debito. Il motivo è semplice: gli Usa erano in campagna elettorale, i repubblicani volevano dare al tempo stesso un esempio di dove avevano portato le politiche dei democratici riguardo ai paesi emergenti, e una lezione ai creditori: scottandosi ben bene le mani con il debito argentino, questi avrebbero imparato a essere più prudenti in futuro. L'Argentina era il più grande debitore "emergente", e quindi la lezione sarebbe stata salutare.
E qui mi è venuto spontaneo obiettare: "vedi, caro Roberto, io capisco benissimo che di fronte a un fallimento del mercato qualcuno cerchi meccanismi per risolvere il problema del moral hazard (quel problema, per chi non lo sapesse, che si manifesta quando uno dei due contraenti non può controllare il comportamento dell'altro dopo l'esecuzione di un contratto: ti do i soldi, non so cosa ci fai, se li usi male non sei in grado di restituirmeli, e nasce il problema). Però... però... vedi, io sento puzza di bruciato, per due o tre motivi.
Intanto, i repubblicani Usa volevano risolvere il problema dando una lezione ai creditori (di fatto, favorendo il processo in base al quale gli argentini non avrebbero ridato loro i soldi), il che, se vogliamo, ha un senso, dato che, come ho più volte notato in questo blog, nel sistema capitalistico l'onere di valutare il merito di credito incombe sul creditore, che ha di solito strumenti e informazioni per farlo. La Merkel vuole farlo punendo il debitore, il che significa, sostanzialmente, incoraggiare i creditori a prestare, prestare, prestare a chiunque, dovunque, comunque e semprunque, tanto poi alla fine arriva il castigamatti alamanno o alamanno-diretto (Monti) che sfilerà i soldi dalle tasche del contribuente per ripianare i bilanci delle banche che hanno sbagliato. Ma così i problemi di moral hazard non si risolvono, si amplificano!
Poi, voi eravate il più grande debitore estero, mentre la Grecia era il più piccolo debitore dell'eurozona (in termini assoluti). Mettila come ti pare, ma trasformare un problema piccolo in un problema enorme è qualcosa che non risponde ad alcuna razionalità economica. Forse risponde a un'altra razionalità.
E a questo proposito, ti faccio notare che voi siete stati "lasciati andare", giusto? Nessuno vi ha detto che la soluzione del problema fosse fare gli "Stati Uniti del Continente Americano" (SUCA, per gli amici), nessuno vi ha detto che per sanare la situazione voi sareste dovuti diventare il 51° stato dell'unione, o sbaglio? Anche perché sai bene che per la teoria economica questo è un totale non sequitur. Il coordinamento del quale avremmo bisogno, e che in effetti il trattato di Maastricht impone agli stati membri, sia per quanto riguarda le politiche sociali e del lavoro (art. 5), sia per quanto riguarda più in generale le politiche economiche (art. 119), potrebbe essere effettuato nell'ambito delle rispettive sovranità nazionali: cosa impedisce alla Germania di essere la locomotiva dell'Europa? Potrebbe farlo anche adesso, e potrebbe averlo fatto prima, se ne avesse, ne avesse avuto la volontà politica. Ma la volontà politica non c'è, perché certe componenti del capitalismo di quel paese traggono profitto da un atteggiamento diverso, non cooperativo, scoordinato. E quindi è inutile cambiare il contesto istituzionale, inutile e pericoloso: non abbiamo alcuna indicazione ora, come non l'avevamo nel 1997 riguardo alla politica monetaria (vedi qui a pag. 4), che unificare la politica fiscale non rinforzi la German dominance, portando a una politica fiscale condotta in modo scollegato dai nostri interessi, come lo è stata quella monetaria. Perché mai chi ha violato un trattato dovrebbe rispettarne un altro?"
E qui interviene Silvina: "Sì, Alberto, però devi anche capire che i cittadini, la gente, ha bisogno di vedere una via di uscita, un percorso, un'alternativa. Non possono accettare, ed è umano, è comprensibile, un ragionamento che non offra loro una soluzione".
