martedì 4 aprile 2017

Il potere d'acquisto e la grappa Bocchino

Ve lo ricordate?



Che tenerezza!

Perché mi viene in mente? Perché ho appena rilasciato all'ottimo Americo Mancini di Radio Rai un'intervista sull'ultima release dei conti settoriali trimestrali ISTAT. Un prestigioso quotidiano italiano riassume così il messaggio:


(nel dubbio, metto uno screenshot). Ora, non è che questo modo di presentare la situazione sia falso: ma certamente è tendenzioso. In effetti, come mostrano i dati:


(questa è la Tav. 5 che trovate nel file di serie storiche scaricabile dal comunicato stampa sul sito dell'ISTAT), nel 2016 si è avuto il tasso di crescita più alto del potere d'acquisto (rectius: reddito disponibile in termini reali) delle famiglie dal 2001. Nel 2001 fu 2.3, poi si ebbero solo tassi di crescita inferiori. Solo che il lettore, oltre a non essere necessariamente consapevole della differenza fra dinamica e livello di un fenomeno, istintivamente, per motivi di impaginazione, vede "potere d'acquisto delle famiglie al top dal 2001", e si rassicura: se non arrivo alla fine del mese, pensa, sarà colpa mia...

Non è esattamente così. I dati mostrano che dalla crisi (cioè dal 2008) al 2015 il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito del 9.9%, e quindi il rimbalzo (del gatto morto) avvenuto nel 2016 si limita a correggere questa débâcle, portandola al solo (!) 8.3%. Di questo non trovo traccia nell'articolo, ma l'ho letto in modo molto affrettato, quindi potrebbe essermi sfuggito. D'altra parte, ci sarebbe anche da chiedersi perché commentare il dato annuale, visto che quelli che sono usciti sono conti trimestrali. Anche in questo caso, la risposta non è difficile da trovare. Lo 1.6% annuale è il risultato di una certa crescita nei primi trimestri, seguita da un calo dello 0.9% nell'ultimo trimestre. Se fate il disegnino lo vedete molto bene:

Notate la frenata storica del reddito disponibile nominale (piatto dal 2008), e notate il dente al ribasso nel reddito nominale e reale (potere d'acquisto). Quest'ultimo elemento vi fa anche capire cosa pensare dell'ennesima leggenda metropolitana prodotta dalla fabbrica del falso, vale a dire che il potere d'acquisto in autunno sarebbe calato perché c'è stata una grande moria delle vacche (la neve) che ha fatto alzare i prezzi (delle zucchine). La verità è che buona parte della discesa del potere d'acquisto (pari, come ho detto, allo 0.9%) è spiegata dalla discesa dei redditi nominali (pari allo 0.6%). Sì, siamo in media più poveri, e solo un terzo di questo impoverimento è spiegato dai (maggiori) prezzi: due terzi sono spiegati dai (minori) salari.

Ma naturalmente per Repubblica il reddito delle famiglie al top: sempre più in alto, avrebbe detto il compianto Mike.

E la sintesi qual è?

Ma è chiaro: aridatece Mike Bongiorno, un giornalista che i fatti li "caricava" solo negli spot pubblicitari...

48 commenti:

  1. Non sono un'economista ma a fare la spesa ci vado quasi tutti i giorni ( ringrazio Dio che posso ancora farlo) e siccome non sono neanche la Picierno ho notato che con gli stessi soldi a disposizione da circa 4/5 mesi mi porto a casa un bel po di prodotti in meno, questo per avvalorare se mai ce ne fosse bisogno quanto da lei affermato.

    RispondiElimina
  2. La tecnica è collaudata.
    Il titolo sterilizza il lettore distratto e il gioco è fatto: i dati poi, anche se e quando dati corretti, non fanno più effetto.
    Conta la prima impressione.

    RispondiElimina
  3. Una schiera di pubblicitari, creatori di nuove mitologie.

    RispondiElimina
  4. A cosa si deve "il rimbalzo (del gatto morto) avvenuto nel 2016"?

