tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post2331905530949642011..comments2024-03-28T12:30:18.500+01:00Comments on Goofynomics: Autorazzismo e lotta di classeAlberto Bagnaihttp://www.blogger.com/profile/01537817604337970621noreply@blogger.comBlogger96125tag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-11595109064675136982018-12-24T21:25:42.447+01:002018-12-24T21:25:42.447+01:00si era simile se non peggiore,l epoca imperiale ri...si era simile se non peggiore,l epoca imperiale ricordiamo sempre che e' contraddistinta da una forte militarizzazione e da un grande aspetto "federale"della gestione del territorio...in soldoni la politica era paga il dovuto a Roma poi in linea di massima piu' di tanto negli affari tuoi non mi intrometto,eri cittadinodi fatto un'affiliato,non si ponevano questioni etnico religiose.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05191895373239020871noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-44459608346599086252016-05-24T17:58:12.241+02:002016-05-24T17:58:12.241+02:00Stefano: ho letto talmente distrattamente ed ho co...<b>Stefano</b>: ho letto talmente distrattamente ed ho così frainteso che in questo ultimo messaggio ripeti tal quale le stesse generiche accuse che mi hanno spinto a citare quei brani da <i>Colonia Italia</i>.<br /><br />Rileggi, nel mio commento del <a href="http://goofynomics.blogspot.com/2016/05/autorazzismo-e-lotta-di-classe.html?showComment=1463768389871#c1907909594962405081" rel="nofollow">20 maggio 2016 20:19</a>, le parole di Cereghino e Fasanella, a partire da: ″<i>p. 257-258 ″Come abbiamo visto, si deve proprio all'«Observer»...</i>″<br /><br />Che necessità avrebbero avuto i servizi inglesi di intervenire in Italia, prima con la propaganda e poi con altro tipo di azioni che non conosciamo perché sono state oscurate nei documenti desecretati, se il nostro Stato e i nostri apparati di sicurezza fossero stati concordi con loro nell'organizzare azioni (a questo punto pseudo) eversive?<br /><br />Altra cosa è ammettere l'ovvia possibilità di cittadini italiani, anche appartenenti ad apparati dello Stato, che collaborano con lo straniero per compiere <i>atti di ostilità contro lo Stato italiano</i>. Ma questo si chiama volgarmente <b>tradimento</b> ed è un reato, <a href="http://goofynomics.blogspot.it/2016/03/swift-vs-salvati-uno-zero.html?showComment=1458566022789#c2509750386376885676" rel="nofollow">come ricordavo in un precedente commento (art. 243 c.p.)</a>.CorrettoreDiBozzihttps://www.blogger.com/profile/16709217892902880054noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-61071649003507710442016-05-24T13:10:01.453+02:002016-05-24T13:10:01.453+02:00Correttore di bozzi, interessante il tuo approfond...Correttore di bozzi, interessante il tuo approfondimento sul caso Mattei, ma sinceramente non capisco di quali accuse generiche abbia lanciato. Non ho tirato in ballo questo o quel servizio segreto, ho semplicemente detto che nei casi da me citati, lo stato è intervenuto personalmente per depistare coprire insabbiare, e dico lo stato perché chi personalmente ha depistato coperto e insabbiato, non è stato rimosso,o non è stato infamato dalla stampa, e quindi ha agito perché chi più in alto di lui gli ha detto di farlo. <br />E se lo stato ha interesse a non fare emergere la verità, è perché deve proteggere l'interesse del suo padrone, o del suo schieramento internazionale, leggasi NATO. <br />Quando dici che l'autorazzismo è a propria insaputa e frutto della propaganda etc, è esattamente quello che dico anch'io, quando dico che il popolo è bue e si beve l'acqua che gli dà il padrone, peccato tu non abbia colto la metafora.<br />A leggere distrattamente si rischia di non capire niente del senso dei commenti.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08921759610372889149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-67456599594154682322016-05-21T02:02:49.342+02:002016-05-21T02:02:49.342+02:00Fausto: sarebbe clamoroso se si venisse a scoprire...<b>Fausto</b>: sarebbe clamoroso se si venisse a scoprire che i servizi inglesi si sono fatti manipolare i documenti nei propri archivi!