E io: "Certo, lo so. Ed è per questo che subito dopo aver iniziato la mia attività di divulgazione mi sono chiesto se avessi o meno il diritto di dire la verità: posso io far capire al piddino che è stato tradito, senza indicargli almeno una alternativa politica? Ma l'alternativa non posso indicargliela, perché non c'è!".
E lei: "Sì, mi ricordo benissimo quanto soffriva Roberto nel 2001, quando tutti sapevano quello che stava per succedere, ma nessuno voleva ammetterlo, almeno pubblicamente..."
E io: "Certo! Perché per chi ha detto la verità non c'è posto né prima né dopo. Anche quando la forza dei fatti, dispiegando la sua violenza, che si potrebbe evitare con un minimo di razionalità e di autocritica, avrà imposto agli occhi di tutti quale fosse la verità, chi questa verità l'aveva segnalata, per evitare tanti lutti, sarà tenuto da parte, nonostante abbia previsto, nonostante abbia messo in guardia. Perché il problema è che chi ha detto la verità una volta, può rifarlo. E la verità fa sempre scomodo al potere, a qualsiasi potere, soprattutto nel paese della Realpolitik!"
E lei: "Sì, lo so, infatti Roberto era isolato, non solo e non tanto da chi stava al governo, ma anche e soprattutto dagli economisti di 'sinistra'. Un periodo molto difficile".
E io: "Che sorpresa! Paese che vai, sbilifesto che trovi... Ma scusa, Roberto: io un'alternativa non ce l'ho, come non ce l'avevi nemmeno tu finché non è stato deciso il corralito, che è stato una decisione politica, ovviamente. Ma allora cosa devo fare? Mi sto zitto, o dico la verità dei numeri e dei fatti?"
E lui: "Devi dire la verità."
E io: "Grazie. Tanto lo avrei fatto ugualmente!"
Bene. Questo negli atti del convegno non ci sarà, o, se ci sarà, si leggerà in filigrana. Ma pensavo che potesse interessarvi, interessare soprattutto Domenico che pensa di sapere e capire meglio di me cosa sanno e pensano i miei colleghi. Ma si sa, lui è piddino, quindi a lui serve "la linea del partito", quella espressa dagli economisti coi galloni "di sinistra" (e questo è un problema antropologico, e come se lo è!). Allora impara questo, caro Domenico che tanto ti inasprisci: niente è così a destra a questo mondo quanto un economista di sinistra prima di una crisi gestita dalla destra! Se non capisci perché, rileggi bene. Ognuno sa che la cosa non può durare, e ognuno sa benissimo cosa fare per ritagliarsi un posticino nella prossima stagione, e con pochissime eccezioni tutti si regolano di conseguenza. Se mi interessasse l'economia, lo farei anch'io. La fortuna mia e vostra è che l'economia non mi interessa.
A questo proposito, devo andare a Canepina a ritirare il mio cembalo: pare che con la revisione sia diventato "uno strumento d'assalto" (così lo ha definito il suo fattore). Tornerà utile nel caso di bank run! Poi, siccome la vita è fatta anche di questo, via dal dentista a riparare un dente... e ad ascoltare tante storie interessanti sull'eterna lotta del bene contro il male. Quanto è bella giovinezza...
Cesena? Boh! Anche questi, dopo avermi pressato come un limone, sono scomparsi. Ho chiesto conferma di luogo, data, ora, organizzatori ecc. per darvi indicazioni complete. Ho ricevuto in cambio una dettagliata lettera nella quale mi veniva spiegato cosa avrei dovuto dire all'incontro e per quanti minuti (senza conferma di ora, data, organizzatori, ecc...). Allora, preso da un dubbio, ho consultato Google Maps e ho visto che Cesena è a 37 km da Rimini, cioè da quel posto dove gli economisti italiani erano stati invitati ad andare purché stessero zitti. Certo, si sa, meglio farli stare zitti quei massoni raccomandati! Povero Donald: "nolo acerbam sumere...". Forse dovremmo ribattezzarlo Foxy, e regolarci di conseguenza. Lui scrive tanto. Basta chiedere in prestito la stampante alla cara Anghela...