    RispondiElimina
  5. Per non parlare del fatto che il livello del potere d'acquisto e del reddito disponibile nominale andrebbe valutato in relazione al trend 1999-2008. Se quel trend fosse stato mantenuto, il confronto sarebbe imbarazzante.

    RispondiElimina
  6. Si sono lavati la coscienza con quel sottotitolo del Codacons che parla di "illusione ottica". Troppo poco.

    RispondiElimina
  7. Non servono gli articoli o i grafici...ognuno lo prova sulla sua pelle quando arrivano le bollette del gas o scadenze varie e arrivi alla fine del mese sbirciando il conto corrente manco stessi giocando a poker...Ciaone Prof!

    RispondiElimina
  8. ....non ho piu' notizie delle tue performance podistiche.....??

    RispondiElimina
  9. Non c'entra con questo post, ma è troppo bello per non leggerlo... http://blog.ilgiornale.it/catto/2017/04/04/smettiamola-con-la-retorica-dellandarsene-dallitalia/

    RispondiElimina
  10. Mi vengono in mente velocità e accelerazione, derivata prima e derivata seconda. Bei tempi alle superiori.

    RispondiElimina
  11. ...e se tutti quanti accettavano la menzogna imposta dal Partito, se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera. "Chi controlla il passato" diceva lo slogan del Partito "controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato." E però il passato, sebbene fosse per sua stessa natura modificabile, non era mai stato modificato. Quel che era vero adesso, lo era da sempre e per sempre. Era semplicissimo, bastava conseguire una serie infinita di vittorie sulla propria memoria. Lo chiamavano "controllo della realtà". La parola in neolingua era: " bipensiero".

    Dal diario di Winston, 4 aprile 1984.
    Orwell aveva visto lunghissimo...

    RispondiElimina
  12. Quando oggi ho sentito la notizia al tiggì, mentre fortissima mi saliva l'orchite, mi si è materializzata nel fumetto sopra la mia testa l'immagine di un essere terribile, condannato a essere Etienne Navarre di giorno e Crotalo di notte....
    Non oso pensare ad un eventuale posti di post di stanotte; comunque per ogni evenienza ho comprato burrone e patatine.

    RispondiElimina
  13. Hanno fatto un miglior servizio d'informazione Pio e Amedeo ieri sera, che i maggiori quotidiani italiani negli ultimi 30 anni.....

    RispondiElimina
  14. Più su, il teologo arcivescovo Brubo Forte:

    "Nel sottolineare con orgoglio come l’Unione sia oggi «una grande potenza economica, con livelli di protezione sociale e welfare senza uguali nel mondo», la Dichiarazione evidenzia come essa abbia promosso il progresso economico e sociale, così come la coesione e la convergenza delle nazioni che ne fanno parte, rispettando la diversità dei sistemi nazionali e operando in base al principio di sussidiarietà, nel pieno rispetto, cioè, delle sovranità dei singoli Paesi membro nelle tematiche non specificamente comuni."

    Probabilmente il welfare dei paesi EU è ancora superiore a quello degli altri paesi, ma si vuole indurre a credere che sia uno dei valori su cui punta l'unione e che sia in continua evoluzione invece OGGETTIVAMENTE è l'esatto contrario, a partire dalle intenzioni dei fondatori, passando dai trattati, fino alle "riforme" incessantemente imposte dall'EU.

    Riguardo coesione e convergenza, l'euro ha OGGETTIVAMENTE fatto divergere le economie con conseguenti disparità sociali e la riscoperta di odi e razzismi intraeuropei (oltre a quelli extracomunitari) che sembravano quasi completamente dimenticati.

    Le sovranità e le differenze non sono affatto state rispettate perché i vincoli economici EU limitano OGGETTIVAMENTE qualsiasi tipo di scelta dei governi nazionali (salvo i diritti civili che fungono da foglia di fico).

    E poi più in alto e ancora su, fino a sfiorare Dio, la motivazione morale-spirituale di Bergoglio.

    VOGLIO SCENDERE!!!

