tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post2890597234767015448..comments2024-03-14T20:57:31.916+01:00Comments on Goofynomics: Liberalizzazioni: un gioco (politico) a somma positivaAlberto Bagnaihttp://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comBlogger104125tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-20033315115049747472011-12-25T10:27:08.037+01:002011-12-25T10:27:08.037+01:00scusate! "avvverrà" con tre "v"...scusate! "avvverrà" con tre "v" era un modo per rafforzare la serietà della situazione. <br />Dopo questa bella notizia: Buon Natale!marconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-47796180695865631072011-12-25T10:05:54.974+01:002011-12-25T10:05:54.974+01:00Non so se avete letto la notizia su Wall Street Jo...Non so se avete letto la notizia su Wall Street Journal relativa ai contatti tra banche europee e la Swift, agenzia belga che gestisce i codici per le transazioni finanziarie. Mi pare che l'abbandono dell'Euro sia molto vicino, ma ciò avvverrà in un tragico modo per noi italiani. Che ne pensa prof. Bagnai? <br /><br />http://online.wsj.com/article/SB10001424052970204552304577117003072894554.html?KEYWORDS=swiftmarconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-62689137988563576462011-12-25T09:29:42.930+01:002011-12-25T09:29:42.930+01:00Auguri a tutti...e particolarmente al "nostro...Auguri a tutti...e particolarmente al "nostro" Prof!<br /><br />AntoninoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-79454969392516489422011-12-23T22:45:13.948+01:002011-12-23T22:45:13.948+01:00...come dire che il nazionalsocialismo si presenta......come dire che il nazionalsocialismo si presentava con un volto più umano del capitalcomunismo.<br /><br />La prima volta sappiamo com'è andata a finire, e per questa volta rimane solo da attendere.<br /><br />O forse è meglio di no?Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-8138817712781460142011-12-23T13:04:05.185+01:002011-12-23T13:04:05.185+01:00@neoAlex
in effetti lo stralcio del discorso di H...@neoAlex<br /><br />in effetti lo stralcio del discorso di Hitler che hai pubblicato è abbastanza inquietante, sembra una "personcina" a modo ed equilibrata.<br /><br />Stanotte ho dormito ma Morfeo mi ha portato in dono un'animata discussione con Napolitano forse è meglio dormire poco.<br /><br />GiuseppeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-59917322562457219412011-12-23T10:30:44.323+01:002011-12-23T10:30:44.323+01:00Va bene, badiamo all'Essenza ma prima o poi b...Va bene, badiamo all'Essenza ma prima o poi bisognerà capire perché, metaforicamente, la montagna ha partorito certi topolini. Fermo restando che la montagna è la montagna e i topolini sono topolini. <br /><br />E' quindi solo polemicamente (e con un pensiero a questo dilemma storico) che cedo all'uso dei termini secondo vulgata, non perché confonda montagna e topolini. Si era capito credo ma così è papale papale. <br /><br />Ma aspetto l'articolo su "Tafazzi e Vocke", sperando che Tafazzi prima o poi smetta nella sua insana pratica (e che non lo faccia inviatando Vocke a continuare per conto suo)<br /><br />AntoninoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-52221258482385987682011-12-23T09:19:46.693+01:002011-12-23T09:19:46.693+01:00@Antonino
Ah! Ma allora tutto è chiaro!
