tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post7754743343306989915..comments2024-03-29T12:57:38.254+01:00Comments on Goofynomics: Draghi! Portece n’antro ltro...Alberto Bagnaihttp://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comBlogger41125tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-83928302452832134922012-06-18T18:12:41.585+02:002012-06-18T18:12:41.585+02:00Sì, magari come principio metodologico per cercare...Sì, magari come principio metodologico per cercare di capire ti converrebbe anche leggere un po' di più, ma so che di roba ce n'è troppa e capisco bene la difficoltà. Molto carino il nome, che allude evidentemente a una atomizzazione della moneta, che tu implicitamente e un po' rozzamente mi attribuisci. Una uniformità monetaria fra aree disomogenee crea danni. <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2012/04/one-labour-market-one-money.html" rel="nofollow">Un fondamentale criterio di omogeneità è molto semplice ed è spiegato in questo post</a>. Poi, se non ti convince quello che ti dicono i premi Nobel (non io, ribadisco non io, specifico non io, sottolineo non io, e fastidiosamente insisto non io), tieniti l'euro. <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2012/06/dio-ce.html" rel="nofollow">Quando succederà a te</a> (spero mai perché sei civile e simpatico) potrai approfondire la riflessione.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-67243748944612385882012-06-18T10:52:46.285+02:002012-06-18T10:52:46.285+02:00Scusi professore,
avrei una domanda da vero inespe...Scusi professore,<br />avrei una domanda da vero inesperto in economia. Lei spesso porta il paragone della moneta unica e di come le manovre non salveranno un bel niente, confrontando l’€ alla Lira, moneta unica dello stato Italia, composto da un nord ricco e industrializzato (almeno prima dell’Euro) e un sud povero e strutturalmente in deficit, dove la moneta unica (la Lira) non fece che cristallizzare la situazione di squilibrio esistente. <br />Il discorso sembra convincente, ma se portato alle estreme conseguenze, allora dovremmo ammettere che anche all’interno del Regno di Napoli vi fossero degli squilibri tra un nord più ricco, dove le odierne aree di Campania e Puglia godevano di una diffusa ricchezza, e un sud composto da Calabria e Sicilia più povero e strutturalmente in deficit, che sarà poi il propulsore e fornirà il materiale umano dell’Impresa di Garibaldi. Nella divisione virtuale del Regno di Napoli poi, non possiamo non tenere conto che l’area della provincia di Napoli fosse immensamente più ricca di quella di Avellino, notoriamente improduttiva e quindi si renderebbe necessaria una nuova separazione, sia politica che monetaria, tra le due province. Continuando di questo passo si finirebbe a considerare l’idea che ogni persona coniasse la propria personale moneta e che in uno scambio tra me e lei venisse adottato un tasso di cambio tra il Bagnai d’oro e il Democrito d’argento. <br />Spero di non averle sparate troppo grosse, ma sto cercando di capire…Democritohttps://www.blogger.com/profile/06041748004778841532noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-56231164815770467972012-03-08T02:09:40.317+01:002012-03-08T02:09:40.317+01:00perchè non va a discutere su nfa? sarebbe interess...perchè non va a discutere su nfa? sarebbe interessante, soprattutto dopo la replica di boldrin a chi ha fatto notare questo blog.<br /><br />morrisonAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-33989597929773634592012-03-07T20:50:17.892+01:002012-03-07T20:50:17.892+01:00Ah, ho visto che è un economista con 100 hits su G...Ah, ho visto che è un economista con 100 hits su Google scholar. Io ne ho 200. Per quello i miei titoli sono più spiritosi...