tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post2160973492203447501..comments2024-03-14T20:57:31.916+01:00Comments on Goofynomics: Declino, produttività, flessibilità, euro: il mio primo maggio.Alberto Bagnaihttp://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comBlogger187125tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-13424841186783442172015-05-04T04:20:53.936+02:002015-05-04T04:20:53.936+02:00Salve Professor Bagnai. Innanzitutto mi consenta d...Salve Professor Bagnai. Innanzitutto mi consenta di ringraziarla per il suo emblematico e proficuo lavoro di ricerca, di divulgazione e di attivismo politico che porta avanti da diversi o meglio, parecchi anni. Nell'ambito degli squilibri competitivi e commerciali nei rapporti tra il cd. Centro 'virtuoso e produttivo' e la Periferia 'corrottabruttaimproduttiva', ha giocato un suo (fondamentale?) ruolo sulla competitività di valore dei beni capitali tedeschi, tutta l'attività di finanziamento e di risanamento del comparto tecnologico-produttivo della reltiva industria,conseguito negli ultimi due decenni circa dalla KFW!? Intervento tra l'altro pubblico (la kfw infatti, è di proprietà in buona parte del governo tedesco), che non è stato computato neppure sul saldo del bilancio pubblico tedesco, consentendo anche alla Germania stessa di finanziarsi agevolmente sui mercati monetari e dei capitali..... Grazie D VIOLAhttps://www.blogger.com/profile/05741684588303558755noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-71013933888628797792015-05-04T04:20:44.335+02:002015-05-04T04:20:44.335+02:00Salve Professor Bagnai. Innanzitutto mi consenta d...Salve Professor Bagnai. Innanzitutto mi consenta di ringraziarla per il suo emblematico e proficuo lavoro di ricerca, di divulgazione e di attivismo politico che porta avanti da diversi o meglio, parecchi anni. Nell'ambito degli squilibri competitivi e commerciali nei rapporti tra il cd. Centro 'virtuoso e produttivo' e la Periferia 'corrottabruttaimproduttiva', ha giocato un suo (fondamentale?) ruolo sulla competitività di valore dei beni capitali tedeschi, tutta l'attività di finanziamento e di risanamento del comparto tecnologico-produttivo della reltiva industria,conseguito negli ultimi due decenni circa dalla KFW!? Intervento tra l'altro pubblico (la kfw infatti, è di proprietà in buona parte del governo tedesco), che non è stato computato neppure sul saldo del bilancio pubblico tedesco, consentendo anche alla Germania stessa di finanziarsi agevolmente sui mercati monetari e dei capitali..... Grazie D VIOLAhttps://www.blogger.com/profile/05741684588303558755noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-20963639909976104482014-08-20T18:54:59.788+02:002014-08-20T18:54:59.788+02:00No, aspetta, non è tutto. Visto che entrambi siamo...No, aspetta, non è tutto. Visto che entrambi siamo stronzi, e tu in più hai anche la concinnitas che a me manca, perché io ho avuto 10 milioni di page views e tu no? Il mondo forse è più stronzo di te... ma per fortuna solo con te! Stammi bene rosicone!...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-28051279223477743622014-08-20T18:40:55.739+02:002014-08-20T18:40:55.739+02:00Salve. Io sono di formazione uno statistico econom...Salve. Io sono di formazione uno statistico economico, quindi queste cose le mastico (anche se a volte inorridisco di fronte alle definizioni operative di certe variabili). Condivido appieno l'analisi e potrei dimostrare che queste cose le dico da tempo. Sono anche stronzo, e per ciò aggiungo due cose. La prima è che ci sono passaggi in cui si capisce veramente poco; la seconda è che non sempre è necessario scrivere Missione Terra (è un romanzo di quasi 4000 pagine) per dire cose che, sì, non potrebbero stare, come la famigerata e leggendaria dimostrazione del grande teorema di Fermat nel pià di pagina (Wiles scrisse 240 pagine per dimostrarlo) ma neanche nello spazio occupato dal succitato romanzo. Anche il tono supponente e il linguaggio offensivo non è certo edificante. Stronzo me lo sono già detto da solo, quindi è tutto...Whohttps://www.blogger.com/profile/07021663012395381687noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-43143549798694557562013-12-27T13:22:50.106+01:002013-12-27T13:22:50.106+01:00scusi prof,