Tu sei u...@Antonino<br /><br />Ah! Ma allora tutto è chiaro!<br /><br />Tu sei uno di quelli che basta che un democristiano arrivi e dica "sono di sinistra" e tu dici: "è di sinistra".<br /><br />Io non sono uno di quelli...<br /><br />Anche perché poi dovrei credere pure quando il democristiano mi dice che l'euro ci ha salvato dall'Argentina... e lì rischierei la caduta dalla metaforica pianta di Alex.<br /><br />Dai, non è un mozzico: so che anche tu non sei uno di quelli: vorrei solo fare una proposta: cerchiamo qui, se non di usare le parole nel loro ipotetico significato "vero" (il che scatenerebbe un dibattito che ci riporterebbe ad Abelardo), almeno di non usarlo in quello palesemente falso che ci propongono i media!<br /><br />In altre parole: io intendo qui e sempre destra e sinistra come categorie del pensiero, non della comunicazione. Queste ultime, poi, come avrai notato, oggi si chiamano "centrodestra" e "centrosinistra". E non mi scandalizza né mi sorprende che stiano insieme al governo. Mi scandalizza (e non mi sorprende) che tanti piddini pensino di aver votato a sinistra (e invece hanno votato a centrosinistra). Mi scandalizzerei e mi sorprenderei se non ci capissimo noi due!<br /><br />A proposito di Abelardo: Vocke era uno che le bottigliate preferiva darle agli altri. Che per lui eravamo noi (Goofygeography).Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-85774675672860778062011-12-23T08:01:44.172+01:002011-12-23T08:01:44.172+01:00Vorrei evitare i suoi mozzichi. Per quello che ved...Vorrei evitare i suoi <i>mozzichi</i>. Per quello che vedo <i>destra</i> e <i>sinistra</i> esistono e...governano insieme. <br /><br />Fortunatamente c'è un po' di storia alle spalle di Bersani e Berlusconi e solo un pazzo potrebbe vedere, in queste ben misere figure, l'evoluzione di qualcosa. Evidentemente l'evoluzione, oltre a fare qualche salto, a volte ama saltare nel vuoto!<br /><br />Sono per non sperperare le nostre energie...ne avremo bisogno. Quindi: chi è 'sto Vocke?<br /><br />AntoninoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-57573481290140385492011-12-23T04:52:05.083+01:002011-12-23T04:52:05.083+01:00Ti neotolgo dal neospam. Come ho scritto ad agosto...Ti neotolgo dal neospam. Come ho scritto ad agosto, e tu lo sai, il problema è esattamente questo. Se non vedessi arrivare questo, me ne sarei stato zitto. Di altre cose da fare ne ho.<br /><br />E, come vedi, non ci dormo...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-2446457909187703422011-12-23T02:01:03.398+01:002011-12-23T02:01:03.398+01:00NeoUrca!
Sono neostato neospammato!
Neopazienza!...NeoUrca! <br />Sono neostato neospammato! <br />Neopazienza!<br /><br />NeoAlexAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-201689463526387952011-12-23T01:42:11.863+01:002011-12-23T01:42:11.863+01:00Heil Merkel
Caro Prof
Ancora qualche mese di que...Heil Merkel<br /><br />Caro Prof<br /><br />Ancora qualche mese di questo andazzo e poi temo salterà fuori il neouomo della neoprovvidenza che …. <br /><br />(..) Durante gli ultimi diciott’anni siamo stati testimoni di uno spettacolo raro. I nostri economisti dogmatici hanno dimostrato d’aver torto in quasi ogni settore della vita concreta ed ancora ripudiano coloro che hanno vinto davvero la crisi economica come propalatori di false teorie e di conseguenza li condannano. Voi tutti conoscete la storia del medico che dichiarò al paziente che avrebbe vissuto soltanto per altri sei mesi. Dieci anni più tardi il paziente incontrò il medico; ma l’unica meraviglia espressa da quest’ultimo vedendo il recupero del paziente fu quella di dichiarare che la cura prescritta al paziente da un secondo medico era completamente sbagliata. La politica economica (..) è basata su alcune considerazioni fondamentali. Nelle relazioni fra l’economia e il Popolo, il Popolo soltanto è l’unico elemento immutabile. L’attività economica in se non è un dogma e mai potrà essere tale. Non c’è teoria o opinione economica che possa pretendere d’essere considerata sacrosanta. La sola cosa che qui è d’importanza decisiva è la volontà di