tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post9102989210448284506..comments2024-03-29T15:30:59.695+01:00Comments on Goofynomics: Democracy and the mediaAlberto Bagnaihttp://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comBlogger63125tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-66733119050374788702015-01-10T15:06:14.472+01:002015-01-10T15:06:14.472+01:00Clack, ti sei mai chiesto perché tutti i tuoi comm...Clack, ti sei mai chiesto perché tutti i tuoi commenti passano? Perché dicono tanto di te e poco di me. E a me tu interessi moltissimo. Peccato che tu non abbia il coraggio di firmarti...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-64927426054147447562015-01-10T08:22:17.244+01:002015-01-10T08:22:17.244+01:00Scusa Stefania, ma se l'informazione che hai r...Scusa Stefania, ma se l'informazione che hai riportato corrisponde nel dettaglio a quella dei tg, essa è corretta sia nella sostanza che nella sintassi.<br /><br />Non è pedanteria, anche se può sembrarlo, né difesa d'ufficio di certi "professionisti della libertà" (tra i quali la Zarina di raitre è massimo esponente): il fatto è che qui si dibatte da molto sul punto*, e si è arrivati alla conclusione largamente condivisa, grazie al lavoro di Marcello Foa su tutti, che il nocciolo della questione risiede nel <i>frame</i> costruito e indotto con sapienza e costanza dai media mainstream (un progetto di lungo periodo, interessato quando consapevole, conformista quando inconsapevole). Il frame di riferimento è il quadro concettuale, valoriale e cognitivo del lettore/ascoltatore medio nel quale il flusso informativo che ci avvolge ogni giorno va a depositarsi per richiamarlo. Quando si parla di castacriccacorruzionestatoladrodebitopubblicolirettainflazionepiùeuropa si intende proprio questo. Ovviamente non è l'unico: quello più antico della "chiamata alle armi" contro il "nemico esterno" in difesa "dei nostri valori" sta di nuovo vibrando h24 sui nostri schermi. Una inquietante congiuntura con il frame precedente.<br /><br />Così come una informazione formalmente corretta, quale è una disoccupazione ai massimi dal 1977, si adatta al pregiudizio di chi la riceve (venendo in tal modo deformata <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2014/04/quelli-che-nemmeno-sotto-dettatura.html" rel="nofollow">nonché privata della sua eccezionalità</a>), noi che il frame di riferimento lo abbiamo rigettato possiamo finire per eccesso a cacciare le streghe, quando il vero obiettivo dovrebbe esserne la rottura definitiva, colpendo chirurgicamente laddove la solita manina prescriva una dose di richiamo (come nel caso del titolo del Corriere).<br /><br />La buona notizia è che il frame di riferimento sta ormai diventando insostenibile, perché sempre meno italiani possono ancora permettersi di essere conformi alla "pubblica opinione" (quella che il mainstream pretende di rappresentare, ormai una mera speculazione di se stesso) senza pagarne il prezzo richiesto.<br /><br />* <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2014/04/combatteremo-casa-per-casa.html?showComment=1396480903480#c8094986993349870784" rel="nofollow">Un mio piccolo contributo sul tema</a>, privo tuttavia dei necessari approfondimenti pubblicati in seguito dal prof.Riccardohttps://www.blogger.com/profile/04387091303610746252noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-18812272514286389872015-01-09T19:28:36.153+01:002015-01-09T19:28:36.153+01:00I see no question marks in my comment.I see no question marks in my comment.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-86812949738523656992015-01-09T16:34:53.259+01:002015-01-09T16:34:53.259+01:00Se non sbaglio a schiumare livore è chi non trova ...Se non sbaglio a schiumare livore è chi non trova di meglio che lasciarsi andare all'insulto, come hai fatto anche questa volta, non avendo altri metodi per portare la ragione dalla tua parte. <br />Eppure te l'ho già spiegato una volta, ormai dovresti aver imparato che l'insulto non squalifica chi lo riceve, ma chi lo pronuncia, oltretutto in maniera tanto gratuita.<br />Ma tu proprio non riesci a trattenerti.<br />Detto questo, come tutte le volte in cui non trovi di meglio, hai deciso di usare una scorciatoia argomentativa, peraltro risibile, con la questione degli infiniti. <br />Ma realtà è diversa e dice che chi ha tot milioni di morti sulla coscienza della propria ideologia non è nelle condizioni di accusare per il numero di morti dell'ideologia altrui che, seppure, è molto minore.<br />Chi lo facesse si comporterebbe come il famoso bue che dice cornuto all'asino.