Se mi fanno sapere qualcosa di preciso e strutturato entro oggi vi avverto e spero di vedervi. Altrimenti me ne sto a casa mia: posso lottare contro quasi tutto, ma non contro il dilettantismo. Perdonatemi, ma è l'unico strumento che ho per difendere il mio status di professionista!
P.s.: ho corretto i link. Non vedo l'ora di riavere il mio netbook...
Ho segnalato che la cosa non mi interessa. Ci vedremo in un'altra occasione, o anche no.
RispondiEliminaPeccato prof. avevo già qualche domanda da porle dopo aver letto l`ultimo libro di Krugman...
RispondiEliminaLo so, ma non posso infilarmi in un agguato donaldiano per soddisfare le tue curiosità. Perdere un giorno per stare appresso a degli sconsiderati della serie "la MMT è la teoria del circuito" non mi sembra utile alla causa! Tu domanda. Il libro non l'ho letto: piace molto al mio assistente e questo NON è un buon Fegno! ;)
EliminaIntendevi dire... massoni raccomandati?
RispondiEliminaCavoli! Quindi la stampante della donna vergine dal robusto posteriore è nascosta a Canepina? Echissseloimmmaggginava!
RispondiEliminaAspetti che vengo anche io, ho giusto una chitarra scordata a casa... (perdoni, battutaccia sull'ultimo link del suo post).
Schneider (bramoso, di sapere ci mancherebbe)
Il link vorrebbe rinviare al post Accorati appelli e tecnologia tedesca, lo riparo dopo.
Elimina"E io: "Certo, lo so. Ed è per questo che subito dopo aver iniziato la mia attività di divulgazione mi sono chiesto se avessi o meno il diritto di dire la verità: posso io far capire al piddino che è stato tradito, senza indicargli almeno una alternativa politica? Ma l'alternativa non posso indicargliela, perché non c'è!".
RispondiEliminaCaro professore,
pià vado avanti nelle letture, più vedo che quello che afferma nel pezzo che ho riportato sembra essere vero: non c'è un'alternativa
A costo di ripetermi, a me questa cosa preoccupa molto
Le situazioni (soprattutto quelle critiche) senza vie di uscita, senza alternative sensate tra cui poter scegliere, degenerano quasi sempre in cose peggiore e molto - ma molto - brutte
E poi - umanamente - la totale mancanza di scelte, di alternative è una cosa che quasi razionalmente non voglio (più che non posso) accettare
Che grandissima amarezza...
Sono arrivato al punto di tifare Italia solo perché affronta la Germania in semifinale (e un po' per "vendicare" la Grecia eliminata - che beffarda la sorte - proprio dai teutonici)
Un caro saluto,
Gilberto
Caro Alberto,
RispondiEliminal'ho già detto: quando il festival della ridicolizzazione arriva qui, la frittata è già in padella http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/1-incuranti-del-fatto-che-alla-grecia-non-sia-andata-benissimo-tutti-ad-aspettare-40704.htm
Quanto alla verità, pure lì, forse ricorderai la mia citazione di Trilussa...
Insomma, gli "economisti" (non gli economisti)li ho visti e quelli Italians "do it better", grazie al cielo.
Mica sei tanto solo e a rischio di essere misconosciuto, insomma più che Silver Surfer sei ormai sul versante Clint Eastwood (remember "Il cavaliere pallido"?)...
Buongiorno e bentrovato,
RispondiEliminaLa situazione è sempre più chiara mano a mano che la leggo e che gli eventi si susseguono.
Un sentito grazie.
Pietro
CDS: gli ultimi tre link rimandano alla stessa pagina
Scusate, sul pc che sto usando mi incasino copiando i link dal browser. Quando torno a casa aggiusto i link. Non è pubblicità occulta!
EliminaCaro Alberto, ti piacciono gli scacchi?
RispondiEliminaTe lo chiedo da appassionato di perché negli scacchi esiste una particolare situazione chiamata 'Zugzwang', ovvero:
"Lo zugzwang è una situazione in cui uno dei contendenti si ritrova nella situazione di non poter fare alcuna mossa valida senza subire danni irreparabili."