<br /><br />Da una veloce ricerca ho selezionato questi due scritti, che mi sembrano pertinenti e riassumono le tesi di Perrone:<br /><br />* la recensione al libro <a href="http://www.ibs.it/code/9788879900102/perrone-nico/obiettivo-mattei-petrolio.html" rel="nofollow">Obiettivo Mattei. Petrolio, Stati Uniti e politica dell'ENI</a>, originariamente pubblicata da <i>L'Indice</i> 1996, n. 4, di M. Nozza e qui riproposta sul sito di IBS;<br />* un'intervista del 20/09/2012 a Perrone di Gianni Petrosillo, pubblicata su <i>conflitti e strategie</i>: <a href="http://www.conflittiestrategie.it/intervista-su-mattei-allo-storico-nico-perrone" rel="nofollow">INTERVISTA ALLO STORICO NICO PERRONE SU MATTEI E L’ENI</a>.<br /><br />Sinceramente non si capisce quale sia il nesso fra la crisi dei missili di Cuba e l'esuberanza di Mattei (che, certo, faceva affari coi sovietici… come tutti) e una certa spregiudicatezza nella politica estera italiana per quanto riguarda il Nord Africa/Medio Oriente. Puoi aiutarci a capire di che si tratta?<br /><br />Anche Perrone nell'intervista dice: ″<i>I rapporti formali fra Italia e USA, negli ultimi tempi della vita di Mattei, miglioravano sempre più. Tuttavia Mattei morì in un momento di crisi internazionale gravissima, densa di sviluppi pericolosissimi per la pace mondiale. Che qualche servizio segreto – <b>nessuno può dire fondamentalmente quale</b> – abbia messo le mani in quella faccenda, può apparire verosimile.</i>″ È essenzialmente molto simile alla ricostruzione fatta in <i>Colonia Italia</i>, anche se lì i documenti e il contesto fanno sospettare al lettore un'operazione dei servizi quantomeno inglesi, mentre mi pare di capire che Perrone propenda per i servizi americani.<br /><br />In realtà l'apparente contraddizione potrebbe risolversi (è un'ipotesi) se ricordiamo che <i>gli inglesi</i> e <i>gli americani</i>, così come <i>gli italiani</i>, esistono solo come astrazione. Sono in realtà un insieme di persone con interessi e visioni anche totalmente contrastanti, tanto contrastanti da portare alcuni gruppi di persone ad andare persino contro gli interessi oggettivi del proprio Paese (intesi come interessi di una grossa fetta dei suoi abitanti) per tutelare i propri interessi, quelli di un'élite locale per cui si parteggia o quelli di un'élite estera a cui ci si è associati.<br /><br />[Ovvero: è plausibile che certe operazioni siano eseguite col concorso di soggetti appartenenti a istituzioni formalmente distinte, ma con legami personali che travalicano (o persino in spregio a) le appartenenze istituzionali.]CorrettoreDiBozzihttps://www.blogger.com/profile/16709217892902880054noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-30838777018546852002016-05-20T21:51:45.671+02:002016-05-20T21:51:45.671+02:00Caro CorrettoriDiBozzi, con spirito di stima e ris...Caro CorrettoriDiBozzi, con spirito di stima e rispetto, devo dirti che, secondo me, è urgente comparare le rivelazioni del libro da te citato, Colonia Italia, con le analisi contenute nei libri di uno studioso che è il massimo esperto sulla storia dell’ENI di Enrico Mattei, Nico Perrone. In particolare, ti segnalo il suo libro Obiettivo Mattei. Petrolio, Stati Uniti e politica dell'ENI, pubblicato da Gamberetti nel 1995. Non mi sembra che le due ricostruzioni siano compatibili. <br />Forse le fonti di archivio consultate dagli autori di Colonia Italia sono state in parte inquinate, cioè sono il risultato di una subdola operazione di propaganda. Questa potrebbe essere una spiegazione. <br /><br /><br />Fausto di Biasehttps://www.blogger.com/profile/04842809100430402560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-62462175417839026242016-05-20T20:30:21.618+02:002016-05-20T20:30:21.618+02:00Enrico: preciso che ho inserito le dichiarazioni d...<b>Enrico</b>: preciso che ho inserito le dichiarazioni di De Benedetti soltanto per mostrare che in quel periodo c'era già la consapevolezza che potesse trattarsi di un'operazione di un'<i>intelligence</i> straniera.<br /><br />Quanto al fatto che siano stati i servizi USA, non è affatto scontato se leggi ciò che ho riportato in risposta <a href="http://goofynomics.blogspot.com/2016/05/autorazzismo-e-lotta-di-classe.html?showComment=1463742917956#c3825201104715145186" rel="nofollow">a questo commento di Stefano Cortesi</a>.