tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post2431723078744937541..comments2024-03-14T20:57:31.916+01:00Comments on Goofynomics: Debito estero e crescita: due obiettivi per due strumenti (ai politici)Alberto Bagnaihttp://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comBlogger121125tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-2080473550948196952017-09-10T07:37:13.399+02:002017-09-10T07:37:13.399+02:00Quando ha scritto questo post non avevo ancora com...Quando ha scritto questo post non avevo ancora cominciato a seguirla. Grazie anche a distanza di tempo. Michele Rossettohttps://www.blogger.com/profile/07655979087050449482noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-89947662079249064432016-08-21T15:19:01.206+02:002016-08-21T15:19:01.206+02:00I soliti grullini, in ritardo di due anni...I soliti grullini, in ritardo di due anni...Davide Bortolettohttps://www.blogger.com/profile/07307343765972021249noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-86836335999864553372016-08-21T08:05:22.580+02:002016-08-21T08:05:22.580+02:00Pur non condividendo le sue valutazioni politiche ...Pur non condividendo le sue valutazioni politiche le facciamo i nostri complimenti come al solito, e questa volta anche per l'evidente sforzo pedagogico. m5simolahttps://www.blogger.com/profile/06777453726919093425noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-19496308705847204852014-08-30T19:54:29.666+02:002014-08-30T19:54:29.666+02:00Leggo solo ora questo scambio.
Avevo letto il Becc...Leggo solo ora questo scambio.<br />Avevo letto il Becchetti sul suo blog ed avevo trovato fuorviante categorizzare i noeuro come scuola di pensiero, e presi infatti una camomilla.<br />Lo ammiro moltissimo per esser sceso nel merito, in pubblico, in questo blog. Lo vorrei ringraziare confidando che un serio dibattito tra economisti diventi, come dire, piu' usuale in questo Paese.Erik Babinihttps://www.blogger.com/profile/06169600556659156978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-51965582727388033862014-08-21T23:16:57.434+02:002014-08-21T23:16:57.434+02:00Qualcuno comincia a svegliarsi. Meglio tardi che m...<a href="https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152794533834453&set=a.10150127900099453.303964.706614452&type=1" rel="nofollow">Qualcuno comincia a svegliarsi</a>. Meglio tardi che mai.Valerio Santorohttps://www.blogger.com/profile/17582161733698120444noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-5131312365772125272014-08-21T03:33:13.131+02:002014-08-21T03:33:13.131+02:00idem con patate: grazie.idem con patate: grazie.Der fliegende Holländerhttps://www.blogger.com/profile/02273916938010755354noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-10992490967434243522014-08-20T23:56:06.992+02:002014-08-20T23:56:06.992+02:00Bene, Gianni, allora non hai capito niente (io sta...Bene, Gianni, allora non hai capito niente (io stavo parlando di come si risolvono le crisi). Scusa, per curiosità, mi dici quanti anni hai (anche approssimativamente) e in cosa sei laureato. Così, per sapere. Mi appassionano certe costanti antropometriche.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-45789214151549349992014-08-20T22:12:56.650+02:002014-08-20T22:12:56.650+02:00La mossa della minaccia per negoziare non ha senso...La mossa della minaccia per negoziare non ha senso: <a href="https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=14&cad=rja&uact=8&ved=0CDcQFjADOAo&url=http%3A%2F%2Fblogs.telegraph.co.uk%2Ffinance%2Fambroseevans-pritchard%2F100027284%2Feu-officials-plotted-imf-attack-to-bring-rebellious-italy-to-its-knees%2F&ei=Kv_0U8TKGoLMyAPN7ILoDQ&usg=AFQjCNGdgExBuejLYf3ct9rKfirBdQCLMw&sig2=fbH1qYI-4zfI0M46V921uw" rel="nofollow">chi ci ha provato, è stato destituito</a>. Ed è stato un lavoretto interno, <a href="http://www.ft.com/intl/cms/s/0/b9474c88-8e98-11e3-b6f1-00144feab7de.html#axzz3AxsDP3MR" rel="nofollow">come ci han voluto far sapere.</a><br />Per cui, può governare solo chi non vorrebbe mai uscire davvero, a Berlino lo sanno e, di conseguenza, non c'è nessuna forza negoziale.Valerio Santorohttps://www.blogger.com/profile/17582161733698120444noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-24556188614881237692014-08-20T21:10:32.218+02:002014-08-20T21:10:32.218+02:00Come ha ricordato Ambrose Evans-Pritchard, Mussoli...Come ha ricordato Ambrose Evans-Pritchard, Mussolini però ci mise solo due anni a capire che il gold standard era una pessima idea. Se tanto mi da tanto, questa volta bisognerebbe ispirarsi alla <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Slow_slicing" rel="nofollow">Ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiina</a>...<br /><br />Vedrai che i piddini non ci rimprevereranno più il nostro eurocentrismo.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-83832336503519175412014-08-20T20:55:38.255+02:002014-08-20T20:55:38.255+02:00«Mussolini era un giornalista...»