<br />Se poi decidi per motivi tuoi di dargli ragione, padronissimo, vuol dire che per prima cosa avrai commesso un'azione ipocrita, e poi che anche tu sarai un bue che pretende di dare del cornuto a chi corna non ha.<br />Il tutto naturalmente in funzione delle convenienze del momento e pazienza se ci si mettono sotto i piedi onestà, integrità e coerenza, tanto il fine giustifica i mezzi.<br /><br />Riguardo al discorso referendum, le cose sono due:<br />Se accusi qualcuno, come hai fatto per anni, di averti buttato nella piscina senza avvertirti e sapere se sapessi nuotare, nel momento che decidi di fare lo stesso il minimo della correttezza ti dovrebbe indurre a ritirare l'accusa o quantomeno a spiegare i motivi che ti hanno portato a ciò.<br />Altrimenti, se vuoi essere coerente, devi adottare un modo di fare diverso, che nella fattispecie significa condividere certe scelte e non arrogarti la facoltà di imporle dall'alto.<br />Ma tu non vuoi fare né l'uno né l'altro. Pretendi di continuare ad accusare il tuo avversario ogniqualvolta ti conviene, però poi ti comporti peggio di lui, oltretutto pretendendo che non si faccia riferimento alla cosa, con la minaccia di dare la stura al tuo ampio repertorio di insulti.<br />Dunque ci deve essere una terza spiegazione.<br />Consiste nel fatto che tu non sopporti l'esistenza di qualcuno in grado di dare alla questione dell'uscita dall'euro una visibilità enormemente maggiore rispetto a quanto potresti mai riuscire a fare tu, al di là degli argomenti e dei metodi utilizzati al riguardo.<br />Siccome questo, per usare le tue parole, ti fa schiumare livore, tenti in ogni modo di delegittimare quell'iniziativa, fingendo di non sapere che in questo modo non solo ti dai la zappa sui piedi, ma smascheri la tua figura, rendendo palese la tua ambiguità, proprio in base ai punti che ho elencato in precedenza, riguardo ai quali hai preferito sorvolare.<br /><br />Riguardo all'impotenza, infine, cosa credi di aver fatto, se non cavalcare una situazione che ha causato tante sofferenze a milioni di persone, sfruttandola per fini malcelati di visibilità personale, come dimostra la tua insofferenza per qualunque iniziativa non sia controllata da te.<br />Così facendo, caro Alberto, dimostri di esserti messo allo stesso livello di una chiromante, che per il proprio tornaconto decide di far leva sulle sofferenze altrui tentando di ricavarne il più possibile, ingannando oltretutto la sua speranza di un futuro migliore..<br />E come ogni buona chiromante sei talmente presuntuoso da credere che gli altri siano stupidi e non si accorgano del tuo gioco.<br />Mi spiace, ma le cose stanno in maniera diversa.<br />Ti vanti del numero dei tuoi followers ma non vedi che, a parte un piccolo numero di fedelissimi, la maggior parte di quelli che commentavano in passato non ci sono più?<br />Malgrado tutto, allora, voglio darti un consiglio: cerca di essere meno ambiguo e se ci riesci prova a dimostrare una maggiore coerenza.<br />Forse così riuscirai ad allontanare meno persone di quanto abbia fatto finora.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-85868846207936483432015-01-09T14:01:55.356+01:002015-01-09T14:01:55.356+01:00Accantonando il folcloristico clack, che schiuma d...Accantonando il folcloristico clack, che schiuma di livida impotenza, permettetemi di fare un brevissimo discorso sul metodo. Innanzitutto, io VOGLIO risse nel mio saloon, ma chi attacca briga con un fiorentino poi non piagnucoli. Poi, visto che ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio, mi permetto di ricordare che in matematica infinito più infinito fa infinito, il che banalmente significa che finché non saremo in grado di riprodurre la vita umana (se non coi consueti e piacevoli metodi tradizionali) ognuna di esse avrà valore infinito e quindi, di converso, la conta dei reciproci morti sarà un esercizio infimo. Infine, mentre Keynes era ed è parimenti avversato da liberisti e "social-comunisti" (se volete preciso), il progetto eurista è stato contestato da pensatori liberal-liberisti come Klaus, mentre non mi risultano analoghe prese di posizione a sinistra. Prima di dire cazzate, tenete presente che se a sinistra ci fosse stato UNO, ED UNO SOLO, capo di Stato in grado di dire quello che Klaus ha detto 4 anni fa, e Napolitano 40 anni fa, il mio lavoro sarebbe stato molto più semplice. Pigé?Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-35016782323428557032015-01-09T13:33:17.348+01:002015-01-09T13:33:17.348+01:00@Celso
Mettiamo le cose in fila, per chiarezza.