    RispondiElimina
  15. 2 fattarelli banali:
    - il potere d'acquisto riguarda chi vive di rendita (e quanti saranno mai in Italia?!?)
    e chi ha un lavoro (chi non ce l'ha, cazzi sua!! E' fuori statistica!)
    - il motivo del miracolo economico. Sono un commerciante e oltre il 90% dei miei fornitori
    (artigiani e piccole fabbriche) producono in Italia.
    Il 25% dei fornitori che avevo nel 2007 oggi ha chiuso, perlopiù chi faceva il prodotto migliore!!
    Analogo il numero dei miei colleghi che non ha retto.
    Il motivo è semplice, da 10 anni loro vendono a prezzi da saldo e
    ed io li rivendo a prezzi sempre più stracciati (pena, andare fuori mercato!!).

    Un giornale serio (!) , che volesse dissociarsi dal diffondere falsità, dovrebbe titolare:
    CHI HA UN LAVORO (e non ha subito variazioni contrattuali) ANCORA RIESCE A MANGIARE.
    ALMENO FINCHE' LA DEFLAZIONE NON DISTRUGGERA' COMPLETAMENTE IL SISTEMA PRODUTTIVO E LA RETE DI VENDITA.
    DOPO SARA' VENEZUELA

    RispondiElimina
  16. A quanto sento la propaganda eurista è sempre più invasiva e nello stesso tempo sempre più regressiva. Non si evolvono proprio, mettono in prima linea soggetti come maria latella e massimo franco, che su argomenti economici dimostrano la loro totale ignoranza che neanche una capra di montagna dimostrerebbe se fosse catapultata dalla sera alla mattina in un atollo maldiviano.
    Proprio 10 minuti fa: senza l'euro vuole scherzare... i poveri pensionati come si ridurrebbero con un'inflazione del 40/50%... Si rende conto ??? Caro di battista! (Peraltro, sempre a detta del caprone, il 5s poco affidabile come classe dirigente con sta storia del referendum!). (La 7 ... Solito conduttore, quello noto per mettere in difficoltà i politici con le sue domande puntuali, circostanziate da fatti, dirette ai veri problemi ..., si quello insomma.)

    Anche le capre, in mezzo ad un profluvio di strazianti belati, possono emettere a random suoni con un certo senso compiuto...

    RispondiElimina
  17. Peggio di Repubblica solo la Rai...
    http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/istat-potere-acquisto-famiglie-sale-al-top-da-quindici-anni-2016-cfe738b3-8612-49c9-9bbe-9c821d9362ea.html

    RispondiElimina
  18. Io vado a bollire la carote, chè la mensa in facoltà è aumentata.
    (true story)

    RispondiElimina
  19. Non posso chiedere le ferie(ne ho da fare 200 ore)mi pagano la metà dei notturni ,ho un livello inferiore rispetto a quando ero a tempo determinato.Alle mie richieste rispondono"Se hai trovato di meglio puoi anche andartene".Grazie al job act ho sempre la scatola di cartone pronta:con un paio di mensilità si tolgono l' incomodo.Questo è il modo con il quale mi hanno diminuito lo stipendio,avendo un potere contrattuale pari a ZERO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tanto perchè l'azzardo morale del datore di lavoro non è direttamente proporzionale alla flessibilità in uscita del merato del lavoro.

      Elimina
  20. Comunque questa è fresca http://www.finanzaonline.com/notizie/istat-italia-peggiora-unc-quadro-desolante-sconfortante-683088

    RispondiElimina
  21. Per questi scribacchini, i disoccupati di lungo corso non dovrebbero essere un problema.
    Avrebbero la faccia tosta di scrivere che, rispetto all'anno scorso, il loro potere d'acquisto è rimasto invariato: infatti sono passati da 0 a 0.