mettere il sistema economico al servizio del Popolo, e il capitale al servizio dell’economia. (..) E’ fuori questione che a milioni di individui sia concesso di lavorare come desiderano e soltanto per far fronte alle proprie necessità; ma è proprio impossibile permettere che l’intero sistema economico funzioni secondo i pareri sostenuti esclusivamente nei circoli economici, perciò nati per servire interessi egoistici. C’è poi l’ulteriore considerazione che questi circoli economici non sono nella posizione di sopportare la responsabilità dei loro stessi fallimenti. Nella attuale, moderna, fase di sviluppo, il sistema economico concentra enormi masse di lavoratori in certi settori speciali e in aree geografiche definite. Delle nuove invenzioni o una recessione del mercato possono distruggere interi rami dell’industria in un colpo solo. L’industriale può chiudere i cancelli della propria fabbrica. Può perfino tentare di trovare un nuovo settore per le proprie attività personali. Nella maggior parte dei casi non andrà in rovina tanto facilmente. Per di più gli industriali che dovranno soffrire per tali imprevisti sono soltanto un limitato numero di individui. Ma dall’altra parte ci sono centinaia di migliaia di lavoratori, con le proprie mogli e i propri figli. Chi deve difendere i loro interessi e preoccuparsi di loro? La comunità intera! In effetti, farlo è suo dovere. Perciò non si può far sopportare il fardello dei disastri economici all’intera comunità senza concederle il diritto di influenzare e controllare la vita economica e quindi evitare le catastrofi! (..)<br /><br />Eh già! <br /><br />Mecojoni! Non so tu, ma io la vedo Neo molto Neomale…<br /><br />Ciao<br /><br />NeoAlex<br /><br />[1] estratto dal Discorso del Führer e Cancelliere del Reich, Adolf Hitler, al Reichstag il 30 gennaio 1937<br /><br />Del resto se dopo Bruning è arrivato Hitler vuoi che dopo Monti non arrivi .. Pietro Gambadilegno?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-50925289215551992072011-12-22T23:42:09.782+01:002011-12-22T23:42:09.782+01:00@Antonino
Ultimissime della notte: questa cosa de...@Antonino<br /><br />Ultimissime della notte: questa cosa della truffaldinità (o dello smarrimento) del Manifesto mi ricorda qual è l'unico articolo che ho scritto per il Manifesto volendocelo scrivere (perché l'articolo di agosto lo hanno pubblicato - online - a mia insaputa, io pensavo di mandarlo a quegli altri neosoloni di sbilanciamoci). Riguardava niente meno che Thénardier (il cattivo dei Miserabili), e argomentava che per riconoscere una bufala in rete basta controllare l'ortografia: i messaggi truffaldini, come le lettere di Thénardier, generalmente abbondano di errori.<br /><br />O di nei.<br /><br /><i>E comunque secondo me Hugo è più a sinistra della Rossanda. E non mi dite che non ci sono più la destra e la sinistra se no ve mozzico.</i>Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-29753815561979094672011-12-22T23:37:05.001+01:002011-12-22T23:37:05.001+01:00@Alex
Comunque ti neoringrazio per la tua comment...@Alex<br /><br />Comunque ti neoringrazio per la tua commentistica (commento). Anche se fa neosbellicare dalle neorisate la mia neocompagna cercherò di non essere neogeloso.<br /><br />E ora sono pronto per l'Infedele.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-87921267777210978722011-12-22T23:29:48.030+01:002011-12-22T23:29:48.030+01:00@All
Scusate, ho da finire un articolo, sono sicu...@All<br /><br />Scusate, ho da finire un articolo, sono sicuro che vi piacerà, non sentitevi trascurati!<br /><br />Parto dalla fine.<br /><br />@Antonino<br /><br />posso assicurare che esistono anche interpretazioni "liberiste" della crisi del 1929. In altri termini: da due secoli a questa parte (da Ricardo a questa parte) ci sentiamo dire le stesse cose, cose che potevano essere moderatamente rivoluzionarie e fautrici di progresso (tecnico) quando ancora resisteva la mentalità feudale, e che sono diventate per tanti motivi che non vi devo spiegare reazionarie e fautrici di involuzione (sociale) ben prima del 1929.