La...@Celso<br />Mettiamo le cose in fila, per chiarezza.<br />La Cambogia l'hai tirata in ballo tu e il regime cui alludi è stato quello di Pol Pot, anche se non hai nominato il soggetto in questione.<br />Capisco che tu possa essere stato disturbato dall'irruenza di Bazaar ("Oui! Je suis socialiste!"), ma tirare in ballo la Cambogia, a freddo, nella polemica con un marxista mi sembra in ogni caso scorretto e sproporzionato.<br />Ho cominciato dunque ricordando che Pol Pot è stato per noi sempre un nome lontano (cosa è Ecuba per lui, o lui per Ecuba?), usato solo per violente e ingannevoli polemiche con "i comunisti", mentre Einaudi è sempre stato, e in qualche modo è ancora, una presenza molto ingombrante nella cultura italiana. <br />Credo, ma questa è proprio un'idea personale, che la dirigenza politica del PCI avesse la "buona cultura italiana" del tempo: non capisse nulla di Keynes (che Einaudi detestava abbastanza cordialmente) e si trovasse quindi nel dilemma "se non Marx, allora Einaudi" (e Keynes non datur).<br />Conosco il dibattito Croce - Einaudi, ma è anche vero che Croce era prima di tutto "il" filosofo dell'Estetica ed era soprannominato "il bonzo di Pescasseroli" già dalla generazione dei miei genitori, mentre Einaudi ("il diavolo zoppo") era quello da prendere sul serio che parlava di cose concrete.<br />Sulle evoluzioni e articolazioni del pensiero di ascendenza liberale, sia in Italia che internazionalmente, lascio senz'altro il dibattito agli storici; limitandomi al PLI so che Villabruna, segretario dal '48 al '53, era su posizioni "di sinistra" - almeno rispetto alla DC - ma era comunque stato messo lì proprio da Einaudi e di economia non sapeva nulla (anche se poi fu fatto ministro del lavoro: promoveatur ut amoveatur). In seguito il PLI divenne il partito di Confindustria, specie PMI, finché servì.<br />Per chiudere: senz'altro Bazaar è intervenuto a gamba tesa (esuberanza, l'ho conosciuto, ma il fatto resta) e senz'altro Keynes non era marxista e si riteneva un liberale. Casomai mi chiedo se i liberali riconoscessero Keynes come uno dei loro.<br />Frankhttps://www.blogger.com/profile/11459446106849712437noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-76459977605683604712015-01-09T12:32:43.360+01:002015-01-09T12:32:43.360+01:00Dear Professor,
Is your last question referred to ...Dear Professor,<br />Is your last question referred to me or to Maurizio?<br />@Maurizio<br />Please don't misunderstand my target when I underline a really minor "mistake" as the one described above. I'm not trying to divert anyone's attention (and this would be a really silly way of doing it, by the way), but I'm just replaying to the professor's "appeal" to help him improving is business English. I'm not a mother tongue myself, but I've read quite a good amount of economic papers during my studies and I'm just trying to help, for as little as this kind of help could be.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07660284172877073224noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-82874409879556717442015-01-08T19:46:55.409+01:002015-01-08T19:46:55.409+01:00E tu continua pure a contraddirti in maniera tanto...E tu continua pure a contraddirti in maniera tanto plateale.<br />Per la cronaca non raccoglierò firme e a dirla tutta temo che il referendum sarà un'arma a doppio taglio. <br />Ma siccome ho una mia coerenza, se sono d'accordo nei confronti della denuncia riguardo all'azione d'imperio consistita nell'averci fatto entrare nell'euro a ogni costo, essa stessa mi dà la capacità di arrivare a capire che se alla resa dei conti vogliamo comportarci nello stesso identico modo di chi accusiamo con tanta enfasi, ci mettiamo sul suo stesso piano.<br />E io sul piano di certa gente non ci voglio stare.<br /><br />Altrimenti prima dobbiamo dire: "ops, mi sono sbagliato, ho accusato di una mala azione chi ci ha infilato in questo casino, ma ora credo che la cosa migliore sia comportarmi nel suo stesso modo".<br />E finora una cosa simile, qui, non mi sembra di averla letta.<br /><br />Se per capire una cosa tanto semplice, ma si sa che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, occorre esporsi al consueto insulto di cui approfitti per l'ennesima volta al fine di sottrarti alla discussione, e se soprattutto di tutto il mio discorso hai deciso che ti conviene cogliere solo la questione referendum per poter darmi dell'ortottero, credo che mai come questa volta la realtà parli per sé stessa.<br />E temo che nei tuoi confronti non sia particolarmente generosa.<br />Ma certo non per colpa sua.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-17530350670562495242015-01-08T19:13:06.929+01:002015-01-08T19:13:06.929+01:00Sei un meraviglioso QED. Te lo ripeto: tu sei fatt...Sei un meraviglioso QED. Te lo ripeto: tu sei fatto apposta per CDC. Perché vieni qui, dove rischi la gogna per il reato di lesa maestà!? E grazie per aver messo finalmente in luce la natura ortottera della tua cecità politica. Ora ti capisco meglio. Vai pure a raccogliere le firme per il referendum, noi contiamo su di te!Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-43333254154711438822015-01-08T19:07:54.164+01:002015-01-08T19:07:54.164+01:00A giudicare dalle risposte che ricevo, quando un m...A giudicare dalle risposte che ricevo, quando un mio post è fatto passare, mi sorge il dubbio che lo abbia scritto in uno tra gli idiomi meno comprensibili della Mongolia interna. <br />Dico che sono isolato e ho tre followers che non ho mai cercato, dato che accumularne non è mai stato il mio scopo e mi vedo squadernare col più grande buon gusto il motivo per cui non ne ho e poi sottolineare mai più a sproposito e vanagloriosamente il numero dei propri. <br />In altra occasione denuncio che i politici di sinistra sono una manica di rinnegati e hanno sulla coscienza il peggiore tradimento nei confronti della loro base e mi vedo accusare di appartenere alla banda der Nutella (!).<br />Rilevo una contraddizione palese, pur dichiarando il mio essere d'accordo con essa, e mi vedo dare del troll.<br />E se non bastasse vedo che, a scopo di contrapposizione tanto per, si arriva di fatto a tollerare il tecno-nazismo attuale se si ritiene che ciò torni utile ai propri scopi.<br /><br />Però il miope sono io.<br /><br />Il motivo di tutto questo temo dipenda dall'aver scritto in luogo qui giudicato ininfluente (dar) che alla presentazione di un certo manifesto di solidarietà, la solidarietà non è stata menzionata manco di striscio. <br />E certi peccati di lesa maestà si sa che non hanno prescrizione.<br /><br />Siccome più che miope so cecato, e consapevole che quando la critica ha certe origini è segno di aver orientato la bussola in modo corretto, se <br /><br />- invece di attribuirsi di continuo il merito di aver portato un certo dibattito all'ordine del giorno si iniziasse a riconoscere che sono proprio le condizioni palesatesi da vari anni anno a questa parte ad averlo imposto all'attenzione generale e più che altro lo si è cavalcato, sia pure con competenza;<br /><br />- non si cercasse a ogni costo una polarizzazione pretestuosa, che oltreché settaria, corporativista e indice di darwinismo sociale è fuori luogo e finalizzata a un'ulteriore ricerca di visibilità che però si proclama di non cercare;<br /><br />- si spiegasse come mai tutti quanti si considerano i padri del dibattito riguardo a euro e UE sono rimasti in silenzio assoluto prima che le conseguenze della moneta unica si manifestassero nella loro compiutezza e divenissero sostanzialmente irreversibili;<br /><br />- si chiarisse perché l'unico che ha parlato di certe cose prima che quelle conseguenze si verificassero viene continuamente preso di mira a scopo di delegittimazione; <br /><br />- si dicesse che la vera priorità non è l'uscita dall'euro, da tempo battaglia di retroguardia proprio per il destino cui sono legate storicamente le unioni monetarie, ma comprendere che il ceto che ha avuto tutti i vantaggi dall'euro non ha intenzione alcuna di rinunciare a essi e farà di tutto per trarne di ulteriori dall'uscita dalla moneta unica;<br /><br />- si spiegasse che le vere colpe non sono dell'euro, che è stato mero strumento per arrivare alle condizioni attuali, ma di chi ha deciso di utilizzarlo allo scopo volendo sfuggire alle proprie responsabilità; <br /><br />- invece di dire che quando la casa brucia non si chiede la carta d'identità al pompiere, ci si decidesse a spiegare che quando si appicca il fuoco non si può essere intenzionati a spegnere le fiamme, se non per una questione puramente strumentale;<br /><br />- dopo aver accusato chi ci ha portato nell'euro di averci gettato in piscina senza chiederci se sapessimo nuotare non si attaccasse chi vuole invece un pronunciamento popolare riguardo all'uscita dalla moneta unica, dimostrando così di volersi comportare nello stesso identico modo riguardo cui ci si è strappati i capelli fino al minuto prima;<br /><br />si avrebbe una credibilità personale, prima che politica, ben maggiore.<br /><br />Se aver messo in discussione il Verbo porta con sé determinate conseguenze, saranno la base della consapevolezza che la miopia pretesa da certuni è indice di buona fede e di lealtà. Nei confronti delle proprie idee e soprattutto di chi subisce in prima persona le conseguenze delle condizioni odierne.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-32192633101445320302015-01-08T13:05:41.726+01:002015-01-08T13:05:41.726+01:00Caro clack, hai già dato ampia prova della tua mio...Caro clack, hai già dato ampia prova della tua miopia politica, del tuo non saper cogliere il contesto. Questo spiega il fatto che tu abbia un millesimo dei miei follower. Se anche esistesse la verità, saperla non basterebbe, dirla non basterebbe. Ci vuole anche dell'altro. Io non voglio avercelo, e ce l'ho. Tu vuoi avercelo, e non ce l'hai. La Natura non è democratica.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-21204538858370277832015-01-08T12:30:27.418+01:002015-01-08T12:30:27.418+01:00I am not (only) an economist.
Er war ein Dichter ...I am not (only) an economist.<br /><br />Er war ein Dichter und haßte das Ungefähre; oder vielleicht war es ihm<br />nur um die Wahrheit zu tun; oder es störte ihn, als letzten Eindruck<br />mitzunehmen, daß die Welt so nachlässig weiterginge.<br /><br />Therefore, every contribution is appreciated. However, since there is nothing like an "English" language, I would appreciate even more if you would spend some words about what English language are you referring to, and what is your background!<br /><br />Thanks a lot.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-60071793428619489482015-01-08T12:20:10.193+01:002015-01-08T12:20:10.193+01:00Scusa, avevo capito che non eri d'accordo sull...Scusa, avevo capito che non eri d'accordo sull'inglese. Sull'italiano devo essere d'accordo con te.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-67603595695930464262015-01-08T12:12:50.516+01:002015-01-08T12:12:50.516+01:00Prof. Bagnai...
