tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post5325677539423891096..comments2024-03-29T09:23:31.043+01:00Comments on Goofynomics: Ugo BoghettaAlberto Bagnaihttp://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comBlogger39125tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-39264590661504152202013-12-23T14:19:29.545+01:002013-12-23T14:19:29.545+01:00Così Jacques Sapir ha descritto il quadro dell'...<a href="http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=6&pg=5595" rel="nofollow">Così</a> Jacques Sapir ha descritto il quadro dell'euro-follia: <br /><br />"La responsabilità dei partiti socialisti europei è schiacciante. E' prima di tutto diretta: questi partiti si sono arresi senza condizione davanti alle esigenze della finanza e del capitale; hanno imposto delle politiche di austerità inaudite alle popolazioni e sono di conseguenza fortemente responsabili della stagnazione economica che viviamo. Ma resiste anche una responsabilità indiretta. Nel pretendere che non esistono altre soluzioni oltre l'austerità, nel proclamare il dogma dell'euro ed ipotizzando scenari catastrofici nel caso di un'uscita, tali partiti socialisti hanno costruito un discorso politico che blocca la situazione ed è parte integrante della crisi. Ragion per cui non si potrà uscire dalla crisi se non attraverso la distruzione di questi partiti, la loro implosione, e delle ricomposizioni politiche importanti. E' quello che stiamo assistendo in Francia ed in Grecia.<br /><br />Oggi, bisogna riunire le forze di sinistra e di destra che hanno capito il pericolo che rappresenta l'euro, unirli non in un solo partito ma all'interno di un'alleanza in grado di sostenere una politica di rottura. " <br /><br />Interessante notare che il muro dell'euro non è così granitico come ce lo vogliono rappresentare; i dubbi (che poi sarebbero certezze alfine rese pubbliche) sulla sostenibilità del sistema cominciano a provenire da intellettuali che non potrebbero essere definiti "eterodossi" rispetto all'euro-pensiero. Francois Heisberg presidente dell'International Istitute for Strategic Studies e del Geneve Centre for security Policy, membro della European Commission’s Group of Personalities on Security R & D (2003-2004), nel 2013 ha pubblicato un libro ["La fin du rêve européen”, Editions Stock, Parigi 2013] ove affronta il tema del fallimento dell'euro. Indica l'incoerenza, implicita nella rigidità forzosa dell'euro, tra obiettivi di crescita e austerità e pone una questione politica: l'euro è incompatibile con i principi fondativi della stessa UE ed è quindi necessario procedere al ritorno alle valute nazionali. Soltanto dopo un periodo più o meno lungo durante il quale attuare la riduzione degli squilibri e la definizione di strutture federali si potrebbe pensare a riproporre una moneta unica. Egli si chiede anche chi dovrebbe fare il primo passo verso l'exit. Ebbene, non potrebbe farlo la Germania da sola (la sua storia parla da sé), né potrebbero farlo i paesi periferici ove i governi negli ultimi anni hanno sottoposto le popolazioni a duri sacrifici (sconfessione di programmi politici su cui le attuali classi dirigenti hanno cementato il loro potere). Propone invece una soluzione concordata inizialmente tra Francia e Germania. Pietro Piuhttps://www.blogger.com/profile/13710781665829367788noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-53348064155420506982013-12-21T10:46:01.410+01:002013-12-21T10:46:01.410+01:00Post denso e complesso, a cui voglio dare un contr...Post denso e complesso, a cui voglio dare un contributo "archeologico", poiché sono un fanatico delle serie storiche (tanto care al professore e tanto ignorate da molti esponenti del mainstream), ossia degli antecedenti fattuali che ci aiutano a capire meglio oggi le "cose giuste" che esistono, quelle che vanno considerate e quelle che vanno fatte.<br />I dati che si accumulano nel tempo riposizionano le affermazioni infondate di coloro che pontificano sul nulla (creando false paure) e dovrebbero risvegliare gli animi dei coraggiosi e dei saggi, anche a costo, a volte, di dolorosi ma salutari ripensamenti.