<br /><br />Ma SONO LE STESSE COSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (effetto Vierne).<br /><br />Insomma, è il famoso cetriolo globale del quale parla Claudio.<br /><br />E allora perché chiamarle con un altro nome (se non per confondere le acque)?<br /><br />Mi spiego in un altro modo. Io mi convincerei che i vari Soloni (che fa rima con Orioni) del Manifesto sono in buona fede, o sono degni di ascolto, se qualcuno di loro distinguesse fra "vetero" e "neo" liberismo in termini di contenuti, non di cronologia o di spartiacque storici.<br /><br />Altrimenti oggi tutto il comunismo e il socialismo sarebbero per definizione "neocomunismo" e "neosocialismo" solo perché è caduto un muro (e il terrorismo "neoterrorismo" perché sono crollate due torri). Ma ovviamente nessuno fa questa operazione, perché non ha senso.<br /><br />Insomma: può essere che ci sia qualcosa che non capisco io (probabilità 65%), oppure può essere solo una ipersensibilità estetica. Ma è l'estetica della natura, che tende a evitare sprechi. Gadda ricorda che le celle delle api sono esagonali perché quella struttura consente di massimizzare il contenuto di miele minimizzando l'uso di cera. L'uomo di cultura dirà simile, laddove l'incolto dirà "similare". Io preferisco ancora dire liberismo, e tendo a diffidare di chi dice neoliberismo. Sarà perché dove trovo i nei non trovo dati, ma solo frasi che leggevo trent'anni fa su le Monde diplomatique.<br /><br />@Claudio suggerisco di iniziare dal mio testo perché è GRATIS!<br /><br />@Sergio: confermo i sospetti, che poi sono, come ci siamo detti, la famosa morale della favola irlandese, e che, ti assicuro, non sono solo tuoi ma anche di tanti altri commentatori e economisti (poco noti). Ci tornerò, cercando anche di spiegare come l'irrazionalità dei mercati di cui parla Antonino in realtà entri nel quadro in modo molto coerente.<br /><br />E il quadro è quello di un paese che deve svegliarsi se non vuole diventare la bad company di se stesso.<br /><br />Ecco: il titolo ve lo ho anticipato. Il sottotitolo è Tafazzi vs. Vocke. E chi è Vocke lo sapete tutti! ;)Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-43837248932008369602011-12-22T21:07:36.800+01:002011-12-22T21:07:36.800+01:00@Marco
In realtà il riferimento al comunismo non e...@Marco<br />In realtà il riferimento al comunismo non era in polemica con il tuo a Cuba ma uno schema utilizzato per chiarire perché, dal mio punto di vista, essere liberisti prima di Keynes (per dire la crisi del '29 ecc...) e dopo fa una certa differenza. <br /><br />Per il resto non appartengo alle tipologie di anticomunismo da te elencate, né ad altre, mi sembra non abbia molto senso, oggi, parlare di anticomunismo o antifascismo, per quanto Berlusconi e Bersani non siano certo dello stesso avviso...infatti stanno insieme al governo. <br /><br />AntoninoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-63865813548867707542011-12-22T19:49:58.476+01:002011-12-22T19:49:58.476+01:00@Antonino
Scrivere in questo spazio cosa sia stat...@Antonino<br /><br />Scrivere in questo spazio cosa sia stato il comunismo e cosa possa essere risulterebbe superfluo. Spero che tu non sia uno dei tanti che crede che il comunismo sia sinonimo di stalinismo.<br /><br />Spero che tu non ce l’abbia con i comunisti perché Stalin e Mao Tse-Tung hanno provocato milioni di vittime (Goldman Sachs, BP, Monsanto, Shell, Exxon, le guerre USA, ecc., hanno sulla coscienza più morti, se vuoi ti faccio alcuni calcoli).<br /><br />Spero che tu non ce l’abbia con il comunismo perché non si è liberi di diventare ricchi (in occidente si è liberi di diventare schiavi delle merci, scusa, volevo dire si è liberi di fare carriera e diventare ricchi, ma non si è liberi di essere poveri).<br /><br />Parafrasando il prof. Bagnai, secondo la goofynomics, una dittatura vista dall’occidente, può essere vista come benessere sociale dall’altra parte.<br /><br />Ti invio alcuni collegamenti per farti una idea diversa, sempre che tu ne abbia voglia.