Ok, posto che sono un analfabeta (...Prof. Bagnai...<br />Ok, posto che sono un analfabeta (e già lo sapevo!) e lei è nato barone (merito della genetica e non della volontà? Non penso. Penso che ci abbia messo del suo, che sia insomma suo personale merito), vorrei pervicacemente insistere...<br /><br />*** modalità SACCENTE ON ***<br /><br />... sul fatto che lei si ostina a scrivere in italiano "non violenza" staccato. Certo non è un errore, ma dal mio insignificante piccolo punto di vista, mi piacerebbe vederla prima o poi scrivere convintamente "nonviolenza" tutt'attaccato. Infatti una persona che come lei apprezza la nonviolenza tanto da mettere a rischio la propria carriera per amore della Verità (lo ha scritto lei più di una volta che non sarebbe mai diventato ordinario per questa sua opera di divulgazione, e sono convinto che il pericolo lo corra, ma le auguro di superarlo brillantemente!), una persona che redarguisce i piazzaloretisti nostrani con fermezza e senza ambiguità, una persona che ci mette in guardia dalle conseguenze del mentire in politica quali che ne siano le "alte" o basse motivazioni (si vedano gli apprezzabilissimi post su Grillo e l'euro), <b>mi piacerebbe</b> ("chiedere è lecito, rispondere è cortesia") scrivesse "nonviolenza" tutt'attaccato, rendendo così indirettamente omaggio a chi per primo ha scritto in italiano tutt'attaccato la parola "nonviolenza", e cioè <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Capitini" rel="nofollow">Aldo Capitini</a> (scusi il refuso del post precedente), Capitini che s'è fatto licenziare dalla Normale di Pisa per non aver accettato di iscriversi al partito fascista... (e lei penso avrebbe fatto lo stesso, non mi sembra proprio uno che piega la testa!). Scrivere nonviolenza tutt'attaccato, come argomentava Capitini, non è la stessa cosa che scrivere "non violenza". Rimando a questo <a href="http://www.webalice.it/chicomendes/Editoriali/PER%20UNA%20DEFINIZIONE%20DEL%20CONCETTO%20DI%20NONVIOLENZA.htm" rel="nofollow">link</a> , dove il giornalista Peppe Sini (uno di quei rari giornalisti che scrivono la verità, pagandone le conseguenze ovviamente) argomenta meglio di me perché scrivere "nonviolenza" invece di "non violenza". Anche perché nel suo blog ho imparato più che altrove che "Nomina sunt consequentia rerum". E oltre alle sublimi lezioni di economia ho apprezzato le lezioni di italiano, di etica, e pure quelle di musica (pur non avendo gli strumenti per capire del tutto). <br /><br />*** modalità SACCENTE OFF ***<br /><br />Cordiali saluti da un analfabeta che sa di esserlo (non lo devo sapere abbastanza se ancora un po' me la prendo quando me lo dicono, ma ci lavorerò, glielo assicuro!).Stefano Longagnanihttps://www.blogger.com/profile/08793929224175910733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-60946144848917353712015-01-08T11:09:16.721+01:002015-01-08T11:09:16.721+01:00Aye. There are also a few more "blunders"...Aye. There are also a few more "blunders" and "clashes" to a native ear in the thing but... Nobody, even the meanest defender of "posh" purity, would argue about them unless he/she is having a "conflict of interest" of some sort with the "topic", trying once again to divert the attention from the core to the form Prof ain't mother tongue and no one, unless as said maliciously, would dare to demand in good faith a perfect English form. Substance is what matters here, and that is crystal clear to anybody. Anybody willing to observe the moon and not the finger pointing at it...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/13457728317387788647noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-12899968431699326322015-01-08T10:28:51.471+01:002015-01-08T10:28:51.471+01:00Non arriverò mai a capire la logica di chi pretend...Non arriverò mai a capire la logica di chi pretende di criminalizzare il forellino nel terreno fatto dalla minuscola formica per scavarsi la tana, mentre si volge graziosamente dall'altra parte di fronte agli alberi sradicati dall'elefante impazzito.<br />Quindi non riesco a passare sopra all'ennesima reiterazione del luogo comune dei luoghi comuni, inerente la questione dei milioni di morti fatti dal socialismo, base primaria di chi sostiene l'ideologia che è essa stessa la causa prima di tutte le guerre succedutesi nella storia del mondo. Essendo sempre state combattute per conquistare territori, ovvero accedere alle materie prime, ai mercati, alla forza-lavoro e alle ricchezze del nemico, sono tutte gravate da una motivazione legata indissolubilmente al più squisito capitalismo reale, quello a sfondo imperialista <br />Per il quale hanno fatto un numero di morti incalcolabile.<br />Chiedo scusa, ma non riesco più a sopportare di vedere come il liberista di turno salti su con la bava alla bocca e il canino pronto ad azzannare mentre tralascia minuziosamente di considerare le proprie tare ideologiche, nella noncuranza dei più.