<br />Le serie storiche si devono scegliere bene e vanno correttamente interpretate, ossia la scienza di unire i puntini non s'improvvisa, ma è un duro e faticoso esercizio investigativo basato su teorie solide. Il valore di ciò va costantemente difeso e proclamato, perché siamo circondati da ciarlatani in gessato blu che manovrano betoniere piene di asfalto per "spianare", "unficandoli" (leggi: azzerandoli), i diritti dei popoli.<br />Dunque, l'antecedente storico che vorrei portare all'attenzione è questo.<br />Denis Diderot, alla voce "Lusso", nell'Encyclopédie, scrive:<br />"Se non sono stati accordati privilegi esclusivi, se il sistema delle finanze non accumula ricchezze, ci saranno poche grandi fortune e nessuna sarà acquisita velocemente; i mezzi di arricchimento distribuiti fra un gran numero di cittadini avranno naturalmente distribuito le ricchezze; la povertà estrema e la ricchezza estrema saranno ugualmente rare."<br />C'est pas mal, per chi viveva ancora in un'Europa pre-industriale.<br />Già allora si era capito che un sistema economico-sociale complesso necessitava di gradi di libertà interni per potersi auto-regolare (i mezzi di produzione distribuiti evocano le odierne piccole e medie imprese), eventualmente con la supervisione del potere pubblico (onde evitare la concessione di privilegi esclusivi), e per poter oscillare armonicamente intorno ad uno stato di equilibrio di benessere diffuso, minimizzandp il rischio della divaricazione delle situazioni estreme (povertà assoluta e soverchia ricchezza), reputate ugualmente ingiuste e deprecabili.<br />A bas les asymétries!<br />Oggigiorno, con la complessità globale dei rapporti economici e la quantità e velocità enorme delle transazioni che trasformano e modificano continuamente lo stato delle cose e il valore dei dati, quale altro elemento regolatore e leva di governo può rimanere in mano a uno Stato (e quindi ai cittadini che in esso si riconoscono e che ad esso delegano la propria sovranità e affidano la difesa della propria libertà e dei propri diritti fondamentali), quale altra leva può rimanere se non la capacità di gestire la moneta in modo indipendente, con tutte le funzioni annesse (il conio, il tasso di cambio, ecc.), dal momento che in essa inevitabilmente collassano tutte le eventuali tensioni che il mondo globale può scatenare in modo anche imprevedibile e avverso contro una comunità civile o un intero popolo?<br />E allora, se la "moneta non unica" è l'unico modo per ottenere realisticamente<br />"lo sviluppo sostenibile dell'Europa, basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi, su un'economia sociale di mercato fortemente competitiva, che mira alla piena occupazione e al progresso sociale... " (Trattato di Lisbona, articolo 2, comma 3, passim),<br />si inalberi la bandiera dell'Europa del Lavoro, si rinserrino i ranghi e, come esortò un papa, DAMOSE DA FA'.<br />Forse un giorno, per la multidisciplinarietà dei temi trattati e il fine di presidio democratico che lo anima, questo blog sarà denominato il Foyer des Nouveaux Encyclopédistes...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/14212139613677284039noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-51585191799077460912013-12-20T20:07:05.585+01:002013-12-20T20:07:05.585+01:00Riprendo speranza, la speranza di poter presto vot...Riprendo speranza, la speranza di poter presto votare nuovamente un partito o movimento in cui mi ritrovi sia x contenuti economici (fuori dall'euro, ruolo dello stato ecc) che battaglie civili (fine vita, unioni civili, ius soli, ecc)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10951385677029057914noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-88361943664233219712013-12-20T19:19:11.655+01:002013-12-20T19:19:11.655+01:00Grazie della segnalazione.
