E come potevamo noi cantare
Con il piede straniero sopra il cuore
Fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura, di ghiaccio
al lamento d’agnello dei fanciulli
all'urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese
oscillavano lievi al triste vento
RispondiEliminaBuon 1° maggio senza retorica.
Alma Rosé che suonava Bach.
RispondiElimina(Alessandra da Firenze. A.R. 3 Novembre 1906 – 5 Aprile 1944)
Rileggendo questa poesia ho immaginato la Grecia, la grande cetra simbolica sui salici che sono i Paesi europei, i cittadini greci non seppelliti monito e minaccia dell'eurismo, forse nemmeno appesi, chè i pali li avranno bruciati per riscaldarsi quest'inverno.
RispondiEliminaCosa c'è da cantare infatti, o da recitare gli stessi slogans di sinistra, quando è la sinistra stessa che ha aiutato a deporre gli agnelli sull'altare: una bella messa cantata la loro, clerici ecumenici, ministri del sacrificio europeo.
Forse OT - Chi di Varoufakis ferisce....... di Schauble perisce.
EliminaAncora non si e' spenta l'eco degli insulti a Varoufakis da parte della troika (pardon, istituzioni, BCE/EU/IMF) che gia' un ben piu' grave scandalo fa tremare il governo tedesco.
Si tratta delle rivelazioni odierne riguardo la ormai accertata complicita' della intelligence tedesca (BND) con la piu' celebre NSA degli USA (in danno, tra gli altri, di Airbus ed Eliseo).
http://www.bbc.com/news/world-europe-32529017
Anche se la figura da Pinocchio la sta facendo apparentemente il Ministro degli Interni in carica, all'epoca dei fatti il titolare era Wolfgang Schauble , oggi Ministro delle Finanze (l'inflessibile creditore della Grecia).
Fu Schauble a quell'epoca a proporre (ed autorizzare l'agenzia BND) di spiare cittadini ed imprese Europee, in collaborazione con la NSA, a presunti fini di 'sicurezza interna'.
La signora Germania con gli occhi blu non esiste, e' vero, ma gli antagonisti della attuale elite al potere in Germania (eurista, mercantilista, oltre che IMHO impicciona e filoamericana) non mi pare che siano rimasti con le mani in mano.
"E a un certo punto parte un gruppo tipo bregovic!"
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Elimina"io non capisco perché
tutti quanti continuano
insistentemente a suonare questa musica di merda "
Chi l'ha detto? Allora non sono solo...
EliminaComplesso del Primo Maggio
EliminaElio e Le Storie tese: Complesso del primo maggio
EliminaLa versione live è da piegarsi in due. Una risata li seppellirà.
EliminaGeni! Anche a me è sempre stata fieramente sui coglioni la musica di Bregovic, non solo perché fa cagare e non trasmette nulla, ma soprattutto perché nel suo uso rituale vedevo la volontà della sinistra che disprezzo di lavarsi la coscienza dal massacro degli jugoslavi propugnato per motivi unanitari da Baffetto. Un fastidio, una repulsione che non so dirvi. Grande Elio.
EliminaOggi tra concertone ed inaugurazione Expo, con discorsi e sfilata di personaggi che rivredremo probabilmente alla Norimberga italiana, il mio senso di irrealtà ha raggiunto i massimi livelli di sempre. Forse sono io che sbaglio, ma c'è qualcosa in tutto questo che grida eterna vendetta. Non riesco ad accettare tutto questo.
RispondiEliminaVivo in Canada da quasi un anno ormai, temporaneamente emigrata per un postdoc: rimarro' qui un altro anno e poco piu', per un totale di due anni, poi vedremo. Va detto che vivere cosi' a lungo da questo lato dell'Atlantico cambia parecchio il modo di osservare le vicende europee: questa e' gente i cui ante-nati (genitori?, nonni? bisnonni?, trisavoli?, raramente si va piu' indietro) a un certo punto hanno deciso che la loro terra, per quanto amata, era troppo amara, e sono venuti qua. Tutto sommato non e' diverso da quel che e' successo a me, con la differenza che io spero un giorno di tornare a casa.
RispondiEliminaQualche tempo fa, chiacchierando con un amico indigeno (non "nativo", qui fa una certa differenza), gli raccontavo di una pessima esperienza avuta con le poste canadesi; il mio commento finale suonava tipo "beh, dovro' raccontarlo a tutti i miei amici autorazzisti: sai, in Italia non facciamo che lamentarci delle poste che non funzionano se non per mandarti multe e bollette, pero' tutto sommato e' vero anche qui!". Lui non ci pensa un secondo e risponde piccatissimo "guarda che stanno in sciopero, ci credo che il servizio non funziona bene, ma e' un loro diritto!".
Ecco, la sua risposta mi ha colpita al cuore: questo e' l'atteggiamento che dovremmo avere tutti, penso sia un punto di partenza imprescindibile.