<br />Credo che al riguardo la risposta migliore la dia, sia pure indirettamente, il commento di Citodacal, riguardo il modo con cui Amato considera alla stregua di batteri le vittime fatte a decine di milioni dalle politiche attuate ai fini del più Europa. Il che fa il paio con le considerazioni dell'Einaudi menzionato da Frank, di Padoa Schioppa riguardo al rimettere l'uomo a contatto con i rovesci della sorte, di Monti che si ingegna a produrre crisi quanto più gravi al fine di concretizzare i processi di cessione della sovranità da lui desiderati in base agli impulsi inviatigli dal suo Troikacomando a distanza, dei Prodi che auspicano le crisi quale opportunità di poter usare strumenti di politica economica altrimenti improponibili. Oltre a tutti gli altri maggiordomi dell'oligarchia, selezionati dalla più tenera età per la loro indole, tale da rendere il più produttivo possibile l'addestramento impartito loro alla pratica deliberata del credo sociopatico. <br />Ecco, per me sono peggio di qualunque nazista o Pol Pot, Questi ultimi, almeno, con il rinchiudere le loro vittime nei lager e fare stragi di tale portata si assumevano la responsabilità delle loro azioni. Diversamente dagli ameni personaggi di cui sopra e dei sostenitori delle loro ideologie alla Celso, che per fare un numero di vittime ancora superiore o causare tragedie come l'aumento del 42,8% della mortalità infantile in Grecia (fonte Lancet), che i Mengele e gli Eichmann non arrivavano a immaginare, non hanno avuto bisogno neppure di campi di concentramento.<br />Infatti nel passaggio dal nazismo storico al tecno-nazismo attuale è obsoleto teorizzare la purezza della razza, basta idolatrare la purezza dei mercati, antropomorfizzandoli per mezzo della religione costruita sulla loro azione, quale proiezione del delirio psicopatico ordoliberista (cit.)<br />Certo, io sono isolato, molte volte di più di chi dichiara in questa sede di esserlo, dato che i miei followers non sono migliaia ma appena tre.<br />Del resto accumularne non è mai stato il mio scopo.<br />Tuttavia persone alla Celso non vorrei mai condividessero con me il benché minimo tratto di strada, che peraltro temo abbia una probabilità su mille miliardi di portarmi alla meta. Poiché di sicuro la loro ipocrisia mi riporterebbe istantaneamente nelle condizioni di partenza, quelle che mi hanno obbligato a percorrerla. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-26159965098883637852015-01-08T10:17:37.067+01:002015-01-08T10:17:37.067+01:00@Frank
Scusami, Frank, ma sono allibito per l'...@Frank<br /><br />Scusami, Frank, ma sono allibito per l'equiparazione Pol Pot/Einaudi. Non so quanti anni tu abbia, ma io ho vissuto tutto il periodo delle menzogne di sinistra, dette da coloro che poi ci hanno precipitato nel sogno europeo. Quanto a Einaudi,nper quanto mi riguarda, è la centesima volta che ripeto che ci fu una discussione tra Croce ed Einaudi e che personalmente condivido le posizioni teoriche espresse da Croce in Liberalismo e Liberismo (si trova in Etica e Politica). Temo che anche tu confonda liberismo e liberalismo. Anche a te ricordo che, se hai considerazione per Keynes, hai considerazione per un liberale (ma io sospetto che non lo sappiate e che pensiate sia qualcosa vicino a un "socialista"). Comunque fermiamoci qui, non mi interessano le vostre convinzioni politiche e le vostre preferenze di sistema. Mi interessa solo una unità di intenti contro la moneta unica e il sistema dell'eurozona (che hanno fatto progressisti, socialisti e postcomunisti, tanto per mettere le cose in chiaro). Già questa mi sembra un'impresa complicata e ardua. Passo e chiudo.Celsohttps://www.blogger.com/profile/14122922889304881377noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-41161769852849600482015-01-08T09:16:04.962+01:002015-01-08T09:16:04.962+01:00A proposito di media che ci raccontano che gli Usa...A proposito di media che ci raccontano che gli Usa vanno bene.<br /><br />"Centro commerciale addio, negli Usa crolla il mito dei templi dello shopping"<br /><br />http://www.repubblica.it/esteri/2015/01/08/news/centro_commerciale_addio_negli_usa_crolla_il_mito_dei_templi_dello_shopping-104503519/?ref=HREC1-6<br /><br />Il giornalista, anche qui, parla di DECADE anziché di decennio.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15363434696886814989noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-4655327836243905682015-01-08T00:15:35.978+01:002015-01-08T00:15:35.978+01:00Carissimo Celso, Keynes si porrà questa domanda pi...Carissimo Celso, Keynes si porrà questa domanda più volte, proprio perché - con buona pace di Croce - <i>ab origine</i> nell'<b>ideologia</b> liberale, la libertà del <b>libero scambio</b> è sempre presente, senza <i>nessuna</i> eccezione.<br /><br />Il liberismo è un'invenzione terminologica di Croce, astorica, fondamentalmente un tuffo doppio carpiato per salvare il lavoro libertario fatto dai Montesquieu, dai Tocqueville o dai Kant. Punto.<br /><br />Il termine <i>liberalism</i> "nasce"/"si diffonde" all'inizio dell'800 ed è assolutamente da distinguersi dal movimento di pensiero illuminista.<br /><br />Solo il Bolscevismo poteva portare a certe "contorsioni intellettuali" per salvar "capra e cavoli" come nei Popper o nei Kelsen.<br /><br />Il <i>liberalism</i> era - ed è! - l'ideologia della classe e dell'impero dominante; la lingua di questa élite non né è quella italiana né, tanto meno, quella del paese di Croce. <br /><br />Solo con la prima grande depressione, quando il socialismo avanza come una marea rabbiosa i <i>liberalist</i> reagiscono con i primi accenni di socioliberalismo che trova le radici nell'utilitarista J.S. Mill. <br /><br />Poi sei così sicuro che Keynes <a href="http://college.holycross.edu/eej/Volume16/V16N2P159_167.pdf" rel="nofollow">rigetti completamente Marx</a>?