Filmato da non perdere...Grazie della segnalazione.<br /><br />Filmato da non perdere, in cui si descrive la teoria economica e la strategia applicata dai Tedeschi del Terzo Reich durante la guerra mondiale (supposta vittoriosa) per la costruzione del sistema economico continentale dopo la vittoria del Reich stesso: il Grande Spazio (Grossraum) della moneta tedesca. Estremamente interessante (e inquietante) per il parallelismo con la situazione odierna. Ma ci sono anche differenze...<br /><br />La seconda parte dà modo al Prof. Gattei di dare un'esposizione appassionata e, a tratti, molto "sanguigna" di alcune tesi portanti del LIBRO (dialettica centro-periferia, ciclo di Frenkel [non nominato in esplicito, NdR], effetti perversi delle asimmetrie economiche su scala territoriale).<br /><br />Utile anche per capire le differenze fra dittatura e democrazia (meno ovvie di quanto si creda), nella prospettiva della storia europea di ieri e di oggi.<br /><br />Sconsigliato ai deboli di cuore e a chi regge la tazza di tè col mignolo alzato.<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/14212139613677284039noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-23865537186943416792013-12-20T18:51:49.510+01:002013-12-20T18:51:49.510+01:00Caro Prof Bagnai,
complimenti per la sua preziosa...Caro Prof Bagnai,<br /><br />complimenti per la sua preziosa opera di ricerca e divulgazione. <br />Desideravo semplicemente provare a stimolare una discussione sul fatto che rispetto alla semplice scelta dicotomica di restare o uscire dall'euro esiste una terza via probabilmente migliore dal punto di vista teorico e sicuramente piu' accettabile da quello politico (rispetto alla demolizione dell'euro): si tratta, seguendo la proposta di Keynes a Bretton Woods, di transformare l'euro in un "bancor europeo" (tale proposta è stata recentemente avanzata da vari studiosi come Steeve Keen e Luca Fantacci, e ultimamente rilanciata, in un articolo su Le Monde diplomatique, da Frederic Lordon). <br />Infatti, anche se si riuscisse a smantellare l'euro, rimarrebbe comunque il problema di quale moneta adottare negli scambi tra nazioni, dato che utilizzare una moneta nazionale per gli scambi internazionali è una aberrazione economica che (oltre a soffrire del dilemma di Triffin) attribuisce un enorme ed ingiustificato previlegio alla nazione emittente della moneta internazionale.<br />Il piano di Keynes di una moneta internazionale non controllata da alcun stato, il Bancor appunto, era invece la soluzione teoricamente giusta per avere un corretto sistema monetario internazionale.<br />Seppur per motivi alquanto diversi, l’Euro condivide in parte con il Bancor questa natura di moneta apolide (non essendo cioè espressione di uno specifico potere statale nazionale) che le consentirebbe di rappresentare un buon candidato per svolgere la funzione di moneta internazionale (a patto di ridisegnare radicalmente la struttura di controllo e di potere della BCE).<br />Rafforzando la funzione dell’ Euro come moneta per gli scambi internazionali (anche se nella prima fase prevalentemente tra stati europei) porterebbe, quindi, in realtà, al rafforzamento della posizione dell’Euro come moneta di riferimento internazionale nei confronti delle concorrenti monete nazionali (Dollaro, Yuan, Yen).<br />Ma sopratutto, la reintroduzione delle valute nazionali, ridando (anche se in modo parziale) sovranità monetaria ai singoli stati, consentirebbe di reintrodurre quella flessibilità monetaria necessaria per adattarsi ai diversi bisogni economici delle varie nazioni, flessibilità la cui mancanza ha rappresentato una delle principali cause del fallimento dello sciagurato disegno dell’Euro.