venerdì 19 aprile 2019

L'arringa

(...l'hanno chiamata così quelli che non sanno mettere le virgolette, così ci hanno chiarito da che parte stanno. Tecnicamente, è una dichiarazione di voto. Avevo dieci minuti, ma siccome l'Europa (?) ci chiede di tagliare, ne ho risparmiati un paio...)



(...poi sono andato dalla collega Bellanova a scusarmi perché non ero proprio riuscito a capire che cosa volesse dirmi, e dalla collega Fedeli per abbracciarla fortissimo: in fondo sono un buono, e soprattutto una personalità debole, traviata dalle cattive compagnie - cattive come Simone Bossi, alla mia destra nello schermo, che mi ha suggerito il collegamento fra Pillon e Pil...)

(...sul NAIRU e sull'output gap potremo fare, quando ne avremo tempo, un discorso tecnico. Per ora mi limito ad osservare che il carattere prociclico delle regole basate sul prodotto potenziale è ormai accertato dalla letteratura scientifica - qui un esempio - e che l'insofferenza verso questo quadro concettuale bizantino e infondato si sta diffondendo. Inutile dire che finché tutti, ma proprio tutti, con la limitata eccezione di un sottoinsieme ristrettissimo di voi, continueranno a vivere nel delirio allucinatorio della partita singola - quella in cui al debito pubblico non corrisponde alcuna attività, materiale o immateriale - e nei paradossi della moneta merce - quella che siccome se ne emettono migliaia di miliardi dovrebbe perdere valore, ma non sembra minimamente intenzionata a farlo - sarà piuttosto arduo far maturare una reale coscienza politica dell'assurdità di certe fumisterie. Ma noi abbiamo tanto tempo a disposizione. Stiamo schierando le nostre batterie, la battaglia non è nemmeno cominciata...)

31 commenti:

  1. grande.. ottimo il riferimento alla letteratura, grazie

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  2. Tutto ok, ma iniziano le grandi manovre nemiche.

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    1. Non pensavamo che si sarebbero arresi senza combattere e noi non ci arrenderemo. Mai. Voi?

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    2. ...e chi si arrende!!!
      aggiungo...e chi si annoia??!!
      Tra l'altro, penso lei sia andato dalla Prof.ssa Fedeli soprattutto a spiegarle il discorso, siccome avrà capito circa il 5%.

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    3. Grazie Prof a volte serve serrare le fila soprattutto quando lo scoramento e la stanchezza ci offuscano la ragione e la speranza si allontana...comunque sempre Grazie...Taxista di Roma

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  3. Insieme a quello di Borghi che ha lievemente preso in giro Padoan, suscitando in me e credo in molti altri, un gustoso divertimento, quello di Bagnai è stato un intervento incisivo e sebbene meno divertente di quello di Borghi, ancora una volta l'evidenza suscita nell'opposizione reazioni, ed è cosi che si capisce da che parte stanno, sono contro il popolo italiano e pretendono che il popolo che disprezzano gli dia ancora fiducia!

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    1. Questa loro fiducia nel fatto di poter essere amati da persone che così visibilmente disprezzano mi riempie sempre di un certo stupore.

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  4. grazie per la capacità di rendere meno ostici argomenti complessi ma sopratutto grazie per aver aperto gli occhi di molti

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  5. grazie per la capacità di rendere meno ostica una materia complicata e grazie per aver aperto gli occhi a molti

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  6. Standing ovation,grandissimo professore!;intervento pugnace,combattivo e risolutorio, un trattato di economia (reale)di una chiarezza tale da far impallidire(se possibile)anche il più incarognito piddino.Bravo e poi ancora bravo.

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  7. Citare Marx dai banchi della Lega (Esercito industriale di riserva è l'espressione con la quale Karl Marx indica, nel I libro del Capitale, la massa dei disoccupati in un'economia capitalistica e la sua funzione). Ed essere attaccati dai banchi della sinistra. Spiegare in due minuti cos'è il DEF e a cosa serve veramente. Un intervento da vero rivoluzionario anticapitalista e antiliberista come in Senato non si sentiva purtroppo da molto tempo. Ho paura però che il suo intervento (e il suo pensiero) non siano stati compresi non solo da chi le urlava contro, ma anche dai suoi colleghi della Lega che, per la gran parte, non penso abbiano letto i sui libri o seguito mai il suo blog o compreso la portata esplosiva a livello mondiale di quanto state facendo.

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    1. Tu, e Jl57 qua sopra, avete dei politici l’immagine che i giornalisti vogliono che abbiate. Eppure, seguendomi, dovreste aver avuto tanti esempi di chi siano i minus habentes. Sta a voi trarne le conclusioni.

