Con una certa qual sorpresa ieri mi sono imbattuto in questo:
Io pensavo (non “noi pensavamo”) che fosse già online da un pezzo, ma da un male nasce un bene: posso regalarvelo per Natale, anche se temo che questo possa indurvi nella tentazione demoniaca di entrare in tenzone col parente piddino.
Divertitevi, e sappiate resistere!
(…ma soprattutto ricordate: Monti ha salvato il Paese!…)
La stavo riascoltando stamattina. "Ma voi vi siete resi conto che agli italiani della democrazia non gliene frega più un cazzo?" . Ho pensato ma sarà l' egemonia culturale grillina, l' eterno ripetersi dell' uguale o la cosa che Gramsci non aveva considerato la legge della termodidattica? Poi penso che se mi sono svegliata io, possono farlo anche un sacco di altre persone. In ogni caso la ringrazio per aver reso possibile il balbettio di Uva con pazienza e perseveranza durata decenni. Il mio auspicio è che la pazienza e la perseveranza non la metta solo lei. E adesso mi preparo a rovinare il Natale a qualche parente. 😅⛄
RispondiEliminaDiciamo che il Festival della scienza (e la discussione che ne è seguita nel blog) hanno chiarito al di là di ogni ragionevole dubbio che agli italiani della democrazia non frega un cazzo. O ho equivocato?
EliminaDato per assodato che agli Italiani "della democrazia non gliene frega un cazzo."...il che significa in buona sostanza; non gli fotte della sovranità.
EliminaE se gli fottesse qualcosa del bene comune?!
Ok, so che l'acqua calda è già stata scoperta, però ho come l'impressione che non sia stata data la giusta importanza all'acqua calda.
Una cosa non capisco; se lo Stato nazionale è l'unico titolare della Moneta, perché lascia al sistema bancario questo immenso potere?
Perché questo tasto non viene picchiato con il giusto accento?
Sicuramente mi sfugge qualcosa.
Serene feste a tutti.
"Agli italiani della democrazia non frega un cazzo." Non stupisce affatto, antico retaggio, c'è una lunga storia a giustificare questo atteggiamento, non possiamo aspettarci che l' "Io speriamo che me la cavo" sparisca dalla genetica di un popolo in pochi decenni. Il gusto esotico del patriottismo democratico ci piace moltissimo solo al cinema. E, si badi bene, il mio non è un commento autorazzista perché ci vedo anche del buono, si potrebbe argomentare che la "resilienza" (tra virgolette, come fossero guanti) del "sistema Italia" dipenda anche da questo comune, ma individualistico, sentire. Azzardo una riflessione: il Dibattito poteva avere successo, come lo ha avuto senz'altro, solo in Italia, ma solo in Italia può essere cosi bene frainteso.
EliminaNon avevo previsto di dire quella frase così forte e vera, nonostante che il concetto sia stato sviscerato qui nel blog fin dal tempo della nostra tombale analisi della fenomenologia ortottera. Mi è uscita dal cuore, e però aggiungerei che non sono così sicuro che si applichi solo agli italiani, pur riconoscendo, soprattutto grazie alla mia prassi di politica territoriale, quella tendenza all’individualismo che tu e tanti altri prima di te hanno descritto, individuandola per lo più come debolezza (ma come tu dici è anche una forza).
EliminaGrazie del regalo, qua ha anche iniziato a nevicare!
RispondiEliminaPotrei sempre usarlo se qualcuno volesse iniziare a litigare (di solito faccio finta di non capire ma potrei essere curiosa di vedere cosa succede...)
Per ricambiare il pensiero:
https://youtu.be/nvvk7ZG1IZw?si=GInMsQGWEhSIhjAR
Forse non originalissimo ma Amadeus è pur sempre Amadeus. Buon Natale a tutti.
Grazie infinite. E buon Natale anche a lei.
RispondiEliminaMa in una Europa " andata a destra" in nome di un " socialismo nazionale ", "un ' altra sinistra", anche se fosse "possibile ", dove sarebbe utile al " Grande Kapitale anglosassone" ?
RispondiEliminaSecondo me , per " rimettere le cose a posto ", Loro sceglieranno gli " strikes" usati "l' altra volta".
Dovresti chiederlo a Soros che a quanto sta emergendo da un’inchiesta de “Il Tempo” ha a libro paga mezzo campo largo! Non dovrebbe essere difficile capire perché…
EliminaMah ! Io comunque vedo difficile rimuovere dal potere un "socialismo nazionale" anche minimamente blando usando solo la mitologia de "l' internazionalismo socialista".
EliminaEra già on line, pubblicato da qualcuno ma oggi, in attesa della cena della vigilia, me lo sono riascoltato con tutta calma. Alla fine, avendo già constatato le sue comprovate facoltà "divinatorie", m'è venuta un'impellente esigenza di comprare oro e trasformare la cantina in rifugio antiaereo.
RispondiEliminaSarebbe interessante capire perché qualcuno pubblica i contenuti di a/simmetrie prima di a/simmetrie. Un problema è senz’altro la scarsità di risorse.
EliminaAnch'io son sicuro di aver già visto quell'intervento tempo fa, ma (potrei sbagliarmi) sul canale stesso di a/simmetrie, che evidentemente l'avrebbe poi rimosso. Provi a chiedere ai responsabili se è andata così.
EliminaGiuro che il mio prossimo 5 x 1000 sara' per asimmetrie.....
EliminaE qualcuno li traduce in spagnolo con IA per mostrarli ai prof. in RD https://youtu.be/2MbHUtqD2As . Rispondo: perché contenuti di tale chiarezza di contenuti e di sintesi non si trovano altrove .
EliminaBuon Natale a lei ma soprattutto a Monti senza il quale non ci sarebbe più nemmeno il Natale! Anche se quel grintch di Dragoni continua a negare!1!!1!!1!1!
RispondiEliminaOrmai io e Alessandro Greco non sappiamo più come gestire questa situazione imbarazzante!
EliminaBuon Natale ,
RispondiEliminala seguo dal suo primo libro che mi ha totalmente illuminato.
Premettendo che condivido le sue opinioni sull'Europa e sull'Euro, e posto che la soluzione migliore per tutti sarebbe un'uscita ordinata e condivisa, le propongo un'azione shock (surreale). Perché non chiedete a livello legislativo il totale annullamento degli Stati nazionali a favore di un unico Stato “Europa” con un unico parlamento , unica moneta (cè già), unico debito pubblico, unica politica fiscale.. dove tutti i cittadini siano eguali e liberi di esprimersi col loro voto. Ciò farebbe emergere ancora di più le contraddizioni insanabili e le ipocrisie degli autocrati europeisti e di coloro che continuano a ripetere che "ci vuole più Europa".
Perché ovviamente direbbero di no. Le burocrazie nazionali resistono alla loro dissoluzione esattamente come la burocrazia europea, con l'unica differenza che quest'ultima non serve a un gran che, mentre le prime sono indispensabili. Questo solo per evidenziare uno dei tanti punti di fondo. In termini di proposta politica, questa provocazione non avrebbe alcun valore.
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