(http://scacchi.qnet.it/manuale/zugzwang.htm)
Mi sembra che ci ritroviamo più o meno a questo punto, ha ragione Lei quando sostiene che non abbiamo alternative. Qualunque sia la nostra mossa peggioreremo almeno a breve termine la nostra situazione.
Forse la "prudenza" del FMI nella questione argentina è stata dettata anche da un'altra considerazione, di natura sociale. Il popolo argentino era a un passo dall'insurrezione, i movimenti sociali (piqueteros, ecc.)erano forti e ben organizzati, l'occupazione delle fabbriche era all'ordine del giorno, e se il FMI fosse uscito allo scoperto puntando i piedi, forse oggi l'Argentina farebbe parte integrante dei paesi del "socialismo del XXI secolo".
RispondiEliminaPs.: Profe, mi dà la ricetta della pescatrice alla cacciatora? è uno dei miei pesci preferiti
Salve Prof.
RispondiEliminaSe è andata male con Cesena, rimane sempre la proposta della convention "inter-nos".
Approfitto per una domanda: a quanto pare l'unico SI' uscito dalle fauci della Merckel a memoria d'uomo, riguarderebbe l'adesione alla Tobin tax.
Per quale motivo la Germania non si oppone? In teoria, essendo la nazione con maggior disponibilità di capitali, dovrebbe aver poco interesse a vederne tassati i movimenti.
Oppure prevede, in futuro, di muoverli pochissimo fuori dalla Germania, visti i tempi che corrono?
Grazie e buon relax post congresso.
Carlo
Io credo che il motivo più ovvio per dichiarare una disponibilità alla Tobin tax è che in questo modo si fanno contenti i "sognatori" di sinistra, quelli del "finanzacattivacapitalebruttocancellaerdebbito". Tanto, poi, basta non implementarla, e tutti sono contenti (e coglionati).
EliminaBersani: «... chi dice torniamo alla Lira e usciamo dall'Euro è un pazzo. Punto. Perché significa andarsi a comprare il giornale con 1 Kg di Lire in tasca...».
RispondiEliminaNo comment.
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/parmalat-avariato-lactalis-dopo-aver-svuotato-il-tesoretto-dellazienda-di-collecchio-per-mettere-a-40717.htm
RispondiEliminaAppunto.....
Profe, immagino che la rivista che pubblicherà il suo pezzo sull'assoluto isomorfismo tra crisi argentina e crisi italiana voglia tenersi ben stretti i diritti di primogenitura, ma credo sia molto interessante poterne leggere i "fondamentali", quindi perché non ne fa un sunto (o similia) per Goofy? Potrebbe andare l'escamotage? Inoltre, mi immagino che il sunto sarà più democratico linguisticamente, perché non lo scriverà in barbarish.
RispondiEliminahttp://www.byoblu.com/post/2012/06/26/Intervistiamo-Alberto-Bagnai-in-crowd-funding.aspx
RispondiEliminaIl tipo è un pò ambiguo, ma devo ammettere che tutto sommato fa un buon lavoro e quindi sto anch'io pensando di contribuire.
Penso che il gioco valga la candela se si vuole allargare la platea dei goofy. Le interviste di Messora hanno fino a 60 mila visualizzazioni su youtube (ad esempio quella di Claudio Borghi economista della Cattolica).
Addirittura ora ci sono raccolte di fondi per avere l'onore di intervistarla: http://www.byoblu.com/post/2012/06/26/Intervistiamo-Alberto-Bagnai-in-crowd-funding.aspx
RispondiEliminaMa che elitario che mi sta diventanto, prof!
