tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post1796581985811358039..comments2024-03-28T17:46:20.140+01:00Comments on Goofynomics: Le conclusioniAlberto Bagnaihttp://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-82125454827854366702022-06-21T10:02:39.184+02:002022-06-21T10:02:39.184+02:00Ops! Ci sono due refusi "... CE LO CHIEDE L&...Ops! Ci sono due refusi "... CE LO CHIEDE L'EUROPA..." e "...chi e cosa si potrà odiare..."Leohttps://www.blogger.com/profile/05130275921358314925noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-6471699565452274852022-06-19T17:48:55.254+02:002022-06-19T17:48:55.254+02:00Indubbiamente. L'intelligenza artificiale è qu...Indubbiamente. L'intelligenza artificiale è quella che ha rimosso un post Facebook perché conteneva la congiunzione "checché", ritenendo che significasse altra cosa (senza accento, che non scrivo altrimenti mi chiudono il blog). D'altra parte, però, pur con questi falsi positivi, questo tipo di algoritmo è quello che fa sì che la permanenza di contenuti offensivi online sia veramente ridottissima, il che inficia totalmente l'argomentazione della farneticante relazione conclusiva.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-29536563008216464722022-06-19T17:46:47.480+02:002022-06-19T17:46:47.480+02:00Sì, grazie!Sì, grazie!Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-23055016206146869652022-06-19T17:44:41.357+02:002022-06-19T17:44:41.357+02:00Non so se potremo votare "no". Sto cerca...Non so se potremo votare "no". Sto cercando di indirizzare su un'astensione almeno le forze che si erano astenute al tempo della mozione.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-34307815441902510402022-06-19T17:44:06.796+02:002022-06-19T17:44:06.796+02:00Proposto emendamento per pag. 2, grazie. Sei sciro...Proposto emendamento per pag. 2, grazie. Sei sciroccato, ma sempre brillante (su Twitter non rendi bene, meglio se torni qui).Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-70197475928796550072022-06-16T18:41:02.776+02:002022-06-16T18:41:02.776+02:00Sarebbe enormemente utile la distribuzione delle s...Sarebbe enormemente utile la distribuzione delle scansioni di testo. Le sarebbe possibile fornire almeno il testo dello Schema in discussione? Salicehttps://www.blogger.com/profile/08702885691377095229noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-85846154274648788872022-06-16T16:14:26.537+02:002022-06-16T16:14:26.537+02:00Personalmente mi sembra di rivedere il percorso ch...Personalmente mi sembra di rivedere il percorso che ha portato all'introduzione del passaporto verde.<br />Ci sono continui riferimenti alle normative europee (nel più classico dei "C'È LO CHIEDE L'EUROPA"), quindi si denota la volontà di sottostare anche questa volta all'ideologia europea, con l'aggravante di voler inasprire al massimo le varie raccomandazioni UE, incardinando i presunti reati d'odio nella Costituzione.<br />Ovviamente è chiara la volontà di orientare l'odio in specifiche direzioni, quelle consentite a ibuoni™ e quelle criminali di qualsiasi persona la pensi diversamente dal pensiero unico. <br />In quest'ottica andare a colpire i social e la rete è la logica conseguenza della suddetta volontà, perché la rete, a differenza delle redazioni dei giornaloni, per il momento è uno spazio di espressione più libero e quindi più pericoloso per determinate élite. <br />Il tentativo di ripetere la Storia è chiaro, si vuole reintrodurre il reato di opinione sotto mentite spoglie ed in in nome dell'ennesima "buona causa". Purtroppo credo che il tentativo andrà a buon fine e verrà stabilito per legge chi è cosa si potrà odiare (diranno che è libertà di espressione), e chi e cosa non si potrà odiare (cioè non si potrà criticare nemmeno civilmente).