<br /><br />Da quanto emerge in <i>Colonia Italia</i> erano sicuramente gli inglesi a voler relegare l'Italia in un ruolo subalterno: quando tratta del periodo della fine della seconda guerra mondiale, emerge chiaramente che mentre gli americani volevano trattarci come cobelligeranti gli inglesi erano fermamente decisi a considerarci solo una nazione sconfitta.CorrettoreDiBozzihttps://www.blogger.com/profile/16709217892902880054noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-19079095949624050812016-05-20T20:19:49.871+02:002016-05-20T20:19:49.871+02:00[2 di 2] Torniamo al 1959. A seguito della scopert...[2 di 2] Torniamo al 1959. A seguito della scoperta di giacimenti di petrolio anche in Libia, inglesi e francesi premono per accaparrarseli. Ma c'è una spiacevole novità, l'ENI ottiene in Libia una concessione rifiutata ad altre compagnie:<br /><br />p. 245 ″<i>La notizia che invece semina il panico al Foreign Office è che dietro l'ENI c'è l'America. «Gli Stati Uniti avrebbero interesse a finanziare l'ENI nelle transazioni in Libia. L'obiettivo americano consiste nel garantirsi una percentuale dei guadagni, […] a scapito della French Saharan Oil» è il commento del ministero degli Esteri inglese alle notizie giunte da Bengasi.</i>″<br /><br />″<i>Per ora sono gli interessi francesi ad essere presi di mira. Ma Londra sa che presto potrebbe toccare anche a quelli britannici. […] Gli Stati Uniti hanno individuato nell'Italia di Mattei il loro punto di riferiento privilegiato nel Mediterraneo. Di conseguenza, il nostro paese può ora dispiegare la sua politica anti inglese nell'area. Con la benedizione di Washington. L'asse italo-americano in contrapposizione all'intesa anglo-francese, inaugurato tre anni prima durante la crisi di Suez, non era dunque un episodio isolato ma una linea strategica che ora si sta rapidamente consolidando.</i>″<br /><br />Se si aggiunge che ci sono forti indizi sul fatto che l'ascesa di Gheddafi fu favorita dall'Italia, si spiega per quale motivo quando si trattò di andare a bombardare la Libia nel 2011 per aiutare i "ribelli" a deporre il colonnello, i francesi erano in prima linea ed i loro aerei militari attraversarono il nostro spazio aereo senza preavviso né, tantomeno, alcuna richiesta di autorizzazione.<br /><br />p. 252 ″<i>Certo, non si può stabilire un rapporto diretto di causa-effeto tra la proposta di Colin MacLaren e l'ondata di violenza politica che investe l'Italia proprio a partire dal 1969, l'anno della strage di piazza Fontana, e che culminerà nel 1978 con il sequestro e l'assassinio di Aldo Moro. Tuttavia sono molti, e troppo robusti per essere tralasciati, i fili che collegano i singoli episodi al contesto generale del conflitto italo-britannico. A cominciare proprio da piazza Fontana. La bomba esplode il 12 dicembre 1969, ossia il giorno della chiusura delle basi aeree inglesi in Cirenaica. Il luogo della strage è una filiale della Banca dell'Agricoltura, l'istituto usato per le transazioni commerciali tra L'italia e la Libia.⁴⁰</i>″<br /><br />p. 257-258 ″<i>Come abbiamo visto, si deve proprio all'«Observer» il copyright di un'espressione — «strategia della tensione» — che orienterà nei decenni a venire una vera e propria scuola di pensiero dura quanto il granito, alla quale si formeranno legioni intere di giornalisti, intellettuali, politici e persino magistrati. Una strategia che, a loro dire, sarebbe stata guidata dai vertici della Repubblica, utilizzando la manovalanza neofascista italiana (e, in una fase successiva, quella di estrema sinistra) per impedire al PCI di andare al governo. È un'espressione che sarà presto rafforzata da un'altra, destinata anche questa a fare scuola — «strage di Stato» —, per indicare le dirette responsabilità degli apparati governativi e statali nei fatti più gravi del terrorismo politico in Italia. E a coniarla, mescolando dati autentici a elementi di fantasia, saranno gli stessi ambienti che hanno concepito gli articoli dell'«Observer». Va detto che raggiungeranno in pieno il loro obbiettivo. L'opinione pubblica e la magistratura saranno indirizzate verso la pista delle responsabilità interne, escludendo del tutto l'intervento di menti straniere.