Andare al concertino o a qualche manifestazione oggi è un po' come partecipare ad una marcia contro la discriminazione organizzata dal ku klux klan
RispondiEliminaavevo capito che il jobs act aveva abolito con l'art. 18 anche il concertone del primo maggio... e invece nemmeno questa unica buona notizia.
RispondiEliminacomunque, mi si perdoni, ma credo che la forma corretta sia questa:
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
chiedo scusa...
All' EXPO solo da papa Francesco ho sentito parole di umanità.
RispondiEliminaRipartiamo dai volti, dalle persone, dai loro bisogni.
Per il resto dai resonti giornalistici l'Expo mi sembra a metà tra la retorica ed il lunapark.
Aridatece Ratzinger!
EliminaMi sto documentando sul concerto odierno (rigorosamente col pc sulle gambe) e mi sembra di capire che c'è stato anche un atto di censura nei confronti di un gruppo che voleva cantare una canzone con un testo non gradito dagli organizzatori. Ma il punto ancora una voltanon è questo. Ma vaffanculo...ma un atto di coraggio come decidere di non partecipare se ad organizzare, ma anche solo riprendere il concerto, c'è la RAI no? E se rinunciano tutti e il concerto lo fanno, che ne so, Albano e Romina, la Zanicchi
RispondiEliminainvece di canzoni di lotta gridate attraverso il canale di stato? Ma un gesto significativo da parte di un qualsiasi stronzo proprio non è possibile? Forse sono esagerato lo ammetto ma della retorica ne ho piene le tasche.
Qualche post fa stavamo parlando proprio di questo, no?
Eliminagià....del coraggio
RispondiEliminae poi scusi professore se sono monotematico ma mi sono andato a rileggere la lettera di pertini alla madre rwlativamente alla richiesta di grazia fatta da quest'ultima. Ecco io festeggio cosi' il primo maggio ....
RispondiEliminaPertini...dopo Spinelli,Berlinguer & Co.,"buttiamo giù" un altro santo laico,un intoccabile della sinistra italiana?Dai,basta buonismo,siamo in guerra!:
RispondiElimina"Nel giugno 1985 Pertini,quasi novantenne,brigava per essere rieletto Presidente.Scrissi un pezzo,"Il Presidente ch'io vorrei"(Domenica del Corriere,26/6/1985),in cui,non nominandolo mai,facevo per quel ruolo l'identikit di una personalità che fosse il suo esatto opposto.Pertini,furibondo,telefono' a Magnaschi.Pierluigi,come si fa in questi casi,cerco' di traccheggiare,di smorzare:"Sa,Fini ha una sua rubrica,extramoenia,la sua è un'opinione del tutto personale,non riflette certo quella del giornale che le rinnova tutta la sua stima"."Non faccia il furbo con me.Io conosco il suo padrone,Gianni Agnelli"replicò il Presidente "democratico" e butto' giù la cornetta.Il giorno seguente si presentò nell'ufficio di Magnaschi un funzionario della RCS,Lamberto Sechi,che gli disse che se non ci occupavamo più di Pertini era meglio.Dopo un mese Magnaschi ,che pur aveva compiuto il miracolo di risollevare l'agonizzante "Domenica del Corriere,fu licenziato.E io con lui".Massimo Fini,Una vita,pag.88
Pensateci bene.Erano gli anni delle Br,del rapimento e uccisione di Aldo Moro,della strage di Bologna,dello scandalo P2,ci voleva un "ragazzo immagine",se non altro per non far scoppiare una guerra civile:ecco Pertini!
Iononsoniunostoricoma... il discorso fila! Vedi post successivo.
EliminaOps ... eppure, una poesia di Salvatore Quasimodo, una dichiarazione del tipo "aridatece Craxi" (che con molta fatica ho cercato di contestualizzare nel discorso), se non è storia questa. Buonismo! Mumble Mumble (è il rumore che fanno i miei due neuroni ....TWO IS MEGL' CHE ONE!). L'utlimo giornale che ho letto è Lotta Continua di cui continuo a conservare i numeri più significativi (Giorgiana Masi, Francesco Lo Russo .... cazzo sto riccorrendo ancora una volta a ricordi della storia italiana). Quando correvo scappando dai celerini tra le molotov che scoppiavano ai piedi abbandonate da qualche coglione che in preda al panico le faceva cadere. Forse diventai buonista davvero quando all'università ad una manifestazione vidi un tizio che apriva il giubbotto e sotto aveva una pistola. Non scrissi come Pertini a mia mamma ....ci andai proprio dalla mia mamma, a casa, a stringerla perchè mi ero cacato sotto. Io non ho capito cosa vuol dire iononsonounistoricoma... (sti cazzo de due neuroni funzionano di merda) però credo di saper riconoscere il valore del coraggio quando si manifesta e oggi ce ne fosse anche solo un millessimo di quanto ne avevano gli stronzi come Pertini...probabilmente non stavo nemmeno qui. Comunque rifletterò come di consueto e cercherò di collegare i punti per capire dove vanno a finire.
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