    RispondiElimina
  22. A proposito dell'attacco col gas nervino attribuito al governo siriano.
    Ci sono forti indizi di bugia (a parte che Assad è l'ultimo cui prodest).
    1) Ho guardato i video e le immagini diffuse sui giornali e in TV, e non ho visto un solo morto o lesionato che mostrasse i sintomi di un avvelenamento da gas nervino: spasmi cardiaci e muscolari terribili, soffocamenti inarrestabili, contratture muscolari ed emissioni dal profondo dei polmoni di schiuma sanguinolenta. I cadaveri apparirebbero tormentati, contorti, devastati nel sembiante, nelle posture, nel colore della pelle. I sopravvissuti subiscono tutti, anche se esposti a dosi minime, gravi danni neurologici. In questo video del Corriere, http://video.corriere.it/siria-ragazzina-si-sveglia-attacco-gas/1481a75e-0b51-11e3-ab6e-417ba0dfe8a6, la ragazzina ha perfetta coordinazione muscolare, non mostra di aver subito gravi lesioni neurologiche.
    2) 1300 morti sono troppo pochi. Nel 1995 cinque pazzoidi della setta Aum Shinrikyo aprirono 11 sacchetti con una soluzione di Sarin molto diluita (per non morire anche loro, che avevano preso un antidoto inefficace ad alte concentrazioni) nella metro di Tokyo. Sono morte 12 persone, lesionate 5000 (cinquemila). Se i siriani avessero bombardato con il gas nervino in concentrazione militare avrebbero provocato MOLTI più morti di 1300(certo, per una rappresentazione più realistica c'era da trovarne almeno il decuplo, non facile). Ammesso e non concesso che i morti siano stati 1300, ci sarebbero stati circa 100.000 lesionati da gas, a diversi livelli di gravità ma comunque con serie lesioni oculari, polmonari, cerebrali e cardiache. Dove sono i centomila lesionati?
    3) I soccorritori non indossano la tuta protettiva integrale a tenuta stagna indispensabile per avvicinarsi alle vittime del gas nervino (basta una quantità infinitesimale per subire gravi lesioni).
    Morale: è una balla.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La fonte è l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (cercate su Google), cioè questo (da un articolo de Il Giornale del 2015):

      "Infine c’è l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (OSDH), di cui si parla poco nonostante il suo ruolo centrale nel conflitto, vale a dire un organo d’informazione fondato nel 2006 da Rami Abdel Rahman con sede a Coventry, in Inghilterra. “Gli analisti militari di Washington si affidano al suo bilancio di soldati e ribelli uccisi per valutare l’evoluzione della guerra. Le Nazioni Unite e le organizzazioni di difesa dei diritti umani rovistano tra i suoi racconti di uccisioni di civili per trovare prove da utilizzare in caso di processo per crimini di guerra. I grandi media citano i suoi dati, noi compreso” ha scritto il New York Times nell’aprile 2013 a proposito dell’OSDH, lo stesso “osservatorio a senso unico” che in questi anni di conflitto ha accusato il governo di Bashar Al Assad di essere responsabile di qualsiasi atrocità, dall’uso delle armi chimiche contro i civili al massacro di Houla, successivamente smentite con prove incontrovertibili dalle fonti governative.

      Ma si sa che spesso dietro al “diritto-umanismo” c’è l’impostura. Rami Abdel Rahman, imprenditore sunnita di 42 anni, fuggito dalla Siria nel 2000 con l’aiuto di trafficanti, è praticamente un “one man band” che raccoglie e trasmette opinioni, statistiche, notizie e conteggio dei morti (civili e militari) dalla sua casa di Coventry, una città industriale sperduta nell’Inghilterra. Sul suo conto girano tante voci, lui però dice di essere vicino ai Fratelli Musulmani, i principali nemici della Siria baathista ai tempi di Hafez Al Assad il quale negli anni Ottanta gli ha combattuti e resi illegali nel Paese. Tuttavia sempre il New York Times ha rivelato che le operazioni di Rami Abdel Rahman sarebbero in effetti finanziate da un “Paese europeo” che però non è indicato. Non è difficile immaginare quale sia: probabilmente l’Inghilterra. Una foto di dominio pubblico del 21 novembre 2011 lo immortala mentre lascia il ministero degli Affari Esteri e del Commonwealth dopo un incontro, pare, col ministro William Hague, con avrebbe ottimi rapporti da anni. Inoltre il NYT rivela che è stato in realtà proprio il governo inglese a sistemarlo a Coventry dopo la fuga dalla Siria.