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-48859046793906359902012-03-07T20:46:07.721+01:002012-03-07T20:46:07.721+01:00Con la correttezza e la fantasia propria degli eco...Con la correttezza e la fantasia propria degli economisti prekeynesiani, ho visto che un tipo che scrive sul Fatto Quotidiano e su Noisefromamerika ha <a href="http://noisefromamerika.org/articolo/ma-versace-n-artro-ltro" rel="nofollow">copiato il titolo di questo post</a>, che evidentemente gli era stato segnalato da qualche lettore del Fatto (Quotidiano).<br /><br />Un lettore di noise glielo ha fatto notare. Figurella! Sarò costretto a mettere una qualche forma di copyright. Che tristezza...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-38888309938363729802012-03-02T21:10:50.852+01:002012-03-02T21:10:50.852+01:00Scusi, ma prima che andiamo avanti, per capire se ...Scusi, ma prima che andiamo avanti, per capire se riesco a farmi capire, lei sa dirmi con parole sue cosa sto cercando di dire in questo post?<br /><br />Perché se il problema è che lei tifa Brancaccio, allora tifi Brancaccio. Se il problema è che dobbiamo dialogare, allora scegliamo un tema e confrontiamoci. Il fatto è che l'articolo in cui Brancaccio parla di decoupling (bella parola) non ha nulla a che vedere col tema di questo post, che riguarda l'illusione che una politica monetaria centralizzata possa risolvere squilibri regionali. Se questo punto non è chiaro, la colpa è mia e sono pronto a fare mille sforzi perché lo divenga. Se però il dibattito deve essere che "però Brancaccio in un articolo ha scritto di essere contro la fame nel mondo", allora ci rinuncio. Mi perdoni se le sembro acido. In effetti... sono acido!Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-55262924807733219632012-03-02T20:09:55.667+01:002012-03-02T20:09:55.667+01:00Ma io dall'articolo di Brancaccio leggo di &qu...Ma io dall'articolo di Brancaccio leggo di "decoupling", cioè di sganciamento, e di un 'creatore' di prima istanza di occupazione. Mi sembra ben più che la richiesta di un prestatore. O no?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-37389689839925437862012-03-02T16:17:42.735+01:002012-03-02T16:17:42.735+01:00no ma infatti io non son d'accordo con quel ch...no ma infatti io non son d'accordo con quel che dice. anche se King ha scritto buona roba sugli squilibri regionali, mi pare che King e la Bank of England abbiano pubblicato buona roba sugli squilibri. <br /><br />http://www.bankofengland.co.uk/publications/speeches/2011/speech473.pdf<br /><br />l'avevo letto velocemente tempo fa quindi magari a rileggerlo ci son scritte cose non condivisibili, ma ricordo che King fosse uno molto attento a queste questioni. questo paper è più incentrato sugli squilibri mondiali non tanto europei. <br /><br />poi conta che a prendere seriamente in considerazione un uscita dall'euro, piuttosto che un'idea di unico governo, son molto pochi. e dubito che King, nel suo ruolo, possa permetterselo.istwinenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-54118108297983740262012-03-02T16:06:14.830+01:002012-03-02T16:06:14.830+01:00Certo, King almeno sa di cosa parla, cioè sa cos&#...Certo, King almeno sa di cosa parla, cioè sa cos'è un prestatore di ultima istanza: è esattamente quello che dice lui (avrà studiato anche lui economia monetaria con Arcelli? O sarà forse che un economista degno di questo nome nel resto del mondo certi concetti li conosce?).<br /><br />Ma anche lui, come vedi, sposta solo l'asticella dell'errore un po' più in alto. Dice: ci vorrebbe un unico governo europeo (perché l'operazione di "acquirente residuale" avesse un senso). Ho capito, ma questo governo europeo come risolverebbe gli squilibri regionali? Come quello USA, coi trasferimenti. E allora, <a href="http://goofynomics.blogspot.com/2011/11/luscita-delleuro-redux-la-realpolitik.html" rel="nofollow">come ho detto fin dall'inizio, dopo un anno a Berlino avremmo le camicie brune</a>, come ora abbiamo quelle verdi a Bergamo. Ma la gente non capisce di cosa sta parlando, questo è il problema. Non lo capisce non perché è stupida, ma perché comincia a avere giustamente paura!Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-68886539018597181322012-03-02T15:53:34.997+01:002012-03-02T15:53:34.997+01:00che poi è un appunto che sottolineai tempo fa da q...che poi è un appunto che sottolineai tempo fa da qualche parte, portandomi dietro Mervyn King, che a novembre diceva:<br /><br />http://www.guardian.co.uk/business/nils-pratley-on-finance/2011/nov/16/mervyn-king-ecb-intervene<br /><br />non che sia del tutto d'accordo, nel senso, la situazione è molto complessa e guardarla con gli stessi medesimi preconcetti del banchiere centrale tradizionale è un po' estremo, però King dice bene qua. soprattutto quando sottolinea quella differenza lì.istwinenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-66241247985337975922012-03-02T15:33:59.462+01:002012-03-02T15:33:59.462+01:00Caro Antonino,
grazie, ho potuto verificare. Si t...Caro Antonino,<br /><br />grazie, ho potuto verificare. Si tratta, naturalmente, di storie di ordinario culto della personalità (vedi il post seguente per un altro esempio). Michele Bellotti ha interloquito in modo molto civile, e io civilmente e apertamente gli ho risposto, ma cosa pensa Brancaccio lo so... anche senza leggere Brancaccio. Pensa quello che è scritto ad esempio <a href="http://www.emilianobrancaccio.it/2011/12/15/note-di-una-cassandra/" rel="nofollow">qui</a>, dove parla della necessità di un prestatore di ultima istanza. L'articolo citato dal civile "tifoso" (detto con rispetto e senza acrimonia, lo assicuro) del professor Brancaccio parla in effetti di tutt'altro.<br /><br />Ora, a parte il fatto che qui si continua a fare confusione sui termini, perché la Bce è già prestatore di ultima istanza (per il sistema bancario), mentre quello che le si chiede sostanzialmente è di costituirsi acquirente residuale dei titoli del debito pubblico non collocati sul mercato (come era Bankitalia prima del divorzio), E SONO DUE COSE DIVERSE, è chiaro che, se pure con qualche distinguo, anche Brancaccio chiede quello che tutti chiedono. Tranne uno.<br /><br />Se ne trovate un altro sono contento, contentissimo, io non voglio essere originale, assolutamente no.<br /><br />Va aggiunto, per onestà intellettuale (che qui non manca), che Brancaccio ammette che la Bce "prestatrice di ultima istanza" (come dice lui), o "acquirente residuale" (come dico io e come andrebbe detto), è solo una condizione necessaria per evitare la "mezzogiornificazione" (come lui molto espressivamente dice) del Sud Europa.<br /><br />E direi che la Fig. 1 qua sopra chiarisce bene il concetto. La condizione necessaria ce l'abbiamo avuta, ma quelle sufficienti... direi di no! Non vi pare?<br /><br />Comunque, andiamo avanti così, di tifoseria in tifoseria. I dati non fanno la "ola". Stanno fermi lì, e dopo quaranta anni raccontano sempre l'unica storia che sanno: la loro!Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-8400696959874288602012-03-02T15:06:14.887+01:002012-03-02T15:06:14.887+01:00Il testo è disponibile sul sito di Brancaccio, sal...Il testo è <a href="http://www.emilianobrancaccio.it/wp-content/uploads/2009/12/tremonti-e-bersani-uniti-nella-bolla-liberazione-311209.pdf" rel="nofollow">disponibile</a> sul sito di Brancaccio, salvo eventuali revisioni per l'edizione in volume (ma non credo, trattandosi originariamente di un articolo per Liberazione...però visto che per es. manca il punto di domanda nel titolo non si sa mai).<br /><br />antoninoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-47381275213049159362012-03-02T12:16:12.377+01:002012-03-02T12:16:12.377+01:00premetto che non ho letto il testo di Brancaccio, ...premetto che non ho letto il testo di Brancaccio, ma secondo me lui si riferiva al fatto che la FED è andata ben oltre il suo ruolo di prestatore di ultima istanza, che per intenderci è quello che presta a chi è illiquido, non a chi è insolvente. la FED ha prestato, salvato, incasinato e andato oltre questo suo ruolo, fondamentalmente tendendo in piedi dei morti. quindi penso che questo fosse il punto der brancaccio.