<br />Per quanto mi riguarda farò una scelta drastica. Leohttps://www.blogger.com/profile/05130275921358314925noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-59037367776382479132022-06-16T11:15:52.492+02:002022-06-16T11:15:52.492+02:00Per dirla in due parole, tutto ciò mi ricorda nell...Per dirla in due parole, tutto ciò mi ricorda nella storia romana il "crimen lesae maiestatis populi Romani", categoria molto nebulosa, mal definita e mal definibile che consentiva di imbastire processi politici a volontà. Non mi piace e mi preoccupaA Traversohttps://www.blogger.com/profile/15347026109565922816noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-41941083407811084292022-06-16T08:55:45.018+02:002022-06-16T08:55:45.018+02:00Tranne in un passo nelle prime pagine, ovunque ven...Tranne in un passo nelle prime pagine, ovunque vengano elencati, fra gli esempi dei motivi di discriminazione ricorrono quelli razziali, di genere, religiosi etc. Mancano sempre i motivi politici che a mio modesto avviso andrebbero esplicitamente inseriti perché, posto che l'arma sarà comunque messa in funzione, forse, in questo modo, potrà anche essere utilizzata per autodifesa.<br />Grazie infinite per il lavoro svoltoLuciano Giombini @2009Lellehttps://www.blogger.com/profile/16610977542298846235noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-13342598967941775342022-06-16T07:53:26.177+02:002022-06-16T07:53:26.177+02:00Grazie!Grazie!MANZUThttps://www.blogger.com/profile/04460747855272874265noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-17934489285052492722022-06-16T05:18:29.626+02:002022-06-16T05:18:29.626+02:00Mi sono portato avanti con il lavoro. Ho convertit...Mi sono portato avanti con il lavoro. Ho convertito con OCR il testo e ho fatto una compilation di 2200 pagine da 60 mega circa di conclusioni + (quasi) tutti i verbali e i materiali acquisiti.armalegalehttps://www.blogger.com/profile/10896910956743629415noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-13410627147516271832022-06-15T19:45:30.356+02:002022-06-15T19:45:30.356+02:00Rientro tra coloro che non hanno avuto molto tempo...Rientro tra coloro che non hanno avuto molto tempo per esaminare il tutto.<br />Cominciamo dalle conclusioni. Suggestioni in purezza. La frase "solo dove libertà, dignità ed eguaglianza, vivono insieme, allora può vivere lo stato di diritto".<br />Lo scritto inizia con un problema definitorio e lì termina (cfr. p. 44, in fine, con la richiesta di una definizione) con la richiesta di una definizione "di hate speech che permetta di contrastare efficacemente un fenomeno che può erodere le basi della nostra democrazia".<br />Di qui la domanda: in 44 pagine di conclusioni, che tipo di proposte sarebbero portate? Ma - soprattutto - quale sarebbe il contenuto di hate speech?<br />Proviamo a orientarci.<br />A p. 2 riportano che la strategia Onu definiva discorso d'odio "qualsiasi tipo di comunicazione in forma di un discorso, di uno scritto o di un comportamento in riferimento o a un gruppo di persone sulla base di fattori di identità quali religione, etnia, nazionalità, razza, colore discendenza, o altri".<br />Quello che mi ha colpito è che:<br />- la selezione proposta dall'ONU, oltre che amplissima, viene intesa in maniera fattualmente discriminatoria, giacché, ad esempio, si ritiene di dover proteggere qualcuno contro l'islamofobia, ma non contempla - ad es - la tutela della religione cristiana;<br />- ragionando a contrario, rimangono tanti altri soggetti da "odiare" in modo lecito.<br />In proposito è sinistro come a p. 13 l'odio sarebbe associato a espressioni il cui intento sarebbe mostrare "disagio sociale, malcontento, un dissenso politico".