e giustamente a...«Mussolini era un giornalista...»<br /><br />e giustamente a piazzale Loreto gli hanno raddrizzato il punto di vista...chigihttps://www.blogger.com/profile/15867105703909061018noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-37622754819964372782014-08-20T20:13:27.408+02:002014-08-20T20:13:27.408+02:00L'ho letto, l'ho letto! :--)
Ed e' so...L'ho letto, l'ho letto! :--)<br /><br />Ed e' solo per provare a contribuire che mi piace intervenire sul blog, non per dare noia o provocare. Ammiro molto quello che sta facendo.SamSimonhttps://www.blogger.com/profile/02687274147144836282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-64973768249724358432014-08-20T19:06:32.258+02:002014-08-20T19:06:32.258+02:00ni se ridenominiamo e usciamo. Se lo pensano, fatt...ni se ridenominiamo e usciamo. Se lo pensano, fatti loro. Rinunciare a 60 milioni di consumatori ricchi non è cosa razionale, come non lo è renderli poveri! Che ne pensi? Quindi secondo me l'unico negoziato da fare è quello che dicevo a Radio Radio. Si va a Berlino (non a Bruxelles: a Berlino) e si dice: voi fate come vi pare, noi il mese prossimo siamo fuori, se ci aiutate va bene, se non ci aiutate la scelta è vostra.<br /><br />Punto.<br /><br />Non dobbiamo chiedere la carità a nessuno e abbiamo salvato fin troppe banche tedesche via fondi salvastati. Non dobbiamo nemmeno subire l'umiliazione di essere cacciati dalla maestra Merkel come il discolo mandato in corridoio. Lo ha detto anche il vicepresidente della Bce che il marcio è stato nelle banche del Nord. Quanti altri imprenditori e operai italiani devono crepare per questo?<br /><br />Perdonami, lo so che in questo modo sposto il dibattito da un piano scientifico a un piano forse troppo emotivo, però, come dire, se vuoi metto anche la bibliografia, ma ti assicuro che 12 trimestri di recessione sono veramente troppi per pensare di poter ancora salvare qualcosa. Io non sono convinto che tutti quelli che ci stanno ancora pensando non lo sappiano meglio di me, fra l'altro.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-65018325166435025952014-08-20T19:02:39.989+02:002014-08-20T19:02:39.989+02:00Due osservazioni che spero possano far avanzare il...Due osservazioni che spero possano far avanzare il dibattito. La prima, di sostanza. Ho riflettuto molto sul tema degli incentivi che possano costringere i paesi in surplus estero a operare in senso pro-ciclico. Non sono riuscito a trovarne. L'unico "stabilizzatore automatico" resta la flessibilità del cambio, come già Meade affermava nel lontano 1956 (se non vado errato). Ogni soluzione politica risente della mancanza politica di trovare una soluzione.<br /><br />Circa il discorso delle scuole, perdonami, ma parlare di "scuola noeuro" è un po' fuorviante sia in Italia che ancor più in letteratura, perché posizioni a favore della flessibilità dei cambi e del pericolo di rinunciare ad essa sono state espresse da un fronte ampio e trasversale rispetto alle scuole di pensiero economiche, e questo sia in Italia che all'estero. Questo era l'aspetto che mi piaceva di meno del tuo intervento (detto in modo neutro, va da sé). Diciamo che io sono un fanatico delle tassonomie, <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2014/08/zoropsis-spinimana-vs-homo-piddinus.html" rel="nofollow">come i miei lettori sanno</a>, però dividere il pensiero economico in euro e non euro oggettivamente mi pare una posizione azzardata. Io ho poco da spartire con Friedman o Bolkestein, per dire.