<br /><br />ma non ho letto, quindi la butto così, sapendo che è di utilità nulla.istwinenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-52510774940398850012012-03-02T12:05:46.410+01:002012-03-02T12:05:46.410+01:00Grazie, ha fatto bene a segnalarmelo. Non sono sic...Grazie, ha fatto bene a segnalarmelo. Non sono sicuro che stiamo parlando della stessa cosa, ma mi fido della sua lettura. Qualora Brancaccio avesse voluto dire che una politica monetaria centralizzata non può risolvere gli squilibri regionali (che è il punto che sollevo in questo post) ammetterei volentieri di essermi sbagliato, scusandomi con il collega. Sono contento di sapere che siamo in due a pensarla nello stesso modo! Del resto, anche con Sergio (Cesaratto) abbiamo avuto scambi che mi hanno fatto capire che la sua posizione è più sfumata.<br /><br />Rimane il fatto che "più Europa" (in vari modi) è uno slogan assolutamente maggioritario, e assolutamente ingannevole, perché privo di fondamento politico ed economico, come ho cercato di argomentare in <a href="http://www.costituzionalismo.it/articolo.asp?id=406" rel="nofollow">Crisi finanziaria e governo dell'economia</a>.<br /><br />Il testo che lei cita è disponibile online?Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-61935288473529322482012-03-02T11:27:35.675+01:002012-03-02T11:27:35.675+01:00Caro Bagnai, da "La crisi del pensiero unico&...Caro Bagnai, da "La crisi del pensiero unico" di Emiliano Brancaccio leggo l'articolo "Tremonti e Bersani, uniti nella bolla?". Li' lui critica la pretesa di aggrapparsi ancora una volta al regime di accumulazione del capitale trainato da una Wall Street foraggiata dalla Fed. Mi sembra l'opposto di ciò che lei gli imputa. Saluti cordialiMichele Bellottinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-19321388614718836112012-03-02T00:56:38.689+01:002012-03-02T00:56:38.689+01:00Se ho capito bene il professore non dice che berga...Se ho capito bene il professore non dice che bergamo deve rivalutare rispetto a firenze, ma che noi pur essendo un'unione religiosa culturale etc etc non siamo riusciti (per mille motivi) a risolvere la spaccatura monetaria che anzi si va accentuando figuriamoci con l'euro dove ci sono differenze culturali, economiche (e di interessi) molto più forti.<br />Ma con riferimento all'italia molto nasce anche per il come è stata fatta l'unificazione con due guerre "civili" una contro i borbone l'altra contro i meridionali con esodi di massa e tante altre belle cose... doveva essere una repubblica e ci ritrovammo con un'altra monarchia... più che unificazione sembra essere stata un'operazione di annessione, nell'esercito americano sbarcato a salerno nella seconda guerra mondiale c'erano nipoti di emigrati meridionali corsi "con il sangue agli occhi" per uccidere "gli italiani che avevano torturato e costretto all'emigrazione i propri nonni".<br />E stiamo parlando dell'italia eh una cultura, un popolo esistito da sempre, dante si definiva italiano, veniva usato il latino come lingua tecnica e venne creato l'italiano (che fra le altre cose ha anche alfabetizzato la musica), i soldati napoletani rifiutarono di obbedire agli ordini di ritirata del loro re per continuare a combattere con i veneti contro gli austroungarici, la leggenda del piave venne scritta da un autore napoletano, la storia della letteratura italiana venne scritta dal meridionale francesco de sanctis con riferimento ai classici passati e non futuri, la marina militare veneta difendeva bari dai mori, lorenzo dei medici andava a napoli per mantenere accordi interni perché riteneva fondamentale per "l'italia" essere unita all'interno per resistere agli invasori stranieri.. etc. etc.<br />Queste cose non succedono per volontà dei popoli succedono quando si approfitta degli ideali e della creduloneria della "gente" per fare "altre cose.."<br /><br />Giuseppegiuseppenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-50468087261773160212012-03-01T22:56:09.849+01:002012-03-01T22:56:09.849+01:00Ma a te questo euro piace proprio tanto, eh?