<br />Il richiamo al dissenso politico assume - ad avviso di chi scrive - una connotazione piuttosto sinistra, anche in relazione al nome dato alla Commissione omologa presso la Camera dei Deputati e alla possibilità che il pretesto dell'hate speech sia utilizzato per legittimare forme repressive non allineate con il conformismo. Ed allora, nel momento in cui i "dissidenti" potranno essere considerati come esecrabili, ci si chiede chi possa proteggerli dalla stigmatizzazione conformista. Mi viene sempre in mente - in proposito - più che la banalità del male, "l'istruttoria" di Peter Weiss, laddove rappresenta quello che resta (umanamente) degli esecutori dopo il crollo dell'ideologia dominante pro tempore (quella nazista), ovverossia un'umanità che se prima eccelleva nel mostrare zelo, soddisfazione, sinanco piacere nella esecuzione dei dettami del governo (nazista), poi, nel dopoguerra, si ritrovava a negare tutto, a protestare la propria innocenza, estraneità, osservanza degli ordini. Ecco, mi sembra che l'attribuire rilevanza a un qualcosa di così evanescente contenga in sé il rischio di aggravare fratture, suddividere la società in "buoni e cattivi", esiliare la ragione in favore della "pancia".<br />Ripeto, sono solo impressioni, ma - in presenza di più tempo mi divertirebbe approfondire. armalegalehttps://www.blogger.com/profile/10896910956743629415noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-25777902730125181772022-06-15T19:02:32.568+02:002022-06-15T19:02:32.568+02:00Non essendo in grado di discutere in punta di diri...Non essendo in grado di discutere in punta di diritto, mi limito ad osservare che mi pare un pastone pieno di vuoto, a che però lascia all'arbitrio dell'accusa (o del Potere, e chiedo scusa per la genericità di tale affermazione) qualunque iniziativa repressiva, purché riesca a presentare come "odio" qualsivoglia esternazione a proposito delle categorie di volta in volta qualificate "minoranze".<br />Del tutto arbitrario il confine tra discorsi d'odio e incitamento all'odio.<br />Qui mi fermo per rispetto del limite orario indicato, ma dubito sarei riuscita a dire qualcosa di meglio anche se mi dedicandomi di piú e prima.<br />Grazie per tutto il fiele che avrai ingoiato in tante riunioni. Adrianahttps://www.blogger.com/profile/00776077034381963272noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-17718480577211629882022-06-15T19:02:30.020+02:002022-06-15T19:02:30.020+02:00Queste ipotesi, parzialmente condivise da una racc...Queste ipotesi, parzialmente condivise da una raccomandazione ECRI (p 3 c 1) non sembrano condivise dal documento Strategia Onu 2019 (p 2 c 7), che parla di "qualsiasi tipo di comunicazione, ... linguaggio peggiorativo", ma non contempla percezioni, sentimenti, volontà, istigazione, promozione, incitamento.<br />Il documento usa continuativamente la parola "discriminazione", che di rado appare nei documenti giuridici citati, e che il testo dello schema propone come sinonimo di altre, senza che sia fornita prova (p 4 c 4): "terzo comma art. 2 d.lgs. n215 2003: comportamenti indesiderati ...", che lo Schema commenta affermando "Dunque, anche civilmente le parole in odore di discriminazione sono considerate l'equivalente ..."<br />Lo Schema converge finalmente al punto di interesse: una nuova disciplina dei media online, i quali sono (p 20 c4) "facilitatori dell'odio online", con l'obiettivo di crescere (p 6 c4) "una nuova generazione di cittadini digitali", all'interno di un quadro europeo che non è ancora delineato (p 10 c4) la commissione sta lavorando a un'iniziativa legislativa per estendere l'attuale elenco dei cosiddetti "crimini europei" all'interno dei trattati, includendo i discorsi d'odio e i crimini d'odio", con la "possibilità di modificare l'articolo 83 del TFUE per inserire anche il reato di incitamento all'odio", e con l'obiettivo di perseguire i crimini ad personam (p 8 c 2), in quanto la valutazione del reato deve dipendere da "modo in cui la comunicazione è effettuata, ..., numero delle persone cui è rivolta l'informazione, ... posizione e qualità ricoperta dall'autore"; e dando per scontato che qualunque definizione venga data oggi, potrà essere cambiata, come già avvenuto, in quanto (p3 c2) "la raccomandazione del 2015 amplia in modo significativo le tipologie dei gruppi ritenuti più vulnerabili".