</i>″<br /><br />___________________________________<br />″<i>40. Si tratta di informazioni raccolte dagli autori di questo libro, tramite fonti dell'intelligence italiana.</i>″CorrettoreDiBozzihttps://www.blogger.com/profile/16709217892902880054noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-85083103435505040912016-05-20T20:17:25.334+02:002016-05-20T20:17:25.334+02:00[1 di 2] Stefano: attenzione a lanciare accuse gen...[1 di 2] <b>Stefano</b>: attenzione a lanciare accuse generiche, finiamo col non capire niente e danneggiarci da soli. L'autorazzismo è spesso <i>a propria insaputa</i>, grazie all'opera mistificatrice della propaganda e della guerra psicologica — non ho difficoltà ad ammettere che avevo abboccato anch'io nei casi specifici di cui tratto brevemente di seguito (pesanti indizi sui molto probabili mandanti dell'omicidio Mattei e <i>strategia della tensione</i>; "molto probabili" perché le carte finora desecretate hanno delle parti tuttora oscurate e non sono tutte quelle di interesse per quel periodo).<br /><br />Il contesto è la competizione per le risorse energetiche fra Italia e Regno Unito. Cito ancora una volta da <a href="http://goo.gl/Yzofa4" rel="nofollow">Colonia Italia</a>, che contiene puntuali riferimenti a documenti desecretati degli archivi dei servizi segreti del Regno Unito:<br /><br />p. 206 ″<i>9 novembre 1956. </i>[N.B.: <a href="https://goo.gl/BMJ05o" rel="nofollow">pochi giorni dopo la riconferma del repubblicano Gen. Eisenhower alla presidenza USA</a>.]<i> Siamo al cessate il fuoco nella zona del <a href="https://goo.gl/YFWUjy" rel="nofollow">Canale</a> </i>[di Suez]<i>. La minaccia di un intervento sovietico a sostegno di Nasser ha indotto gli Stati Uniti, che fino a quel momento si erano limitati a osservare dall'esterno lo sviluppo degli eventi, a prendere drasticamente le distanze dalla coalizione che ha messo a segno il blitz militare. Per impedire dunque una pericolosa escalation del conflitto, Washington ha imposto a Gran Bretagna, Francia e Israele di interrompere le ostilità.</i>″<br /><br />p. 207-208 ″<i>La dura presa di posizione americana ha rapidamente messo in riga inglesi e francesi, obbligandoli ad affrontare la dura realtà e a realizzare che i sogni di gloria coloniali appartengono ormai al passato. Ora sono gli Stati Uniti a esercitare un controllo diretto sul <b>Mediterraneo</b> e il <b>Medio Oriente</b>. Ed è proprio <b>grazie allo scudo americano che l'Italia di Enrico Mattei e di Aldo Moro (il nuovo segretario della DC) si è ritagliata un ruolo autonomo</b> che le consente adesso di controbilanciare la storica presenza <b>anglo-francese</b> in quell'area del globo. Un ruolo che, tra l'altro, le permette di guadagnare spazi sempre più ampi in un mercato petrolifero in piena evoluzione. Che questo sia il nuovo scenario, i leader inglesi lo sanno benissimo.</i>″<br /><br />Mattei cambiò le regole del gioco: ENI propose ai paesi produttori il 75% dei profitti contro il 50% offerto dalle compagnie petrolifere francesi, inglesi, americane, olandesi…, la norma fino a quel momento, e concluse accordi vantaggiosi con l'URSS che gli permisero di vendere petrolio a prezzi molto competitivi.<br /><br />Fu attaccato violentemente da tutta la stampa "italiana" anglofila, anche da uno dei <i>padri nobili</i> del giornalismo italiano, Indro Montanelli, il fascista che si era rifatto una verginità liberale. Non ottennero però lo stesso successo ottenuto col <a href="https://goo.gl/JAkOeD" rel="nofollow">caso Montesi</a> (Aprile 1953), colpendo politicamente De Gasperi (si dimise dopo Agosto 1953, morì nel 1954) —che aveva assecondato Mattei quando creò ENI anziché smobilitare Agip— e il suo Ministro degli Esteri, Attilio Piccioni, che fu costretto a lasciare tutte le cariche istituzionali.<br /><br />La rimozione di Mattei per mano del governo italiano risultava «politicamente impraticabile», secondo uno dei rapporti dell'ambasciata inglese a Roma. Qui si interrompono le informazioni certe. Come sappiamo Mattei morì la sera del 27 Ottobre 1962, mentre volava sull'aereo privato dell'ENI. Gli autori di <i>Colonia Italia</i> commentano (p. 222): ″<i>La prima inchiesta giudiziaria sulle cause dell'incidente sarà archiviata. Ma una seconda indagine, realizzata dal giudice Vincenzo Calia negli anni Novanta, concluderà che è stata una bomba a disintegrare l'apparecchio. Va da sé che i responsabili dell'attentato risultano ancora ignoti.