Prof., mi permetto di segnalarle (umilmente) la mia traduzione di un recente intervento di P. Krugman, con la speranza che possa essere utile a qualcuno. Con stima http://econocrash.altervista.org/rivincita-dellarea-valutaria-ottimale/
RispondiEliminaProf. Bagnai ho scoperto che in rete stanno raccogliendo fondi attraverso il così detto "crowd funding"(http://www.byoblu.com), per finanziare una sua intervista....ormai tutti la vogliono e addirittura si tassano per sentirla...non li biasimo affatto essendo una delle poche voci che cerca di fare chiarezza,pensi che per colpa sua ho dovuto spolverare il Dorbusch-Fischer dell'università(con piacere).
RispondiEliminaUn caro saluto,
Gianni.
Ieri la Merkel ha "gelato i mercati" con la sua solita uscita. A questo punto mi viene da pensare che l'unione politica non si farà mai e si punta proprio la rottura dell'euro, e a ruota: che chi dovrà guadagnare dallo sfascio dell'euro ci guadagnerà; che i colpevoli di questa situazione daranno la colpa nell'ordine: alla crisi, agli americani, al debito, a berlusca, al fato, al terremoto, alle cavallette; che il piddino dirà: "si ma se rimanevamo nell'euro era meglio". Bersani poi stamattina ha confermato "Bisogna dire agli italiani che chi dice di uscire dall'euro e tornare alla lira è un pazzo perché questo vuol dire andarsi a comprare il giornale con un chilo di lire in tasca". "...ci stanno succedendo cose grosse sotto i piedi". Si anche a me ogni tanto capita di pestare qualcosa.
RispondiEliminahttp://krugman.blogs.nytimes.com/2012/06/24/revenge-of-the-optimum-currency-area/#more-31408
RispondiEliminaLetto tra le due in mi minore k.232 e 233, mi sto sentendo l'integrale di Ross, ecco un bel riassuntino da nobel che puoi rifilare agli scettici. Almeno questo non è un semplice professore di un'università di periferia che "avesse saputo prima che bastava dire ovvietà" per finire in tv. ;-)
Aveva detto bene: è proprio d'assalto! Certi bassi...
RispondiEliminaSegnalo questo articolo, mi pare che riprenda da una prospettiva storica abbastanza ampia tutti i temi che si sono trattati in questo blog. Spero di non essermi sbagliato :)http://www.sinistrainrete.info/europa/2157-gaetano-bucci-bce-versus-costituzione-italiana-.html
RispondiEliminaBuongiorno Alberto,
RispondiEliminavolevo lasciare la mia testimonianza. Sarò un caso particolare ma io ho sempre presente la lezione di Gödel: qualsiasi sistema matematico cadrà in contraddizione con sé stesso, in qualche punto. Detto questo penso che la regola si possa estendere a qualsiasi sistema umano che ineluttabilmente cadrà in qualche problema grosso. A noi, dopo, toccherà metterci cuore e intelletto per mettere a posto le cose. E comunque anche la soluzione sarà in attesa del prossimo intoppo. Quindi, diciamo che l'assenza di una soluzione politica definitiva rientra nel mio orizzonte. Certo il fatto di non avere una soluzione politica attualmente può essere drammatico, ma se non si evidenziano i problemi e non si evidenzia che l'attuale sistema non propone la soluzione non si può stimolare la creazione di una nuova proposta. Quindi ben venga la verità che stimoli la società: i momenti di crisi, in ogni aspetto della vita umana, sono anche fecondi. Forse i più fecondi.
Altro discorso. Mi sembra di non vedere giusto peso nelle analisi o nelle opinioni di questo blog di un fattore che secondo me coinvolge metà del Paese e forse anche di più: negli ultimi 20 anni, a torto o ragione, metà Paese si è vergognata di essere italiana grazie a Belzebù e ai sostenitori di Belzebù. Sinceramente non so dar torto più di tanto. Un'altra bella fetta ha odiato Belzebù e gli altri: tutti uguali. Nemmeno a questi, per la cronaca, so dare così tanto torto. La conclusione finale, secondo me, è che di fronte ad una classe politica di ladri ben venga l'alemanno che finalmente ci bastoni e ci raddrizzi tutti quanti. Questo è il punto. E, se mai scoprissimo che è stato architettato a tavolino, ammetterei che sono stati dei geni: hanno creato un'opinione pubblica che ci fa accettare un colonialismo economico giustificato da ragioni sbagliate, fosse anche per un periodo limitato di tempo. Cosa ne dice?