<br /><br />Grazie per l'attenzione e ``keep up the good work!" :)<br />FulvioAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/03070622102679999352noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-29303414305680691152013-12-20T18:26:14.388+01:002013-12-20T18:26:14.388+01:00Visto! Quel prof. con la voce grossa e' meravi...Visto! Quel prof. con la voce grossa e' meraviglioso! E pure divertente. Soprattutto mette in evidenza alcune chiare analogie tra quanto si riproponevano gli economisti del terzo reich quando sembrava che avevano vinto la guerra(1940) , e quanto poi pienamente realizzato con l'euro. La sua fonte di economia e' il tramonto dell'euro, citato varie volte. Solo alla fine dopo 2 ore mostra qualche lacuna tecnica su come risolvere, cosi' come qualcuno del pubblico non ha compreso ancora tutti i risvolti....comunque e' una bella testimonianza che ci stiamo arrivando, alla necessaria massa critica. .caposaldohttps://www.blogger.com/profile/06984610642676969130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-23585911443826947002013-12-19T23:55:24.040+01:002013-12-19T23:55:24.040+01:00Caro Alberto, torno da un incontro sul tema €uro e...Caro Alberto, torno da un incontro sul tema €uro ed Europa dove il Prof Giorgio Gattei dell'Università di Bologna ti ha citato spesso prendendo a riferimento Il Tramonto, associandosi alla tua analisi e condividendola. Questo davanti ad un Lanfranco Turci silenzioso e imbarazzato . Ah dimenticavo era presente anche Ugo Boghetta . I dibattiti ormai stanno diffondendosi e sempre più i cittadini sono informati e consapevoli sulle cose giuste da fare. Una piccola testimonianza che ti dovevo.<br />https://www.youtube.com/watch?v=FFxnnz7qbcY<br /> (Il filmato con Gattei è datato di qualche mese e le riprese sono fatte nella Biblioteca della Fac. di Economia).Ubaldo Lorenzohttps://www.blogger.com/profile/07318113723421976519noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-64403803590473981092013-12-19T14:25:28.069+01:002013-12-19T14:25:28.069+01:00Aggiungo, per il lavoro e sempre pro domo mea, che...Aggiungo, per il lavoro e sempre pro domo mea, che nel meraviglioso (ma anche di breve periodo però) mondo del welfare italiano, tutti trovavamo un lavoro a Milano, come ha ricordato Borghi (e lo ringrazio) agli amici leghisti: anche i calabresi (che però non lo trovavano a Reggio Calabria). <br />Col risultato, tuttavia, che il centro di raccolta per l'impiego di casa Bossi non sembra aver dato dimostrazione né di aumentare la produttività del lavoro, né di migliorare l'offerta formativa.gaetanohttps://www.blogger.com/profile/02052703962563067231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-71155494302261820232013-12-19T13:41:44.841+01:002013-12-19T13:41:44.841+01:00Un'altra chicca: su fb un gruppo vicino al PD ...Un'altra chicca: su fb un gruppo vicino al PD (prima era interno ma devono averli bacchettati e ribattezzati, da -PD Uscita Euro- a -Centrosinistra Uscita Euro-) posta l'intervista di byoblu.<br /><br />http://www.youtube.com/watch?v=gEhZMldT-FE<br />mariofhttps://www.blogger.com/profile/08703769023474923217noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-21240358759548652632013-12-19T12:40:06.507+01:002013-12-19T12:40:06.507+01:00Più o meno ha detto così. Difende la sua industria...Più o meno ha detto <a href="http://phastidio.net/2013/12/18/perche-noi-siamo-noi/" rel="nofollow">così</a>. Difende la sua industria e la spesa pubblica a favore dei propri imprenditori anche contro le regole comunitarie. Mi sembra strano che Peter chieda un commento su un discorso del genere, la Merkel ha il pregio di essere molto coerente quando le conviene. Oppure sei semplicemente un provocatore e quindi non sei molto utile.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15586718448580259090noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-26347473060941459022013-12-19T12:17:03.124+01:002013-12-19T12:17:03.124+01:00Sì Canfora aveva già pubblicato qualche anno fa pe...Sì Canfora aveva già pubblicato qualche anno fa per Laterza (strano, ma vero) un interessante libro in proposito.<br />Tra l'altro questo - “l'equilibrio delle forze si è spostato nettamente a favore di questi ceti tecnocratici ristretti, che non intendono farsi governare dal potere politico. Al contrario, sono essi che non solo lo influenzano, lo rimbrottano e lo limitano, ma addirittura lo contrastano apertamente e lo soverchiano” - mi pare uno dei punti chiave, che sfugge in quel del M5Stelle. Tutta la retorica e narrativa anti-casta è in funzione di questo, e non a caso, viene proprio alimentata dal mainstream.