<br />In definitiva, lo Schema ha come obiettivo il controllo delle comunicazioni online, sotto l'egida del digital Service Act, in un quadro normativo senza definizioni, e partendo dal rigetto della situazione legislativa italiana, i cui attori sono definiti inadeguati, e devono essere rieducati (p 4 c 5 e seguenti) "Incongruenza tra le norme contro la discriminazione... disparità di trattamento", "difficoltà del soggetto pubblico che riceve la denuncia ... (under recording)", "Mancanza di adeguata formazione professionale". <br />Per completare il quadro, il discorso d'odio dovrà avere la precedenza su altri reati, evidentemente di minor importanza: perchè se le sentenze, di qualunque tipo, sono lente, (p 4 c 8 e seguenti) "l'intervento a 5 o 7 giorni dell'Autorità giudiziaria è completamente inutile e lo diventerà sempre più a seguito della diffusione dell'intelligenza artificiale": hate speech innanzi tutto.<br />Salicehttps://www.blogger.com/profile/08702885691377095229noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-69798237054865225862022-06-15T19:02:12.397+02:002022-06-15T19:02:12.397+02:00Partendo dalle conclusioni: a pagina 41, capoverso...Partendo dalle conclusioni: a pagina 41, capoverso 4 è scritto:<br />"La letteratura giuridica è concorde nel definire il discorso d'odio"<br />A pagina 2, c 5 il consenso della dottrina è solo tendenziale, senza definizione univoca, e al c 6 recisamente non conosce definizione univoca.<br />Le conclusioni sono pertanto sconfessate dalle premesse, e non solo in questi punti: en passant, si menzionano le differenze fra l'approccio degli Stati Uniti riguardo la libertà di pensiero (p 12, c 1) e quello europeo, sottolineandone l'opposizione (p 12, c 2: "il costituzionalismo europeo, invece, si fonda sulla tutela della dignità della persona e del principio di non discriminazione"); si evita di analizzare il parere della corte costituzionale italiana (p. 13, c 3: "nel possibile contrasto fra libertà di manifestazione del pensiero e pari dignità dei cittadini, va data preminenza a quest'ultima solo in presenza di condotte che disvelino una concrrta pericolosità per il bene giuridico tutelato"), che non sembra conforme ne all'uno ne all'altro dei due "costituzionalismi" prima presentati; e infine si ignora il resto del mondo.<br />Il preambolo parte indicando una necessità di difficile interpretazione: riguardo l'odio (p 1, c 3)<br />"ciò che interessa ai nostri fini non è il sentimento in se ma i limiti necessari in un ordinamento per non venirne consumato interamente". il concetto di limitazione di un sentimento, necessaria al fine di evitare il consumo di un ordinamento, non è indagato oltre.<br />Altre dichiarazioni postulano che (p 1, c 5) il discorso d'odio abbia l'effetto di compromettere il sentimento di sicurezza e di libertà, ..., inducendoli a pensare ..., veicolando l'idea che le opinioni alla base del discorso d'odio siano largamente condivise, e sia (p 2 c 2) ai danni di un individuo o di un gruppo di individui a causa dell'appartenenza percepita. Quindi, il discorso d'odio (p 2 c 4) manifesta volontà di incitare all'odio; un incitamento che sia idoneo a causare atti di odio e violenza; con rischio anche solo potenziale.<br />Salicehttps://www.blogger.com/profile/08702885691377095229noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-83073337934468638762022-06-15T18:56:10.039+02:002022-06-15T18:56:10.039+02:00Arrivo sul filo di lana ma anche la mia dichiarazi...Arrivo sul filo di lana ma anche la mia dichiarazione di voto è un secco NO. Proprio tempo fa avevo fatto un ragionamento con dei cari amici (diversamente etero) su questo tema. Tutti abbiamo concordato nel ritenere che il nostro ordinamento giuridico copre e tutela i reati che qui si vogliono far passare come "nuovi e specifici". Quando si vuole arrivare a normare i comportamenti, a questo livello di dettaglio, si percorre un sentiero decisamente pericoloso. Una delle nostre riflessioni, che ha acceso il dibattito tra amici, è stata questa: cercando di tutelare la "presunta" vittima si pone a carico dell'accusato l'onere della prova (inversione dell'onere della prova, proprio come nel decreto penale di condanna -un'altra porcheria introdotta da qualche ... (BIP: mi auto censuro). <br />Questo in giurisprudenza viene chiamato probatio diabolica.