venerdì 14 aprile 2017

Consummatum est...




Il medico ridacchiò: gli parve, pensandoci, che il figlio Pirobutirro stesse per troppo a rimuginar malanni, chiuso in sé: malanni ormai rugginosi nel tempo: e i pensieri gli attossicavano l'anima, come una spazzatura irrancidita. Certo che intorno a quel suo cliente, così fuori da ogni standard, s'erano andate formando a Lukones le opinioni più strane e correvano, da assai tempo, dicerie di ogni genere. La sua cupidigia di cibo, ad esempio, era divenuta favola. Esecravano unanimi, i poveri, i denutriti, i mendichi, quel vizio della gola, che è così turpe in un uomo, e quel barbaro costume, poi, dopo aver mangiato, di berci anche sopra del Nevado, per giunta, o del Cerro; quasiché fosse, il vorace, a banchetto con le ombre dei suoi vichinghi. Nessuno dei feudatari della plaga, per lo più astemi, e taluni anche vegetariani, poteva pensare a un fatto simile senza essere preso da disgusto. "Si mangia troppo!", sentenziò il dottore fra sé e sé. "Una mezza mela, una fetta di pane integrato, ch'è così saporito sulla lingua e contiene tutte le vitamine, dalla A alla H, nessuna esclusa... ecco il pasto ideale dell'uomo giusto! ...che dico... dell'uomo normale... Il di più non è se non un gravame, per lo stomaco. E per l'organismo. Un nemico introdotto abusivamente nell'organismo, come i Danai nell'arce di Troja..." (così proprio pensò) "...che il gastrentèrico è poi costretto a maciullare, gramolare, espellere... La peptonizzazione degli albuminoidi!... E il fegato!... E il pancreas!... l'amidificazione dei grassi!... la saccarificazione degli amidi e dei glucosi!... una parola!... Vorrei vederli loro!... Tutt'al più, nelle stagioni critiche, si può concedere la giunta di un po' di legumi di stagione... crudi, o cotti... baccelli... piselli..."

A quella stagione di crostacei e rosmarini, innaffiatissima, - (e anche per rovente solare, che comportò, dopo le magre de' maggiori fiumi, una estuosa disseccazione delle terre), - vollero le Potestà Ultrici del Cielo che gli seguisse, per il loro giusto intervento, un lungo e costosissimo male. E fu questo a vietargli, una volta per tutte, che seguitasse addoppiar lo stomaco di patatine disfatte impoltonate nei vini del Pequeno: ché lo astrinse a digiuni sempiterni, e lo ridusse a incipriar la mucosa del gastrico di caolino a polvere, o magistero di bismuto (sottonitrato di bismuto), come volesse. Che i più onesti tra gli speziali di Pastrufazio glie lo cedevano, il bismuto, a venti volte il costo, col pretesto che arrivava dall'Europa, e precisamente da Darmstadt.

Ridacchiò il buon dottore, nel figurarsi quella pazza avarizia, mescolata di tal goffaggine che avrebbe voluto ritenere i farmacisti a un profitto del cento per cento.

"Povero viscerame degli umani!", pensò il buon dottore frustandosi col bastoncello il polpaccio. "E anche quello dei marchesi, che hanno l'arme sulla bertesca". Di arme in arme, di viscere in viscere: di trippa in trippa! E, parallelamente, di pensiero in pensiero e, forse, di anima in anima. Ma non c'è magistero per le anime sbagliate: le loro piaghe non conoscono cipria.

Uscirono sul terrazzo da cui si guardava l'estate, a mezzogiorno e a ponente. Le campane tacevano: le cicale gremivano l'immensità, la luce.  Dal terrazzo la veduta spaziava perdutamente fino alle lontane colline, e poi più lontano forse, nel sole. Si spegneva ai tardi orizzonti: e agli ultimi fumi delle fabbriche, appena distinguibili nella foschia: posava alle ville e ai parchi, cespi verdissimi, antichi, tutt'attorno la mite e famigliare accomàndita di quei piccoli laghi.

Eran livelli celesti, opachi, future torbiere, tra l'insorgere dei mille piacevoli incidenti d'una orografia serena, che aveva conosciuto il cammino delle Grazie. Terra vestita d'agosto, v'erano sparsi i nomi, i paesi. Ed era terra di gente e di popolo, vestita di lavoro.

Tanto il dottore che il figlio sostarono, si fecero al parapetto, chiamati da quella significazione di vita, Tutto doveva continuare a svolgersi, e adempiersi: tutte le opere. Il domani dalle bocchette d'oriente affacciandosi con dorati cigli avrebbe ritrovato le cose: come il fabbro, dove lo ha lasciato nella fucina, ivi ripiglia il martello. Insaccato nelle spalle, intento a guardare, il figlio aveva le due mani alla balaustra di legno, le braccia divaricate ed aperte, come stanche ali. Guardava dolorosamente. "...Mia madre è invecchiata...", disse. Poi con violenza: "...Sono anni... sono disperato...". Pronunciò queste parole come in un sogno: e l'ora da una torre lontana sembrò significare: "gli atti sono tutti adempiuti".