<br />Volere la "democrazia dal basso" (a chiacchiere) senza prima avere fatto tabula rasa di un contesto culturale e sociale ormai nettamente orientato (e pesantemente controllato) alla manipolazione e omologazione delle informazioni, significa svuotare il termine democrazia di ogni senso, e non riempirlo o realizzarlo. E sinceramente faccio fatica ad immaginare una via d'uscita; questa potrà passare solo - secondo me - attraverso le persone, più che le leggi e i regolamenti.<br />A Bruxelles hanno più volte dimostrato di non sapere che farsene dei politici nei vari stati nazionali, e persino di quelli stessi del parlamento europeo (molto interessante la proposta di "sfiduciare" la commissione, non conosco l'iter, ma se fattibile sarebbe una cartina tornasole perfetta).<br />In fin dei conti il disegno orwelliano, ma anche quello di altri autori che hanno immaginato 40-50 anni fa il nostro futuro, non è molto lontano dalla realizzazione. <br />Del resto di cartine tornasole ne stiamo vedendo parecchie in questi ultimi anni; non c'è solo l'imbroglio dell'euro, ma tante altre questioni dove la menzogna viene venduta (letteralmente a volte) come verità... l'Ucraina è l'ultima della lista.<br />Verso l'estinzione della specie (loro), ma anche no (noi), con assoluta convinzione.<br />PS (OT). Da informatico non sono tra quelli che considerano il "web" come uno strumento incontrollabile, anzi ritengo che spostare ogni forma di comunicazione, da quelle pubbliche a quelle private, su questo canale (o digitale in genere) in futuro renderà tutto più facilmente controllabile (nulla c'è nulla di più facile di "filtrare" un traffico dati se lo si vuole realmente fare), magari in modi che oggi non consideriamo o immaginiamo nemmeno. Per parte mia, mi stampo sempre ciò che mi interessa :) o mi creo un sistema completamente isolato dall'esterno (ma anche qui si potrebbe discutere sull'affidabilità dei supporti).<br />PS.PS.<br />Spero non sia un doppione... il cavajere nero al limite se la prenda con la mia gatta lasciata per qualche minuto di assenza libera di circolare! Avevo preparato il messaggio per l'invio, ma temo che abbia provveduto lei (non essa) prima del tempo.Ivan Bonihttps://www.blogger.com/profile/01536524624393737018noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-63429167233218545812013-12-19T09:08:45.453+01:002013-12-19T09:08:45.453+01:00Qui c'e' un resoconto di cio' che ha d...Qui c'e' un resoconto di cio' che ha detto Angela Merkel.<br />Personalmente non ci vedo nulla di nuovo rispetto a quanto gia' si sapeva della posizione Tedesca.<br />Dal suo punto di vista le cose stanno migliorando ed occorre solo espropriare un altro poco di sovranita' agli stati periferici dell'Eurozona.<br />http://finance.yahoo.com/news/merkel-sees-progress-overcoming-europes-084120988.html<br />Luca Cellaihttps://www.blogger.com/profile/00548340320605162401noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-71455914845941126362013-12-19T08:23:25.437+01:002013-12-19T08:23:25.437+01:00Beh no, professore, anche su questo punto Lei si s...Beh no, professore, anche su questo punto Lei si sbaglia di grosso : io non sarò tra quelli che il giorno dopo diranno "io l'avevo sempre detto", io sarò tra quelli che diranno "io l'avevo sempre detto" dopo un anno, quando il disastro sarà completato.<br />Peter Yanezhttps://www.blogger.com/profile/01384010586533522809noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-78559634462265974112013-12-19T02:34:02.013+01:002013-12-19T02:34:02.013+01:00Non penso affatto di difendere l'euro. E non p...Non penso affatto di difendere l'euro. E non penso neanche che non esistano la destra e la sinistra. Anzi, se intervengo sul suo blog lo faccio spudoratamente per cercare di convincere anche i miei "connazionali" a comprendere il tema (e a leggere e vedere di più anche i suoi video).<br />Il fatto è che sinceramente non riesco proprio a fare lo sforzo (so che ci sono persone migliori di me) di pensare di essere "salvato" da Salvini (anche se non sarà stato lui). Per me deve esserci necessariamente anche un'altra liberazione, se vogliamo successiva, ma possibilmente anche contestuale.