Sono...Ma a te questo euro piace proprio tanto, eh?<br /><br />Sono venuti i piemontesi, si sono portati a casa l'oro del Banco di Napoli. Poi è arrivato l'euro e si è portato via il resto... E prima erano venuti i normanni... Be', ma allora se ti piace... te lo meriti!<br /><br />Sinceramente non so se lo Stato dovrebbe produrre pelati. Certo che riprendere il controllo di alcune infrastrutture (es.: reti) non sarebbe forse una cosa sbagliata. Ma questo non è il mio campo, non ho difficoltà ad ammetterlo. E poi tanto tu vuoi decrescere... Non pensare al consumo! ;)<br /><br />Notte, sono stravolto. Ne riparleremo.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-36423258112958375842012-03-01T22:46:31.548+01:002012-03-01T22:46:31.548+01:00Al moltiplicatore keynesiano attivato dalla spesa ...Al moltiplicatore keynesiano attivato dalla spesa pubblica c’ero arrivato perfino io. Allora visto che mi vuole bene, continuo a spararle grosse. Quando parlavo di spesa pubblica in partecipazioni statali mi riferivo non solo alle opere pubbliche, ma al controllo della produzione, da parte dello Stato, di quei settori ritenuti competitivi con l’estero. Se il picciotto addetto al movimento terra, pagato indirettamente dallo Stato, comprasse il cellulare da una azienda dello Stato che magari lo offre ad un prezzo più basso dell’i-phone. Oppure comprasse i pelati “Sirio”, o l’olio “Mertolli”, o le auto “Gamma Rodeo” marchi di proprietà statale. Lo Stato, visto che non deve perseguire il fine del profitto, ma l’interesse collettivo (e quindi basterebbe il pareggio di bilancio aziendale) potrebbe stimolare la domanda interna con prezzi più competitivi, mantenendo il livello dei salari inalterato, rimanendo nell’Euro?Marco Palermonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-21518556551020067242012-03-01T21:38:48.175+01:002012-03-01T21:38:48.175+01:00Fa sempre piacere ascoltare un esperto, di qualunq...Fa sempre piacere ascoltare un esperto, di qualunque cosa sia esperto.<br /><br />In effetti sì, spari un po' di minchiate, ma io ti voglio bene lo stesso, al cuore non si comanda.<br /><br />Posso farti notare che anche se costruissimo il ponte sullo stretto (che ci avvicinerebbe!) il risultato sarebbero importazioni, semplicemente perché il picciotto della cosca addetta al movimento terra porterebbe a casa alla sua signora più euro per comprare mele cilene e pomodori cinesi.<br /><br />Insomma: la spesa pubblica comunque attiva il moltiplicatore keynesiano, quindi determina un aumento del reddito nazionale, e le importazioni dal reddito dipendono...<br /><br />Sono sicuro che a casa la sapevi! ;)Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-41321478420340054482012-03-01T21:27:49.966+01:002012-03-01T21:27:49.966+01:00In effetti, nel breve periodo, un aumento delle sp...In effetti, nel breve periodo, un aumento delle spese in capitale circolante da parte dello Stato non fa che aumentare le importazioni e aumentare il deficit nel conto delle partite correnti, nell’attuale situazione. Io pensavo di più ad un aumento di spesa in capitale fisso, soprattutto nelle partecipazioni statali (unico modo, credo, per incidere sull’inflazione in situazione di cambi fissi), ma capisco che:<br />1. gli effetti della riduzione degli squilibri regionali si vedrebbero soltanto nel medio e lungo periodo; <br />2. è una utopia pensare che nella situazione politica attuale lo Stato aumenti le sue partecipazioni statali e si avvicini di più ad un modello di collettivizzazione dell’economia. <br />Ma forse ho sparato un bel po’ di m…te. Meglio che mi fermo. <br />p.s.: a proposito di MMT e signoraggio, suggerisco di ascoltare questo esperto di finanza http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=eYPKjV5dvIUMarco Palermonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-9150222956494254282012-03-01T10:37:06.460+01:002012-03-01T10:37:06.460+01:00Grazie istwine.
Il tuo intervento mi conferma che...Grazie istwine.<br /><br />Il tuo intervento mi conferma che quello che mi salva è l'istinto. Mi dicono: "ma come fai a fare così tante cose". Rispondo: "mi accontento di farle male". Ma il realtà il mio segreto è un altro: è che quando si avvicina una cosa inutile, i miei sensi di ragno pizzicano, e passo all'argomento successivo. Vedi a questo proposito il prossimo post.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-77385583854922544592012-03-01T09:53:27.595+01:002012-03-01T09:53:27.595+01:00Michele,
non proprio, va fatta una distinzione (b...Michele,<br /><br />non proprio, va fatta una distinzione (basata sul rapporto sul primo LTRO rilasciato dalla BCE) che secondo me conferma anche il discorso intero di sto blog. <br /><br />c'è una differenza sostanziale tra chi ha utilizzato e come sono stati utilizzati i fondi del LTRO. prima di tutto, sono state per la maggiore le banche dei paesi periferici ad usufruirne (piccola nota, la LTRO è ad uso e consumo delle banche in base alle loro necessità, non è un immissione unilaterale, c'è un asta ecc, quindi la BCE ha offerto ciò che le banche hanno domandato), e lo hanno fatto semplicemente per ripagare i propri debiti sia con la BCE che soprattutto coi paesi cazzuti (è la traduzione di 'core') e sono questi ultimi in particolare ad aver parcheggiato i fondi alla BCE perché ovviamente si son ritrovati con fondi in eccesso che non fruttavano nulla. <br /><br />quindi ancora una volta, l'intervento della BCE è nuovamente per arginare una situazione di forti squilibri tra paesi, fallendo malamente perché per quanto possa andare avanti all'infinito, il problema è di debito privato in generale, non di debito del settore bancario.<br /><br />PS: anche su ste cose i giornali sparano cazzate, quindi non li leggere che hanno una visione statica ed europeista solo quando conviene.istwinenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-89886313858120535572012-03-01T09:19:52.709+01:002012-03-01T09:19:52.709+01:00ma allora pensi anche che nel sud del sud sarebbe ...ma allora pensi anche che nel sud del sud sarebbe auspicabile non un ritorno alla lira ma ai francesconi e ai carlini ?contessaelvirahttps://www.blogger.com/profile/12064349044358768848noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-36016271664520316652012-03-01T08:53:40.382+01:002012-03-01T08:53:40.382+01:00Ma eri in classe mia?