(...dico: "Mi sento stanco...". Dice: "Riposati!". Dico: "Sì, ma non è normale: mi sento troppo stanco, e mi sveglio stanco...". Una astenia profonda, insormontabile: chi mi vedeva mi diceva: "Sei stanco!", che poi son cose che fanno piacere, oltre a non essere di per sé una gran notizia. Non che non me ne accorgessi, di essere, in effetti, molto stanco... Vado alla Bios, dove mi aspetta, come di consueto, il mio numero, e dove capisco cosa potete aver provato voi quando vi è stato detto di guardare, invece che al grasso debito pubblico, al debito privato, che è così dolce, quando lo fai... Tutti i puntini si sono uniti: la stanchezza, i valori sballati, la lercia trippa in espansione, la gotta... tutto! Eh, non c'è che dire: la medicina non è una scienza, perché il medico non è stato in grado di dirmi quando morirò. In compenso mi ha fornito qualche indicazione utile a rinviare quel momento. Me l'ha detto senza equazioni, e senza pirreviù. Che dite, potrò fidarmi? Per qualche tempo dovrò riposare. Qui mi vedrete poco. Ma da leggere, qui, c'è tanto, e capire avete capito in pochi: fate con calma, io perdo una decina di chili e torno...)

(...sono così stanco che non mi va nemmeno di prendermela col mentecatto che ha descritto alla rovescia le vicende della corona ceca, né con il genio che ha appena elogiato su Twitter il progetto di censura fascista cui dovremo, prima o poi, la chiusura di questo blog (dopo essersi fatto orinare sul capo in casa propria da quel perdente di Melensone). Ma tranquilli: Draghi è costretto a fare interessi zero. I miei, di interessi, li decido io: per certi figuri sono altissimi, e si pagano tutti. Non perderete nulla nell'attesa...)

75 commenti:

  1. Arrivederci.
    Non prometto di studiare perché non son sicura di mantenere.


    Qui le cose forse aggiustate e la salute spero di conseguenza.

    Ora ho molto da fare di pratico e non solo - e dipende da me - e ho grande bisogno di silenzio pur stando in mezzo alle persone e provando piacere a starci.
    Ma non ho il tuo logorio di anni - e non potrei, sarei morta - ho solo due anni di piccoli e grandi e lunghi "contrattempi", più quest'anno di lunghi e fitti mesi finora pieni di veleni.
    Se ce l'ho fatta io - sembra - con deboli forze...


    Ricordo, quattro anni fa, la tua risposta sollecita e toccante quando scrissi il motivo per cui non potevo venire a Roma mi pare il 12 aprile.

    Mai dimenticata.
    Ed è anche per questo che qui sopra tentai, in momento brutto, di conciliare l'inconciliabile.


    Se ce l'ho fatta io...

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  2. Distratta come al solito, ho dimenticato di trascrivere la seguente, per te e per tutti.


    PROMETEO, NEL X MILLENNIO

    I
    Esile falce
    un filo d'oro pallido
    nel cielo, ov'è del sole
    rossa memoria e violetta.

    Così nell'ultimo giorno
    - e notte e solo hanno identico tempo.

    Ma riprendendo dal buio
    la terra il suo ritmo
    invocherà
    la pallida presenza

    - e l'astro di Venere
    che questa sera di ride accanto.

    CARLA MAZZARELLO, Questa falce germinata in fuoco, Nuovedizioni Vallecchi, 1976, p. 41.

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  3. Auguri Prof,aspetto di rileggerla qui più in forma e mordace di pria!

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  4. Tzè non credo che La Bestia apocalittica faccia paura al Cavajerenero. Quindi si riposi e quando passa per la bresciana della Franciacorta, l'attendono per una tavolata in famiglia. (due o trecento persone). Unico bannamento sarà parlare di economia e politica.

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  5. Quasi tutto quello che credo di aver imparato sulle monete è ben sollecitato da questo articolo.

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  6. Carissimo Prof.,
    una pausa per rinvigorirsi (tutti speriamo breve), poi torni, più forte che mai.
    Con affetto

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  7. Per il resto: cavoli, broccoli, radicchio, spinaci, carote, carciofi, finocchi, porro, verza, scalogno, sedano, mirtilli, melograno, ... amore, passeggiate, benevolenza, provvidenza, fortuna.

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    1. Si. Però senza esagerare!!Un po' di proteine ci vogliono.

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  8. Cmq Prof. ritrovi la sua forma...e anche la sua pace...

    Noi ci accontentiamo di poco...anche poche righe ogni tanto, sono un gran conforto...non immagina quanto!!!

    Grazie...

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  9. Talvolta ci vuol piu' coraggio a fermarsi che a continuare. Maratoneti ed alpinisti lo sanno. Si riguardi, Prof.

