sabato 31 marzo 2018

Home, sweet home

(...s'era detto che avremmo continuato a parlare di noi come prima, e così sia...)

Vi ricordate il vaso di coccole? Ieri ho sentito il bisogno di aprirlo (chi era in ufficio sa perché), e ci ho trovato questo:


Mi ha fatto un po' sorridere l'idea che cinque anni fa Uga ritenesse di coccolarmi lusingandomi con l'idea di essere famosissimo. Chi mi ha guardato negli occhi sa che della poca fama che ho acquistato ne avrei anche fatto a meno. Comunque, se pensate a dove eravamo cinque anni fa, e a dove siamo ora, possiamo dire che Uga dal suo babbino non ha preso solo la tenacia (qui), ma anche una certa qual capacità di intuire come andranno a finire le cose.

E ora, aspettiamo sereni lo svolgersi degli eventi, che si dipaneranno lungo la loro inevitabile traiettoria, quella che la logica economica ha tracciato per essi...


(...dopo, in effetti, saremo tutti un po' più famosi...)

26 commenti:

  1. :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

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  2. Approfitto di questa sua nuova bella pagina per augurare a lei, alla sua famiglia e a tutti noi qui di questa piccola casa comune che è goofynomics, una felice Pasqua. Walter Salaris

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  3. „«Bene, bene. Ma dimmi la verità, Mar'ja: io credo che certe volte il carattere di nostro padre debba pesarti, vero?» chiese improvvisamente il principe Andrej.
    La principessina Mar'ja dapprima si stupì; poi la domanda la spaventò.
    «A me?... A me? Perché dovrebbe pesarmi?» disse,
    «È sempre stato duro, ma adesso sta diventando pesante, direi,» continuò il principe Andrej, chiaramente di proposito, per confondere o mettere alla prova la sorella parlandole del padre con tanta leggerezza.
    «Tu sei bravo in tutto, André, ma in te c'è una specie di orgoglio della ragione,» disse la principessina seguendo il corso dei propri pensieri più che l'andamento della conversazione, «E questo è un peccato. Si può forse giudicare un padre? Ma se anche fosse possibile, quale altro sentimento se non la vénération può suscitare un uomo come mon père? E io sono così contenta, così felice insieme con lui! Vorrei solo che tutti fossero felici come me.»
    Il fratello scosse la testa incredulo.“

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  4. Si spera che sull'Euro la Lega abbia atteggiamenti più coerenti che sui migranti: I doganieri francesi, nel pieno rispetto dei trattati, fanno dei sacrosanti controlli su un clandestino nigeriano che vagava senza meta tra Francia e Italia e Salvini vuole l'incidente diplomatico per lesa sovranità solo perché una ONG - una delle solite ONG liberiste e globaliste, tanto per intenderci - si è lamentata perché i francesi si ostinano a verificare l'identità di chi sia aggira nei pressi delle loro frontiere. Il mondo alla rovescia. "Era un negro ma era il mio negro" avrebbe esclamato Salvini appresa la notizia.

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    1. Serendippo, ora che hai gettato la maschera (venivi qui a fare l'intellettuale organico, e invece eri solo un misero dottor Livore, cui ovviamente va tutta la mia solidarietà umana: sto lavorando anche per renderti la tua vita più accettabile), non ci stupiamo dell'abisso che ti separa da Dragan.

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    2. @Serendippo: personalmente continuo a diffidare della Lega, e non dirò nemmno se qui a Firenze ho votato Bagnai Renzi od altri. Ma anche a voler essere antisalvinista, antibagnaista etc, sui rapporti italo-francesi il quadro d'insieme mi pare abbastanza evidente. Quando gni fece comodo bombarda' 'n Libia (2011?) andiedero a dritto. Quand'e c'hanno da spende' i'su' giusto pe'reggere la (loro) domanda 'nterna, idem. Quando c'hanno da cazziarci perché un ci venisse mai l'idea di fare uguale, invece pure. Altre cose un mi voglio neanche mettermi a rihordare, e poi se vuoi vedere l'insieme a volte è meglio sfuocare un po' l'immagine.
      'Nzomma: storia principiata male, proseguita peggio, tra un po' Sarvini un c'ha neanche bisogno della propaganda elettorale.
      Poi di sicuro c'avrà torto, o peggio: ma anche in tal caso, che senso ha cavillare sui dettagli della ONG, del "mio negro" etc.?
      Di fatto esiste un problema politico concreto (e tendenzialmente quotidiano) sul ruolo italiano nell'unione: partner o servi?