Scusa Diego, ma anche agli occhi di un non matematico come me la tua interpretazione dei teoremi di incompletezza di Gödel risulta lievemente imprecisa: si applicano non a «... qualsiasi sistema matematico...», ma a qualsiasi sistema formale che sia forte almeno quanto l'aritmetica elementare.
EliminaMa questo ci interessa relativamente. È il passaggio successivo che secondo me merita attenzione, cioè quando scrivi: «... penso che la regola si possa estendere a qualsiasi sistema umano che ineluttabilmente cadrà in qualche problema grosso. A noi, dopo, toccherà metterci cuore e intelletto per mettere a posto le cose. E comunque anche la soluzione sarà in attesa del prossimo intoppo. ...»
Eh no! NO! Non cominciamo a inventare alibi per queste grandissime facce di merda (mi scuso con la merda per l'accostamento improprio, spero non si offenda troppo). La tesi sostenuta in questo blog, con ampie prove documentali, è che non ci troviamo in questa situazione perché qualcuno ha costruito un sistema di cui non aveva ben capito le implicazioni sociali. L'allarme era stato dato da lungo tempo e le implicazioni erano chiare, si legga ad esempio Euro: una catastrofe annunciata.
Detto questo: ma se vi piace tanto la Germania perché non emigrate lì? Andate... andate, andate...
Schneider? Le sanguisuge, presto! (Pressione alta.)
Simmetricamente: se è vero che in Italia i docenti non fanno niente e sono strapagati, venite, venite... Ho proprio bisogno di una mano... Scusate non posso seguire le vostre discussioni, ma sono in debito (ormai default) di sonno, e ho esami da verbalizzare, rettori per cui votare, controcazzi di vario tipo da smaltire (fatture del convegno ecc. ecc.). Non riesco nemmeno a leggere quello che dite. Intuisco però che Schneider su questo thread è più competente di me. L'occhio di Hegel ti segue ovunque...
Eliminaquoto CorrettoreDiBozzi. Aggiungo, "affrettatevi, prima che salti Shengen (in trattato ovviamente)"
EliminaLe sanguisughe in realtà dovresti chiederle a Zenodoto, il quale mi informa che, fuori dalla caverna , non ne abbiamo più. Però puoi sempre trovarne qui (scherzo! debitoprivatodebitoprivatodebitoprivato)
EliminaSu Kurt mi arrendo subito e non provo nemmeno a rispondere a una domanda che eccede (di gran lunga) le mie conoscenze. Per quel che mi ricordo comunque la sua applicazione al di fuori dell'ambito logico-matematico è - tendenzialmente - foriera di errori.
Solo su una cosa non sono d'accordo con Correttore: ok la pianificazione, ok gli obiettivi scientemente perseguiti... Ma è pur vero che a mio modestissimo avviso non esistono stanze dei bottoni, tavolini, castelli di Mordor, etc. E chi si crede di essere Sauron (perché certamente in molti lo credono) spesso fa ugualmente una brutta fine .
Si chiama ὕβρις. Il trascurabile problema aggiuntivo nel nostro caso è che l'aquila della storia rischia di banchettare anche con le nostre di viscere.
Cordiali saluti.
Schneider (tracotante?)
hehehehe sapevo che avrei rischiato il fraintendimento, CorrettoreDiBozzi ti spiego meglio quello che intendevo. Non dico che voglio andare a vivere in Germania e non dico che sarebbe giusto diventare tedeschi.
EliminaConosco bene il contenuto del blog e credo persino di averlo capito ;) che il disastro è stato ampiamente previsto. Almeno questo penso sia accessibile anche a chi non brilla come il sottoscritto.
Quello che dico io è che, non per ragioni economiche, metà Paese ha odiato vivere in questa nazione grazie alla classe politica che ci ha governato e grazie soprattutto ad un personaggio. Quindi ne viene fuori che, di fronte alla catastrofe imminente che vede svilupparsi intorno al suo mondo, l'italiano pensa che ce lo siamo meritati e che l'alamanno faccia bene a sculacciarci. E la cosa peggiore è che non ha i mezzi intellettuali per capire che l'alamanno prima ha sculacciato i suoi ed ora viene a sculacciare noantri.