<br />Per colui che viene accusato di un "crimine d'odio" potrebbe essere impossibile dimostrare di non aver commesso il fatto.<br />Sarebbe un nuovo obrobrio giuridico!<br />Un abbraccio, Prof.Laura Di Luciahttps://www.blogger.com/profile/09414515164222724746noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-38009354177294326512022-06-15T18:30:02.910+02:002022-06-15T18:30:02.910+02:00Scusate la veloce stesura ma, dato il poco tempo, ...Scusate la veloce stesura ma, dato il poco tempo, mando queste mie note Grazie per tutto Alberto<br /><br />I discorsi d’odio sono un tema estremamente scivoloso perchè tutta la teoria è basata sull’ipocrisia e la strumentalizzazione, fatta essenzialmente da gruppi di potere nei confronti di chi il potere non lo possiede. <br />In estrema sintesi a pag 1 e poi 41 si distingue tra libertà di odiare che non equivale a libertà di manifestare espressioni d’odio, cioè discorsi d’odio. Ma questo che significa? <br />Un sentimento se esiste deve trovare le parole e i mezzi per essere espresso, non può essere cancellato o represso, se no è la violenza del potere che non accetta critiche.<br />La distinzione tra free speech e hate speech è un non senso. Se c’è libertà di espressione deve essere sostanziale per il bello e il brutto, per il buono e il cattivo, per il giusto e lo sbagliato.<br />Ci sono già strumenti per i reati penali pag 4<br />Definire i possibili e infiniti target è un’azione discrezionale che serve a coprire l’unico target che non deve essere mai oggetto di discorsi d’odio, chi ha il potere.<br />La difficoltà nel definire i discorsi d’odio ha come effetto... portare tutti al silenzio<br /><br />Infine la diffusione dei discorsi d’odio e le cause sociali (pag 33 e seguenti) rappresentano la soluzione, perchè esiste un vuoto culturale e valoriale che la frammentazione in infiniti target non colma, ma anzi aumenta.<br />Nel deserto dei valori e nella mancanza delle espressioni di amore si genera il mostro dei discorsi d’odio che, altrimenti, sarebbe solo una sciocca espressione di chi non ha nulla da dire<br /> Alberto Tarabellahttps://www.blogger.com/profile/12201261099884067381noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-32106722637948114562022-06-15T18:02:51.138+02:002022-06-15T18:02:51.138+02:00“I contenuti rimossi (…) sono stati identificati i...“I contenuti rimossi (…) sono stati identificati in maniera proattiva ed automatica prima ancora che venissero segnalati dagli utenti tramite le tecnologie di intelligenza artificiale”.<br />Domande:<br />• chi programma l’intelligenza artificiale? I software di questi programmi non dovrebbero essere pubblici?<br />• la censura comminata tramite l’intelligenza artificiale non è una sorta di tribunale speciale, che scavalca le stesse funzioni della magistratura ordinaria?<br />maurizio_59https://www.blogger.com/profile/14806628863588105494noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-84373371275735074122022-06-15T18:00:13.297+02:002022-06-15T18:00:13.297+02:00Causa giornata lavorativa più che intensa, ho lett...Causa giornata lavorativa più che intensa, ho letto piuttosto in verticale (e mi scuso) il documento, limitandomi alla ricerca di riferimenti giurisprudenziali. Se non erro, manca qualunque riferimento all'applicazione giurisprudenziale recente del concetto (pericolosissimo) dei discorsi d'odio. <br />Mi limito a segnalare, se utile, il seguente stralcio della motivazione di Corte Cost. 12/07/2021, (ud. 22/06/2021, dep. 12/07/2021), n.150: "casi egualmente eccezionali, tali da giustificare l'inflizione di sanzioni detentive, potrebbero ad esempio essere anche rappresentati da campagne di disinformazione condotte attraverso la stampa, internet o i social media, caratterizzate