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    3. Serendippo, lei non ha niente da dire. Cerca solo d’influenzare i lettori del blog con le sue mattane. Ragiona come coloro che, a suo tempo, ce l’avevano con Craxi perché non consegnò un presunto terrorista ai militari americani, intervenuti sul territorio italiano con le armi in pugno. Ebbene si, nel nostro paese sono gli italiani a dover intervenire, non esponenti armati di altri paesi. Si chiama sovranità. Ma spiegarlo ad un troll come lei si spreca tempo, perché ne è già perfettamente consapevole. Sta solo provocando per suscitare reazioni compulsive, salvo stigmatizzarle cercando di passare da vittima. Bene, nel mio caso c’è riuscito: https://www.youtube.com/watch?v=oya7h1R8a88

      Toussaint

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    4. Influenzerei molto di più i lettori del blog se Bagnai non mi censurasse, ma tant'è.
      Se lei paragona Sigonella con Bardonecchia sta sbagliando unità di misura.
      Naturalmente lei avrà le solite reazioni compulsive anche quando la "nostra" polizia NON fermerà il prossimo nigeriano su cui i nostri politici imbastiranno un pò di caciara.

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    5. Dai, Serendippuccio, non buttarti giù! Influenzeresti molto di più i miei lettori, facendoli diventare tuoi lettori, se aprissi il tuo blog! Dove hanno fallito Puglisi e il Sole 24 Ore tu certo riusciresti, no!?

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    6. Ecco... vede... Ognuno col suo blog, ognuno con i suoi lettori, è la regola della propaganda e la morte della scienza. I danni che crea nei "suoi" lettori sono inimmaginabili, anzi ben comprensibili leggendo il commento di unknown qui sopra: il blog alimenta la sua paranoia, gli dona piacere e non tollera dosi di "sovranità" malamente "tagliate" da Serendippo. Finirà come con ogni droga, con dipendenza e assuefazione. Mentre lei - vantandosene - finisce eletto in Parlamento. Era molto più autorevole quando si presentava come professore universitario che non come senatore della Lega. O di qualunque altro partito.

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    7. Eh, hai proprio ragione. E questa è solo una delle tante rinunce che ho dovuto fare. Per questo sono contrario all’abolizione dei vitalizi!

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    8. “[…] umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i pigliainculo e i quaquaraquà.”

      Serendippo, il Prof la censura non per fare un torto a lei, ma per fare un favore a noi.
      Questa è l’eterna condanna degli “ominicchi, che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi”.

      Commento di rado, perché poco di quello che ho da dire è rilevante, ma oggi voglio far sentire il mio sostegno al Prof. e alla sua famiglia, e mi rammarico di non averlo fatto altre occasioni.

      Lei si permette di commentare senza capire cosa possa significare, per un padre, un pezzo di carta come quello nella foto. Lei non ha la più pallida idea di quanto profonda sia la sofferenza per ogni momento sottratto ai propri figli. Non lo sa, perché un uomo non avrebbe mai pensato di insudiciare un simile gesto di umanità con la sua fiele e il suo livore.

      Ecco, io come tanti altri qui, siamo stanchi di essere insultati da gente come lei e siamo grati al Prof. per quel filtro che ci libera da ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà. Non siamo degli stupidi, dei seguaci invasati e questo se lo deve mettere in testa.
      Se lei è così in gamba, se lei è veramente portatore di verità, ce lo dimostri. Apra un blog, si crei un sito, scriva un libro, si faccia pubblicare, ci faccia vedere le sue idee e il suo essere uomo: insomma si disveli.
      Parta da zero, un post o due al giorno, con numeri, dati, grafici, fonti, dettagli, collegamenti e soprattutto sudore e fatica. Si deve logorare ogni giorno, sacrificare il suo tempo, rubare momenti ai suoi cari, prendersi la sua dose di critiche e insulti e poi spiegare e rispiegare e farlo di nuovo per ogni decina di lettori che si aggiungeranno al suo seguito. Allora e soltanto allora, se tutto quello che avrà da dirci ci sembrerà coerente, allora la seguiremo, anzi le dirò di più la sosterremo e quando deciderà la voteremo pure.
      Ma fino a quel giorno lei è e rimarrà un nulla.

      Al Professore e, soprattutto, alla sua famiglia, faccio gli auguri (in ritardo). La prego di dire a sua figlia che grazie al suo babbo c’è un padre che non ho ancora avuto bisogno del vaso di coccole.

      Grazie.

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    9. Non c'è alcun dubbio: questo è culto della personalità. Fossi nel senatore sarei imbarazzato e preoccupato: non è un buon auspicio, chieda alla polvere (semicit.).
      Per il resto vedi il mio precedente commento.