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  10. "The valley spirit never dies;
    It is the woman, primal mother.
    Her gateway is the root of heaven and Earth.
    It is like a veil barely seen.
    Use it; it will never fail."

    A prestissimo Alberto !

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  11. Estranea in questo suo blog (capisco ben poco di economia), leggo spesso i suoi post sforzando il cervello di 82enne che mi resta di capire, decisamente con una certa fatica. Ma imparo. Ho percepito nelle sue ultime parole un dolore intimo che lei definisce stanchezza. Non si abbatta troppo: mio marito aveva la gotta e le analisi sballate, ma non è morto per questo. La medicina aiuta a essere quasi eterni. Sconfigga la trippa si prenda l'allopurinolo e smetta di mangiare bistecche e lenticchie. Auguri

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    1. La mia gotta resiste all'allopurinolo esattamente come e perché il debito pubblico resiste all'austerità. La linea di attacco era un'altra, ma non potevo trovarla da solo perché non sono un medico, quindi...

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    2. ...e sì, naturalmente, a 82 anni, e ancora così curiosa, hai capito: le mie piaghe non conoscono cipria. Avrei trovato un'altra croce. Un abbraccio.

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    3. un caloroso abbraccio a lei grande professore.a presto

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  12. 10kg andrebbero persi molto gradualmente se si vuole mantenere e magari migliorare la "massa magra" .

    Ipotizzando 300 grammi a settimana arriviamo a 1,2/1,5 KG al mese , ergo ci vorranno 5/6 mesi e speriamo voglia e possa svolgere attività fisica aerobica ( consiglio bici da corsa) .

    Come vede ho cominciato il conto alla rovescia ...

    E' che senza di Lei ci sentiamo piu' soli e lo dico pur frequentando la rete informativa di intellettuali eterodossi riguardo ad €uro e Capitale .



    Riguardo al comportamento del sig.Stefano e' l'ennesima dimostrazione del nanismo politico dei nostri rappresentanti in Parlamento e a Bruxxelles .

    Che Dio o chi per Lui ce la mandi buona

    Tanti auguri

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  13. professore veda di rimettersi presto che ci serve,anzi c'è ne servirebbero 100000 di persone come lei.

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    1. mi associo alla celerità della ripresa. Ma per i 100.000 andiamoci piano. La capacità "cazziatoria" di uno è sufficiente, ma di 100.000....

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  14. OT - Si scrive Corea del Nord si legge Russia.

    Dopo l'Ucraina, il Medio Oriente, il nord Africa, sembra proprio giunto il turno della Corea del Nord che (rammento ai diversamente geografi) confina con la Federazione Russa, con la Cina e con la Corea del Sud.

    Per capire perche' una "proxi war" in Corea del Nord convenga oggi sia agli USA che alla Cina occorre ricordare come nacque lo stato della Corea del Nord (1948).

    Gli accordi del 1943 stipulati tra USA/UK e URSS prevedevano infatti in oriente l'entrata in guerra dell'URSS contro il Giappone e l'inclusione del territorio coreano a nord del 38° parallelo, nonche' l'isola di Sahalin e le isole Curili, nella zona di influenza russa (cosa che avvenne regolarmente).

    Gli accordi con Stalin prevedevano pure che la Cina sarebbe stata governata dai nazionalisti cinesi (appoggiati dagli USA).

    Pero' la inattesa vittoria di Mao nel 1949 (Stalin considerava Mao un 'comunista di margarina', cioe' un surrogato) spariglio' le carte e porto' alla seconda violazione degli accordi del 1943 (cioe' alla guerra di Corea del 1950-1953, mentre la prima violazione fu la vittoria stessa di Mao nella guerra civile 1931-1949).

    In breve, il governo della Corea del Nord, inizialmente una creatura filo-sovietica, divenne negli anni molto piu' vicino alla Cina (da cui dipendeva/dipende per la quasi totalita' del commercio estero).

    Lascio immaginare gli ovvi motivi che hanno spinto un governo sovrano, che confina con - e dipende dalla - Cina, che e' boicottato dagli USA/Corea del Sud dal 1953 e che confina con la Russia a desiderare il possesso della bomba atomica....

    Comunque arriviamo al 2014/2015, quando Putin propone la costruzione di un gasdotto verso Seul attraverso il territorio della Corea del Nord.

    Per riavvicinarsi a Pyongyang promuove quindi l'espansione del commercio bilaterale (a scapito della Cina) accettando pure che sia regolato in rubli (no remnibi, no dollari).

    Questo si sospetta sia cio' che porto' nel 2015 la Cina ad aderire alle sanzioni USA contro la Corea del Nord (la foreign trade bank - FTB - nordcoreana puo' ormai lavorare solo con la Federazione Russa).

    Mi fermo qui, il resto lo leggeremo in cronaca nel prossimo futuro.

    P.S. Mi raccomando Prof. si riguardi e Buona Pasqua a tutti!