Questo presupposto, il comprendere che politicamente metà e oltre dell'Italia pensa di vivere con qualche ragione in un paese vergognoso, a volte non lo vedo nelle analisi sviluppate qui.
Caro Diego, intanto non esiste alcun legame logico fra l'aver avuto un governante espressione di una parte consistente della nazione e l'auspicare di perdere sovranità. Viceversa, credo che esista una nesso logico, che ho più volte evidenziato, fra un certo antiberlusconismo da "teatro dei pupi siciliani" e l'accettazione passiva di un governo che sta smantellando garanzie. Sono stati molto abili a coalizzare un consenso attorno alla figura di un "nemico". Questo ragionamento qui è stato sviluppato. Agli italiani che si vergognano di essere italiani ho detto più volte che si sbagliano. Tu cosa diresti loro?
EliminaNon che sia particolarmente rilevante ma vorrei precisare che i teoremi di Godel NON dicono che ogni sistema assiomatico (sufficientemente potente) cade in contraddizione con sè stesso: dicono che ogni sistema (suff. potente) è "incoerente OPPURE incompleto".
Eliminahttp://en.wikipedia.org/wiki/G%C3%B6del's_incompleteness_theorems
Marco: coerente in logica matematica significa che un sistema non ammette contraddizione, cioè non ammette una proposizione e il suo contrario.
EliminaLeggo da miei antichi appunti: una teoria è coerente se le inferenze derivabili sono anche valide, cioè partendo da premesse vere si giunge a conclusioni vere. È completa se le inferenze valide sono anche derivabili. Una inferenza (conclusione) è derivabile quando è possibile ricavarla dalle premesse utilizzando gli assioni e le regole di inferenza.
Diego: umh... dunque quando hai scritto «... La conclusione finale, secondo me, è che di fronte ad una classe politica di ladri ben venga l'alemanno che finalmente ci bastoni e ci raddrizzi tutti quanti. ...» non esprimevi una tua opinione ma riportavi quella di altre persone?
Secondo me qui sul blog ci sono abbastanza dati e relative spiegazioni da opporre al mito della superiosità delle élite germaniche. Non sono meglio delle nostre. Se vincono loro mi aspetto che staremo peggio. Facciamo l'ipotesi che sia solo una questione di quattrini: negli anni '90 dove si sono privatizzati servizi di base e ceduti ad imprese estere c'è stato un aumento dei prezzi e un calo della qualità dei servizi (vado a memoria, in questo momento non ho dati da fonti attendibili).
Schneider: mi aspettavo potessi essere contrario ad ammettere che i sistemi sociali, pur nella loro complessità, hanno degli aspetti deterministici (in termini quantitativi o anche solo qualitativi).
Innanzitutto dove esiste capacità predittiva è certo che ci sarà qualcuno che tenterà di sfruttarla per i propri scopi.
Questa capacità predittiva è dimostrata nel caso dell'Euro (teoria delle aree valutarie ottimali, come minimo). Pensare che gli attori sociali con le leve del comando siano stati dei semplici spettatori francamente mi sembra una tesi azzardata. Pensare che siano semplicemente tutti scemi che non sanno quello che fanno, anche.
Certo, l'esito finale è ancora aperto (non avrebbe senso altrimenti stare qui a dibattere) e lo sarà tanto più quante più persone saranno messe in grado di interpretare la realtà senza i filtri delle truppe mediatiche cammellate.
P.S.: mi accorgo solo ora che nel precedente messaggio ho scritto sanguisughe al singolare e con spelling all'amerregana. Mi sto a rincojonì pur'io insieme agli editorialisti di importanti testate nazionali. Evabè...
@CorrettoreDiBozzi sì sì, intendevo dire che la vulgata comune di sx arriva anche a questa soluzione: invadeteci!