dalla diffusione di addebiti gravemente lesivi della reputazione della vittima, e compiute nella consapevolezza da parte dei loro autori della - oggettiva e dimostrabile - falsità degli addebiti stessi. Chi ponga in essere simili condotte - eserciti o meno la professione giornalistica - certo non svolge la funzione di "cane da guardia" della democrazia, che si attua paradigmaticamente tramite la ricerca e la pubblicazione di verità "scomode"; ma, all'opposto, crea un pericolo per la democrazia, combattendo l'avversario mediante la menzogna, utilizzata come strumento per screditare la sua persona agli occhi della pubblica opinione. Con prevedibili conseguenze distorsive anche rispetto agli esiti delle stesse libere competizioni elettorali.". <br />Vero che in questa sentenza la Corte discute del delitto di diffamazione a mezzo stampa (quindi con "target", come si dice in maniera orripilante, ben individuato nella o nelle singole persone offese dal reato) ma il principio espresso mi sembra meriti approfondimento (vale la pena leggere tutta la sentenza). <br />Ovviamente, il "target" è deciso dai "buoni", come dimostra lo pseudo articolo giornalistico al seguente link: https://www.ilgiornale.it/news/cronache/speranza-ha-covid-crepi-lodio-no-vax-si-riaccende-rete-2042803.html?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1655297441 <br />Ho trovato molto interessante anche l'ordinanza ex art. 700 c.p.c. del Tribunale Roma, 23/02/2020, (ud. 23/02/2020, dep. 23/02/2020), con una ricca premessa sul quadro normativo e le applicazioni giurisprudenziali in materia di diritto alla libera manifestazione del pensiero e suoi limiti, "in particolare in relazione ai messaggi di incitamento all'odio e alla discriminazione": troppo lunga da copiare e incollare qui, riporto solo un brano delle conclusioni: "Facebook non solo poteva risolvere il contratto grazie alle clausole contrattuali accettate al momento della sua conclusione, ma aveva il dovere legale di rimuovere i contenuti, una volta venutone a conoscenza, rischiando altrimenti di incorrere in responsabilità“. Viene data anche rilevanza giuridica alle “Condizioni, agli Standard della community e ad altre condizioni e normative applicabili all'uso di Facebook da parte dell'utente”.<br />Auspico di aver potuto contribuire con qualcosa di utile.<br /><br />Bastet71https://www.blogger.com/profile/08717130230819700082noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-76746285008961634252022-06-15T17:45:23.443+02:002022-06-15T17:45:23.443+02:00“(…) per aversi discorsi d’odio, è necessario che ...“(…) per aversi discorsi d’odio, è necessario che esso abbia come destinatario un soggetto o gruppo appartenente una categoria target (…)”.<br />Domande:<br />1) chi decide quali sono le categorie target? (il che presuppone un riconoscimento politico a monte, di per sé arbitrario);<br />2) chi non appartiene ad una categoria target (quindi privo di copertura politica) può essere massacrato serenamente?;<br />3) chi decide se il “target” appartiene a categorie percepite (da chi?) come “altre”, “diverse”, “deboli”, “minoritarie”? <br />4) I cosiddetti No-vax non sono “altri”, “diversi”, “deboli”, "minoritari", per cui sono semplicemente delle merde odiabili a piacere? <br />5) se l’odio è contro gli indifferenti, che non sono altri, diversi, deboli o minoritari, ci possiamo finalmente sfogare un po’?... 😊 <br /><br />maurizio_59https://www.blogger.com/profile/14806628863588105494noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-77094260046655969882022-06-15T17:25:09.815+02:002022-06-15T17:25:09.815+02:00A parte che aggravante è femminile, tutto perfetto...A parte che aggravante è femminile, tutto perfetto.Foedericushttps://www.blogger.com/profile/10696322848315615378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-33454573290813005362022-06-15T17:11:57.821+02:002022-06-15T17:11:57.821+02:00Concordo con quanto scritto da altri commentatori ...Concordo con quanto scritto da altri commentatori sopra . <br />Determinato il diritto all'odio , all'amore ed il diritto alla libertà di espressione solo l'azione giuridica del fare (cioè commettere un reato penale circoscritto e definito con una azione fisica ) può portare alla definizione di una fattispecie di reato .