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    2. La mia era semplicemente una battuta e mi scuso se ha dato adito a fraintendimenti. Se passerò dall'aver votato 5S a votare Lega è anche e soprattutto perché ho la consapevolezza di chi sta lottando per una giusta causa: l'Italia.

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  8. Ettolitri di bile dai banchi del pd.
    Meraviglioso!!
    Una sola parola, anzi tre: grazie di esistere!

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  9. Prof... l'immagine che ci danno i giornalisti non sarà mai PURA (anche se a scrivere sono MONTANELLI, BIAGI o chi lei preferisce) e scevra da letture personali dei fatti... Ma provando ad attenerci ai soli fatti (per ora solo presunti):
    chi corrompe o si fa corrompere per 3.000.000 di euro è un delinquente...
    Chi lo fa per 300.000 euro è un delinquente miserabile...
    Chi lo fa per 30.000 euro è un delinquente disperato.
    Teniamo duro (ma senza compromessi).
    Scusi l'arringa.

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    1. Carissimo: o sono presunzioni, o sono fatti. La presunzione di consapevolezza la lascio ai cialtroni, quindi se la vuole se la tenga: io ne faccio a meno.

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  10. Credo possa far piacere a te, Alberto, e al Capitano, quanto affermato da un lettore tedesco in perfetta scintillante lingua germanica :

    " Tom ZNAK - Ich bin als Deutscher so dermaßen neidisch darauf, dass ihr einen Menschen wie Herrn Salvini in der Regierung habt, der auch durchsetzt was er sagt.

    Von so einem Menschen, können wir Deutschen nur träumen. Wir haben Vollidioten wie einen Herrn Maas, eine Frau Merkel, eine Frau Nahles, eine Frau von der Leyen, et cetera et cetera. Im Großen und Ganzen, nur Vollidioten und pfeifen die nichts auf die Reihe bekommen. Einen ganz lieben deutschen Gruß, Tom "

    Buona Pasqua, dalla Valle Roveto !

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  11. Grandioso!
    Discorso di sinistra dai banchi della destra. Non perché ma mi ha riportato alla mente quest'altro mitico disorso:
    https://youtu.be/-W_prPr-gHM

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  12. gentilissimo,
    onestamente quando posso, posto i suoi interventi in senato ma NESSUNO, tra i miei amici di sinistra, li sente perchè sono detti da un leghista. Questo è il grande problema: spesso, sentendo la bellezza dei suoi discorsi, mi sembra che lei parli a vuoto: la coscienza di tutte le persone di sinistra che io conosco infatti non risponde minimamente ai suoi discorsi.
    forse sarà l'orecchio della storia a ricordarli: di certo non quello della gran parte delle persone che relegano i leghisti al pari di qualche animale domestico e questo mi provoca una grande tristezza. Il narcisismo di questa gente li rende ciechi anche ai suoi interventi
    Distinti saluti

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    1. Carissimo, di che ti stupisci? Fin dall’inizio di questo blog ho cercato di scuotere la sinistra dalla plumbea e suicida logica dell’appartenenza. Allora credevo che il mio scopo fosse restituire un senso alla sinistra. Ora so che è eradicarla. E dormo felice, perché la loro supponenza lavora per me.

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  13. Uno dei metodi migliori per seppellire di ridicolo le critiche (o meglio, gli isterismi di chi si sente "traditoooh") non è solo ascoltare questi interventi, ma anche fare un piccolo esercizio di memoria: ossia immaginare dove si era uno, due, tre anni fa, per capire che tutti i progressi fatti NON SONO scontati, nè sono venuti giù per gentile concessione divina. Io sono spesso critico con la Lega o con Salvini (i 5 stelle lasciamoli perdere), proprio perché ci credo e vorrei di più, ma capisco anche che solo sbagliando si cresce e si migliora. Ricordiamoci tutti che il nemico è ancora lì, e dopo aver bruciato una carta, sta estraendo dal mazzo una ancora più grande e potente; bisogna resistere, resistere e resistere.

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  14. Ogni volta che ti ascolto in queste tue dichiarazioni e qui a mio avviso siamo al top, aumenta in me l'odio per i centrosinistri e rivedo il film della storia del massacro attuato verso il Paese ed i suoi cittadini a partire dalla fine degli anni '70. E contestualmente le mie obiezioni personali, per alcune misure che non mi sono piaciute mi appaiono fuori luogo. Grazie e avanti così,l'Italia è più forte della pseudo unione europea, parafrasando in antitesi un discorso di uno che mi appare sempre più incapace di interpretare i sentimenti e gli interessi dei suoi concittadini, soprattutto i più deboli.