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  15. Il grosso debito di gratitudine mi induce l'audacia di consigli non richiesti e forse sgraditi. Per quel poco che ho letto sulla stanchezza mattutina, questa rimanda ad una Depressione Reattiva, una probabile carenza di Vitamina D ed un bisogno di luce solare. Se posso esserle utile, per quello che posso, sono a sua disposizione. Grazie come sempre Prof. (e Maestro) Bagnai

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  16. Mi sa che tra non molto è in arrivo l'ennesimo QED, che onestamente mai avrei sperato si realizzasse: la guerra. La sensazione è che a Washington cerchino lo scontro militare a tutti i costi, non importa dove, basta che si dia fuoco alle polveri. D'altronde cose te ne fai di tutte quelle belle armi nuove di zecca, se le tieni in magazzino? Le usi in giro per il mondo...e le ricostruisci! Un bella dose di keynesismo militare e passa la paura. Per il resto, prof, le auguro con il cuore piena guarigione e buon riposo. Auguri di Buona Pasqua a tutti.

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  17. La conoscenza e la consapevolezza, soprattutto quelle degli argomenti che lei ha saputo con tanta passione trasmetterci, sicuramente non inducono l'animo alla felicità, alla serenità.
    E tale condizione, diciamo di malumore diffuso, può anche influenzare una serie di patologie dell'organismo umano.
    Quante volte altri forumisti (ed anche il sottoscritto), pur ringraziandola infinitamente per il suo incredibile lavoro, l'abbiano anche bonariamente rimproverata per averci aperto il vaso di Pandora della nostra sciagura attuale, facendoci così perdere definitivamente la verginità del tutto piddina del credere di sapere che "le cose devono andare così, solo perchè così va il mondo".
    Le abbiamo, sempre bonariamente, addebitato la colpa di averci fatto perdere l'epiteto di utile idiota, pur nella consapevolezza di rimanere solo idioti per non riuscire ad incidere in misura sostanziale sulle cause dei nostri mali.
    Quindi il mio augurio è che la sua famiglia, insieme alle montagne abbruzzesi, a lei così care e vicine, e la natura potente infinita che trasmettono a chi le ama e frequenta, possano lenire, anche parzialmente le sue angoscie e restituirle almeno una parte di serenità perduta.
    Con i migliori Auguri di Buona Pasqua.

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  18. buongiorno Professore. Sono un operaio, allergico al pensiero unico del Capitale ( sarà perchè ho imparato a conoscerLo da vicino ).
    So quanto è difficile, rischioso e, spesso, stancante battersi per rendere più accettabile quel che ci circonda, e riesco ad immaginare quanto lo sia per Lei.
    La ringrazio infinitamente per tutto l' aiuto che ci sta fornendo.
    Ho devoluto il 5 per mille ad asimmetrie.

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  19. Caro Professore, un caldissimo augurio di pronta guarigione. Hai assolutamente ragione, noi possiamo dedicarci al ripasso del monumentale patrimonio del blog. Io ne ho un gran bisogno, perche` equazioni e logaritmi mi procurano ansia.
    Ti siamo vicini e confidiamo in un pronto recupero di energie e forza.
    Un caloroso abbraccio.

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  20. Io sto aspettando il terzo libro.Ha una dialettica comprensibile ed educativa (si sa che non capiamo).Lo scriva riposando.
    Quello che vuole,poesie,aneddoti,aforismi....tutto sulla crisi,si sfoghi!
    La mente curerà anche il corpo con l'aiuto della medicina,ma oltre ai consigli dietetici comuni,alcool carne o farmaci o aspirine,un bel beverone di frutta alla mattina e alla sera.
    Non muoia adesso insomma.per cortesia.

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  21. No Prof,
    la sua missione non è finita e lei ha una tempra d'acciaio.

    Si prenda il giusto tempo.

    Noi possiamo fare veramente poco, ma quel poco facciamolo: ricordatevi/ricordiamoci di destinare il 5 x 1000 ad Asimmetrie come indicato a inizio pagina a caratteri rossi

    Possono farlo tutti coloro che presentano un modello fiscale nei prossimi mesi (Unico, 730) ma anche chi ha solo il modello CU rilasciato dal datore di lavoro per i redditi 2016.
    NON COSTA NULLA e l'Associazione ne avrà beneficio, più facile di così si muore.

    E' veramente il minimo che possiamo fare, facciamolo!

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  22. "Let him who hath understanding reckon the number of the Beast
    For it is a human number, its number is six hundred and sixty six".
    Contribuiro' anch'io da quest'anno fiscale ad Asimmetrie.
    Auguri ed in bocca al lupo, prof. Bagnai!