</i>″CorrettoreDiBozzihttps://www.blogger.com/profile/16709217892902880054noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-38129107741494359412016-05-20T17:33:25.463+02:002016-05-20T17:33:25.463+02:00http://www.ilgiornale.it/news/politica/scalfari-in...http://www.ilgiornale.it/news/politica/scalfari-insulta-i-poveri-sono-bestie-1226489.html?mobile_detect=false <br />Se poi sono poveri non hanno nemmeno bisogni secondari...<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00361984439485106330noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-67615363158990498982016-05-20T17:01:37.260+02:002016-05-20T17:01:37.260+02:00Al tempo del fascismo,
a) in Italia Travaglio NON ...Al tempo del fascismo,<br />a) in Italia Travaglio NON avrebbe MAI potuto dire pubblicamente "italiani merda" (che lo pensasse o meno). Lo dicevano (all'estero) alcuni antifascisti, per la triste verità parecchi, quasi tutti quelli del Partito d'Azione (italiani "popolo delle scimmie", copyright Piero Gobetti). Era purtroppo iniziata (hanno cominciato i fascisti, hanno continuato gli anti) la tremenda gara suicida a chi è italiano vero e d'oro (noi) e chi è italiano falso e di merda (voi). Il Pd'A, avendo culturalmente stravinto da trent'anni a questa parte, continua la tradizione di infamare il popolo italiano, che gli fa da sempre schifo. All'epoca di Gobetti, però, a dire queste cose (sbagliate anche allora)si rischiava la buccia, e infatti l'eroico Piero Gobetti ce la rimise. <br />2) Al tempo del fascismo, in Italia nè Travaglio nè alcun altro essere vivente avrebbe detto pubblicamente (che lo pensasse o meno) "popolino merda", perchè uno, o forse IL segreto del consenso generale riscosso dal fascismo era proprio l'onore pubblicamente reso al popolo, al basso popolo lavoratore, dal quale Mussolini si vantava, stiracchiando un po' la verità, di provenire. Si dirà che poi il fascismo il popolino lo fregava, gli abbassava i salari, etc. Sarà anche vero, però gli rendeva onore: mentre il regime liberale lo trattava con una spocchia molto peggiore della superbia feudale. E siccome il popolino ha prima di tutto bisogno di onore e solo dopo di pane, il popolino amò perdutamente il Duce. Poi, quando il Duce mostrò di non saperlo proteggere, di non essere insomma il Padre Giusto e Onnipotente che aveva millantato d'essere, lo odiò altrettanto perdutamente, da amante deluso che nell'odio dell'ex amato odia anche se stesso e le sue illusioni perdute.Roberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-8036766637809175902016-05-20T15:16:04.421+02:002016-05-20T15:16:04.421+02:00Io diffidando senza se e senza ma delle cause nell...Io diffidando senza se e senza ma delle cause nella storia, sono un kutuzoviano. Vorrei porre la questione su un punto. Ciò che ha favorito lo sviluppo delle realtà comunali (era o no una rivoluzione la giunta municipale?) la mancanza di un potere unico accettato e quasi magico, si vedano i re taumaturghi, ha poi favorito la vittoria delle monarchie reali nel 1500? Quanto contò la spartizione del sacro Romano Impero dopo il trattato di Verdun 847 che assegnava a Ludovico il Pio la Germania e il nord Italia? Una curiosità, la parte del regno toccato a Lotario, la lotaringia che va dai paesi bassi alla Savoia, fu zona di scontro fra francesi tedeschi inglesi per secoli, vide l' esperienza della sofisticata corte borgognona su cui Huizinga ci ha lasciato una capolavoro: l' autunno del medio evo.<br /><br />Ecco, alla luce di questo, l' unica cosa che mi viene in mente è: è andata così, cosa può essere oggi? E la rimando a Buffagni più su. Perché? Perché trovo disdicevole usare la storia come un randello.