ma questo può avere una relazione? L...scusi prof, <br />ma <a href="http://www.servizi.ubiunity.it/contenuti/file/Immagine10006.gif" rel="nofollow">questo</a> può avere una relazione? L'andamento ad occhio sembra simile<br />grazie, buon lavoro<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15692221973345193956noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-17128538687466849722013-08-27T10:26:31.734+02:002013-08-27T10:26:31.734+02:00Bisin avrebbe molto lavoro da "Fare"... ...Bisin avrebbe molto lavoro da "Fare"... con tutti sti grafici "da smontare" ... Ricordo male forse, ma mi pare ci stesse un'intera giornata a grafico, quindi a occhio : 5 Giorni per i grafici, ed una vita intera per capire il contenuto. Povero Bisin.Nicola Guarnerahttps://www.blogger.com/profile/09214707621627336018noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-25112910580589689822013-05-19T22:50:25.864+02:002013-05-19T22:50:25.864+02:00Grazie, è stato molto chiaro... mi sa che alla fin...Grazie, è stato molto chiaro... mi sa che alla fine dovrò desistere, ma finché ho un po' di tempo da perdere faccio una piccola raccolta di obiezioni cretine almeno.<br /><br />Buon lavoro!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15701658793633358426noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-52836771606802228012013-05-19T18:54:10.094+02:002013-05-19T18:54:10.094+02:00Guardi che di espertoni imbecilli che ci vogliono ...Guardi che di espertoni imbecilli che ci vogliono dare lezioncine di statistica ne è pieno il mondo. Simpatico in particolare il suo conoscente, che vuole dare lezioni di statistica all'OCSE. In che cosa l'indice OCSE sarebbe sbagliato, e invece la produttività in termini di Pil per addetto sarebbe giusta?<br /><br />Quello che il cretino di turno (non lei, ovviamente) non capisce è la differenza fra statica e dinamica, fra livelli e tassi di variazione.<br /><br />Il Pil per addetto italiano è sempre stato inferiore a quello tedesco (e così sono stati i redditi pro capite). Ora, lei capisce che il 3% di 10000 è 300 e il 3% di 5000 è 150, giusto? Quindi a parità di tassi di crescita, cioè a parità di dinamica, è OVVIO (anche se stupisce gli espertoni cretini) che lo scarto valutato sui termini assoluti sembri aumentare: si passa da 10000-5000=5000 a 10300-5150=5150. Ma il punto è che ragionare così non ha senso, perché quello che conta è la dinamica della produttività (e quindi, a ricasco, del CLUP), per i motivi che ho spiegato <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/le-obiezioni-del-piddino-ma-in-germania.html" rel="nofollow">qui</a>. L'indice parte esattamente dalle stesse informazioni. Se lei fa base 100 il primo anno, avrà 103 in entrambi i casi nel secondo. Provi e vedrà. Quindi non sono informazioni diverse, sono la stessa informazione, presentata in modo professionale (perché utile all'analisi del fenomeno) o dilettantesco (mi riferisco all'espertone).<br /><br />Ma non cerchi di spiegarlo al suo amico. Direbbe che sono "teorie di Bagnai". E invece, guarda un po', sono semplici fatti aritmetici ed economici.<br /><br />Si ricordi: <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2013/01/limportante-e-desistere.html" rel="nofollow">l'importante è desistere</a>. Sono d'accordo che è importante far circolare una corretta informazione, che questo favorirebbe esiti meno antidemocratici della crisi, ecc., la ringrazio, tutti la ringraziamo, per il suo tentativo.