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  23. Sul sovrappeso e sui metodi per combatterlo i medici sanno meno di quanto gli economisti sappiano di debito pubblico, è però vero che la riduzione del peso corporeo è molto più salutare di quella del debito.
    Sull'acido urico e altri metaboliti però i medici hanno strumenti (farmacologici) più numerosi e più efficaci degli strumenti che il prof. Draghi ha potuto utilizzare per rilanciare l'economia dell'eurozona.
    Insomma i medici, e io fra essi, non sono migliori come categoria alla categoria degli economisti, e alla pari con questi qualche volta danneggiano i propri pazienti, anche se diversamente dagli economisti il più delle volte inconsapevolmente.
    Di certo c'è che il riposo fa bene, e Lei se lo è ampiamente meritato, ma è vero pure che non c'è miglior ricostituente nè miglior antidepressivo di una prospettiva e di un progetto.
    Anche di questo soffre il nostro paese, e i medici al suo capezzale come terapia sembrano conoscere solo il salasso, e di cure lo faranno morire.
    Grazie di aver squarciato per me il velo di Maya professore, non posso dire di aver capito l'economia, ma posso confermare che sia in medicina che in economia di troppo salasso si muore.

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  24. Sinceramente e fraternamente, ti auguro di rimetterti presto, non puoi mollare.


    Nel ricordo di Totò e dei 50 anni dalla morte, mi permetto di porre qui sotto, un esempio dell' involontario e cialtronesco umorismo di questi tempi molto tristi.


    Quante fesserie si possono dire in circa 90 secondi netti (dal tempo 2':30" al tempo 3':57") ieri a TAGADA'. Divertiamoci con l' economista de "lorantri", Davide Giacalone.

    Per tutti, una mia trascrizione letterale della simpatica performance del giornalista, credo fruibile per divertirsi e iniziare bene il weekend di Pasqua.

    (Panella):"chiedo a Davide Giacalone del Giornale, quante italie ci sono?

    (Giacalone):Ci sono diversi mezzogiorni, però la grande distinzione nord, centro sud d' Italia, con diversi costi della vita, cosa che da questo punto di vista fa pensare a quelli che si è fatto l' euro ma sono economie diverse, sono curve di costo diverse, ma ci sono curve di costo diverse anche all' interno del nostro paese. E segnalo che nel fim che è stato visto, parlano...sono due famiglie normali, con un budget normale, stanno attenti alle spese, possono fare le vacanze. Chi è al sud le fa più agevolmente e più vicino, possono andare all' estero, Croazia da una parte, l' altro diceva se trovo un volo low cost, questo lo si deve alla stabilità e alla forza della moneta che hanno in tasca, perchè prima era molto difficile fare una cosa di questo tipo, con una moneta...

    (Panella):E se uscissimo dall' euro come dice qualcuno?

    (Giacalone): Se uscissimo dall' euro, esploderebbero le diversità interne all' Italia, esploderebbe il costo del debito pubblico...

    (Panella): Quindi staremmo peggio invece di stare meglio?!

    (Giacalone): Imparagonabilmente! Tenuto presente, naturalmente, che anche una famiglia normale, ha la possibilità di viaggiare fuori è perchè la moneta che ha in tasca ha un valore stabile, altrimenti è complicato.

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  25. ... cosi' semplice : alimentazione vegancruduista ... e torna piu' che il sereno !

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  26. Caro Alberto (mi permetta), le auguro una buona Pasqua, a lei e famiglia. Si riposi e se ne fotta ... quel che dovrà accadere accadrà. Nell'economia della vita non siamo così indispensabili, temo.
    Auguri anche a tutti gli adepti!

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  27. Nel post precedente avevo risposto, sbagliando qualcosa nell'invio, a un commento di Andrea Mazzalai in risposta a Stefano Longagnani che finiva così: - Sarà una lunga battaglia, ma non siamo soli...-. Lo ripropongo qui:
    E' vero non siamo soli, non lo siamo da quando costantemente, quotidianamente, non riesco nemmeno ad immaginare con che fatica e forza, "Voi" resistete nel divulgare cose che altrimenti non avremmo mai capito. Per me la sensazione è ancora più forte quando leggo queste parole: -si può dimenticare la propria infelicità, ma è molto più difficile dimenticare quella altrui. Capire come resistere, e come aiutarvi a resistere, non è ovvio…-.
    Prof. Bagnai le auguro di star bene e auguro a tutti, e anche a me stessa, di avere sempre tanta forza e coraggio.

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  28. Avendo, ancora per sei giorni, reddito zero, anche io porto interessi zero; come devono (loro, forzatamente) i mostri alati leggendari che, col sorriso, abbatteremo. Perché siamo cresciuti alla scuola di San Giorgio.
    Non ci mancherai troppo troppissimo; siamo cresciuti. Ma non raccogliere funghi (o, in caso, falli esaminare, 'n'te dovesse mai venì qualche idea " 'desinistra").
    ---
    Io ho una bottiglia di Kilbeggan che un tempo ordinai per Te; c'è sempre tempo, finché non ci viene tolto, per berla, anche uno shot insieme. È lì intatta, sul cruscotto della scrivania.