      Da quando l’aviazione russa ha iniziato i raid - dal 30 settembre ad oggi se ne contano più di mille – l’Osservatorio Siriano dei Diritti Umani non ha smesso di infangare la campagna militare del Cremlino, tacendo volontariamente sulle operazioni militari della Coalizione Internazionale guidata dagli Stati Uniti. Nemmeno una parola in quattro anni sui campi di addestramento in Giordania e in Turchia, sui finanziamenti dei gruppi terroristici, oppure sulla provenienza delle armi da fuoco. Secondo l’OSDH, dopo Bashar Al Assad, c’è un altro colpevole: la Russia. Sarebbe Mosca a favorire l’avanzata dell’Isis, colpire i “ribelli democratici”, ammazzare i civili con i suoi bombardamenti aerei. Parola di Rami Abdel Rahman".
      È una patacca clamorosa, spero (ma ci credo poco) che Trump non faccia come Bush & Co.

      Elimina
    2. Ai tempi della leva universale obbligatoria decine di migliaia di giovani partecipavano ogni anno ai corsi NBC (difesa Nucleare, Batteriologica, Chimica) con tanto di esercitazioni periodiche.

      Mi ricordo che era considerato fondamentale imparare a distinguere la differenza tra attacco chimico o con gas nervino perche' le siringhe con i rispettivi antidoti liquidi (da iniettarsi nella coscia o da iniettare al compagno gia' incapacitato) risultavano entrambi letali in caso di errore nella identificazione del tipo di attacco.

      Caro Roberto, hai per caso consultato una copia degli opuscoli addestrativi dell'epoca?
      Io conservo solo dei vaghi ricordi.

      Elimina
    3. Il 4 aprile 2017 viene data la notizia dell'attacco alla città di Khān Shaykhūn, nella provincia nord-occidentale di Idlib, in mano all'organizzazione Fatah al Sham (ex Fronte al Nusra). Nessuna fonte nega l'avvenuto attacco, dunque in mancanza di contestazioni la diamo per vera.

      Successivamente, L'Osservatorio siriano per i diritti umani denuncia l'uso di gas, citando fonti mediche. All'inizio si parla di cloro. La notizia la lancia il sito d'informazione vicino all'opposizione Shaam. Tuttavia la Direzione della sanità di Idlib, rilanciata da Al-Arabiya - ripeto Al-Arabya - denuncia l’uso del Gas Sarin. ShaamEN pubblica diverse immagini e video dei soccorsi, compresa la "prova" dell'utilizzo del nervino. Tutti i media occidentali nel frattempo ne parlano. L'altra fonte d'informazione rimpallata dai media, oltre a Shaam, Al-Arabiya e Osservatorio siriano per i diritti umani è maydayrescue.org: gli elmetti bianchi. Se nessuno sa chi siano gli elmetti bianchi fornisco alcuni dati:

      1) lista dei "Donors" - dal sito ufficiale;

      2) I finanziamenti che l'Usaid (United States Agency for International Development) dal 2013 ha versato all'organizzazione pari a circa 20 milioni di dollari.

      3) La promessa da parte del Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth Boris Johnson per altri 32 milioni (sterline);

      4) La premiazione agli Oscars 2017 del Documentario "White Helmets", prodotto da Netflix;

      5) Qualche ulteriore dubbio sulla validità del loro operato;

      6) Alcune prove piuttosto evidenti circa l'affiliazione di alcuni di loro presso stabili organizzazioni di stampo terroristico.

      [segue]

      Elimina
    4. Dunque tutte le fonti che sostengono dell'utilizzo del Gas Sarin sono occidentali o filo-occidentali, cioè dire omogenee nell'interesse rappresentato.

      Francia e Gran Bretagna chiedono una riunione "urgente" del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Tutti si stracciano le vesti compreso l'amico Boris, Lady Pesc, Israele e - nota di colore - anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che filantropicamente ammonisce: "sono stati uccisi bambini con armi chimiche. Assassino Assad, come ti libererai di loro? Come pagherai, mentre il mondo resta in silenzio, le Nazioni Unite restano in silenzio?" (ANSA). Ciao core.