<br /><br />Certo che Keynes rifiutava i livorosi ("catastrofici") marxisti dell'Illinois (<i>ante litteram</i>), e rimarrà, comunque, sempre un <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Funzionalismo_%28sociologia%29" rel="nofollow">funzionalista</a>, ma almeno aveva l'onestà intellettuale di esprimerlo: «…the class war will find me on the side of the educated bourgeoisie». Stop.<br /><br />A quali estreme conseguenze pensi che conduca la costituzionalizzazione del liberalismo sociale di Keynes e Beveridge per cui obblighi inderogabilmente la Repubblica a <i>rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese</i>?<br /><br />Non sembra proprio l'obiettivo degli ordinamenti "liberali", ovvero censitari e per cui il lavoro "è merce". Non sembra proprio l'obiettivo dei Reagan, della Thatcher o dei <i>socialisti liberal</i> che han trovato nella cosmesi "federalista" l'Uovo di Colombo per far ingollare ai <i>prolet</i> il free trade e l'ordine sociale che - con le dovute differenze - hanno sempre avuto in mente. <br /><br /><i>(Sì, anche Rossi e Spinelli erano dei "liberali", creature di Einaudi che si è occupato di nutrirli con i vari Robbins, Röpke, Marshall e via andare)</i><br /><br />Sai cosa è passato, in fase costituente, del modello liberale proposto dai "socialisti liberali" alla Calamandrei o dai reazioari neoliberali alla Einaudi?<br /><br />Tra il poco e il niente.<br /><br />Per chi si ferma a Keynes (e al suo "funzionalismo") trascurando la Robinson, Sraffa e, su tutti, Kalecky, ricordo il lapidario sociologo americano <a href="http://www.treccani.it/enciclopedia/charles-wright-mills/" rel="nofollow">Charles Wright Mills</a> in riferimento alle origini "utilitariste" del socioliberalismo inglese: «[...] non dimentichiamo che ci sono più elementi utili nel marxismo di Sweezy che in tutti i tirapiedi di J.S.Mill messi assieme».<br /><br />Il punto è che le sovrastrutture ideologiche creano archetipi funzionali ad una falsa coscienza.<br /><br />Altro che "bar": ogni discussione che non ha queste finalità è conversazione in prua al Titanic. <br /><br />Non c'è età per cambiare sguardo sul mondo.Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-55403949432080646402015-01-07T23:13:41.109+01:002015-01-07T23:13:41.109+01:00Longagnani, non so cosa tu volessi dire, ma nel ca...Longagnani, non so cosa tu volessi dire, ma nel caso io abbia intuito, sappi che Biasco conta poco (detto con affetto), e tu anche meno, quindi <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Nonviolent_resistance" rel="nofollow">attaccati qui</a> e tira molto forte!<br /><br />Io diventerò un barone, perché baroni si nasce. Lo diventerò sulla punta della mia baionetta e delle mie pubblicazioni, con una commissione interamente bocconiana (certo non composta da quaquaraquà "de sinistra"). E poi saranno cazzi, perché io non sono buono: sono solo smemorato, ma certe cose non si dimenticano. Non mi riferisco alla tua amabile correzione da analfabeta, ovviamente: non tutti possono essere europei (anche quello, o lo si nasce o non c'è medicina, come per...).Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-69757537120835998182015-01-07T23:09:10.400+01:002015-01-07T23:09:10.400+01:00Anche LA7 in serata: stesso dato sia sul 77 che su...Anche LA7 in serata: stesso dato sia sul 77 che sulla diminuzione percentuale dei disoccupati in Spagna.<br />(lorluc)Lorenzohttps://www.blogger.com/profile/13032550960966512587noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-35887641736322618442015-01-07T22:46:11.040+01:002015-01-07T22:46:11.040+01:00Io non mi meraviglio più di nulla, ogni dato viene...Io non mi meraviglio più di nulla, ogni dato viene taroccato dai media, non credo che in Italia esista una altra piattaforma mediatica realmente oggettiva e scentifica, oltre questo blog di Bagnai, sulle questioni dalla spesa pubblica sociale, alla spesa pensionistica, sui dati dell' occupazione (tasso di disocc. tasso di occup. forza lavoro, etc.), ai dati di bilancio, che vengono diffusi in base alle convenienze del momento o peggio, ignorandoli platealmente per reale non conoscenza. Questi dati, poi, i nostri, quelli italiani e quelli di altri paesi, in particolare di quelli sottoposti alle cure della Troika, vengono dffusi per confronto, con il preciso scopo di appoggiare le cure che dovremo sciropparci qui in Italia e di difendere la funzione e la logica della moneta unica, sia come vincolo esterno e sia come difesa da attacchi che ci sarebbero senza la protezione dell' ombrello della BCE (La Merkel che ci metterebbe la testa nel cesso, frase emblematica di quell' autentico ignorantissimo ma ascoltatissimo pseudo-super-saggio di Scalfari, credo sia assolutamente indicativa del degrado in cui è caduto tutto l' universo mediatico italiano); si trascurano o si celano, ovviamente le questioni che riguardano le reali cause del sempre più rapido degrado dell' economia reale del nostro e degli altri paesi e del fatto ad esempio che noi si continui a finanziare, nonostante non ce lo possiamo più permettere, i fondi del bilancio UE e del fondo salvastati(meglio salvabanche), di cui si approvvigionano quei paesi e di cui gode in maniera sfacciata la Germania ma non solo, come abbiamo visto anche in uno degli ultimi articoli di Bagnai.