    Mi sei stato padre, quanto mio padre, senza, davvero, avermi mai parlato. Ma ci ero avvezzo. Sono avanzato come uomo, bazzicando da queste parti.
    Quando seduto sulle tue comode spalle, ho dato una forma alle mie sensazioni.

    Spesso sono leggero. Ma mai quando parlo di salute.

    Ci vieni comodo con i piedi ortogonali al capoccione.
    Fatte 'du conti de' che devi fa'.

    Emilio.


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  29. Si rimetta professore e a presto rileggerla...

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  30. «Nel mondo reale tutti soffriamo da soli; la vera empatia è impossibile.Ma se un’opera letteraria ci permette, grazie all’immaginazione, di identificarci con il dolore dei personaggi, allora forse ci verrà più facile pensare che altri possano identificarsi con il nostro.Questo è un pensiero che nutre, che redime: ci fa sentire meno soli dentro».

    David Foster Wallace



    Un libro,una lettura,un pensiero li avra' con se'.

    Quando torna,visto che avra' ben altro da fare,veda se puo' sbloccarmi su Tw,senno è lo stesso,la leggero'in altro modo.

    Stima e ammirazione per Lei,a prescindere.

    Buona Pasqua e a presto rileggerla,in piena forma.

    A.

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  31. Probabilmente lei ha un'alimentazione troppo ricca.
    Malattia da benessere.
    Provi a far finta di essere povero e mangi di conseguenza, oppure salti la cena. E' lei che sta affaticando il suo corpo con innumerevoli eccessi. Tenga a freno la gola.

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    1. Pensa che m'ha detto micuggino che in America sono obesi i poracci...

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    2. Caro prof, come volevasi dimostrare gli esperti abbondano anche nell'ambito delle scienze mediche ^_^ . L'espertologia: un problema del nostro tempo?
      (Per inciso: i comportamenti alimentari non corretti - e non mi permetto di "giudicare" il suo caso, parlo al suo interlocutore - sono un problema solo in minima parte ascrivibile alla responsabilità individuale, riconducibile invece a precise scelte di politica economica e sociale).

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    3. http://www.saluteinternazionale.info/2015/09/stili-di-vita-la-ricetta-neo-liberista/
      A proposito di determinanti sociali di salute e responsabilità individuale.

      Buona Pasqua di resurrezione a lei e alla sua famiglia, prof.

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    4. Sì, perché in quanto poveri sul serio - e tra loro ci saran poracci e anche no, come anche tra i ricchi e tra gli istruiti - sono ridotti dalla miseria a cibo -spazzatura, quello che costa pochissimo produrre e dunque rende tantissimo a chi lo produce (semicit. non ricordo se da te o da altri simili) perché i 40 milioni di poveri negli States comprano quello e solo quello.

      E, purtroppo, lo mangiano.

      Vedi che circolo virtuoso e conveniente...non per loro. Poi dovranno andare da qualche medico pagato coi loro magri soldi, perché là O E' COSI' O E' COSI' - e se qualcosa di più grave accade, anche solo un'intossicazione da OSPEDALE, la loro vita finisce al PRONTO SOCCORSO (o già fuori?) se non hanno l'assicurazione ad hoc in virtù (???) della quale, solo se c'è, l'ospedale li cura e, se no, neppure per VOMITO, se non hanno soldi da pagarsi un ospedalizzabile vomito che potrebbe avere, a parte il cibo. qualunque mala origine.

      E vuoi mettere la figata, i poveri ma belli e spesso brutti PER POVERTA' e RASSEGNAZIONE e DISPERAZIONE per cui senza volerlo e forse senza saperlo - ché, si sa, da moribondi o solo squassati da vomito o tosse o febbre o dolore di denti o da frattura o mal di stomaco o..., mica si ragiona per il bene dell'umanità, che quando si è poveri sono sempre e solo gli altri - si compie la vera azione umanitaria di NON INTASARE candidi letti riservati a chi, candido o meno - e non dubito ci siano brave persone anche tra costoro - è un poco o molto meno al verde avendo qualche VERDE dollaro.

      Gioco di parole da stronza, giusto per simpaticamente celebrare la ricorrenza in atto - ma l'avevo appena detto che mi sarei inca.


      Dunque, Alberto, ancora una volta con la tua risposta mi hai dato il destro e l'estro per riflettere dialetticamente - che sarebbe una cosa di sinistra MA ORMAI NON SI SA -, credo tu abbia inteso benissimo quel che @georges incisivamente diceva, ma questo lo sai tu.


      E, certo, mi hai dato il destro per scrivere ovvietà che tu e tutti qui sapete benissimo.
      Del resto sono anni che sul lavoro dico che dico e faccio cose banali.
      Di converso (sic), non posso non ricordare due versi provocatori di un poeta primonovecentesco (Govoni o Corazzini?, ops), "Idee originali/a prezzi normali".
      Bene, cioè il contrario - sempre per la famosa dialettica che, lei sì poraccia, o io, guarda tu a che mi riduco - mi pregio, da narcisista orgogliosa e snob che sono - e se non lo sembra significa che lo sono mille volte tanto e ipocritamente lo nascondo - di dire che le mie sono idee banali a prezzi esorbitanti, cioè quelli che stai pagando tu.