      Dall'altra parte - com'era prevedibile - la Russia, per bocca del portavoce del Ministero della Difesa, respinge le accuse rivolte contro Assad e insiste sulla versione secondo la quale le forze siriane avrebbero colpito un deposito in cui si trovavano laboratori per la produzione di armi chimiche.

      [segue]


      Elimina
    5. Assad precisa che le armi chimiche loro manco le hanno. Di certo sappiamo che:

      1) la Siria è disseminata di piccoli depositi di armi chimiche;

      2) che tali armi le hanno certamente i cd. ribelli;

      3) che le hanno usate - ma nessuno ha pensato che ciò rappresentasse un problema.

      Una cosa però appare poco chiara: per quale oscuro motivo Assad, dopo il caso di Ghūṭa e l’adesione alla Convenzione sulle armi chimiche sotto l’egida dell’ONU, in una guerra che, seppur lentamente, sta vincendo, il giorno esatto in cui a Bruxelles si teneva la Conferenza sul futuro della Siria e all’indomani delle parole della Haley a sostegno del leader siriano, avrebbe dovuto decidere per un clamoroso suicidio politico?

      Elimina
    6. Un momento...se tanto mi dà tanto, mi sa che anche l'operazione di smantellamento dell'€urozona è saltata. Correggetemi se sbaglio.

      Elimina
    7. In effetti, parrebbe Off Topic, ma non lo è.
      C'è una relazione patente tra le difficoltà Tedesche in politica estera, l'Euro, le continue provocazioni a Putin e le fallite pipelines Quatariote.
      Mi pregio di ricordare che il GUF collaborazionista gli dava onoreficienze, prima che Assad si dimostrasse non disponibile a tradire i suoi alleati.
      Poi negò il passaggio alle suddette pipelines.
      E fu subito dittatura.

      Elimina
    8. Trump si candida al nobel per la pace...
      Niente di nuovo, sono ameriCani...

      Elimina
    9. Se fosse gas nervino (Sarin, Tabun, Soman, VX), i corpi sarebbero ricoperti da vomito ed escrementi e pieni di convulsioni. Non sembra essere Sarin.

      Intanto Trump è stato fatto decidere di bombardare la bse siriana di Shayrat.

      Elimina
    10. [segue dai primi due commenti]

      Ora, la mia impressione (in attesa dei fatti che potrebbero verificarsi nei prossimi giorni e dunque smentire questa tesi) è che fondamentalmente – anche per via della relativa esiguità dei danni riportati dall’attacco USA di stamattina alla base di Shayrat e del quale la Russia (e NATO, quindi pure la Turchia) erano state preallertate – si possa trattare di un’operazione cosmetica avviata da Trump ( o di risposta ad un attacco, di fatto mediatico, a suo danno) per ottenere più forza e peso all’interno del Paese in una fase cruciale per l’organizzazione interna del proprio Governo. Tv Al-Mayadin (riportata dal Fatto) informa addirittura che “Gran parte degli aerei militari governativi siriani presenti nella base aerea di Shayrat erano stati trasferiti prima dell’attacco Usa”. Oltre il 61% dei missili sparati hanno mancato il bersaglio.
      Non credo sia un caso, infatti, che Steve Bannon sia stato rimosso proprio mercoledì dal Consiglio per la Sicurezza Nazionale (che significa l’accesso ad una montagna di documenti classificati, ma che, soprattutto, sappiamo non essere mai stato ben digerito da parecchi con una certa influenza là in America per via di alcuni presunti legami del blogger con visioni diciamo filo-russe). Non credo neppure sia un caso che abbia deciso per l’attacco senza passare attraverso il voto del Congresso. In altri termini, una specie di dimostrazione che le accuse di essere allineato a Putin (Russiagate) sarebbero totalmente infondate: un’operazione d’immagine in funzione coesiva interna da un lato, e un messaggio, da intendersi di disponibilità, nei confronti dei vari interessati occidentali a godere del tortino mediorientale. Come dire: non sono un outsider, tranquilli, ma non sono nemmeno fesso. Presentarsi in questo modo all'incontro con Xi Jinping di oggi, insomma, può fare una certa impressione (pure in relazione alla questione nordcoreana).