<br /><br />http://www.indexmundi.com/it/italia/tasso_di_mortalita.html<br /><br />http://www.indexmundi.com/it/cuba/tasso_di_mortalita.html<br /><br />http://www.who.int/whosis/whostat/2008/en/index.html<br /><br />http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=cu&v=74<br /><br />http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=cu&v=143<br /><br />Ho inserito alcuni dati di Cuba perché, pur esistendo l’embargo statunitense, è il paese che considero messo meglio tra i paesi ad economia collettivizzata.<br /><br />Per la cattiva Russia stalinista, anche se non simpatizzo per le analisi che tendono ad elogiare il produttivismo, basta andare anche su wikipedia per confrontare i dati economici tra ex U.R.S.S. e paesi europei + USA, e capire che si può diventare la seconda potenza mondiale senza le liberalizzazioni.Marconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-70194175695581872692011-12-22T17:24:24.238+01:002011-12-22T17:24:24.238+01:00Estratto dall'intervento di Bruno Amoroso prof...Estratto dall'intervento di Bruno Amoroso professore emerito dell'Università di Roskilde ed allievo di Federico Caffè:<br /><br />I fenomeni di oggi non sono improvvisi ma ampiamente previsti fra gli altri dal professor Federico Caffè... nei primi anni '70:<br /><br />"da tempo sono convinto che le sovrastrutture finanziare capitalistiche favoriscano non un rigore competitivo ma un gioco spregiudicato di tipo predatorio che opera contro i risparmiatori in un quadro istituzionale che permette e legittima lo spossessamento dei loro risparmi..."<br /><br />In un altro articolo del 1974 il prof. Caffè parla anche "dell'allarmismo economico" ovvero la capacità di determinati gruppi di creare situazioni di allarmismo tipo quella di oggi che non trovano giustificazioni nei fatti reali:<br /><br />"dobbiamo chiederci in quali forme e quali misure l'allarmismo economico da intendersi come presentazione artificiosamente esagerata di fatti reali rientri in una strategia OLIGOPOLISTICA volta a mettere in crisi un determinato assetto politico-sociale, è ben noto dalla letteratura sull'oligopolio che la spregiudicatezza è uno dei tratti caratteristici delle strategie e tattiche che vi si adottano, in modo analogo l'accentuazione ed il senso pessimistico di una situazione che non sia brillante ma nemmeno catastrofica può essere una strategia efficace per modificare l'esistente stato di cose allorché si faccia avanti un nuovo pretendente che reclama una fetta di potere... studi recenti tendono a suggerire che le maggiori fusioni fatte negli ultimi anni sono state influenzate dall'interesse proprio dei dirigenti anziché dall'intento della massimizzazione dei profitti degli azionisti"<br /><br />Per spiegare cosa sia l'allarmismo economico il prof. Amoroso racconta un episodio esilarante:<br /><br />"nei primi anni '80 il prof. Caffè mi disse che voleva conoscere Napoli chiedendomi di accompagnarlo, una mattina io andai a comprare i giornali mentre il prof. mi aspettava in albergo e sulla strada del ritorno con i giornali sotto braccio attraversai una piazzetta piena di gente.. all'improvviso vidi i tavolini rovesciati in una zuffa che si propagò all'improvviso in tutta la piazza tanto che arrivò qualche spintone anche a me, altrettanto improvvisamente tornò la calma. Io tornai in albergo e chiesi al professor Caffè: Federico tu conosci l'aspetto antropologico culturale dei napoletani mi spieghi cosa è successo secondo te? Aspettandomi chissà quale approfondita risposta il professore mi guardò tranquillamente e mi disse: ti sei fatto rubare il portafogli!"<br /><br />Questo sta accadendo adesso si alza un gran polverone per espropriare milioni di persone dei loro risparmi etc..<br /><br />E' un estratto dalla conferenza tenutasi alla facoltà di scienza politiche dell'università di Teramo dal titolo Il Nuovo Leviatano e a questo link trovate l'intervento del professor Bruno Amoroso della durata di quasi 40 minuti:<br />http://www.youtube.com/watch?v=n1JTIQHwHNU<br /><br />GiuseppeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-8894654043746340502011-12-22T15:00:20.496+01:002011-12-22T15:00:20.496+01:00ops credo che un mio commento sull prof Amoroso si...ops credo che un mio commento sull prof Amoroso sia finito in spam prof. decida liberamente se ripubblicarlo.