<br /><br />Il discorso dei tentativi lo fanno tante persone che stimo, fra cui Savona. A me sembra che sulla pelle degli altri sia facile negoziare. Capisco perfettamente il problema (analizzato in letteratura da Panizza, ad esempio), di procrastinare i tempi di una scelta necessaria per non passare da truffatori agli occhi dei mercati. Direi che ormai abbiamo alcune centinaia di morti da portare al tavolo dei mercati, quindi nessuno potrebbe accusarci di essere dei cialtroAlberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-27587727250515147782014-08-20T18:49:47.174+02:002014-08-20T18:49:47.174+02:00Sono d’accordo con te che la cosa peggiore nel nos...Sono d’accordo con te che la cosa peggiore nel nostro mondo è il senso di superiorità di chi si sente al di sopra dei colleghi perché ha mezza citazione o mezzo paper in più e ti capisco perfettamente da questo punto di vista. E alcune volte sono persone la cui reputazione è misteriosa e non dipende neanche dalla qualità della ricerca. E’ la stessa logica delle stellette dell’esercito. Quando ho scritto il blog sulle tre scuole c’è qualcuno che mi ha criticato dicendo perché avevo messo tra le scuole i no euro dicendo che non gli dovevo dare tutta quest’importanza. Invece penso che bisogna prendere le tue riflessioni assolutamente sul serio e rispondere nel merito anche con un dibattito pubblico. Qui invece, ed è un altro difetto del nostro mondo, è raro che economisti di gruppi diversi vengano a contatto (almeno sui social e in rete può accadere senza tante barriere).<br />Come sai ognuno di noi ha delle specializzazioni particolari e questo forse alla gente sfugge. Un pediatra ne sa molto di più di dibattito scientifico di malattie infantili di un ematologo eppure per la gente comune sono tutti dottori. Io ho fatto ricerca in tante sotto-discipline di economia ma dove sicuramente meno è proprio la macro. Forse anche per questo non ho le sicurezze che magari ho quando si parla di riforma dei mercati finanziari e di economia solidale o indicatori oltre il PIL. Per questo mentre condivido moltissime delle tue osservazioni critiche sull’attuale situazione ho qualche dubbio sulla soluzione pur non escludendola affatto (come hai visto ci si è avventurato pure Tabby). <br />Un punto chiave è quello dell’automatismo della riproposizione degli squilibri di debito estero in caso di politiche macro espansive. Se magari costruiamo dei meccanismi correttivi automatici per cui di fronte agli squilibri di debito estero infra euro i paesi creditori fanno espansione più dei debitori le cose possono aggiustarsi. Ma torniamo al vero problema che è a mio avviso politico. Ovvero se si vuole la soluzione per tenere in piedi la baracca si trova (qualcosa di più simile ad uno stato federale) ma non è affatto detto che ci sia la volontà di farlo.<br />E perciò se ti dovessi dire la mia strategia politica oggi per i nostri politici sarebbe quella di usare la minaccia dell’uscita per ottenere il massimo possibile e costruire un’Europa senza asimmetrie e squilibri (cosa che capisco sconfina nell’irrealistico al momento ma non si sa mai e le cose cambiano rapidamente). E ovviamente se le cose non si aggiustano dopo aver tentato tutto l’uscita non è affatto un tabù ma la semplice conseguenza inerziale del restare in rotta di collisione come ho scritto più volte anche io. Insomma penso che se c’è un’altra via d’uscita meno pericolosa bisogna tentarla in tutti modi. Anche se l’euro non è e non può essere un idolo e non è neppure l’Europa (si può benissimo fare un’Unione Europea senza euro)<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/09750402508920647235noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-38839063120559870022014-08-20T18:04:23.859+02:002014-08-20T18:04:23.859+02:00(una postilla fra parentesi e sussurrata in un ore...