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  15. capisco il problema... io molte volte l'ho fatto, ho anche regalato i libri! ora non me la prendo più e se chiedono rispondo

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  16. Quando la competenza entra nella camera alta si percepisce subito
    anche in maniera pacata,IMMENSO.
    BUONA PASQUA A LEI E FAMIGLIA.

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  17. A proposito di fumisterie e di paradossi della moneta merce...ma soprattutto per documentare la schifosa opera di indottrinamento e plagio delle menti dei nostri ragazzi operata da chi, al contrario, dovrebbe farle crescere e abituare al ragionamento critico, riporto qui di seguito quanto si afferma su un libro di geostoria (?!? o geo, o storia!) adottato in seconda liceo scientifico parlando degli "interventi sull'economia" da parte di Settimio Severo nell'impero romano del III secolo:

    La politica di Settimio Severo a favore dei militari era molto costosa e non potevano bastare i frutti delle conquiste. L’imperatore ricorse a due provvedimenti, uno fiscale e uno monetario.
    <...>
    Il secondo provvedimento fu la moltiplicazione della massa monetaria in circolazione. Settimio Severo fece più di 300 emissioni monetarie. Ridusse però del 25 percento la quantità di oro e argento che esse contenevano. Le monete così aumentavano in quantità ma perdevano valore, aggravando il fenomeno dell’inflazione. Dopo Settimio Severo questo processo di deprezzamento della moneta sarebbe proseguito con esiti drammatici.


    Il verbo liberista viene insinuato ovunque, a qualsiasi costo; c'è pure il grafico che suggerisce un calo del 95% del valore della moneta in 80 anni...

    Taccio sui contenuti di capitoli tipo "Geografia delle migrazioni" o "L'Europa, un continente e un'idea" per non provocare ulcera allo stomaco e crisi epilettiche.


    Il lavoro di dispersione di questa nube tossica è immane, altro che tuttosubito... e la pressione che proprio in questo momento tutto il sistema dei media sta esercitando, con violenza tanto massiccia quanto studiata, per indebolire e fiaccare chi sta minacciando gli interessi dei loro padroni, deve trovare indomito contrasto da parte nostra; questa è la mia riflessione e l'impegno per questo 25 Aprile di Nuova Resistenza.

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    1. Hanno vinto i Teutoni, coloro che furono soggiogati dai Romani.

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  18. Michel Eyquem de Montaigne (Bordeaux, 28 febbraio 1533 – Saint-Michel-de-Montaigne, 13 settembre 1592) :

    “Il profitto dell'uno è il danno dell'altro.“

    Pensava, forse, all’Unione Europea ?

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  19. Capto da un video del 2014 (TreccaniChannel,la sfida europea) la seguente lapidaria affermazione di Giulio Tremonti.

    Wörtlich : " Occorre cambiare la sede della BCE, da Francoforte

    a Norimberga,LUOGO DEL GIUDIZIO " !!!

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  20. Di Giulio TREMONTI ho finito poco fa di leggere commentare e sottolineare il suo ultimo splendido libro “ Le Tre Profezie, Appunti per il Futuro “.

    Mi sembra scritto da un Cultore di Letteratura, di Storia, di Pensiero Filosofico, e anche di Economia, e anche di crisi, e anche di “ Quo Vadis Europa “. Quasi un viaggio dantesco dalle stalle di questi giorni …alle stelle.

    Ti invio, caro Alberto, una mia piccola recensione del Libro su Amazon. Un saluto stellare !

    "Raramente si legge un libro sì intenso colto stimolante intelligente come questo, scritto da un Economista non puro, ma da un Pensatore che riesce ancora pensare nell'attuale società "bovina ", del tutto refrattaria alla forza e all'energia del Pensiero della Cultura della Riflessione. Non vana erudizione , ma assimilazione, degustazione dell' immenso patrimonio, da noi immeritatamente ereditato, e che ora ci si presenta quasi per intero sulla Rete : come se i Giganti del Passato venissero, tutti insieme, a rimproverarci di tanta crassa bovina ignoranza. Attraverso Tremonti, essi vengono a illuminarci, in questo degrado mentale e comportamentale : un certo Marx, un certo Goethe, un emarginato Leopardi, una Marguerite Yourcenar, un Fukuyama, un Tommaso Moro, perfino un..McDonald's ! Non poteva mancare, ovviamente, Nietzsche; e poi un Re,Luigi XVI, Obama, la banca Lehman Brothers, Bacone e Shakespeare, Kant e Hegel e Thomas Mann.
    Trovo anche il Fubini, e più non dimandare !

    Alla fine, una sorpresa : Giuseppe Mazzini, giudice severo delle nostre attuali nefandezze ! Ho detto tutto.
    Il Libro è scritto per chi ama la compagnia dei GRANDI.

    Non troveresti né Prodi né Amato né gli ominicchi....


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