<br /><br />Ma quando poi ti trovi di fronte una persona teoricamente "acculturata" (sa che esiste il sito dell'OCSE) che fa errori di questo genere (errori <a href="http://noisefromamerika.org/articolo/giornalismo-economico-10-semplici-punti" rel="nofollow">che perfino Zonin stigmatizza</a>), sinceramente cadono le braccia. Non ci perda tempo: se uno è così cretino, non ci serve né prima, né durante, né dopo.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-53391075126038607342013-05-19T18:15:39.214+02:002013-05-19T18:15:39.214+02:00Professore, o chiunque può aiutarmi, avrei bisogno...Professore, o chiunque può aiutarmi, avrei bisogno di un chiarimento: nel grafico che mostra la produttività italiana paragonata a quella tedesca e francese si usa l'indice di produttività, e come ha spiegato in "cosa sapete della produttività" un indice fornisce una visione della dinamica di un valore, se ho ben capito.<br />Discutendo con un tipo a proposito dei nostri problemi di produttività, quando gli ho mostrato l'articolo quell' articolo, lui mi ha subito detto "Ma quello è il grafico sbagliato, se vai sul sito OCSE e invece di selezionare l'indice con base 2005 selezioni semplicemente produttività del lavoro vedrai che i tedeschi sono sempre stati più produttivi e che hanno iniziato a distaccarci già negli anni 70".<br /><br />Io sapevo che fossero più produttivi perché lo ha detto lei stesso, e il discorso del perché Labour Productivity Index 100=2005 sia più utile di Labour Productivity mi sembra di averlo capito, ho anche dato un'occhiata alla voce L.P. Annual Growth e lì negli anni 70 facciamo anche un po' meglio dei tedeschi; però quando vado a vedere la produttività, per capire di che distacco parlasse il mio interlocutore, vedo che in effetti la differenza fra la nostra produttività e quella tedesca va aumentando già dagli anni 70, e mi viene il dubbio di non aver capito bene in cosa consista l'indice.<br />L'OCSE calcola la produttività come PIL/ore lavorate, se quel rapporto per la Germania aumenta più in fretta che per noi, cioè il distacco aumenta, perché l'indice che ha preso lei segna una dinamica simile per Italia e Germania?<br /><br />Il mio problema in soldoni è che non riesco a conciliare le diverse serie di dati, cioè non so che dire a quel tipo che mi ha risposto che il distacco aumenta dagli anni 70<br />Confesso di essere una schiappa in matematica e quindi forse la risposta è banale e che il mio problema magari è solo un mio problema, in ogni caso grazie in anticipo dell' attenzione, e complimenti per questo post!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15701658793633358426noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-32992213267816460682013-05-11T14:37:20.659+02:002013-05-11T14:37:20.659+02:00Bentornato Cavajere!!! Che bello leggere i suoi po...Bentornato Cavajere!!! Che bello leggere i suoi post tecnici Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08353660640990912041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-83042762410617656152013-05-07T19:34:29.169+02:002013-05-07T19:34:29.169+02:00Sicuramente lei professore non ha il dono della si...Sicuramente lei professore non ha il dono della sintesi, però riassumendo, dopo aver letto tutto ( a proposito quanto tempo a dedicato a scrivere questo articolo?) si denota che la responsabilità della crisi attuale sia in massima parte da attribuirsi al mostruoso taglio dei salari e diritti dei lavoratori in genere, apportato in questi decenni, che in fine hanno prodotto solo depressione della domanda interna, taglio che fatto su scala mondiale ha creato una crisi senza precedenti (America ecc. stanno facendo lo stesso, infatti all'innalzamento e recupero dei posti di lavoro ante 2008 negli Usa, non si conferma innalzamento e ripresa dell'inflazione)<br /><br />Quindi per uscire dalla crisi la strada migliore: ritornare a dare potere d'acquisto cioè innalzare i salari o detassarli.