(una postilla fra parentesi e sussurrata in un orecchio: però, fra noi, non giochiamo il giochino del dubbio metodologico, vuoi? Facciamo così: ci stai a farsi caricare sulle spalle tu tutti i paper contrari all'euro, e io tutti quelli favorevoli? E poi ci facciamo una corsetta... Dai, su, de che stamo a parla'! Capisco che sembra costruttivo dire "io non ho certezze", concordo sul fatto che la scienza economica non sia una scienza naturale, mi sta bene che il dibattito non si faccia settario - purché non me lo chieda chi ha partecipato per 30 anni al sistema di disinformazione unilaterale che ha regnato in Italia: tu no, ovviamente - però non possiamo dimenticarci, da professionisti, che le cose stanno <a href="http://goofynomics.blogspot.com/2011/12/euro-una-catastrofe-annunciata.html" rel="nofollow">così</a>... O no?)Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-47051772034170271882014-08-20T18:00:12.816+02:002014-08-20T18:00:12.816+02:00Sì, ma una cosa non mi è chiara: il mio libro l...Sì, ma una cosa non mi è chiara: il mio libro l'hai sfogliato o no? Perché se la discussione si porta a un certo livello, allora deve essere documentata altrimenti non capisco di cosa stiamo parlando. Qui c'è un <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2014/01/i-lettori-di-copertine-e-il-contenuto.html" rel="nofollow">ripassino</a>.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-20810688219518863682014-08-20T17:56:26.467+02:002014-08-20T17:56:26.467+02:00Verissimo nel lungo periodo, ma nel breve periodo ...Verissimo nel lungo periodo, ma nel breve periodo ci sara' bisogno di politiche fiscali ad hoc (la crescita non e' istantanea e il tasso di disoccupazione si muove lentamente).SamSimonhttps://www.blogger.com/profile/02687274147144836282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-37095847627611300072014-08-20T17:13:24.404+02:002014-08-20T17:13:24.404+02:00Scusa, però di questo nel libro si parla, e ai dis...Scusa, però di questo nel libro si parla, e ai disoccupati ci dovrebbe pensare la crescita, in primo luogo, che è anche l'unica cosa che possa assicurare una flessibilità "buona".Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-44830560914360149982014-08-20T17:04:44.264+02:002014-08-20T17:04:44.264+02:00Grazie ancora (e adesso sono ancora piu' curio...Grazie ancora (e adesso sono ancora piu' curioso di leggere il paper quando uscira').<br /><br />Concordo sull'incredulita' dinnanzi al fallimento (perche' di fallimento si tratta) dei sindacati italiani. Da tempo non riescono a fare niente di positivo per i lavoratori che dovrebbero tutelare.<br /><br />Un'ultimissima cosa: e' vero che il 13% dei lavoratori e' temporaneo, e quindi non tutelato (outsider, come li ha definiti lei). Ad essi andrebbero pero' sommati i disoccupati, necessariamente non tutelati. Quando arrivera' il momento, sara' doveroso che la politica (o la Politica, a seconda delle preferenze) non si scordi di queste due categorie di persone. Si tratta di milioni di persone, anche se minoritarie nel mercato del lavoro.SamSimonhttps://www.blogger.com/profile/02687274147144836282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-45155901981941329502014-08-20T16:58:51.398+02:002014-08-20T16:58:51.398+02:00Non noi, ma questa robaccia penetra molto ed è gra...Non noi, ma questa robaccia penetra molto ed è gratificante per le teste del popolo bue soprattutto di razza PDina; meglio leggere che il problema non è l' euro. Ma questo problema esiste. Come esiste il problema di chi calcola ipotetici risparmi di spesa per il