EliminaCosa direi io? Mi rendo conto che sono stati toccati tutti i punti del raggiro e della propaganda antiberlusconiana. Solo che cercherei forse di far passare più il lato del raggiro subito, della solidarietà tra truffati piuttosto che contrapporre.
Inoltre punterei forse qualcosa in più su quanto non ci convenga essere commissariati dai tedeschi.
Però una volta in più metto a disposizione un punto di vista piuttosto che una critica.
Caro Correttore, siamo (quasi) sempre d'accordo. Epppurtttutttavia:
Elimina"[...] la moderna società borghese, che ha come per incantesimo prodotto mezzi di produzione e di scambio tanto potenti, è come l’apprendista stregone incapace di controllare le potenze sotterranee da lui stesso evocate. La storia dell’industria e del commercio è ormai da decenni solo la storia della sollevazione delle moderne forze produttive contro i moderni mezzi di produzione, contro i rapporti di proprietà che esprimono le condizioni di esistenza e di dominio della borghesia."
Apprezzo inoltre l'autocorrezione su "sanguisughe", soprattutto da parte di un Correttore.
Cordiali saluti.
Schneider (l'apprendista)
Scusate gli errori di stompa.
EliminaGli assioni dovevano essere assiomi ovviamente.
Prima o poi doveva succedere.
RispondiEliminaAhi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
..................................
..................................
..................................
O Alberto tedesco ch'abbandoni
costei ch'è fatta indomita e selvaggia,
..............................
Ancora tedeschi e vincolo esterno e sogni e visioni (nel 1300 la monarchia, il nocchiere è, o meglio, avrebbe dovuto essere l'imperatore).
Ma il nostro grande padre non voleva vedere una delle più grandi invenzioni : le istituzioni comunali. Sviluppate in sincrono con le tecniche di produzione di beni. Accompagnate da conflittualità politiche continue. Un mondo complesso, un mondo disordinato forse, ma in grado di diventare potente e prospero, di costituire pietra di paragone in tutta Europa.
Ci ha fornito tutte le parole che ci servono : usiamole.
Per completezza
Ottimo riferimento. La malattia è antica, e non guarisce perché la terapia è da sempre sbagliata!
Eliminaio NON voglio il padrone tedesco.
RispondiEliminami basta aver visto l' assaggio montiano del padrone straniero.
@Sineddoche:
RispondiEliminail discorso non è il breve termine!
come dire, ho la pressione alta e devo fare la dieta.
ma la dieta è pesante perché devo riequilibrare stato ormonale e senso di sazietà.
che faccio, non mi metto a dieta?
uscire dall'euro a me sembra impossibile non perché le cose peggiorerebbero nel giro di poche ore ma perché:
a) le persone sono fissate con la corruzione
b) le persone non capiscono che questo paese a parità di condizioni stava superando la Germania quindi la corruzione c'entra poco o niente
c) la gente non capisce che corruzione e delinquenza sono legate alla disoccupazione e povertà!
se venite in Sicilia vedrete gente che si scazzotta ad ogni angolo... in Veneto sino a qualche mese fa i cittadini discutevano sulla parte di budget comunale relativa alla cura dei fiori..
d) la gente pensa che la moneta sia un mero strumento per pagare le cose e basta (come dire, o c'è scritta lira o euro poco cambia)
e) la gente è inondata di informazione spazzatura (l'inflazione fa schifo, la svalutazione è come la peste.. ma vai a dirgli che l'euro è passato da 1,6 a 1,25 sul dollaro in poco tempo!)
f) i mass media pompano personaggi strampalati come Prodi, Monti, Draghi, Padoa Schioppa, Ciampi
..
g) non voglio parlare della visione del nostro paese della "sinistra" (sinistri!) chic (persone come travaglio o severgnini hanno fatto più danni delle bombe)..
se non ricordo male, la maggioranza degli italiani vuole l'euro ed ho detto tutto.
PS: ma voi pensate che con tutta questa moria di lavoro e ricchezza Berlusconi si sarebbe dannato l'anima per entrare nell'euro? uhmmmmm