<br /><br />gaetanohttps://www.blogger.com/profile/02052703962563067231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-53548077437094992232013-12-19T01:01:21.005+01:002013-12-19T01:01:21.005+01:00Un'esigua minoranza rifondiazionista ha qualch...Un'esigua minoranza rifondiazionista ha qualche dubbio che l'internazionalismo proletario non sia perseguibile neppure in Europa occidentale (figuriamoci nel resto del mondo ..), quindi decade il principio del "grande" capitale - grande movimento operaio. A questi mi sento di dire: buongiorno, tutto bene?<br />Ma permangono indistruttibili concetti come "familismo amorale" (??) non a caso subito affiancato da "mafia" (grande analisi!!), "lumpenborghesia italiota" (complimenti! dal lumpenprletariat alla lumpenborghesia .. che bella capriola d'analisi politica!) e, non l'hanno detto, ma si respira, la stessa idea di cancrena della piccola-media impreditoria italiana, familista, nazionalista, evasiva (si scherza, magari evasiva!), qualunquista, individualista, ecc. ecc. luogocomunisteggiando ...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/16355825663819382369noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-45434648619372090322013-12-19T00:31:06.800+01:002013-12-19T00:31:06.800+01:00Scusa, te lo dico con affetto: tu qui sei persona ...Scusa, te lo dico con affetto: tu qui sei persona non grata, e dovresti averlo capito. Blogspot è gratuito: metti su il tuo blog e fatti leggere, funziona così. Io cosa abbia detto la Merkel non lo so, se almeno avessi messo un link potrei dirti cosa ne penso, ma sinceramente mi sono occupato per metà della giornata di ricerca coi colleghi del Manifesto europeo e con un ricercatore che lavorerà per a/simmetrie, poi ho portato Giulia a catechismo, ho invitato il prof. Santarelli a cena, e dalle 22 ho provato per il concerto a Paderno d'Adda. La signora Merkel è certo molto importante, ma morirà anche lei, e oggi non credo sia riuscita a turbare molto la mia serenità. Moriremo tutti, sai, prima o dopo. Quindi, caro, rilassati e vai a spiddineggiare altrove, te lo dico con grande simpatia (perché fesso non sei), ma anche con grande fermezza.<br /><br />E ti ripeto: il giorno dopo quelli come te li riconosceremo: urleranno con più veemenza "io l'avevo sempre detto". E noi compatiremo e perdoneremo.<br /><br />Funziona così.<br /><br />Ma qualcuno sa cosa ha detto Angela?Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-21888184187563272912013-12-19T00:19:37.134+01:002013-12-19T00:19:37.134+01:00Perdonami, ma questa la metto nel catalogo delle g...Perdonami, ma questa la metto nel catalogo delle grandi frasi apodittiche che non dicono nulla. Come e perché l'euro sia uno strumento di lotta di classe l'ho spiegato ampiamente, partendo dal Manifesto (da cui la censura successiva). Ora, se vuoi, puoi documentarti. Petite et dabitur vobis. Ma liquidare così Porcaro, Boghetta, Fusaro ecc. non so quanto tu possa permettertelo. Fai tu...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-73934864636766813702013-12-19T00:15:37.855+01:002013-12-19T00:15:37.855+01:00Ma guarda che il 70% di Rifondazione ha deciso di ...Ma guarda che il 70% di Rifondazione ha deciso di restare saldamente sul carro del perdente (sull'euro). Il 30% che ha deciso di scendere non so bene perché lo faccia e non mi interessa molto: sono contento di non essere solo, ma se avessi obiettivi politici non mi rivolgerei al 30% di zero. È un fatto meramente sentimentale, e anche di tigna. Ho cercato di aprire il dibattito a sinistra e in qualche modo ci sono riuscito, anche se vengo per lo più ignorato nel dibattito che ho aperto. Ora, se qualcuno, come gli amici di Civitavecchia, mi chiama, io vado. Dopo di che, il vero problema politico rimane il PD, visto che dopo la scissione è molto probabile che anche un pezzo dell'ex-PDL si decida a scendere dal carro del perdente (l'euro). Tuttavia, se avete visto il video della mia audizione in Commissione Finanze, o del convegno di Roma, capite bene che anche il PD è percorso da tensioni interessanti. Questa mi sembra una strada da continuare a percorrere. Non credo che dopo l'euro avremo la stessa geometria di partiti. Aiutiamo le persone di buona volontà a venirsi incontro e saremo stati utili a tutti.Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-4364980231381883712013-12-19T00:09:48.814+01:002013-12-19T00:09:48.814+01:00Vedo però che continuiamo a non capirci. Forse dev...Vedo però che continuiamo a non capirci. Forse devo mettr su il video di Pescara. Io mi rivolgo al lavoro. Chi difende l'euro (sia Piga, sia Brancaccio, sia Mazzuccato, sia Boldrin) difende il capitale nella sua qualità più distruttiva: la piena e indisturbata libertà di circolazione. Secondo me difendere il capitale, questo capitale, è essere di destra. Il resto è sinistra. Con questa cosa che destra e sinistra non esistono avete un pochino scassato, e ve l'ho fatto notare più volte.<br /><br />La destra è la mano con la quale pensi queste cose, caro...Alberto Bagnaihttps://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-5791470580609324582013-12-19T00:08:24.451+01:002013-12-19T00:08:24.451+01:00Vorrei segnalarvi questo estratto di Luciano Canfo...Vorrei segnalarvi <a href="http://www.umbrialeft.it/editoriali/coazione-autodistruttiva-delleuro" rel="nofollow">questo</a> estratto di Luciano Canfora sull'Unione Europea e sull'euro. Mi sembra molto importante che un professore di questo spessore e di preparazione disciplinare umanistica veda la situazione con questa chiarezza. Non è un intellettuale che ha bisogno per convenienza di nascondersi dietro ideologie funebri e dimostra ancora una volta di essere un gigante rispetto ai politici mediocri che ci hanno portato a perdere ricchezza e dignità.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15586718448580259090noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-88925497013807792212013-12-18T22:58:43.591+01:002013-12-18T22:58:43.591+01:00Dove non è riuscito Gramsci ha fallito il comunism...Dove non è riuscito Gramsci ha fallito il comunismo italiano, secondo me per sempre. E Gramsci non è riesumabile neanche da parte di Salvini, nonostante i buoni propositi.<br />Se è vero che dopo l'8 settembre ci hanno rigovernato i fascisti pentiti, per conto mio non ci hanno "liberato" neanche i CLN padani.<br />Vedo solo una via d'uscita: quella realmente "nazionale" che forse può essere anticipata da una "unitaria". Ma di quest'ultima non sono convinto che sia necessaria.<br />gaetanohttps://www.blogger.com/profile/02052703962563067231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-44811324336008090212013-12-18T22:12:06.968+01:002013-12-18T22:12:06.968+01:00Professore,
nessun commento su quanto detto oggi d...Professore,<br />nessun commento su quanto detto oggi dalla Merkel al Bundestag ?<br /><br />Peter Yanezhttps://www.blogger.com/profile/01384010586533522809noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-49172638877814982202013-12-18T22:10:03.249+01:002013-12-18T22:10:03.249+01:00L' uscita dall' euro può essere proposta s...L' uscita dall' euro può essere proposta solo da un partito di destra, perchè è un problema nazionale e successivamente di classe.<br /> ALESSANDRO13https://www.blogger.com/profile/13513655266981777244noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-45171022695374772122013-12-18T19:15:44.864+01:002013-12-18T19:15:44.864+01:00vorrei dire che Rifondazione si precipita a saltar...vorrei dire che Rifondazione si precipita a saltare su un carro, e lo sceglie "strano", perché è rimasta a piedi da un pezzo... ma insomma, perdoniamoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-88405404476260582412013-12-18T17:47:16.401+01:002013-12-18T17:47:16.401+01:00@Stefano Pepino
Prima di tutto mantieni la calma ;...@Stefano Pepino<br />Prima di tutto mantieni la calma ;-) <br />vedi qui Borghi<br />http://www.youtube.com/watch?v=XfhUUlqlK3QStefanoChttps://www.blogger.com/profile/16742042344935472199noreply@blogger.com