<br /><br />Ma ci sente qualcuno ai piani alti?MaxP.https://www.blogger.com/profile/16348894446027777502noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-89477107268697272832013-05-06T18:47:53.769+02:002013-05-06T18:47:53.769+02:00Onore al Partigiano Bagnai. Grazie.Onore al Partigiano Bagnai. Grazie.Pinocchiohttps://www.blogger.com/profile/17360633529785605478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-20172277218091330292013-05-05T23:45:10.826+02:002013-05-05T23:45:10.826+02:00Per carità! Verginella non è, in generale.
Ma è c...Per carità! Verginella non è, in generale. <br />Ma è curiosa l'ammissione, che può ben apparire spudorata, che tutte le trovate economiche delle classi dirigenti mondiali a partire dagli anni settanta erano interamente sbagliate.<br />Che è è cosa che si può ammettere solo davanti al fisco di vino, oppure in un incontro di studio in un momento di disimpegno della ragione, ma che appunto è quanto io ho sempre pensato, seppure di nascosto.Matteohttps://www.blogger.com/profile/00654587185145230634noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-69185706643820469192013-05-05T21:23:27.234+02:002013-05-05T21:23:27.234+02:00Che l'euro sia uno strumento di lotta di class...Che l'euro sia uno strumento di lotta di classe non era una grande scoperta nemmeno quando l'ho detto <a href="http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2011/mese/08/articolo/5225/" rel="nofollow">qui</a> scandalizzando la "sinistra", com'è noto ai lettori di questo blog.<br /><br />Le liberalizzazioni in Italia sono state propugnate dall'"Europa" (Maastricht è stato un veicolo di quel tipo di politiche, che comunque hanno avuto ovviamente scala mondiale e sono partite dagli Stati Uniti, e anche questo si sa).<br /><br />La concorrenza degli emergenti, che è la grande scusa di chi vuole difende l'euro in chiave "<a href="http://goofynomics.blogspot.it/2012/03/il-trotzkista-e-il-vandeano.html" rel="nofollow">internazionalista dei poveri</a>", non può FATTUALMENTE aver nulla a che vedere con il fenomeno evidenziato nel post per alcuni motivi:<br /><br />1) la Cina entra nel WTO alla fine del 2001;<br />2) l'accordo multifibre è stato in piedi fino al 2005;<br />3) non si capisce in qual modo avere una valuta forte ci avrebbe difeso da paesi accusati (non del tutto correttamente) di avere una valuta troppo debole.<br /><br />Veramente, sono perplesso. Non mi pagano abbastanza per stare a leggere che l'euro ci avrebbe difeso dalla Cina...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-29202238461523328762013-05-05T21:23:19.017+02:002013-05-05T21:23:19.017+02:00Ebbene sì, mi è stato necessario dedicare del temp...Ebbene sì, mi è stato necessario dedicare del tempo alla lettura, o meglio, allo studio di questo meraviglioso saggio. Ma essere arrivato a poterlo commentare mi rende "serenamente consapevole" per aver compreso le dinamiche chiave che hanno contribuito a determinare la situazione che stiamo vivendo non solo noi, popolo di salariati, ma anche gli imprenditori in Italia (e non solo).<br /><br />E capire che calo della produttività, squilibrio tra capitale e lavoro, shock della domanda e dumping salariale sono tutti strettamente correlati e indotti da quel "vincolo" voluto da menti malate che sta distruggendo la nostra economia, il nostro benessere e il nostro futuro.<br /><br />Per il bene dei nostri figli, spero che il declino non arrivi al punto da cancellare completamente la nostra identità e la nostra straordinaria capacità di creare valore.