      Ciò detto da una seguacia che mai ammetterà di esserlo.
      E siccome non lo dirà, non lo sarà.

      Lasciami almeno l'onore di tale finzione-illusione, ché nel privato e nel pubblico ho tante cose da fare e qualcuna da migliorare e qualche, piccola, da riparare.

      E già mi chiedo come.

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    5. Caro Alberto e Tutti,

      disordinatissima in casa e pure nelle borse oltre il già noto disordine femminile in tali aggeggi, spesso sciatta nel vestire, mi sento di essere precisa qui non solo per rispetto ma perché così deve essere.

      Pertanto scrivo quel che a tutti sarà stato chiaro, se
      l'hanno letta, ma anche no, che la risposta mia del 16 aprile 2017 14: 07 era risposta ad @Alberto Bagnai del 15 aprile 20:23.

      A tutti sarà stato chiaro, ma ci tenevo.
      Grazie dello spazio e della pazienza.

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  32. Grazie Professore,

    È una guerra, e sul campo di battaglia vince chi rimane in piedi per ultimo, as usual.

    Buona guarigione e Buona Pasqua.

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  33. Pochi giorni fa l'ennesima discussione in mensa durante la pausa pranzo con due autorazzisti, debbitopubblico duetriglionidiquadriglioni di neuri, castaesticazzi.

    Di solito riesco a rimanere concentrato e a lasciarli blaterare ma quel giorno ero distratto... Mi ero talmente incaxxato che stavo per andare dal capo e firmare le dimissioni perché non sopportavo neanche di dover rivederli. Fortunatamente il pomeriggio è stato talmente intenso che non ho avuto tempo di pensarci. La sera a casa trovo la solita lunghissima lista di notifiche di twitter che mi rammentano che c'è in giro di molto peggio, non fosse altro che per la visibilità che hanno certi politici e giornalisti e dei danni che fanno con le loro menzogne.

    Mi chiedo spesso come fa a resistere avendo a trattare con queste "persone"; di solito in battaglia ci vanno le truppe e il generale se ne sta nelle retrovie a studiare le strategie, Lei invece è sempre in prima linea.

    Come Lei ha detto più volte, questo sistema crollerà perché é privo di fondamento.

    Qualche cadavere lungo il fiume comincia già a passare e altri arrancano lungo la riva e si riposizionano.

    Si faccia aiutare dal sig.Tempo, lo prenda per riposare... seduto lungo il fiume...



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  34. Buona Pasqua Prof. Si conceda un pò di riposo.
    Auguri anche allo staff di Asimmetrie e a tutti i seguaci.

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  35. Buon riposo Professore e
    Complimenti per il concorso ( non fatti nel post in proposito, recupero adesso, anch'io a stanchezza e stress non vado male ultimamente ).
    Stanco ma da un paio di anni o meno, grazie a lei, consapevole del COME ci ha fregato con "Leuropa".
    Che era na fregatura ci ero arrivato da solo nel 2011. Ma mi angustiavo di non capire il "come" nel particolare economico.
    Grazie ancora,
    appena mi entrano certi soldini, spero presto, faccio un nuovo bonifico a A/simmetrie ( da qualche mese sono in falla ).

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  36. con 10 kg in meno: scacco matto a più d'un mentecatto!

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  37. Carissimo Alberto,spero mi perdonerai la familiarità,dall'alto delle mie 72 primavere e dalla molta strada fatta insieme,non posso che continuare con i miei due figli a dedicarci nel ns. piccolissimo ad Asimmetrie. Un augurio dal profondo del cuore per una Pasqua serena insieme alla sua famiglia......ad maiora.
    PS Provi a sbloccare NincoNanco che si dispera per non poterla seguire......è un pò eccessivo perchè stanco e nauseato.

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  38. Se la cosa la può confortare, prof, siamo sulla stessa barca. Da mesi oramai soffro di questa strana forma di astenia e anch'io mi ci sveglio la mattina, la cosa si intensifica col passare delle ore. Insieme ad altri sintomi sui quali non la voglio tediare. E allora: esami su esami, file su file, che ancora non sono finiti. Dieta e qualche farmaco. Per ora, dicono sia stress da pendolarismo (che pratico da molti anni), e in effetti non ne posso più.
    Quindi, stacchi, rallenti, si riposi e.... dieta. Anche i "social" fanno la loro sporca parte, sale buttato sulle ferite: sono veleno. Tanto, come spesso ci ricorda anche lei: chi doveva capire, ha già capito. Intanto, le invio un affettuoso abbraccio e, nonostante tutto, le auguro una buona Pasqua.

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  39. La stanchezza di ieri sera mi ha fatto essere scortese.