<br />Se non vi è azione non vi può essere azione giuridica che possa essere definita senza aprire la porta all'arbitrio ed alla conseguente società oppressiva .<br />Il documento vorrebbe definire dei principi di diritto per "prevenire" cioè avere una specie di I.A. della "precrimine" di Minority Report . <br />E questo anche nel film risulta sbagliato .a.masottihttps://www.blogger.com/profile/10107832034954838797noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-43496656515853639732022-06-15T17:07:30.762+02:002022-06-15T17:07:30.762+02:00Diverse le aporie...
Già nel CAPO 1.
PARAGRAFO 3...Diverse le aporie...<br /><br />Già nel CAPO 1.<br /><br />PARAGRAFO 3°: «quando dal desiderio si passa all’azione [...] subentrano le responsabilità» già basterebbe a rimandare la questione al codice penale italiano;<br /><br />PARAGRAFO 4°: per ognuna delle «categorie percepite come "altre", "diverse", "deboli", "minoritarie"» occorre riflettere:<br /><br />A) chiede di diventare categoria "protetta"? se sì, è da escludersi che sia, psicologismo per psicologismo, narcisismo, o subdolo proselitismo?<br /><br />B) se si asserisce che gli odiatori vogliano le loro opinioni siano presuntivamente, «largamente condivise» (PARAGRAFO 5°), allora anche lo strumentale piagnisteo di un gruppo non effettivamente discriminato sarebbe, o potrebbe essere, mosso da istanze di odio.<br /><br />C) percepite da chi? ogni risposta che cerchi come bersaglio degli odiatori, non fa che perseguire un’altra minoranza, e creare un’altra vittima, gonfiare un fenomeno, come quello dell’odio sociale, che forse conviene monitorare, non censurare, ammesso e non concesso che censura, o anche solo autorizzazione, siano compatibili con l’articolo costituzionale 21.<br /><br />PARAGRAFO 6°: la lotta alla discriminazione, portata alle estremo, può risolversi nell’induzione al conformismo, persino della «affiliazione politica», con evidente propaganda di un partito unico.<br /><br />PARAGRAFO 7°: se «manifesta» deve essere la «volontà di incitare all’odio» fattualmente violento, però a «rischio anche solo potenziale» ma con «finalità che non è sempre facilmente "misurabile"», resta il sospetto che si voglia, in modo inconcludente se non controproducente, sradicare un sentimento, secondo una brutta copia, in minore, del "trattamento Ludovico".<br /><br />Inoltre, dal CAPO 1.1<br /><br />PARAGRAFO 1°: se «soprattutto a livello sovranazionale» (Strategia e Piano d’azione ONU del 2019) risulta possibile solo «una definizione indicativa e non vincolante» (PARAGRAFO 3°) del discorso d'odio, perché dovrebbe esserlo a livello nazionale?<br /><br />PARAGRAFO 4°: si vuole distorcere la «Raccomandazione di politica generale n. 15 della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza» come già fatto con il green pass, con una contraffazione perpetrata a livello di legislazione nazionale?<br /><br />PARAGRAFO 2°: forse «bilanciare il diritto di parola con il diritto alla tutela della dignità umana» è un esercizio fuorviante e pleonastico: il la parola è parte della dignità umana, e la parresia lo è praticamente in toto.Foedericushttps://www.blogger.com/profile/10696322848315615378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-43968997920190542002022-06-15T17:04:29.876+02:002022-06-15T17:04:29.876+02:00Da profano, mi accingo a fare qualche banale consi...Da profano, mi accingo a fare qualche banale considerazione di metodo.<br />In tutta questa vomitevole follia, noto una semplice contraddizione di fondo: perché questo angoscioso accanimento se, come emerge più volte dal testo del documento, non si ha la minima idea dell'entità del fenomeno in analisi visto che manca la materia prima (i dati)?