<br /><br />GiuseppeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-66905464056102435452011-12-22T14:58:43.302+01:002011-12-22T14:58:43.302+01:00Come ampiamente detto da Sergio e dal Professor Ba...Come ampiamente detto da Sergio e dal Professor Bagnai, per chi non lo avesse capito il nostro portafogli sono le aziende ancora pubbliche e il più alto risparmio privato del mondo che lo si chiami "liberalizzazione" o "privatizzazione", al netto del trollismo, non cambia assolutamente nulla.<br /><br />GiuseppeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-5408887442075999042011-12-22T14:04:15.063+01:002011-12-22T14:04:15.063+01:00La storia comincia nel 1981 con il divorzio fra te...La storia comincia nel 1981 con il divorzio fra tesoro e banca d'italia generando un sistema per cui lo stato doveva dare non tanto al mercato ma alle solite banche (in via di privatizzazione) i titoli pubblici per approvvigionarsi di denaro, prima le banche erano obbligate a prendere i titoli di stato a tassi molto bassi ma avevano il vantaggio di poterli mettere a riserva quindi una riserva anche minimamente fruttifera...Io allora ero funzionario del ministero del bilancio ed ebbi scontri notevoli con i ministri, scrissi un documento in cui applicando la "formuletta" della capitalizzazione degli interessi previsti e tenendo conto degli effetti dell'aumento dei tassi d'interesse sugli orizzonti temporali delle imprese e quindi sui loro investimenti avevo previsto che nel giro di 7 anni il debito pubblico sarebbe raddoppiato e che la disoccupazione giovanile avrebbe superato il 50%...<br />Anni dopo il debito pubblico superò il pil e la disoccupazione arrivò al 56% record mondiale ed Andreotti mi scrisse nell'estate dell'89 chiedendomi collaborazione per cambiare la politica economica... lì lo scontro era fra chi voleva arrivare all'euro in tempi compatibili con le condizioni dell'italia riprendendo la tradizione di Caffè e chi invece ci voleva arrivare costi quel che costi anche disastrando l'economia vedi Ciampi Andreatta... avevo solo 37 anni mi richiamarono come alto funzionario nella pubblica amministrazione col grado di direttore generale mettendomi a lavorare a quei documenti che dovevano decidere quale percorso intraprendere.<br />Dopo pochissimi mesi arrivarono pressioni spaventose sul ministro del tesoro Guido Carli, dalla GERMANIA ADDIRITTURA, via Banca d'Italia via fondazione Agnelli via Confindustria perché io "sloggiassi" siamo già nel 90 e sappiamo già quello che successe anni dopo.<br />Io ero molto vicino alla sinistra sociale della democrazia crsistiana mentre nell'ambito della sinistra politica c'era una spaccatura fra quelli contrari alla linea di politica economica tra cui Granelli Codrato etc mentre dall'altra parte c'erano Andreatta, De MIta, Goria etc... io seguivo alcune correnti che cercavano un'alternativa al monetarismo che si era impossessato anche della Banca d'Italia e presi contatti con l'ufficio studi del partito comunista trovando persone interessate a questo dialogo tra cui il prof. Azzolini immediatamente dopo arrivò una telefonata a Berlinguer da un "certo" governatore Ciampi che disse che se fosse andato avanti questo "dialogo" avrebbe buttato fuori tutti i figli della nomenclatura del partito comunista dagli uffici studi delle banche e la cosa finì così..<br /><br />Tratto dall'intervista al Professor Antonino Galloni che trovate completa a questi link:<br /><br />http://www.youtube.com/watch?v=iEIqnXVI0IQ&feature=related<br />http://www.youtube.com/watch?v=0WFAQP5cbek&feature=related<br /><br />GiuseppeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-79426736608171816652011-12-22T08:48:30.289+01:002011-12-22T08:48:30.289+01:00@Sergio