<br /><br /><br />In questo blog, esperto è la radice di espertone, preferisco dilettante appassionato. :)Dino977https://www.blogger.com/profile/15788306645032802631noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-67067636856787130792016-05-20T14:32:57.196+02:002016-05-20T14:32:57.196+02:00La mancanza di una rivoluzione di per sé non è la ...La mancanza di una rivoluzione di per sé non è la causa dell'autorazzismo, ma è comunque una mancanza importante. Spiega in parte perché si subisce supinamente il job act.<br />Per la psicologia di una collettività o di un singolo, non sono importanti i fatti, ma come vengono narrati e tramandati.<br />Ad esempio:la rivoluzione francese è l'archetipo fondante della repubblica di Francia, ora poco importa se fu una rivoluzione borghese, che usò il popolo e il suo malcontento come ariete per scalzare i nobili dal Palazzo, la narrazione è che il popolo si ribellò all'ingiustizia e al malgoverno, e tagliò la testa al re. Questo è l'archetipo, quando ero piccolo me l'hanno raccontata così e ora fa parte di me, anche se so la verità.<br />L'archetipo fondante dell'unità d'Italia invece non è una rivoluzione popolare, è l'uomo della Provvidenza, cioè Giuseppe Garibaldi, che parte da solo con mille uomini, e unisce l'Italia.<br />Poi che quest'impresa sia stata un incontro di interessi contorti e complessi, poco importa, nei libri questa è e sarà sempre la Spedizione dei Mille. Punto. <br />E l'inconscio il titolo lo recepisce benissimo, il lungo articolo sotto un po' meno, perché bisogna stare concentrati e capirlo.<br />D'altra parte l'efficacia degli slogan è universalmente riconosciuta, e questo spiega anche a volte l'impressione che nei giornali l'articolo contraddica in parte il titolo dello stesso in caratteri giganti. Perché l'importante sono i messaggi veicolati dai titoli, no la spiegazione dei fatti. <br />Ma in questa sede questi sono ormai discorsi banali.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08921759610372889149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-38252011047151451862016-05-20T13:15:17.956+02:002016-05-20T13:15:17.956+02:00Un post molto interessante, e commenti ricchi di s...Un post molto interessante, e commenti ricchi di spunti di riflessione come di consueto.<br />Quello che mi sembra di capire, è che di storico non c'è l'autorazzismo, inteso come quel fenomeno che spinge un pubblico a spellarsi le mani all'annuncio gli italiani sono una merda di travaglia memoria, bensì il razzismo, cioè il disprezzo<br /> della classe dirigente aristocratica nei confronti di quella medio bassa, detta popolo.<br />Credo che se al tempo del ventennio, in piena retorica della conquista dell'impero Etiope, con l'Italia che si riscattava dall'onta di Adua, col bollettino della vittoria sull'impero austroungarico appeso sulle facciate di tutti i comuni d'Italia, con le mirabolanti imprese degli idrovolanti italiani che attraversavano l'oceano fino a New York etc., un Travaglio qualsiasi avesse detto, in un pubblico consesso, italiani uguale merda, sarebbe stato ricoperto giustamente di sputi e insulti anziché applausi, e fuori una simpatica squadra ad aspettare.<br />Lungi da me il voler fare l'apologia del fascismo, tutto questo per dire che l'autorazzismo, cioè quello che il popolo pensa di se come collettività nazionale ( perché a livello locale è diverso: se venite qua a dire Romagnoli merda, non vi beccate gli applausi), non ha secondo me radici nella storia, che nella storia ci sono momenti bui ma anche di fulgore, ha radice nell'interesse della classe dirigente, o perlomeno è funzionale agli scopi e alle aspirazioni della stessa.<br />Dopo che abbiamo perso la guerra, la classe dirigente sapeva che non saremmo più stati liberi di esprimere la nostra sovranità, il gioco interno si è giocato fra servi degli americani, e servi dei sovietici. <br />L'Italia doveva avere il guinzaglio corto, chi ha provato ad alzare la testa ha pagato con la vita, ed ogni volta il potere copriva gli scandali e depistava le indagini,mai disturbare il sonno del padrone: i pezzi dell'aereo di Mattei fatti lavare prima delle analisi, le indagini sulla strage di Bologna depistate da un generale dei carabinieri, Ustica e via andare con tutti i "misteri" d'Italia.<br />L'autorazzismo instillato dalla classe dirigente, favorito anche dallo storico disprezzo per il popolo, è estremamente funzionale ed efficace per tenere sottomesso un popolo. Se ti senti in colpa o inferiore, o indegno, accetti le peggio cose: anche Monti, la banda Renzi e la troika prossima ventura, e dici anche grazie.<br />Il popolo è bue, e si beve l'acqua che gli dà il padrone, e non dipende dalla storia, ma dall'interesse che il padrone ha ed esprime in quel momento storico.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08921759610372889149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-64566387147932656012016-05-20T01:53:29.863+02:002016-05-20T01:53:29.863+02:00non so se sia un bene o un male