servizio del debito di 700 MLD <a href="http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CCAQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.rgs.mef.gov.it%2F_Documenti%2FVERSIONE-I%2FPubblicazioni%2FStudi-e-do%2FLa-spesa-dello-stato%2FLa_spesa_dello_Stato_dall_unit_d_Italia.pdf&ei=ybP0U678K4f3O4XPgOgM&usg=AFQjCNHcqUSVkT-mstlB7FpcEnryobxelA&sig2=BkEjsTakFzCgAB9OQpJHQQ" rel="nofollow">(faccio presente(fg.4 pag.5) che in termni di PIL, eravamo al 6,5% nel 1998 e tagliammo nel periodo '93 '98 altrettanti punti di spesa per interessi)</a> oggi siamo tornati a circa 6,5 punti percentuali se non ricordo male i dati della manovra dello scorso anno) ripeto ipotetici, essendo rimasti nel periodo a circa 5% punti, e quindi ad essere buoni abbiamo risparmiato 1,5 punti di PIL annui, cioè cumulativamente 15 punti di PIL che a Roma fanno circa 225 MLD, e non calcola invece quanto è la realtà dei costi per il Paese; solo di deminutio-patrimonii reale, dal 2007 siamo a quasi <b>1000 veri miliardi di euro</b> e poi vanno considerate le altre perdite forse più sostanziose a partire dalla diminuzione del PIL, vera, almeno di pari entità e saremmo, solo con quello sullo <b>0 a 0</b>. Quindi risparmio di 15 punti di PIL a fronte di perdite per almeno 1300 MLD. ALBERTO49https://www.blogger.com/profile/03474481177842959112noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-47216710967398618092014-08-20T16:49:40.213+02:002014-08-20T16:49:40.213+02:00Caro professore,
stiamo parlando di cosa inneschi ...Caro professore,<br />stiamo parlando di cosa inneschi la crisi: Borio spiega bene che la current account esprime solo una molto limitata parte dei flussi finanziari tra le economie e cio' che conta sono i flussi lordi di capitale non quelli netti. <br />Ovvio che il brano che ho postato è estrapolato da un più vasto contestoGiannihttps://www.blogger.com/profile/10931046761821345504noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-54724139056917529592014-08-20T16:07:59.503+02:002014-08-20T16:07:59.503+02:00Gianni caro, ti ringrazio per la tua sfiducia nell...Gianni caro, ti ringrazio per la tua sfiducia nella mia capacità di leggere il paper di Borio. Vuoi capire sì o no che io non sto parlando di "financing activity and intermediation pattern"? Se vuoi, il discorso prosegue. Altrimenti è il classico discorso che si intavola quando arriva l'espertone: "Come stai?" "Il prato è blu". Credo che entrambi abbiamo di meglio da fare, no?Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-41573558643589177352014-08-20T16:06:31.293+02:002014-08-20T16:06:31.293+02:00@SamSimon
si figuri.. però dovrebbe guardarsi pure...@SamSimon<br />si figuri.. però dovrebbe guardarsi pure il contributo di Sapir quando è venuto a Roma.<br />ovvero, esce, nazionalizza la BdI, svaluta e con la situazione migliore può spendere per sostenere (all'inizio) i redditi (ovvero i consumi).<br />Se non ci crede amen.<br /><br />Seconda cosa: un'inflazione al 5% con un milione/un milione e mezzo di lavoratori in più dopo 3 anni/3 annetti e mezzo secondo lei è peggiore di un'inflazione a 0 e con un altro mezzo milione di lavoratori in meno?<br /><br />PS: la scala mobile è un'idea dei sindacati.. ERRORE! del presidente di confindustria post WW2.<br />non sarebbe nemmeno un oltraggio visto il periodo storico che stiamo vivendo.