Magari hai già letto questo breve pezzo di...@Sergio<br />Magari hai già letto <a href="http://krugman.blogs.nytimes.com/2011/12/21/olivier-blanchard-isnt-very-serious/" rel="nofollow">questo</a> breve pezzo di Krugman su una dichiarazione di Blanchard a proposito della schizofrenia dei mercati finanziari. Mercati che prima premiano l'austerità e poi bastonano con gli interessi quando questa stessa politica di austerità compromette la crescita.<br /><br />Messa così sembrerebbe più che altro un problema di (ir)razionalità economica (e politica): speculazioni che operano sulla contingenza cui risponde una politica che ha gli stessi difetti.<br /><br />Sono convinto che nell'azione dei mercati ci sia anche un'intenzionalità politica ma anche fatta salva la "buona fede" dei mercati (per ipotesi) non è il caso di fare altrettanto con i governi che decidono la strategia (più che altro si tratta di un copione) di risposta a queste fibrillazioni.<br /><br />Certo non si capisce perché si debba recitare un copione fallimentare ma evidentemente i capitali finanziari non sono gli unici interessati alla "parte". I nostri politici sanno che certe cose o passano con l'emergenza o non passano, spread alti fanno anche il loro gioco, speculatori a breve anche loro.<br /><br />Sempre ricordarsi del bigliettino d'amore di Letta (junior) a Monti: "mi sembra un sogno"...<br />Goofypolitics: strano come il loro sogno sia il nostro incubo!<br /><br />AntoninoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-90274365577676475952011-12-22T07:39:18.247+01:002011-12-22T07:39:18.247+01:00Su Keynes e il neoliberismo...
Ma penso che se un...Su Keynes e il neoliberismo...<br /><br />Ma penso che se uno oggi mi dicesse che la soluzione alla crisi attuale è una rivoluzione comunista, proverei a misurare la serietà della persona (e della "ricetta") facendomi spiegare di quale comunismo parla e perché quello storico è miseramente crollato ecc...la caduta del muro di Berlino essendo uno spartiacque mica da poco. Non è consentito dire le stesse cose prima e dopo, chi viene dopo ha l'obbligo di affrontare sia i nodi storici che quelli teorici. <br /><br />A stesso modo (e non per par-condicio ma analogicamente) chi oggi, dopo la crisi del 29 (e quelle più recenti e l'attuale) e dopo che Keynes ha mostrato che a volte "la mano invisibile" ci caccia in grossi grossi problemi ecc..., si ripresenta con lo stesso armamentario ideologico (da ultimo, la solfa sulla rigidità del mercato del lavoro)...beh costui "ce fa". E siccome gente del genere è al governo direi di approfondire le questioni teoriche (con loro) solo dopo, prima andrebbero cacciati e resi innocui, al momento essendo estremamente pericolosi.<br /><br />Questi "neo" sono la preoccupazione principale ma lei prof. Bagnai ha più volte inviatato a riflettere anche sull'opposizione, tipo quella espressa dal gruppo del Manifesto, dove il discorso sul "neoliberismo" serve a confondere le acque, a far credere a chissà quale novità della situazione ecc... A me pare che questa sinistra sia al capolinea. Tenuto conto che l'altra invece sta al governo...che dobbiamo dedurne? <br /><br />AntoninoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-5569401186288607472011-12-21T23:32:52.824+01:002011-12-21T23:32:52.824+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Sergio Polinihttps://www.blogger.com/profile/12311120443090146976noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-85848007415717623642011-12-21T23:31:26.966+01:002011-12-21T23:31:26.966+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Sergio Polinihttps://www.blogger.com/profile/12311120443090146976noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-15274681317785833432011-12-21T22:19:05.986+01:002011-12-21T22:19:05.986+01:00Heil Merkel!
Ergo, a seguito dei
1) chiariment...Heil Merkel!<br /><br />Ergo, a seguito dei <br /><br />1) chiarimenti del sempre ottimo Sergio Polini sulla Telefonia,<br />2) Degnamente integrate con ulteriori interessanti considerazioni da Marco <br /><br />ci si rafforza nella convinzione che la risposta giusta da dare ad un piddino che porta come esempio della bontà delle liberalizzazioni i prezzi dei servizi telefonici, è:<br /><br />"Vieni giù dalla pianta, una buona volta, Stordito!"<br /><br />Guten Abend<br /><br />AlexAnonymousnoreply@blogger.com