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    10. Un ritratto definitivo. Il povero Serendippo, d’altra parte, non si nasconde dietro un dito. Dovete amarlo, o vi odierà. In fondo, è di questo che non riesce a darsi pace: che voi non adoriate la sua splendida individualità, perché lui, lui sì, che lo meriterebbe. E dai, fatelo questo sforzo!

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    11. Caro Serendippuccio: a te manca la materia prima. Fattene una ragione, e fatti una vita.

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    12. Serendippo è soltanto un Peter Yanez che non ce l'ha fatta.

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  5. Bel Post,prof.Bagnai!Certamente lei potrà aspettare sereno
    "lo svolgersi degli eventi",la cui "inevitabile traiettoria" è stata tracciata dalla "logica economica".E potranno attendere sereni anche quegli altri economisti e politici che hanno scelto di aiutare il nostro paese con tenacia, intelligenza e probità,invece di perseguire,tradendo e mettendosi al servizio ed al soldo dei potenti, meschini vantaggi personali.Speriamo comunque di poterci liberare al più presto da avversari privi di qualsiasi scrupolo,avidi ed irragionevoli.
    Sono fiducioso con lei che ciò,anche per merito del suo pregevole e nobile impegno, avverrà prima che del nostro paese e del nostro sistema economico restino solo le macerie.Grazie,caro senatore, e auguri di serene e felici festività pasquali per lei e famiglia!

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  6. Perché arrivi a tutti e per fare doverosa sentita penitenza:

    Chiedo perdono a Davide e ai suoi familiari, nonché a tutti i commentatori, per le parole di fastidio scritte due post fa.

    Proprio da ottusa non avevo capito nulla.

    Ringrazio pertanto Alberto, Nat e quanti via via avevano scritto di non avermi seppellita con le ingiurie che indubbiamente avrei meritate.

    Tengo a scrivere per denunciare il mio clamoroso errore, come faccio da sempre a fronte di cantonate anche molto minori di questa.

    Buona Pasqua.

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  7. "ma anche una certa qual capacità di intuire come andranno a finire le cose" ... gioco dell'oca al passo dell'oca?

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  8. Una serena Pasqua a lei Prof e alla sua famiglia e a tutti noi.

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  9. Buona Pasqua a tutti, un grazie speciale al Senatore Bagnai e alla sua famiglia con l'augurio che anche il Nostro Paese un giorno possa "risorgere"!

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  10. L'economia Italiana potrebbe ripartire grazie alla vendita delle pelli di castoro... Se solo i nostri rosiconi avessero delle pellicce pregiate!

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  11. "E ora, aspettiamo sereni lo svolgersi degli eventi, che si dipaneranno lungo la loro inevitabile traiettoria, quella che la logica economica ha tracciato per essi..."

    TRAIETTORIA TRACCIATA. ... spero arrivi anche qualche CONSEGUENZA TANGIBILE (ed inevitabile ) NEL BREVE/MEDIO PERIODO.

    ; )

    BUONA PASQUA PROFESSORE

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  12. Quando l'umore non è buono, certi gesti affettuosi sono in grado di commuovermi.
    Lo contrappongo al disprezzo per le masse delle elite, che nella loro visione contemplano solo una società che gli consenta di fare qualsiasi porcheria gli venga in mente.

    Ma nonostante sia semplicissimo capire che la ricchezza non è diminuita ma si è solo trasferita ad una ristretta fetta della popolazione, c'è chi ha il coraggio di continuare a sostenere la necessità di riforme per tagliare le pensioni, creare lavoro sottopagato o peggio disoccupazione, SENZA AVER MAI RISPOSTO ALLA DOMANDA: "PERCHE' SE LA CRISI E' DI ORIGINE FINANZIARIA SI E' INTERVENUTI TOGLIENDO DIRITTI E SOLDI AI LAVORATORI?".
    Nel dibattito questo è un argomento sempre troppo poco trattato, perchè smaschera una volontà POLITICA di aggredire chi la crisi l'ha subita e non chi l'ha causata.

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  13. Professore, con un certo ritardo mi aggrego al numero di coloro che si complimentano con lei,
    é una soddisfazione personale vedere eletto in senato l'autore dei testi dai quali tanto ho imparato negli ultimi anni.
    ed é confortante sapere che ci sia qualcuno con la sua statura intellettuale tra gli augusti rappresentanti del popolo italiano.
    I quali mi sono stati spesso deludenti da questo punto di vista, nel suo come negli altri partiti nel corso degli anni e delle legislature.
    Mi azzardo pertanto a prevedere che,
    benché comprensibilmente rifugga la fama
    Catonianamente
    "ita, quo minus petebat gloriam, eo magis illum assequabatur"
    le auguro pertanto un buon lavoro,
    e naturalmente una buona Pasqua.

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