      Elimina
  23. Roberto Buffagni Presidente della Corte di Cassazione. Subito!

    RispondiElimina
  24. A chi lavora nel mondo dei trasporti, non sara' passato di certo inosservato il fatto che da qualche mese si assiste ad una pervasiva carenza di camion stranieri solitamente utili per i carichi di ritorno dell'export. C'è cioe' una frenata degli acquisti import evidente. Qualcuno ha colto segnali simili? Non che di per se' sia un segnale oggettivamente negativo ma l'impressione è che sia legato all'incertezza e alla debole domanda interna .

    RispondiElimina
  25. Per fortuna sono almeno 2 anni che non leggo Repubblica, anche se a volte sarebbe utile leggerla per capire come cercano di indottrinare sempre i cittadini.

    RispondiElimina
  26. Oggi tutti a criticare Briatore perché ha detto che 1300€ al mese sono pochi.
    Questa volta però io non mi sento di criticarlo.
    In fondo, nella sua maniera ignorante, ha detto solo la verità: che il progetto deflazionista è sbagliato, che la crescita, personale e sociale, è cosa buona e giusta.
    Ma certo, a gente che tenta di far passare il concetto che bisogna accontentarsi di 600€ al mese per recuperare "produttività", è chiaro che le parole di Briatore fanno male.
    Chi dice che il re è nudo fa sempre male.

    RispondiElimina
  27. http://www.cer.org.uk/insights/eus-single-market-leading-convergence-or-divergence

    RispondiElimina
  28. @ Francesco Pellegrini

    Grazie, devo dire che non mi dispiacerebbe per lo stipendiuccio + benefits monarchici, ma proprio non sono adatto. Oltre a non essere neanche laureato in Giurisprudenza, se c'è qualcosa che non mi piace è distribuire sentenze e pagelle al mondo. Comunque grazie per il pensiero.

    RispondiElimina
  29. OT: c'è una cosa che ancora non mi è chiara. Appurato da tempo che la crisi è una crisi di debito privato e che il debito pubblico in Italia come altrove inizia a salire con l'indipendenza della banca centrale a causa degli interessi che lo Stato deve pagare alle banche private per finanziarsi, perché in Italia sale molto più che in altri paesi (ad esempio la Francia, ma non soltanto)? Qualcuno sarebbe così gentile da dirmi dove cercare una spiegazione? Grazie.

    RispondiElimina
  30. Non c'entra niente ma non sono iscritto a twitter. Vedo nel brasato che ci sono cipolle rosse e bianche: yeah, you've got it brother! Questo vuol dir saper. Io uso cipolle e porri o cipollotti. Un saluto e buon appetito.
    Renato.

    RispondiElimina
  31. grazie professore di aver sottolineato che sono diminuiti i redditi, notizia che la stampa, se non fosse di regime, dovrebbe scrivere a caratteri cubitali, aggiungo: e aumentate le tasse con le patrimoniali dei poveri, siccome i balzelli imposti da Monti e successori sui conti correnti e conti deposito ai ricchi veri fanno il solletico, ai detentori di importi sufficienti alle spese correnti quotidiane, o di qualche modesto risparmio, no. Ad aumentare le imposte sui redditi medio-bassi, ci pensarono un po prima della crisi, e fu una concausa della crisi stessa , diminuendo il reddito disponibile. Siccome impossibile leggere gli imponenti fascicoli delle istruzioni delle dichiarazioni dei redditi per un contribuente "normale"costretto dalla complessità della normativa a rivolgersi ai consulenti, penso l'aumento dell'imposizione sia passato inosservato, tacendo la stampa

    RispondiElimina
  32. http://www.istat.it/it/archivio/198858

    Non erano conti trimestrali ma annuali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro, quelli che mostri tu, e che suscitano in noi lo stesso profondo interesse che suscita la tua anonima persona, sono annuali. Quelli dei quali parlo io, che ho linkato, e che i giornali commentavano, sono trimestrali. Non capisco molto il senso di questa tua rettifica... che non rettifica nulla! Ma tu la differenza fra trimestrale e annuale la sai?

      Elimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.