<br />valsandrahttps://www.blogger.com/profile/17178489717642357064noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-15453255153537010852014-08-20T16:05:53.318+02:002014-08-20T16:05:53.318+02:00Ulteriori precisazioni. Nella versione attuale del...Ulteriori precisazioni. Nella versione attuale del modello (che presumo sia quella che pubblicheremo, anche se stiamo lavorandoci ancora) la curva di Phillips di lungo periodo vede il salario reale funzione della produttività del lavoro con elasticità unitaria, e questa relazione è "perturbata" dalla conflittualità sindacale espressa in termini di partecipanti a scioperi. Questo è il vettore di cointegrazione, mentre nella curva di breve abbiamo riscontrato omogeneità lineare nei prezzi (quindi è specificata in termini di variazione del salario reale), e come esplicative di breve entrano il tasso di disoccupazione (non è strano che abbia un significato ciclico) e l'indicatore di flessibilità (che "sposta" l'intercetta, nel modo che vi ho spiegato parlando di alcune controversie relative all'esistenza della curva di Phillips). Il modello NON tiene conto della distinzione fra lavoratori tipici e atipici (i temporanei per l'Eurostat sono attorno al 13% oggi), né di altre distinzioni settoriali (in effetti il modello pubblicato su Economia & Lavoro aveva un lato dell'offerta distinto per macrosettori (agricoltura, costruzioni, industria, servizi), con quattro funzioni di produzione e quattro coppie di funzioni di domanda dei fattori, ma abbiamo preferito fare una versione più semplice perché invece vorremmo investire nella costruzione di un modello congiunturale, con dati trimestrali).<br /><br />Quando guardo le figure del mio libro ti dirò che più del fatto che i politici non pensino a tutelare il 10% di outsider, mi stupisce come i sindacati non abbiano voluto tutelare il 90% di insider. C'è sicuramente qualcosa che non capisco, ma intanto, nota bene, i sindacati continuano a essere per l'euro e a ritenere che l'inflazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzione sia nemica della vedova e dell'orfano.<br /><br />E allora devono mori'!Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-24891824387465187732014-08-20T16:04:54.850+02:002014-08-20T16:04:54.850+02:00Tabellini, propone la cosiddetta svalutazione fisc...Tabellini, propone la cosiddetta svalutazione fiscale: in concreto si tratta di riprodurre gli effetti della svalutazione del cambio, trasferendo la tassazione dalle imprese alla fiscalità indiretta . Teoricamente l' aumento dell'iva , dovrebbe compensare una riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, nella speranza che il minor costo del lavoro si rifletta sui prezzi alla produzione, aumentando la nostra competitività di prezzo .L' Effetto recessivo dell' incremento iva , dovrebbe essere sterilizzato da un aumento del le detrazioni fiscali sui redditi bassi, e in parte contrastato dall’ aumento di reddito derivante dal maggior export e minore import. Le riforme del lavoro dovrebbero fare il resto:privilegiando la contrattazione aziendale rispetto a quella nazionale, recependo accordi anche in deroga ai minimi salariali del contratto nazionale. La domanda aggregata è salva, grazie all’aumento dell'occupazione che va a compensare il calo dei salari. Tralasciando incentivo delle imprese ad accettare la proposta Tabellini ( il minor costo del lavoro,provoca un incremento dei profitti nel breve ),ma la domanda è :ammesso che la proposta Tabellini abbia successo e l’Italia riuscisse a tornare competitiva, l’Eurozona si può permettere un Italia germanizzata?Quello che voglio sostanzialmente dire : ha senso puntare sull’euro e mercato comune a discapito di quello interno (soluzione tedesca) o arriviamo in ritardo sui tempi? La CONFINDUSTRIA mostra lingimiranza nel puntare su un modello che sostanzialmente è in crisi? Underhttps://www.blogger.com/profile/17980964719761210203noreply@blogger.com