<br />La curiosità (a maggior ragione se ossessiva come mostrato da questi poveri fanatici) che mi porta a studiare più approfonditamente un fenomeno, non dovrebbe scaturire dall'osservazione di un'anomalia? E la condizione necessaria affinché un'anomalia possa essere considerata tale, non implica un'accurata analisi delle serie storiche?<br />Quindi, tornando a bomba, in assenza di dati com'è possibile individuare una tendenza e quindi relativizzare il fenomeno in questione?<br />A me pare che si vogliano combattere i fenomeni d'odioh, finora non solo concettualmente indefiniti e giuridicamente indefinibili ma, ancor peggio, mai correttamente misurati e, quindi, PRESUNTI (!), incentivando il vittimismo, dando luogo al paradosso dei paradossi metodologici, della serie: "Chi cerca, trova!".<br />Mi ricorda il fantomatico indice dei contagiiiih: mai cercato nulla con un simile accanimento (cosa che implica l'assenza di qualsiasi confronto col passato e quindi l'impossibilità di misurare il fenomeno in termini relativi) ma... articoli a diciotto colonne con numeri su numeri sparati a caso. #madechestamoaparlà??<br />Se voglio farmi un'idea di un qualsiasi fenomeno, non posso prescindere dalla scelta di un intervallo temporale sufficientemente ampio, da un indice standardizzato e da una rigorosa invariabilità del sistema di raccolta dati e di quella dei fattori ambientali condizionanti.<br />Già l'alibi dell'under-reporting e dell'under-recording (ma "under" rispetto a che!?) in aggiunta alla patetica elemosina di vittimismo (cioè i patologici incentivi a segnalare di essere stati vittima di reati d'odiooooh) ad ingolfare i già ingolfati tribunali, non sembra ispirare nulla di trasparente.<br />Per non parlare del paternalismo rivoltante: abbondano locuzioni o termini come "educazione", "Mappa dell'intolleranza", "Barometro dell'odio", "Codice di condotta dell'UE", "Buon samaritano" e porcate simili.<br />Rilevante (e rivoltante) il fatto di volersi a tutti i costi intrufolare nelle scuole e nelle università, a dimostrazione della fame (con tanto di bava alla bocca) di bambini e ragazzi da indottrinare per garantirsi un futuro di servi esecutori.<br />Prima si servono dei social per infondere in loro sentimenti e istinti viscerali quali, appunto, l'odio per il prossimo, il mercenarismo, nonché per bombardarli di sesso, sesso e ancora sesso fin dalla tenera età; poi fanno di tutto per raccogliere i dati derivanti da ciò che hanno preventivamente e meticolosamente seminato per poi, una volta brillantemente impacchettati e dati in pasto all'opinione pubblica, usarli come scusa per censurare il dibattito social già smisuratamente orientato via bot/troll.<br />La direzione è chiara da tempo, come da te ampiamente previsto. E mi pare continui ad emergere con sempre più violenza il triangolo cooperativo tra corporation, magistratura e governi "democratici" col solito scopo di disumanizzarci, standardizzarci, minacciarci e controllarci ossessivamente.<br />Sono profondamente disgustato, ma anche incazzato e motivato!<br />Mi fanno pena.Marco Morandihttps://www.blogger.com/profile/15120133183576882346noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-68059121475103755852022-06-15T16:26:29.233+02:002022-06-15T16:26:29.233+02:00il mio voto è NO.
Totale solidarietà al nostro S...il mio voto è NO. <br />Totale solidarietà al nostro Senatore per il lavoro fatto in questa commissione di vipere.<br />Non parlano dell'odio che circola verso i fascioleghisti, verso chi è per la libertà di scelta nelle cure, per chi è per la sovranità prevista dalla Costituzione, per la Pace e la fine del conflitto, ...<br />e se soprattutto et en fin contro il Cristianesimo e i cristiani.<br />Che fare? <br />Un Appello Manifesto contro questo vademecum orwelliano<br /> per raccogliere le adesioni di intellettuali, esponenti della società, cittadini? Gian Pierohttps://www.blogger.com/profile/09415968570763338070noreply@blogger.com