<br /><br />GrazieFrancesco Cerrahttps://www.blogger.com/profile/16095678161636351573noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-29250419236083581832013-05-05T21:10:27.610+02:002013-05-05T21:10:27.610+02:00Guardi che qua di persone intelligenti ce ne sono ...Guardi che qua di persone intelligenti ce ne sono tante. Lei di quale astio sta parlando? Perché forse ha letto un altro blog o magari ha bisogno di una spiegazione. Ci faccia sapere.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-59601572337919826002013-05-05T20:07:20.998+02:002013-05-05T20:07:20.998+02:00Buon Giorno, ho letto attentamente il suo blog e t...Buon Giorno, ho letto attentamente il suo blog e trovo molto interessanti e sensati i suoi argomenti in merito alle dinamiche economiche che ci hanno portato alla situazione attuale. Penso che la sua attività divulgativa sia molto utile e sono felice che ci siano altre persone compreso il signor Grillo che informano le persone su altri temi. Non capisco le ragioni di tanto astio verso chi non ha nessuna responsabilità per l'attuale situazione della politica e dell'economia italiana. Deve essere frustrante sentirsi una delle poche persone intelligenti in una nazione di cretini. Buona fortunaciunihttps://www.blogger.com/profile/03202273433654787450noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-38880135110590715932013-05-05T16:16:24.732+02:002013-05-05T16:16:24.732+02:00Non so se posso definirmi un marziano ma mi sembra...Non so se posso definirmi un marziano ma mi sembra di capire che il vincolo esterno e l’euro rappresentano solo alcuni degli strumenti di quella che è stata, non so se a giusto titolo, chiamata guerra di classe al contrario. Gli anni ‘90 oltre a quelli di Maastricht, sono anche quelli del WTO, passando per le liberalizzazioni di tutti i settori economici strategici (energia, trasporti, telecomunicazioni…) che hanno creato quel fantastico “libero pollaio” con dentro tante “libere volpi”. Atteso che in Italia il restringimento della domanda ha poi, a catena, creato le condizioni perché la stessa organizzazione dell’offerta perdesse progressivamente colpi, mi domando quanto abbia pesato per il declino della produttività del settore manifatturiero italiano, la concorrenza dei paesi emergenti (un esempio su tutti il settore tessile) avvenuta con la cosiddetta globalizzazione? In che modo, anche su questo fenomeno, ha pesato l’assenza della fluttuazione del cambio? Anche per paesi come Cina, Vietnam, Malesia, Turchia, Egitto etc. avremmo potuto, fuori dall'euro, tenere una politica di cambio difensiva in grado di non ridurre il numero di caffè del noto barista? Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-2512667377562861812013-05-05T14:41:23.287+02:002013-05-05T14:41:23.287+02:00«“Questa crisi è il prodotto del successo di tutte...«“Questa crisi è il prodotto del successo di tutte le politiche economiche che noi abbiamo fatto negli anni passati.”»<br /><br />A me pare un non senso.<br />Caspita vuole dire?<br />E' ironico? Perchè se non lo è sta dicendo il nulla; cosa vuol dire che è il successo delle politiche del passato? Nel passato le politiche adottate, al netto di quelle per l'entrata nell'euro, non hanno fatto stragi. Se si riferisce a quelle adottate per entrare nell'euro, abbia il coraggio di dirlo chiaramente, basta con questa fumosità che dice e non dice, un pararsi il culo se l'esito finale sarà uno o l'altro, mantenersi nel vago con frasi da politichese.<br />Ho ascoltato tutto l'intervento dell'Innocenzo, mai una volta ha citato l'euro, esempi a cappella, la carta che ha fatto risparmiare all'Isco, la recessione che è buona cosa, riporto : «Per me la recessione non è mai stato un male, anzi il contrario, la recessione è la medicina che guarisce il male, il male sta nello squilibrio precedente che ha generato caratteri recessivi, e questo ce lo siamo un po’ dimenticato che è così», la colpa è degli Usa che non vogliono entrare in recessione, che hanno inondato il mondo di liquido, etc.<br />Un paraculo statale...