La prima che ha d...non so se sia un bene o un male<br /><br />La prima che ha detto!<br /><br />#nopermeismo<br /><br />:-)Marco S.https://www.blogger.com/profile/15292545646970698311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-60737350066910924632016-05-20T00:34:31.667+02:002016-05-20T00:34:31.667+02:00Questo blog si conferma sempre di più uno dei poch...Questo blog si conferma sempre di più uno dei pochissimi luoghi esistenti in Italia per chi vuole approfondire criticamente la situazione attuale e cercare di capire i possibili scenari futuri.<br /><br />Mai investimento è stato per me più fruttuoso del <a href="http://www.asimmetrie.org/sostienici/" rel="nofollow">bonifico mensile ad A/Simmetrie</a>!<br /><br />A buon intenditor... ;-)Enrico Nardellihttps://www.blogger.com/profile/13266868786327639965noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-62976206118710230742016-05-20T00:28:32.997+02:002016-05-20T00:28:32.997+02:00Sulla vicenda della Olivetti e della "non nas...Sulla vicenda della Olivetti e della "non nascita" dell'informatica italiana e della morte di Mario Tchou voglio ricordare un elemento di contesto, su cui mi era avvenuto di <a href="http://cctld.it/internetworking/html/meo_nardelli.html" rel="nofollow">riflettere una decina d'anni fa</a>.<br /><br />Nei primi anni 60 era in pieno svolgimento la <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Space_Race" rel="nofollow">corsa allo spazio</a> e gli Stati Uniti stavano ancora affannosamente tentando di recuperare il divario che li separava dalla Russia.<br /><br />Consideriamo l'assoluto valore strategico della tecnologia informatica per governare un apparecchio così complesso quale un razzo che dopo 384.000 km e quasi 4 giorni deve depositare in assoluta sicurezza due persone sulla Luna (e poi farle tornare indietro). Consideriamo le implicazioni militari di una tecnologia che poteva quindi essere usata per depositare con precisione una testata nucleare a mezzo emisfero di distanza. Consideriamo lo scenario politico italiano di quegli anni, con una forte sinistra ben legata alla Russia. <br /><br />Concludere che quello che è successo all'Olivetti possa essere stata una misura preventiva che hanno preso gli USA potrà forse essere una visione complottistica, ma alla luce di tutto quello che abbiamo poi saputo è avvenuto negli anni 60 in Italia ha una forte base indiziaria.<br /><br />Le letture indicate nei commenti precedenti valgono la pena di un approfondimento.Enrico Nardellihttps://www.blogger.com/profile/13266868786327639965noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-19882648786032136682016-05-19T22:56:05.933+02:002016-05-19T22:56:05.933+02:00Come si chiama questo Bagnai della climatologia ch...Come si chiama questo Bagnai della climatologia che metterebbe a nudo le miserie della climatologia (presunta) omodossa? Mi interesserebbe molto leggerlo.CorrettoreDiBozzihttps://www.blogger.com/profile/16709217892902880054noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-53401234508883201472016-05-19T18:34:01.283+02:002016-05-19T18:34:01.283+02:00Questo blog è meraviglioso, c'è sempre qualcun...Questo blog è meraviglioso, c'è sempre qualcuno esperto di qualcosaAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/08921759610372889149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-81515215495800074542016-05-19T16:36:57.707+02:002016-05-19T16:36:57.707+02:00Breve compendio di propaganda PUDE. Al minuto 7:20...<a href="https://www.youtube.com/embed/FXwawHmAvII" rel="nofollow">Breve compendio di propaganda PUDE.