    BUONA PASQUA A LEI PROF., ALLA SUA SPLENDIDA FAMIGLIA E A TUTTA QUESTA FAMIGLIA ALLARGATA!

    p.s. Dieta sì ma ci vada piano, fa più danni una dieta ferrea di un buon piatto di Polenta e Brasato nella giusta porzione ;-)

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  40. Le vogliamo bene prof. Lei dice che si sarebbe comunque scelto una croce. La capisco, ma poteva scegliere di aiutare i gatti di Roma, o i poveri ricchi, o il terzo mondo. Grazie per aver scelto noi. Buona Pasqua a tutti!

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  41. Le auguro una Pasqua serena e di relax anche alla sua famiglia,si prenda il tempo necessario,ne approfitterò per rileggere l'infinito materiale presente nel Blog.Grazie ancora e auguri a tutti.

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  42. Senza più inca personal-lavorative spero finite, inevitabilmente prima di altre probabili inca più gravi e generali di cui abbiano continuo materiale qui e altrove -da discorsi e scritti di altri che, come l'antesignano Alberto, ci fanno presenti realtà delle quali sono in parola con un'amica di parlare oggi tra qualche ora-, mi regalo un moto di cui ho bisogno.

    A tutti, compreso l'inventore della sigla KPO, che mi è tanto simpatico, invio auguri


    D I C U O R E

    tuttomaiuscolo che, almeno nell'Anteprima e temo nel Pubblica, non accondiscende a rimanere disciplinatamente a centro pagina secondo i miei voleri.


    Neppur capace di impormi a una macchi(n)etta, vorrà dire che continuerò a vivere invano anche oggi.

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  43. Buona Pasqua, Professore, e Buona Pasqua a tutti quanti voi!

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  44. Et resurrexit

    (Cassandra/Alessandra da Firenze. I nostri auguri Prof. Alberto, miei e del maledetto tassista preferito mio marito Alessandro, li estenda anche ai suoi cari. Auguri a tutta la combriccola che qui sosta. Grazie Prof. , se non l'avessi incontrata sarebbe peggio di quel che è)

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  45. Non sono un medico ma, secondo me, c'è bisogno di più carne!

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  46. Mi dispiace, tocca augurarle una "decrescita felice".

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  47. apro tutti i giorni goofynomics e orizzonte 48 come aprivo il Corriere Adriatico ,quando avevo il mio bar e aspettavo che la macchina del caffè andasse in pressione per tirare su la serranda.L' unica differenza che c' è tra l' abitudine attuale e quella precedente è che ora so ogni giorno qualcosa di più,anche se mi costa fatica ,mentre prima sapevo ogni giorno sempre di meno ,instupidito dalla propaganda del "main stream".Faccia con comodo ,si ristabilisca,abbiamo buoni motivi per attnderla e per versareil 5x mille ad Asimmetrie

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  48. Buona Pasqua e un in bocca al lupo. Con l'auspicio, dico meglio, la certezza di leggere a stretto giro nuovi post.

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    1. Ehm, non immaginavo così presto. Potenza del sóla scopertosi a vocazione dibattista. E mai aggettivo fu più congruo. Er dibbattito del sóla assomiglia tanto al referendum di Di Battista. Cortine fumogene.

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  49. Caro Professore, qualcosa sedimenta nel vostro corpo.....la cura migliore sarebbe meno rabbia, meno stress, state metabolizzando troppi problemi che non sono vostri. Paradossalmente solo un incarico da ministro delle finanze vi farebbe stare meglio perché darebbe uno scopo preciso e uno sfogo alla vostra "rabbia". Il mio augurio per voi è volto verso quella direzione.

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  50. Carissimo Professore,
    non ho consigli medici non richiesti da darle, ma spero che lei goda di ottima salute per un altro mezzo secolo. Per lei e per noi che così tanto abbiamo bisogno della sua opera unica e preziosa.

    Però c'è una lato positivo: se tutti questi chef stellati stanno rompendo i coglioni, le foto di piatti-bicchieri-bottiglie e di tutti 'sti pseudoRaspelli2.0 sono state insopportabili fin dall'inizio.
    Non si incazzi per la mia personale e non richiesta osservazione, le voglio tantissimo benissimo e le auguro di poter riprendere a gustare qualsiasi squisitezza al più presto, ma la banalità della foto anche no.

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  51. Prof., i miei migliori auguri di pronta guarigione. Ma come ha fatto ad accumulare i 10 chili da smaltire ?

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  52. Buongiorno Prof.!
    Commento in ritardo solo per augurarle di riuscire a trovare la forza di riposarsi (e curarsi): magari legandosi al letto stile Alfieri.
    Anche se scriverà meno in futuro (ma mi pare che negli ultimi giorni ci abbia invece regalato molti post) Goofynomics sarà sempre la mia seconda casa. Un rifugio, ricco di umanità e vera empatia, dalla sempre più pervasiva "durezza del vivere" e dalla solitudine che spesso sperimento quando sono in compagnia di conoscenti e "amici".

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