<br />P.S.:<br />In quanto ad onestà non ci scommetterei, ho letto il curriculum su Wiki, e non mi sembra proprio una verginella.chigihttps://www.blogger.com/profile/15867105703909061018noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-88377697601507399262013-05-05T03:08:06.618+02:002013-05-05T03:08:06.618+02:00Forse è ancora prematuro che io introduca una cons...Forse è ancora prematuro che io introduca una considerazione specifica, molto manca al rendez-vous richiesto nelle istruzioni per l'uso, tuttavia dopo questa lucida analisi, che pare veramente improbabile si possa generare solo da una sciagurata congiura di equivoci, sono stimolato dal dubbio sollevato sulle ragioni che hanno ispirato i responsabili di queste infauste scelte, dove si dice:<br /> “motivi che gli storici appureranno (collusione con interessi esteri? Accecamento ideologico?)”.<br />Così, rimuginando su questi motivi, mi è tornata in mente una trasmissione ascoltata su radio radicale e che forse può essere utile citare.<br />Ebbene si! Prima di avere la fortuna di approdare in questo sito, una volta sola, diversi anni fa, ebbi la sensazione che il velo si lacerasse e che quello che avevo sempre pensato era, in effetti, giusto. Fu un attimo, eppure fu intenso.<br />Riporto il link che ho ritrovato: <br />http://www.radioradicale.it/scheda/269132/genesi-e-conseguenze-della-crisi-finanziaria-in-corso<br />E' interessante tutta la discussione sulla crisi finanziaria, ma il fulmine a ciel sereno si verifica al primo minuto dell'intervento di Innocenzo Cipolletta, che va richiamato una volta sul sito, perché non può essere indicato direttamente dal link. <br />La frase cruciale è:<br />“Questa crisi è il prodotto del successo di tutte le politiche economiche che noi abbiamo fatto negli anni passati.”<br />Dove va apprezzata, oltre alla sincera ammissione di colpa, e da quel momento considero Cipolletta un uomo onesto, il fatto che Cipolletta estende la responsabilità alle classi dirigenti dell'intero globo, il noi è un noi molto vasto, che parte dai dirigenti di media impresa parastatale e arriva fino al Fondo Monetario.<br />L'argomento discusso sembra divergente, ma la citazione mi pare in tema, e utile.<br />In effetti potrebbe anche essere che tutto dipenda solo da una generale fresconeria.Matteohttps://www.blogger.com/profile/00654587185145230634noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-90439117869180370152013-05-04T21:58:38.701+02:002013-05-04T21:58:38.701+02:00"L'idea che si faranno in futuro tutte qu..."L'idea che si faranno in futuro tutte queste cose, gli Stati Uniti di Europa, significa pensare che per la crescita bisognerà aspettare 15 anni.<br />.......<br />La Cina, gli USA, il Giappone stampano moneta, solo l'Europa non stampa moneta......<br />E' strano che tutti dicono la stessa cosa e l'Europa, da cui nascono tutti i progressi di pensiero dell'umanità, ogni trenta o quarantanni impazzisce. Ci ha dato la I Guerra Mondiale, ci ha dato la II Guerra Mondiale e adesso ci stanno dando questa autodistruzione economica."<br />Stralci di Edward Luttwak su In Onda - LA7<br /><br />Aggiungerei che Cofferati che, nello stesso momento, parla male della svalutazione è la riprova che la svalutazione è l'unica strada sensata. :-)<br />Antonio Triolohttps://www.blogger.com/profile/09144139523464545598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-83094541155116094612013-05-04T18:54:57.840+02:002013-05-04T18:54:57.840+02:00...esatto, sesemocapiti!