Ragazzi, torniamo back to b...Ma eri in classe mia?<br /><br />Ragazzi, torniamo back to basics. Legge della domanda e dell'offerta? Ti dice qualcosa?<br /><br />Se tu vedi che il surplus delle partite correnti, cioè la domanda netta di beni tedeschi, raggiunge quasi 200 miliardi di dollari (capisci la parola netta, vero? Significa eccesso di domanda), e che il deficit delle partite correnti italiano, cioè l'offerta netta di beni italiani (l'eccesso di offerta), raggiunge i 50 miliardi di dollari, ma tesoro caro, perché mai i prezzi dovrebbero crescere in Italia, dove c'è più offerta che domanda, e non in Germania, dove c'è più domanda che offerta?<br /><br />E soprattutto, una volta per tutto a tutti i moralisti valutari: perché mai, se svalutare è vergognoso e quindi rivalutare è glorioso, un paese che ha un surplus enorme non rivaluta?<br /><br />Quello che ti sto dicendo è che la Germania <b>ostacola</b> il fisiologico meccanismo di riaggiustamento degli squilibri attraverso gli effetti di prezzo. E quindi non rimane che il meccanismo keynesiano attraverso gli effetti di reddito: cioè la disoccupazione al Sud. Se eri in classe mia dovrebbe bastarti...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-78260833123890632782012-03-01T08:44:57.192+01:002012-03-01T08:44:57.192+01:00Ti consiglio (e consiglio a tutti) il libro di Gal...Ti consiglio (e consiglio a tutti) il libro di Galbraith (quello vero, il padre) sulla crisi del 1929. Il passaggio che hai saltato è quello dove i soldi si "moltiplicano"! <a href="http://goofynomics.blogspot.com/2012/02/chi-si-e-arricchito-con-la-grecia-e.html" rel="nofollow">I tassi greci ve li ho fatti vedere, no?</a> Ribadisco: il discorso della convergenza dei tassi vale per i titoli del debito pubblico, che sarebbero l'asset "risk free" del sistema (se fossero gestiti bene). Lo spread del quale parliamo è quello. Ma il grosso del debito è privato, e in Grecia, ad esempio, i tassi su quel debito arrivavano anche al 13%, con tassi che erano a 400 fisso fin dal 2003!<br /><br />Ti spiego la differenza fra il mondo della borgata e quello della finanza. In borgata, quando non riesci più a pagare l'usuraio, quello ti manda Marcellone che ti spezza le gambe, e poi siete amici come prima. Nel mondo della finanza europea, l'usuraio prima ti manda Papamarcellone, e poi ti cita in tribunale per farsi dare il resto. Chiaro, no? Il mondo della borgata è più pulito, lo so...<br /><br />Chi ci guadagna è sempre l'usuraio. Il gioco non è cominciato ieri, ma una decina di anni fa. Le banche ora hanno sofferenze, ma nel frattempo ci hanno guadagnato, è chiaro. E con loro chi ci ha messo i soldi dentro.<br /><br />Certo, come in ogni bolla, chi è entrato un attimo prima dello scoppio si è bruciacchiato, ma, ripeto: questo è fisiologico. Il meccanismo di creazione di squilibri invece è patologico e intenzionale e va rimosso. Sarebbe (se non è chiaro) l'euro.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.com