</a> Al minuto 7:20 si parla anche dell'educare la gente. Il finale poi, è da oscar.Dott. Grandehttps://www.blogger.com/profile/12848091540548808092noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-16955307102604880132016-05-19T04:05:33.539+02:002016-05-19T04:05:33.539+02:00Non sono un economista ma sono convinto che l'...Non sono un economista ma sono convinto che l'euro sia un errore. Ah scusa non posso permettermi di ragionare sull'euro in quanto non sono economista. A posto cosi'.Thttps://www.blogger.com/profile/06487844831735364642noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-1014873727520923542016-05-18T23:57:45.528+02:002016-05-18T23:57:45.528+02:00No, non ne voglio parlare: io non sono un climatol...No, non ne voglio parlare: io non sono un climatologo; tu non sei un climatologo ma nonostante ciò ti sei convinto che è tutta una bufala, che studiare il clima è una cosa semplice semplice. A posto così.<br />CorrettoreDiBozzihttps://www.blogger.com/profile/16709217892902880054noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-1372465956632420592016-05-18T21:07:53.933+02:002016-05-18T21:07:53.933+02:00Sbaglio o in Mein Kampf l'autore era leggermen...Sbaglio o in Mein Kampf l'autore era leggermente autorazzista?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00406445674828644206noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-49563128348917374722016-05-18T20:31:42.469+02:002016-05-18T20:31:42.469+02:00Con tutto il rispetto, ma m'ha detto micuggino...Con tutto il rispetto, ma m'ha detto micuggino che c'ha trent'anni e vive a Roma che chi fino a ieri non aveva capito oggi s'è scoperto nazzzionalista, mentre chi nel 2011 c'aveva visto lungo si trova ora nell'imbarazzo di dover spiegare che la parola "estero" non è una bestemmia... (debbase: tizio sta all'estero e guadagna un fracchio ma nun avendoce capito un cazzo ormai è straniero VS micuggino è rimasto in Italia pur potendo andarsene, ha utilizzato la sua consapevolezza per adattarsi pur nella mancanza di mezzi, e ai risvegliatisi dell'ultim'ora - poracci piddini ex-autorazzisti che adesso lavorano coi vaucher - je fa, seppur pieno di amarezza, un bel carezzevole ciaone).<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-72952230783071229342016-05-18T20:18:49.562+02:002016-05-18T20:18:49.562+02:00Complimenti all'autore, che non sei tu ovviame...Complimenti all'autore, che non sei tu ovviamente.<br />Post veramente molto bello.Leohttps://www.blogger.com/profile/05130275921358314925noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2821993064219628483.post-51150098918512101642016-05-18T20:05:46.310+02:002016-05-18T20:05:46.310+02:00@CorrettoriBiBozzi una persona che scrive per IPCC...@CorrettoriBiBozzi una persona che scrive per IPCC cosa vuoi che ti risponda? E' come se chiedi se l'austerita' fa bene alla Grecia a uno che lavora per la commissione europea.<br />Voglio dire che quelle persone non sono esattamente neutrali.<br />Inoltre:<br />1) il primo aspetto (dei due) e' fuori tema. Il paper indica che c'e' stato maggiore "greening" della Terra e questo e' dovuto alla maggiore disponibilita' di CO2. Punto. Se vuoi parliamo del cosidetto "effetto serra" dovuto alla CO2, che e' dimostrato essere in isolamento di tipo logaritmico relativamente alla presenza di CO2 nell'atmosfera (con tutto quello che questo comporta).<br />"The relationship between carbon dioxide and radiative forcing is logarithmic[7] and thus increased concentrations have a progressively smaller warming effect." https://en.wikipedia.org/wiki/Radiative_forcing<br />2) <br />Tra un burocrate dell'IPCC (che io considero l'equivalente in materia ecologica dell'IMF) e un contadino, istintivamente mi fido maggiormente di un contadino. Questo ovviamente vale per me e capisco che possa essere altrimenti per gli altri.<br />Il livello attuale di concentrazione di CO2 nell'atmosfera e' di 390 parti per milione. Nelle serre usano tra 1200 e 1500 ppm per una crescita ottimale. Faccio presente che sotto a 180 le piante faticano a svilupparsi e di conseguenza questo pianeta morirebbe. Sopra a 2000 ppm di nuovo le piante crescono meno. <br />http://www.coltivazioneindoor.it/co2-anidride-carbonica.htmlThttps://www.blogger.com/profile/06487844831735364642noreply@blogger.com