A Bergamo lunedì se trovo......esatto, sesemocapiti!<br />A Bergamo lunedì se trovo posto per entrare vengo a salutarla di persona, ho contattato il caffè letterario di bg per avere lumi sulla disponibilità di posti perchè da Desenzano del Garda è un nel pezzetto di strada e non vorrei restare fuori...<br />No! non sono piddino, anzi quel tweet in cui ha accennato ai piddini di Desenzano mi ha molto incuriosito...chissà se un giorno scoprirà l'arcano :)Alberto Fantonihttps://www.blogger.com/profile/02633874390162176769noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-86576434608508164912013-05-04T16:17:48.203+02:002013-05-04T16:17:48.203+02:00Grazie, fa piacere sapere di non essere soli, ma o...Grazie, fa piacere sapere di non essere soli, ma ormai (appunto) lo so. Non è comunque necessario che tu spieghi a tutti quello che ho voluto spiegare ad alcuni. Ho detto fin dall'inizio che parlare a tutti non mi interessava, e spero sia chiaro perché: perché qui stiamo costruendo un'élite. Un'élite fatta di magistrati e contadini, di commercianti e di docenti, di camionisti e di pianisti, e di gente d'ogni grado, d'ogni forma e d'ogni età. Ma un'élite. Perché? Perché quello ci serve. A cosa? ... Be', guardati intorno! E abbi (abbiate) fede...<br /><br />Grazie #sesemocapiti.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-49457105108228889662013-05-04T15:41:22.596+02:002013-05-04T15:41:22.596+02:00Bellissimo post Prof, mi sono preso un'oretta ...Bellissimo post Prof, mi sono preso un'oretta con calma per legermelo tutto e ho letto anche la discussione finale, tutta davvero molto interessante anche per un "amatore" come me.<br />C'è poi la chicca iniziale, di carattere musicale, sul diciasettenne che affronta la sonata di Mozart e gli sembra semplice. A tal riguardo, in aiuto ad eventuali (e senz'altro pochi) appassionati di economia che non lo fossero anche di musica, mi piace citare testualmente un pensiero del grande pianista Edwin Fisher, così da spiegare meglio la metafora del diciasettenne:<br />«Il naturale sviluppo musicale - ha scritto Fischer - ci porta da principio molto vicini a Mozart a causa del carattere popolare delle sue melodie, della facile intelligibilità della sua struttura armonica e agogica. Poi segue quasi sempre un periodo d'inclinazione verso un grande apparato di forza, l'amore del pathos; non esiste nessuna espressione esteriormente troppo forte, niente di abbastanza grandioso, virtuoso, travolgente. Siamo così lontani dall'insegnamento di Mozart, in quel momento, come lo siamo nel periodo che segue, dominato dalla ricerca di tutto quello che è assolutamente nuovo raffinato, surriscaldato, rivoluzionario o formalmente problematico. Fino a che un giorno si fa per noi la luce. Qui (in Mozart) c'è tutto: contenuto, forma, espressione, fantasia, effetto strumentale, e tutto ciò è ottenuto con mezzi più semplici».Alberto Fantonihttps://www.blogger.com/profile/02633874390162176769noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-10370002346545669582013-05-04T15:23:31.116+02:002013-05-04T15:23:31.116+02:00Quando ho letto il pezzo sulla flessibilità del la...Quando ho letto il pezzo sulla flessibilità del lavoro, come causa del declino della produttività, sono caduto dalla sedia. Ma come, ogni giorno sui giornali e nei talk-show gli imprenditori e i giornalisti filo-padronali si lamentano della bassa produttività industriale, dandone la colpa ai lavoratori italiani: dicono che lavorano poco (!), sono pagati troppo (!) in certi settori, sono iperprotetti, non possono essere spostati, licenziati ecc. Il rimedio, ovviamente, è una maggiore flessibilità e la contrattazione de-centralizzata (come nel recente accordo delle parti sociali sull'argomento).<br />Io non ci credevo, ma semplicemente consideravo le due variabili come non correlate. Qui invece, dati alla mano, si dimostra che ciò che dovrebbe essere il RIMEDIO (flessibilità) del male (bassa produttività), in realtà ne è la CAUSA ! (una delle cause). E' un po ' come se qualcuno sostenesse che il propoli è la causa del raffreddore: cioè, un conto è dire che non funziona, un altro è che peggiora la malattia stessa.gengisshttps://www.blogger.com/profile/10528252754403073904noreply@blogger.com