<br />Oggi, per chiudere, passavo in San Lorenzo in Lucina e vedevo due negozi storici uno chiuso e un altro che stava svuotando per chiusura definitiva, ma tutto il centro storico di Roma, sta visibilmente perdendo attività e ci sono ampi spazi sfitti come in prossimità di L.Go Chigi; chissà se arrivando a Palazzo Chigi, Renzi abbia occhi per vedere. ALBERTO49https://www.blogger.com/profile/03474481177842959112noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-70124924826895476082015-01-07T22:29:57.554+01:002015-01-07T22:29:57.554+01:00"nonviolent"... L'ha scritto tutt..."nonviolent"... L'ha scritto tutt'attaccato! <br />:-)<br />Finalmente.... :-)<br />(Le ci voleva un'altra lingua per "cedere"!)<br />Capitino non sarà nato nel triangolo di coordinate in un precedente post fornite... Ma a suo tempo ha detto no alla tessera der partito fascista, e ha perso il posto alla normale. <br />Lei sta probabilmente rinunciando per sempre a diventar barone..(non perdonano!)<br />"nonviolent" tutt'attaccato ci voleva!Stefano Longagnanihttps://www.blogger.com/profile/08793929224175910733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-73132295643570245062015-01-07T21:59:48.008+01:002015-01-07T21:59:48.008+01:00Guarda che Keynes non era tormentato. Quando scriv...Guarda che Keynes non era tormentato. Quando scrive "Sono un liberale?" lo scrive per dire che lo è. E considerava Il Capitale un libro sbagliato. Sull'economia mista siamo d'accordo (sono assolutamente contro la vendita di ENI, ENEL, Finmeccanica). Ho l'impressione che tu confonda liberismo e liberalismo. Su questo basta rivedere la discussione tra Einaudi e Croce. Il liberalismo è un pensiero frastagliato e come tutti i pensieri politici vive dell'impossibilità di conciliare essere e dover essere. La risposta sul tipo di società auspicabile (in senso lato ovviamente) lo trovi giustappunto nell'IPF. Comunque ci fermiamo qui, le nostre differenze non interessano nessuno e tanto meno queste discussioni politologiche in pillole (o da bar). Infine vorrei ricordarti che alcuni simpatizzanti di Alberto sono di origine liberale e anticomunista (Foa, Borghi, Gawronski). Forse è meglio, se "andate a studiare e poi vergognatevi" lo dici altrove. Celsohttps://www.blogger.com/profile/14122922889304881377noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-54253285922287437782015-01-07T21:24:34.271+01:002015-01-07T21:24:34.271+01:00@Celso
Mi viene da fare un piccolo appunto sull...@Celso<br />Mi viene da fare un piccolo appunto sull'evocazione rituale della Cambogia: che io sappia - ovviamente posso sbagliare - non ci sono vie o piazze intitolate a Pol Pot, mentre il nuovo campus dell'università di Torino è intitolato a Luigi Einaudi, con tanto di statua in bronzo a grandezza innaturale.<br />Einaudi era liberista e pro gold standard, era pure favorevole all'unificazione europea e alla moneta unica con preciso divieto agli stati di "stampare moneta per far fronte alle spese pubbliche"(*). E mi pare che assomigli un tantino alle cose contro cui ci stiamo muovendo.<br />Mi pare anche (ma posso ricordare male) che Einaudi avesse un certo peso nel PLI di quando ero bambino, mentre era Presidente della Repubblica (eletto con l'appoggio del PCI).<br />(*)“Il vantaggio del sistema [di una moneta unica europea] non sarebbe solo di conteggio e di comodità nei pagamenti e nelle transazioni interstatali. Per quanto altissimo, il vantaggio sarebbe piccolo in confronto di un altro, di pregio di gran lunga superiore, che è l’abolizione della sovranità dei singoli stati in materia monetaria. Chi ricorda il malo uso che molti stati avevano fatto e fanno del diritto di battere moneta non può avere dubbio rispetto alla urgenza di togliere ad essi cosiffatto diritto. Esso si è ridotto in sostanza al diritto si falsificare la moneta (Dante li avrebbe messi tutti nel suo inferno codesti moderni reggitori di stati e di banche, insieme con maestro Adamo) e cioè al diritto di imporre ai popoli la peggiore delle imposte, peggiore perché inavvertita, gravante assai più sui poveri che sui ricchi, cagione di arricchimento per i pochi e di impoverimento per i più, lievito di malcontento per ogni classe contro ogni altra classe sociale e di disordine sociale. La svalutazione della lira italiana e del marco tedesco, che rovinò le classi medie e rese malcontente le classi operaie fu una delle cause da cui nacquero le bande di disoccupati intellettuali e di facinorosi che diedero il potere ai dittatori. Se la federazione europea toglierà ai singoli stati federati la possibilità di far fronte alle opere pubbliche col gemere il torchio dei biglietti, e li costringerà a provvedere unicamente colle imposte e con i prestiti volontari, avrà, per ciò solo, compiuto opera grande. Opera di democrazia sana ed efficace, perché i governanti degli stati federati non potranno più ingannare i popoli, col miraggio di opere compiute senza costo, grazie al miracolismo dei biglietti, ma dovranno, per ottenere consenso a nuove imposte o credito per nuovi prestiti, dimostrare di rendere servigi effettivi ai cittadini.” (L. Einaudi, I problemi economici della federazione europea, saggio scritto per il Movimento federalista europeo e pubblicato nelle Nuove edizioni di Capolago, Lugano, 1944 ora in La guerra e l’unità europea, Milano, Edizioni di Comunità, 1950, pagg. 81-82).Frankhttps://www.blogger.com/profile/11459446106849712437noreply@blogger.com